dall'espressione spavalda e anche un pochino fatua, forse accentuata dalla tensione cui il
: arriva [l'idea] alla superficie fatua quanto un giuoco adescante di specchi
sm.): persona ciarliera e fatua. bellincioni, 1-79: el tuo
sommerse. campana, 39: e fatua la sera e tremola ma c'è
2-204: mi sorrise ancora con aria fatua, accese una sigaretta, aspirò la prima
contro a voi. fazio, i-13-21: fatua fu sua sposa [di fauno]
il nome si divelve / che * fatua 'è qual pronuncia le destina.
iv-173: ma non nel senso di fatua, no! scontenta. inquieta. ecco
di tutte le dissoluzioni. -azione fatua, oziosa; scherzo, beffa.
-derivare. fazio, i-13-20: fatua fu sua sposa [di fauno] e
nome si divelve / che * fatua 'è qual pronuncia le destina.
^ -otto *; propriamente 'avena fatua 'e con significato traslato * fistola lacrimale
bianco / cielo, come una fiamma fatua, dolcemente si esala, vola via,
vivacissimo e irrequieto. -persona incostante, fatua. -letter. prostituta che la notte
. 2. figur. persona fatua, sciocca, vanesia; bellimbusto.
, profetessa. fazio, i-13-19: fatua fu sua sposa [di fauno] e
nome si divelve / che * fatua 'è qual pronuncia le destina.
ingegni oscuri, / sciocca credulità di fatua mente, / creder che possa mai
innegabilmente ammettersi da ogni persona non onninamente fatua, da ognuno che s'abbia la minima
offende, oblia. / lanciò la fatua solima / le pietre in geremia, /
scherzo, per ozio, da una persona fatua, non allevia le fitte, ma
e d'affanno, d'una gente fatua, che, annoiata di sé,
s'arrabbiò, le disse ch'era una fatua e che se la minestra era senza
confusione, furore, bestemmia, colpa fatua, cogitazioni perverse, fuggire di terra in
rappresentazione, nell'applicare a quella vita fatua e frivola le forme di virgilio e di
2-204: mi sorrise ancora con aria fatua, accese una sigaretta, aspirò la
verso / il gran cielo stellato / fatua cometa, dal mio balcone. c.
dal basso, dall'alto, in corsa fatua corrono il quadro dell'uscio.
quadro dell'uscio. -stella fatua: stella cadente. d'annunzio,
: nel vano della finestra una stella fatua aveva solcato l'azzurro d'un solco abbagliante
abbagliante. 4. fiamma fatua: v. fiamma. -fuoco fatuo
nel 1582: forse dal catal. fatua, nel sec. xiv): dall'
, fuoco e faville. -fiamma fatua: fuoco fatuo (cfr. fuoco)
bianco / cielo, come una fiamma fatua, dolcemente si esala, vola via,
: l'onnipotenza del genio una fiamma fatua che il primo fenomeno di materia può spegnere
, non a quella fiamma fosforescente e fatua che abbaglia soltanto gli occhi.
caratterizzata da una condotta apparentemente infantile e fatua e da un'evidente frammentarietà e discontinuità
ingegni oscuri, / sciocca credulità di fatua mente, / creder che possa mai
del marmo che s'in fatua, / sopra i gradi consunti / della
dosi per un'ultima volta i panni della fatua praticona che aveva insulsamente indossato tante volte
sciocco, stupido. — anche: persona fatua, vagheggino. boiardo, 1-29-52:
tose. persona ricercata nel vestire, fatua e galante; bellimbusto, perdigiorno.
partic.: espressione galante (per10 più fatua, affettata, leziosa, svenevole, ma
-e manèra! -e ciò per lunga e fatua ce repara, / per fare costar
con ostentata e falsa modestia, con fatua vanità. -anche: ipocrita, falso
facilità; persona sciocca, credulona o fatua, stolta, ottusa (ordinariamente assume
spesso ha una connotazione scherz. di fatua modestia, come risposta a elogi entusiastici
manifesta un'ispirazione leziosa, svenevole, fatua. tommaseo [s. v.
raffinate o a eleganza estremamente ricercata e fatua che caratterizza la vita brillante degli ambienti
manifesta un'ispirazione languida, svenevole, fatua (un autore). serra,
2. figur. giovane donna leziosa e fatua. c. gozzi, 1-1017:
papere almeno? -donna stupida o fatua. -anche come epiteto. sbarbaro,
-con uso aggett.: stupida, fatua. tommaseo, 11-82: paragonate a
. -t). region. persona fatua e dall'eleganza appariscente che frequenta,
. persona (per lo più giovane) fatua, scioperata, imbelle; bighellone,
i fanciulli. -azione frivola, fatua. bocchelli, 2-i-301: non tardare
provandosi per un'ultima volta i panni della fatua praticona che aveva insulsamente indossato tante volte
basso, dall'alto, in corsa fatua corrono il quadro dell'uscio. savinio,
o filosofica di scarsissimo rilievo; polemica fatua e inutile. monti, 4-3-51:
2. ragazza leggera e fatua, che accetta o sollecita l'attenzione
. 3. figur. persona fatua, insulsa. fagiuoli, 1-5-489:
. -con un'espressione sciocca, fatua. alamanni, 6-16-17: ricercato come
-in senso concreto: attività frivola e fatua. to, / i muratori, gli
ragazza (per lo più leggera e fatua). bechi, 1-338: si
personaggio. nencioni, 2-242: la fatua e ciarliera contessa tarquinia, uel 'bon
, 18-i1-115: cuore torbido e mente fatua, non stendere la mano macchiata d'infamia
cero. 2. eccessiva e fatua ricercatezza di uno stile o di un
stentò sulle carte sottratte / da una fatua speranza familiare / alla sorte del fuoco
-chi). che evoca l'atmosfera fatua e gaudente dei locali da ballo notturni.
6-85: la presunzione del pianista era più fatua. quel tartassator di tasti dalle spiovute
vacantèlla2, sf. ant. frivola, fatua. bùgnole sale, 4-48: padrone
. scherz. donna appariscente, vanitosa e fatua. cassieri, 142: gli occhi
, sf. femminilità, per lo più fatua e leziosa, propria di giovani donne