recarono pomposamente da genova quella colonia bene- fattrice. nievo, 504: non gli chiedeva
lievito dell'inerzia, che è la fattrice del putridume; mentre il corpo cresceva
il lievito dell'inerzia che è la fattrice del putridume. svevo, 6-184:
= dimin. di fattore1. fattrice, sf. esecutrice, autrice; creatrice
da barberino, 265: di tutta cortesia fattrice e bene, / tu
di natura, e fu unito alla mente fattrice; imperò che egli era consustanziale.
/ anco a colei, che ben fattrice fusse. faldella, iii-64: il cervello
lievito dell'inerzia, che è la fattrice del putridume. -donna che cura
fervente e caritativa marta essendo quasi una fattrice e madre delli poveri, secondo che
la soprano, e pecora fatta la fattrice. pascoli, i-25: i buoi
della donna oscilla tra la concezione di 'fattrice * e di 'ninnolo '
. benci, 1-4: la mente fattrice... formò de gli elementi inferiori
delicata modestia, come una silenziosa bene- fattrice. -avere la lacrima facile,
. benci, 1-4: certo la mente fattrice, insieme pavimento. un mostro stra
donna oscilla tra la concezione di 'fattrice 'e di 'ninnolo '.
ciascuna delle parti pretendendosi la bene- fattrice obbligante, ingrata l'altra, onde si
la paradossale situazione di leningrado: città fattrice di quella tale rivoluzione proletaria e marxista
. benci, 1-4: certo la mente fattrice, insieme co 'l verbo, contenendo
2. cavalla da rese: fattrice. castiglione, 3-i-1-117: io seria
benci, 1-4: certo la mente fattrice, insieme co'l verbo, contenendo
in gamba. ciò dipende anche dalla fattrice, dai suoi organi riproduttivi e aa come
si può domandar forma, fine e fattrice. chiabrera, 3-247: è cosa
la paradossale situazione di leningrado: città fattrice di quella tale rivoluzione prole
'sciamorta'la sopranno e 'pecora fatta'la fattrice. = voce calabr., di
tutt'i capelli? oh rea mal- fattrice... ma ora dimentico tutto,
'sciamorta', la sopranno e 'pecora fatta'la fattrice. -sostant. inventario
'sciamorta'la sopranno e 'pecora fatta'la fattrice. = voce dell'uso rurale,