stato fuso; ha colore grigio, fattura granulare, è duttile, elastico,
rimette [il mio corrispondente] una fattura dei cotoni che mi ha spediti,
bene, / contra 'l fattore adovra sua fattura. idem, purg., 28-131
tr. assoggettare, piegare a una fattura, a una stregoneria; irretire in un'
senso corporeo, del fare nella materia qualche fattura che la renda migliore, o che
lane'. = deriv. da fattura (v.). affatturato
affatturare), agg. colpito da fattura, stregato. -anche al figur.:
: che è o sembra opera di fattura, di magia; che comunica fascino
l'affatturare; pratica, esercizio della fattura, della stregoneria. buti,
ma oggi il cuore m'aggreva / fattura di circe omicida. -aggravare la coscienza'
, ii-196: un edificio di nobile fattura antica, da gemine scalee esterne aggraziato.
tutti dell'istesso maestro, dell'istessa fattura, dell'istessa 2. colore
, lambiccata; che è di fattura preziosa e studiata (stile, linguaggio,
., 6-49: ciascuno ama la sua fattura più ch'egli non è amato da
ammaliaménto, sm. fascino, fattura. quintiliano volgar. [crusca
ammaliatura, sf. malìa, fattura. fra giordano [crusca]
forse più interessante nella mani fattura del vino. bocchelli, 9-280: [
ch'io parli, / la vostra fattura. idem, 351: se io non
uno dei bei saggi dell'arazzeria di fattura fiamminga. 2. fabbrica di
v.]: arginatura può essere la fattura e la spesa di quella; arginato
la pervinca: ma spessi, di fattura grossolana e d'un azzurro torbido.
voce di un bilancio, di una fattura commerciale. guicciardini, iv-276: alla
astùccio, sm. piccola scatola, di fattura accurata e spesso elegante, che serve
,... ne risulterà una fattura di ferro sempre l'istesso. attaccabottóni
suo falerno / in una coppa d'attica fattura. b. croce, i-3-163:
, 2-6-6-262: né la disposizione e fattura più scelta di qualunque delle cose che
, / che, volendo avanzarsi la fattura, / s'hanno unto da sua posta
vicitar la reina; e questo credo fosse fattura di dio, perché quelli prigioni non
11-9: quel colosso di marmo bianco, fattura dell'am- mannato,...
, che portasse abiti montanari di vecchia fattura e di grigia lanetta, zoccoli a
prima abbiate riscosso interamente l'importo della fattura, in denaro contante. moretti,
è tutt'un intaglio di laboriosa fattura, abbellito di reliquie greche e latine,
coro dell'adelchi con alcune strofe di fattura infelice. pirandello, ii-677:
panzini è tutt'un intaglio di laboriosa fattura, abbellito di reliquie greche e latine,
'trascorso'. leopardi, iii-33: nella fattura n. 8 che ella ha avuto la
come ella si trova, vi è gran fattura e fatica, e merita lode assai
dapprima, caldo di questo mondo, sua fattura, allettato dalla novità o dal maraviglioso
calzeróne): grossa calza di rozza fattura. salvini, 19-iv-1-299: il contadino
calza (generalmente di lana e di fattura dozzinale) che giunge fino allo stinco
d'imperio, e come figliuola e fattura di roma in tutte cose, e da'
di riprova di nobil contemplazione ancor che fattura in se stessa assai vile. goldoni,
sopra il capo di questa lor nuova fattura, ella poteva col tempo essergli molesta.
di riprova di nobil contemplazione ancor che fattura in se stessa assai vile. marino
bella, / di dio figlia e fattura, di tua luce / compartir tanto al
coro dew adelchi con alcune strofe di fattura infelice, dettategli da patriottica sollecitudine,
2. figur. oggetto di pregevole fattura e molto bello, cosa pregevole;
gioielleria d'imitazione, di materiale e fattura scadenti (e anche la bottega dove
uomo o da donna, di elegante fattura. belo, xxv-1-158: voglio che
... si accosta molto alla fattura del chiurlo o fiscione minore,.
ulisse. imbriani, 3-90: la fattura [del quadro] è maestrevole,
come un romanzo d'ispirazione e di fattura poetica, entrando con ciò in contradizioni
le scarpe, che voleva fini di fattura, e che non erano mai lucide abbastanza
d'essere il ciurmatore che fatta avea la fattura. salvini, 30-2-165: da questa
come di riprova di nobil contemplazione ancor che fattura in se stessa assai vile. vico
dopo presentare un libero compendio di nostra fattura. 3. figur.
eccellenza illustrissima infra quella e me della fattura del mio perseo. redi, 16-vii-226:
stato. svevo, 3-834: una fattura non si simula facilmente? bisognerebbe saper
e manifestò tutte le insidie della occulta fattura; e di quelle incolpagioni...
(oggi si riferisce quasi esclusivamente alla fattura di articoli di abbigliamento).
s. v.]: 'coniatura', fattura del coniare la moneta e spesa.
come un romanzo d'ispirazione e di fattura poetica, entrando con ciò in contradizioni
. dall'imp. di copiare e da fattura (v.). copialèttere
essere il ciurmatore che fatta avea la fattura. i. neri, 7-18: poi
dell''adelchi'con alcune strofe di fattura infelice. e. cecchi, 6-250:
... sono opere di magnifica fattura e che da sole già possono dare qualche
la stella, / l'angel, ogni fattura / diverso han senso pur d'ogni
: costituiti dal costo originario (importo fattura), e dai costi accessori (
bibbia volgar., x-226: noi siamo fattura sua. creati con buone opere in
la natura, / e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è
quel piccol mondo d'archi- mede era fattura di vetro, altresì questa testa: e
noterelle marginali veggio chiaramente, che furono fattura di un gran valentuomo, a cui
che croce pone la lunga e fastidiosa fattura d'un vocabolario. cesarotti, i-56
td energia, e sopratutto particolare fattura, nota il momento preciso della par
neppure era più venuto a distribuire la solita fattura mensile col segno degli arretrati.
: quant'uomo ha da sé per suo fattura, / usando dirittura, / questo
ch'esso ti dà sembianza d'una fattura del caso. svevo, 3-627:
: una mosca, avendo defecato sulla fattura, aveva disegnato, per cosi dire,
; / e poi degnasti farti sua fattura, / quando tu assumesti in terra madre
che le parole... siano fattura degli uomini, nulla per se stesse
dipelate le tempie e le ciglia, fattura delle sue mani che ne strappavano i
di sé, le quali amò come fattura sua, e fu da loro riamato
amore, con ciò sia cosa che ogni fattura di bene vegna da quello, e
, ii-1-107: ogni disiro di umana fattura / l'intelligenzia sua vestì figura. betteioni
luogo, acciocché dopo il comperamento e fattura di case, quando sarà la pecunia spesa
sacramento preciso, / la femmina diabolica fattura. boccaccio, dee., 1-2 (
cosa assai bella e preziosa, di squisita fattura. -anche: a indicare qualità rare
sempre piaciute donne pienotte e allegrocce di fattura regolare, andanti, grossolane magari, esterno
/ e la ribelle al suo signor fattura / qui per un falso al vero ben
signore, mi hai dilettato nella tua fattura; rallegrarommi nelle opere delle mani tue
occhi, e quando s'accinge a qualche fattura, manifestamente alle volte arriva a scorgere
si trovarono in un tempio di buona fattura neoclassica. jovine, 231: nessun
fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. boccaccio, iv-87: oimè! chiunque
, e disegnare una repubblica di lor fattura. -ant. narrare minutamente.
imo uomo che guastasse e disfacesse una sua fattura, che si fusse pentito d'
con cui si libera una persona da una fattura, da un incanto.
tra'mortali, / la qual vien per fattura dal dimonio. ser giovanni, i-67
omo ha sua natura / e diversa fattura, / e son talor dispàri. guinizelli
3135: [il diaspro] d'ogni fattura ciascun uom dispiglia. tedaldi, 4-1
, gli dice: « voi siete fattura mia, e da voi dissolubili;
il puccinelli, per una insistenza di fattura che disturba, e volge l'ispirazione
immagine e figura / di tutta sua fattura. iacopone, 82-1: o amor
se sfugge un poco al controllo della fattura maliziosa, se è fatto in fretta,
adamo, / lui che fu sua fattura, / di perfetta natura, /
. altrimenti non ci diletterebbe la lor fattura. alfieri, 1-476: messene mormora
-da dozzina, di dozzina: di fattura grossolana; scadente, di poco pregio
(superi, dozzinalissimo). di fattura grossolana; scadente, di mediocre qualità
: velluti e drappi d'una squisita fattura, d'antica tradizione
con ciò sia cosa che, dipo'la fattura e ornamento del mondo, l'uomo
gli artigiani quando sono liberalmente pagati a fattura, sono disposti per lo più a
cui l'oro splende, / di vulcano fattura. bacchelli, 9-164: pensavo che
elmétto, sm. piccolo elmo di fattura semplice, portato dai cavalieri nel medio
sangue * e ttoitjok; * formazione, fattura '; cfr. fr. hématopoièse
perch'a te serva -ogn'altra sua fattura, / seco ti unisca gentil fede
quant'uomo ha da sé per suo fattura, / usando dirittura, / questo è
fattore / non dubitò di farsi sua fattura. boccaccio, dea., 3-3 (
manierismo più che dalla materia e dalla fattura generale, dello scritto, resulta
/ immagine e figura / di tutta sua fattura. guittone, i-1-267: le nostre
onde credesse ad un quid di sua propria fattura: mito, divinità, feticcio,
: per che o sono sua fattura: per lui corrono i fiumi, per
per dir così), overo in fattura più che in azion pura, consistano.
. ant. malia, stregoneria, fattura, maleficio. fra giordano, 2-234
giuste minaccie. 2. fattura, esecuzione. nuovi testi fiorentini,
suo falerno / in una coppa d'attica fattura / che le porgea con fina aria
, come proprio suggello di qualunque sua fattura. -non fallire verbo: non
falsai, / non bevvi, adoprai per fattura. -con riferimento a scritti o documenti
ispirazione originale, stravagante, fantasiosa nella fattura, nel disegno, nell'accostamento di
miei e nell'or- dinare questa mia fattura. milizia, ii-226: non ancor
fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. s. caterina da siena, 37
.; presentare il conto, la fattura, la parcella. - anche al figur
ad un felice fine la vostra biografica fattura. -giorno di fatica: di
di terreno coltivabile. 3. fattura, lavorazione. panzini, iii-397:
., lo spagn. hechizo * fattura '). fatticcio1, agg
fatticcio2, sm. dial. ant. fattura, stregoneria. m.
sono la natura, / e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli
è probabile che abbia influito il termine fattura (s. v., n.
= deriv. da fattucchiere. fattura (ant. faziura, fatura),
/ ché nullo li pò aver per sua fattura. sennuccio del bene, ix-51:
ma quant'uomo ha da sé per suo fattura, / usando dirittura. canigiani,
mortali, / la qual vien per fattura dal dimonio. vasari, ii-515:
che n'ebbe da quel pontefice per sua fattura scudi due mila d'oro. magalotti
risarcir col traffico delle mercanzìe, la fattura e la spesa dell'istru- mento.
mento. lastri, iii-85: la fattura de'vini è un'operazione chimica,
lavori preparatorii per la vendemmia e per la fattura del vino. dossi, 334:
matematica. ottanta la stoffa, sessanta la fattura, venti le spese. comisso,
. da assaggiare qualche dolce di sua fattura, ma allora la nonna, curiosa
allegate scritture e lettere, la qual fattura insieme col comporle mi ha tenuto ben
croce pone la lunga, e fastidiosa fattura d'un vocabolario. fogazzaro, 2-317:
addietro d'introdurre altre preghiere di sua fattura, molto più semplici e severe. bocchelli
13-47: spacciò come propri e di sua fattura versi satirici che, adattati e sconciati
d'uomo fatte paiono, ma per fattura di dio paiono ornate. bibbia volgar.
signore, mi hai dilettato nella tua fattura; rallegrarommi nelle opere delle mani tue
così particularmente raccontando qui iob la sua fattura, dimostra ancora il modo della creazione
6-153: l'uomo è una mirabil fattura delle mani di dio; e tanti
che di sua natura / sopra umana fattura, / divien beato sol vedendo dio.
e le macine di pietra abbisognavano di qualche fattura, tutto si faceva in casa.
di queste lire ccc, e per fattura de la carta, lire iij, sì
ella avrà avuto i mobili sanza stima di fattura, s'obliga a farli con la
, s'obliga a farli con la fattura interamente ristimare. 3. il
di cristallo, / di antica e nobilissima fattura. tassoni, vii-491: i vestimenti
i vestimenti antichi, benché di grande fattura e spesa, non piacciono, ma si
, 104: era la barca di fattura stravagante, perché i suoi legni dell'ossatura
sproporzionata architettura, gridiam tosto che è fattura gotica. mamiani, i-xv: è
l'imo dall'altro dissimili per la fattura metrica. aleardi, vi-543: l'
falerno / in una coppa d'attica fattura / che le porgea con fina aria di
sono prodigi di penetrazione psicologica e di fattura. cicognani, 3-121: una soavità liscia
: una soavità liscia e la bella fattura di tutto il corpo che aveva la grazia
. serra, i-12: in quanto a fattura e struttura, il verso del pascoli
vecchi fucili da caccia, di buona fattura, ma maltenuti e zigrinati dalla ruggine.
contabile o fiscale. -fattura simulata: fattura commerciale con dati diversi dai veri,
quant'altro occorra, a forma della fattura da apporsi alle dette lettere. foscolo,
piacciale di spedirmi... la fattura del mio debito ridotta in lire italiane
il socio e pagata in mie mani la fattura. tozzi, i-25: giulio,
archivio datini [cartella, 1404]: fattura di iij balle di penni le quali
avessi travaglio nessuno, e presane la fattura, per quella ne facevano il prezzo a
se'sola madre non maritata; ogni fattura di criatura ti lauda. pietro de'faitinelli
per sacramento preciso, / femmina diabolica fattura. bibbia volgar., viii-156: feciono
similitudine d'idolo; e fue tutto fattura di artefice. capellano volgar., i-103
, con ciò sia cosa che ogni fattura di bene venga da quello, e,
uno uomo che guastasse e disfacesse una sua fattura, che si fusse pentito d'averla
: in somma quel governo pareva loro fattura; onde più s'obbligavano, quanto
, e tu altro non sei che fattura de la mia imaginazione, e sogni sono
, che tasso quasi scambierebbe per propia fattura. pindemonte, 15- 146: io
labbri oro gialleggia, / di vulcano fattura. cattaneo, iii4- 262: la
262: la via del sempione è fattura nostra; la lumel- lina è nostro
muscoso ch'esso ti dà sembianza d'una fattura del caso. serra, ii-197:
sta davanti è una finzione, la fattura della fantasia di un altro uomo.
avvisanti che se usi altra mania! fattura il volto viene in corto tempo vizzo.
di roma fosse in gran parte una fattura poetica, era cosa già riconosciuta a
sono la natura, / e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli
, 239-6: bon sommo fattore / fattura far non bona è non possente. dante
suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. lorenzo de'medici, ii-67:
de'medici, ii-67: l'uom, fattura tua maravigliosa, / che 'l nome
sendo mie questa, e quella suo fattura, / non già mortai, ma diva
arte / del fattor primo, ond'è fattura e figlia / la gran madre natura
rosa riso d'amor, del ciel fattura, / rosa del sangue mio fatta vermiglia
: dio principio non ha, non è fattura, / o principio e fattura è
è fattura, / o principio e fattura è di se stesso. / g.
fe'in voi la mamma sì gentil fattura, / che vi fece fra l'altre
, ah! non voler che la fattura / più bella di tua mano e a
grande; e il bello d'ogni tua fattura / mi piove maraviglia entro la mente
per la forza della terra, e piuttosto fattura di dio, che forza umana.
vicitar la reina; e questo credo fosse fattura di dio, perché quelli prigioni non
e prolungati, si prese, credo per fattura di dio, questo modo. cellini
47): tasso mio, questa è fattura d'idio l'essere giunti a questa
fu, per mio avviso, piuttosto fattura e preparazione di dio alla salvezza di
camera d'imperio, e come figliuola e fattura di roma in tutte le cose.
rondinelli, il quale era creatura e fattura sua, a casa de'medici,
/ a me vostra prigion, vostra fattura, / come fur essi a l'acquistata
6-1-204: marillac... era fattura assoluta d'ancre. 9. opera
novellino, 68 (205): per fattura di quel barone, il re
sacchetti, 83-131: questo consiglio fu fattura de'due compagni. andrea da barberino,
quella torre: e questo fue per fattura della reina. b. davanzali, i-324
dell'angiol rubello / certo questa è fattura, t'assicuro. 10.
ch'io parli, / la vostra fattura. guido da pisa, 1-349: volgendosi
vide dui grandi baroni troiani di grande fattura. o. rucellai, 6-11:
non dipendono dal corpo, né da corporale fattura. cicognani; 1-107: gli eran
sempre piaciute donne pienotte e allegrocce di fattura regolare, andanti, grossolane magari,
, la magrezza delle caviglie dimostravano una fattura non ordinaria. 11. malia
1-9: e però si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore
spaventa il calabrese, che lo crede una fattura. serao, i-1081: il popolo
le donne, crede alla stregoneria. la fattura trova apostoli ferventi: le fattucchiere,
ii-905: anche lei provvide a far la fattura. bisognava anzi tutto ottenere un po'
la sua creaturina dal malocchio e dalla fattura che le streghe possano farle, istigate
stuparich, i-400: senza belletto né fattura, ella rappresentava per sostanziale femminilità e
. 14. locuz. -a fattura: a cottimo. pecchio, ii-1-79
gli artigiani quando sono liberamente pagati a fattura, sono disposti per lo più a lavorare
i guadagni dell'operaio quando lavora a fattura; e debbono aumentarglieli anche quando lavora
lavora a giornata. -avanzarsi la fattura: risparmiare la spesa. berni,
cicale, / che, volendo avanzarsi la fattura, / s'hanno unto da sua
, e s'è avanzato / quella fattura. 15. dimin.
naturali. = deriv. da fattura (n. 11).
fatturare2, tr. neol. mettere nella fattura, segnare su un conto
pea, 7-ni: specula, con la fattura tra le mani, sul trasporto
fatturato. = deriv. da fattura (n. 4).
, ammaliato; che ha in sé fattura, malia, stregoneria. passavanti,
, agg. neol. segnato nella fattura. -sostant. il complesso delle vendite
, per le quali sia stata emessa fattura, e il loro ammontare.
fatturìa, sf. ant. fattura, malia, stregoneria. carletti
travolti. = deriv. da fattura. fatturista, sm. e
commerciali. = deriv. da fattura. fatturo, agg. latin
eseguire materialmente un'opera; creazione; fattura, esecuzione, allestimento. archivio
iii-440: una mosca, avendo defecato sulla fattura, aveva disegnato, per così dire
/ perch'a te serva -ogn'altra sua fattura, / seco ti unisca gentil fede
sm. invar. piccolo anello di fattura semplicissima, posto al dito dopo un
fu a riprenderlo, gli ci volle di fattura più che per il panno, fra
d'imperio, e come figliuola e fattura di roma in tutte le cose,
sacramento preciso, / la femmina diabolica fattura. bianco da siena, 87:
conseguire in ogni operazione, ragionamento e fattura, un non so che di pellegrino
della natura, ciascheduna cosa ama la sua fattura. guittone, i-1-171: e'filosofi
. 2. per estens. fattura, incantesimo, malia; incantamento provocato
una lavorazione artigianale, un oggetto di fattura artistica); di squisita fattura, di
di fattura artistica); di squisita fattura, di gusto raffinato (un'opera
. 2. con tecnica o fattura preziosa, raffinata; con gusto squisito
nomi, 12-23: un cavallo ermellin, fattura degna, / preme, e le
latini, i-282: vidi in sua fattura, / che ogne creatura / ch'
fu tratto fuori di prigione, per fattura e procaccio d'aduardo nobile re d'inghilterra
in mezzo a tante altre d'una fattura ricercata, * finita ', come si
, e solamente si accosta molto affa fattura del chiurlo o fischione minore,..
. che portasse abiti montanari di vecchia fattura e di grigia lanetta, zoccoli a
suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. petrarca, 187-8: ma questa
invidia d'ogni arte umana con la fattura inimitabile de'fogliami di cui si vestono.
fogliolin così piegato / fu la dolce fattura e la malìa, / onde l'altezza
anne dato, detto dì, per fattura d'una fossa di braccia lxxv, fognata
è appoderato. bencivenni, 4-102: o fattura d'uomo che vai tu folleggiando per
ho a dare al frabo per asotigliatura e fattura di ferri. mariani, xx-x-259:
fracìmolo, sm. ant. fattura, maleficio. sacchetti, 157
teco, / che vai contra ogni magica fattura, / io non ho dubbio alcun
oggetto di forma graziosa e di pregiata fattura (e può trattarsi di una rarità o
in questo caso può essere anche di fattura ricercata e preziosa), sia come
ha fatto il fattore di cui ella è fattura, e partorito quello del quale è
se'sola madre non maritata; ogni fattura di criatura ti lauda. girolamo da siena
sotto nome di cielo s'intende la fattura spirituale, e la corporea sotto nome
labbri oro gialleggia, / di vulcano fattura. carducci, ii-14-7: delle albicocche
padre di aver lavorata la più bella fattura del mondo e alla madre di aver dato
a te serva - ogn'altra sua fattura, / seco ti unisca gentil fede pura
valle, 104: era la barca di fattura stravagante, perché i suoi legni dell'
figura di grandi dimensioni e di rozza fattura, con la quale si adornavano le
della plebe. -opera di rozza fattura o di cattivo gusto. vasari,
grazia e di armonia; di rozza fattura (un'opera d'arte); artisticamente
]: * governatura ', azione e fattura del governare cose materiali, accomodandole a
panzini è tutt'un intaglio di laboriosa fattura, abbellito di reliquie greche e latine
cronologia, addirittura gretti d'ideazione e fattura, come quelli d'un dilettante.
redi, 2-58: al sarto per fattura di un vestito di grogano di seta fattomi
sempre piaciute donne pienotte e allegrocce di fattura regolare, andanti, grossolane magari.
l'anel che guasta ogn'incanto e fattura, / che rompe ogni scongiuro, ogni
letto / senza che guasti alcun vostra fattura. d'azeglio, 2-223: bada a
672: la fattura del muro era di pietra di iaspis.
la strega mi disse: « la fattura non può operare per voi ».
destinazione. -documenti d'imbarco: fattura, -perdere l'imbarco: non
né si bada alla stoffa o alla fattura, / se imberci un vero che la
materasso / o di tele imbottite altra fattura. f. corsini, 2-47: ordinò
. disegno, dipinto o ricamo di pessima fattura (o che si ritiene offensivo del
. galileo, 3-1-131: la qual fattura segue puntualmente nel modo medesimo, se
valle, 3-312: un vaso di fattura galante, rotondo e coperto, con
paura / non mi sia fatta malia né fattura, / ch'ella mi dà mangiar
: 'impaginatura ', azione e fattura dell'impaginare. carducci, ii3- 244
v.]: * impagliatura ', fattura dell'impa- gliare (fiaschi, seggiole
suo falerno / in una coppa d'attica fattura. carducci, ii-8-62: ho tante
. / non credermi guarito dalla sua fattura: / s'inci- prigna, s'
opera di magia, rituale magico, fattura; esorcismo; forza arcana e miracolosa
, sortilegio; opera di magia, fattura, maleficio, malia; stregoneria, esorcismo
di magia, incantesimo, sortilegio; fattura. -in partic.: formula o pratica
magia, sortilegio; stregoneria, malia, fattura; esorcismo, scongiuro.
, sortilegio, stregoneria, esorcismo; fattura, malia, influsso malefico. -in
berare qualcuno da un incanto o da una fattura; spezzare il vincolo magico dal quale
v.]: 'incarnatura ', fattura del dare a un'imagine il colorito
, / e di te, sua fattura, si innamora / sì che tutto
in bianco marmo? / quale fo quella fattura / che sì forte me ha legato
fo l'incalmo o qual fo la fattura? = dal fr. ant.
. / non credermi guarito dalla sua fattura: / s'inciprigna, s'ingan-
angelica figura, / adorerò ne la gentil fattura / l'opra immortai de la tua
e manifestò tutte le insidie della occulta fattura e di quelle incolpagioni e di quelli
sfiorava. -ant. che è di fattura rozza, poco elegante, sciatto (
iddio e delle scienze sue manipolazione e fattura. -tendenza, orientamento metodologico, stilistico
queste sono le principali regole per la fattura del vino; ma sarebbe ben difficile
è in vero / cara e nobil fattura, a dio gradita. tasso, 5-15
di ghiaia, un cielo indovinato, una fattura finissima e delicata, una intonazione grigia
indozzaménto, sm. ant. fattura, malia, stregoneria; opera di
: l'effetto della malia, della fattura. boccaccio, dee.,
agg. letter. colpito da fattura, ammaliato, stregato. -al
-in partic.: che è di fattura meno accurata, di materiale più vile
eterno giovane, se per altra chimica fattura egli ritrova e distilla... l'
[dio], bene se'innamorato della fattura tua. mariano da siena, 24
spezie artificiali non quelle che assolutamente sono fattura de l'arte,...
suo falerno / in una coppa d'attica fattura. d'annunzio, iv-2-975: -ripetiamo
mano l'astronomia celeste so che sarebbe fattura di molto tempo e di molta noia
1-167: de la vostra pietà tutto è fattura; / e qui di tenerezza /
di sua proprietà e di suo inventamento e fattura. = * deriv. da inventare
sensi comuni, acciò che fosse creduto fattura di particolare invenzionere, in cui incominciava
mandorle delle finestre invetriate, e la fattura delle ragne, che similmente sono ammandorlate
anima si rappresenta, / un drama di fattura violenta, / d'irto soggetto e
e porta ornamenti simili a questo per fattura e ricchezza. panzini, iv-359: '
finir nello migliore. -opera, fattura, prodotto del lavoro. latini,
a colui che gli darà gli scudi la fattura e il laggio d'essi, secondo
dimandono di primo lancio cento scudi di fattura per vaso. cesarotti, 1-xxxi-204: tanta
, l'idolatria, la bestemmia, la fattura, o considerati particolarmente gravi, come
inestimabil prezzo, d'incomparabile architettura e fattura, di serpentino, ebano, avorio,
8. tecnica d'esecuzione, fattura; procedimento e metodo, per lo
2. tecnica d'esecuzione, fattura. -anche: abilità maestria con la
essere consegnato agli ufficiali della dogana; fattura. boccaccio, dee., 8-10
. 7. letter. malia, fattura. ottimo, i-373: queste femminelle
quattrocento, lxiv-43: quale fo quella fattura / che sì forte me ha legato,
. 16. malia, incantesimo, fattura. -nel folclore, maleficio volto a
, / e talor fin del diavolo fattura, / mandra per ogni titol biasimevole
falerno / in una coppa d'attica fattura. pascoli, 425: sul tremolante rosseggiar
). - anche: nuovo, di fattura recente. magazzini, 74: bisogna
,... non credo che tal fattura possa spedirsi in manco di cinque o
realtà nel posto di quello ch'è fattura divina. = deriv. da
cui le maglie siano dissimili e per fattura e per metallo. cerca per queste l'
non altro avevan fatto comparire di lor fattura, se non alcune informissime macchiacce,
di ghiaia, un celo indovinato, una fattura finissima e delicata. soffici, v-1-40
per lo più di graziosa o piccola fattura. -per antonomasia. la madonnina:
fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. petrarca, 366-28: vergine pura,
, sortilegio, stregoneria, malia, fattura, esorcismo, scongiuro. caro
, / che vai contra ogni magica fattura. da porto, 1-341: era questo
un'azione umana. -malìa, fattura. cinelli, 2-201: in quella
dir altro, se non che è fattura di voi due, che siete gli eroi
. region. malocchio, iettatura; fattura, malia. erizzo, 2-17
villani, 1-9: si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore
opera d'arte o anche di mestiere, fattura mal fatta. 5.
da annullarne la coscienza; incantesimo, fattura, stregoneria. fioretti di
. ant. ammaliamento, malìa, fattura. aretino, 20-243: e cantò
gl'incantatori e altri che attendessero a fattura od all'arte magica. n
il suo figlio. -che produce una fattura, una malia. landino [plinio
figliuoli. -di qualità o di fattura mediocre. a. f. doni
la sua creaturina dal malocchio e dalla fattura che le streghe possano farle, istigate
in mare e in fiumi; è della fattura de una pelle gonfiata con doi piedi
o giovanile. 19. esecuzione, fattura di un'opera d'arte. vasari
sf. ant. mani fattura. l. bellini, 5-2-263
antica e nel significato etimologico); fattura, esecuzione, confezione, preparazione.
, 2-51: l'ottimo dei gomano fattura, manuf attura), sf. prestazione
-anche: esecuzione; fattura, opera; maniera con partic.
mano sopra d'alcuna lor fattura. nievo, 6: nessuno si
mutin [le merci] marca, fattura, nome, titolo. memmo, xviii-7-220
quelle noterelle marginali veggio chiaramente che furono fattura di un gran valentuomo. magalotti,
; martellata. 5. figur. fattura, esecuzione, orditura (di un'
quelle maschere militari, benché di loro fattura. giusti, 2-90: viva ar-
si genera ciascuna cosa, ma per fattura dell'animo divino. ottimo, iii-109:
o caro], e sempre a la fattura / di questi foste, e non
dedica alla composizione di testi di squisita fattura formale, delicati, perfetti, ma
esorcismo. gherardi, ii-117: ogni fattura malifica tiene e àe la sua medicina
capitani tutto l'oro in qual si voglia fattura che era tocco loro e pendente manzi
, 16-iii-32: sono speciale e mirabil fattura della mano di dio, il quale,
di gente che da mattina a sera fattura la produzione metalmeccanica. 2.
e di minugia, egli è d'una fattura... ammiranda. cattaneo,
... e passò via ogni fattura diabolica. musso, iv- 218:
d'incantesimo; sortilegio, malìa, fattura. frezzi, iv-14-112: per provare
al paragon dell'insensibili pietre, indegnissima fattura delle tue mani. -intr.
credesse ad un 'quid'di sua propria fattura: mito, divinità, feticcio,
pelle del serpente a sonagli. la fattura è ibrida; con timidi tentativi di suggerire
o architettonica); struttura o esecuzione o fattura di un'opera d'arte (o
e di minugia egli è d'una fattura così ammiranda che, se voi n'intendeste
(talora di materiale pregiato e di fattura curata o elegante) ripiegata a u
non essere imbossolata bene, la qual fattura richiede un mondo di diligenze.
moneta forastiera per moneta, valutando la fattura della zecca oppure crescendole il prezzo,
pietre preziose, per lo più di fattura massiccia e sontuosa, che ricopre talvolta
nostra città di firenze, figliuola e fattura di roma, era nel suo montare
voluttuario e per lo più di pregevole fattura (un oggetto); particolarmente ricercato
redi, 2-12: al saltini sarto per fattura del vestito di taffetà rasato et altre
indicare il pregio e la finezza della fattura). inventario di alfonso ii (
.. avevano perduto ogni aspetto di fattura umana. bacchelli, 11-22: il tempio
-per estens. muro esterno di fattura rozza, poco solido o cadente (
preparati per sostituirne altri, simili nella fattura e nella funzione, ma logorati dall'
serie di oggetti analoghi o complementari per fattura o per funzione. -in partic.:
dio cotesti uomini che gli rendono la sua fattura [il corpo] nabissata?
sono la natura, / e sono una fattura / deio sovran fattore. g.
cellini, 748: sono per la fattura d'una testa di bronzo grande dua
dal to fattore, cui tu se'fattura? fatti di cesare, 139: per
dimensioni e di accurata e aggraziata fattura; gingillo. -in partic.
raffinatezza, perizia, accuratezza (la fattura, la tecnica di lavorazione).
suo fattore / non disdegnò di farsi sua fattura. cavalca, 6-1-398: mi esaltasti
1 astronomia celeste 'so che sarebbe fattura di molto tempo e di molta noia
]... per virtù e per fattura di dio, ma non sì che
contessa ha sul petto sembra di nostrana fattura, di quelle che solo le nostre
tre, e la conto, fattura. -anche: la somma dovuta. -
'all'insegna della testugnota di vendita: fattura commerciale. gine '. arneudo [
noterelle marginali veggio chiaramente, che furono fattura di un gran valentuomo. giannone,
di gran valore; elegante, di fattura pregevole; sontuoso, lussuoso. boccaccio
, di grande valore; elegante, di fattura raffinata. cesari, i-310:
incredibili, beppino liberava da una fattura la bella del sole, che era
discordie dei grandi non poche volte sono fattura del suo furore o almen certo sua
che l'acqua e 'l nuvolato sieno fattura di monsieur montagne, pittor valentissimo nelle
, generalmente di materiale prezioso e di fattura raffinata ed elegante, che si accosta
sistemi, vengono eliminate iloccorra a forma della fattura da apporsi alle dette più possibile
baretti, 1-421: la seguente oderella è fattura di quella cecca r. di cui
molti ricchi destrieri ed olifanti di strania fattura. nigra, 8: dato fiato
quello che non si fa più, sia fattura delicata e privata del fornaio di casa
luigini, xlv-279: l'opra e la fattura di dio non si dee adulterare in
13. tecnica, modo di esecuzione, fattura di un oggetto (ed è per
e industriali a cui la squisitezza della fattura dia singoiar pregio e bellezza.
operazioni publiche e private. -malìa, fattura, stregoneria, incantesimo; esperimento di
un'opera, di un manufatto; fattura; risultato del lavoro compiuto. boccaccio
carducci, iii-16-198: versi di squisita fattura, eccetto forse il quindicesimo, ove
; prezioso. - anche: di buona fattura. testi fiorentini, 34: questi
altri crede) / d'artefice pennel fattura industre. -che ha, che
sono la natura / e. ssono una fattura / deio sovran fattore /..
n. 1), pagare a fattura (cfr. fattura, n. 14
, pagare a fattura (cfr. fattura, n. 14), pagare a
apposta su un conto, su una fattura, ecc. moravia, i-271:
, in quanto di qualità o di fattura eccelsa; sfarzoso, lussuoso; lautissimo
se sfugge un poco al controllo della fattura maliziosa, se è fatto in fretta,
carducci, iii-16-198: versi di squisita fattura, eccetto forse il quindicesimo, ove
/ dal to fattore, cui tu se'fattura? dante, conv., iv-v-3
, 473: si prese, credo per fattura di dio, questo modo; cioè
pellicce, per lo più di fattura poco raffinata ed elegante. -in partic.
di animali di scarso pregio e di fattura grossolana, dozzinale (e può avere
mondo, considerata si sarebbe non come fattura umana, ma celeste e divina.
o attività; che è di squisita fattura, di gusto raffinato; che raggiunge un'
e punte di freccia, di particolare fattura. = dal fr. périgordien
vedere; son due periscelidi di fina fattura, massicci. = voce dotta
, dove c'erano molti pezzi di squisita fattura, e fra l'altro alcuni magnifici
torto). -anche: cornamusa di fattura rozza ed elementare. ser giovanni
caso, / picciola idea, fanciullesca fattura. g. g. belli, 236
caso, / picciola idea, fanciullesca fattura. botta, 7-181: si vive fra
(v. pesce1) e da fattura (v.); cfr. fr
cattivo, quant'è questo, per fattura del conte matteo maria boiardo.
tutto ciò che in me si trovava era fattura dell'artificio, il quale sì come
in modo che la materia e la fattura si trovino riunite nel medesimo luogo. einaudi
del relativo pagamento; conto, fattura, richiesta di pagamento. vasari
p. verri, 5-143: fattura e portura alla chiesa del carmine di
cicale, / che, volendo avanzarsi la fattura, / s'hanno unto da sua
che potesse urtare, tutto di buona fattura e di ottimo materiale.
all'altra è necessario che ci sia altra fattura, come il torchio e quella trave
lavori preparatori per la vendemmia e per la fattura del vino]. g. capponi
offizi assai vantaggiosi alla mani fattura. -prestare il lavoro, l'
); sortilegio, stregoneria, malia, fattura (e anche l'effetto prodotto)
martello fu tratto fuori di prigione per fattura e procaccio d'aduardo nobile re d'inghilterra
più in essi, quanto più fattura d'una cagione quel ch'ella fa con
di gente che da mattina a sera fattura la produzione metalmeccanica. -valore
-fattura prò forma: v. fattura, n. 4. 4.
1-201: noi, tua progenie e fattura, a te ricorriamo. s. ferrari
sa, un 'amleto 'di nuova fattura, affranto eroe, vittima 'renitente
e prolungati, si prese, credo per fattura di dio, questo modo. davila
, 10-i-289: che il bello non sia fattura sensibile,... credo si
per intero d'abiti in corso di fattura o pronti per l'ultima prova..
, al suo stile, alla sua fattura, vuol dire che l'opera è di
pupazzi dell'amico pittore, sua recente fattura. moravia, xlii-48: livio prese a
indumento di stoffa pregiata e di fine fattura in uso nelle classi alte della società
dolcezza dei toni e nel manieristico della fattura una pericolosa vicinanza con i quadretti di
pittura di piccole dimensioni o di modesta fattura. rovani, 3i-222: nelle esposizioni
o due di sonetti codati di vostra fattura, onde fateli. ma la signora cec-
sono la natura, / e sono una fattura / de lo sovran fattore; /
che potiene addomandare. 4. fattura che attesta una fornitura o bolletta che
un'attestazione di avvenuto pagamento su una fattura o su altro documento relativo a un
strada negli ultimi anni con film di fattura scadente, ma di buon successo commerciale.
ecc., di uguale o analoga fattura o da un unico elemento di lunghezza
baldini, 15-50: versi di rirgiliana fattura che a volte si colorano d'una
proungati, si prese, credo per fattura di dio, questo modo. bembo
]: 'ramatura ': azione e fattura del vestire di rame una superficie.
fermo due pani e due raviggiuoli, fattura delle sue mani. idem, pr.
padre. -eccellente, di ottima fattura (uno strumento). savinio,
inestimabil prezzo, d'incomparabile architettura e fattura,... con tanti ornamenti
rimpaginatura ':... azione e fattura del rimpaginare. = nome
2-18: per ogni resto di sua fattura e spese pel vestiario di panno all'
fare ^ nondimeno si forma 'fattura 'e da 'creare ''creatura
non v'ha il menomo sospetto di fattura rettorica. non è al certo in lor
a la patria del ciel la sua fattura, / mandò dal cielo in questa
poi, mirando ch'io son pur tua fattura, / che tocca riconciarla a chi
fuoco, ogni poco di guadagno su la fattura gli basta. io. perdersi
nunzio], se per altra chimica fattura egli ritrova e distilla...
goldoni, x-119: la più bella fattura, / delizia de'vi venti,
v.]: 'rigatura': azione e fattura del rigare. flaiano, 1-ii-1102:
s. v.]: 'riguamitura': fattura e spesa del riguamire. = nome
rimediare un mio antico soprabito, ma la fattura è costata tredicimila lire. 27
, / che vai contra ogni magica fattura, / io non ho dubbio alcun che
lionardo ha pagato il rimendo e la fattura dell'uchettone lire 5. g. m
mi lasci fare: è stata una grande fattura questa di rifarlo tutto per rimodernarlo.
s. v.]: 'rimodernatura': fattura del rimoder nare..
. v.]: ^ rimontatura. fattura, effetto e spesa del rimontare un
lame gio, tanto che la fattura si meriti il titolo dispregiativo -rimpedulare
, 11-88: li sensi puri entrano alla fattura di 7 forme sottoscritte: li dilettevoli
manufatto. patrizi, 1-56: con fattura fa l'uomo quando egli di alcuna
s. v.]: 'rincanalatura': fattura e spesa del rincanalare acque correnti
primi lavori si stanno sviluppando in una fattura sempre più ampia e riposata.
s. v.]: 'rinvemiciatura': fattura e spesa del rinvemiciare.
. villani, 1-64: trovossi che fu fattura de'priori che allora erano all'uficio
- per estens.: liberare da una fattura. girone il cortese volgar.,
, dall'utopismo anarchico o di altra fattura, dal riformismo umanitario. -intr.
scultura. patrizi, 1-56: con fattura fa l'uomo quando egli di alcuna
in un sansone e dalila; sua fattura certa per ricalcare, al modo de'mediocri
sottilette, ma di buona disposizione e fattura. tasso, 10-9: desto il soldan
luce del sole, in un quadro di fattura accademica. -ispirato più o
, 41: al sarto per roba e fattura di un vestito di crespone lire 26
e valore modesto, ma è di fattura bella o gradita. cantù,
e stretta e, anche, di modesta fattura o di scarso valore.
modesto prezzo o valore, ma di fattura elegante o apprezzabile. tommaseo
, / che vai contra ogni magica fattura, / io non ho dubbio alcun che
materasso, / o di tele imbottite altra fattura, / tosto vedute son cadere abbasso
, in un 'sansone e dalila'; sua fattura certa per ricalcare, al modo de'
. -per estens.: imperfezione, fattura grossolana e scarsa rifinitura di un oggetto
5. di stoffa grossolana e di semplice fattura (un abito). gozzano
del mio rude vestito. -di fattura grossolana. gadda conti, 2-127:
politico-sindacale: salario a cottimo o a fattura; salario a tempo o a economia
il salario a tempo, il salario a fattura o a cottimo. vittorini, 3-155
paura / non mi sia fatta malia né fattura, / ch'ella mi dà mangiar
, sm. piccola scarpa o scarpa di fattura elegante, raffinata. jahier,
maestri miei, le si posson credere fattura degna del poliziano più queste che non
dolcezza dei toni e nel manieristico della fattura una pericolosa vicinanza con i quadretti di
ripulir le vasa e quant'altro è fattura da guattero. pàscoli, 1-105:
punti di vendita in tutta italia, fattura qualche miliardo tanno e vanta una sede
un letto scomposto, pure di sua fattura. g. bussarli, 5-39: leggiere
, spacciò come propri e di sua fattura alcuni versi satirici che, adattati e sconciati
loro si staccano, altri della stessa fattura successivamente vi tornano che pel vacuo rimasi
4. di scarsa qualità, di pessima fattura (un abito). galileo,
al paragon dell'insen- sibili pietre indegnissima fattura delle tue mani. tecchi, 9-153
della valle, 3-312: un vaso di fattura galante, rotondo scorza a coralli e
tale senso la parola scuola è sinonimo di fattura. pancrazi, 1-220: sentano (
. sedia di grandi dimensioni e di fattura pregevole, spesso dotata di braccioli. -anche
seggiole, generalmente non integre o di fattura poco pregiata. carena, 2-137
asserire esserci notoche l'inno ad ebe'è fattura proprio di quel tal signore di cui
convessa. 8. che ha fattura rozza, rudimentale (un oggetto,
e alla letteratura delle nazioni. evidentemente fattura di poeti letterati, livida o esagerata
altri crede) / d'artefice pennel fattura industre. / ha vita, ha spirto
cinque stanze di sì leggiadra e salda fattura, parrà di vedere quasi un vestibolo
sgarbac- -grossolano, di rozza e scadente fattura. tata da morto da un prete vecchio
-disegno o dipinto appena abbozzato o di fattura non pregevole (anche in espressioni di
: dopo aver gettato sopra la mia fattura uno sguardo indifferente, porgendomi cordialmente la
. -fattura simulata: v. fattura, n. 4. -infermità simulata
starò sempr'io, / col fattor la fattura sua stringendo, / con sirpo che
prodotto nella provincia turca omonima, di fattura e aspetto simile ai tappeti persiani ma
s. v.]: 'smerigliatura': fattura dello smerigliare pietre dure, metalli o
'sminuzzatura': quantità di cose sminuzzate piuttostoché fattura dello sminuzzare. = nome d'azione
c. carrà, 509: di fattura tondeggiante, sobria nei piani e melodiosa di
pregio e l'origine si rivelano nella fattura raffinata e primitiva ad un tempo,.
, e tu altro non sei che fattura de la mia imaginazione, e sogni sono
vantaggio o di provocare un maleficio; fattura, incantesimo, rito magico.
grande maestria e perizia; con tecnica o fattura preziosa e raffinata; con la massima
, 1-89-28: si suol anco dar la fattura solamente sopra a'capi mastri a
fenoglio, 5-iii-476: un ottoforo di fattura greca, 7... /
, 1-10-170: questa... sovramortal fattura, / la qual confonde ogni creato
la natura, / e sono una fattura / de lo sovran fattore. iacopone,
pregio e bellezza, per perfezione di fattura o per le notevoli qualità e caratteristiche (
che ha forma, aspetto, caratteristiche o fattura mirabile o di grande pregio e bellezza
, 1-9: si disse che per fattura malefica la reina parea strana dall'amore di
la neve fa sozura, / la sua fattura se vorrà bannire.
, spacciò come propri e di sua fattura alcuni versi satirici che, adattati e
via da farsi, ben pensò esser fattura de'parti per impedire il passo e
, per indicare le piccole spese inerenti alla fattura degli abiti. -con meton
: io ho per le mani una fattura latina alquanto avanzata, che si stamperà ne'
e il tacere è di già opera e fattura dell'ebbrezza. 2. in
, di ottima qualità, di eccellente fattura, di notevole eleganza (un oggetto,
s. v.]: 'sprangatura': fattura dello sprangare sto = comp. dal
e sproporzionata architettura, gridiam tosto che è fattura gotica. pirandello, 8-357: la
venti lire di staccatura [senza la fattura, la roba sola]. malagoli,
intersecarsi di piani di materiali e di fattura industrial-stalinista: niente di personale, cioè che
. 4. tela di simile fattura posta come impannata alle finestre per isolare
. per simil. sostegno verticale di simile fattura. l. bellini, 1-241:
fabbricano in sicilia... d'una fattura assai liscia e solamente con certe ammaccature
mi deve fino dallo scorso gennaio per fattura d'un soprabito alla stiffèlio, e di
streganza, sf. letter. malocchio, fattura. arpino, 11-78: tu capisci
, di un sortilegio; sottoposto a fattura (una persona). goldoni,
stregatura, sf. incantesimo, fattura, malia. tarchetti, 2-23:
zione ai magia nera; sortilegio, fattura. liberandole dalla polvere e dai
stregonata, sf. stregoneria, fattura, sortilegio. manuzzi [s
. ant. e letter. sortilegio, fattura, malia. buti, 1-519
concreto: pratica magica; incantesimo, fattura, malia. d. bartoli,
: da una parte, il salario a fattura facilita l'intervento dei parassiti, cioè
: aveva comprato un trapano solidissimo di fattura inglese; ma vi mancavano le subbie perché
universo, i quali sono: la fattura della prima forma di tutte le cose,
forma di tutte le cose, la fattura degli effetti sollunari e la fattura degli umani
la fattura degli effetti sollunari e la fattura degli umani. galileo, 3-1-54:
tico ed è condotta con mirabile fattura. è egli però divisibile e
, come proprio suggello di qualunque sua fattura. -figur. tono o carattere
ricalcitrante. 11. che ha fattura molto pregevole e raffinata; che ha
-pratica magica, incantesimo, sortilegio; fattura, malefìcio. baldelli, 3-700
incendio nella città, che tutta è fattura di legno. 6. portato
. foggia (di un indumento); fattura (di un oggetto). fiore
calzatura, un accessorio; linea, fattura. testi pratesi, 449: neuno
a me stesso che il taglio e la fattura del quadro che avevo innanzi agli occhi
paura / non mi sia fatta malia né fattura, / ch'ella mi dà mangiar
grandezza e per la forma, grossolani di fattura, e alcuni con tappo fisso,
lucida; i pezzi erano di ottima fattura. -tassello a espansione, elemento
. tavolo di materiale scadente, di fattura rozza. balestrini, 2-146: entriamo
di cui le maglie siano dissimili e per fattura e per metallo. cerca per queste
accessori per l'abbigliamento, anche di modesta fattura. -per estens.: l'abito
/ quel di murano un dì nobil fattura, / caro alle grazie e a cloe
, 3, 4, tanti sono per fattura di una tela di braccia centocinaue a
ho qualche ragione di credere che fosse fattura di un andrea zantani gentiluomo veneziano,
capitani tutto l'oro in qual si voglia fattura che era tocco loro; e pendente
. arrighi, 2-41: per la difficilissima fattura ricevette due fiorini, e non mancò
tono psicologico. 11. stile, fattura, foggia di un oggetto. d'
] la pervinca; ma spessi, di fattura grossolana e d'un azzurro torbido,
stanghe, barre, e di solito di fattura mediocre o di stabilità precaria (anche
i-369: altri [corpuscoli] della stessa fattura sucstria. salvini, 39-iv-140: adunque
l'orchestra della cantoria petroniana. attraverso una fattura nuova, simbolica, un vasto, architetto
peerlkamp a considerare l'ode per gran parte fattura d'altri che orazio. 13
di scarso valore o pregio, di pessima fattura e qualità; inficiato da gravi difetti
-che non ha eguali per pregio, fattura, fascino, suggestione, valore artistico
contessa ha sul petto sembra di nostrana fattura, di quelle che solo le nostre
aveva a fare e appresso valutammo la fattura di detta opera. fagiuoli, iii-106:
abbracciavacca, xxix-32: s'è l'anima fattura -de vazel che tene, / perché
parti di vesti da donne o altra fattura? 15. locuz. -
o massimo socci per ogni resto di sua fattura e spese pel vestiario di panno all'
giorni il gusto, il disegno e la fattura dei goti. carducci, ii-14- vetrificare
comunemente dai contadini, che ha una fattura molto semplice e grossolana (un indumento
coltivazione delle viti, e quindi alla fattura de'vini, non per pura pratica,
-per simil. borsetta femminile di fattura simile.
sale e il tabacco. -borsa di fattura simile, per lo più di dimensioni
bicchiere di vetro di forma allungata di fattura veneziana. i fio-rio, 616:
autofattura, sf. in ragioneria, fattura emessa a proprio carico per ragioni fiscali
dal gr. aùxóg 'da sé'e da fattura. autofertilizzante, agg. fis.
, sm. invar. piccola sigaretta di fattura rozza, arrotolata a mano e formata
di abbigliamento fornito di spalle la cui fattura richiede particolare cura, come ad esempio
assortite e interpretate le cover e di eccellente fattura le composizioni originali. =
s. v.]: 'digrossatura': fattura del digrossare. 'la prima digrossatura d'
un allusivo, piccante divertissement pur di elevata fattura. 3. svago, diversivo
a cottimo. = deriv. da fattura, col suff. dei pari. pres
carnevale, d'una greca creta cotta di fattura lipa- ritana raffigurante kore, ch'io
, orecchini), realizzati con materiali e fattura analoghi e destinati a essere usati insieme
che comprende pezzi importanti per dimensione e fattura, insieme ad altri più piccoli,
sf. invar. abito femminile di fattura elegante e tessuto pregiato, a un solo
vasi e pitture di buona e antica fattura. l'espresso [25-x-1981], 173
, un cavallo a dondolo di rustica fattura che in casa veniva detto baiardo, carte
di abbigliamento fornito di spalle la cui fattura richiede particolare cura, come ad esempio
abbinabili in quanto simili per colore, fattura e materiale (e si dice coordinato bagno
ultimo giorno utile per il pagamento. la fattura arriva comunque a casa, in modo
pelliccia ratmoskè visonato, ottimo aspetto e fattura. 2. scherz. vestito