un ufficialetto daccanto che le sussurrava delle fatuità imparate a memoria... e mia
un ufficialetto daccanto che le sussurrava delle fatuità imparate a memoria come il regolamento di
silenzio diciamo che può essere semplicità o fatuità, dritta e sincera umiltà o falso e
compiacimento del marito di isa e la fatuità beffarda e arrogante del marito di livia
: c'è il caso che la inamidata fatuità del dottrinario e del politico spurio,
i-34: le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico per
scriveva per i salotti italiani. la fatuità diventava un segno di bello spirito, un
cagna, 1-34: le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato anemico per famina
= comp. di fatuo. fatuità, sf. stupidità; sciocchezza, stoltezza
., vii-116: vidi pazzia e fatuità ne'profeti di samaria; profetavano in
fa la pazzia o la formale fatuità. goldoni, vii-85: succede poi bene
anche dopo morte la memoria della loro fatuità e debolezza, beneficandole per le loro
cagna, 1-34: le donnicciole, nella fatuità del loro cervello stremato, anemico per
l'ipocrisia dei puntini per riguardo alla fatuità delle orecchie delicate. 2. debolezza
a molti difetti, segnatamente contro alla fatuità del loro carattere. rajberti, 2-240
là con una certa nobile petulanza o fatuità gloriosa che non vi aveva prima.
aveva refugio o scampo alla sua poetica fatuità se non il credersi un grand'uomo
egli senza pensarvi troppo, con la fatuità degli uomini, l'altra per il desiderio
: erano certi, nella loro sincera fatuità giovanile, di rappresentare una parte nuova
dov'era? si corresse subito: fatuità o timore, uno era ridicolo al par
scriveva per i salotti italiani. la fatuità diventava un segno di bello spirito,
, signor martini pregiatissimo, le mie fatuità. faldella, iii-87: mi avvidi che
un ufficialetto daccanto che le sussurrava delle fatuità imparate a memoria come il regolamento di
per le zone serene un'incessante / fatuità di fuggitive stelle / che la pupilla
fatuitàs * sciocchezza, stoltezza, fatuità * (cfr. fatuo).
di là con una certa nobile petulanza o fatuità gloriosa che non si aveva prima;
nella primiera vita di frivolezza e di fatuità. gentile, 3-280: la leggerezza,
fruttato una leggerezza d'animo, una fatuità esaltata. -seguito da una proposizione
/ per le zone serene un'incessante / fatuità di fuggitive stelle / che la pupilla
incomprensibile gli paresse fra le bizzarrie e fatuità umane. montano, 1-72: mi andavo
nella primiera vita di frivolezza e di fatuità: era una sensazione inesplicabile. borgese
aveva refugio o scampo alla sua poetica fatuità se non il credersi un grand'uomo.
3. insulsaggine, vacuità, fatuità. buonarroti il giovane, 9-276:
, incostanza, volubilità, vanità; fatuità. arrigo testa, 410: e
libruc- ciaccio tu palesi la goffezza la fatuità la inverecondia. baretti, ii-214:
un misto di civetteria, di fatuità e di veleno pazzamente concen
dell'animo e della mente è la fatuità. 5. incostante, volubile,
la mutria del filisteo teutonico e la fatuità sciagurata del meridionalismo. 3.
, sf. stupidità, dabbenaggine, fatuità, imbecillità. gigli, 5-36:
limitatezza degli elementi espressivi o decorativi; fatuità, vacuità, superficialità (di un
negativo per la superficialità, per la fatuità, per il fine unicamente estetizzante che
o per sfoggio, per lusso, per fatuità, per conformismo). rosa,
croce, i-3-247: da ciò l'insigne fatuità di coloro che pretendono regolare moralmente l'
il vizio, / adesso è preso per fatuità! 17. assalire, aggredire
. disus. atteggiamento psichico improntato a fatuità ed euforia, che si manifesta in
simboleggiare felicità e candore, o anche fatuità e leggerezza. 2. per estens
tanto fatta, una incontrovertibil pruova di fatuità indelicata. bocchelli, i-146: c'
riferisce al sesso femminile, per rilevare la fatuità che accompagna la bellezza fisica, talora
stucchevole oltracotanza, il grado massimo di fatuità si rattrovava ne'nobiluzzi spiantati, ne'
famoso per sapienza potesse disonorarsi con queste fatuità. mazzini, 25-84: l'educazione
personali, reali o presunte; vanità, fatuità. giamboni, 3-55: tu
4. caratterizzato da vanità, fatuità e banalità (un periodo di tempo
levità, evanescenza o, anche, fatuità, inconsistenza, fugacità, volubilità.
rivoluzione di maggio ha dunque travolto la fatuità del disimpegno imponendo una nuova specie di
nella primiera vita dì frivolezza e di fatuità. c. carrà, 141: per
ne vado collo sgarra a filosofare gaiamente sulla fatuità di codesti sedicenti procreatori di geni,
ma ormai le vediamo sbocciare addirittura in fatuità, in un'aria di cuor contento
ristrettezza di mente, banalità di idee, fatuità, irragionevolezza, superficialità di un adulto
sono un poeta felice che raggia gloria e fatuità all'intorno. d'annunzio, iv-1-833
ol- tracotanza, il grado massimo di fatuità si rattrovava ne'nobiluzzi spiantati, ne'
corsica per crudeltà di messalina e per fatuità di claudio imperatore. leoni, 372:
dell'animo e della mente è la fatuità o è il proponimento ferreo di riuscire a
sorrisi e sarcasmi avevano accolto la sua fatuità quel mattino dopo la festa, all'osteria
viso congestionato. landolfi, n-30: quella fatuità, quel ghigno furbesco e quasi satiresco
a molti difetti, segnatamente contro alla fatuità del loro carattere. -per
, ancora, all'ottusità, alla fatuità, alla malignità di una persona.
eterno. 4. che esprime fatuità, vacuità, scarsa intelligenza (il
papini, 27-630: la petulanza e la fatuità della scolastica portavano spesso all'eresia,
dell'animo e della mente è la fatuità o è il proponimento ferreo di riuscire
. bacchetti, 18-i-678: dopo la fatuità di opporsi a forze superiori, la
: c'è il caso che la inamidata fatuità del dottrinario e del politico spurio [
la pasticceria con la sua conciliante suasiva fatuità = agg. verb. da suadere
improntato o che muove a leggerezza, a fatuità, a frivolezza e vanità, a
situazione, un problema; leggerezza, fatuità, scarso senso di responsabilità e di
una cultura; mediocrità, banalità, fatuità di un'opera o scarsa profondità dei
trasecolato d'esumazione evaporosa e piena di fatuità desertica. sanminiatelli, 11-119: li
), sf. ant. vanità, fatuità; frivolezza. degli oddi, 1-17
per l'aspetto esteriore. -anche: fatuità frivolezza di atteggiamenti o di comportamenti.
in tale foggia (e può connotare fatuità o gusti antiquati). g.
arbasino, 1-228: queste bellezze e queste fatuità locali che con le loro fiammanti cravatte
fatuità e l'incomprensività ma la cui esistenza le