273: quando... non abbiamo fatto il quarto voto [nella compagnia
copiar questa lettera, tanti scorbi ho fatto nella prima minuta; e poi ho dovuto
fatti chiamare i medici della città e fatto giurare il segreto, loro disse che
altra parte persuade la spiegazione che un fatto così comune come la mancanza di denari
piselli '(un quarto d'agnello fatto co ^ piselli). tarchetti, 6-i1-139
qui intorno appeso, / poi che fatto n'avessi quattro quarti / ai corvi impuri
3-64: gli anziani di già avevano fatto pigliare nieri e tomaso col capitano della
di degna morte; / che fossi fatto in quarti, arso o impiccato, /
giuglaris, 384: veggo polidoro fatto in quarti da polimnestore, e pur
in piedi [tiberio], dopo fatto maggior di se stesso e d'ogni altro
del passato per vedere che fine hanno fatto. = adattamento del fr. rétro
simil. eliminare le conseguenze di un fatto compiuto. guerrazzi, 4-1-190: le
cavour, i-98: le dichiarazioni sono un fatto compiuto; facendone quindi la base di
da situazioni del passato; posteriore al fatto. faldella, ii-2-55: pareva a
del diritto, essendo totalmente dipendente dal fatto della legge medesima, cessa col cessare
spontone, 1-148: per questa preda fatto già superbo zec- chel, senza dimora
in soccorso degli attaccati, e già aveva fatto retrocedere le truppe d'hoquincourt al passo
: il governo di luigi filippo ha fatto retrocedere la francia nelle simpatìe dei popoli
, 15-788: se l'uomo è fatto vivere dalla sua causa / e l'atto
2. per simil. collocare un fatto in un tempo precedente a quello in
3. stabilire per un fatto storico o culturale, mediante ricerche e
. 2. anticipazione di un fatto storico o scientifico a un tempo precedente
, ii-299: la cosmografia politica, col fatto e cogli argomenti attinti nelle leggi universali
legger fin qui, vi sarà venuto fatto senza awedervene in leggere quello che ho
elemento di una serie o anche da un fatto più recente risalendo all'inizio, al
delle libertà e ancora immune di averne fatto la prova, cercava di scoprire chi
giudicare scrittore cu retroguardia per il solo fatto che portavo la barba. dorfles,
questa prolissità. -episodio, fatto che accade o è accaduto nel mondo
metà retroscena. 2. figur. fatto o insieme di fatti, di intrighi,
pelavano scaltre. 2. figur. fatto o insieme di fatti, di intrighi,
retrospingere), agg. letter. fatto tornare a un grado, a una posizione
divano pubblico, vi è un appartamento fatto già non molti anni sono; è un
dedicarmi allo scribacchiamento, tutto ciò ha fatto di me un falso-borghese: che deve
, anche, per opportunismo) un fatto, un evento a una data o
un tempo anteriore a quello ritenuto o fatto ritenere vero fino a quel momento.
in cui avvenne. 'ketrotrasse il fatto di quasi venti anni '.
suo principio, come se mai fosse fatto. = agg. verb.
intendere che un simil racconto ci averebbe fatto girare il capo. -il riportare
: la resoluzione nasce quando si sia fatto il contratto sotto qualche condizione, la
que'concetti in latino od in greco. fatto è che i più copiosi vocabolarii non
alla massima prudenza anche in considerazione del fatto che sulla natura di questo retrovirus, sui
tandola come un dato di fatto irreversibile, pensa possibili solo delle
divisione un grado innanzi, l'avessimo fatto tagliare da una retta che passi per
aggiungervi gli esempi. ungaretti, xi-219: fatto sta che spina, dove furono trovati
il popolo, che non è avvezzo gran fatto a pensar bene e rettamente, suole
ricongiunzione fia rettangula, allora il moto fatto dopo tale congiunzione fia revertiginoso, con
raccolse quanto la esperienza avea trovato nel fatto della medicina innanzi a lui, 10
, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché è un bel fatto.
il fatto, perché è un bel fatto. lei poi, se proprio lo vuole
mese quello ch'io in nome suo ho fatto. -con uso intr.
de'bagni migliorò notabilmente di condizione in fatto di salubrità. 4. lavoro
complesso di piccoli spostamenti successivi ad un fatto d'arme per rendere più salda la linea
, la 'rettificazione 'è il fatto di ristabilire in un atto erroneo gli enunciati
. metastasio, i-rv-343: mi ha fatto ridere il minuto ragguaglio economico della vostra
e in verità della cosa è a così fatto sito. beicari, 3-3-72: siccome
gli [a guido reni] avea fatto conoscere non aver corrispondenza di proposito la
e il zelo di sua maestà n'avrebbe fatto il risentimento proporzionato alla qualità del caso
è quello, che dal fiume viene fatto con la via più breve. idem,
questa moralità ch'è l'essenza del fatto. 12. generato o determinato
33. prov. ogni buon detto è fatto retto: se l'insegnamento o il
toscani, 75: ogni buon detto è fatto retto. = voce dotta,
, che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria. sercambi, i-128
luoghi, che con destrezza facessero il fatto loro. ant. mocenigo [in rezasco
come latte e rosa come sangue, fatto trovare al reuccio delle fiabe sotto il
mia febbre reumatica mi dice ch'io ho fatto i conti senza l'oste. dazeglio
, manuca bene, ca te aio fatto doi voite revaglio questa notte ».
valore awerb. in realtà, di fatto; realmente, veramente. sanudo,
furare. paruta, 2-2-104: catone era fatto riverendo dalla severità de'costumi. annotazioni
ingegnosa moderna architettura, / che ha fatto il padre abate alla misura / del
tasso, v-145: grande usura hanno fatto le poche parole che io scrissi a vostra
udendo la dolce nngrasiasione che adamo avea fatto a dio e a lei e vedutolo
e l'oscurità delle tradizioni ci hanno fatto sembrare così reverendo, quel mondo canuto
civile, 792: è valido il fatto per cui la riversione non deve pregiudicare la
in giudicato quando emergano nuove circostanze di fatto da cui risulti la seria e concreta
dimostrato che il giudicato sulla sussistenza del fatto o sulla prova che il condannato lo
, di cui temeva piu, non ha fatto nessunissima difficoltà. foscolo, xiv-163:
individuali o generali) alla situazione di fatto o alle prescrizione di legge.
. c. carrà, 595: il fatto è che tutti quattro questi maestri hanno
'revisionismo ', cioè il tentativo fatto da studiosi, o pseudo tali, di
ha rifiutato il premio nobel, ha fatto bene. ma anche lui è revisionista.
fatiche sì fatte, e da'quali fatto animoso, son pervenuto... a
fondamenti, dimandai, secondo l'ordine fatto dal santo officio, che siano stampati
revisori. passeroni, iii-14: ho fatto un fascio poi di queste carte,
antica memoria sinora osservata in questo giuramento fatto l'anno 1288. 5. medie
dretta / de tutto el male c'hai fatto, e no la porrai revocare.
in alcuno modo rivocare el comandamento fatto al conte d'urbino e a berardino
, ma che a bles l'avevano fatto dichiarare invalido e rivocare in tutto. de
suo principio, come se mai fosse fatto. manzoni, v-3-557: annullo e
qualunque disposizione d'ultima volontà che avessi fatto prima d'ora. bernari, 7-318:
fare che fu revocato sio prociesso e fu fatto senatore de roma e fece cose memorabile
s'abbia, perche giudico impossibile che il fatto non sia fatto e difficilissimo che gli
giudico impossibile che il fatto non sia fatto e difficilissimo che gli scritti, che si
non rivocherà il dono che m'ha fatto dell'amor suo. 6. richiamare
revocato lo ambasciadore perché egli ne avesse fatto grande instanza, per sue faccende particolari
erano tutti i figliuoli assenti in così fatto male e, benché teodora gliene facesse
adagi del buon senso, non dilatò gran fatto la sfera degli studi metafisici. tommaseo
di vannozzo, 95: tu sei sì fatto de la voce roco / e de
pisacane, iii-13: è questo un fatto che niuno più revoca in forse,
invocato). sottoposto a revocazione; fatto oggetto di revocazione (un qualunque atto
la moltitudine alla ri- vocazion del decreto fatto dagli ateniesi in materia dell'isola di
gualdo priorato, 8-263: avendo l'imperatore fatto publicar per ogni luogo del suo dominio
egli è assurdo il figurare alcuna via di fatto riprovevole. papi, 1-2-59: il
vedendo il notaio lo error che aveva fatto in far quella fede, gli mandò
sua comessione, aconsentì, parendogli avere fatto secondo l'autorità aveva, istimando fusse
revolverata ': colpo di revolvero; fatto del revolverare; durata strepitosa di molti colpi
rivulsi; il viso gli si era fatto terreo. gridò roco: -vattene, vattene
e giungendo le mani, come avrebbe fatto davanti a un'immagine, alzò gli
da poche lucciole, poi interviene un fatto comune, un urto della logica,
dacché l'idea si era tradotta nel fatto e il sentimento si riabbassava verso il
con cui la persona offesa da un fatto che ha reso il suo autore indegno di
una mezz'oretta ha riacceso e ha fatto un piccolo tratto di mare, come
del motoscafo. 3. fatto più rosso nel tramonto (il cielo)
, vedendolo riacceso e riscaldato in così fatto modo, lacerato e sgraffignato tutto il
torna valente e le riacchiappa come aveva fatto quel giorno. ma le api son
quest'amore repentino è giustificato anche dal fatto che lo sposo destinatole è un mostriciattolo
a riacciuffarlo al primo movimento che avesse fatto. -riacchiappare un evaso.
a lui da un laccio d'amore fatto di ammirazione e di devozione.
sotto il tetto coniugale, narrando il fatto ai compagni per fame allegra festa,
7-119: oggi poi, che l'abito fatto per parecchi giorni di portare i vostn
bisbetico che durante la malattia s'era fatto così buono ed uguale da farmi temere qualche
del favellar domestico picciol racquistò s'e fatto per ogni guisa, e quel poco
se non dopo che avrà riconosciuto di aver fatto nel presente miglioramento tale riacquisto di vigore
mai per lo racquisto d'un così fatto cavaliere, pregandone egli, ogn'uomo stette
riaddomandare. nardi, 7: si sarà fatto beffe degli ambasciadori mandati a riaddomandare la
e circonspetto, / ch'à iù fatto che lo stolto idiota, / più pena
guerra e pace ', sicura come un fatto naturale spontaneo, perfetta di quanta perfezione
., che si può e nel fatto si suole prendere rispetto ai finti problemi,
della memoria, della mia negativa in fatto di matematiche... mi metta negammo
, ripetuta e ribadita tritamente, avea fatto cristo agli ebrei per tre anni continui
suoi versi sciolti su chi gli ha fatto del bene, e poi protesta che
non cercando, tuttavia, come hanno fatto ribaldamente gli altri neo-avanguardisti, di mescolare
signore subito udì la scelerata rubalderìa; e fatto d'avere nelle mani la sceleratissima donna
che ancor più irrita un cuor ben fatto è l'alta ribalderia di questi maldicenti
semplice domanda e promissione) vuole essere fatto sicuro o avere il pegno in mano
grazzini, 9-177: avendo le lenti riconce fatto operazione, come se egli avesse preso
esce della santa religione. egli è fatto uno ribaldo ed ella una pubblica meretrice.
e spogliavalo anco delli doni che avevano fatto li forestieri. savonarola, iii-166:
: -è servo degli arabi, che hanno fatto e disfatto i re attorno a lui
, vengono onorati, quello onore è fatto loro da'ribaldi. landò, 129:
gente, millantandosi d'essere qualche gran fatto. -con riferimento a chi non
nostro signore, il qual ci ha fatto tanti benefici! forteguerri, 20-76:
deteriore o ad ambienti per alludere al fatto che sono frequentati da persone malvage o
, i... i perché fatto abbia contro lor famiglia / carlo un
7-vii-1907], n: hanno già fatto colazione lì, poi hanno ballato; ora
, 1-442: le scavatrici ribaltavano il terreno fatto morbido dalle foglie marcite.
troppo genericamente dalle filosofie indiane che ha fatto venire di moda ginsberg: e il
da quelli medesimi che cacciato l'avevano fatto dittatore, in koma trionfando ritornasse.
: 'ribarattare barattare ancora. 'fatto moneta in lire d'una moneta d'oro
. gramsci, 11-202: qualche fatto nuovo si è verificato, il quale
romei, 1-105: il duello non è fatto per altro che per rebattere le ingiurie
: innanzitutto bombolo batte e ribatte sul fatto che io... lavoro in
quello di cui si dubita se fu fatto. -per estens. l'assegnare
, 4-143: dicono avesse [galileo] fatto certo istru- mento a foggia di nicchia
bruno, 3-701: la rebecchina ancora è fatto instrumento da ciechi mendicanti. marino,
fatto da noi moderni, che il nommare i
mentre gli altri salivano a piedi, fatto sta che... scendeva ogni
qualunque resistenza con violenza e vie di fatto contro gli uffiziali ministeriali, le guardie
: resistenza violenta o con vie di fatto verso gli agenti deltautorità. la ribellione
brordo. capuana, 1-iii-212: ho fatto ribenedire la casa, con gran spargimento
. papini, v-125: gesù non ha fatto cenno ai mercanti che stanno trafficando sulle
), agg. di- sus. fatto passare per quello che non è.
celebrazione od operazione, od atto o fatto, entrata od uscita, salita. o
, 1-2-46: voglio un obbligo che fia fatto e stipulato in modo che poi non
storie senza critica, riboccanti d'erron di fatto e di giudizio? tommaseo [s
di creta e di grecia, arebbe fatto riboccare fiumi nelle contrade della grecia addosso
inglesi che la pace di fresco conclusa avea fatto affluire sul continente. de amicis,
la ribolla in mano una volta à fatto scappare un centinaio di sansegotti.
.. per molte notti mi ha fatto passare un nerissimo ribollimento di sangue.
galla e t'ha stordito e t'ha fatto dir cose 'che non sai'. tobino
-in senso concreto: ciò che è stato fatto bollire più di una volta. -in
cent., 19-13: poi fu fatto di ciascun duo pezzi, / ed io
di certe braccia nude che quasi quasi vien fatto di pensare quei ballerini non siano stati
particolari d'una cosa passata, d'un fatto seguito, ordinariamente per trame biasimo altrui
de'fiorentini, per lo ributtaménto che fatto n'avieno. siri, iv-i- 650
per la sua tragicità e gravità (un fatto, un'immagine fantastica, un pensiero
che non li volesse abbandonare in sì fatto pericolo, perché ove potrebbero eglino ricorrere
, 6-ii-103: il tuo silenzio mi ha fatto indugiare a richiederti di pietà e di
non gli era stata richieduta; s'era fatto visitare per una colica. la tosse
m'aiuti di non so che m'ha fatto richiedere per una com- parigione del parentorio
sacerdote, vergognandosi d'avergli tal richiesta fatto, passò a l'altre cose, e
altro del sequestro dei nostri opuscoli, fatto dalla polizia italiana ossia regia, su richiesta
era quello stesso di cui la signora aveva fatto richiesta. io. dimin.
-signora, che buone novelle v'hanno fatto chiamarci a la presenza vostra a cotesta
richiesto. -citato in tribunale, fatto oggetto di inchiesta giudiziaria. compagni
ricevuto salari migliori. -corteggiato, fatto oggetto di seduzione. alfieri, 4-32
furfanti e se avesse tuttora a mente il fatto dell'assassinio? -richiesto cittadino (
: confortato da'figliuoli a ricimentarsi, fatto cuore, rientra in senato e trova rinforzate
ostia unta con olio di ricino ha fatto ad un uomiciattolo vomiti, andate di
coipo. massaia, ii-i8 ^: fatto spremere un po'di olio di ricino
, la quale... risolvesi in fatto nel ricircolare le stesse cagioni e gli
pure non comprendendo come si stesse il fatto ricolgo l'afflita sposa fra le mie braccia
dee., 4-4 (i-rv-391): fatto il corpo della bella donna ricoglier di
cinque lire, gli parve aver mal fatto. sieoli, 179: la donna novella
fu la prima ricognitrice puntualissima di questo fatto. 2. disus. revisore.
detta recognizione... de essere ipso fatto privati... del ditto feudo
dico già che qualche preclaro ed egregio fatto non meriti ricognizione perpetua ed esemplare.
rilevanti servigi alla sua corona prestati, fu fatto signore della rocchetta. cuoco, 2-13
. bru- sasorzi l'assaggio da esso fatto e che intanto si dovesse devenire alla
puote la cupola nei vicini tempi aver fatto nuovo movimento. p. petrocchi [s
:... verificazione d'un fatto, specie dopo un delitto.
con cui il soggetto a cui un certo fatto o atto o situazione o rapporto giuridico
può essere sfavorevole riconosce la verità del fatto o la validità dell'atto o la
dell'interesse e previa giudiciale recognizione del fatto della sospensione. codice civile del 1865
insieme per lo colatorio; rinfondesi sopra, fatto tratto, l'orologio della torre batteva l'
, con poco giudizio di chi ciò ha fatto fare, ricolorita. f. f
del sole il dì sequente ricominciomo il fatto d'arme. romoli, 20:
, inf., 13-35: da che fatto fu poi di sangue brano, /
pausa; essere di nuovo eseguito, fatto o detto. dante, par.
. io chiamerò il primo assontivo per fatto dell'awersario, il secondo, nel qual
secondo, nel qual si ricompensa il fatto con l'utilità, ricompensamento. 3
stampa periodica milanese, i-216: se il fatto che io sono per narrarvi tornerà
aver in ricompenso dell'oltraggio / che fatto gli ha fazio? b. cavalcanti,
o emendare ciò che si ritiene mal fatto o erroneo. - anche assol.
arte. bellori, 2-292: il fatto... succedette altrimente, perché
del maggio 1880, l'opportuno richiamo fatto dalla perorazione reale alla concordia...
carducci, ii-13-109: ho fatto la fusione, o meglio la ricomposizione
: la resoluzione nasce quando si sia fatto il contratto sotto qualche condizione la qual
disforzasse quella persona a cui il iudicio fusse fatto di quella cosa ke iudicata 'l fusse
: quelli [libri] ne'quali ho fatto molte postille... non mi
ricomprendìbile, agg. che può essere fatto rientrare in un sistema ideologico, in
frate, il santo ispirito t'ha fatto re di questo popolo per la sua misericordia
averne diletto, l'avea scomunicato o fatto vista..., ed elli avea
e della propria condotta, l'hanno fatto passare per timido, irresoluto, incerto.
/ che tocca riconciarla a chi l'ha fatto, / ch'io bramo esser rifatto
una situazione presente o passata oppure un fatto ineluttabile (come la morte) o
. segni, 9-181: il piacere così fatto non è proprio della tragedia, ma
puoi figurare che piacere m'abbia fatto fl saperti a parigi. ne induco che
, fin dalla prima volta, così fatto rimedio, giudicato troppo ineguale alla delicatezza
fermao tutto lo prociesso lo quale avea fatto lo antecessore sio con tra lo bavaro
difendere la terra; ma iddio l'aveva fatto per proprio odio ch'egli avea a
documenti catastali; si fonda su elementi di fatto e, una volta accettata dalle parti
logico e univoco di hitler qui ha fatto una riconfortante impressione. 2
): il re..., fatto venir de'lumi e vino e confetti
nuovamente; sottoporre a congelamento dopo aver fatto o lasciato scongelare. 2
e colori e durezze se n'è fatto una sola congelazione. = comp
ricongiunzione fia rettangula, allora il moto fatto dopo tale congiunzione fia revertiginoso.
vergne è determinato dall'essere l'intelletto umano fatto in più tanto luminoso sotto un particolare
tanto più m'affliggo di non aver fatto in guisa di mostrarmi riconoscente di sì
fosti, prima ch'io disfatto, fatto ». petrarca, 301-9: ben riconosco
prestai sei tazze da lato di fuori fatto cum uno ferro poco cavato, che
il simulacro del mio volto, ed hallosi fatto simile alla stella, e però le
sarà destinato per riconoscere il lavoro già fatto. de luca, 1-15-1-326: quanto all'
-per estens. accertare ufficialmente (un fatto). muratori, 7-v-60: ordinavano
a lui apparteneva di riconoscere la verità del fatto. -vidimare un documento.
, 5-303: lo scandalo è nel fatto che non si sappia ancora riconoscere all'
aposto e ricognosce che. l'à fatto pensatamente, ma tutta volta domanda perdono
come s'erano riconosciuti e ch'aveano fatto male. boccaccio, 1-i-231: piacevole
avete conferito. -ricompensare per il bene fatto al prossimo (dio).
di roma. papini, v-864: il fatto stesso di confessarsi a un prete cattolico
, lo stato politico o istituzionale di fatto che si è instaurato in un paese
compera e fecela ai suo dato e fatto. 23. accertare la validità di
sono riconosciuti e saranno di diritto e di fatto. 27. attribuire ufficialmente
. ferrari, 107: il più lieve fatto lo getta (machiavelli] nella gran
1-115: il riconoscimento ufficiale è stato fatto dalle due sorelle della donna non la vedevano
.. un riconoscimento implicito di quel fatto medesimo. rosmini, 5-2-162: l'adorazione
come semplice riconoscimento teoretico della necessità del fatto accaduto..., ma come adeguazione
diritto o di una certa situazione di fatto produttiva di conseguenze giuridiche, rendendo così
le conseguenze giuridiche derivanti dalla situazione di fatto. -anche: l'eventuale documento che
riconoscimento solenne, dai re d'inghilterra fatto de'diritti del popolo, che una
da parte della russia è il più grave fatto di quest'anno. oriam, x-13-13
in mio onore, perché io avessi fatto omaggio e quasi atto di riconoscimento alla regina
come valido in base alla legge; fatto oggetto di un atto di riconoscimento (
(un diritto, una situazione di fatto produttiva di effetti giuridici).
? riconquistiamolo anche per noi come han fatto 1 tedeschi. 3. riprendere
ricordato di quello iscrosciare che m'aveva fatto la mattina il cibo più che il
disegno e l'arte, / pur fatto avendo così nobil preda / di tanti eroi
ha sale 'n dogana, / che 'l fatto è smisurato / e troppo gran dittato
una vicenda, la narrazione di un fatto reale o immaginario. novellino, xxviii-818
riconta. il mio reggimento si è fatto un grand'onore; siam noi che abbiamo
grand'onore; siam noi che abbiamo fatto scappare quegli usseri. -ridire in
uscito di braccio de la morte, fatto nuovo uomo, riscrivo, ricontraggo amicizia
, 1-2-89: il detto grano l'ho fatto conciare, e m'ho imprestato a
, di riconvenire), agg. fatto oggetto di un'azione in riconvenzione o di
ch'era bisogno e che gli venne fatto, trenta già donne del publico. foscolo
risolversi a riconoscere la ventà di un fatto o di un concetto, in seguito
confessare d'aver errato e che arrei fatto meglio come dici tu. pure è promessa
occhi e le guance ricoperti di fango fatto dal lagrimare degli occhi per l'amor
-raccontato in maniera non esplicita (un fatto). b. fioretti, 2-4-342
caccio sotto'non dànno aperto indizio del fatto? -presentato sotto apparenze false, ingannevoli
copiar questa lettera, tanti scorbi ho fatto nella prima minuta; e poi ho
di quel buono che in antecedenza han fatto altri, ma non ricopiando nulla da nessuno
esempio di mezzo, quasi un disegno fatto dalla mente architettrice per ricopiarsi dalla natura
, consista nel ricoprimento d'alcuno scorno fatto a sé o a persone care o
[adamo] si vide aver peccato e fatto contro ai comandamento di dio, e
, consideri il sonetto che mi avete fatto comporre sopra il ritratto del quale mostrate solamente
/... / d'un sì fatto frascato si riveste / e poppa
quando alcuno, il quale ha detto o fatto alcuna cosa la quale egli non vorrebbe
5-55: ciò che tra noi fu fatto / ricopra eterno oblio - / addio per
è ivi murata per ricordaménto di quel fatto. t. menzione.
. 3. commemorazione di un fatto o di una persona degna di continuare
le ingiurie e i disonori che avevano fatto i normanni alla felice memoria del re suo
, 17: impara ancora dal sopranarrato fatto ad obedire a dio...,
... fu finalmente per nuovo ordine fatto ella stessa cercare ignuda, e con
novellino, xxvii-859: quando nerone fo fatto impera- dore, ricordassi delle battiture di
origine da ciò che castruccio, essendo fatto senatore di roma, si mise una toga
cui mi ha dato prova, ha troppo fatto nell'interesse della sua parte.
, in brievi parole riconterò perciocché quel fatto 10 stimo e giudico...
ricordino o tientammente, lo dimostrava il fatto che anche nella più orientale italia i
di babilonia. -gerg. sfregio fatto a scopo punitivo o intimidatorio. bernari
cose con più diligenzia che non ho fatto io. ariosto, 25-25: ruggiero.
pascoli, 156: il ricordo è del fatto come una pittura: pittura bella,
un secolo e mezzo prima, vi aveva fatto un celebre poeta tedesco.
mano. 3. presenza di un fatto, di una circostanza, di una
per contrario. gozzano, ii-149: fatto lieve così come uno spetro, / senza
ricordarmi un certo oltraggio / che mi fu fatto a'dì otto maggio. tommaseo [
elia carandino ambasciatore a ferrara e s'è fatto leggere el suo recordo che ge abbiamo
leggere el suo recordo che ge abbiamo fatto fare. -verbale. t
l'no fatta ricoricare e le ho fatto il brodo. -con riferimento al
, / dopo che avrà con lui fatto ritorno / alla casa materna.
insino a quel dì imprudentemente si era fatto..., deliberò di fare ogni
. gozzi, 1-334: voi siete fatto a posta per far del bene, ed
o alla circoscrizione, m'è venuto fatto il più delle volte di dar nell'
da apparire un'opera af fatto nuova, la perfettibilità della birbonaggine fatta
il reo tiranno udisse / ch'i'abbia fatto a l'arme tue ricorso, /
, ritornava alla casa maritale dopo aver fatto visita alla famiglia d'origine in forma
anguillara, 6-120: com'ha poi fatto un passo [il cavallo],
delicata tecnica chirurgica... ha fatto di lui il 'ricostruttore di mani'più
: più che ricostruzione episodica di un fatto reale, ó dipinto può dirsi la visione
un altro ponte.. o com'era fatto, di ricotta? -fisicamente debole
betti, i-1121: non ti credevo fatto di una tale ricotta...
a duellar doppotta. -tutto fatto della stessa ricotta: ugualmente mediocre.
smaraldo. cellini, 633: fatto questo, si legherà la detta forma con
serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto ben caldo con carbone bene acceso,
, consista nel ricoprimento d'alcuno scorno fatto a sé o a persone care o nel
la carità dei comandanti usi dopo il fatto d'armi far ricoverar i cadaveri, quanti
(418): il cardinale, fatto chiamare il curato, gli aveva detto che
ricovero delle dissolutezze, lagnavansi dell'affronto fatto all'idolo. manni, 2-xvii: chi
bernardino', e trovi che è tutto fatto di dilettazioni visive e di fantasie ricreate
carestia di vettovaglia e molto patendone, fatto ciò intendere al senato, i padri
universale dell'uman genere, già nel fatto perita, perché gli uomini non n'amavano
i romani e dalla lunghezza del viaggio fatto e dalla inedia anco appresso...
4. riportato in vita, fatto rivivere. b. cavalcanti, 2-437
: nìuno debito nuovo le città hanno fatto; e molte di quelle da vecchi e
: è oggetto di molti commenti il fatto che la regina margherita e intervenuta domenica
2-2-6: dallo scrivere mio, massime fatto per mio piacere e recreazione,..
, senza soggezione, / l'han fatto sala di ricreazione. piovene, 6-74
] scalmanato per il disagio sopportato nel fatto d'arme nel qual tutto il dì
fa'che quando noi torniamo tu abbi fatto un poco di cucina a ricreazione de'frati
è... rifacimento di un fatto, ricreazione ideale di una creazione reale.
già provati s'erano di fornire tal fatto [la conquista del vello d'oro
prima. cassola, 6-93: lo aveva fatto sedere sulla panca e gli s'era
suo petto giovanni, lo quale fu fatto partefice delli suoi secreti. = var
ricucirne uno e rattopparlo, gli ho fatto non so che carezze moderne per fare
segneri, iii-1-66: questo è uno squarcio fatto da te in una veste inconsutile,
: non è un romanzo solo, ho fatto la fusione o, meglio, la
era amica del cavallo di coppe per aver fatto qualche ricupera sulla sua figura.
vita. calmo, xxi-ii-810: avete fatto bene, perché il danaro tributato ricupera
cireneo ricuperò platone, che era dagli eginetti fatto prigione. d. trevisano, lii-12-180
romane, 56: deh, quanto hai fatto ben, poiché restato / se',
se non... disfacendo il fatto. panigarola, 135: quanto all'essere
la memoria. de'mori, 1-188: fatto il supremo sforzo di sua possa,
allungato a epstein che velocemente lo ha fatto sparire nella tasca della giacca. lei
castiglione, iii-252: fece con romani un fatto d'arme et al principio con grandissima
: redempto: ricoperato. 6. fatto rivivere. sicinio, 136: ora
da colui che del recupero s'era fatto un dovere. 6. riottenimento
delle civiltà affondate. -rivalutazione di un fatto culturale. pasolini, 8-68: le
nel linguaggio giuridico, che può essere fatto oggetto di ricusazione (un giudice)
mentre il tutto dipende dalle circostanze del fatto sopra il concorso e la verificazione d'
sebbene dopo aver saputo quello ch'io avrò fatto, questo foglio le possa parere indegno
la sepoltura ecclesiastica, se non avesse fatto un'ampia ritrattazione. tarchetti, 6-i-198:
, ed egli mai non recusando invito che fatto gli fosse, francava al mangiar il
un'esperienza, a una situazione di fatto. stampa periodica milanese, 1-22$:
sorpreso. - dir. fatto oggetto di ricusazione (un giudice).
al pretore ricusato. 4. fatto oggetto di un rifiuto. cattaneo,
anch'essa, poiché chi la pratica in fatto, pretende che ci sia ragione di
con tanta fedeltà cinque anni, avesse fatto ammiraglio e dato la cura del mare a
ridacchiò: -scommetto che t'ha fatto qualche proposta. 3. fare oggetto
della rota... io me ho fatto redar le scripture tutte da quel messer
innanzi che me ne scordi, ho fatto ridare un tasto ai sigg. venturi per
giuseppe ha protestato al comune e ha fatto ridare 1'intonaco. 4.
6-ii-104: fedele al giuramento che aveva fatto..., egli le aveva dato
via di due mani insensate? il fatto sta nel fracasso che ne fate voi uomini
amministrazione. moravia, 14-140: veniva fatto di pensare che la ridda dei fidanzati avesse
occasione di questo spettacolo, ci hanno fatto credere che suggetti favolosi e variati, seco
, iv-367: dopo quel bacio io son fatto divino. le mie idee sono più
, ridendosi l'un con raltro d'aver fatto li belli colpi. magalotti, 9-2-77
. jahier, 136: si era fatto una casetta al paese -casanova -per poter prendere
fur quasi suonate le campane / e fatto fochi: oh dio, che maraviglia!
come reazione spontanea di fronte a un fatto o a un discorso che suscita ilarità
ridere: considerare una questione, un fatto, anche di una certa importanza o
sanminiatelli, 11-65: gli diremo il fatto e vedrete che prenderà la cosa in
galli, 7-347: stamane mi ha fatto motto tale e tale mi ha riso
. vittorini, 5-150: saroyan non ha fatto che ridescrivere continuamente gli stessi gesti fino
ridestati, avrebbero creduto di non aver fatto che un breve sonno. gozzano,
. leoni, 73: questo gran fatto non può ricever spiegazione che nella spiritualità del
intenzionale. -riferito ad altri (un fatto, un discorso). girone il
. varchi, 8-2-346: 'io ho fatto sgombrare il pozzo', cioè 'votare'
una di quelle frivolezze che vi ha fatto andar in collera altre volte. carducci
spumone rosa e aranciato e bianco, fatto di nulla. 3. episodio buffo
il de l'orme credette di aver fatto un nuovo ordine francese, e fece nel
e la ridicolezza di ciò che aveva fatto e detto. 2. piccolezza
vocaboli e di cose accidentali, lasciando il fatto da parte e prescindendo ridicolmente dal punto
da tutti, scoperto ridicolmente anche dal fatto di tenere in mano due ombrelli e un
una situazione, un detto, un fatto); che espone al dileggio chi
. guicciardini, 2-1-357: in uno fatto successivo di tanti mesi e in una cosa
ridicula dire che e'suoi capitani hanno fatto contro alla voluntà sua. ochino, 191
quello che dicesse la corte di questo fatto, rispose esser ormai voce comune che clemente
cui essenza consiste appunto nel conflitto del fatto coll'idea ch'esso dovrebbe rappresentare.
con la paura che, se avesse fatto uno sbaglio, cesco si arrabbiasse fino
, ii-399: quale è quella che ha fatto loro sì opportunamente impiegare la pungente spada
franchi muratori, se non m'ha fatto imparar cosa alcuna d'importanza, ha certo
cosa alcuna d'importanza, ha certo fatto almeno a me conoscere le ridicolosità e pazzie
76: io, che mi sono fatto esperto a tenere l'occhio fisso nel vivo
: in siena, un sacerdote si era fatto famoso con l'arte di comporre ridicolose
un alito d'amore e mi hai fatto rinascere; per te si è ridiffuso
massimo il controllo sul corpo e quindi il fatto che questo controllo venga ridimensionato corrisponde ad
nei vincitori. 3. limitato, fatto apparire meno rilevante dalla mediocrità dell'insieme
una porta principale della casa e statovi fatto ndipignere da francesco bnni, pittore fiorentino
sarebbe divenuta più gaia se avesse fatto ridipingere le pareti, il cui grigio
'lo senta'tutto come se l'avessi fatto io... mi ci vuol tempo
bel pezzo di pittura che caravaggio abbia fatto. 3. pittura eseguita sopra un
. perché gli autori moderni non hanno fatto che copiar dagli antichi e abbiamo dagli
e ridico: -bella strada che hai fatto. valeva la pena! -in
, quello che dai sette regi fu fatto. ariosto, 13-66: acciò da te
passo a passo tutto il progresso di questo fatto, troveremo molto da ridire. algarotti
quando alcuno tratto non ti venissi ben fatto, che coi peli della tua detta
-assol. cellini, 628: fatto questo, ridisegnai con la penna e con
le oasi di felicità che le aveva fatto brillare al pensiero, il suo sguardo ridiveniva
ridomanda per vedere se il bambino, fatto padrone di quel donativo, vuol ridonarlo.
è ridonato il dono ch'io n'ho fatto. pascoli, 594: io là
semplice dichiarazione della sua penna, ho fatto che le scuse diventino ragioni e gli
fattori che possono intervenire nell'attuarsi del fatto comunicativo). calvino, 12-26:
che da lui e tutto il carico del fatto ridondi sopra di voi. catzelu [
specie di università sia, se di fatto solamente o di legge sola, overo
intensamente. breme, 78: fatto un rapido giro dal caffè del cambio a
generale, dipendendo il tutto dalle circostanze del fatto e particolarmente quando si debba [la
ridotto alla sua vera lezione, fu fatto stampare in firenze dal dottissimo e nobilissimo
arte il monte con un castello nuovamente fatto e dal- altra la pianura. p
n. franco, 4-235: avete fatto, messer iacopo, al vostro nome
per ridursi a diversi negozi pe 'l fatto loro, dove tengono un tribunale e
a uno consiglio per provedere a questo fatto tutti li prencipi della setta. sanudo,
fossi mostrato severo sin dal principio, fatto adulto, non sarebbe stato più possibile
anche, servendosi di particolari situazioni di fatto. -in partic.: far accondiscendere
d'inferiorità, di subordinazione politica di fatto. g. villani, 4-4:
stupirete delle grandi imaginazioni che gli ha fatto e ridotte sì bene. mascardi, 7
, è da ridurre l'esame del fatto alle deposizioni dell'accusatore e dell'accusato
e di cose accidentali, lasciando il fatto da parte e prescindendo ridicolmente dal punto
solimano, subito entrato in strigonia, fatto purificare con loro cirimonie il tempio e ridurlo
andare a finire secondo precise modalità (un fatto). -anche: ritornare al pregio
alcune fazioni, si ridusse finalmente il fatto d'arme appresso a malignano. tortora
romore e la rotta del campo e, fatto giorno, con gran periglio si ridusse
: la tosse... m'ha fatto stare due giorni in guardia, talmente
parte e dierongli la via come avrebbon fatto ai lor padroni. -ridursi in
modo che sminuisce l'importanza di un fatto. pasolini, 10-200: scherzare su
un'affermazione, l'importanza di un fatto, il rilievo di un personaggio, la
per poca stima che si fece di questo fatto, ¦ la strada del
rende inutile, overo la diminuisce di fatto. codice civile, 440: se dopo
. già parecchi anni or sono aveva fatto parlare o meglio sparlare di sé,
: per indicare il ripetersi di un fatto, di una sensazione, di un
critici d'un popolo che seppe il fatto suo in materia di gusto. è segno
chinazzo, 729: in 15 giorni fu fatto esso muro da una torre all'altra
.. fu castello di roma, fatto da saturno in forma ai città, po'
carlo magno, che quanto alla possibilità del fatto arebbe ancora più vensimile appicco. garzoni
anziché terenzio si chiamasse prudenzio, avrebbe fatto seguire ai suoi personaggi, prima di
gettò in acqua. « come l'ho fatto? » gridò riemergendo a marcello.
fare quel riempimento dei porti che non ha fatto mai nelle migliaia d'anni passati.
del bene, 2-311: poi, fatto con foglie di canna il riempimento, calca
dee., 6-2 (i-iv-541): fatto il botticello riempire d'un simil vino
simile. nardi, ii-74: essendogli fatto vedere e messo in considerazione il grandissimo
voga di dire 'rincara, rincara'ha fatto che la gente si sono riempiti: chi
, ogni guardo, ogni movimento vezzosamente fatto riempie altrui l'anima di gioia inusitata
mente si riempie del modo del sacrificio fatto agli iddìi e riverenzie grandi, udendo
da 'duplex', perché nel tesserlo è fatto di doppia orditura e riempitura. 4
ciò che ella per amor di lui fatto aveva, rientrò in speranza che esser
il budello... li ho fatto bollire e rientrare per metà, l'ho
uscendo egli di una casa dove avea fatto una visita solenne ed era andato vestito da
iv-278: checché ne fosse, stava il fatto che la « voce » rimaneva qual
gufo pervenne poi a insinuarle d'aver fatto mettere una serratura perfezionata e non soggetta
. comisso, 17-56: il 'progresso'fatto di luce elettrica e di comodità illuse
là sulla palude proprio... avrebbe fatto costruire una enorme pietà in marmo pario
d'un trattato. deputato che à fatto un bèl riepilogo'. sunto d'un discorso
circostanziato alla luce di nuovi elementi di fatto o sulla base di metodi e criteri
quei paesi. giuliani, i-221: fatto l'ottava, cerco d'impararla..
anche alla luce di nuovi dati di fatto o sotto un diverso punto di vista o
cavour, viii-25: egli è un fatto che quest'anno una gran quantità di
. g. giudici, 9-111: il fatto è che / tanto girato intorno recuperare
lisimachia]. filarete, 1-ii-609: fatto e ordinato questi campi e termini in questa
rifacimento della sua nave, fu da'ladroni fatto in pezzi a coltellate. e.
rendano necessari quando ciò che è stato fatto sia risultato insoddisfacente. 9.
di qualcosa, è rifacimento di un fatto, ricreazione ideale di una creazione reale
saliente... è tuttavia rappresentato dal fatto che questi farmaci, e in particolare
'no è mio fatto', ché suo fatto è ben tale. onni suo fatto è
suo fatto è ben tale. onni suo fatto è fatto, se non fa esso;
è ben tale. onni suo fatto è fatto, se non fa esso; e
quale, piangendo il male che ha fatto, non lo rifà da capo. giuglaris
44-103: tutto ciò che fate è ben fatto per me. ignoro se potrò stare
. chiari, ii-127: aveva egli già fatto il viaggio di francia per terra,
, / le mura, ch'egli avea fatto tagliare, / al bel muntepulciano.
quanti, che il mondo è mal fatto e bisogna rifarlo. flaiano, 1-ii-732:
che niente, / se il libro fatto non rifà la gente. g. ferrari
danaro che avanza sulla spesa che uno ha fatto. ho speso quattro lire, e
la donna, che non ha mai fatto quel che da natura dèe fare, porta
: rifattosi di gente... e fatto testa di quelle alle sue fanterie,
, e certe altre mi riferivo di fatto al già notato. 42. trarre
guarisce, si rifà, dopo avergli fatto somministrare l'estrema unzione. 45
. giungo ansando nelle mie stanze; fatto rifascio di quanto mi cade tra mano
pavese, 1-33: sembrava un discorso già fatto e rifatto, perché nessuno dei due
sarebbe il giudizio; la 'relazione', il fatto. carducci, 111-7-321: l'allegoria
quello che fa, sempre che sappia il fatto suo: scartare le notizie e i
certa affermazione che la parte stessa aveva fatto), riporta alla stessa controparte l'
tribuno ucciso con molte ferite. il qual fatto si riferiva a felice, capitano della
e ingiusto al nuovo, come hanno fatto molti. 14. rigettare sopra
è quando si dice che. ssia fatto per ragione in perciò che alcuno avea
in perciò che alcuno avea tutto avanti fatto a lui ingiuria. 15.
a dio. -attenersi a un fatto, a uno scritto. del carretto
, riffentó). raccontato; divulgato; fatto sapere (un fatto, una notizia
; divulgato; fatto sapere (un fatto, una notizia, una vicenda, anche
misser giovanni degli atti da sassoferrato fu fatto capitano di guerra, e amenduno furono
sorem refermà'e rende'testimonia de lo fatto de savin vesco de canusia, lo
nuovi scrittori che non hanno autorità nel fatto della lingua, ma dèe bastare il giudizio
non possi ritornare in dietro, e, fatto questo, si trasporterà il detto istromento
confermi sempre più nell'opinione d'aver fatto bene a lasciarmi qui, è mia
offrendole un quadretto, il quale sarebbe fatto in otto o al più dieci giorni
347: a forza di riffe s'era fatto un mucchio di nemici. pratolini,
per metterla sulla carta, ognuno avrebbe fatto a riffa e a raffa! -giocare
paolantonio, mostrando dolersi di quello aveva fatto, con pazienzia e con favore di
... coir opere vostre in sul fatto farete che questa mia speranza apparirà non
, 1-1-380: non tutte le serve avrebbero fatto come sermollina... ci sarebbero
quelle... che vi avrebbero fatto il bellin bellino, e poi avrebbero rifitto
volta / la pazienza rinnegar m'ha fatto! guerrazzi, 72: si udiva
nei minimi particolari, accurato, ben fatto (anche nell'espressione ben rifinito)
, ii-7-234: sono stanco, rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami.
rifinitura, sf. ciò che viene fatto per rifinire qualcosa, quanto vi viene
di cuoio. bernari, 6-164: ha fatto già i lavori, peccato, comunque
signore che in questi ultimi secoli ha fatto rifiorire il santo e necessario uso di
coll'avvocato, / che giudice fu fatto in quella mischia, / e dopo che
nuocere ciò che qualcuno ha detto o ha fatto alla persona a cui doveva rimanere nascosto
il rifiutaménto del comando dell'armata navale fatto da ma- thias non era stato ricevuto
2. non accettare di essere fatto oggetto di un comportamento e, in
dotti e sapienti uomini non rifiutarono sì fatto travaglio. moretti, 1i-49: vorrei rifiutare
a ogni acquisto e a ogni patto fatto collui. -non essere adatto (
-accertato come non realmente avvenuto (un fatto). delfico, ii-243: perché
opinione); non seguito, non fatto oggetto di adesione (un movimento politico,
di cotesta notte... vi hanno fatto mezzi fraudolenti l'esenzione dall'obbligo
, agg. sottoposto a riflessione, fatto oggetto di riflessione, di meditazione (
birago, 438: avendo con maturo consiglio fatto riflessione sopra la moltitudine di soggetti chiarissimi
scopo, per valutare quanto si è fatto e l'opportunità di proseguire. 12
tesauro, 2-i-73: sopra al qual fatto reflessivamente conchiude santo ambrogio: « quem
4. che induce alla riflessione (un fatto). bacchelli, 2-xv-108: si
da longiano, 41: moderni hanno fatto differenza tra 'l raggio riflesso e 'l
non so per qual ragione non abbia fatto reflesso sopra così patente causa della mutazione
i-130: io non so se abbiate mai fatto riflesso sopra le innumerabili maniere che gli
stampare il frontispicio, onde subito ho fatto levare quello che, conforme 1 suoi
da voi colle nostre donne, come abbiamo fatto questa mattina, ad esporvi i nostri
in modo appropriato nei confronti di un fatto, di un avvenimento. de roberto
-anche: rappresentare fedelmente, rispecchiare un fatto, una realtà storica, sociale o
volte che il volar delli uccelli sia fatto per il verso del corso del vento,
. -rilievo particolare dato a un fatto. vittorini, 7-265: tecnica del
v'è pochissima acqua in quel canale fatto tra li due margini. boiardo, 1-42
'riflusso'. ma questo è un fatto positivo, perché il riflusso si contrappone
cui si fa bollire un liquido, fatto in una camera circondata di acqua fredda
a cena. ghirardacci, 3-80: fatto porre a ordine da mangiare, si reffocillarono
che d'attila nmase, / avrebber fatto lavorare indarno. g. villani, 3-1
altezza l'elettore di colonia mi ha fatto divampare di rossore, vedendo che sanno
finché non fosse letta la riforma e fatto il partito sopra tappi-ovazione di essa.
scuola d'economia civile si è finalmente fatto pago con recente sovrana provvisione da s
illustrissima di quel che occorre intorno al fatto della riforma circa gli ordini regolari di
il tempo lo richiede e che sarà fatto capitano il migliore uomo di firenze ».
in quei paesi qualche danno, fu fatto il consiglio della santa inquisizione.
quale conseglio fu riformato che el bossolo fatto e l'ordine dato fusse fermo in perpetuo
andò, senza tante formalità, mi fu fatto dal ragazzo di ue anni che
l'affetto e l'amore che l'ha fatto grande per la sua bontà e dàssi
armi in alcuno di questi gradi, fatto chiaro per segnalate prove di valore e d'
della chiesa, le loro idee avrebbero fatto maggior cammino. piovene, 6-279:
gneo pompeo, nel terzo suo consolato fatto riformator de'costumi e più che i
un riformator dell'altrui vita, sebben in fatto egli era un gran capocchio. f
tuo zio rinchiuderti nel riformatorio? hai fatto qualche grossa sciocchezza? regio decreto legge 20
espressamente riservato che, se l'accordo fatto col pren- cipe di val di tarro
libidine. tolomei, 2-25: avendoli fatto spesso intender la volontà nostra, che noi
pur mo discese / che da neapolitan si'fatto inglese. bruno, 3-612: purghiamo
io altre volte vi ho detto aver fatto nella riformazione della mia 'gerusalemme'.
semplice evoluzione se si trattasse di un fatto puramente estensivo, di un miglioramento di
sempre riformulare in senso statistico come ha fatto la fisica per le leggi naturali.
rifornire il senato alla sua città: averlo fatto già i naturali del luogo co'popoli
era crepato; nostro signore l'ha fatto ristorare e rifortificare e rialzare a tre solari
rappresenta una specie di agile rifrazione del fatto impressionistico che resta ancora il principale nella
con butiro de vacca, molle e fatto bollire, e quando sarà rifredo, fanne
n'ha cacciata fore e mansueto ha fatto el core, 7 refrenato onne furore
ctualie. roseo, v-170: sarà gran fatto che gli assediati non sien rifréscati e
contradittoriamente ristesse cose, conforme ha sempre fatto. p. e. gherardi, cxiv-20-448
in fiamme dagli ungali, come avean fatto i duecento sopravissuti di pavia, non
che vecchie..., vennemi fatto ancora di vedere certe ottave costoro ve ne
una vicenda incresciosa, spiace fatto questo rifrusto. vole; rivangare
per riparo prenla sua pipa, avrei fatto un rifrusto di nespole da lasciarlo deste,
era rifuggito in un casseretto ch'avea fatto... giovanni a la porta del
dua fanti di messer giorgio, avendo fatto quistione e feritisi et uno sendo rifuggito
,... certi modi [in fatto di donne], e mi rifuggo
prigioni ch'essi erano fuggiti per aver fatto uno omicidio. serdonati, 9-219: idalcan
, 9 (159): s'era fatto, nella parte più riposta della mente
territorio, in tal caso tatto sarà ben fatto. salvint, 39-v-162: la quale
, i-3-159: refuggio dei poveri dio è fatto. fra giordano, 3-296: stese
di compassione troverebbe stazio: ma il fatto sta molto altrimenti, perocché il primo
il duca che co'suoi diportamenti avesse fatto in guisa rifulgere la sua brama della
..: evitare di venire a quel fatto d'armi al quale il nemico invita
, 1-i-1-300: si sente il libro fatto a pezzi, di difficile, forse impossibile
. giuliani, i-315: le avevo fatto un bel vestito a righe, color di
archipenzolo, / mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo,
dodicimila lire senza ricevuta. questo il fatto, che dovetti capir tra le righe
e il pontefice per rimpicciolire la portata del fatto accaduto, facendo anche intendere a chi
arbasino, 7-385: giulini non ha fatto mica tanto per tenere in riga la
le accademie d'italia non abondano gran fatto d'ingegni che escano fuori della riga,
. magalotti, 21-163: noi abbiamo fatto questa prova con un archibuso rigato,
venne un rigattiere o stracciamolo che, fatto un inventario e la lista dey mobili della
735: 'rigatura':... rigame fatto nella canna, perché dalle spirali esca
. (ant. regenerato). fatto rinascere nella grazia di dio; redento.
xxvti-408: « il primo uomo fu fatto in anima vivente e il secondo in spinto
diavolo ne aveva una stizza grande del fatto suo e per isdegno si messe una notte
doverosa opinione che ho di me stesso ha fatto sì che risolutamente rigettassi le richieste che
estranei, è da ridurre l'esame del fatto alle deposizioni dell'accusatore e dell'accusato
fedeli di rigettarla e colla coscienza e col fatto. cesari, 1-1-174: egli ferocemente
stesso delle parole poetiche usate. questo fatto è evidente, direi, in quasi
segretario più principale, come reo d'aver fatto pervenire nelle mani d'esso duca la
veemenzia. redi, 16-258: avendo fatto giornalmente debito sopra debito, temo ora
io ammetto la più severa rigidità in fatto di princìpi, ma una grande tolleranza per
a dolersene al principe, il quale, fatto venire il buffone a sé, gli
/ spesso le corde d'oro / ho fatto risonar. / or, se mi
un giudizio, un'idea, un fatto. galileo, 4-3-171: vedasi quanto
mio figlio: / giosafà gli avrà fatto qualche arredo / ed essene venuto per
ma era come rammentarsi di un sogno fatto tanti anni prima. -recipr.
che mostra il modello di rilievo, fatto di legno, in casa del signor ballarino
i nei a posto, mi veniva fatto di pensare che lei i soldi glieli negasse
sono mutate. il germe s'è fatto pianta rigogliosa, all'ombra della quale si
di fatto, virtuosa all'apparenza, che coi tempi
, disse: « sì che io ino fatto ». -riccamente espressivo.
ii-100: l'archiano... fatto rubesto, cioè per la piena rigoglioso.
s'awiso che messer bernabò aveva ciò fatto per la strutta e dolorosa apparenza del suo
, e di bestie e persone / vide fatto un leggiadro rigoletto / intorno al casto
. maliziosamente divertente o stuzzicante (un fatto, una situazione, ecc.).
radura, e faus- sone mi ha fatto notare, come rigonfiamenti appena percettibili in
cosa con l'altra. e di poi fatto, bisogna metterlo in un vaso un
eccessivo di una notizia o di un fatto; ampollosità di stile. nievo,
figliuoli, e che il rigore dello accordo fatto si ri ducessi a qualche
dei rigori del destino che m'hanno fatto nascere infelice. dotti, 1-432: ostinato
da quelle povere gambe, che già avevano fatto più del loro dovere. gozzano,
, / m'apprende un giel con sì fatto rigore / che io non ho più
un purista e un rigorista implacabile in fatto di grammatica e di retorica, e per
lami già due volte rigorosamente com'ella ha fatto. tasso, n-ii-250: consideri.
austero e di rigoroso, non perché abbia fatto male a nissuno, ma perché di
anima delle loro espedizioni militari, in fatto di credenza non erano rigorosi a segno
. c. campana, i-2-15-77: fu fatto prigione in uella battaglia diego d'almagro
mai. giordani, xiv-61: poco avrebbe fatto lo storico se, contento di circoscrivere
buona pace offrire una soluzione pratica, di fatto, senz'averla prima rintracciata e trovata
. monelli, 2-207: s'era fatto accompagnare dal solo fabio massimo, impegnandolo
, ancorché queste lisciardaccie di donne hanno fatto insospettire il mondo. 3
fresi quel bel vasetto che io avevo fatto a requisizione della ditta madama di tanpes,
governa... e poi in sul fatto crede, quando il pericolo sopravviene,
fa altri discemere che ciò non è fatto a caso, ma che una virtù
oggetto materiale o lo svolgimento di un fatto; chi sta a guardare. boccaccio
di nostra vita, il cam- min fatto riguardare c'è dato, come da vetta
sottilmente riguardiate cui di noi due ha fatto maggior beneficio alla republica. serdonati,
leopardi, iii-383: roma mi ha fatto almeno questo vantaggio,...
fama, tu, cui io ho sempre fatto amare e riguardare!...
< 5óra <; riguarda la notizia del fatto; e ytvwsxovtai; riguarda la notizia
trascorso, / tu vederai del bianco fatto bruno. goldoni, ii-276: sior fiorindo
fore / e riguardava sopra al detto fatto, / vide quell'amadore / su per
dentro nella istoria romana, non avendo fatto alcuna menzione ancora... di
. (superi. riguardatìssimo). fatto oggetto dello sguardo, guardato; scrutato
, xviii-3- 1044: il piano era fatto e ne risultava un riguardevole risparmio per
guarderò a degli altri riguardi ch'io ho fatto insino a qui. caro, 12-i-206
farebbe loro quel medesimo che egli aveva fatto agli altri e che non arebbe riguardio a
grande male e che non l'avessono fatto per riguardo del fante de'signori. documenti
,... infinite volte hai fatto che né 'l padre alla figlia, né
fame nuova edizione, come avete già fatto dell'tliade'e delle 'tragedie'; ma i
le ascelle, cosa che sarebbe a fatto ripugnante a 1'union del tutto. l
del disastro aveva insalvatichiti gli animi, e fatto dimenticare ogni cura di pietà, ogni
8-3: questo palagio da cotal parte fatto farà nel tempo della state appresso di sé
avesse avuto riguardo a fondar uno stato a fatto popolare, non volendo che fussono ricevute
se il carducci si fosse... fatto riguardo di obbedire agli strattoni della indoma
si è al longobardi, ne ho fatto qui volentieri memoria... in riguardo
: il narratore crea la presenza del fatto senza riguardo al tempo. -senza
stessero avvisati e attenti se a nessuno fusse fatto ingiuria o villania o forza,.
patrizi, 3-307: il che non avendo fatto, diremo che questo tale rigurgitaménto per
a uno che a vent'anni abbia fatto drammi, tragedie, commedie, liriche
, di tutto quello che gli era venuto fatto ingurgitare in due ore. 11
, 18-288: « spiegaci perché l'hai fatto ». « per un invincibile rigurgito
a borgoforte, il rilasciamento che han fatto di marmirolo e canneto son cose già
sono trascorsi trenta giorni dopo il precetto fatto al debitore di pagare, e dopo
m. casaregi, 2-42: se avrà fatto qualche rilascio nel nolo alla detta maggior
entrare in un porto ove non aveva fatto pensiero di fermarsi e dove trova ricovero
illustrissimo cardinal paleotto. ella vede il mio fatto. questo m'impetri da vostra signoria
era effettivamente avvenuto col rilascio dei prigionieri fatto dai repubblicani. -stor. dir
m. casaregi, 2-42: se avrà fatto qualche rilascio nel nolo alla..
giansenista dell'abis- sinia. e di fatto il suo esteriore portamento, grave ed autorevole
vogliono, asiatico, non contrasterò gran fatto. tommaseo, 11-213: la tema di
remissione e rilassazióne del rigore del giusto, fatto a tempo e opportunamente. f.
state rilastricate o risarcite... abbino fatto rassettare e resarcire con lastre messe in
di poter migliorare assai quello che ho fatto, con aggiugnere particolarmente qualche altra lettera
'libro dei versi', che ella ha fatto così elegantemente rilegare. calvino, 17-93
. giuliani, i-50: il gelo ha fatto restare le viti, che erano già
anche assol. cellini, 631: fatto questo e rilegato in alcuni luoghi con
commedia nella nuova edizione, le ho fatto moltissimi cambiamenti, forse più che in
è riuscito. 'frantic'è ben fatto. = comp. dal pref.
maraviglio che tu vada a rilento al fatto della donna, ché, come tu di'
l'ho aspettato, quanto l'ho fatto cercare, quanti riscontri ho avuti della sua
rilessare), agg. ant. fatto nuovamente lessare in acqua o in brodo.
essere verificato dal giudice e da lui fatto oggetto di conseguenti pronunce (una situazione
possibilità di essere verificato dal giudice e fatto oggetto di conseguenti pronunce giudiziarie (una
conseguenti pronunce giudiziarie (una situazione di fatto o una questione giuridica. codice
/ cà l'om per sène avìa fatto lo tomo, i per sé devia far
disegni, e in breve ciò fu fatto. l. f. marsili, 1-i-200
amore, fatica in questi studi: ho fatto, e faccio ai continuo, spese
di una dimostrazione (una situazione di fatto, un concetto, un principio, un
(un argomento, un problema di fatto o di diritto). 6.
, sf. importanza attribuibile a un fatto, a una vicenda, a una notizia
badalucchi, 45: come diavolo avete fatto, fra te, quel tristo di sgombra
sgombra e chiaretta, che mi avete fatto rilevare delle bastonate? buonarroti il giovane
re] rilevarli dal debito, come fatto per la corona. muzio, 2-140:
20. notare, cogliere, percepire un fatto, un errore, un difetto,
campagna, rilevarne il bene e il male fatto, ragionare sulle teorie
ambasciatori. 21. osservare attentamente un fatto fisiologico, una struttura anatomica o un
una determinata circostanza (una situazione di fatto o una questione giuridica e fame oggetto
, molto interessante., ti ha fatto promettere di tornare colla tua gondola.
imaginato che sia il personaggio ed il fatto, per noi non rileva; questo
risoluzione di una questione giudiziaria (un fatto, un principio, un problema).
la fortuna sua è fresca e non ha fatto il corso suo; dove per il
fugono a grandi sciami, quando è fatto fumo sotto le arme e compigli,
lucio cornelio siila consolo, avendo elli fatto dinanzi molte nobili cose e rilevatamente in
badoer, lxxx-3-32: niuno in così fatto giorno mangia a tavola di sua maestà cesarea
celimi, 1-34 (95): così fatto dua volte per uno, io mi
bello secondo la terminazione del generante; e fatto questo partorirlo cioè fame un disegno piccolo
e proporzionato come che ha a essere fatto poi, e mostrarlo al padre.
caminato pel mondo, non è gran fatto aver conosciuto et esser cascato anch'io
ministri gli portarono l'accomodamento da loro fatto, nulla replicò e tutto approvò dicendo
avere conseguenze decisive; importante (un fatto, un'impresa). m.
: voi applicate queste magistrali teone al fatto, cioè a dire alle mie esperienze:
per amor di lei tu mi hai fatto sì rilevato servigio. bembo, io-v-131
in luogo di penitenza voi ci avessi fatto sentire qualche cosa di voi del vi agno
voi del vi agno, mi aresti fatto un servizio rilevato. minerbetti, 4-i-327:
a quel poltrone del fante farò sì fatto scherzo e sì rilevato scorno che egli fin
su eccezione o istanza di parte) e fatto oggetto di conseguente pronuncia giudiziaria (una
conseguente pronuncia giudiziaria (una situazione di fatto o una questione giuridica che
pi- nacolo. spallanzani, 4-i-156: fatto... il primo di settembre
. constatazione ufficiale di una situazione di fatto. p. petrocchi [s.
d'argento per dar acqua alle mani, fatto di figure di rilievo tutto dorato.
era in sul canto di via maggio fatto di rilievo una figura del grande ercole.
scultori tolgono quello che era di rilievo fatto dalla natura. scaramuccia, 166:
e vivacità gli aspetti salienti di un fatto. carducci, iii-28-291: chi ha
spallanzani, ii-349: l'unico rilievo fatto ad esso catalogo è stato quello.
altri rilievi sullo stato de'quadri avea fatto il canova a parigi, i quali espose
foscolo, xvii-460: l'esame da lui fatto nella prima recita in bologna e i
. 'fare un rilievo'... 'ho fatto parecchi rilievi nella storia dello sforzosi'.
, 7-20: noi laici abbiamo sempre fatto rilievi all'educazione clericale. banti, 6-17
inf., 20-39: mira c'ha fatto petto de le spalle; / perché
; opposto a quello sperato (un fatto, una situazione). matteo corteggialo
posto a ritroso, / né per division fatto vermiglio. ottimo, iii-383: se
infiniti ruoti e ritrosi, gli venisse fatto una volta di potergli colpire le spalle
la traduzione e l'imitazione, il discorso fatto sin qui, non si giudicherà inutile
leggenda aurea volgar., 1354: fu fatto imperadore dopo lui adriano, peggiore in
vedere se la cosa riusciva e così fatto fare un gran fuoco costrinse l'artefice
provino tanti altri che mancano di sì fatto esercizio. -introduzione di immaginazioni fallaci,
ciò intendere, fu da lui incontanente fatto chiamare. { {
foscolo, xiv-376: uscendo, mi son fatto condurre da un 'fiacre'fuori di porta
la moglie e l'adultero ritrovandogli sul fatto. 14. smascherare l'autore di
di quelli, ritrovo che natura ha fatto le donne per giudicare ai alcune cose
titoli di nobiltà del genere umano e fatto risorgere alla luce del giorno i primi prodotti
là su discese colui che l'ha fatto e che 'l governa, sì come ancora
perché a figura d'omo / fui fatto, poi in me non si retrova /
, a parigi, e ci avesse fatto all'amore la prima volta. bacchetti,
io in sul punto del mio partire fatto complire col mezo della cameriera maggiore,
della cameriera maggiore, fui dalla medesima fatto strettamente incaricare di portare a questo eccellentissimo
schioppi, 38: bella ritrovata ch'ha fatto questo uccel marino. giuria dio che
gli era presentato, non dico di nuovo fatto, ma vecchio e novamente ritrovato né
, io7: tripudianti al vederli, di fatto stremati, i superstiti rifiatavano appena,
alle nuove applicazioni tecniche, s'era fatto un certo tampo la fama del 'marconi'.
. botta, 5-248: nasceva pel fatto in quel ritrovo un gridare, un
città. moravia, 12-52: andreina aveva fatto il nome di un ritrovo alla moda
-figur. valutazione corretta di un fatto, di un comportamento, ecc.
torto, s'iddio me l'ha fatto ritto? cesari, iì-223: certo non
: ché, se lo corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie lo spirito e l'
del luogo o la raffigurazione del fatto commemorato (in contrapposizione a rove
d'orlando non si truova / di questo fatto di margutte scritto. -a
fu già uno notaio... mal fatto, sì come fosse stato dirozzato col
suo rovescio avessi, / buonper quel fatto mio, ch'io tengo sotto. monosini
tradimento, rispose che dunque lo avrebbe fatto fucilare da un plotone di sei e non
. calvino, 2-252: sta il fatto che per tutto il tempo che mio
più importanti di quelle di prima; fatto frequente nell'ultima guerra, ché il
il suddetto cilindro serrato il vaso e fatto voto, quel poco d'avanzo si vedde
ciò ch'ella volle. / l'ha fatto mese per mese bucato, / i'
grotta dava alquanto lume uno spiraglio fatto per forza nel monte, il quale
. accostatasi all'uscio pian piano e fatto con una punta d'un coltello un
qualunque organismo sociale o altro dato di fatto esistenziale). -in partic.:
a canto, senza avvertirlo, a quel fatto capitele delle dominazioni barbariche, la riunione
'segnale di riunione': è un segnale fatto dal comandante di una squadra od armata
riunille alla meglio che potette / e, fatto un fosso... i.
mia sorella si sarebbe consunta, se il fatto violento non l'avesse riunita a lucio
credeva. il ministero è già bell'e fatto, e salirà quando annunzieranno il riunirsi
verese de walmoden... si è fatto lecito di prendere possesso del principato di
o di riffe o di raffe aveva fatto i quattrini a cappellate. d'annunzio,
per il regno; ritenendosi tentativo ultimamente fatto dalla detta madre del sig. marchese favorito
di questi innumerabili accoppiamenti dovrebbe ora di fatto verificarsi; e non sarebbe fra loro
. bartoli, 6-4-23: un sì gran fatto abbisognar d'aiuti bastevoli a sicurame il
piùe / il brando che di sangue è fatto rosso, / e questo pilastron rovina
o. derivare come conseguenza da un fatto, da umazione propria o altrui,
, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pilliccione che riuscito ne fosse una
al fondamento: la mina non ha fatto tutta l'opera; chi sa che incominciando
ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta. -con uso impers
lo gastiga. boterò, 9-46: hanno fatto fare con molta spesa un taglio passando
riesca bene e sia commendato, dèe essere fatto comodo utile e bello e perpetuo.
caro premio per quello che ho detto ho fatto ho scritto accettando la candidatura di pisa
se la maestà del re non avessi fatto il provedimento aveva fatto. machiavelli,
del re non avessi fatto il provedimento aveva fatto. machiavelli, 1-i-31: non è
comunicata ad alcuno, se non in sul fatto. oddi, i-iii: va pure
somma s'accusavano i ministri d'aver fatto troppo e troppo poco; destino comune degli
discorsi erano forse ciò che egli aveva fatto di meglio, ma che se il
: bastandogli [a dioneo] aver fatto paura alle donne, graziosamente si ritirò e
esito di una vicenda, di un fatto. g. villani, 12-43
4-18: vedete che egli ci ha fatto buona riuscita, e ha favellato molto fondamente
sono esercitati molti pisani, che hanno fatto buona riuscita. g. giustinian,
questo galantomo de messer lonardo m'ha fatto questa riuscita, sarà buono che io non
): quel lino mandasti, m'ha fatto una bella riuscita. vendenne libbre 12
volte l'opera di savinio mi ha fatto pensare a quel personaggio. nelle sue riuscite
o nell'attività artistica; che ha fatto carriera. borgese, 1-406: dev'
come se essa da sola costituisse il fatto: ogni azione diverge, di necessità
po, non se ne era mai fatto nulla né sulla sponda destra né sulla
del suo rivale, ardì negargli il fatto di cui era testimonio. chiari,
implacabile. c. carrà, 380: fatto sta che lo [tiziano] troviamo
1-312: ora l'avere voluto in così fatto regno constituire un altro capo, era
di genova intendiamo l'elogio della democrazia fatto da umberto foglietta nei suoi due libri
io m'andava facendo, se mi veniva fatto di vestirmelo la mattina per andare a
rivale. gatto, 2-210: io avevo fatto apposta per darvi modo di rivalervi subito
artisti, xci-iii-480: dovendo questo ponte fatto in questa maniera servire a tutto il resto
la francia opposto non essere liquido il fatto per cercar dilazioni... non solo
po, non se ne era mai fatto nulla né sulla sponda destra né sulla sponda
inghilterra. parise, 5-120: il fatto che lo ha più colpito in questa lotta
amore, fino all'ultimo che aveva fatto scannare per servire alla vendetta di un
dell'art. 752, quantunque si sia fatto surrogare nei diritti dei creditori. la
, / rividii più lucente e maggior fatto. petrarca, 23-75: poi la rividi
e dal quel giorno in poi sarò fatto tale da obligare gli uomini ad avere
me ne pregano caldamente, mi avrebbero fatto determinare di portarmi a recanati per passarvi
del libro una sera / m'avea fatto presente. dannunzio, iv-1-631: ah,
dove bisognasse. cellini, 665: fatto questo, alcune bavette che restano nella
suo libro, non si troverà che sia fatto palese, che altri che egli ne
la digestione, trovo più d'un fatto che comprova questo a meraviglia. delfico,
éorgese, 1-14: se l'avesse fatto per vera carità di fratello e di
mal mio grato / partir m'ha fatto mia crudele sorte / e che da
farla. gli dissi che si fosse fatto rivedere. fatevi rivedere stasera. può dirsi
senato circa il voto che cammillo aveva fatto di dare la decima parte a apolline
: rivedimento, nuovo esame di un fatto, di una cosa, e si
benti, 1-ii-298: voi mi avete fatto riveditore de'marmi si fano qua per
... ed a lui non sia fatto torto; la quale riveditura è contento
rimanessero sodisfatti in qualche parte, avevamo fatto qui una per quanto s'era potuto
, 12-i-56: della tradozione io ho fatto solamente un certa bozzaccia, non riveduta né
tacere tanti mali. per questo così fatto rivelamento, al maestro bartolomeo tagliò la
illuminante, chiarificante (un dato, un fatto). panigarola, 166: fa
, saranno puniti, per il solo fatto della non-rivelazione. nievo, 306: il
: l'esame radiologico aveva rivelato questo fatto con assoluta chiarezza, e precisamente il
cieli / fertilemente; e ora è fatto vano, / sì che tosto con-
. 3. reso noto, fatto conoscere, comunicato, svelato (un
all'autorità amministrativa (uno stato di fatto, in partic. patrimoniale).
rivelate. persone con le quali ho fatto parecchia strada insieme, delle quali so più
che per natura traggono grandezza da un fatto di transmutazione del segreto umano in un
g. ferrari, 237: ogni fatto essendo retto da una legge generale diventa
sempre pareva ripetere: « che hai tu fatto di mzi » moravia, 18-18:
fede giusta,... gli avevano fatto concepire speranze di una prossima rivelazione,
delle intenzioni del nemico, gli fu fatto facile il disegno della battaflia. manzoni
una persona a un'altra su un fatto che quest'ultima ignora e che è
senso concreto: la vicenda, il fatto reso noto in tale modo. faldella
di reato che hanno in comune il fatto della divulgazione o comunque della indebita comunicazione
complicità, saranno puniti, per il solo fatto della non-nvelazione, nel modo e secondo
di spargere cotali fandonie, l'avrebbe fatto saltare dal più alto rivellino del castello
a babboccio, / e'mi sarebbe fatto un rivellino / e dettomi: oh che
rivelloni e tagliate che li bolognesi avevano fatto vicino alla porta di san felice.
e quello finalmente in qualunque modo è fatto libero, il padre ancora di nuovo
delfico, ii-59: il re ladislao già fatto maggiore rivol geva nel
di chi nvendica la liceità di un fatto, di un sentimento d'altra persona,
, di rivendicare'), agg. fatto oggetto di un'azione di rivendicazione (un
, o padre mio, perché ti sei fatto solidale e rivendicatore dell'onor mio presso
prezzo fino a che il venditore abbia fatto cessare le molestie, sempreché questi non
la domanda, ha cessato, per fatto proprio, di possedere o detenere la
9-304: la qual poi più volte / fatto stiavo e venduto e rivenduto, /
-figur. ripercuotersi su qualcuno (un fatto, un event ^. - riverberare
ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso di mente e stette ginocchioni
, 1-141: -mi pare che abbia fatto un brutto cambio -osservai, girando l'occhio
1-653: mi perdoni se le ho fatto male; la sua lettera, se da
i-132: io mi ricordo spesso di questo fatto, quando io vedo un uomo.
,... e infinite volte hai fatto che né 'l padre alla figlia,
: per comandamento di fa- bricio fue fatto invenie e voti e reverenze a marte.
oppone. / vedi quanta virtù l'ha fatto degno / di reverenza. aretino,
per riverenza del precetto che m'è fatto. paruta, 4-2-227: la legge scritta
con bellezza infinita e leggiadria / àn fatto albergo in voi, donna gentile. giordani
signore misero mondano, che non è fatto a dio. bembo, 10-v-248: ho
e quine trovò li ambasciadori e, fatto la debita reverensia, pinvitò per la
. fortini, 1-287: constansio, fatto a la signora umile riverenzia, con
di napoli, il uale gli aveva fatto intendere che aveva vaghezza di ve- ermi
conceduto d'essere perpetua guardiana di così fatto tesoro. gucci, 2-327: i saracini
della vita di cristo, di un fatto miracoloso. testi pratesi, 446:
parlando, sia detto con riverenza: fatto salvo il rispetto che si deve alla decenza
, agg. letter. che è fatto oggetto di manifestazioni di riverenza, di
nella discesa di monceniso, dopo d'averlo fatto riverir per viaggio da tutti magistrati nel
, 2-76: quando egli ebbe solennemente fatto il suo sacrificio, si tornò per quella
prima ordinale materia, della quale fu fatto il mondo. -osservare una religione
riverenza generale; tenuto in gran conto; fatto oggetto di manifestazioni di rispetto; trattato
, ii-144: perché non erri gran fatto chi non ben conosce gli usi de'paesi
in partic. la croce); fatto oggetto di culto (una reliquia);
dal mito. battista, vi-1-83: fatto il sacro elicona è già profano, /
., vii-298: egli è a me fatto insidiante orso, leone nascoso..
: la retorica... m'ha fatto precipitar, e con meco infinite anime
accadeva di sentirsi incapace di riferire un fatto qualsiasi per intero e doversi contentare di
marcivano per le continue acque, vedendosi fatto segno dal pubblico a lamenti e minacce,
peso ancora più che ragionevole e, fatto un girello di pasta di farina di
disciolte all'indietro. -ant. fatto ricadere in avanti, sulla fronte e
si possi pareggiare, forse che ha fatto come molte altre che con mille stenti fanno
buzzati, 6-38: il letto era fatto, sopra era steso un rivestimento di
193: oltre tutte le spese che avevo fatto da principio, m'è convenuto rivestire
povero e cibarlo e rivestirlo come avete fatto voi a me, che è sufficiente
8. arricchire attraverso la poesia un fatto, un concetto o un'immagine di
, 268-40: oi'mè, terra è fatto il suo [di laura] bel
storia dell'arte senese, iii-120: ho fatto vedere al signor colonello che quello si
alto, signora sposina; è giorno fatto, e prima ch'ella sia vestita,
: quest è una sorte di ponte fatto informa di batello, la quatè stata ritrovata
di corsoi di ordine del re aveva fatto rompere gli altri ponti, e in ogni
. castelli, 3-1-123: fu già fatto un emissario,... affinché le
esaminare, considerare, vagliare esattamente un fatto, una vicenda, una possibilità.
isabella, a cui le schifiltose avevano fatto troppi affronti, voleva prendere la rivincita
malignamente deliziosa che potessero sognare, hanno fatto un tifo per piccoli spazi. rìvio
stava aspettando. figur. riconsiderare un fatto, un concetto, uividea, per
1958. 2. figur. fatto oggetto di una nuova attenzione da parte
più vaneggevole? 3. fatto oggetto di una revisione stilistica e formale
... questa scrittura, ha fatto che io non le abbia dato se non
v.]: 'rivista navale': sfilamento fatto da una nave avente a bordo s
finanza nel marzo dello scorso anno aveva fatto un rapporto dopo l'ennesima operazione di
'rivedere'ha tanto di barba; e detto fatto un sapone moderno ha messo fuori 'rivistare'
a questi legulei dell'imbecillità chi ha fatto conoscere per la prima volta in italia
chiesa che si frantuma e ogni tentativo fatto per rivitalizzare qualsiasi organo si innesta ancora
dire davvero che papa paolo vi abbia fatto suo questo metodo di rivitalizzazióne [della chiesa
che la villeggiatura a vevey le abbia fatto rivivere la salute. 3.
roman che vi rimaser quando / fu fatto il nido di malizia tanta. stampa
: un brutto sogno... aveva fatto rivivere, dinanzi a lei dormiente,
. segneri, i-200: così ha fatto dio. potea rivivificarti semplicemente; e
: scrive pierio che il riccio marino fatto in pezzi e gittato in mare si riunisce
del letto, e de'suoi panni / fatto un fastel, non si veste altrimente
tutto un giorno, e non ti verrà fatto di forzarne il senso, né di
a guardare tutte le cose che avieno fatto le mani mie e la fatica ove indarno
la quale egli averà adoperato e averà fatto giudicio e giustizia, egli vivificherà l'anima
... questo rivolgimento del cuore fatto a te come una formella salutevole, non
state un salutare rivolgimento s'era fatto nell'anima mia, che sorse a
perché? in qual senso? per il fatto stesso di essere ricerca della verità.
un rivolgimento e un moto circolare, fatto da un corpo sferico il quale si
3-iii-124: condé... già aveva fatto retrocedere le truppe d'hoquincourt al passo
cosa sia ita di rivolo, ma al fatto non vi esser rimedio.
detenuti tra comuni e politici che avevano fatto una rivolta molto dura in un altro
ne sono ebbro; perché non l'ho fatto prima? -rivolta cattolica: titolo
uno stato di cose, un fatto, un sentimento; opposizione, protesta
base superiore ad un settore di essa kyg fatto di qualche sottile lamina, fermato volubile
palo, come fin'ora si è fatto, con tante funi e tante rivolte,
accorgere di chi di una veste ne abbia fatto un'altra, o tignendola o rivoltandola
machiavelli, 1-iii-889: allargandoti dipoi in sul fatto in questa materia quando tu iudicherai essere
ribaltare il senso e il valore di un fatto, di un discorso, di un
in minacce, dicendo che l'avrebbe fatto ammazzare allora allora. t. contarmi
et archimia e poesia / che infine han fatto sempre comedia / la donna del petrarca
aperte bugie e si gloriano d'aver fatto stare questo e quell'altro, mentre essi
come più altero, che non era, fatto. 19. ripiegarsi.
gl rivoltate intorno tasse rp, cilindro fatto dal rettangolo akrp rivoltato intorno rp,
rivoltato intorno rp, al solido rotondo fatto dallo spazio aqrp, rivoltato similmente intorno
-presentato in modo diverso (un fatto, una questione). sciascia
aveva frugato in tutte le tasche e fatto un involtino di tutto e poi compilato
della rivoltella sulla mia fronte. ho fatto di tutto per immedesimarmi col tuo corpo
il voto. 4. fatto oggetto di ricerca minuziosa; frugato,
/ sottosopra rivolta. 6. fatto roteare. sacchi, 10-13: la
e tiensi con tanta sicomera che sarà gran fatto che 'l foco gli noccia. zonca
organo. rajberti, 2-130: il fatto è che tutta quella uvaccia finisce a
delle rivoluzioni passate, che avete voi fatto? che avete voi fatto del popolo
che avete voi fatto? che avete voi fatto del popolo, della gioventù, della
dei costumi (un atteggiamento, un fatto, una situazione). carducci,
eruditi di nostro secolo, che hanno fatto cu socrate un rivoluzionario, non meritano
revoluzione. por cacchi, i-275: avendo fatto morire i capi delle rivoluzioni, giunse
travolsero regni più vigorosi, non avessero fatto che anche la vecchia venezia, consunta
delle libertà e ancora immune di averne fatto la prova, cercava di scoprire chi
]: la rivoluzione borghese offre di fatto i più grandi vantaggi al proletariato; è
corso nella repubblica popolare cinese è un fatto di enorme importanza per tutte le forze
sue enunciazioni teoriche e nei problemi che di fatto coinvolge. -stor. rivoluzione
la rivoluzione di napoli mi ha veramente fatto uscir da'gangheri. essa ha fatto cadere
fatto uscir da'gangheri. essa ha fatto cadere la maschera a codesta gema di
, lo storico contempli e riproduca il fatto isolato, staccato dal progresso generale del popolo
voi aveste revolute tante carte quante ho fatto io, avreste tro vato
egli vi sanerà, com'egli ha fatto questi altri. l. f. marsili
975: per una vista a giudicare il fatto, / sentenzia da virtute si rivulsa
colei per bizza in qualche modo glielo avrebbe fatto morire, decise di tirargli il collo
): di verso l'orto avevo fatto rizzare certe tavole e altri tappeti e
loro casa. cesarotti, 1-xx-64: di fatto cotanto insensatamente trascurarono le cose proprie per
muli e dei cavalli hanno spellato e fatto invecchiare quest'ontaneto che doveva essere così
nella memoria che colore sia questo colore fatto di tanti colori e alfine trovo: roano
alcuno sforzasse una donzella nobile, sii fatto morire, e tutta la sua robba
la sua roba. uando uno è fatto così, vuol dire che è fatto per
è fatto così, vuol dire che è fatto per la roba. e roberto,
cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pelliccione che riuscito ne fosse
pera, / che in esse ha fatto un profitto mirabile. guicciardini, i-93
: « senti; tu hai un vestito fatto molto bene, ma dozzinale; infatti
. -ora che ha fatto la roba, fa la persona: dopo
. v.]: ora che ha fatto la roba, fa la persona:
: si dice di chi, avendo fatto grossi guadagni, se la vive agiatamente
dozzine. -roba da cani: fatto strano o riprovevole. - anche:
-roba da matti, da pazzi: fatto incredibile o strano, assurdo.
». -roba da ridere: fatto o oggetto che suscita ilarità o derisione
famigliare, bella roba, chi ci ha fatto come siamo? io ci sputo sopra
gli levassero una curiosità: come avesse fatto dorotea a sottrarre le robe di pregio
va a marito. ibidem, 109: fatto un certo che, la roba si
ibidem, 355: il tale ha fatto come l'ammannato, la roba l'
. con tutta quella robaccia che aveva fatto passare per capolavori, quelle insensate farraggini,