altri militari. forse questo dipendeva dal fatto che dietro a se stessi non portavano
potrebbe essere ordinato più chiusamente ed essere fatto più cautamente, a te, cesare,
2-60: bene dubita se ciò fu fatto con scienza di tiribazo od oltre il
, 3-452: negli annidi cristo mclxxxviii fu fatto papa innocenzio terzo nato di campagna,
bembo, iii-479: volentieri mi sarei fatto più avanti per salutarlo e..
, 242: non gli è stato fatto di poter leggere l'aurea e ben scienziata
delle quali la sola esperienza l'ha fatto scienziato. 6. sm.
, 1-xxxv-160: quella peccatrice m'ha fatto molto ridere: vi so dire ch'ella
che n'ebbe gran pena; / e fatto è scilinguato. equicola, 13:
piè gli principio dell'imperio suo aveva fatto mutare il fodero cade, /
2-287: le scimmie m'hanno sempre fatto un'impressione disastrosa: proprio la stessa
s. v.]: com'ha fatto a invatata, ai modi rozzi e
potrà la sposa aver considerazioneper uno scimmione così fatto? ha ragione, ha ragione di
dire se ai giorni nostri non siasi fatto, per avventura, qualche abuso di
carducci, ii-13-216: il giacosa ha fatto l'alessandrino. lo ha rifatto,
e mettendomi in caricatura, mi ha fatto prendere coscienza. = denom. da
, ii-6-245: io da natura son fatto per esser sempre dell'opposizione; ché quando
scimunito': vale a dire, ha fatto un'azione da sciocca e da stolta.
ci scindono, soggiogate dall'eloquenza del fatto, si riuniranno. carducci, iii-30-294:
, 6-164: la virginia j'aveva fatto vede la lingua... sostenendo indi
sta nella prima scintilla: un bel fatto, un solo fatto risveglierebbe nel nostro popologli
: un bel fatto, un solo fatto risveglierebbe nel nostro popologli uomini del 1746.
così presto dall'anima che l'ha fatto scintillare di purità e modestia.
6-158: preso consiglio dalla paura, fatto un fastello dei panni, scinta, scalza
scioccamente più che ardemente, perché in fatto in ogni cosa è lento, eccetto
svenevolezza. giusti, ii-322: avevo fatto la scioccheria di scrivere a mia madre che
fogliacci. 4. questione, fatto di scarso rilievo; quisquiglia, bazzecola
, che si mettono, com'ho fatto io, ad amar un giovine sbarbato.
. -questione di scarso rilievo; fatto d'importanza trascurabile. paolieri,
, vile, / che pensò fare sì fatto riparo, / mettendo ei lupi nello
settembrini, 1-377: pare che avete fatto un viaggio sciocco. 9.
..., per l'aver fatto due sonetti e una novella, si dànno
iv-367: ah come mai sciorrò si fatto intrigo? giordani, x-104: diverrebb'egli
e che non sapeva farsivalere, volevano di fatto porre a modo loro i confini; e
lui. trissino, 2-2-189: fatto questo, sciolse il gran consiglio
tre mesi la tua. mi sono fatto mallevadore alla madre, e fido in te
proposizioneche ogni debito si sodisfà col pagamento ben fatto, mediante il quale ogni obligo si
traquelle trattare il testamento che il detto aveva fatto moltifiorni innanzi ch'ei morisse. galileo,
giunto al luogo destinatoper isciogliere i cani e fatto suo corso il sole per una gross'
da lui. bisticci, 1-i-445: fatto questo, colle sue mani gli levò
e tanto subito si affermain cielo per ben fatto. g. p. maffei, 260
braccia d'eurìpilo e ritorno / avea fatto ad achille. ghislanzoni, 2-87: si
1-136: sai, non sarà gran fatto ch'io mi sciogghia, / se stretto
'giovine italia's'è sciolta, sciolta nel fatto, prima d'essersi mostrata. ghislanzoni
del maggio 1880, l'opportuno richiamo fatto dalla perorazione reale alla concordia...
sé una pena che improvvisamente le aveva fatto groppo alla go -articolarsi analiticamente
160: finalmente, se la vista del fatto non è necessaria né da, e
avere animato i suoi... e fatto ilpossibile per riordinargli, s'avanzò con tale
, iv-216: bernardino... avea fatto suo il gusto del vinci e viveva
libri]; ma io, giacché ho fatto la spesa, voglio pur mandargli legati
trovato questi due signori, ai quali ho fatto la maggiore e la più sciolta cera
ghislanzoni, 16-25: avverandosi l'incredibile fatto, gli amici si riterrebbero sciolti da ogni
eoco lei se io sono sciolto di fatto e di diritto, dopo che il
i-309: col suo 'mezzogiorno'm'ha fatto vincere [il parini] l'avversione che
forza di buone ragioni e di esempi di fatto, come il deci gioia
allora qualche legno privato pascendo, gli è fatto tanto onore che no è sì grande baronepresso
l'incoro tritumi mi hai fatto perdere due ore di tempo, quasi che
. idem, 277: ci avete fatto passare per vigliacchi, siccome non avevamo
di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile.
ma qui », e il laurenti, fatto sedere l'amico al tavolino, gli
, raccontare, riferire, divulgare un fatto, una diceria, una notizia; pronunciare
pulci, 3-6: morgante vide in sì fatto travaglio / il conte orlando, e
allargato (un foglio); svolto, fatto sventolare (un vessillo).
13-385: l'ascesa vertiginosa dei fitti ha fatto snidare dalle mansarde la capelluta tribù dei
. lorenzino, 121: - avete fatto bene, per non pigliar una calda
'sciatèrico': orologiosolare; e tal fu quello fatto ergere da augusto nel campo marzio
de le nevi che fioccano. affricani pel fatto di catone famosi. (plur
, e'[il pesce] fu fatto lesso, e... così morto
limoncelli forti di napoli... il fatto sta che al sapore era scipitissima e
così buono che il brodo da noi fatto in casa sembra, in confronto, acqua
, 1-77: vi sete medicinato, avete fatto la vostra evacuazione, vi sete cavato
fui / cento i-179: hanno fatto tórre al povero amalato silopi, medi
tanto errore e che quasi già ha fatto scirro negli animi degli studiosi da radice si
: quel che in ciò gli venisse fatto sarebbe istoria troppo disgustevole a sentirsi: dissensioni
io mi sono messo le scarpe e ho fatto per andarefuori a vedere che cosa c'era
ii-435: vedete come se a, fatto 'l cambio per lione e ricevuto le lettere
. comisso, 7-173: certe volte ho fatto... bei colpi. un
radice de malvavisco boglita nell'acqua e fatto empiastro con buttiro... seri
, le belle arti non fiorivano gran fatto, e scarsissima era la schiera degli
. io ho tanta sostanza che tu avresti fatto tini e tini d'uva se non
quello che mi ha ferito, l'ho fatto secco. fenoglio, 5-i-592: porci
sarà sicco, / sì l'ha dio fatto, per mio strazio, sano.
crosta del violento affresco secentesco che ha fatto tanto per soffocare e confondere inun nerume di
umore alcalino, volle dedurne o spiegarne il fatto di correnti elettriche fra una membrana e
poi lentamente avvenne un cambiamento. ma il fatto curioso fu che di tal cambiamento non
una nazione). ha fatto il capitano al servizio della repubblica nella g
andò e quine trovò li ambasciadori; e fatto la debita reverensia, rinvitò per la
lo stampator milanese non ha pe- ranche fatto giungere costà le opere del maggi, proccureròche
face andar seco ve- più versi, ma fatto un pof di ragione seco medesimo, trova
cose gravi e leggiere, che avrebbe fatto con un suo pari. porcacchi, i-305
o di avanzamento, sicché è un fatto stabilito quello delle loro secolari oscillazioni.
civile. siri, vii-1040: nel fatto della religione rammaricavasi avo che li svetesi
di saturno il primoregno / per chi è fatto degno / sotto tuo dizion menar suovita.
guiza, che piacci'a noi de fatto seculo longiare e essere e apparere religiosi.
sia / nel secol de'secol, che fatto hai. giuliani, i-276: quelli
241: niuno poema fu da lor fatto mai che in versi non fosse scritto
giovane si perdeva e che lei aveva fatto male prima a secondarlo.
d. bartoli, 1-1-16: poscia, fatto già grande, secondandone il genio,
. aveva bisogno di lavorare. aveva fatto sapere che avrebbe accettato anche parti secondarie.
tal modo alla più sicura verità del fatto. delfico, iii-156: la sussistenza
, perché ivi l'idea è copulata al fatto già da lei creato.
prosa di brunetto è segnato da un fatto assai notevole: la frequenza di inversioni
g. bianchetti, 1-90: è un fatto che i lettori di tutti i tempi
(399): io non volevo esser fatto secondo a nessuno di quelli che lui
principale. arbasino, 10-93: il fatto di lavorare da einaudi non è un
chiamò iddio lo firmamento cielo; e fatto è, tra lo vespro e la mattina
, di imporre un suo lavoro già fatto su le poesie del monti, quando sapeva
., per indicare la ripetizione di un fatto). verdinois, 237: «
e senso ironico o faceto, di fatto che si ripete. 11.
lo scrittore di questa istoria, questo fu fatto il dì ven- poi che ella era
marco foscarini, lxxx-4-657: di sì fatto consiglio, secondocché può giudicarsene, due
la conseguenza in seconda istanza di un fatto. moretti, ii-468: quanto alla
g. villani, iv-13-58: fu fatto ordine che podestà né capitano né secutóre
lo mor- tificamento che di loro avranno fatto le virtù e i buoni costumi.
pass, di sedare), agg. fatto cessare, do sedate, credo che
: a mente sedata, conosco il mal fatto. -consolato. - anche sostant.
esperienza; soltanto è quella che han fatto loro e che li ha condotti dove
aperte, / e lo spirto pregando è fatto ni per togliere l'influenza della
essere 81: m'ha poi fatto istanza il medesimo duca, perché io
un mestiere. bacchetti, 2-ix-57: fatto sta che il nomignolo, che a lui
uo- mo, si vuol consultarla nel fatto, e non nelle fantasie di alcuni
presso l'ufficio distrettuale sanitario, le aveva fatto leggere l'intermezzo lirico nella traduzione di
su e'quattro canti della fontana avevo fatto, in su ciascuno, una figura a
fatta proposta e reforma- gione, e fatto, rivolto e vinto il partito a sedere
, figliuol maggiore di germanico, già fatto garzone abile alla questura, senza esser
neri e begli, lo naso bene fatto e be. lli siede. forteguerri,
da una graticola incandescente su cui veniva fatto sedere il condannato. caracciolo forino
santa crestina, cittadino di pisa, fatto dogio in pisa. benvenuto da imola
g. forteguerri, 52: fatto l'aere chiaro e sereno et el mare
cairo e innanzi che si partisse fu fatto visir della porta. tjlloa [zarate]
ii-119: accrebbe l'odio l'avervi fatto cecina lo spettacolo degli accoltellanti, l'
padre e signore, / l'uom esser fatto a questo nobil segno / per ristorar
, / quello che l'avea fatto, / pensao d'un maltratto, /
i marini 'sedia'una specie di cappio fatto sulla cima di un cavo, o per
serisce che « il traslato è fatto da che il numero sedici del giuoco
: 'sedile da botte': quel sostegno fatto di grossi assi conteste, sul quale nelle
l'incontro della testa col sangue si è fatto nella chiesa del gesù nuovo. cuoco
elementi che costituiscono il fondamento di un fatto, di un fenomeno culturali, sociali
tuo steril predio / gittar t'ha fatto buon seme e diverso, / e
. boccaccio, viii-1-234: d'esser fatto. il savio re pone il suo reai
re, che più voleano, hanno fatto venir il popolo bestia. manzoni, pr
, dare un po'di colore al tentativo fatto nella casa parrocchiale, dipingerlo come un'
diguicciardini, 127: in danno vostro sarà fatto molte sedizione che finalmente si manifesteranno.
maestà di quel grado, di essere fatto console. domenichi, 5-176: v'aggiunse
alvaro, n-147: potrei raccontare il fatto di come si vendicò una sedotta. per
stadienza ed il credito: ma avendo fatto la loro opera effetto to,.
stato vizio de'popoli quanme come ha fatto vostro marito. giannone, ii-69: gli
ben fare / in molta gente egli ha fatto gran frutto. siri, 1-i-122:
mivieusseux, cix-i-208: lunga seduta ho fatto con questo gliorato. brav'uomo che
a sostenere la raffica l'accenno che ha fatto a un primo treno. a che
gli amatori di spiritismo, e aveva fatto istanze per essere ammesso ad una delle
scelerato eccesso è questo suo, d'aver fatto uccidere un uomo così valente e così
così irresistibilmente voluttuosa, che avrebbe fatto batte idee, ecc.
sete deve essere duzione, un sì fatto delitto. zena, 2-158: nella 'tentazione'
'pinocchio? 'il legno del quale è fatto il burattino spez tre i
o per rafforzare la negazione di un fatto (anche nelle espressioni non capire, non
gabella de'fumanti, la quale nel fatto fu per modo di sega, che catuno
e usata segalino, agg. che è fatto con farina di segale (il seganda,
, segaligna. dall'avere il rostro fatto a foggia di sega, son detti segaioni
certo. idem, 1-i-387: è stato fatto una nazione scient), di
segaligno, qual io, ben fatto e segaligno, /... vecchio
sega allorché, essendo spallato o avendo fatto uno sforzo di spalle, zoppica in
mietuto. mazzei, ii-87: il fatto è che il fitto venga a voi tutto
alto seggio presso al fuoco; e fatto stimagione non della fortuna, ma dell'
g. cambi, i-2-46: avea fatto cosa da esserne commendato a mantenere il
lui e gli altri usciti è suto fatto poco onore, e mentre che erano in
in mare, e, mar già fatto, / inonda i campi e rumoreggia e
caro / e ch'entroil mio cervel già fatto stanza, /... / partissi
seggi della nobiltà avevano per loro deputati fatto le medesime oblazioni. giannone, 21
... che c'è un fatto curioso nella terminologia del machiavelli, cioè
di dio, per la superbia sì fu fatto ragguardamento de lo 'nfemo.
signàcolo, sa rebbe stato troppo grande fatto. solamente iddio è quello ch'è
: il varchi... m'aveva fatto per l'ordinario amicodi tutti gli amici suoi
divisi in selvatiche tribù e ne avevan fatto una sola nazione. -in relazione
150: alcuno, che per aver fatto qualche cosa segnalata, sia degno di
appare degno di particolare riprovazione (un fatto negativo, una colpa, un vizio
esplicito, notevole, cospicuo (un fatto, una circostanza, in partic.
nardi, ii-54: mediante l'acquisto fatto del ducato di milano con quella così segnalata
con quella così segnalata vettoria, aveva fatto pace e unione col sommo pontefice.
. che propone alla considerazione altrui un fatto, una questione. baldini, i-437
altre persone e di avvisarle di un fatto. g. bassani, 3-96:
/ con lieto viso grida: « e fatto! su, / sciogliete i
reale causa o l'effettivo accadimento di un fatto. sacchetti, 37-25: « e
è mala cosa aver qualche segnale sùtoci fatto o dalla natura o dall'arte, perché
quelli che stavano di fuori era loro fatto in su la spalla uno segnale, secondo
cioè dipingermi colla penna; e di fatto scrisse...: « joseph
, 1-249: 'segnale d'aiuto': segno fatto da una nave che trovasi in urgente
. 'segnale diravvicinamento, di riunione': segnale fatto dal comandante d'una squadra o armata
necessario seguirlo da vicino. ciò verrà fatto otticamente con telescopi girevoli e telescopi astronomici
o bagnarsi e rimaner trasformati dall'incantesimo fatto in quell'acqua. muratori, iii-40:
... gli oliandoli siano tenuti aver fatto segnare le farla segnare almeno una
parole, almeno nel viso suo in fatto non sia manifesto. tarchetti, 6-i-342:
re di persia a carlo magno, fatto con arte maravigliosa, il quale distingueva
tecchi, 11-74: la sorte aveva fatto me, quasi estraneo, messaggero di
sono a letto, perché mi sono fatto 'segnare', vale a dire trar sangue
: quegli senza di cui ella non avrebbe fatto che acqua da occhi a detto di
nel modo predetto, diciamo che in così fatto loco daremo all'oratore et al poeta
spesso col medesimo punzone con che si era fatto il detto punto. 5
ch'è tanto come dire improntato e fatto in moneta, avanti che il re pirro
, ma meno però dell'orsola che ha fatto la ricevuta a due grossissime febbri.
. girolamo soranzo, lii-10-73: ha fatto [il papa] un giudizio mirabile
un alocco. vasari, ii-648: fu fatto levare per ordine di papa paolo un
con queste formali parole: « sia fatto come si domanda, pur che quel dì
simili; il gol (e simili) fatto. complesso deie unti segnati da una squadra
passata no si disceme la via c'ha fatto: così noi miseri niuno segno possiamo
. riprova, conferma della verità di un fatto, della veridicità di un'affermazione.
tue lettere. -prova sperimentale di un fatto fisico. b. segni, 7-181
fuori dell'uomo, sapea giudicare come era fatto nell'anima, e fecene libro,
, e'lucchesi, o perché in fatto la dessi noia loro o perché paressi uno
: 1 giudei... avevano fatto segno di qualche movimento, tra i
c. campana, 1-2-17-93: barbarossa, fatto ch'ebbe acqua per l'armata presso
per segni, che iddio s'è fatto conoscere e intendere. b. davanzati,
, inviato o ricevuto, segnala un fatto, una possibilità, un pericolo.
. g. bentivoglio, 4-1509: fatto segno di rendersi, furono lasciati uscire
il segno della croce, e venghiamo al fatto. monti, i-5-83: a queste
tetto col capo, sputò fuori il fatto suo. cantoni, 243: pentita,
, non sarebbe, parmi, gran fatto strano se alcun credesse che nel caso nostro
si soleva. bisticci, 1-i-523: fu fatto cavaliere da papanicola: nel dargli i segni
scelto da ciascun appartenente alla compagnia e fatto riconoscere come proprio. panno, a
guidini, i-27: a maggior fede ho fatto il mio [del notaio] segno
: si levò il cappotto. gliel'aveva fatto la mamma due anni prima, e
in questo atto stette fermo lo segno fatto di marmo. livio volgar.,
istessa mattina da livorno, l'aveva fatto collocare... nella sua galleria a
, / l'orma gentil m'ha fatto un vivo segno / in mezzo il core
innanzi questa madonna armida dopo l'aver fatto consumare 109 stanze a questo nostro poeta
e porre e'segni, e questo fatto, le navi si misono a vela col
altro) intendesi di quanto s'è fatto e quanto da fare ci resta.
/ onde di grande amor m'ài fatto segno, / e corno se 'nsegnato,
/ ch'un prest'arcier di lui ha fatto segno / e tragge l'arco,
breve al suo segno. io son fatto fermo e stabil segno / ai colpi di
denti, / né più andar fatto agli suoi strali segno. catzelu [guevara
. muratori, 10-ii-36: così ha fatto fin dalla sua origine e fa tuttavia lachiesa
): non come in oriente aveva fatto, dove a chiunque usciva il sangue
portava e ebbe informato maestro simon del fatto; per mazza, ii-95:
ho ben colpitonel segno, quanto si è fatto nella legge sulle gabelle. piovene,
ad amar i nemici. -essere fatto segno a: essere preso di mira (
per accertarmidi quello che stava accadendo, fui fatto segno a sassate. jovine, 2-227
le signore e della curiosità onde si vedeva fatto segno. lucini, 4-171: son
segno. lucini, 4-171: son fatto segno a condanna, prima diessere stata instruita
quando si tratta di giuoco, ci ho fatto un segno di croce. e con
: acilio a viola, legato romano, fatto venire a sé i soldati che stavano
35-12: fuor d'ogni segno esacerbò tal fatto / ilsospettoso cor del re calmano.
ha, dal seicento in poi, fatto di gran guastifra noi nell'arte: dopo
(1-iv-23): io giudicherei ottimamente fatto che noi, sì come noi siamo,
putta che aveva osservato ciò chevi si era fatto il dì filo per filo e segno per
1-38: - e'sa come andò il fatto di lucrezia? - ogni cosa per
bui: / « tu m'hai fatto cristian ». v. borghini, 6-iii-137
.]: 'segnettino': per lo più fatto sopra foglio o simili, con penna
o zolfo vivo..., fatto un unguento si dee ugnere due volte il
... una specie di sapone fatto col sego di capra e di cenere di
. tecchi, 10-269: i perugini, fatto fardello e segregandosi dagli altri, andaegli
: da informazioni sicure risulta che ha fatto notevoli provviste di generi commestibili, con
gravi rischi. fenoglio, 5-ii-492: in fatto di segregazione [la maestra] batteva
soprattutto la segregazione dal mondo civile, il fatto di non vedere intorno altro che macchia
segretario. emanuelli, 2-91: ha fatto sapere alla signora carmen che la signoria
. costo, tit.: discorso pratico fatto ad un suo nipote intorno ad alcune
, li-1-234: essendosi il secretario girardo fatto amico del prada secretario di stato,
f. marsili, 1-i-229: l'avevo fatto avvisare dal segretario di guerra che,
che significa cassetta o mobile, altrimente fatto per riporvi lettere, danari o altre
notizie particolari sovra le quali formarono di fatto questa sentenza. n. sagredo e g
che altri vengano a conoscenza di un fatto, di un incontro, di una trattativa
molte ti potrei dire ch'ell'ha fatto. ma queste cose non si sanno perch'
con dell'oro alla mano, siccome avea fatto qualche amico suo, che avea colà
: nel tempo che il comandamento fue fatto che tutti li vecchi fossero morti,
], 208: matteo marchiofana fu fatto mastru secreto. 13. prigione
fo assapere che ac- chilles m'ha fatto parlare secreto, che nullo noi sa fuor
, quante volte alcun, vantando il fatto, di fama riceve pregio. ovidio volgar
opportuno era di far ciò che avrebbe fatto anche senza questo motivo, parlare all'innominato
porga aiuto. cesarotti, 1-xxxiv-124: di fatto fu creduto e scritto che il pontefice
ogni femmina a cui t'accosti, sì fatto secreto era paragonabile almeno alla pietra filosofale
perché era cosa notoria che ferdinando aveva fatto de'quattrinelli mercanteggiando all'ombra del palazzo
discoverto, / ma ciò m'ha fatto di dubbiar più pregno ».
sue nel seguente capitolo come debbe essere fatto uno capitano dimostrare. oroscopo di guicciardini,
, dopo studiata tutta quella esterioritàed interiorità del fatto e del concetto, tu riesci ad avergli
amore ritorni al tuo concetto, al tuo fatto; l'avvivi, gli dài moto
tu? che fai? hai già fatto molto, veramente, ma non una delle
più che di stella: / verrà di fatto, s'amor siguirai. serdini,
g. bentivoglio, 4-135: fatto supplire il rigor presente all'impunità passata
seguendo suo proponimento, ordinò e vennegli fatto d'abboccarsi col re giovanni a castelfranco.
noi,... seguendo il commandamento fatto loro da nostra parte, di conservarli
io ho volontà di seguire tutto il vostro fatto. donato degli sto. a.
seguire, come nel 1848, un fatto compiuto. cavour, ii-54: uno stato
-fare successivamente la stessa cosa che hanno fatto altri. boccaccio, dee.,
. capitare, accadere, succedere (un fatto, una situazione, una circostanza)
. chiabrera, 3-1 io: perché il fatto seguìin campagna, fingerei una foresta varia di
badate che non segua più cotesto che avete fatto. - ravvedimento e promessa: non
è seguito: / un birbante ci avea fatto il servizio. l. tadini,
-lasciar seguire: consentire che qualcosa sia fatto. bon, li-4-67: il governatore
messo in atto successivamente; essere fatto o compiuto dopo quello che precedentemente si
a quanto è accaduto o è stato fatto in precedenza. dante, purg.
. manzoni, lv-142: questo fatto è messo dallo storico in relazione con ciò
, 1-6-127: egli è chiaro che il fatto, che si rappresenta, non può
mina... aveva notato il cenno fatto dal medico alla zia perché lo seguitasse
; intendere bene quanto viene detto o fatto. -in partic.: esaminare e
. /... / m'ha fatto certo,... / caro
arti medesime nel corso che esse hanno fatto alla volta della lor perfezione. visconti
per voi veramente / ch'avem graiibro fatto di neiente, / la via de'folli
me questo lavorio in somma e hanne fatto circa la metà; e conosco che
da bologna, 1-35: si può il fatto narrare brievemente, se colui che favella
che favella... non seguita il fatto insino alla fine, ma insino a
. bisticci, 1-i-5: voi sarete fatto cardinale e di poi papa, enel vostro
io, perché ogni suo detto e fatto m'è legge, seguitai l'esempio.
, né che dica che l'abbia fatto altro che io, frate nicolò, e
per -impers. appunto quanto avrebbe fatto essendovi le melme. s. bonaventura
può porgere, credo che sia ben fatto a dover fare. savonarola, ii-57:
, avere luogo, verificarsi (un fatto o, anche, un fenomeno naturale)
in modo quella bontà, che avete fatto fin qui. 42. prov
il misero uomo, il quale è fatto seguitatóre e amatore della bugia, fa tutto
avendo ventuno anno, siila l'aveva fatto duca dello esser- pensa male,..
detto e dicono, tante infamie han fatto e fanno, seguitatori dell'autorità assoluta
altri letterati potessero, non senza venir loro fatto di sovvertirne molti, onde la setta
accomodò coll'imperatore, ed ora ha fatto anco il séguito a mattias. brusoni,
di qualcosa: in considerazione di un fatto. verbali del consiglio di amministrazione fiat
di qualcosa: come conseguenza di un fatto, a causa di esso. vico
rocco, 1-50: per memoria del fatto si credono ancora ivi i luochi sulfurei,
, iv-394: noi non abbiamo fatto altro che essere fedeli a quelle praticheinaugurate da
, si portava colà ov'era accaduto il fatto di cui si volea render eterna la
, 33-326: madame sand ha tradotto e fatto pubblicare sul « constitutionnel » del 7
, e qualch'abbre- viatura / averei fatto, che vi si scorgesse: / ne'
ghislanzoni, 1-29: in fatto di equipaggi, non erapermesso il tiro
domani o più tardi, essere un fatto diverso / qualunque, registrato da pochi
: la sei cilindri, che vi ho fatto osservare, scritti capitoli, in
/ che tante volte basso / m'ha fatto andar col viso frala zente: / i'
senza-un-vizio-al-mondo, avendo l'amicizia di così fatto personaggio, di essere da più che
. idem, 13-63: la scoperta del fatto nuovo seidismo, in letteratura, si
ma non vuol dire, il compito è fatto, il maestro deve avergli dato il
villa in quelle montagne, dove ha fatto fare il medesimo duca cosimo una strada
il selciato della strada, che vien fatto a spese della città. pratesi, 5-77
, di animali e di piante, fatto con ogni cura e tendente al miglioramentodella razza
. carducci, iii-25- selezionatori presso chiunque fatto e l'eventuale vendita 343: senza andare
altri. calvino, 36: s'era fatto costruire dal bastaio pietrochiodo una sella speciale
uomo in provenza, che non li avesse fatto votare la sella. algarotti, 1-iv-208
d'annunzio, iii- 1-103: ha fatto sellare il suo cavallo; e s'è
un cavallo sellato, che mi ha fatto sospettare qualche visita generalizia. misasi,
buonafede, 2-vii-255: queste vicende han fatto nascere una selva di dissertazioni e di
voglino più che mai: per fare il fatto loro non si curano del resto e
di cambio, 1-8: per luntan gire fatto m'à la doglia / silvaggio, a
passioni te pur tolse all'ovile / fatto covo di lupi? d'annunzio, iv-1-748
: se poi nella stessa località il fatto [l'incendio] si dovesse ripetere
fra le quali la volpe solitaria avrà fatto il suo covile. pascoli, 649
cotesto fu di tuo piacimento, avessimi fatto questa misericordia, che de'beni de la
beni de la ventura non mi avessi fatto provare e avessimi posto in più oscuroe selvatico
, salvatico già per natura, son poi fatto dalle presenti circostanze salvatichissimo. manzoni,
la verità e la scienza ti sei fatto romito e quasi selvatico e per fino ti
trao! pascoli, 1-501: s'è fatto selvatico dopo che perdé una bimba.
/ di te ho a giorni miei fatto domestiche. leopardi, 844: recare alle
scritto il fernetico col quale m'ha fatto vaneggiare la profonda lettra che per propria vostra
machiavelli, 1-ii-460: avendo cesare fatto un alloggiamento in uno luogo selvoso e
proprio il covo de'bacchettoni, ha fatto come noi e non ne vuol più sapere
/ sembianti femmi: ond'io son fatto fera, / che lei fuggendo di vergogna
. -rappresentazione assai fedele di un fatto. caro, 1-752: or con
xcv-11: tanto me plaze 'l so fatto, / li soi portament'e i
10-10 (1-iv-948): non bastandogliquello che fatto avea con maggior puntura trafisse la donna,
morìa ne'figli tralignanti, vile / fatto il suo gran sembiante, onde lor fine
, 4-31: la tempesta, che aveva fatto sembiante di scoccare sul milanese, ora
[di briseida] era d'uno drappo fatto per ma- ravigliosa sembranza e per maravigliosa
d'enimma? algarotti, 1-iv-13: venne fatto a quel tempo ad alcuni francesi di
creato a simiglianza di dio (e fatto partecipe della sua perfezione).
quanto creato a simiglianza di dio e fatto partecipe della sua perfezione); con aspetto
disceso / umane spoglie prenda, / fatto mortai per dare altrui la vita:
così nato e, nascendo, è fatto figliuolo di dio per ciò che nacque santificato
pieno. 6. figur. fatto, anche di natura affettiva o psicologica,
; elemento o evento che determina un fatto, un comportamento, un fenomeno fisico
idem, par., 8-93: fatto m'hai lieto, e così mi fa
una disciplina, un'istituzione, un fatto culturale. -in partic.: nozione
1-176: l'ancudine e martelli / han fatto lega insieme / e cercan pur ch'
tutto!... quando ebbe fatto quello spicinìo, si caricò il sacco dei
. fortini, 1-227: esendo il colore fatto con olio di noci e semelino mescolato
iniziale di un evento, di un fatto. monte, i-xi-27: donna,
del gran dono ch'ella ci ha fatto, ei brama che gite via per andare
1. verga, 8-95: m'ha fatto fare dei bei negozi, tuo marito
a donninga! la vigna che m'ha fatto piantare dove non nasce neppure erba da
volgare, 1-101: lo perfu- mo fatto con semence de peonia vale alla melanconia degiovane
di un'attività; primordio di un fatto, di una vicenda. grillo,
pullulavano, si andò tant'oltre che, fatto scisma da eugenio, elessero antipapa sotto
all'origine di un evento o di un fatto e ne costituisce il movente, o
vicini i tempi della fede, fu fatto della circoncisione il comandamento, e quella
/ che in un dì fecequel che forse fatto / non avrebber sei nunzi in uno se-
secondo semestre si aveva a ripetere il già fatto nel primo, egli si uscì da
, oltre che di nome, anche di fatto, caron, minosse, cerbero,
l'insegnamento dell'inglese nelle scuole ha fatto progressi tali che parecchi giovani avanzano verso
farmi tenere una condotta noncurante: il fatto che sembrasse sempre piuttosto recitare una parte
v.). serra / fatto a grotteschi industriosi e belli, / dove
. leonardo, 2-478: l'arco fatto dal semicirculo, il quale fia carico
. consapevolezza non pienamente raggiunta di un fatto. b. croce, ii-8-250
. cavour, vii-213: io avevo fatto l'apologià delle società a premio fisso
seduti. -per estens.: il bagno fatto in tale vasca, per scopi igienici
! scusi tanto, se l'ho fatto aspettare! ». = comp.
le assegnate lezioni e che avrò loro fatto scrivere un breve dictato prò crastina die,
di ogni governo stabilito per il solo fatto di essere stabilito. gramsci, 12-323
bellini, 532: il 'marin faliero'ha fatto un semifiasco. = comp. dal
prime risoluzioni, sì che, dopo aver fatto il semigiro del campo spagnuolo, andarono
: il buon barnabita... ha fatto uno schiamazzo semigiudiziale ed un tumulto del
]... che deve aver fatto impazzire il ministero delle comunicazioni e dei
vengono meze metope, ma non di fatto meze apunto, se bene vitruvio dice
b. croce, ii-14-13: ha fatto rivivere l'antiquato aristotelismo e le semimitologiche
ch'a poco a poco poi, fatto di ghiaccio, / del suo da me
seminamento moltiplicato senza mia opera, deve, fatto ch'ei sia, rifarsi continuatamente.
, a macinare il grano di cui è fatto questo pane ». -assol.
apre gua nostra, ciò ho fatto per non poter far di manco e per
: gettandosi contro non si è fatto che seminare del fumo. loro che intendono
0. rucellai, 2-14-5-22: quasi abbian fatto scuola costo- seminare vanità: v.
la povertà della loro condizione, avevano fatto gli studi nei seminari, e come lui
stempri mirando e che non gema, / fatto d'alti pensier nido sì bello /
per lei compreso quanto buon frutto abbiate fatto in queste lettere, e come anco nelle
l'impeto delle passioni. 9. fatto insorgere, suscitato diffusamente. boccaccio,
col seminatoio inglese danari t'hanno fatto uscire del seminato. lippi, 1-28:
che, nel rappresentare o esporre un fatto, / fanno morir di pena gli
e con dell'arena, ne ha fatto vedere l'uso. bacchetti, 2-xxiv-726:
calcio che si sia distinto per aver fatto esordire giovani di particolare valore.
cristiano, letterato e cittadino, che nel fatto paganeggia o per deliberata corruzione o per
completa e definitiva) di un determinato fatto. g. bragaccia, 1-386:
, 5-60: essendo l'angolo dci, fatto dal filo, secontatto rigide che permettono
pirandello, 10- 292]: ho fatto io, il primo in italia, il
di rifare tutto quello che si è fatto, o disfatto, se si vuole,
prodotto, se ad una semirivoluzione avessi fatto sucedere una completa controrivoluzione. =
. 2. per estens. fatto segno di un rispetto paragonabile a quello
già la sera prima aveva semiseriamente fatto il broncio alla mia pelle abbronzata.
arti e mestieri, ii-161: ciò fatto, levane le stoffe, ventilale,
buonarroti il giovane, 9-499: in sì fatto scompiglio, al- lor terribile, /
.. già da cinque giorni aveva fatto istanza perché tale discussione venisse =
convinzione. pavese, n-i-533: ho fatto un semitentativo di suicidio, col gas
infinito,... ci viene fatto di pensare se lo storico dell'arte non
panno estremo un fregio serra, 7 fatto a grotteschi industriosi e belli, / dove
'quasi'e e partito: questo fatto... può divenire il più grosso
... può divenire il più grosso fatto di dissenso interno 'semi-ufficiale'nel partito
italiana [19-vii-1914], 58: il fatto che realmente noi siamo stati beneficati da
pulci, i-62: amor, che ho fatto? o qual cagione è stata?
e semola bollite ». -pastone fatto con la crusca. s. girolamo
semolàio2, agg. ant. che è fatto di crusca. bembo, 10-iii-149:
lo zucchero). 2. fatto con semola di grano. - anche sm
di semolella alla napolitana. -cibo fatto con semolino. fra giordano, 3-82
, agg. che contiene o che è fatto di semola. romoli, 203
poerio, 1-30: non un uomo ben fatto; non una donna avvenente. par
? iacopone, dio innanzi al suo fatto è la immutabile ragione d'esso
resta / a lo pianto menare / suo fatto, la quale non ha suono che si
3-37: li peccati miei hanno fatto divisione tra me e te...
e incorporato il tutto a loro propietà e fatto di pagolo minore poca istima,.
semplicità ed innocenza. ma elleno sono in fatto semplici ed innocenti? mazzini, 13-123
e senza esprimere la causa, s'intenda fatto in pagamento del debito, siché vada
73: l'istesso che si sarà fatto della 'l'semplice, si farà della
egli del semplice, era molto spesso fatto capitano de'lau- desi di santa maria
della vita, che non ha ancora fatto esperienze amorose. niccolò cieco, lxxxvnl-ii-102
pratica della vita; che non ha fatto ancora nessuna esperienza, che non conosce
partic.: che non ha ancora fatto esperienze amorose. dante, purg.
sola erre: egli anzi lo ha fatto per mera e pretta malizia, volendo
, immaginano che ogni individuo e ogni fatto di quel periodo risponda a quel carattere.
ch'è men male prender lo spodio fatto delle radici delle nostre canne. viani
nascere nel semplicista di ferrara et esservisi fatto assai complessi. adulto. buonarroti il
tra tali differenze però havvi un fatto generale applicabile al no 3
mia bella, / cara isabella, / fatto barone / sempre sarò. casti,
, d'olmi e di faggi, / fatto le avea [ad angelica] con
eterno / giuoco, / e fatto m'ha scambiar baiardo e 'l brando.
, se non in caso ch'avesse fatto tradimento all'impero romano, fu chiamata
la mostarda, che è un intingolo fatto di senapa e mosto cotto, quando è
non è molto, in tolosada quel senato fatto squartare uno di sangue gentiluomo per suoi
consigli del popolo. senatoconsulto era statuto fatto da'senatori. tesauro, 2-143
: senatore [di roma] fu fatto giordano dal monte degli orsini. boccaccio,
chiamato era allora in avignone, e fatto cittadino romano. ammirato, 54:
ant. e letter. per il fatto che, poiché, giacché, dal momento
v. senescente). prolungamento lamellato fatto a guisa di cresta. nell'interno
'n cantare tome 'l luge, -che è fatto del senile. felice da massa marittima
una semplice iniquità, sarebbe stata un fatto volgare, privo di quel significato storico,
dichiarato ammutinamento, e i sennati avevano fatto riflettere che era impossibile far sparire tante
, aveva per sé una situazione di fatto invincibile: ma appunto per la sua sicurezza
egli dice a punto che io ho fatto ciò che io credo che egli abbia fatto
fatto ciò che io credo che egli abbia fatto egli. s. caterina da siena
umani. buti, 1-213: per sì fatto modo che senno umano a questa mutazione
quando per un altro trovò el fatto, ella divenne quasi fuor di senno,
quando questa feroce bramosia di ricchezza avrà fatto assai danni e l'umanità farà senno
mai. jahier, 232: han fatto star la dimora incollata alle rocche, che
. tranne che, tranne per il fatto che, a eccezione di, fuorché,
. idem, inf, 19-114: fatto v'avete dio d'oro e d'argento
nino a sé mi tolse, / arei fatto da me far nuova legge. conto
voi credere che la divira provvidenza abbia fatto altrettanto nel formare un seno dentro cui
, i-233: lo legato romano, fatto seno e grembo della veste sua, così
virtuosi e nobili ascoltanti, sono il sì fatto verso di questa accademia, la quale
che se ascondea davanti, / fatto ha la luce a l'altro venir meno
. fenoglio, 5-iii-87: le aveva fatto un corredo da far boccheggiar tre spose
non dritto, ma come uno arco fatto al seno. c. bartoli, 7-2
. finiguerri, 57: già era pignicullo fatto lal- dese / e di mercatanzia era
vi saldo l'ingiuria che mi avete fatto pigliandomi per sensale di tradimento.
. patrizi, 3-282: il qual fatto io mi rendo sicuro che donscipio si contenterà
costruire la scienza... il fatto è muto per se medesimo, essendo un
psichico assolutamente immediato, chiamato perciò fatto elementare. manifesti del futurismo, 74:
più volte a diversi, ha qui fatto una grandissima sensazione per la continua allusione
ii-3-390: il 'poliziano'a firenze ha fatto chiasso: ne parlano e se nesono rallegrati
che di queste cose si curano ha fatto sensazione. l'illustrazione italiana [8-iii-1908
notando così alcuni tanto sensibili che gran fatto sarà che non si siano per disfecciar gli
sensibilmente lunga. -importante (un fatto). a. chiappini, cxiv-14-376
v-355: una cosa mi ha sempre fatto grandissima specie, e non posso dissimularla,
le crudeli stelle, / che m'hanno fatto di sensibil terra, / e maledico
o mente invariabile, / adam fu fatto di carne sensibile / e fu tentato
di cristo, che pregò tre fatto conoscere quanto le disgrazie nostre vi riescano sen
occorso ne'fuochi di gioia mi ha fatto immaginare la sensibilità del vostro rammarico.
. c. carrà, 11: in fatto di sensibilità coloristica, cézanne supera gli
colore, una fotografia e il pezzo era fatto. intervistatrice professionale, dotata di fiuto
azienda. mettere in rilievo un fatto o una notizia. aiano, 1-i-989
. parini, 856: ciò si è fatto e si seguita proporziona maneggiato
al contatto della signora che aveva tanto fatto parlare di sé per maironi,..
, 8-38: fermossi in atto ch'avria fatto incerto / chiunque avesse vista sua figura
e anche violenta una situazione o un fatto negativo. alvise contarmi, lxxx-3-975:
nel ventre tuo rachiuse, / e fatto è uomo dio di carne e senso.
si mangia delicato il capretto, che fatto becco è fetidissimo; ma quelli che a
se ai miei occhi le cose hai fatto belle, / se per esse m'hai
belle, / se per esse m'hai fatto gli occhi e i sensi, /
promessa di sviluppo di vita, s'è fatto, sotto l'ugne d'arpia del
quel che è peggio, per aver fatto l'allevatore di prìncipi. rovani, i-456
cose del mondo, non è tanto fatto di intelligenza quanto., comedire? di
ché il senso a li ocelleti è fatto umano / tanto che il nome tuo non
/ de la mente in furore. è fatto pazzo. tommaseo, lxxix-i-450:
avolersi congiugnere o no ed a congiugnersi di fatto o no col moto. tommaseo [
delle idee e delle consuetudini pubbliche, fatto è quasi tesoro di monete false,
studi, ma ora, per esser fatto cardinale, si potrebbe interpretare non in
senza scopo. soffici, v-6-151: avevo fatto capo, in una parola, ad
è testuale) e certi tuoi spregi nel fatto della religione. -far perdere i
: già perso ho i sensi, son fatto una petra. -non essere
l'amato che ormai s'è appena fatto prete a tornare con lei è una passionale
7-i-102: oh, se voi avessi fatto uno carnasciale pieno di sensualità, come voi
di fare su cecilia diventava immediatamente un fatto di sensualità. -golosità; attrazione per
, la percezione diretta delle situazioni di fatto. -giudizio su un'opera d'arte
farò ardere sì comeella ha meritato; e fatto questo, piglierai il figliuolo pochi dì
/ che, s'io l'averò fatto fallimento, / ispero che mi dèa bona
: ogni passo che l'umanità ha fatto finora sulla via della verità e del
/ prima era scempio, e ora è fatto doppio / ne la sentenza tua,
sentenza de le canzoni a le quali fatto è, la qual massimamente intende inducere li
voglio troppo dire: / dèa sentenza il fatto, non parole. -dare sentenza
davanzati, ii-20: avem gra. libro fatto di neien- te, / la via
sen- tenziole e questi detti / ho fatto tardi, e 'l capo ho riscaldato,
del campidoglio in terra, e così fu fatto. -in relazione con un compì
quello aspramente ripreso..., fu fatto battere crudelmente. -in relazione con
ne sarebbero sentenziare, come s'è fatto quest'anno, con la mira d'aver
sino a qui sonproceduto assai franco ed ò fatto molto il sentenziatóre e il dogmatico,
bufi [crusca,]: per sì fatto modo parli a tua posta, cioè
che, per lo tanto correre che avea fatto su e giù per que'bella
tapinato dopo quel dì sino a roma e fatto un giro in san pietro e che
gli occhi e gli orecchi propri sieno fatto mio! caro, 6-282: conobbe il
boccaccio, vii-144: poi satiro sei fatto sì severo / nella mia colpa ed
dell'uva, 200: amor sì fatto di periglio ha troppo, / e talor
fia questo, io l'avrei volentier fatto. m. adriani, i-341: volendo
tutto all'intorno. capuana, 1-ii-374: fatto colazione in tare roppinione maggiormente probabile
mazzini, iv-3-35: sir robert peel ha fatto una bella chiacchierata sentimentale sull'orribile
alina diceva a benedetto: « perché ha fatto questo? » e in quel lei
pariniana non è solo, come un fatto intellettuale, profonda, ma è anche
al midollo. / non ho mai fatto un calcolo. -che manifesta tenero trasporto
che si ragiona pubblicamente, e il fatto stesso che sia stato reso pubblico l'innamoramento
(anche concreta, diretta di un fatto, di un avvenimento). sercambi
conclusion della quale si contiene un sì fatto motto che forse non ci se n *
10. notizia, cognizione di un fatto. velluti, 18: gli scrissono
. -ant. sentore di un fatto nascosto o non ancora accaduto; sospetto
, 5-13: il doge annullò molto il fatto, e dicendo che per alcuno sentimento
che n'avea avuto, e avea fatto spiare e trovato avea che la cosa era
di una persona o a una situazione di fatto; modo di pensare o di giudicare
o di un'emozione, costituendo un fatto psichico non razionale né volitivo; riflesso
spine ficcata in un piede incauto na talor fatto urlar le fiere. 25
dei due sessi, il prudente uomo leha fatto nel corpo di femina i muscoli di maschio
-impressione, scalpore, risonanza di un fatto presso l'opinione pubblica. loredano
esercito suo di asia m europa, avesse fatto amicizia con ligurgo ». siri,
quel barone, ch'era in si fatto stormo, / che non sapea se fusse
qual cosa quante volte tu hai già fatto, o farai, tante ti ricordo,
forestieri... può dirlo il fatto che quel giorno da più parti..
/ facea sempre te come avrebbe fatto un bravo reggimento della vecchia sentinella
, che si chiama 8-432: vi hanno fatto la spia, don gesualdo! e vogliono
una frotta di gentiluomini che gli avevano fatto un desinare. foscolo, sep.,
/ che 'l viso dolce, a fatto ond'on la sente, / e quella
impetuoso vento, sentiresti maggiore tronito, fatto per la cagione di maggiore resistenzia d'
troppo sdegno si evita di stigmatizzare il fatto principale e ci si sofferma quasi oziosamente
nuoro ed io ti ho raccontato quell'orribile fatto..., lato fessa e
. 9. avvertire dolorosamente un fatto, essendone turbato; provarne disappunto e
sentiano d'amore e che in così fatto caso poteano cavalcare là ov'elle voleano,
(1-iv-429): la donna sentiva sì fatto dolore che quasi n'era per impazzare
dispiacere de lo scrivere che m'avete fatto, perché... m'ha
della visitazione l'han sentita come un fatto molto fine, e l'hanno ritratta
e ch'elli senta la natura del fatto. petrarca, 270-13: quel che
dir di lei, sentendoti quello medesimo aver fatto che ella fatto avea? sacchetti,
sentendoti quello medesimo aver fatto che ella fatto avea? sacchetti, 177-70: messer niccoloso
la presenza di tanti signori così vituperosamentesgridare, fatto ben animo,... con viso
a sentireall'uscio del suo padrone: aveva fatto bene? 29. prendere informazioni
quel partito, porteremo, come di fatto notabile in questo luogo, quello che ne
il fé con festa a sentire [il fatto] a messer berna- ò. boccaccio
vero pontefice. carducci, ii-2-210: hai fatto versi? me ne mandi a far
dell'affetto che vostra paternità mi ha fatto sentire nel tempo del mio seguestro.
alla fine pensò: « l'hanno fatto apposta a farsi sentire da me. ètutto
,... non avendo io fatto mai altro che servire e patire e
tacere, e se pure m'ho fatto sentir a le volte, è stato per
, lui, questa volta si sarebbe fatto sentire, eccome se sisarebbe fatto sentire!
si sarebbe fatto sentire, eccome se sisarebbe fatto sentire! -rendere individuabile la propria
cigno e di s. maura, avendo fatto ripresaglia di legni piccioli dello stato della
-né vedere né sentire un fatto: non assistervi. d. barbarigo
/ che in questi rei paesi / già fatto schiavo e dal mio ben lontano.
scuole sì giovane che non porti un così fatto parere, instillato dalla natura stessa e
avanti. gemelli careri, 2-i-3: sul fatto della musica 10 non sento troppo avanti
da'vizi, ne'quali e'non han fatto l'abito interamente, perciò verranno con
sente sì male del torto che ne vien fatto, che dubito non faccia pubblico il
. de roberto, 15-150: ha fatto nascere una mala fama intorno a mia
scontentate. pascoli, 1-753: il fatto è che sono in un bell'impiccio.
spia mandata a sapere quello ch'era fatto non tornando, pensò che la sua
giuliani, i-200: per sentita dire il fatto andò così. -con valore aggett.
, da me sentiti, mi han fatto capire che non possono continuare la collezione
m'escitas- se la memoria di qualche fatto passato che m'inducesse a fare o
o informazione o sospetto vago di un fatto o di un evento avvenuto o che
, 10-79: il lupo, avendo fatto di varie rapine a'danni de'pastori
/ me reprendea niente, - oi de fatto oi de ditto, / respondea mantenente
sua futura utilità ciò dovesse essere stato fatto. c. garzoni, lii-12-374: i
45: prima di mezzogiorno noi avevamo già fatto più di 3 mila prigionieri, senza
la consolazione del senza che, dopoesser stato fatto eunuco, si rallegrava di aver voce in
in assenza di una determinata condizione o fatto o circostanza (contenuta nella prop
9: dove [la natura] ha fatto questi separamenti di mari, di monti
e rinempiendo fosse, e come fu fatto giorno, che l'una parte e l'
. baldi, 4-2-51: il qual fatto dispiaceva sì forte alle persone basse,
., essendo stato separatamente formato e fatto signor di tutti i misti et dementati,
dalle quattro maniere, come s'è fatto del verbo 'sono'. 3.
l'uno con dire: « sì fatto uomo farebbe per il nostro imperadore »
e discorsi di pace, come aveva fatto poco innanzi separatamente. -con trattativa
, 256: l'autore è cosciente del fatto che la mediazione simbolica oltrepassa la separatezza
al riconoscimento degli stati separatisti, ha fatto cadere tut- t'i disegni napoleonici in
. m. villani, 2-32: fatto tra loro elezione di trecento baccellieri,
arsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto accidente resistere: e fatta lor brigata
legalmente (separato legalmente) o di fatto (separato di fatto). -
legalmente) o di fatto (separato di fatto). - coppia separata: coppia
, la nostra decisione d'agire ha fatto sì che in parigi s'è formata una
seperata, che ènominata 'prolago', che, fatto l'argomento della comedia, non si
il danno ricevuto della separazione ai sì fatto uomo? s. caterina da siena
consensuale), e la separazione di fatto, quando non avviene per vie legali
rottura dell'unione matrimoniale a prescindere dal fatto se essa comporti o no lo scioglimento
, onore e gloria, se l'hanno fatto [l'asino] 30.
siepi o che vivono nelle be fatto fortuna. = voce dotta, lat
rieri assamesi, milizia salda che aveva fatto le sue prove sepeèri, sm
soffri e taci, o mio cor, fatto ricetto / di sì bel foco;
-portare con sé nel sepolcro: non aver fatto conoscere doti, esperienze e capacità durante
tenuto intenzionalmente segreto, non palesato né fatto conoscere, dissimulato (una confidenza,
infelice amante? rovani, ii-538: il fatto rimase sepolto in modo che non trapelò
; ma confortato dalla coscienza d'aver fatto il proprio dovere. brancati, ii-187:
dalla mente (una persona, un fatto, un periodo di tempo, un
mela- nesi accampa, / com'avrìa fatto il gallo di gallura. g.
primo giorno di quaresima della maschera carnevalesca fatto dall'ambasciatore d'inghilterra e cantato liricamente
giovane, 9-285: egro d'amor, fatto insensato e smorto, / gli astanti
.. intanto la sento, come di fatto, ne'gravi compieghi sepelita. alfieri
stipendio del seppellitore. padula, 322: fatto il camposanto, il municipio organizzerebbe un
v. borghini, 6-iv-314: né dal fatto né dal nome si può dubitare,
pasolini, 8-13: inconsciamente egli ha fatto dell'italiano una specie di lingua europea
vedere, una sequenza priore aveva fatto intonare dai canonici nei loro stalli e
. casaregi, 1-129: sopra il premesso fatto, tre sonopresentemente gli articoli che si sono
lucchese], 1242: il pagamento fatto dal debitore al suo creditore, in pregiudizio
teneva maestro con cui sara stato fatto simile accordo non pagherà i lavoranti,
republica, ma se ne vantò prima del fatto. g. b. martini,
sul principio mi visitò, non mi venne fatto vedere per quel tratto di tempo altra
che sequestro. sassetti, 20: abbiamo fatto il sequestro sopra la nave e noli
sprezzo avesse levato li sigilli del sequestro fatto sopra le scritture della cancelleria vescovile di
altro del sequestro dei nostri opuscoli, fatto dalla polizia italiana ossia regia, su richiesta
offesosi, il parlamento ha decretato e fatto eseguire un sequestro sopra tutte le rendite
dell'affetto che vostra paternità mi ha fatto sentire nel tempo del mio se- guestro
è il deposito di una cosa controversa fatto da una o più persone presso un terzo
da uno a dieci anni, se il fatto è commesso: i° in danno di
piante della famigliadelle abietinee (conifere), fatto per alberi altissimi del messico e della
dante, par., 1-43: fatto avea di là mane e di qua sera
siamo andati diproposta in proposta e s'è fatto sera e sabato, senza concluder nulla
. pataffio, 4: non è fatto sera a prato aducco, / e l'
pure un serafino incarnato, interrogato che fatto avrebbe caso che in una mala occasione
. foscolo, xiii-2-178: mi venne fatto taverne parecchie copie [di quel libro]
via. caro, 12-iii-75: avete fatto benissimo a non farlo rinettare né finire
[del mostro], com'è fatto? / più deforme degli altri / e
pascoli, 3-45: che t'ho fatto, 0 dio, perché tu mi serbassi
liquido. ottimo, ii-71: fu fatto un gran nembo, il quale poi gittòacqua
propalare ad altri; non svelare un fatto o una notizia. boccaccio, 9-57
dicerìa secondo 11 tempo, che il fatto si dice, quando si serba l'ordine
'serbatempo': orologio marino così denominato dal fatto che il medesimo misurava 11 tempo del
mantenuta sino a tanto ch'io avessi fatto cambiare aspetto alle circostanze d'allora.
« frate mio, / corno sta lo fatto tio? », / io
. carducci, ii-19-238: stamane ha fatto pace [il clima dimadesimo], e
d'an- giò in vendetta dell'affronto fatto a sua sommossa al colonnello d'omano
s. v.]: 'gli han fatto la serenata': l'urlata, la fischiata
, che chiamasi corso alla romana, fatto medesimamente in porta orientale, e nella
capacità di cogliere e interpretare correttamente un fatto rilevante che si presenti in modo inatteso
lucenti raii. de tiempo caliginoso fu fatto sereno e aiegro. leonardo, 2-414
porta sereno. ibidem, 196: seren fatto di notte, non vai tre pere
, ne canzonavano messer pancrati aver fatto assai, dato un gran sorgozzone a
i-123: quel vecchio indomito l'aveva fatto ruzzolar fuori del caffè a sorgozzoni e
e la dignità del giordani dovrebbero aver fatto rientrare inacetito nello stomaco il siero paolotto
individuo e la sua libertà, di fatto si struttura sull'espropriazione di questa individualità
poco felici che gli soprarrivarono dopo questo fatto, non dall'avere disprezzata la fortuna
dinazione. la cosa verrà seriamente considerata. fatto il passo / contra al re carlo e
serìceo, agg. letter. fatto di seta; serico. fr
codificato dei valori letterari, vi ha fatto sciamare dentro attraverso la breccia un bel
che sia possibile la serie istorica del fatto comprobato dalle sue giustificazioni. a. cattaneo
è testuale) e certi tuoi spregi nel fatto della religione... ella cominciò
papa quello che dicesse la corte di questo fatto, rispose esser ormai voce comune che
uno smoking. a parigi ne aveva fatto a meno, ma a milano le
anni che ha, lei davvero, fatto sul serio, ma che deve pur
studio della lingua greca e vi ho fatto qualche avanzamento. = comp.
misto di negozio e di semplicità, fatto in forma di sermone, rispose il duce
sermone e in tutta altra guisa che fatto non aveva cominciò a parlare. zanobi da
in toscana, dall'avere il rostro fatto a foggia di sega, son detti segaionie
dal sole a fetonte, che, fatto ardito, pretese poi di volere una volta
razone, / cad io son tutto fatto a tua manera:: / agio cavelli
curiosi poi i forestieri di portargli occhi sul fatto, veggono alla lontana scender da ^ monti
tesoro, / del qual m'ha fatto amor tanto bramoso, / ponesse pur un
altri animali della terra li quali avea fatto il signore iddio, se ne venne alla
. gadda, 13-315. il cibo ben fatto era una piacevolenovità, e qualche goccia d'
le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso, il
sopra un sasso, il quale sia fatto voto e sostenuto dinanzi con pilastri e
in italia, s'erano le medesime fatto strada in qualche parte. giusti,
. carena, 1-50: 'serpiculato': fatto a guisa di serpe; ed è perlo
,... e poi gli fosse fatto divieto di mai più ricordarli, finché
, per le quali il re sperava avere fatto fermo l'oste, continuando il fuggire
a gente più ve abonda, / e fatto ha intorno al saracin serraglia: /
rotto uno muro che il duca aveva fatto per serraglio. viaggio degli oratori
ii-134: la mattina vegnente si trovò fatto in sulla piazzaun grande serraglio di legname,
detta piazza èun certo serraglio di canne, fatto in quadro, dove si vendono carote
favore, né la moda ne avea fatto una specie curiosissima di bestie da serraglio
1-114: nella quale [camera] avea fatto di nuovo uno suppidiano bene forte a
. 12. tose. scherzo fatto alla sposa il giorno del matrimonio da
ammirato, 2-27: olo ha fatto usci e serrami e posto guardia alla strada
che modo si debbe spugnare uno bastione fatto per serrare uno passo.
., i-199: nessuno domandamento prima davalente fatto può serrare la via al dimando di più
ch'egli era smontato in castello, di fatto se n'andò a la sua camera
e terra, / sì che m'ha fatto per molti anni macro, / vinca
anch'io te lasciata in disparte, / fatto 'lpan monizione da guerra, / sopra i
: « oh, giorgio, come hai fatto bene avenire! » esclamò elle con una
serrato. fenoglio, 5-i-1800: « fatto è » rispose sua madre, «
2-2-172: chi proibisce che in sul fatto, quando e'son serrati, come
buonamico se aveva veduto, come aveva fatto egli, più di mille demoni.
costituito generalmente da un catenaccio che viene fatto scorrere entro apposite guide, così da
. e. gadda, 26-64: ho fatto un ma con questo nome l'unione
-giornale delle serve, giornale scandalistico, fatto di pettegolezzi mondani e sulla gente dello
giuramento / che non avea quell'altro fatto prima. pasquinate romane, 859
, se colui che favella dice veramente il fatto com'è stato o com'è verisimile
creazione, l'uomo, che è fatto alla imagine di dio, come s'è
voi sì ricco di consiglio, come ha fatto me servator di parola.
tutti con pietanza / dissenni: « fatto se'di tal servente / che mai non
viso, / del quale amor m'avea fatto servente, / e col suo dolze
parte del serviente. questa osservazione di fatto... deve essere almeno spiegata
orafo si partì volando e, fatto allo spedalingo l'imbasciata, ebbe un
non molto dopo il sacco di roma fatto dagli spagnuoli e dai tedeschi soldati de
del fanciullo non può essere a così fatto servigio, perché altri non c'im-
: e quello servigio che altri ha fatto ad te, fallo tu ornai ad altrui
scritti altrui. a me pure ha fatto tante volte questo servigio, che ho giurato
to nell'autorizzare le servitù indotte per fatto dell'uomo. titolo di serva
, 21: dove ci verrà fatto non un viaggio e due servigi, come
parmi ormai operazione servile. me lo han fatto abominevole i tanti cialtroni che mi seccano
giunti. borgese, 1-240: aveva fatto gli occhi servili, così rari a vedersinel
la divina 'eneide', come dopo il caro fatto hanno... il gui- diccioni
etterna. savonarola, ii-265: tu hai fatto peniten- zia per timore servile; non
azeglio, 2-369: l'altra sera ho fatto un piccolo ricevimento, per il falò
mai no, anzi sì; in fatto la vista non mi serve più. castelnuovo
., ed il popolo, già fatto sovrano, ritornava a servire. bacchetti,
si era punto infemminita, come aveva fatto in quel secolo la poesia.
. -essere oggetto di scherno; essere fatto bersaglio ai colpi dei nemici.
richiedé [la fayette] gli fosse fatto abilità di servir a proprie spese e d'
temanza, 108: ho veduto un contratto fatto con la pro- 2-xix-454: nicola
serve a nulla: è un uomo fatto così: tornando il caso, farebbe lo
avere scoperta la forza attrattiva nei pianeti ha fatto animo a molti, sicché, variandone
], i-479: di lor più il fatto isveglia, / né ma'per suon
sancto, dà servire, / metto fatto da bedori, sacchi, marsilli e manfredi
servidor, superi, servitissimo). fatto " oggetto di un aiuto materiale,
desiderio; soddisfatto per un lavoro ben fatto, per un'opera ben svolta.
annata, a mantenere 9. fatto oggetto di particolari cure (una pianta)
te avanti lui mostraro / ch'io era fatto vostro servidore. dante, vita nuova
moia, / pensando che m'ha fatto servidore / della mia gentil donna e
di non rima sguardi ho fatto tanto e tanto detto che è rimasta servi-
, 2-47 (ii-162): a la fatto in guisa da trasportarsi facilmente da un luogo
machiavelli, 1-i-359: tiberio gracco, fatto nella guerra di annibaie capitano sopra certo
se terrore, se il male fosse un fatto, da assai gran tempo l'umanità
, lii-9-184: il re d'inghilterra aveva fatto mettere in servitù il cardinale eboracense.
populo con maggior servitute che non avea fatto faraone. tavola ritonda, 1-11: se
d'acconciature. ungaretti, ii-98: ho fatto a pezzi cure e mente / per
causa discontinua, dipendendone l'esercizio dal fatto dell'uomo, al quale si rende impossibile
essere continuo, senza che sia necessario un fatto attuale dell'uomo: tali sono gli
. discontinue sono quelle che richiedono un fatto attuale dell'uomo per essere esercitate;
legge e servitù titolate o stabilite per fatto dell'uomo: secondo una vecchia classificazione
, mi lasciai con isfrenati volontà per fatto dell'uomo. pigliare. ottimo, ii-383
i frati de'servi meglio pensato al fatto, si risolverono, e lo fecero intendere
detto corno vi gittano dentro il serviziale fatto con succhi d'erbe, agrumi ed acqua
troppo sermento, perocché questo v'ha fatto la riuscita del serviziale.
. ramberto malatesta, 229: subito averìa fatto el debito mio de visitarla con mie
il quale di tanto servizio che ha fatto a la camera ed a richiesta d'esso
già raccontare che il re francesco aveva fatto il servizio per 150 mila lire. di
prego, per quanto servizio a te aggio fatto, che tu me die quillo cavaliere
2-420: mi parrà non solo d'averti fatto un servizio, ma d'essere in
pare a mille segni incontrastabili che sia fatto non dico il mondo, ma certo la
, sia per mezzo della stampa hanno fatto conoscere quanto è un servizio pubblico
tristemente pittoresca descrizione che lei mi ha fatto dell'ospedale san carlo è perfettamente inquadrabilenel quadro
terra cotta senza vernice, dopo aver fatto il servizio della tavola, presso alcune
articolo o serie di articoli su un fatto di cronaca, di attualità, di
che [i francesi] ci hanno fatto è nato dalla utilità loro; e nondiman-
effetti, per- cioché quelli ch'hanno fatto cattivo abito difficilmente lo depongono; e
una dichiarazione concernente il trattamento che sarebbe fatto alli colonnelli, capitani, officiali e
alla stessa pena soggiace, sempre che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque
grafi, 5-890: donne, m'avete fatto / davvero un bel serdi smisurata grandezza
michiel, due santi evangelisti, non aveva fatto un bel servizio al giacomo soranzo,
che nel vostro sposalizio / l'aveva fatto una composizione. / ma non so
agosto poteva andar bene, e aveva fatto buon servizio per tutta la stagione.
dante, xlix-25: omo da se vertù fatto ha lontana: / omo no,
« poi che gli dei mi hanno fatto tuo servo, lo uffizio mio è di
spondere a me, non ha fatto nessuna difficoltà -che esprime o denota
, / questo gran sacerdote, e fatto servo / del cieco senso e del serpente
. sono forse paradossale perché pedissequo del fatto puro, servo del diritto ed anche della
-acer. servóne. to fatto. -spreg. servàccio.
puttana con la quale hai poco prima fatto quattro fatture e quattro sessantanòve. moravia,
del sessantotto è stata dovuta a un fatto semplice: che la rivolta del sessantotto
sesso umano, ché d'ogni animale è fatto stima di valuta / del miglior
uno e l'altro sesso, per esser fatto di pari e di dispari, onde
una posizione di potere istituzionale o di fatto, come negli ambienti di lavoro e in
: l'uomo, dopo che si è fatto diciotto mesi di carcere per violenza sessuale
10-150: secondo che 'l punto del cerchio fatto a sesta è nel miluogo del cerchio
di far vita onesta; / ogne mi'fatto sì vò far a sesta, /
di compiutezza, di perfezione formale; fatto a regola d'arte. a.
simone meritò per sua virtù d'essere fatto cittadino di quella terra [firenze] e
manco di una costa di coltello; e fatto questo, con unaciappola quadra si abbassa tutta
, 1-i-24: aveva... luigi fatto questi cinque errori... e'
possevano non lo offendere, se non avessi fatto el sesto: ditórre lo stato a'viniziani
... questo ballo ha da esser fatto da tre uomini e tre donne.
che, se studiassi molto come ho fatto questa quaresima, buon pezzofa mi potevo dottorare
messero a pigliar sesto auesta cosa; e fatto il lor consiglio, deliberaron di man-
667: ammansato l'animo mio e fatto men severo e nemico de'piaceruzzi,
: la mia padrona... aveva fatto quattrosonni, come il verme della seta,
e quando sono arsi ed ènne fatto cenere, falla stacciare, che sia bene
liani, ii-180: stasera ho fatto tutto; ho stacciato, ho messa
. esaminare accuratamente, vagliare (un fatto, un'idea, i ricordi).
a infradiciare in acqua, e quando hanno fatto al - per simil.
europa. -pane a finissimo setaccio: quello fatto con fa -selezionato.
sarà de lo staccio. -essere fatto a setaccio: essere figlio illegittimo.
colori, come colui che si sentiva essere fatto a staccio. -fare setaccio
: « bàttati nel fosso. ti hanno fatto un buco? » « mi hanno
.. porta intorno ai lombi un cilicio fatto di setole di cavallo annodate. gozzano
i cappelli di feltro, ecc., fatto di molti ennelli di setole o
. medie. disus. filo o laccio fatto passare attraverso una piega della cute in
quante pillole e polverie bevande abominevoli le avranno fatto ingollare i primi; e come i
1-iii-290: la novità moderna stette nel fatto che un sentimento affine a quello dei
possumus'mantennero il loro abito nero, fatto più sudicio e più lugubre.
citasi un domenico figliuolo, in un fatto di san filippo che viene anzi dal veronese
. pasolini, 13-156: salinari non ha fatto un critico esame di coscienza. ha
e quella de'suoi settatori, essendosi fatto pagarel'abbonamento alla rivista pei dodici numeri,
: il salotto segnato di croce serale hanno fatto, saranno, credo, più facili a
qui in roma mi trovo d'aver fatto sette mesi non il lettore, ma il
ma quand'i'fui sì presso di lor fatto, / che l'obietto comun,
sparire / nel corpo sette d'un fatto diverso. / nella colonna del giornale quotidiano
, di lanetta marrone e ci avevo fatto apposta un sette, sotto il taschino
un taglio nel grugno e gli è fatto un sette che pare un quattordici.
che un tortoio del barroccio gli aveva fatto un 'sette'nella carne di un braccio
non gli veniva delle sette volte l'una fatto il potervi en a.
cui l'uccidesse ovvero egli ch'avea fatto l'omicidio sette cotanto sarebbe punito;
... tra tanto sarebbe ben fatto che... ti facessi scaldar qualche
toccato a uno per aver detto cheprincivalle aveva fatto segno ai suoi avversari che egli aveva
, 1-ii-420: volontieri rispolverava, in fatto di religione e di chiesa, la
il sorriso di cavour. uno ha fatto l'italia, che l'altra ha
con l'integrazione al minimo si spiega col fatto che i primi, a differenza degli
il mancato raggiungimento del minimo dipende dal fatto che all'epoca del loro pensionamento non
. che è accaduto in settembre (un fatto di cronaca, un evento storico)
uno e l'altro sesso, per esser fatto di pari e di dispari. boterò
arisi, cxiv-4-144: qui pure si è fatto un solenne set nario tori
borgese, 1-287: il medico curante aveva fatto diagnosi d'infezione intestinale, con previsioni
: andò dietro a uno che, fatto un fascio d'asse spezzate e di
fiorentini, 210: or, chi à fatto ciò? no altri se no solamente
: oggi piove, come ha fatto per tutta quanta la settimana passata. tommaseo
ci richiamava alla settimattina el s'è fatto la septima de la bona memoria del mana
, e più nei pubblici posti. fatto più saliente della rinascente prosperità è l'
settimo, il suo lavorio ch'egli avea fatto; e di tutto il lavorio ch'
di tutto il lavorio ch'egli avea fatto, lo dì settimo si riposòe.
come avea aperto il settimo sigillo, fatto è silenzio in cielo, quasi mezza ora
cxx-380: il sodo del piedestallocomposito s'è fatto più alto di quel che gli è largo
settezzònio), sm. grandioso edificio fatto costruire da settimio severo (193-211) sulle
terme severiane. vasari, iii-536: così fatto... era l'ornamento del
: dentro egli [il clitoride] è fatto come ilcorpo cavernoso del pene, diviso da
certo numero di fenditure, che viene fatto rotare più o meno velocemente davanti a
azione la mancanza di rigore metodologico e il fatto di non tener conto a sufficienza dell'
buti [crusca] -. per sì fatto modo parli a tua posta, cioèal bene
alla propria inclinazione o comodità, ho fatto proponimento di elegger quella che sia laprima per
, discostandosi dalla severità antica, han fatto scala al libertinaggio del borromini e della
di massimo d'azeglio, il quale in fatto di moralità e relazioni di famiglia non
. che denota una disposizione intransigente in fatto di morale o riprovazione, corruccio,
tanta severità e 10-iii-170: a quel tempo fatto certo il pontefice che il re tanto
17. rilevante di (un fatto economico). pavese [morley]
bada che ti facciamo quello che hanno fatto a rosaria lopez ». =
varchi, 3-37: né è gran fatto... che alcuni accidenti repentini
leti, 5-iv- 695: hanno fatto voto solenne o di mentire con sfaccia-
faccia impiombata e un nasaccio scarabombardone, fatto a graffio, e le mani a
la sfacciataggine delle baccanti, dice aver fatto imprigionare tutte quelle che ha incontrato.
fa senza danno di colui a cui è fatto. vasari, ii-299: trovò che
tava, « una sfacciata che si è fatto passare tutto il paese oggidì amore è diventato
ogni modo a volersi far chiaro del fatto com'è, e non voler prestar tanta
targioni tozzetti, 12-7-256: ciò fatto, dagli sfacciatoricon lunghi e grossi scarpelli di
1-238: ogni volta che non si sia fatto un considerabile sfacèllo con nerezza di parti
nebbie e coronate diverzura sembrano sostenere il cielo fatto più concavo, piùterso e rinnovellato dal soffio
... non amavasfallire, massime in fatto d'ammazzamenti. settembrini [luciano]
dito della mano. -che ha fatto cilecca (un'arma). foscolo
la palla correre lungamente se non arà fatto la lena nel pome e nel nuoto.
fatto la sua cannoniera et a tal altezza sia
si sfantò alquanto la nebbia, onde, fatto vela, a mezogiorno si voltassemo verso
disinvoltura, sminuendo la gravità di un fatto (nella forma sfamarsela).
parlare si conosceva il giovane contento del fatto suo. 6. region
per isfogarsi seco a conto d'avergli fatto affrettar la marcia, o per affettare
metropoli d'italia [milano] io era fatto intervenire ad una splendidissima veglia. linati
scritto. pasolini, 17-76: il fatto che l'italiano fosse una lingua
/ lo sfascio. / è un fatto che si allunga, urge studiarlo finché
sfasciarsi. cesari, 1-2-281: non vennegli fatto di annegarla
espansiva degli stati uniti. come avrà fatto? che manca di organicità (
quanto gioco voi vi prendiate di così fatto racconto. sfatare1, tr. dimostrare
di tutto ciò che egli credeva d'aver fatto e di essere, non è rimasta
valido e importante un comportamento, un fatto, una situazione, un'attività, talvolta
.: rimpiagner sempre quel che s'è fatto in altri tempi e sfatar sempre quel
termina il nostro burchiello il suo sonetto, fatto... per isfatare il traffico
un piccolo ritratto. / quando il già fatto a noi parea pur bello, /
è sì conquisa, non mi par gran fatto, / però che quel medesmo avvenne
/ come quel di ch'amor m'ha fatto dono. chiabrera, 1-ii-388: ivano
con valore privai, e da favore ha fatto tutte le vite a due a due.
negativo su un argomento, su un fatto, su una persona, su un
sfavorevoli sin da principio, m'hanno fatto retrocedere. leoni, 216:
me giudico più discreta la morte che sì fatto ispasimo, che non è così il
. baldelli, 5-4-217: la tiara fatto di bisso di forma rotonda a guisa
arti medesime nel corso che esse hanno fatto alla volta della lor perfezione, per vederle
attività umana. gramsci, 4-72: questo fatto si verifica 'spontaneamente'nei periodi storici in
abbia un rotondo buco; sia dopoi fatto una sferetta minore. galileo, 4-2-108:
come se ormai il suo corpo fosse fatto di tutti ferrivecchi. 3.
egli il suo [cavallo] aveva fatto sferrare. citolini, 429: poi è
matto tutta la notte., e ho fatto una sciarpetta che se vedesse..
abbia un rotondo buco; sia dopoi fatto una sferetta minore, ma leggieri, e
è vero. sono io. l'ho fatto ». -ciocca di capelli,
, a un comportamento, a un fatto, a un'istituzione, ecc.;
critica sferza e guardiamo se ci riuscisse fatto di staffilarlo ben bene. -persona
: tiranneggiare. battista, vi-2-26: fatto maestro un re passa in corinto,
, 1-112: se in cancellaria m'ha fatto socio / a melan del constabil,
e severità, una persona, un fatto, un costume, un atteggiamento,
. b. del bene, 2-361: fatto un fossatello, che quattro piedi sia
4. biasimato, criticato aspramente; fatto oggetto di pesante ironia, schernito.
facciano. sermini, 174: el fatto si è ch'elle [cataste di legna
due dita e lungo circa mezzo palmo, fatto a foggia d'una bietta, sfesso
: la 'licciaiuola', strumento di ferro fatto a foggia d'una bietta, sfesso da
lascino. ma, non ostante che di fatto nessuno, se non l'italia per
: sulla faccia infiammata le ci avevano fatto un impacco di foglie di sambuco che il
averete una volta sopra lo specchio e fatto soppesso il velo, se lo sfiatamentonon sarà
e fa'che uno movimento nuovo sia fatto per modo che alquanto isfiatar possa.
poco coltaprir cosi sfiatando, come ho fatto, alquanto la bocca. l. bellini
sfiatata pel gran correre « ne ho fatto prigioniero uno che è di là chiuso
dito, con ch'all'orlo ha fatto uncino, / così el piovan onde si
... hanno per il dosso sì fatto pizzicore che per sfibbiarsi e spogliarsi più
, 5 (79): ha fatto che il messo d'argante, prima d'
rispettabile e a me carissima e non avendolo fatto solamente per alcune mie speciali opinioni sopra
conc., i-428: un vino ben fatto può preservarsi dalle alterazioni colla chiarificazione e
medici la vita del marito sfidata, fatto sì dolorosi pianti, senza mai punto né
l'inevitabilità di un evento o che un fatto non poteva accadere diversamente. mazzini
con brutto colore. « sfido, ho fatto la dissenteria ». -in relazione
27-x- 1992], 1: ha fatto molto più impressione la protesta dei commercianti
una stella a proteggere ilet come non aveva fatto con il suo predecessore, lo sfigatissimo
ho dovuto cercar del danaro e l'ho fatto in guisa da non sfigurare come se
: né già temerò di porre in sì fatto novero quell'altra sfigurata traduzion dell'ultimo
numero di gente che sfilava a bergamo fatto piazza d'arme. monti, i-5-317:
alla mente o alla memoria (un fatto, un ricordo, una serie di
sfilati. d. bartoli, 4-2-161: fatto già notte, partivano a pochi insieme
jackson] nega di essersi fatto schiarire la pelle. ammette solo
qualche sfingarda o bertone non gli sia fatto qualche affronto. = comp. dal
/ d'essar insana e sfìngiar fatto un colpo troppo micidiale. i. nelli
giunti in sala con isguardi infocati, fatto ceffo a la tavola che gli ha aspettati
'sfintere cutaneo', di cui winslow ha fatto due muscoli distinti, coi nomi di
smisurate di chi poco o nulla ha fatto di lodevole. = comp. dal
, eran già dicesette anni che avea fatto divorzio dalla sua moglie e vivea casto
vederci farli rimettere il grano di ferro fatto a vita, perché lalumiera larga apporta un
in fondo alla stiva, iltubo di scappamento fatto salire a forza per l'albero perché
i-198: né molto si badò al fatto di giuda, che, per cammino vedendola
. serafino aquilano, xxx-10-14: fatto ha fortuna ornai tutte sue prove /
1-iv-97: 'sfogatoio': apertura o condotto fatto per dare sfogo al fumo o adito alla
di giovani scrittori, fu per il fatto cne molti dei suoi collaboratori vi si
: in un carnovale avvenne che fu fatto in milano un solenne torneo al quale
: paola pietra... raccontò il fatto del galantine e della vita sfoggiata che
. giovio, ii-ii: « in fatto », disse il fiorentino, « non
per la tuttesalle una buona merenda e fatto fare una sfoggiata torta piena di aromi.
di che vo'abbiate per lo 'nnanzi fatto, non m'avendo affaticato in altro
una caricatura satirica, se non fosse fatto sul serio, per uno strano sfoggio d'
, d'un bianco elegantemente gattizzante, fatto a sfoglie e di grande durezza fornito
,... uomo alquanto dissoluto sul fatto de'sfoghi venerei,...
e l'alle mio epigramma fatto per sfogo di rabbia contro i tedeschi.
animo in tanta copia e con sì fatto sfolgoramento tramandano fuori degli occhi, che
suo grande ululo ai quattro venti / fatto balzare dalle sue sirene.
312: stando muto, o avrebbe fatto pensar male o avrebbe perduto quella stima di
incolpabilità. -luminoso, glorioso (un fatto). leoni, 235: il
del nostro soggiorno in montagna, questo fatto di michele non ci fece tutta l'
muri esser buoni et a proposito e fatto sfondar le volte. baldinucci, 151
i salvagenti rotti. -figur. fatto oggetto di critiche asprissime. gigli,
. leoni, 458: il restauro fatto a cura e spesa del cavaliere camerini
a levante... il cielo è fatto a botte, ripartito in molti sfondati
sembra un ricamo di grande studio, fatto sopra una rozza schiavina. bresciani,
nieri, 3-204: 'sfondo': scasso fatto per rubare; scassinamento. 7
faldella, ii2- 34: si sarebe fatto milionario sfondolato aiutando l'eroe di maddaloni
1986], 3: è un fatto che a chi nota sfondoni...
anda per banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il martirio della paura
l'udienza entrando nell'aula come avrebbe fatto l'attore nino castelnuovo nella vecchia pubblicità
colombini, 167: giovanni è fatto molto da bene e amavi isforgiamente;
. tende a guastare ciò che ha fatto hormuzd, a portar nel mondo lo scompiglio
4-729: pare che la natura l'abbia fatto [il piemonte] a bella posta
sfornato la sua versione dei fatti che avrebbe fatto invidia a de amicis.
per capitano per lo re ruberto, fatto rubello di don piero, che mandasse sua
none sfortunava, / com'egli ha fatto. = denom. da sfortuna2
la sfortunata / fu dal padre scoperto il fatto reo. segneri, ii-113: misero
i'ho usato sforzamento, / l'ho fatto sol perché forza m'è suto,
che da sé fassi a caso, e fatto poi / divien necessitante sforzamento.
a parar le cose dopo lo sbarco fatto in catalogna da carlo 30 e dopo lo
dopo lo sforzamento delle linee francesi fatto dal principe luigi. 6.
canneti; il suo coha'tu del fatto mio. alfieri, iii-1-29: sully ebbe
». aretino, v-1-444: sete sì fatto che solo co la reputazion del nome
cortegiano del principe abubacr, che s'era fatto romito, adesser loro signore.