. campanella, i-343: la licenza ha fatto che queste sorti di versi, che
è la storia di marco manilio, fatto precipitare dal campidoglio: la figura del
ballétto, sm. ballo breve, fatto alla buona; accenno di ballo
303: per lo balletto a cavallo fatto dal granduca cosmo nelle sue nozze.
., 3-intr. (268): fatto dintorno alla bella fonte metter le tavole
di bologna, ed avendo buona pezza fatto all'amore con una onoratissima gentildonna,
, 3-177: dopo che gli avevano fatto venire il pensiero di maritarlo..
meglio. castelli, i-242: ora fatto questo, dissi al medesimo giovane:
scampo; che altro avrebbe ella mai fatto, se non ballonzolare, in una delle
qualche capo;... qualche livido fatto dallo scialo a vite intere di privazione
si so'ristati. sai come hanno fatto costoro? hanno fatto come le baloccie
. sai come hanno fatto costoro? hanno fatto come le baloccie e le sucine in
portato dentro al negozio dove gli aveva fatto scegliere il più bel balocco. moravia
libro dalla finestra, e lei allora ha fatto il demonio. -per balocco:
e a voi, 10 gli avevo fatto comandamento ch'esso tenesse la bocca serrata
, e che, se non è a fatto senza sale, non sia maneggiato da
, / ch'a firenze n'è fatto troppi schemi; / vorrebbonsi mandare in balordìa
: sol per signori e cavallieri è fatto / il ponte, non per te,
farebbe. pasolini, 1-94: s'era fatto solenne: a non stare con lui
. (e detto di cose). fatto o detto con balordaggine; privo di
, mirra e balsamo vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni
mangalavite, in quell'aria balsamica che avrebbe fatto risuscitare un morto. fogazzaro, 1-128
, mirra e balsamo vero del perù fatto nella state e digerito, per molti giorni
piccolomini, 73: mi avete fatto sovenir del cervello de la bianchetta,
essere infatuati. giusti, 11-68: in fatto di lettere, 10 ho più debiti
tornata senza suo marito, e aveva fatto la pace per paura, ora che
). bambagiato1, agg. fatto di bambagia, coperto di bambagia.
bambagino (bambascino), agg. fatto di bambagia, che ha il tessuto
antichità mal leggibile, io ne abbi fatto una copia e ridottolo in un altro libro
suscitato il suo interesse e lo han fatto fremere di gioia o di terrore, d'
mai non dir cosa niuna di cotal fatto. segneri, ii-227: sarebbe desiderabile,
bambocciate, agg. infantile, puerile; fatto per gioco. carducci, ii-16-95
t'assomiglino. 2. fantoccio (fatto di cenci, di legno), marionetta
: e guardavo quelle due sbrendole sicure del fatto loro, sicurissime, che facendo finta
mia vertute signoreggia, / m'ha fatto vaneggiare in questo dire; / ché
qualcosa, se non s'impacciava del fatto suo ermicle istoriografo. sassetti, 4-489:
. marino, i-114: mi son fatto acconciar un carriuolo su la schiena
, 58: bancarotta: questa voce ha fatto accapigliare alcuni filologi...,
era nato a roma ed a milano in fatto di vita moderna, industriale e bancaria
24: bancarottiere per 'colui che ha fatto bancarotta 'è voce da fare spiritare
palermo? vedremo la piazza dove fu fatto l'auto da fè?...
madre trista, / gemma s'è fatto e brilla / tra 'l nero crin de
, vedi, questo breve è stato fatto sotto el banco. fagiuoli, 1-4-65:
, 2-206: i gabbiani gli avevan fatto capire che c'era in mossa un banco
del buon guerriero banco, o banquo, fatto uccidere a tradimento dal re macbeth,
[deimendicanti]. -un vestito / interamente fatto di tasche; / un materasso /
per banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il mar
al re del torto che le era fatto. goldoni, vi-323: che cosa
si servì di un modello di figura fatto di legname gangherato in modo, che
roberto, 511: don eugenio aveva fatto il viaggio da palermo per chiedere nuovi
alcuni per ambizione, e che han fatto credere il guerreggiare per bande un metodo
rame. cellini, 760: ò fatto fare alla mangona cento braccia di banda
di legno, da 50 litri, fatto con doghe e sandali, a forma
si movesse colle 'nsegne, e così fu fatto, e tennero la via larga da
luogo delle ferite, dove il proiettile aveva fatto un foro secco e incruento. vittorini
rinfrescato il campo tutto, / e fatto insieme ciascun buona cera, /.
. doni, ii-75: parevami d'esser fatto capitano e aver due eserciti, uno
finestre e partirsi. giacomelli, 1-138: fatto seco stesso questo discorso, montò a
sciocco giovine, altro male non gli fu fatto se non che da la corte e
più i signori che prima non avevono fatto le parole. ariosto, 23-47:
, il quale... ha fatto un bando per tutto il mondo, che
, / in mente sua n'ha dio fatto disegno. guicciardini, 157: messer
disaventura, / come era andato il fatto doloroso, / e che 11 re
tamburo, piano armonico privo di fondo e fatto di pergamena, manico senza tastiera
a chiedersi quanti poveri italiani che avevano fatto il loro dovere fossero stati assassinati barbaramente
, 1-62: col mare / mi sono fatto / una bara / di freschezza.
) un po'grossolano; mantello bianco fatto di questa stoffa in uso presso le
posto d'accademico della crusca che m'avesse fatto voltar baracca e legar l'asino dove
ii-283: onde il mio poter, fatto scemo / dalla frode dal dubbio /
contrasto: perché quando 'l senso è fatto obediente a la ragione e che la
uguale o maggiore o minore del lavoro fatto dall'altra persona; 20 se quel lavoro
, barattato il tutore in curatore, fatto maestro dell'arti,... non
, 9-274: del rubare, quando fatto lor venga, e del barattare,
di mia gente, / e hòtti fatto don sì bel e gente / che tu
volgar. [crusca]: aveva fatto baratteria alla legge, emancipando il suo
): e senza mettere indugio al fatto, partitosi da biondello, con un saccente
egli è diventato pratico nel giuoco, e fatto accorto di tutte le malizie de'barattieri
boccaccio, iii-1-104: tu non hai fatto come cavaliere / che contra a par piglia
iacopone, 65-45: ha fatto tal baratto ne la prima ferita,
e le arti tutte dell'incivilimento ebbero fatto qualche progresso. graf, vi-1163:
... / che meriti d'esser fatto, / e che mi valga,
scende. marino, i-18: son fatto rauco, smilzo, lungo e secco;
tornata senza suo marito, e aveva fatto la pace per paura, ora che era
intervenire, di impedire o mutare un fatto, un evento, una decisione.
126: il mio nome me lo son fatto io, e non vi è barba
mia, gano, / tu hai pur fatto a questa volta netto! bandello,
deledda, iii-39: tuo nonno gli ha fatto la barba, al monte! luisi
io morisse; non t'è venuto fatto. so che tu stavi a barba spimacciata
firenzuola, 531: ne ho già fatto partecipi e gli amici e i nimici
. bocchelli, i-430: le avevan fatto dietro il capo una chioma di barbe di
dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo
a questo nuovo barba, se ha fatto buon viaggio. jahier, 166
stanza, che io non gli ho fatto mangiare la sua barbaccia di montone perché
è da cacciare via la fede del fatto, ma eziandio la possibilità della bugia
): io credo che sia ben fatto che noi diamo stalla a queste bestie.
alla beccaria, se ben non vedono in fatto la bestia uccisa, mossi dal solo
: porti nel dito indice l'anello fatto della unghia dell'alce, che dal
29-42: sol per signori e cavalieri è fatto / il ponte, non per te
siena, iv-87: l'uomo ch'è fatto bestiale, ha perduto il lume della
, e se e'si trova un sì fatto, e'si ritrova in fra'barbari
dargli un saggio di rigore / sarà fatto auditore. de sanctis, lett. it
, / e del parlar, ch'ho fatto alla bestiale, / per ghiribizzo delle
, che egli non fece, arebbe fatto conoscere il grande ingegno che egli aveva
alcuno, sì perché n'era stato fatto avveduto dinanzi, e sì per le beffe
bestione di emanuele... aveva fatto di nascosto con la penna un paio
d'annunzio, iv-2-95: aveva poi fatto il guattero in una bettola, dove
e polveri e bevande abominevoli le avranno fatto ingollare i primi [medici].
. 2. dial. vinello fatto con i graspi. moretti, 17-203
che quell'opra sì ria / ell'abbia fatto per forza di brodo, / o
tenere, / veggendo quel c'ha fatto il beveraggio. boiardo, 2-12-8: fece
donna partorisce un maschiotto grande e ben fatto, a cui non mancava altro che
giorni in queste delizie, era fatto riassopire con il solito beveraggio, e
176: egli, parlando meco, ha fatto e fa gran caso de non
avante. caro, i-338: bene hai fatto, mio padre, a ricordarmi le
un bevitore un po'esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. cattaneo,
), che assunse questa denominazione dal fatto che la sua radice si usa come
, di bianchire), agg. fatto diventare bianco; imbianchito; reso lucente
. idem, par., 1-44: fatto avea di là mane e di qua
nieri, 376: nel voltarsi gli venne fatto di guardarsi nello specchio, e si
uva nera. - vino bianco: fatto con uve chiare (ha in realtà
spavalda celia, il suo volto essendosi fatto bianco come le morte. moravia, ii-417
leggero. morante, 2-97: avevamo fatto la pasta in bianco, che a
mescolato el verde terra con bianco sangiovanni fatto di calcina bianca e curata.
? palazzeschi, 6-220: egli aveva fatto un'osservazione giusta relativamente alla vita poco
mangiare), sm. budino fatto con latte e mandorle rappreso. - an
di niuna altra cosa l'averei fatto essere che di polli,.
tre volte... il biancomangiare fatto con l'amido, i pasticci
bianconèlla, sf. vino bianco, fatto coi vari tipi di biancone.
di quei crisantemi anche quando si è fatto piccolo come una stilla. valeri,
. verga, 2-346: ella ha fatto per me quello che per nessuno avrebbe
per me quello che per nessuno avrebbe fatto. -un bacio, infine cos'è?
stesso ragionamento fatto per la lettera, quei ragionamenti biascicati
trovi nessuna cagione / che lo su'fatto possa biasimare. guittone, 3-3:
, il quale fuggì, quando volle esser fatto re. g. villani,
/ d'orlando, il tradimento avea fatto ella. boiardo, 1-25-59: il tempo
331: biasimavano raimondo per il viaggio fatto insieme con l'amica. b.
più è da biasimare quello che ha fatto, che quello che ha voluto fare un
che fece morire nove uomini che avevano fatto come una mascherata di rivoluzione. prati,
, iii-1-832: ah, tu ora hai fatto biastéma / contro l'anima del trapassato
eloquente, ma di coscienza timorata in fatto di lingua,... si
i grattacieli. noi siam felici d'aver fatto in tempo a vederli. vittorini
accorcio dentro i parlari volgari, han fatto ciò che reca tanta maraviglia a'critici
e che, se non è a fatto senza sale, non sia maneggiato da dei
comici si rifiuterebbero di bere uno sciampagna fatto col bicarbonato, come usava una volta.
andonne ad un bicchieraio, ed hassi fatto fare una guastada. céllini, 574:
un bevitore un po'esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. carducci
un bicchiere parlando dei viaggi che avevano fatto. 3. locuz. -alzare il
un bicchierino di ginepro a porlezza. ha fatto smorfie d'inferno, ma sta benone
siano allogate animelle. il biccicuco è fatto su di una forma di legno,
dai bicipiti enormi, che s'era fatto una buca, colossale bambino ai bagni
l'ara pia / si richiedea di così fatto iddio. idem, iii-449: '
viventi il cui nome torna ad esser fatto tutte le volte che critici aggiornati fanno il
biffe per intracciare il restante del cammino fatto per l'aria, il quale ci
voi farete, / quando iason vider fatto bifolco. boccaccio, 1-95: né altramenti
biforato, agg. letter. fatto a bifora. savinio, 2-67
gran bastone / eh'egli avea fatto d'un certo biforco; / e chi
, che se cupido si vestisse sì fatto abito di bisgièllo, non sarebbe altrimenti
? bocchelli, ii-295: s'era fatto un capannello di persone: ragazzi col
, alto, smilzo, svelto, ben fatto, pallido, con una criniera biondo-lino
-pane bigio: scuro (perché fatto con farina integrale). foscolo
vestito della gente umile (che era fatto del tessuto scuro e rozzo detto appunto
gettai inginocchioni. vasari, iii-169: fatto voto di vestire, come poi fece
è un bigiù; di un lavoro fatto bene, che è un bigiù; uno
nere. levi, 1-138: avevo fatto venire da bari una bigoncia di ferro
egli ci può fare accettare un bigottismo fatto di fedeltà estrema alle posizioni prese.
deono misurare in questi affari con sì fatto braccio; e deonsi più tosto pesare
tosto / entra, ché non gli è fatto alcun divieto; / se ben allor
bilancia che il re di francia aveva fatto tante leggi ed editti di sopra narrati
. = il nome deriva dal fatto che un tempo avveniva nel segno della
certo modo bilanciata, doveva essere ben fatto. idem, 68: se [
determinare, in un lavoro, quanto è fatto e quanto resta da fare; valutare
svantaggi (di una persona, di un fatto, di una situazione).
. baldinucci, 2-5-323: con sì fatto modo gli riuscì il pagare ogni suo
amici in queste cose non è ben fatto, e si ha dare occasione di
s'è ingerito un altro moto che ha fatto come i rimpalli sul biliardo, i
in procinto, sul punto di essere fatto. pulci, iv-175: quest'altri
, iv: masticando piccioni, / hai fatto il corpo tuo che pare un bimbo
in cui l'alterigia biliosa l'ha fatto scordare persino la sua educazione civile,
freddi scoliasti: perché o gli hanno fatto un contorno barocco, o te
ancora perché nel capitolo di sopra avendo fatto la divisione bimembre della parte ragionevole,
. doppio millennio; ricorrenza di un fatto verificatosi duemila anni fa; antico di
, quadrimotori e fortezze volanti non avete fatto che scendere, siete perduti fra le
capo basso / parea don bartolo / fatto di sasso. prati, ii-19: venne
ne raccoglie; e così dico è venuto fatto a me co'teologi; nel trovarmi
bioccoli. bioccoluto, agg. fatto a bioccoli. padula, 425
bioccóso, agg. pieno di bioccoli; fatto a bioccoli. montale
biologia. papini, 25-213: ho fatto il commesso in un magazzino di novità
uomo, e come entri; il fatto è che l'uomo passa dalla biologia
crusca]: per la milza lo 'mpiastro fatto colla biondella. poliziano, i-2-26:
. cicognani, 6-182: e venendole fatto di mettersi una mano in tasca per
1-11: e se i figli avevano fatto qualche birbonata, lo doveva dir loro
2. per estens. lavoro mal fatto (anche di carattere artistico, intellettuale
dire che egli in queste mediazioni aveva fatto tutto senza malizia, per intuizione anche
bocchelli, 3-12: forse aveva fatto l'attrice di'piccole parti su teatri
liquore fermentato per lo più spumosissimo, fatto d'orzo o d'altro grano, con
birro e altra gente si cominciò avvedere del fatto, uomini morti *. panciatichi, 7
birraria; e dimandato alcuno perché avesse fatto scrivere così, e non già birreria
quel ch'egli aveva a que'due birri fatto. gelli, iii-71: -tu odi
., 4 (62): il fatto era accaduto vicino a una chiesa di
a guisa di ceri, che è loro fatto torto. idem, 24-10: ma
, la quale in alcune provincie ha fatto succedere ai trafficanti e denarosi bisavoli una
capricci, / bisbetico umore, / in fatto d'amore / cercando non vo.
, 1-315: ma se poi a buio fatto vi piacesse di ritornare, e a
forza, furono quelli che appresero il fatto alla barborin pasotti. 3. figur
,... dalla natura pareva fatto a posta per rappresentar nelle scene 1
da sé pensare a sé, e aveva fatto una diecina di mestieri: commesso nelle
a'tre primi tasti, v'abbiano fatto fare altrettanti ordigni di pertugi,..
balze strane e biscornute, s'è fatto avanti un popolo di immensi massi fittili
44: del qual pane ce ne portavano fatto di farina del mais in stiacciate sottile
biscottato! ma siccome quel che ho fatto con lui, non l'ho fatto
fatto con lui, non l'ho fatto per interesse, voglio ch'ei confessi la
. s., pensando meglio a questo fatto ed accorgendosi che i versificatori parmegiani e
i-1257: il bue di san luca fatto insegna domestica con la lucrezia, in vece
sua molto maggior prezzo che non aveva fatto da principio donato. sassetti, 96
): io son per fare un mio fatto, per lo quale mi bisognano fiorini
il progresso delle loro cognizioni, hanno fatto nascere una infinita serie di azioni e
/ dismonterete, ed onor vi fia fatto, / e fate buono scotto per un
il bisogno e risponderogli io. -sarà fatto. goldoni, i-871: non occorr'altro
. non mancasse altro che un così fatto;... pensò che costui
pezzo musicale o un ballo, si è fatto dai gazzettieri sciupalingua il verbo bissare:
7-106: capaci di tutto, avrebbero fatto bissare il gesto a maramaldo e il bacio
. byssinus (plinio, 19-4) 'fatto di bisso, di lino ',
tenute in bistento, e te ha fatto agghiacciare. d. bartoli, 40-ii-412:
che (sicome per diporto alcuna volta abbiam fatto) vi potrai fondare argutezze pellegrine,
26-13: in poca d'or si 'l fatto mi bistorna / che d'abate tornai
guicciardini, 203: ed avendo più volte fatto intendere... quanto gli dispiacessi
bisunto..., ci hanno fatto gli onori del convento. verga,
dell'acqua marina da cui si è fatto cristallizzare ed estratto il sale. =
ascenda. sassetti, 125: vogliono in fatto che [l'ambra] esca del
desiderata esperienza gli sarebbe stata agevolata dal fatto di essere in quelle città sconosciuto e non
erboso. pavese, 4-296: avevo fatto un giro inutile: di bivio in
ritratto senza accorgersene: e forse l'aveva fatto per reazione al ritratto che, di
e cotto come un bimbo che ha fatto le bizze. tozzi, i-62: «
salvini, 39-i-106: ponendo il mondo fatto a caso dallo accozzamento fortuito d'infiniti
fosse che biasimo portava di quello che fatto avea, un altro processo gli avrebbe
, un altro processo gli avrebbe addosso fatto, per ciò che con ridevol motto
regole] non le osservano esattamente in fatto. leopardi, ii-1064: oltre che
. marino, ii-49: ne ho fatto parecchi bizzarri [discorsi] e mi son
in una così famosa università, ne avrei fatto allora una qualche lieta e bizzarra poesia
, 783: da altra parte mi ha fatto dire che esso è discolo e bizzarro
in tal modo conquiso / che ho fatto proprio un vólto di bezuca. soderini
avessimo trovato suo marito, gli avremmo fatto la pelle; ma le donne, non
più corta in una certa strada, fatto un primo blando tentativo di forzar la
: il punto della questione non sta nel fatto delle perplessità, delle tepidezze, delle
avere perseguitata la chiesa di dio e fatto violenzia alli suoi eletti. garzoni, 3-414
deia laudare; / ma odenno el mio fatto blasmare, / da tal compagnia so
tradita e offesa. per cui ha fatto della vendetta il suo blasone.
del villaggio andavano blaterando che natale aveva fatto bene a sposare una serva, che
sulla strada. pasolini, 1-231. avevano fatto finta di cominciare i lavori per ricostruire
conosce la natura umana » e ha fatto scoperta di psicologie significative e profonde,
del terzo piano... aveva fatto sapere che volentieri... sarebbe venuto
, 7-123: com'era che avevano fatto i fascisti? menato le mani. presa
colore della seta cruda con cui era fatto questo pizzo. blu (erratamente
ch'i'ammutole; / quello che ha fatto il duca, reputo giusto ed utole
. machiavelli, 719: io gli ho fatto mettere dua noce in bocca, perché
in bocca. ariosto, 19-64: fatto è 'l porto a sembianza d'una
, 626: e quando questo si vede fatto, e'bisogna che un garzone pratico
bandello, 1-49 (i-591): poi fatto chiamar un solenne notaio, di nuovo
che dopo cinque anni la capitale, fatto un palmo di naso ai fiorentini li
; ma a trattenermi di ridere ho fatto una fatica bestiale. tozzi, i-122:
la ragione, la verità, mi hanno fatto pigliar tant'animo, che io non
dicono per una bocca che io ho fatto bene. sarpi, i-201: li
nievo, 495: se non ti ho fatto colla viva bocca questa confessione fu solamente
in questo luogo la tradizione d'un fatto di michelagnolo secondo che corre per le bocche
, n'avrebbe, in quella congiuntura, fatto volentieri di meno: vogliam dire il
(o poche) persone (un fatto, una persona): formare (o
un viaggio a modo suo. aveva fatto la bocca a vedere quei paesi. pavese
son mosso a metter la bocca in questo fatto. salvini, 6-144: ma l'
cammillo, per mostrare come debbe essere fatto un uomo eccellente, gli mette in
. cattaneo, iii-4-25: ogni passo fatto in piemonte avrebbe costretto l'austria a
me è parso che ci abbia fatto una boccaccia. levi, 1-39: sull'
lino 0 di cotone; abito fatto di questa tela. bisticci,
. 4. marin. nodo scorsoio fatto con un cavo. boccadòpera, sf
soderini, i-534: massimamente avendolo prima fatto bollire in un boccale di altro aceto
senza contare il gran guasto che aveva fatto nel formaggio. d'annunzio, iv-2-236
dell'osservatore, al suo seggiolino ondoleggiante fatto con tre cinghie in croce; ma se
e d'una più piccola avea già fatto una boccata. de roberto, 230:
, 1-169: quel mondo utopico, fatto di musica e di galanteria, di danza
di firenze... mi ha fatto sempre, alle prime boccate, un gran
tacere, le abbia detto o fatto... non si sa bene che
che misero avvilito boccheggiante pur m'avea fatto sprezzare le lusinghe dei tristi e degli impostori
. goldoni, v-549: -che gesti ha fatto, quando le avete parlato di me
-sì, me ne ricordo. ha fatto il bocchino, è divenuta rossa, pareva
e terminata. redi, 16-iv-36: ho fatto stillare la vitriuola, o parietaria in
infiorati. bocchelli, ii-81: s'era fatto un ordegno, una specie di canestro
arriva in fondo, proprio come avrebbe fatto un boccino. pratolini, 1-41: -sei
i-248: dove s'era punto gli aveva fatto un boccio come una grossa nocciola,
concesso, / perch'ogni pianta ha già fatto apparecchio: / e né si applicherà
il verme della seta, che, fatto un suo bucciuolo, vi si rinchiugga
che io gli ho, mi ha fatto assaggiare. moniglia, 1-3-300: sposarvi al
per qualcuno: essere o non essere fatto per lui. goldoni, iii-977
un bicchiere parlando dei viaggi che avevano fatto. cassola, 2-131: guglielmo lo
cose leggermente giudicheremo quello ch'è ben fatto e quello che non è. simintendi,
, delle ravizze, non pensando fussi fatto di stato. a. f. doni
conigli. - per questa volta abbiamo fatto il viaggio a ufo. -e tiratisi
ladri, assassini, quelli che hanno fatto l'italia ». serra, ii-215:
gramsci, 63: a torino ho fatto, nel 1910, una larga inchiesta,
), sm. dial. sanguinaccio fatto con riso, uva passa e zucchero.
. d'annunzio, iv-2-37: avete fatto mai, da ragazzi, le bolle
, ii-13: davanti alla evidenza del fatto, tutti gli sforzi del pascoli si
i-226: il signor gatti, che aveva fatto l'innesto, con ingenuità degna d'
ingenuità degna d'un filosofo rischiarò questo fatto, e si conobbe che il vaiuolo le
. magalotti, 21-64: in essa dopo fatto il voto apparve una pioggia di bollicelle
bollicole, sieno nella lingua, sia fatto gargarismo. ottimo, ii-301: siccome
ii-67: meritò... d'essere fatto degno dell'ufficio del piombo, nel
il ricolto. guicciardini, ii-265: fatto questo principio alla guerra, il pontefice
concedersi. redi, 16-vi-200: ho fatto consegnare un fagotto di libri,.
libri,... e l'ho fatto prima gabellare, e bollare in questa
bollente. foscolo, xiv-364: ho fatto accendere il fuoco dal servitore mio,
sembrava una civetta) / a montalban fatto avea ritirata, / facendo vender senza la
ne hanno continue relazioni ed esperienze in fatto. d. bartoli, 35-122: chinatevi
, or gela, or bolle, / fatto è strale e bersaglio, arco ed
animo di quel popolo, che qualche gran fatto era seguito o stava per seguire.
143: quest'aria grossa m'ha fatto il cervello / come broda di succiole
e da gettarsi dopo che vi si è fatto bollire o cuocere che che sia.
più giovine d'anni, credo essermi fatto più vecchio di rassegnazione, e ne
di quella paura / che m'ha fatto colei. tassoni, iii-1-293: io credo
si bolcionava il muro, e 'l fatto loro andava ad afflizione e a dolore
s., pensando meglio a questo fatto ed accorgendosi che i versificatori parmegiani e
5. figur. notizia sbalorditiva; fatto clamoroso, sensazionale; scandalo.
. dolce fritto a forma di palla, fatto con farina, uova, zucchero,
, / che appena tocco bomba hai fatto festa? -ant. fermarsi a
la mira al berzaglio, ed hanno fatto la pratica di mettere il pezzo a segno
bombardieri. soldati, 101: aveva fatto la guerra del 'i5-'i8 come tenente dei
dispregio, ma per sincerarsi come è fatto l'abito di un uomo che vesta
bombice). bombicino1, agg. fatto di seta, lavorato in seta;
palpita la siepe, / e, fatto sciame, volano via l'api / come
permetteva né meno di temere che giulio avesse fatto qualche imbroglio. baldini, i-603:
bonaire, che grazia e onore tanto fatto m'avete. = provenz. bon
d'avanzo, / e me n'ha fatto, so dir, buona fede / quel
ambra, 64: e tanto ho fatto, che potuto ho volgere, / e
bonificazione delle spese, quando egli avesse fatto costare di averle fatte del proprio.
per esempio, il ritratto di renan fatto da bonnat; non già per la bontà
. 2. marin. cavo fatto con fibre della noce di cocco.
. marotta, 4-1 io: in fatto di repertorio, niente di nuovo, qualche
al palazzo francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non
, poteron capire com'era ito il fatto. svevo, 5-26: il facchino,
fra'denti dal principe per eseguire un fatto, che egli arrossisce e che talora né
ii-190: il palco... fu fatto di legname semplice compartito a quadri,
tanto quanto erano grosse le travi fu fatto un piano, che rigirava intorno ai quadri
buona bordata di soprattasse contro chi si è fatto bocciare. bocchelli, 1-iii-450: non
amanti, buco ch'e'm'ha fatto! = deriv. da bordare3
. della casa, 2-2-87: avessele fatto manco bordelli attorno, che non averebbe
pagamento '... è regalo fatto agli ufficii pubblici dall'ultima
era tornata senza suo marito, e aveva fatto la pace per paura, ora che
volgar., 1: questo libro ò fatto io ipocras, savio e medico
litiga s'imbosca / in un sì fatto intrigo, / ch'entrandovi, non messo
poca difesa. caro, i-307: fatto giorno, si mise un gran
la più perfetta riforma agraria che avrebbe fatto ritornare contadini i contadini e non borghesi
. idem, 313: io l'ho fatto ismontare fuori del borgo, all'osteria
all'ultimo borghétto. alfieri, i-io: fatto si è, che datomi ad allattare
. de roberto, 222: se avessero fatto lui re, non avrebbe messo più
universo. vico, 344: in sì fatto ragionamento dovendo noi qui entrare, daremo
in ozio / come tant'altri ch'hanno fatto borsa. gozzano, 546: -la
a scappare. ma non aveva ancora fatto il primo passo, che sentì agguantarsi per
agostino volgar. [crusca]: avea fatto borsa in luogo nascoso, sicché non
le gote ricascavano flaccide, e aveva fatto le borse sotto gli occhi. pea,
allargati un po'i calzoni, e fatto torello in fondo; e li aveva
feccia. pulci, vi-100: il fatto dell'amico nostro di mugello va di bene
credo che l'ultimo scudo lo avrei fatto durare un secolo, se il giorno della
borsaneriste del quartiere,... hanno fatto una sottoscrizione per una bellissima corona di
borseggiate. pasolini, 1-182: aveva fatto nottata, metà appennicato al salario e metà
, 7-53: quando la buona vecchietta, fatto punto, ha chiamato il sor daniele
33 (583): come aveva fatto il giorno avanti, [renzo] si
incolto. manzoni, 381: ha fatto come uno che, vedendo da lontano
, i-145: e degli artefici di così fatto mestiere si sono vedute ancora opere di
pellegrino, / che di'c'hai fatto de'boti forse uno. idem, v-17
. bocchelli, 1-i-521: gli veniva ancor fatto di far legnar ben bene qualche «
nomi femminili sui muri: l'aveva fatto anche lui da ragazzo. una volta era
automobile nuova fiammante. sarebbe un bel fatto che scendesse a prendere per il petto tutti
portato e che in tutto egli avesse fatto come fanno i schermitori, che ricevendo
e non sapete che io vi ho fatto un altissimo onore tutte le volte che
la scala, ma non gli venne fatto. pur tanto giovolli che di botta salda
mio facessi a lui capo; che fatto gli sia un capo di botta o di
similmente il costo delle botti, e fatto ogni cosa scrivere a sua ragione, quelle
di chiodi: vi fu rinchiuso e fatto perire attilio regolo, prigioniero dei cartaginesi
goldoni, iii-980: -che cosa avete fatto della vostra botte? -me la son
scherzi, è frutto di questo studio fatto in piedi, per le piazze e
di bottega e in ogni altro tuo fatto. alberti, 336: prima essere massaio
la republica, che questo esercito non ha fatto della guerra bottega. lippi, 3-12
bacchetti, 6-531: ma sta di fatto che nessuno diventa tanto bottegaio come colui
che forse vorre'fare / un botteghin del fatto mio. l. bellini,
. pavese, 7-86: mi ha fatto dire al botteghino che stasera verrà.
botteghino, credi che per me avresti fatto male? palazzeschi, 5-133: corse
): e poi quel medesimo dì fatto il botticèllo riempire d'un simil vino,
polverosa, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano
sassetti, 104: colui che ha fatto buono bottino cerca sua ventura, e
bottino ciò che vi era; e fatto fardello, spacciatamente se lo divisero infra
viva che viene da uno acquidotto antico fatto da'romani per condurre acque da valdimarina
luogo d'un bottone che 10 avevo fatto a papa clemente, al quale egli s'
in luogo del bottone del calice avevo fatto tre figurette di buona grandezza, tonde,
di misura. magalotti, 21-61: fatto il vóto e fermata l'acqua intorno
burchiello, 122: io vidi un naso fatto a bottoncini, / che paion paternostri
a vedere, ma basta loro averne fatto, come si dice, una bozza.
caro, 15-iii-44: della traduzione io ho fatto solamente una certa bozzaccia, non riveduta
chiabrera, 468: piogge ostinate han fatto verminose / e le mele e le pere
il tanto celebre ritratto di carlo i fatto da wandick, che vedesi in kinsington,
[par., 19-138]: han fatto bozze, cioè vituperate, come è
mota. pea, 1-27: io ho fatto di tutto... ho detto
esercizio più atroce. per chi aveva fatto della notte il sapiente bozzolo delle proprie
tanto i più vicini che le fu fatto bozzolo intorno. 4. dimin
ragione. burchiello, 206: e han fatto un par di brache come un sacco
lini sottili e bianchissimi. e tutto fatto, e giunto nella camera della donna,
sera per sera / da qualche scamonea fatto ministro; / e là,..
ito. 4. tecn. fatto a forma di braca. -licenza braccesca
, 20-81: bellezza e amore han fatto ne'mortali / sempre gran stragi;
ho un gran braccio che mi sostiene ho fatto citare tutti que'pescatori. cesarotti,
pigliare vendetta di dispiacere che gli sia fatto, perché gli dà troppo carico adoperare
rispetto quanto niuna divinità, al vedersi fatto al par degli altri suggetto d'imputazioni
braccia e non più, e così fu fatto. sacchetti, 202-16: essendo una
firenzuola, 553: voi mi avete fatto sbigottire a raccontare tante misure. dunque
deono misurare in questi affari con sì fatto braccio; e deonsi piuttosto pesare con
. soderini, ii-65: divegliesi così fatto terreno un braccio e mezzo sotto,
locuz. -sciogliere i bracchi: dire il fatto suo con libertà, senza riguardo.
mandato in giro appunto per cogliere sul fatto qualcheduno da potersi riconoscere, e tenerlo
qualche bracconiere più azzardato... aveva fatto sapere che se fosse capitata una disgrazia
, 1348: poi quando il fuoco fu fatto, e la fiamma fu tutta smorzata
una volta che allo zio era venuto fatto di stargli col viso sul viso: «
cos'ài bevuto? », egli avea fatto il viso di bragia e non aveva
19-38: che tu non abbia / fatto peggio, e non sia caduto della /
. girolamo leopardi, 1-42: fatto de'nostri una sera un ristretto,
, di qualunque taglio che ti sia fatto, specialmente sul viso: dal barbiere,
pratolini, 2-505: oreste barbiere ha fatto una braciola sul mento del fattore di
scaggia / di bianco l'abbia così fatto bruno / e dimagrato, che pqr pur
, / se tu venissi a sì fatto partito. pulci, 17-29: così di
era già stanco d'opere: avea fatto / il silenzio laddóve era stridore / di
mano di pittore eccellente, e questo fatto, sempre che si congiungeva con la moglie
falsa congiura, nella quale si era fatto loro sperare la cooperazione dei borboni,
: il demonio che l'avea così fatto cadere ne'detti orribili peccati, si partì
, 2-208: tu non dei contare lo fatto tuo a motto a motto insieme sì
dottore di ritorno colla preda; di fatto eccotelo in cucina dietro a tre pezzi
tanto brancicarle nella siepe / mi avevan fatto bianche e verdi mani / le mammelline
. e quelli che così affermano e il fatto estetico considerano come fatto pratico, noi
affermano e il fatto estetico considerano come fatto pratico, noi fanno a capriccio
alquanto con le dita; di poi fatto così un poco, gittò un gran
, / com'un lenzuolo di renza fatto apposta. brandito, agg. ant
« branda, letto pensile di marinai, fatto di grossa tela. forse così
: quelli del paese lo avrebbero certamente fatto a brani se egli non lo trafugava pietosamente
, raggiunto dalla muta selvaggia, è fatto a brani. montale, 35: la
tutta l'anima poetica d'un uomo fatto per la natura, e che il
potrebbeno pentire de'tradimenti che mi hanno fatto. bandello, 1-21 (i-256):
l'ora e il dì ch'in sì fatto farnetico era entrato di voler espugnare l'
gozzi, 4-36: dal detto al fatto è troppo mala via, / pedante;
3. disus. rimprovero aspro, fatto in modo duro e arrogante.
contro al ferro de'vincitori il fondamento fatto in su le parole e braverie vane
ospedale, ma la morte le aveva fatto una terribile impressione. -fare il
denaro ci porti sfortuna. mia nipote avrà fatto la brava, con lei, ma
della casa, 783: mi ha fatto dire che [orazio] è discolo
l'ammonisca. il che io ho fatto, ed il povero fanciullo se n'
confà perfettamente; di ottima qualità; fatto con abilità. varchi, v-44:
bravo bestia!: per chi ha fatto o detto uno sproposito. manzoni,
e perché non son uomo da esser fatto fare per filo, per risposta poche parole
porco. giusti, iii-25: ho fatto la mia brava sentinella più d'una volta
gelli, ii-65: questa accademia debbe aver fatto a'etterati, come fece l'assedio
modi esser molesto, ma nel contrario a fatto. garzoni, 3-742: da questa
tutti quelli che per insino allora avevano fatto tal cosa; ancora per esser quel modo
polverosa, sull'arrosto, il commendatore fatto rubicondo beveva alla salute di don cipriano
fidate, temete che la vanità di avere fatto breccia li porterà a vantarsi ed a
femmina a cui t'accosti, sì fatto secreto era paragonabile almeno alla pietra filosofale.
lui. e chi mai poteva aver fatto breccia colà, se non il dottorino di
professore, dàlli e dàlli, ha fatto un po'di breccia. è così,
io vedo tutto il cammino ch'egli ha fatto nel suo cuore. palazzeschi, 4-57
pirandello, 8-106: sì! avete fatto scaricare i mucchi del brecciale, per
e a dir il ver si è fatto una gran brenna. giocosa, 9:
per il latte; recipiente di legno fatto a conoide rovesciato pel trasporto del
la solita discordia nostra, specialmente in fatto di voci popolari. in roma e altrove
nostra salute, come la si abbi fatto la malva, e la bret- tonica
, il quale fuggì, quando volle esser fatto re. maestro alberto, 114:
(76): il don ch'è fatto brieve, è grazioso, / e
, ii-144: l'autorità, informata del fatto, indagò, opinò, pose l'
ch'ella non lo volessi ubbidire di fatto [il savonarola], deliberò o per
, non sanza gran fatica io ho fatto questo brieve, il quale appiccherò al collo
si riempiono di musco, et essi fatto ancora delle maniglie, e molt'altre infinite
onde la stupida ignoranza dei monaci avea fatto brevi da vendere alle donne. d'
andòe / e disse brievemente appunto il fatto / siccome il suo signor gli comandòe
breviario. algarotti, 3-741: ne ho fatto ammenda svoltolando quel libro in maniera tale
temerario, altri che tu non può aver fatto una bricconata di questa sorta. giusti
sventura lo aveva disperso, ed egli ha fatto la sua felicità nel ricostruirlo, quel
tu hai saputa / la verità d'un fatto, / e poi per dirla ratto
sconosciuta non resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'aver a fare uscir
conservare lo stato, perché lo trovò fatto. geui, iii-17: maledette sien
il signore zio... s'è fatto scrupolo di darle una briga di più
e dar luogo alla verità di tal fatto, se vorrà prendersi briga di leggerla
di accozzarle ed usarne regolarmente, come fatto avevano i primi scrittori della lingua. alfieri
che il brigantaggio non è tanto un fatto economico, come è di moda credere
favella presto. caro, 12-i-96: e fatto cenno al fratone che facesse il bisogno
mi disse. « ma stavolta hai fatto male i tuoi calcoli. credevi di
e poi...? poi avrei fatto quello che avrei fatto, ma da
? poi avrei fatto quello che avrei fatto, ma da mangiare e i soldi non
detto e che nessun altro passo avrei fatto in vita mia e nessuna importunità per brigare
tasso, n-iii- 838: è ben fatto che ripariamo al nostro albergo: perché
ravennate mio amicissimo volse mostrare come fusse fatto il batocchio della campana di macometto,
dice di maestro simone, che volea esser fatto d'una brigata. d. bartoli
dal teschio della brigata nera, aveva fatto parte di un tribunale straordinario responsabile di
in un medesimo tempo... avete fatto per modo che io ne vengo ora
piaciuto che io abbia figliuoli, ha fatto che ci siamo imbattuti in un giovane quale
che aveva martoriato tutti i suoi, fatto di loro ciò che gli era piaciuto,
anche il bastone, finché vi siate fatto perfettamente uomo di garbo e di senno
, grasso e tarchiato, brutto e fatto male, nero come il babao,.
, dicesi barbaramente quel lavoro di acciaio fatto a più faccette, che italianamente si dice
. bellini, 424: poi ho fatto un quartetto d'un tempo solo anche,
stare insieme un altro poco, fu fatto venire un fiasco di vino: col
. sarpi, i-2-99: tutti hanno fatto devotissimi brindisi al beato ignazio. rolli
altro. palazzeschi, 5-161: aveva fatto rispettosamente le scuse alla signora zobeide,
zobeide, e datele assicurazioni che il fatto non si sarebbe ripetuto per la vita,
piccolo dolce molto morbido e leggero, fatto di farina, burro e lievito,
) - il senso fìgur. per il fatto che con le carte di briscola si
: chiamasi brocca ancora uno strumento fatto di canna, rifessa in più parti,
. machiavelli, 755: e castruccio fu fatto senatore di roma, e datogli molti
: figlio, che cuor terribile t'ho fatto! / suona come -figur. pleta
di lui e, brevemente, non ha fatto nulla. pananti, i-25: e
rosso / per la vergogna d'esser così fatto. 5. figur. brodo
di velluto, e cappello del medesimo fatto a falde, si vide il comento
dei, quasi sieno ambrosiotti; cioè fatto pel palato dei numi immortali. trinci
destro. giusti, iii-322: mi sono fatto visitare diligente mente e pare
252: quest'abitudine non talentava gran fatto a'suoi compagni di gioco; laonde
qualche intimo, brontolone come s'era fatto coll'età, andava dicendo:
a mio gran merito di non aver fatto... piangere, in carnevale,
custode, ma io sospetto d'averlo fatto annoiare a morte stando sempre alle costole
pei viali, il torrente rigonfio s'era fatto brontolone. idem, 3-40: passando
brunitura. brónzeo, agg. fatto di bronzo. carducci, 465
di bronzinoi. bronzino1, agg. fatto di bronzo, bronzeo.
. bocchelli, 6-33: in fatto poi di medaglie, gli era stato
, eccellente in vero bronzista, ma nel fatto dell'architettura innocente come l'acqua.
'fermaglio e anche, quando sia fatto in certa forma, * spillone'.
notizia così a bruciapelo che a lui aveva fatto gran colpo. c. e.
, 820: per questo io non avevo fatto bruciare le lor case. bandello
donna, lo bruciarebbeno, perché avrebbe fatto contro un loro precetto umano sì
assol. caro, i-307: fatto giorno, si mise un gran freddo,
ora che la tua fama brucia, avrà fatto il resto. non puoi vivere in
mi disse: « tu non sei fatto per un lavoro onesto, serio,
-hai ragione!... non ho fatto mai nulla per voialtri!...
la presa del bicarbonato, dopo avergli fatto salire alla gola il solito sbuffo
/ nel novilunio suo non altrimenti / fatto è farfalla. nievo, 185: i
sole, la seccano e così è fatto il combustibile per l'inverno.
e non pur lo suo sangue è fatto brullo, / tra 'l po e 'l
[purg., 14-91]: è fatto brullo, cioè privato e vano in
nido somigliante ad una palla marina, fatto di fiori del mare; partoriscono in
mascelle a imperadori. berchet, 180: fatto in francia fu quel ferro, /
perché mi schiante? '/ da che fatto fu poi di sangue bruno / ricominciò
è trascorso, / tu vederai del bianco fatto bruno. lorenzo de'medici, 156
, 4-898: era vermiglio e rancio / fatto già de la notte il bruno ammanto
[apelle] in questa tavola per aver fatto alessandro bruno di carnagione, quand'egli
ogni campagna, / ponete fine a sì fatto martoro; / e per mio amor
servo /... / ministro fatto de la regia moglie, / che bruna
tacito non pare che occorra, avendol fatto giorgio dati con ampio stile e facile
, nel fondo bonissimo, che aveva fatto sempre di tutto per riaddirizzare i suoi parrocchiani
e giornali, correva con affanno al fatto più brusco, all'episodio più violento.
opera, un libro si dice hanno fatto un brusìo, quando se ne parla assai
non sempre leggiero; e continuato; fatto per lo più da persone, che
clienti. la loro immoralità consiste nel fatto che oggi sono meccanicizzate, brutalizzate, sto
, bruto e sporco ingegno d'essersi fatto constantemente studioso, ed aver affisso un
spesso malamente confusa, perché sta di fatto che le cose turpi si possono pensare
bruttò e corruppe quella fonte per sì fatto modo, che la filosofia aristotelica non
che uomo di tanta nobiltà di generazione fatto bello e adorno di tante prodezze,
, 4-936: gli appariva gravissimo il fatto che s'era bruttato di avarizia proprio
che facevan gli altri era sbagliato e fatto male. insomma era un di quei
a brutti vizi, i quali gli arien fatto rompere il collo. b. segni
suoi artifici, che finalmente si è fatto padrone di tutta la proprietà del giornale.
della pineta, che ti hanno fatto qualche brutto incantesimo. -doloroso
di galle / che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza prima
tu chi se', che sì se'fatto brutto? idem, inf., 18-119
.. dopo tanto fracasso che han fatto per averci insegnato a mangiare i nidi delle
pungenti scope / sul pavimento del ben fatto albergo; / e la bruttura raccogliean le
. pratolini, 1-157: ti ha fatto la bua anche a te, quel cattivone
avessi dipinto a mio modo, come ho fatto del bemia, di trifone, e
: bubbone e bubone, tumore infiammatorio fatto dai ganglii linfatici, o sviluppato nel
in tal modo conquiso / che ho fatto proprio un vólto di bezuca. pananti
d'oro. cellini, 577: avevo fatto bucare il detto lapis lazzuli. magalotti
sensazione di molestia provocata da un abito fatto di stoffa assai ruvida o di lana
processi di lisciviazione. -bucato casalingo: fatto in casa, usando sapone, cenere
nostra celletta in nella quale si era fatto bucato,... con una viola
generalmente abusata, anch'io m'ho fatto lecito secondare il comune abuso. muratori
il povero sorpreso, con un volto fatto in un istante bianco e floscio, come
. palazzeschi, i-460: m'avranno fatto dugènto bucature, e'mi pareva d'
2. tazza, vaso, recipiente: fatto di bucchero. magalotti, 1-68:
così a buccia strema / eresitone fosse fatto secco / per digiunar, quando più
rifiutata, e ora non truovi gran fatto, che io mi creda, ricevitori,
al malmantile, 2-843: quel miterone fu fatto volare dalle bucciate ed altro, che
un certo che di ragunata, aveva fatto,... fermarvi molte persone
riportata? redi, 16-v-395: han fatto una rigorosissima prammatica, e vassi bucinando
e poi scomparso; corre voce che abbia fatto qualcosa di grosso. [ediz.
308): si bucina che abbia fatto qualche cosa di grosso]. d'azeglio
che onde farle dei regali si fosse fatto prestare dei denari da questo e da quello
il seme della seta, che, fatto un suo bùcciolo, vi si rinchiugga e
. guarini, 327: nel fatto della buccolica, a moschetta non si può
come fiorentinamente si dice, bucheravano così fatto grado. = deriv. da
colabrodo, e pareva che l'avessero fatto apposta, come se ci avessero il giudizio
alle parete, ai buccinelli, / gran fatto fia che più vi si rimbuche.
del colle dal buco che ci avevano fatto, fumando e strepitando come avessero il diavolo
oh, pover a me, i'ho fatto un buco nell'acqua, giusto com'
stato... inutile, avrei fatto un buco nell'acqua. giusti,
buco nel mio bilancio io non avrei fatto uno strappo nel mio cuore, che se
sotto un berretto quasi regolamentare. ha fatto buco e per rivalersi mi adocchia.
sulla fronte. « ah! si è fatto male! » gridò. -buchétto
morto'. gherardini, ii-56: quel fatto di buda è oggimai da'tempi nostri sì
secco. rajberti, 2-130: il fatto è che tutta quella uvaccia, finisce
, 228: io ho inteso che hai fatto una steccata, / che ti ha
gonfiato o di un simulacro di grosso bastone fatto di paglia insaccata in una fodera di
veri, un facimale, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. note al
io ho manco giudizio d'un bue fatto di cenci. goldoni, iv-1015: ho
buoi: fare prima quello che va fatto dopo. bencivenni, 4-101: ma
mettere il carro avanti ai buoi, aveva fatto capire al figlio ed alla nuora che
, di buf e di raf si è fatto ricco. bùfala (ant. e
in palazzo a ricevere dame, o fatto altro personaggio, dicentesi alla presenza vostra
: saremmo capaci di fare ciò che ha fatto la mamma trentacinque anni fa? di
puoti, 40: buffettino, quel tavolino fatto proprio ad uso di giuocare.
, n-101: a grido di popolo fu fatto signore, né vi fu chi ricevesse
è un soffiare non continuato, ma fatto a un tratto, come si farebbe
278: vorrei piuttosto sapere perché ha fatto la buffonata di scendere all'albergo? poteva
pea, 3-39: io non vi ho fatto mica la carità perché iddio me ne
l'altro. pulci, 16-25: fatto il convito, vennon molti suoni, /
vai sera per sera / da qualche scamonea fatto ministro; / e là,.
stato il 15 maggio, quando aveva fatto prendere a baionettate « i buffoni e
: la figura buffona ch'io ho fatto ier sera nel tuo palco! e ci
chi non sa che il mondo è fatto per gli gnomi? moravia, iv-74:
buffoneria volgare non ti dà che il fatto materiale, sterile, il confronto della
bugia e mentirà, che senza altro sia fatto morire; perché è manco male uccidere
sue bugiette e il famiglio a testimoniare il fatto di sì. pea, 7-329:
gran regina di svezia, essendo stato fatto uni lotto di varie cose di pregio per
conosce che saria bugiardo / sapor non fatto da vera notrice. idem, inf.
ohmè! fu tarda; / ma come fatto fui roman pastore, / così scopersi
'l successo di queste cose abbi fatto veritieri molti e me solo bugiardo.
bugiardóne si messe a dire come egli aveva fatto prove grande in lanciare un palo di
: alle min- chionature ci ho già fatto il callo..., e dò
lo vide: eppure a noi il fatto dà un senso di antichità buia buia.
già dirti / quel che v'avesse fatto. b. davanzali, ii-532:
lippi, 10-5: colei, ch'ha fatto buio e che fallita paga di sogni
a non finire e nessun dato di fatto. 11. disus. fatica inutile
9-48: con la ii-414: fatto il pendìo riviera / del sangue, cupo
e d'affari. ha or or fatto un fanciul maschio, che non vedesti mai
buonamente a colui che male gli ha fatto. capellano volgar., ii-422: nel
lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso, / come dimandi a dar l'
animo, e perdonare a chi v'ha fatto del male. leopardi, i-1073:
ed è pur buon ch'io t'abbi fatto onesto. boiardo, 1-29-8: lei
, nel fondo benissimo, che aveva fatto sempre di tutto per riaddirizzare i suoi
del monte della pietà, dove ha fatto un gran numero infinito di figure nude
, / ché molte volte m'ha fatto paura. poliziano, orfeo, 15:
, iii-529: il vecchio ulpiano aveva fatto tutto da sé, nell'ovile, ma
prugne, certe pere alle quali avrei fatto volentieri un'ultima visita. e all'
più d'una grinza... il fatto sta che creso glie lo passò per
per sentenza / ched ha bon mezzo fatto. dante, purg., 24-3:
fine aperto. manzoni, 902: in fatto di filosofia, molto più che in
di filosofia, molto più che in fatto d'amore, con bona pace di
che gli individui me ne piacessero gran fatto, (benché assai più dei francesi
indicare rispetto verso la loro matrimonio è fatto. silone, 5-87: vi prego di
faccia al muro un ritratto di raffaello e fatto fodere di tiziano; gustava la vista
spesso insieme, che noi non abbian fatto per il passato: ma con questi
, potrebbe menarmi buono l'avere io fatto parlare cotanto uno vicino a morire?
mite, checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze e le carezze,
or poiché dio di te n'ha fatto dono, / dicci chi di noi erra
gli era morto. allora quello gli aveva fatto scrivere che andasse con lui, mandandogli
, contra ogni credere del mondo fu fatto papa... mio padre gli
c'è mancato ch'io non mi sia fatto scorgere. manzoni, pr. sp
la ferita. panciatichi, 232: ho fatto tanto, che sua altezza reale darà
: convenire; essere opportuno, ben fatto. iacopone, 40-22: bon è
passare quella somma per la quale ha fatto buono, cioè pro messo
non era molto persuasa che fosse vero il fatto di quegli unti velenosi ». si
, / l'uccise per veder com'era fatto. de sanctis, i-290:
sanctis, iii-341: oggi s'è fatto progresso, e se sei un galantuomo ti
eh!... dopo averti fatto il burattino... ebbene non
la mia separazione da lucilio mi era fatto così burbanzoso e intrattabile che poco ci
alzarsi, - via, che s'è fatto tardi. = comp. di
sulla burla: burlare, scherzare. fatto suo e se l'ha presa di me
passante qualsiasi. bocchelli, ii-144: il fatto è che quella scrive di quella lingua nera
. - burle! io so bene il fatto mio. galileo, 722: ogni
'n un certo mo'burlando, / par fatto per trafigger quei meschini. campanella,
questo si ridessero o si burlassero del fatto tuo,... tu per
i centauri, dice, che tal fatto si dee imputare alla lascivia delle muse,
giro, beffato, schernito; che è fatto oggetto di burla, di scherzo
(plur. m. -chi). fatto per burla, detto per scherzo;
specialmente!... m'ha fatto piangere come un bambino!...
dove vi lasciai melancolico, v'abbia fatto burlièro. garzoni, 1-480: diverse
altra risposta di quella che v'ha fatto sopra questo loco un burlone. d
in burò (a roma se n'è fatto burrò). = adattamento del
quasi burocraticamente di sindacati, riesce di fatto ad annullare la complessità delle iniziative e
, meriterebbero coloro che da burocratico hanno fatto questa gioia di verbo, e scrivono,
100: con la burrasca che ha fatto questa notte -rispose il delfino -la barchettina
d'un mare d'adversità, ha fatto trionfar la pace e la quiete, mantenutasi
la tempesta, si dimise senza aver fatto nulla di bene che rimanga: uomini non
), agg. formaggio burrificato: fatto con latte magro a cui si aggiunge
-burro vegetale: grasso commestibile, fatto con oli vegetali. 2.
accampato né più né meno come avrebbe fatto in fondo a un burrone o a
». « a te che ho fatto? ». « niente! ma tu
che, rimasti addietro per buscare, avevan fatto masnada]. 5. assol.
carducci, ii-16-15: eccoti quello che ho fatto. nulla di buono. ma a
letto, e dirò che per questo fatto io ne sono per morire, però
lova, / che svaligiar gli ha fatto le busecchie, / dice al villan
per ciò che ella ne le renderebbe sì fatto merito, che ella non avrebbe cagione
fosse reciproca. nievo, 44: il fatto sta che io non sentiva le busse
e coma, / e dopo ha fatto la stivaleria, / che si fe'onor
dire: « oimè! che ho io fatto? ». s. bernardino da
motto, ma guarda i suoi figliuoli fatto come di pietra, e non piange.
consiglio; ché questa cosa mi ha fatto perder la bussola. galileo, 368
ci è esempio di chi l'abbia fatto in epopeia, se non quello d'
patisca una gran confusione, e, fatto il turno loro, s'affrettavano a rimettersi
alla vita, sulla camicia. è fatto di forte tela, addoppiata e impuntita
serao, i-67: ciò era fatto per le prime ballerine, per le com
individuo grasso, lo stesso che aveva fatto i gesti di cacciare avanti gli uomini,
« e io che male v'ho fatto, perché mi facciate morire? »
bevitore un po'esercitato non avrebbero fatto altro che levargli la sete. palazzeschi,
adesso adesso, che nell'esame che ha fatto, ha dato fuori (buttato fuori
di vederlo zoppicare orribilmente, come aveva fatto fino allora, le parve che avesse un'
. fucini, 84: dice che hanno fatto bene a mandargli a dire della malattia
trottola, che vi fosse stato su fatto a'butteri. carena, ii-441: bùtteri
poliedro, così a pelo, come avrebbe fatto un bùttero maremmano. borgese, 1-18
: lui c'intignava! si sarebbe fatto squartare! e sì che ci si metteva
vi siete soffermati buzzi buzzi sopra il fatto mio e vi ci date a sporgere qualche
. bocchelli, 9-42: ma sta di fatto che quod non fecerunt barbari et barberini
« compar, lo contamente c'hai fatto en parlamento, / metigame el dolore
abusati dell'astrazione, talmente che hanno fatto della stessa teorica delle belle arti una
, 9-1-209: si son legati e fatto cabala contro del boudet, e del
del mi'capo dolente, / del su'fatto mi tien un gran cacare!
dislacciato, il prior di culabria avrebbe fatto il corso suo. monti, iii-230
messi tutti in un mazzo, n'ha fatto per me un infemetto piccolino, come
: -bisogna dire quel ch'egli ha fatto, e quello che ho provveduto io ch'
-nel mio pollaio? -no; l'avrà fatto nel mio. -cacasangue! la cosa
mosche. 2. figur. fatto, eseguito con sforzo, con fatica.
è stato predicator di piazze, chi ha fatto la spia, chi s'è adottorato
fuori alla caccia, poiché non solo ho fatto preda, ma, quel ch'anco
quei che fuggono, coi rimanenti, fatto de'fianchi testa, percuotere il nimico di
): dunque la sua avventura aveva fatto chiasso; dunque lo volevano a qualunque
; e quello che seguì di questo mal fatto cac- ciamento. v. borghini,
primo stromento che si sonasse mai fu fatto di coma. garzoni, 1-520: cercando
tèma, / che molte volte al fatto il dir vien meno. ariosto, 33-108
, iii-134: giovannantonio, parendogli essere fatto grand'uomo, cominciò a non volere
le mani o facessermi alcuno altro così fatto giuoco, a che sare'io?
tu non hai perduto nulla in questo fatto, che non so che mi tenga
vestito ch'è tutto lindura, / fatto alla cacciatora, assai ben grosso. panzini
tuo, più tosto amante / lui fatto avria che cacciator di fère. tasso
lo stoppaccio in corpo; ed è un fatto che a due o tre passi ferisce
). minestrone livornese e viareggino, fatto con pesci di varie qualità cotto in
, non stagionato. -cacio dolce: fatto col fiore del carciofo selvatico.
esso viene posto. -cacio pecorino: fatto con latte di pecora. -cacio raviggiuolo
di pecora. -cacio raviggiuolo: quello fatto di latte di capre, nell'autunno
arlotto, 44: accortosi il piovano del fatto, perché lo richiese di vino brusco
, quello in cui la fermentazione ha fatto schiudere di molte uova, statevi deposte da
rivelare tutto ciò che si è detto o fatto. varchi, v-39: di coloro
tutto quanto quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda...
caciolino, piccolo cacio da mangiarsi subito fatto, umido e poco sodo. -spreg
formaggio tipico dell'italia meridionale, fatto con latte scremato, e foggiato a forma
dell'um- bria): aromatico, fatto col fiore di latte. caciòla (
2-274: cacio,... camangiare fatto principalmente colla parte caciosa del latte
poter far compagnia di mercanzia et di fatto d'argenteria sanza frode et sanza malizia.
, della stanza dove era successo il fatto, e non sarebbe neppure mancata una
di quattro o cinque secoli fa, pel fatto che dall'immenso cadavere latino non erano
esso un bel sentier di latte, / fatto stella cadente, / precipitò dal suo
quello che io m'ero promesso, fatto un poco di cadenza a il ragionamento,
conosce la natura umana * e ha fatto scoperta di psicologie significative e profonde,
, / non avrìa pur dall'orlo fatto cricchi. idem, purg.,
debolissima. pirandello, 7-179: senza aver fatto nulla, si sentiranno forse, tra
maggior progresso ha ella [la commedia] fatto ne gli marino, 12-97:
infirmità incurabile caduta, volse che dalle donne fatto il disegno, invitò ciascuna popolazione a formare
, come con gravissimo danno s'è fatto fin qui. -cadere il velo
). tommaseo, ii-441: il fatto si è che parecchie rivoluzioni, e
che il comitato di nizza l'aveva fatto cader lei. -non reggere al
su quello che si era il dì fatto nella accademia,... cominciò sorridendo
di artaserse che ariabarzane questo avesse fatto, non tanto per cortesia,
mi servisse se non se come avrei fatto un mio eguale; e non mai
bandiere abbrunate? senza lutto, hanno fatto ombra alle ottuse gozzoviglie dei cadetti americani
gadda, 324: ma un più grave fatto aveva portato la costernazione in tutta la
della miniera di rame e d'argento, fatto in alto e dalle parti della fornace
babbo pel mio onomastico mi ha fatto un bel cadò \ panzini,
, la quale abbia luogo per un fatto speciale contemplato dalla legge, o dal
perché immense a vederle, minori in fatto, sono audaci e caduche. leopardi,
. -caffè d'orzo, di cicoria: fatto con la polvere dei semi tostati e
elegante in cui si porta il caffè già fatto... per traslato popolare,
greci, e particolarmente greci caffettieri, in fatto di erudi / ione non potete vantarvi
pulci, iv-106: ma ecci ognun tanto fatto ribaldo, / che il bugiardo più
te posso annabissare? / ed hai fatto tal fallore ch'eo si l'ho cascion
disgrazia, muoverla ad avere compassione del fatto mio, ella mi cominciò a trattare
. -a cagione che: per il fatto che. rainerio da perugia, v-64-14
e quivi servita, e così fu fatto. bembo, 7-1-142: quanto mi duole
... preso consiglio in sul fatto, restai di fuggire. berni,
lui e sarebbero passati facilmente a vie di fatto se il pecoraio non fosse stato attorniato
aduggiare. saba, 49: mi verrà fatto di fermare in una / strofa,
più torvo e più cagnesco che avesse fatto a'suoi giorni. lambruschini, 1-126:
la piccola, santina, che fine ha fatto? nuto pensava ancora al suo prete
è sparita? non si sa cos'ha fatto? nùto disse: -si sa.
, ii-174: napoleone, che si era fatto donare la venezia da francesco giuseppe imperatore
che per essergli venuto sete, avevano fatto porre alcuni marroni in quel fuoco,
sei ribaldi tutti armati, i quali, fatto ala, e inchinatolo, gli andaron
paglia. settembrini, 1-23: aveva fatto del palazzo dell'intendenza un'officina di carnefici
nelle cave e consistente in uno scavo fatto al piede di un blocco per provocarne
. leonardo, 1-62: il moto fatto da'corpi gravi verso il comun centro,
, per la qual essendo il ferro fatto molto simile alla calamita, si inclina verso
donna bella; / ch'io son fatto calamita, / tu se'fatta la mia
casa. baldini, i-553: questo fatto ha influito sulle mie relazioni col prossimo
. 05 'canna '): 'fatto di canna '(per l'uso,
per lo nostro valore e per lo giovamento fatto a'miseri mortali, che da varie
e la ferocia inestinguibile de'cherci aveva fatto qua abominevole e qua miserabilissimo il nome
in un terribil sogno, mi fu fatto, modo che con un calamo iscrittomi in
. la sua fattezza non è gran fatto dissimile alla lodola nostrale: è però
: tant'è, po'ch'io son fatto calandrino, / a gran perieoi vo
cicognani, 1-142: un certo mobilino stato fatto per calapranzo, ma che, essendo
iesu. d. bartoli, 35-142: fatto il vuoto alla maniera comune e preso
, v-57: e se ha detto o fatto quella tal cosa, gli rispondiamo:
] è tondo fuori e dentro, e fatto a guisa d'un pozzo vóto e
terra un getto di tre braccia, fatto, come si vede, dopo la
1 calato picciola corba o canestro, fatto di canne o vimini, entro il quale
armato cento anni in campagna / e fatto peggio che non fe'lo sciarra,
mi predicano per tale. se ho fatto un sacrificio a vulcano de'miei scartafacci
duro i dintorni d'alcun disegno, fatto sopra carta ordinaria o trasparente, a effetto
del siniscalco aveva riempiuta l'ampiezza del fatto cerchio da lui. la spagna, ix-906
[vernice] si calca il disegno fatto di matita rossa,... sopra
ii-428: all'ovile giunge, all'ovile fatto / di schiette pietre che scelse di
sono sì piccole che agevolmente verrebbe loro fatto, però ch'egli hanno messo il culo
m. villani, 9-74: fornito il fatto, i giovani che gli erano cognati
di modo che, essendosi el dì fatto un monte di calcinacci e tegoli rotti nel
/ dato m'ò calci al core, fatto m'ò annichilare. s.
caterina de'ricci, 81: così ha fatto il mio padre astuto; saltato di
il ciclismo e la boxe gli hanno fatto imparare ora libero ora marione.
. per quanto efficace, sta il fatto che il primo concime è sempre il buon
miei, io non credo d'aver fatto un gran peccato epitetandoli di mano
: 'calco'. quel delineamento che vien fatto sopra la carta, tela o muro nel
egli ridutto a cosi povero stato e fatto i suoi conti e benissimo calculati,
tre volte in duello, dopo aver fatto con me la campagna del '66, ragazzetto
esame di tutte le circostanze di un fatto, dei vantaggi e degli svantaggi, dei
. foscolo, vii-22: un sì fatto popolo [il greco] doveva esercitare
quale molte famiglie patrizie dissestate avevano già fatto più di un calcolo, e che restava
si diceva da questi sua vassalli che aveva fatto friggere in caldaie con olio quasi tutte
nome chiara brivia, risponde d'aver fatto il bucato quindici giorni prima, e
doni e paga doppia; e ciò fu fatto
che presto gli manderebbono aiuto tanto e sì fatto, non che eglino il cavassino del
, 1033: il precedente libro ha fatto noto essere il calore sensitivo assai, e
mandato in giro appunto per cogliere sul fatto qualcheduno... sentite quattro
predica di renzo, colui gli aveva fatto subito assegnamento sopra; parendogli quello un
tornando in italia di trovarci qualcosa di fatto. avevate il coltello dal manico.
-prendere uno caldo caldo: sorprenderlo sul fatto, quando meno se lo aspetta.
, ii-47: si dice che essendoli stato fatto in parma un pagamento di sessanta scudi
, che durante l'intera giornata non avevano fatto nulla e ora dormivano saporitamente, al
, x-21-171: nella camera si era fatto più caldo. quei raggi di sole,
malispini, 1-498: ma poi che fu fatto papa, fu magnanimo: e per
e in caldo, e signoria, essendo fatto in firenze uno eccesso e malificio,
. cellini, 663: e di poi fatto questo, se gli dà un altro
sacchetti, 67-9: o che gli fusse fatto in prova fare, o che
dove io mi trovavo non poteva gran fatto interessarmi; e così pure stagioni, mesi
diana in sul lunario, / avea fatto di stelle un calendario. note al
note al malmantile, 2-688: avea fatto di stelle un calendario. calendario in
quinci senza fine o meta, / ha fatto con l'ingegno pellegrino / un libro
come è cale, che altre voci gran fatto non ha, se non calse
nostri da me conosciuti non calse gran fatto degli ammaestramenti di scuola. parini, giorno
suo calesso e partire, dopo aver fatto e promesso tanto che tutti restaron contenti.
l'addiettivo « calesseresco », come ha fatto quel baretti nelle sue lettere?
spavento, mi vennero a raccontare il fatto e mi scongiurarono a partir subito,
altro [pezzo] di simile pietra fatto a foggia di breccia, cioè di scappiuole
calétta1, sf. tecn. incastro fatto per unire due pezzi di legname.
1-67: e lui per lunga fiamma fatto calidissimo, insieme a'servigi della dea e
volontà... non è a fatto immobile al male, ma difficilmente è mobile
in un'ora, rispose che averebbe fatto sei staia; ma se bisserò state
amore celeste]... hai fatto scancellare quell'odio, che per la trasgressione
di galle / che d'altro cibo fatto in uman uso, / [l'amo
a farsi calligrafo. settembrini, 1-119: fatto chiamare mio fratello peppino,..
la cicatrice del foro, che è fatto dal verme. -far callo:
le fessure [del ciriegio] hanno fatto callo. 7. la parte
quali cose essendo indurato e callo avendo fatto [ecc.]. marino, i-305
e stracco di simili bagattelle ed ho fatto il callo alle orecchie, come le cornacchie
all'uomo abituato, / che dopo aver fatto ne'vizi il callo, / la
di costoro? - no, ci ho fatto il callo. -fare il callo
abbiam, per la consuetudine, già fatto il callo. caro, 12-i-277: possiamo
così belle. ma 10 ci ho fatto il callo e non mi fanno più male
un termine. del resto ci ho fatto il callo. verga, 1-74: anche
tanti piagnistei, che ormai ci avevano fatto il callo. soffici, 1-82: la
poteva anche dire senza vantazione d'averci fatto il callo, d'es- sersi agguerrito
/ o, se sa, ci ha fatto il callo. pavese, 4-287: sapevo
11 mio nome, ma ormai ci avevo fatto il callo e il terrore di tutti
firenzuola, 756: i'ho già fatto il callo al culo come le bertucce
: molta della calma antica proveniva dal fatto che dei drammi agitanti la storia quotidiana
storia quotidiana l'eco arrivava quando il fatto era già al suo epilogo.
per rimettere la calma, non aveva fatto annunziare da uno de'suoi segretarii che
, lamentìi dolorosi, sottovoce. veniva fatto d'implorare che ricominciassero a tuonare i
alla fantasia, come un abito ben fatto alla persona. gozzano, 101
d'alcun tempo in qua egli ha fatto un gran calo. pananti, i-299
tanto la loro apparenza, / ed hanno fatto tutti un sì gran calo, /
cosa, per sua natura, o per fatto dell'uomo. di questi cali non
: da alcun tempo in qua egli ha fatto un gran calo. -fare
o che gli umori si svegliassero, fatto sta che tutti i coltivi dove su
; e questa tanta resistenzia di caldo ha fatto la natura, acciocché e'possa resistere
, 6-64: michele decise che avremmo fatto meglio a rientrare e a metterci a
campanella, 1033: il precedente libro ha fatto noto essere il calore sensitivo assai,
calore tutt'altro che ingenuo del grande fatto di quei giorni, e del domani
non fa quello [grano] che è fatto ove non era grano, che si
incontro quello [terreno] vangato e fatto, come dicono, a caloria, non
calpestio. così il passaggio s'era fatto sodo come una soglia cementata; e
d'acqua, e non avrebbe mai fatto male ad un giovinotto come me che
la simulazione o la calunnia concerne un fatto preveduto dalla legge come contravvenzione.
, / spogliato 'l vecchio om, fatto novello; / ma tanto l'amor
conservarsi quello di sinesio vescovo di cirene fatto contro ad esso, siami lecito inventar
e le rughe del volto, l'avrebbero fatto stimare d'una età assai più inoltrata
de dieci il primo, e vecchio fatto / di quarantaquattro anni, e il
testone calvo, rosso, sudato, aveva fatto ripetuti segni d'approvazione alla rara perspicacia
4 calzette ', vestimento delle gambe fatto a maglia... 4 calze tessute
melata o vino,... fatto d'essi iniezioni l'una dopo l'altra
delle legacce. -essere fatto di calza disfatta: essere gracile,
sia brutto, / che s'è fatto di nuovo alli staffieri / per ricoprir le
dinanzi a tanti, gli verrebbe meglio fatto di riaverle, considerando, il detto messer
gliaria, sopra le metterete uno stroppagli© fatto con alquanto di fieno, e con
di biancheria e calzatura. questo prestito, fatto dal soldato con approvazione superiore, dev'
, 4- 122: gli avevano fatto cucire due vestiti, uno grigio di
molto forte crucciato per lo dileggiare aveva fatto, e per le parole dette se
in casa, e non si è fatto in tempo a guardarlo col grembiule,
. idem, 16-iv-413: mi ha fatto favore ad avvisarmi dell'uova della cama-
§anctis, i-52: « e chi ha fatto la reazione? *. « la
san pietro, che n'è già stato fatto pattuito baratto, non farò alcuna menzione
benefizi, mi avete illuminato, mi avete fatto arrossire: sono un altr'uomo,
altri italiani siamo trascurati e negligenti nel fatto della lingua, e vaghi dello scambiare
xxiv-9: un'altra considerazione mi ha fatto cambiar parere: ed ella è che
, i-821: a cambiare aria gli ha fatto bene. ojetti, ii-291: io
il diploma della scuola di giurisprudenza, fatto il soldato, e: «
pavese, 1-10: adesso che mi aveva fatto dire la verità, cambiò registro.
stato prodigo pagatore. egli n'ha fatto tanto conto, che l'ha mercata con
dante, par., 16-61: tal fatto è fiorentino e cambia e merca,
. cominciò a ragionar della novità del fatto, e del miracolo della vista che
. verga, 3-105: il mondo è fatto come uno stallatico, che chi viene
voi dite, non dipende soltanto dal fatto che la città sia così aperta.
e ciascun diceva che gualtieri aveva fatto buon cambio. ariosto, 20-132: e
... che cosa ne avete fatto? -l'ho dato al servitore acciò
questo a mio padre. -certo avete fatto un bel cambio! monti, x-3-44:
vanagloriare, né reputare d'avere assai fatto, né pentirsi, come se non isperasse
marittimo è un contratto di prestito, fatto sopra oggetti esposti ai pericoli del mare,
e me ne offerse. non aveva fatto la guerra. era un giovanetto e ansiava
guicciardini, n: nel detto anno sendosi fatto lo squit- tino alle arti ed io
iacopo salviati, subito che lui fu fatto gonfaloniere. b. segni, 126:
per un fiorentino giove- netto consapevole del fatto, che per altre sue bisogne in
): [lo gran cane] hae fatto fare in questa città un palagio di
camera del re, consigliarlo; e in fatto sono e primi del regno per reputazione
-camera oscura: stanza in cui viene fatto il buio più perfetto, al fine
cameraccia, in su la sala; e fatto lieta cera, ed inchinato a palmieri
[tommaseo]: grande grazia ti ha fatto il signore; perocché se lo imperadore
magalotti, 9-1-14: ora è venuto fatto al mio camerata di cogliermi in una cosa
facilissima a trovarsi; ma io ci ho fatto capo stranamente. l. bellini,
che sua figlia mora; / ha fatto prender certe cameriere / che lo dovrian
compro da mangiare e '1 cameriero avrà fatto il letto e nettate le vesti e '1
stregghiati i cavalli e ciascun altro avrà fatto quello che di fare è tenuto, dee
che fa gran feto, / ha fatto con buon zelo e santo amore /
lingua. burchiello, 5: hanno fatto venir la pelatina / al camarlingo dell'
la predellina nera, che s'era fatto prestare per modello da un suo amico
la mena, -bella pettinatura che le aveva fatto! - per leccare le
quand'è matura... m'ha fatto sudare una camicia! pirandello, 7-280
. verga, 3-39: « il fatto è » conchiuse compare zuppiddo « che
di metallo. cellini, 656: e fatto questo, gli feci una camicia di
: la donna alquanto riposatasi, avendo fatto fare un grandissimo fuoco in una sua
oramai che la piccola provvisione ch'io aveva fatto per scaldarmi quest'anno, mi resti
. panzini, i-711: quando hanno fatto le nostre città, non si pensava
f. buonarroti, i-xxv: è fatto quel coperchio di vaso o d'ampolla
2. tessuto di lana finissimo, fatto con pelo di cammello (cfr.
. mare amoroso, 57: m'avete fatto inginocchiare / come cammello quando è incarcato
, 128: e come malagisi intese il fatto / tosto prese una pelle di camello
, / disfatto 'l cammellóne, / è fatto agnel d'amore. = deriv
polvere non ho paura. mi ho fatto una sopravveste di cambellotto di seta col
grossezza di quella muraglia [aveva] fatto nel primo ordine delle finestre e nel
nessuna: e questo bisogna che sia fatto con diligenza e con pazienza, inghiottendo quella
371: non sarà forse se non ben fatto, prima che si accresca il cumulo
incontanente che nel nuovo e mai non fatto cammino di questa vita entra, dirizza
e lungo ci si mostrava, ne hai fatto parere e piano e breve. tasso
strada obliqua e persa, / e fatto è guida al mio dritto camino.
e compagnone. guicciardini, v-36: avere fatto maggiore esperienza che avesse fatto mai capitano
: avere fatto maggiore esperienza che avesse fatto mai capitano alcuno, essendosi messo di
altro viaggio, e il calcolo del cammino fatto da monza in poi, congetturando che
ladrone, veduto il tempo a proposito, fatto far dello di ciò che
: si dice che essendoli stato fatto in parma un pagamento di sessanta scudi di
, te pae dello azzimmato che non hai fatto: foro carne quatto e mo'so'
garibaldi? ma il vostro esercito s'è fatto vincere e annientare da africani scalzi!
madonna lorenza... per foggia ha fatto una camorra di panno poco manco che
una razzia di camorristi, ed avranno fatto bene e ci crederò. dopo un certo
, 2-131: per l'alpi mi son fatto condurre parte in lettica, e parte
, 5-91: quante volte dopo avemo fatto pruova di seminare il candido frumento,
10 schioppo è un po'malandato dopo aver fatto le campagne di morea ed aver ucciso
di trattare un onorato fucile che ha fatto le campagne. -entrare, gettarsi
nuovo personaggio di cui non ho ancora fatto parola, ma bisognerebbe discorrerne a lungo
, duoi spettaculi militari: l'uno fatto dagli uomini a cavallo, dove una campale
prete da sonare campane, fusse istato fatto sommo pontefice? -roba di campana
. carena, 1-327: 'campana', vaso fatto appunto a guisa di campana, per
, è un ampio vaso cilindrico, fatto di larghi pezzi quadrangolari di grossa lamiera
i fonditori di campane] ne hanno fatto regola, e l'hanno chiamata la scala
: ma perché io non avevo ancora fatto la fornace, mi servi'della fornace
lippi, 1-52: e n'ha fatto con esso de'rammanzi, / che
forma si fosse introdotto in casa. fatto sta che vi era natura- lizzato,
sotto la luna, / che d'aver fatto io ne sia più contento: /
campare2), agg. rilevato, fatto risaltare sullo sfondo (una figura:
dei regni al caso dubbioso d'un fatto d'arme. g. bentivoglio, 4-213
d'un bello e forte scudetto e ben fatto, nel quale sei rosette vermiglie campeggiavano
, che se cupido si vestisse sì fatto abito di bisgiello, non sarebbe altrimenti
volgar. campitellum, da campus, fatto sul modello capitellum. campière (anche
testimoniare che la principessa sua cognata aveva fatto accompagnare il figliuolo alla parrocchia da due
cent., 32-38: niun s'è fatto del popolo campione / che 'nfine non
[amore celeste]... hai fatto scancellare quell'odio che per la trasgressione
di piastra; aveva il cielo adosso, fatto una palla di cristallo, intagliato in
i-782: quel poco che n'è fatto, si conosce all'arme sua, o
63): quando cinghys cane ebbe fatto suo isforzo, venne ad un bel
il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e combattessi per l'
duca di urbino, benché prima avessino fatto instanza che si andasse a campo a milano
, e gli arebbe finiti di rovinare a fatto. vasari, i-827: gli avversari
che pareva proprio un campo o steccato fatto a posta per combattervi duo guerrieri.
del campo, che da loro hanno fatto un concetto, che dio non veggia e
cosellina delle commedie altrui, l'ha fatto per pigliar campo innanzi, perciocché egli
e., e forse che è stato fatto di segreto. e per via di
, che egli mostrò veramente un sì fatto saggio di sé, che fece conoscere che
una tale transazione i trattatisti non hanno fatto altro che riconoscere l'irragionevolezza della regola