. tipay ^ a -axo? 'fatto, affare ', deverb. da npàcroeiv
. ranzoli, 1-881: altri autori hanno fatto subire alla dottrina primitiva le più strane
della strada, e in precedenza di fatto, spettante al conducente che ha precedentemente
, 33-326: madame sand ha tradotto e fatto pubblicare sul * constitutionnel 'del 7
il lato caratteristico del fenomeno consiste nel fatto che il movimento di precessione non avviene
celebri, primarie / opre veggiamo han fatto i precessori. -precursore. s
tutto della favella. siri, ii-1249: fatto poscia consegnare a'deputati queste risposte,
è si necessario che se n'è fatto un precetto di religione. manzoni, storia
precetti con l'altre circunstanzie ch'hanno fatto più d'uno peccato mortale, e
: non permetteranno che dall'inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio a qual si voglia
della s. congregazione m'è stato fatto precetto di non stampare più cosa alcuna concernente
ritrovata da'signori di bichema, m'han fatto precetto a casa mia e sigillatomi tutto
seneca, che di già era stato fatto senatore. sarpi, 1-i-73: mi par
disegni di mano di bon maestri, e fatto detta suefazione col giudizio del suo precettore
essere deviata dalla strada nella quale aria fatto profitto, se non li fosse stata precisa
ogni maniera a precider le radici di sì fatto concetto. v benzone, 103:
di quel regno, che, avendo egli fatto adunar le corti d'aragona a mansone
di quest'anno mi hanno rivelato il fatto rimarchevole ch'esse contengono nel succo una
il leggier credere alle cose umane ha fatto cader molti ne'pencoli e precipitargli ne'
non è lecito, a quelli che hanno fatto qualche gran voto, discendere ad un
, qual tuo crudel destino ti ha fatto precipitar nella pazzia di vender sessant'anni di
sottentri. foscolo, viii-256: d fatto sta che il regno d'italia precipitò
di color rubicondo: chiamasi precipitato dal fatto perché si ricondensa nel fondo della boccia
ricetta di un unguento da rogna, fatto di manteca di rose e precipitato. zucchelli
morte per la precipitazione con cui ho fatto il viaggio. foscolo, xv-267:
del sassorosso, rosso di nome e di fatto, si sporgeva sull'ultimo dirupo d'
in prima... non esser ben fatto gettarsi via né sì precipitosamente dover darsi
vogliono estremi rimedi, forse si sarebbe fatto bene. le occasioni sono precipitose;
mezo del duca d'orléans l'aveva fatto assicurare che contro di lui non v'
-anche: l'occorrere improvviso di un fatto che ribalta una data situazione o la turba
geppin, che precipizio / stamattina hanno fatto questi preti, / che ad olmi son
messo a fuoco. -azione, fatto clamoroso. goldoni, xii-247: se
in tale condizione che il retrocedere in fatto di studi, e non già il progredire
una colle tremende esigenze finanziarie, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero
so qual presentimento confuso, n'avrebbe fatto di meno. di giacomo, i-365:
quel di vostra signoria; ma il fatto è precisamente come le dico. leopardi,
loro sentinelle avanzate, precisamente come avrebbe fatto un bravo reggimento della vecchia guardia imperiale
, precisamente. tu sei l'uomo fatto apposta. pratesi, 5-139: -voi avete
anche il regno dell'indivisibile è ugualmente fatto di coni. -assol.
, sf. determinazione precisa di un fatto, di una situazione, di un dato
così, consacrate, non può gran fatto tener il filo delle parole dell'originale.
tedioso. pallavicino, 10-i-231: quel fatto, la cui precisa notizia vostra eminenza
, 2-100: anita non le aveva mai fatto delle confidenze precise; solo le aveva
delle confidenze precise; solo le aveva fatto capire che, sì, aveva un
gettarti sul mio letto, mi hai fatto dormire sul sofà ». -come
n. secchi, 3-86: hai fatto bene, preclaramente, a non ti
. rendere impossibile un'azione, un fatto, un evento o improponibile un atteggiamento
a tutti che nulla più, ma il fatto fu troppo precoce. carducci, ill-ig-
o comunque anteriore alla norma (un fatto fisiologico, una funzione, una malattia
, sf. conoscenza anticipata di un fatto, di un fenomeno, degli elementi di
ispirazione non sa egli, come vien fatto agl'ingegni mezzani, serbarsi tranquillo e
59-231: or voi non avete un sol fatto, una sola linea, che provi
considerare, giudicare una persona o un fatto; riconoscere pubblicamente. c.
e materiale già preconizzare questo risorgimento di fatto a cui noi siamo venuti. pascoli,
f. frugoni, iv-25: v'ho fatto veder in esperienza come si mastica in
, sf. conoscenza anticipata di un fatto prima del suo accadere, sia come
idem, iii-930: che non avesse fatto finora dichiarazioni precise per non avvantaggiare la
tessere stato 37 anni in palazzo e fatto vecchio, zoppo e sdentato, partirmi
si è già sufficientemente accennato nel manifesto fatto precorrere alla pubblicazione dello stesso.
pensiero o con l'immagi- nazione un fatto o un evento prossimo a compiersi,
13. precedere nel tempo come fatto, fenomeno o evento cronologicamente anteriore.
era possibile che le sue idee in fatto di lingua avessero la maturità a cui
3. che precede nel tempo un fatto o che contribuisce a determinarlo.
precorse a questa, non abbiamo altro fatto che supplicare il nostro padre celeste a
animali. marino, 1-6-108: ciò fatto, ei [pavone] precursore, ella
quale secondo l'ordine di melchisedec è fatto pontefice sempiternale. magri, 1-361:
truppe polacche da qualche prigione che fu fatto dai tartari precursori e compresala ancora dal
autunno. -che annuncia di lontano un fatto o ne dà sentore (un suono
nardi, 190: annibaie, dopo il fatto d'arme ai canne e la espugnazione
questa novella. tasso, 9-7: così fatto lor duce [solimano], or
s. c., 45: il fatto vostro, il tempo acconcio, i
domandono i niccolotti, furono rubati tutti e fatto di preda opera di settecentomila zecchini.
in benefizio de'figli suoi, avrebbe fatto di tutto per conservarsela, a costo
già tornato era l'esercito e, già fatto / per la vittoria altiero e temerario
. g. ferrari, 3-407: nel fatto il pontefice traccia il disegno della nuova
, come si suole, / fu fatto re della francesca preda. -possesso di
certi corsar tra molte prede / fu fatto schiavo. manzoni, pr. sfi.
e voi mangerete il cibo e sarete fatto gustatore e mangiatore dell'onore di dio
potuto fare, anzi forzatamente l'ho fatto, né ho possuto far di manco,
aveva: ricevè il denaro, e fu fatto preda al più potente di lui.
grossolano, preda della moglie che aveva fatto ammazar molti. forteguerri, 15-90: il
, la nobiltà e la gentilezza han fatto di voi una composizione celeste.
suo lume divin segnò cortese, / fatto de'sensi preda, correr senza ritegno al
stupii un poco nell'apprendere che in fatto di danaro passava per insaziabile ed aspra
dell'amiatino tre-quattrocentesco, chi-118: fu fatto comandamento... al purchi che
cassiano volgar., vii-26-90: nel qual fatto si mostra che gli fu dimesso il
: progresso importa ufficio privilegiato di ciascun fatto, di ciascun individuo, ciascuno mettendo
suoi discendenti, e così fece come fatto avea il suo predecessore. -progenitore
di que'due santi, tanto ben fatto che è certo per cosa piccola una
: nessun poeta più del grossi ha fatto compiangere la donna, vittima predestinata ad
iddio, anzi che il mondo fosse fatto, donare dispose. anche dice: segno
ab eterno sì bell'opera ch'ella ha fatto. = comp. di predeterminato.
generazioni attonite di trovare sà compita e fatto tipo l'espressione de'loro sentimenti.
disse soldo: -io voglio spacciare questo fatto: che mi rispondete voi a quello che
dal gran duca, mi parea ben fatto non disporre de'miei studi senza suo
può (credo io) parere ozioso e fatto unicamente per introdurre bei versi..
sanudo, li-611: hanno li censori fatto inquisizion e tutti ha zurà non aver
indizi e si prende l'informazione del fatto. segneri, 5-20: non mi sono
voto solenne di castità; non abbiamo fatto che proibirci un affetto di donna illegittimo
parte chi avrebbe tito... fatto prontissimo a proccurar la propria morte per
pecchie. caro, i-280: questo fatto, tornandosene a procurar le lor greggi,
delvorologio di s. marco, 158: fatto venir alla procuraria nostra de mandato degli
scrivendo al mio amico gli raccontò il fatto, concludendo che tenevasi grandemente
tenevasi grandemente onorato di aver fatto l'ufficio di suo procuratore spirituale in
che... lo avrebbe col tempo fatto suo procuratore generale. cicognani, iii-2-154
sopra la robba, perché importa un semplice fatto, come per una specie ai procura
; / e forse che l'hai fatto, da poi che / tu sei così
trionfo con pochissima spesa, ma sì fatto che non mai per l'addietro ne fusse
asia, accusato dalla provincia d'aver fatto uficio di governatore e adoperato soldati. idem
un suo procuratore..., fatto condurre in prigione da tre sbirri un
e maddalena, 44: bene hai fatto di acconsentire alla tua cara sorella di andare
ogni mandato e procurarla per lui dato, fatto e conceduto a ciomeo.
le man di quel maestro / che ha fatto quel palazzo a tre cantoni: /
. soffici, v-2-639: charles mi ha fatto girare tutto il suo terreno, che
esopo volgar., 4-26: quando ebbe fatto i suoi figlioli, cioè cagnoli,
vostra signoria illustrissima che la neve ha fatto al poggiale prodezze grandi. 3
qual om'è laldatore / de lo suo fatto stesse / non ha ben gran valore
, la qual sua prodigalissima gentilezza m'ha fatto venir voglia d'accennarvemil perché in questo
comportamento da prodigo; spesa o dono fatto in modo sconsiderato, con eccessiva larghezza
; / egli fecondo e audace è fatto, ed ella / sente inusati ardori.
tu sei quel giove prodigiale che hai fatto tanti miracoli per l'età passate, fa'
), sm. evento meraviglioso, fatto del tutto inconsueto, inspiegabile dalla ragione
che dire: « noi vedemmo si fatto prodigio »! boiardo, 1-235: accade
, furono mandati alcuni a vedere sì fatto prodigio, nella cui presenza piovvero molte
arcana e segreta, e da un fatto certo passando alle favole, immaginò strani
23 (387): che ho mai fatto io, servo inutile, pastore sonnolento
2. per estens. evento o fatto straordinario, eccezionale; caso, situazione
occhi suoi pigliassero monasteri, come avevano fatto quello de'certosini. f. f.
già conquistate sopra di esso. questo fatto può contarsi tra i prodigi della storia
[s. v.]: ha fatto prodigi quest'acqua. rimedio che fa
cicognani, v-2-15: in codesta palestra aveva fatto meraviglie e prodigi il mio fratello maggiore
riguarda o costituisce un prodigio, un fatto inconsueto, inspiegabile dalla ragione e dalla
voli reciprochi, uno de'nostri, fatto volare dal castellano, sollevò così prodigiosa quantità
': di chi dopo avere scialacquato o fatto baldoria fuori di casa o del partito
e de 1'altrui / avidissimamente è fatto avaro; / né si conosce ben qual
antiche arti pro vennero dal fatto che le rispettive maestranze lavoravano tutte insieme
naturale. -sviluppato dalla terra, fatto crescere, maturato (un frutto)
pencolante candela. 2. generato, fatto nascere. boccaccio, viii-2-141: sono
4. determinato, provocato (un fatto, un evento); causato (
; causato (un effetto); fatto insorgere (una situazione). maestro
punto f. 17. fatto avanzare, messo in campo (una forza
fiorivano. iq. fatto scaturire (una sorgente).
delle api si è da gran tempo fatto un importante ramo di commercio.
. maria del fiore, è stato fatto dai fiorentini: esso è uno dei
forza umana in genere -rispecchiano un sol fatto: che, cioè, nella loro produzione
circostanza che precede e spesso preannuncia un fatto successivo, una situazione a venire;
son risaputi. la rivoluzione siciliana aveva fatto divampare tutta napoli. einaudi, 2-310:
dato dal sole a fetonte che, fatto ardito, pretese poi di volere una volta
essere originato, posto in essere, fatto nascere. -anche sostant. l
se stesso, il quale non fu fatto in tempo,... ma in
ottenuta. -il determinarsi di un fatto patologico. stampa periodica milanese, i-495
e li agni, / però che fatto ha lupo del pastore. -con
. -in partic.: determinare un fatto, un evento, una situazione (
una situazione); accadere (un fatto). mazzini, 30-215: qui
camera. landolp, 2-156: un fatto nuovo... s'andava producendo per
: quei parti che, poiché egli fu fatto accademico, furono dalla fecondità del suo
manzoni, vi-1-650: l'uso in fatto di lingue non produce nulla; accetta
licenzioso partito... che, fatto luogo all'intero divorzio, s'abbia a
o in un discorso; riferire un fatto, allegare un esempio, citare un'
un comportamento, la causa di un fatto. muratori, 7-iii-124: niuna di
opera teatrale; mettere in scena un fatto o un personaggio; presentarlo in un
a essere (nell'espressione produrre in fatto). latini, i-345: poi
compimento, / sì lo produsse in fatto; / ma non ce fece sì
59: platone, stimando questo mondo fatto ad imitazione del mondo intelligibile, dice
che sarà molto ragionevole perché ci venga fatto il prestito. il prestatore par che se
. non deve ricevere protezione: nel fatto egli non è produttivo come il proprietà-
la robba, perché importa un semplice fatto, come per una specie di procura
ciò che riguardava il petrolio era un fatto privato delle compagnie americane, che in
. plur. anche -e). il fatto di produrre, in partic. di
riportato il nome sistematico in latino ed ho fatto le definizioni alle specie nuove parimenti latine
non ostante mi pareva di aver fatto moltissimo, ed era assai contento della
specialmente!... m'ha fatto piangere come un bambino! fanzini,
benevolo o attento o ammaestrato in sul fatto. francesco da barberino, i-35:
290: leggendo una volta un proemio fatto da uno che avea tradotto il libro
sicuramente. saraceni, i-65: or fatto questo poco di proemio in nostra iscusazione,
2. esposizione delle circostanze di fatto o, in genere, delle ragioni
proemio, / gli disse che zerbin fatto avea questo. guicciardini, 2-1-312: io
, 5-38: se il matrimonio si fosse fatto pubblicamente, pacificamente, col solito proemio
quelli che provocavano la divinità nel tempio fatto vedere a ezechiele. idem, iii-397:
5. offendere con il solo fatto di guardare, di nominare o di
di sviluppo di vita, s'è fatto, sotto l'ugne d'arpia del secolo
trasgressivo. moravia, 24-84: ho fatto la scoperta sconvolgente che non soltanto non
al suo scopo, non solo, ma fatto opera di profanazione, di isterilimento e
ciò cne la temerità de'poeti ha fatto nell'opere più maravigliose di dio.
su un bene al proprietario che aveva fatto la relativa concessione. de luca,
questo tuo tempio. battista, vt-1-83: fatto il sacro elicona è già profano,
gli ordini sacri, che non ha fatto professione di vita religiosa, che non è
. ferrari, 40: il mondo è fatto profano; le moltitudini dicono che i
: voi, gentilissima signora contessa, avete fatto un viaggio profano, ne'tempi d'
gigli, 67: ultimamente egli ha fatto acquisto dell'antico e venerabile edi- fizio
delle campane. ier sera debbono aver fatto bisboccia, perché, con tanti forestieri
stato in pensiere a quelli che hanno fatto procaccio delle prefende e d'altre cose
ma vuole esser servito e ubbidito di fatto. idem, 20-150: ella mi
uomo e guatatosi insieme, profferendo il fatto per modo di sospetto. attribuito a
quello che proferto gli avea attenergli, fatto sembiante d'essere inferma e essendo un dì
tutta la sua condotta mi ha qualche volta fatto essere importuno. leopardi, iii-317:
maipighi, 28: lo stesso ha fatto e fa come lettore ordinario, professando
s. pancrazio,... ha fatto un abilissimo allievo nella lingua araba nella
. pananti, ii-311: il giorno è fatto per la gioiosa dottrina del paganesimo,
parte, il metodo della professazione ha fatto la reciproca rovina. filangieri, ii-662:
in maglierie, istruita, che aveva fatto i primi due anni della scuola professionale.
colore, una fotografia e il pezzo era fatto. intervistatrice professionale, dotata di fiuto
un alcunché di molto difficile per il fatto che essa è l'attività intellettuale propria
per estens. carattere professionale di un fatto o di una circostanza, in partic.
per darmi riputazione e per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente, facendo egli
119): era un uomo così fatto che, in tutti i suoi discorsi,
peggiori / sete ch'i secolari; avete fatto / profession della regola santa / di
, come sai, ché non ha fatto professione, la priora vuol che tu
città di italia [firenze] ha fatto professione speziale di libertà. boterò,
di corte che di studi, non ha fatto mai professione d'altre lettere che di
che da cinque mila anni non ha fatto altra professione che d'ingannare, promette
conclusione del periodo del noviziato, ha fatto la solenne professione dei voti regolari (
un preposito, i membri che hanno già fatto la professione dei voti, distinti dai
lemo di balduccio, intr.: fatto a firenze... nella cella di
libro, non sieno (come han fatto certi professori della lingua) cancellate per
antidoti. dalla croce, ii-22: ho fatto diverse incisioni, e ne'muscoli temporali
aveva [baccio bandinelli] per ciascuno fatto una figura o vestita o nuda per alcuni
es- ser profeti per prevedere che il fatto di costituirsi superiori al re, avrebbe
che mai. savinio, 22-89: in fatto di poesia, la poesia era 1
, xliii-263: inanzi l'evangelio serà fatto, / inanzi si vedranno assai miracoli,
inviare in terra de'franchi novella del fatto, comanda e profeteggia l'unità desiderata
assai spesso soggetti a profeteggiar dopo il fatto e ad accomodar all'evento un sistema specioso
che ha fatto previsioni azzeccate. -profetessa di sventura:
3. per simil. oggetto, fatto, circostanza che pare presentare elementi anticipatori
scritto, poscia che di soli quattro avea fatto menzione: poetico, profetico, misteriafe
bacchelli, 13-120: retro bemardone aveva fatto sapere che lui non vietava tenessero simili
quali potranno essere i futuri sviluppi di un fatto, di una circostanza o dall'esigenza
[tommaseo]: paura e lacciuolo è fatto a noi lo profetizzamento e la contrizione
), tr. predire, vaticinare un fatto, una situazione, uno sviluppo di
, secondo il dir che ne han fatto al principio dell'anno gli osservatori del
e che poi de'ghibellini lombardi fu capo fatto, ch'egli sarebbe signore di quella
con difficoltà, che sembra anticipare un fatto futuro; vaticinio, pronostico. testi
da una generazione che della scienza aveva fatto addirittura il sinonimo della saggezza..
il vaticinio di questo o di quel fatto passeggierò, contenuto in questo o quel
loro parentado, acciò che in tal fatto fussimo liberi da ogni sospetto. pirandello,
, d'essere maggiormente desiderata era nel fatto che in pochi mesi aveva rifiutato quattro
in protezione del comune e d'essere fatto suo cittadino. ser giovanni,
1-422: un altro giornale mi ha fatto larghe profferte che io declinai per l'impegno
gli altri sono quegli che già ànno fatto e operato bene e vanno di bene in
, ii-28s: che sia, come va fatto / il dono che vorresti [una
reliquia, la quale il nostro ruspoli aveva fatto molto bene e riccamente accomodare in una
il tuo naso è profilato, / fatto a becco, acuto in fondo. ghislanzoni
vogliam dir lacunari, e però ho fatto il lor profilo e il loro aspetto
; tenetelo gen dritto il profilo, fatto ben liscio e netto. o
p. del rosso, 2-19: fatto quanto s'è detto, sia domandato
ingiusto, profittàbole o nocievole secondo catuno fatto umano civile. giov. cavalcanti,
. trarre vantaggio o beneficio da un fatto o da una condizione; ricavare un
a rifar male ciò che è già fatto e fatto bene. soffici, v-1-219:
male ciò che è già fatto e fatto bene. soffici, v-1-219: fu appunto
assai. borgese, 1-298: aveva fatto appena in tempo a mandargli quelle due
doveva sfilare la compagnia funesta, dopo fatto un lungo giro, affinché a più fosse
maneggi e che volevano parere di aver fatto buon servizio a sua maestà) era tanto
dalle artiglierie ne'fossi non ancora appianati, fatto suonare a raccolta, gli ritirò agli
profittarono ad essi più che non avrebbe fatto un grosso capitale che, camminando a
che ha tratto vantaggio da un fatto o da un'esperienza. - anche
uomo... ne la contemplazione ha fatto tal profitto che già è con la
g. p. maffei, 294: fatto maestro, seguitò di esplicare con
con molto profitto, che si era fatto gagliardo e disinvolto, che, infine,
, 123: quando già si sente aver fatto profitto, giova molto veder diversi omini
molto accorto in quel mestiero, aveva fatto bonissimo profitto nel disegno. landò, 3-143
armeno, 3: accertatosi del ragionamento fatto co'tutti tre i suoi figliuoli del molto
suoi figliuoli del molto profitto che avevano fatto nelle scienze..., diliberò,
[yl eraclito '] siccome ha fatto degli altri miei dialoghi, pe'quali
quali essi si sforzano di laudare, abbiano fatto profitto alla santa chiesa. porzio,
e sentenze che, ancor che fusse stato fatto di ragione, non potea però essere
per trattare queste materie profondamente come ha fatto il cavaliere e non superficialmente come fanno
piene sopravenienti non atterrino tutto il già fatto. guglielmini, no: ne siegue
e penetrar sin tanto che potesse a fatto toglier via le radici de inconvenienti e
non patisca peggio di quello che ha fatto! -astrarsi. brancati,
13-44: oh che grosso buco ha fatto quel vecchio profondando nella fossa! e quale
dannati che a guisa di un pozzo fatto a chiocciola si profonda fin nel centro della
delle porte d'italia e d'avervi fatto potente lo straniero. -reprimere,
non so qual bene e ne avesse fatto l'eco del suo sacrifizio irrivelabile.
più ve abon- aa, / e fatto ha intorno al saracin serraglia; / ma
de zan nicolò e del salvacondotto ho fatto intendere il tutto a pelino, quale vene
ritegno, come se l'atrocità æl fatto seguita fusse. 8. fluire
alcuno che in quel tempo si sia fatto. 3. figur. accuratezza
risentì da 'l ratto che non arebbe forse fatto, tanto che non potè finire d'
mèle è... quel che è fatto di primavera e di state..
cellini, 707: altrimenti si disegna avendo fatto li dintorni con la ditta penna;
cavalcanti, 29: l'acqua di così fatto pelago era altissima e profonda, dove
scritto il femetico col quale m'ha fatto vaneggiare la profonda lettra che per propria vostra
sonetti e mi compiacqui dell'onore che avete fatto alla mia fenice. leopardi, iii-734
in quel suo discorso di essere in fatto di lingua quel profondo speculatore ch'egli
quel profondo speculatore ch'egli era in fatto di guerra, di politica, di governo
il leggier credere alle cose umane ha fatto cader molti ne'pericoli e precipitargli ne'
i-53): pompeio, che già aveva fatto corcar in quel letto la donna e
, 1-187: pensate che sacrificio ha fatto regalandomi il vaso che, pieno di
gli impiegati], / benché spesso abbian fatto poco o niente. collodi, 349
... il marchese si è fatto sempre servire e rispettare, perché ha pagato
1-29: ben averebbe potuto stare il letto fatto e la camera spazzata,..
sul fuoco 2 litri di buon sugo fatto di fresco, profumato di volaglia,
terra..., e ci aveva fatto portare profummi preziosi e fuoco, ancora
in un anno; e questo è fatto con tanta profusione e prodigalità che,
donzella / -molti anni prima tu m'hai fatto accorta / di tanta mia viril progenie
, che già due volte m'hai fatto, di darmi notizia del nascimento de l'
alcun male: e se a nissuno avesse fatto male, dicevano che non era di
mirò de'capitani suoi / l'un fatto prigionier, l'altro ferito / la progenie
l'eseguirla? ^ dal detto al fatto c'è un gran tratto '. c
che m'interessano? 2. fatto oggetto di un progetto per essere costruito
nel progettista, / che credea d'essersi fatto / un gran merto; e come
, 145: m'ha detto d'aver fatto qualche proietto... per
tutti gl'influenti. deste, 261: fatto quanto poteva condurlo al suo intento,
. ojetti, iii-532: s'è fatto in due o tre motoscafi un lungo
organi sessuali. per analogia dì questo fatto, van beneden ha conservato questo nome
senso della 'prognosi riservata ', un fatto diverso. = voce dotta
luce. tarchetti, 6-ii-537: ho fatto il programma del giornale e l'ho dato
somigliano poi molto, nella realtà del fatto, al parto della montagna che produsse
alunni di scuola privata o patema sia fatto obbligo di consegnare, prima dell'esame,
p. levi, 3-99: mi sono fatto un programma. prima cosa, dovevo
di tipo descrittivo o imitativo di un fatto o di un paesaggio (anche tratto
la luce sul mistero, non ha fatto progredire le ricerche dopo la prima giustificata
venezia tutto ciò assumeva l'aspetto d'un fatto attinente a un ordine di cose superiore
o in base a ciò che di fatto comunemente accade) anche il compimento di
7-71: l'impianto dei casellari è fatto alla grande, come per un vasto commercio
dentro / mai fuori / mai fallibile / fatto da noi / non da estranei /
ecc.; prosecuzione (di un fatto, di un'azione). -anche:
questa lettera dichiarare apertamente la verità del fatto, divisando con ogni confidenza e semplicità
ritegno, come se l'atrocità del fatto seguita fusse. paleotti, l-ii-153:
conto assicurandomi che la malattia non avea fatto progressi. piovene, 14-176: 1
la moda dopo l'ultimo numero ha fatto qualche maggior progresso. abbellì per così dire
, 17-55: il 'progresso ^ fatto di luce elettrica e di comodità illuse di
felici irogressi ne'suoi studiosi viaggi avesse fatto e quanto in fui fosse grande l'
3-62: il principio repubblicano ha certamente fatto dei progressi in questi ultimi tempi,
. che cerca di impedire che qualcosa sia fatto. -anche sostant. de luca
2-2-172: chi proibisce che in sul fatto, quando e'sono serrati, come loro
, per non tediarla, io l'ho fatto parlar chiaro, com'era giusto;
a. nani, li-3-452: avrei fatto questo ufficio con la voce se la gravezza
, i-217: non avendo il senato fatto alcun decreto proibitivo e punitivo, non
legge mai permetta, ma perché, pel fatto stesso che quelle sono imperative o proibitive
1-i-316: del sale non si era ancor fatto un dritto proibitivo per li capitoli di
. (letter. proibito). fatto oggetto di proibizione, vietato da
iii-298: egli [paolo i] aveva fatto leggi molto rigorose sulle ore che bisognava
continuamente in certe faccie proibite che lo hanno fatto giuocare a carambola più del bisogno e
, come quello che oramai si è fatto il gusto alla caccia proibita ed è molto
proibizione della censura austriaca, ne ho fatto fare due copie dal mio fattore, che
colpa. sarpi, i-2-143: non è fatto proibizione di vigilie qui. brusoni,
salmo parli, ma una proibizione attuale con fatto, la qual dio usò a favore
e queste è che a roma hanno fatto una nuova proibizione de diversi libri,
1-320: questo è il canto c'ha fatto trionfare lo stigliano per la vittoria della
le tue ambizioni nelle trasformazioni che avresti fatto subire all'aspetto dei luoghi, una volta
90° si trovano ridotte al quarto pel fatto della proiezione. 3® 'proiezione di
. 10. enunciazione di un fatto possibile in futuro; ipotesi teorica sulla
2-57: in quella pena incorrano di fatto sanza prolazione di sentenza. -esposizione,
un abissare e un urlare con sì fatto terremoto di voci grosse e di voci
fuggirebbono [dalle donne], quello avendo fatto per che la deficiente umana prole si
la giovinetta prole. / tardi avea fatto il nido, lì da un canto.
origine da una condizione, da un fatto, da un elemento determinato. caro
, vicecamerario e proleto di bologna, fatto cardinale del titolo di santa cecilia.
gli antecedenti successi e le occasioni del fatto e della favola che si rappresenta, il
in medicina, il prodursi di un fatto o sintomo morboso prima del tempo solito;
gusto, e il cui successo non è fatto che di una pubblicità costosa e intensa
.., crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con la
prolisso, / a cui egli nave fatto di sé nieghi. -lungo e
senso e di molto criterio; ha fatto lunghi studi e prolissi, si è impadronito
complesso (pinsieme di cause di un fatto). cavalca, 9-176: dire
gna minuscola, aggiunse zadig, che ha fatto i cagnini da poco e zoppica dal
profezia, e che molto meglio non abbia fatto plauto ad introdurre dèi a prologare che
introdurre dèi a prologare che non ha fatto terenzio ad introdurre uomini. b.
2-5-119: ora [il prologo] è fatto da persona estrinseca, quali sono per
nominata 'prolago ', che, fatto l'argomento della comedia, non si
(di un'azione, di un fatto). latini, rettor.,
posso / senza prolonghe, e sete il fatto mio. reina, 1-61: serrate
alli sette d'aprile recitasi che barbarossa ha fatto bellissimi fianchi alla rocca e postovi dentro
. dal gran devastamento che vi aveva fatto l'icore caustico varioloso.
: s'altramente [scipione] avesse fatto,... potea concitarsi tanti nemici
tre esemplari delle mie prolusioni che ho fatto ristampare in un opuscolo. cesarotti,
ha raccolto quel gemito e l'ha fatto sacro. 3. impeto,
una de mie novelle per mia promissa fatto debitore, me pare non sulo da ragione
di mutuo. -promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo: contratto (avente funzione
1381: promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo. ibidem, 1822:
adempia in noi quelle promesse ch'egli ha fatto. f. visdomini, 230
e con promesse. -annuncio fatto da dio riguardo a quanto avverrà.
la quale si dà per certo un fatto passato, presente o futuro. -in partic
di buone promesse. 7. fatto, situazione, realtà che costituisce un
, xxxv-ii-307: promessa non tiene / se fatto non viene. b. barezzi,
.., lui, che è così fatto uomo..., per un
. 6. lasciato presagire, fatto sperare. carducci, iii-1-266: lui
continuazione, inestinguibile (con riferimento al fatto che il fegato del titano, dopo
). che fa (o ha fatto) una promessa che si impegna
. faldella, i-4-69: la sinistra aveva fatto un lungo e promettente tironcinio, e
dalla stazione, èorgese, 1-245: -ha fatto bene, ha fatto bene -gli disse
1-245: -ha fatto bene, ha fatto bene -gli disse giacone, congratulandosi perché
tutto ciò che per li detti tre fosse fatto. documenti diplomatici milanesi, iii-548:
iacopone, 43-295: iustizia, odenno questo fatto: / « me- sere, eo
n'andarono al senato e paleggiaro lo fatto. -dichiarare la propria disponibilità;
. botta, 4-54: l'atroce fatto da me promesso a raccontare or s'awicina
verità di un'asserzione relativa a un fatto passato, presente o futuro. -in partic
fu loro promesso che u re avrebbe fatto restituire i castelli alli signori di essi.
prevedere qualcosa (con riferimento a un fatto, a una situazione, a una
proprio impegno. grazzini, 4-337: fatto sta dregli ha studiato quella scritta o
. 4. che costituisce il fatto, la situazione, la cosa dalla
alcuno d'alcuno debito e contratto inito e fatto, onde appaia publico instromento, infino
prominenti ', i prigionieri che avevano fatto carriera, ho parlato diffusamente in 'se
e nell'ana avvertivi il sentore del fatto già avvenuto o il desiderio di
avvenuto o il desiderio di quel fatto. silone, 8-37: accadeva che le
moravia, xii-293: pensai che un mondo fatto a somiglianza di cecilia sarebbe stato assai
iacopone, 43-298: iustizia, odenno questo fatto: / « mesere, eo me
: messere ansaldo..., fatto cogliere de'più be'frutti e de'più
questo, aveva esso conte... fatto levare l'esilio a detto sergente da
ebrei: el patto che io ho fatto con esso voi quando io vi cavai
dio, per lo dispregio che avea fatto contro alla fede di cristo. s.
caso la stipulazione sarà inutile circa quel fatto preciso, al quale, come d'un
tarmata ottomana si strinse seco incontanente al fatto d'arme. casti, xxiii-498:
una data carica o di una dignità; fatto
. che viene spinto avanti, che è fatto avanzare. -anche al figur.
ii-59: quando il gran cane sentì il fatto, promosso a ira, fece in
il governatore di milano... aveva fatto un gran fracasso col signor residente di
e chi risponde che, poiché è un fatto che molti razionalisti e idealisti stanno e
orloff. g. capponi, i-536: fatto generale dell'ordine suo, descrisse col
s s 271: fu fatto gran maestro della religion di rodo fabricio
/ corruppe. egli promulga / il fatto e chiama in prova / la nutrice
: questo è tutto quello che ho fatto contro di lui, e se ciò merita
a un uditorio trattenuto da un unico fatto: che ognuno desidera...
, un bando, un editto); fatto oggetto di promulgazione (una legge)
fanno, peccano, non perché hanno fatto contro al precetto umano, ma contra al
oggi in corso d'espiazione, che un fatto, anche ingiusto, deve accettarsi.
richiesta che amendue i consoli non avrebbero più fatto. 2. che rende noto
, certe teoriche si vogliono portare nel fatto agli ultimi termini, gli effetti riescono
raffaello. che poi non le promovesse gran fatto, è da ascriverlo al non aver
di un principio spirituale o di un fatto morale, fornendogli presupposti o condizioni favorevoli
di comportarsi così generosamente. l'aveva fatto per irma e per piero? oppure
. 2. per estens. fatto premonitore, indizio, presagio. g
con diverse altre ingiuriose calamità le ha fatto provar poi negli anni seguenti. birago
, come cosa mostruosa, esser questo fatto in pistoia da un asino stato pronosticato
presupporre certi sviluppi o conseguenze (un fatto oggettivo, un dato scientifico, una
padre. -letter. che è fatto oggetto di previsioni sul proprio futuro.
presagio di ciò che si verificherà (un fatto, un fenomeno). m
utile. -per estens. fatto o evento premonitore; indizio, presagio
di indizi oggettivi e di dati di fatto o, anche, determinata da semplici
e con pronostico cne generalmente gli vien fatto di viver poco, succedendo tal morte,
una congettura e più di un pronostico fatto da me innanzi che ci ponessimo in
e uno di un altro uomo, fatto a ventura, non si verificherà manco di
, xh-2-11: il medico gli n'avea fatto un brutto prognostico, se dentro in
. -per estens. prima avvisaglia, fatto o risvolto indicativo e rivelatore che fa
concessa! sbarbaro, 4-34: fui prontamente fatto sparire. calvino, 5-35: corrispondeva
cosa, si mise a essaminarla del fatto. m. adriani, iv-450: non
: ricordatevi di qualunque cominciare spirituale avete fatto, con quanto fuoco, dolce fervore
e una facilità che il padre aveva fatto di gran castelli in aria. alvaro,
ai risposte o in accortezza di qualche fatto, come cosa operata in pochissimi dalla natura
tendenza a passare rapidamente a vie di fatto, a malmenare o a rubare)
, repentinità con cui si verifica un fatto; rapidità di un movimento, di un
impazienza sopporto ogni indugio che mi sia fatto intorno a le medaglie; e pero se
è stato sborsato non si essendo più fatto le corti. chiabrera, 3-188: se
che collettizio e da non parvi gran fatto speranza, di ben quarantamila pedoni e
: che trascende facilmente a vie di fatto. foscolo, xiv-239: spero che
compimento, / sì lo produsse in fatto; / ma non fece sì ratto
che ci [i francesi] hanno fatto è nato dalla utilità loro; e nondimanco
- prontissimo ci son, vien pure al fatto. -affrettato, non ponderato nell'
che... quello che ti pare fatto a caso o imprudentemente sia fatto a
pare fatto a caso o imprudentemente sia fatto a arte e prudentissimamente. -che
, che chi le sottigliezze mentali e dal fatto spiccate de'contemplativi filosofi. scalvini,
carducci, in-12-188: ei s'era fatto succo e sangue delle inenarrabili bellezze antiche
. ant. sicuro, certo (un fatto). -anche con uso neutro.
mente. onde al bisogno sanno coniarvele isso fatto. -nella locuz. avere, tenere
sdegno) -di che? cosa ho fatto di male?... -in ogni
, l'infermiere di turno s'era fatto sostituire, per pochi minuti, da altra
orgoglioso riserbo di anna, volentieri ella avrebbe fatto da pronuba ai due giovani amanti.
« grazie, giovanotto. ho già fatto 'das per me '. » e
tipica di un dato individuo, sia come fatto fisiologico, sia come risultato di interferenze
wo '. il che non è ben fatto, perché con una sola si pronunzia
la corte crede che non consti del fatto, oppure che l'accusato non abbia
contessa di monteforte,... fatto pronunciar duca di bretagna giovanni suo figliuolo
quel cittadino il quale alcuna cosa avrà fatto contra gli ordini, ma che lo
la propria posizione nei confronti di un fatto, di un avvenimento, di un
, e il cuore / già ho fatto allegro, ancora / voi mi state a
: qui, questa sera, mi han fatto un'ovazione della quale non posso darti
e delle membra secondo la quafìtade del fatto e secondo la condizione della diceria.
equestri prodezze dei cowboys il cinema ha fatto una propaganda strepitosa. bacchelli, 2-xi-35:
me l'aveva raccontato, che aveva fatto la propagandista, lassù a milano, che
italiana. cattaneo, v-2-337: è un fatto linguistico che le più belle lingue
né per consigli aaccademie: il gran fatto si compie libero nelle regioni dell'anima
con la tentura vermiglia il sangue di già fatto che in copia contengono. questo dunque
pianta. -per propagazione: per il fatto di discendere da qualcuno. sermoni
ii in firenze ripetesi spesso l'orribil fatto di messer gppi e loderchi, sopraintendenti
piglia le marze di un nesto a susino fatto di due anni, vegeto e rigoglioso
linguistica. -in senso concreto: il fatto linguistico derivato. tommaseo, 5-245:
pass, di propalare), agg. fatto conoscere largamente, diffusamente e, anche
dentro / mai fuori / mai fallibile / fatto da noi / non da estranei /
il mondo. loredano, 14-123: il fatto seguì con felicità perché lo essequirono con
con secretezza, mentre la propalazione avrebbe fatto sortire qualche movimento per esser i congiurati
o sospettasse che la borgia stessa avesse fatto uccidere lo strozzi o per gelosia o
le scritture quando l'anima per sì fatto modo porta la passione e pena e
negli editti antichi, traevano motivo dal fatto che compito del principe era ritenuto fosse
pascoli, i- 744: murena è fatto augure: non manca l'ode, nella
non andò immune da sospetto di avere fatto propinare il veleno a sisto. carducci,
, lxxx-3-413: la maestà sua lo ha fatto per fuggire che non entrasse disunione fra
pompeo con tal furore e forza che, fatto voltar le spalle a'vincitori, condusse
i-286: avevano anche in vari tempi fatto leggi contro a'cherici, sottoponendoli d giudizio
quando il testamento nuovo annuncia già essere fatto nel signore quello che il testamento vecchio
che il testamento vecchio predicava dovere essere fatto, quasi amendue li cherubini si guardano
concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'
seguendo suo proponimento, ordinò e vennegli fatto d'abboccarsi col re giovanni a castelfranco
il santo principio e proponimento che avete fatto. g. p. maffei, 165
; e l'uomo che le aveva fatto dei proponimenti seri era sempre lì ad
un suo banchetto ch'a molti suoi amici fatto avea, propose che ciascuno dovesse dire
attuare; additare una persona o un fatto da imitare, un costume da seguire,
da quelle mura, egli le avrebbe fatto fare una vita da reina. -mettere
, riuscendo, il suo colpo era fatto, propose di scriver un dramma. leopardi
le cose proprie, meno mi vien fatto. -assol. contile, ii-13
: « il regno de'cieli è fatto simigliante ah'uomo che seminò il buono
/ di tal virtude e di sì fatto ingegno / ch'io proponga una storia
milano] proponesse maggiore strettezza che in fatto non aveva, nondimeno si avevano molti riscontri
zionalizzazione, e un discorso che va fatto necessariamente in parlamento. = deriv
più proporzionatamente invocar venere di auello ha fatto il marini nel poema la cui materia tutta
.. che non potea la natura aver fatto il meglio formato né il più proporzionato
. pascoli, i-30: era ben fatto e proporzionato di corpo, asciuto e nerboruto
che pur a toccarle si guastano, fatto con tal magistero che, alterato pur lo
delle leggi)... il fatto sta che la più parte...
ci serva per misurare il disegno già fatto e l'altra per notare le linee del
che sia formato il disegno, purché sia fatto proporzionato. -che è maggiore o minore
, i-529: qualche cosa ha ella pur fatto, la cara patria nostra, con
21-15: ogni minimo errore che venga fatto nel lavorargli è abile a far apparire
che comprende li innocenti, cade di fatto una proporzione maggiore di castighi che non
in qual si voglia professione ha sempre fatto fare tutte le cose straordinarie, le quali
come uomo politico egli rimane sempre nel fatto, non mai ne altera le proporzioni per
primo attore: marionetta inquietante d'un mondo fatto a sua immagine, dove le proporzioni
propria vita, a pentirsi del mal fatto, a far buoni propositi per l'avvenire
commissione con quelli termini che in sul fatto ti parranno più a proposito. caro,
panni che siano a proposito / a sì fatto mestier, ché cotesto abito / non
, veduto il tempo a proposito, fatto fardello di ciò che vi aveva di buono
bisogna tagliare ogni ragionamento che ti fussi fatto del condurre baroni del regno, perché
. rappresentazione di stella, xxxiv-590: fatto ho proposito e concetto / acciò che,
aretino, v-1-222: se l'avete fatto per lodarmi, vi ringrazio; se
i partiti propositori dei tre referendum hanno fatto... una scelta necessaria.
panciatichi, 92: avendo a quest'effetto fatto venir dalle canarie i piagnoni, che
. granucci, 2-29: voi ci avete fatto un codicillo, (fìsse messer francesco
le materie,... m'ha fatto sudare sangue per raddolcirlo e per fare
è, per la pace, ha fatto proposizioni. g. capponi, i-389:
per me mi sarei vergognato di aver fatto una proposizione simile; ma egli andava
], 338: fratelli, ei fu fatto il primo tabernacolo, nel quale erano
tutta l'azione è vizio, così è fatto il mostrare in lei più di quel
concluso nel momento in'cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'
lodovico e batista di questo che hanno fatto. pulci, 4-85: videgli ancor,
di mano: aggressione per vie di fatto. a. cattaneo, i-206:
marisa ridacchiò: -scommetto che t'ha fatto qualche proposta. 5. proponimento
da risolvere; profferto, offerto, fatto oggetto di una proposta (un accordo
, i-v- 135: avete ottimamente fatto rigettando il partito proposto. d'annunzio
cinque sensi, 1-8: alessandro l'avea fatto suo proposto e maestro, perché aristotile
3-i-94: colpita la dama per non aver fatto colpo..., fu obbligata
, stracco morto e senza aver mai fatto nulla, propriamente nulla. leopardi,
.: fu chiesto se la materia sia fatto certo, avverato, se si conosca
'ovano richiede la giovana di quel fatto, la giovana non sdirò. collenuccio
quel stile e quelli numeri che hanno fatto tutti quelli che hanno scritto bene ».
atre- buti, cioè per propietadi del fatto o della persona. fra giordano,
diritto alla rivendicazione e al procedimento per fatto di contraffazione. i brevetti d'invenzione
il suo marito, il quale di fatto usi l'istesso titolo, se e qual
gregorio vi... ciò che avea fatto fece per ricuperare lo stato e la
1-32 (i-400): il papa, fatto il tutto con diligenza essaminare e ritrovato
, proprietariuccio di poche risorse, aveva fatto 1 conti più con l'ambizione che colla
turpe intemperanza, del bel caso che aveva fatto de'e e patemi consigli
la legge il patto, quando è fatto leggitimamente. -luce propria: emessa
comune. boccalini, ii-12: avea fatto conoscer ad ognuno propriissimo della onorata nazion
con parole che bene si fanno col fatto. mazzei, xxi-241: certo alla materia
favella la cui materia è di gran fatto et ha in sé ornate parole e
le nostre virtù, mercé del loco / fatto per proprio de l'umana spece.
. -assennato, che sa il fatto suo. velluti, 40: bernardo
imagine propria un ritratto del naturale, fatto o col pennello o con altro.
ho trovato persona propriissima, nel soggiorno fatto in modena ha avuto ogni possibile attenzione
onesto, certo per la natura del fatto propia avemo noi la benivoglienza dell'uditore sanza
fatica da quell'uso che vi ha fatto dentro. d. bartoli, 13-3-9
fine con isforzo e stentatamente gli vien fatto. -con uso aggett.:
sanudo, xlviii-510: li inimici hanno fatto al contrario in vero mirabilissima e gaiardissima
/ propugnacolo invitto / è per voi fatto a le nemiche genti / quasi tempio di
.. lo spender parole su questo fatto, non avendo inteso mai, dove di
-che valuta positivamente o loda un fatto sociale; che ne auspica la diffusione
bembo, 10-iii-123: quello che essi fatto aveano non perciò esser fatto che eglino
che essi fatto aveano non perciò esser fatto che eglino muover guerra ad alcuno volessero,
prora e della prora poppa: essere fatto in modo da poter procedere indifferentemente avanti
. buti, 3-192: non avendo fatto anco quello per che v'era ito
un'esclamazione inopinata, non le avesse fatto crollare tutto il castello delle sue supposizioni
vide prerompere in un pianto che avrìa fatto passare la volontà dei figliuoli a qualunche
tutto il bene che in cambio aveva fatto per riceverne poi in premio questo tradimento
e due le mani sulla bocca, ha fatto senso -questo sì -udirla ancora ridere
della sua prosa, che egli si era fatto suo sangue e suo nerbo di quelle
spicco e pretesa), dimmi se ho fatto male a pubblicarle. -peggior
espressi e di radio, l'abbiamo fatto diventare tristo, prosaico, piccino. moravia
carducci, ii-2-246: crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con
,... dicendo d'aver fatto prosapere al re quello che li conveniva fare
aveva in onore de'suoi antichi avoli fatto dipingere, e quanti pastori ne la
si estendesse, come taluni sbadatamente hanno fatto, alla prosa letteraria, non sarebbe
, 16-v-239: due sole cose mi hanno fatto sentire un non so che all'orecchio
'sentenza di proscioglimento '. se il fatto non sussiste, se l'imputato non
o di persona non punibile perché il fatto non costituisce reato o per un'altra ragione
con un certo sussiego. « ho fatto l'esame di proscioglimento, perché quello
istruzione elementare. gramsci, 52: avevo fatto la seconda classe elementare...
spiacevole e prosciugante pensiero di un sì fatto amore. idem, 8-211: lento,
ispirare fiducia non è vantarsi d'aver fatto qualcosa di grande o solo d'inconsueto:
questo intaglio di pietra non è stato fatto solamente col ferro, ma con prosciutti grassi
a'manzi il macellaro, / che detto fatto sé e la bestia spiccia, /
ogni stagione della patria, s'è fatto vanga e zappa da tirar l'acqua al
arrivata in avignone la notizia di tal fatto al pontefice clemente,... cominciò
: quegli senza di cui ella non avrebbe fatto che acqua da occhi a detto di
giudiziario o addirittura mediante semplici vie di fatto, cioè con minacce, abusi e
dal proseguimento della rarefazione del gelo già fatto. muratori, iii-52: altri utili
« ieri mattina, diana mi ha fatto sapere che aveva intenzione di tornarsene dal
era imbruttito dagli abbellimenti di un pittore fatto venire apposta dalla città, che sui
dalla città, che sui muri aveva fatto spreco di paesaggi con rovine e prospettive
effettuarsi prima d'esaminare, se, fatto che fosse, potesse poi avventurare sì gran
de man- toa, provedadori e condutieri fatto conseio 'quid fien- dum \ e
sua straziante agonia, e l'ho fatto morire tranquillamente promettendogli di tenere con me
ipotesi si poteva supporre che avesse subito fatto bagaglio per rifugiarsi nella casa patema e
all'uso latino. 4. fatto oggetto di attenzioni o di devozione.
, che ne sono entusiasti e ne hanno fatto oggetto di un vero proselitismo illuministico,
bocchelli, 1-i-17: gli aveva fatto conoscere la testa forte della loggia ferrarese
legge, e, poi che è fatto, sì lo fate figliuolo dell'infemo più
prova che nessuno osò darlo come un fatto. massaia, ii- 191:
è difeso; in caso tuttavia questo fatto o quale il sengnore della cosa ragionevolmente
dimmi un poco, pezzentaccio: hai fatto acquisto di quella vecchia prosodia che allora ti
vampata ', trisillabo, tende di fatto a smorzare la troppa rapidità e severità
del cinema, non bene individuando il fatto che esse erano soprattutto e in parte
altri tessuti dell'organo in cui tale fatto si verifica. = voce dotta,
/ a tal lettura, a così fatto studio. bruno, 3-202: non è
scattante a molla, / sbuffante burattin fatto di colla, / primo figliuol de la
quel libretto di cecco buonamici m'ha fatto parecchio ridere con la sua prosopopea e
cronisti normanni, e che gli venisse fatto per brev'ora di recarsi in mano
va più prosperando, m'ha poi fatto un invito tale a partirmi che non
più anni, si trovarono tutti aver fatto de'buoni avanzi. di giacomo, ii-
quei consigli ecclesiastici li quali usati hanno fatto prosperare la santa chiesa nella felicità spirituale
aurea volgar., 520: veramente ha fatto il signore il mio viaggio prosperevole.
due ore al più che durò tutto quel fatto d'arme. tasso, 11-iii-911:
prospentà del mare accompagnate, si è fatto in soli 5 mesi. 6
e con pronostico che generalmente gli vien fatto di viver poco, succedendo tal morte,
/ mi preparo a partir: questo gran fatto / quegli amici carissimi intendendo / vennero
con un 'io farei, io avrei fatto! '. ójetti, i-702: questo
ritrovarsi dovunque a suo agio viene dal fatto che a questo veneziano ottimista prospero e
dagli scavi più anziani, ci viene fatto di pensare se lo storico dell'arte non
tutto quello che di ciò s'è fatto da quel tempo in qua...
vivacità de'colori, ma poi, fatto nella stessa intendente, cerca disegno corretto
mazzocchio di sandro botticello, per esser fatto a otto faccie e tirato in prospetiva,
stanza con mirabile ingegno e maestrevole arte fatto un rico e bel teatro cor una
fede mia che in fiorenza non fu fatto mai sì bel trovato: due scene
penisola di beigioioso, e così fu fatto, la qual lieta vista e mirabile
, a determinate premesse e circostanze di fatto; speranza, fondata aspettativa, ragionevole
altre, che fan per prezzo il fatto nostro, / son pitture musaiche e prospettive
quante volte in francia gli scrittori hanno fatto un prospetto doloroso delli immensi non valori
cortiggiano... in scaramuzza o fatto d'arme,... dèe.
quello che que'due cavalieri nobili avevano fatto. ser manno, lxxxviii-i-492: fama di
io-vu-238: avendo io inteso voi aver fatto un protesto alle donne di s. pietro
prasimano. -presente (a un fatto); testimone. a. pucci
compagnoni efficaci, / ch'erano stati al fatto prossimani. -favorevole, propizio (
alla porta della città prossimano un battifolle fatto di terra. spontone, 1-191: conoscendo
che è sul punto di verificarsi (un fatto, un evento); imminente,
due cose per le quali io sono fatto a lei amico, cioè prossimitadé a
di svolgimento o già avvenuto (un fatto, una circostanza). petrarca volgar
. ariosto, i-iv-608: m'ha fatto por gli occhi alla trappola, /
costretti ad un sacrificio simile a quello fatto a parigi nel maggio dell'anno prossimo
appena trovato in una condizione o ha fatto una determinata esperienza. carducci, ii-10-257
, 1-66: alessandro del barbiere ha fatto una bellissima tavola che è in s.
ateisti o confessare che il mondo fu fatto in tempo, come io dicea, o
noi giovanetti udivamo salutar poeti, ha fatto sciupìo della fama, ha disseminato al vento
così divine cose [nerone] aveva fatto quanto sono... patire prostituzione publiche
: 1 prezzi delle marcanzie prostituiti han fatto vacillar tuttodì gli uomini più sodi,
patria essendo da'vostri simili questo nome fatto sinonimo di uomo lurido dei più infami
delle nostre fogne. -degenerato a un fatto grettamente utilitaristico e venale o puramente materiale
montano, 1-316: guarda quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro: l'
dinanzi a lui, gli pareva un fatto quasi inverosimile, stupendo, paragonabile a
trovi il coraggio di esprimere, in fatto di sessualità, cose che trascendono la
così divine cose [nerone] aveva fatto quanto sono... patire prostituzione publiche
diecimila. la pena è aumentata se il fatto è commesso in danno di una minorenne
ed io sotto l'ombra prostrato fui fatto in estasi e vidi una piscina piena
iii-7-379: giulio alberoni... parve fatto a ingrandire o sconvolgere i regni:
il suo re... li avrebbe fatto venir li veneziani prostrati. cesarotti,
con la grisi protagonista che ha fatto un sollenne fiasco. stampa periodica
. per estens. personaggio principale di un fatto, di un'avventura, di una
lui pi demonio] già seco ha fatto i patti, / acciò ne'suoi bagordi
altr'arte, / e novamente son fatto protervo / drizzando li miei voli in
stamani quando mi sono svegliato non ho fatto altro che ripensare alla scena fra te e
un de'loro, cne s'è fatto protestante con gli svedesi, predica la
quello che voi stesso avete protestato e fatto pubblico con la stampa, spero che non
. cesari, 6-102: non è gran fatto il protestare di sé ogni maggiore viltà
che non sapeva farsi valere, volevano di fatto porre a modo loro i confini;
panigarola, 291: il sacrificio è fatto per protestare i concetti del cuore. marino
minimo de'nostri fratelli, tutto sarà fatto a lui stesso. -chiedere con
protestanti si chiamano, perché, essendosi fatto nella dieta di spira del 1529 un
protesti co 'l pensiero e co 'l fatto contro i preti inquisitori e contro 1 tiranni
cristo,... dopo aver fatto ricoprire il suo corpo di tutti gli arredi
francia con roberto suo secondogenito, avendo fatto le sue protestazioni. sarpi, ix-131:
, essendo la protestazione sì contraria al fatto che guai a'ricusanti: così,
di no'sia. bembo, io-ix-85: fatto san giovanni, ande- rete a richieder
. oliva, 756: grignari del fatto sporranno l'onore de'regi piati essersi
per l'interprete, come ebbe prima fatto cercar del cavallo, che se non lo
persona contro all'ordine del signore, fatto il protesto due o tre volte, cioè
della esportazione americana e russa, e dal fatto che queste nazioni hanno incominciato a instaurare
donna anastasia, la quale ne ha fatto come la propria figlia d'anima.
. -per estens. predominio di fatto di una potenza egemone su una regione
ha occupato la polonia e ne ha fatto un protettorato tedesco. vittorini, 5-258
rispetta e rispetta la legge ed è fatto rispettare dalla legge: e non ci
[il cardinale francesco maria] fu fatto protettore della spagna, dell'impero e
roma un protettore... sì fatto ufizio accomunavasi alle famiglie...:
. f. morosini, lii-5-326: ha fatto molta istanza con sua maestà perché gli
una colle tremende esigenze finanziarie, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero
secrezione o escrezione di questo protoblasto, fatto molto dubbio. è ciò che alcuni
sconer »... io allora ho fatto un inchino protocollare, e ci siamo
: scrittura che si redige sopra di un fatto nel momento che avviene e lo autentica
affetto alla scienza, quello d'aver fatto scolpire a sue spese i ritratti di
bisticci, i-i- 194: fu fatto [jacopo di portogallo]...
privata virtù in arme... fu fatto protontino d'ischia o, noi diremmo
accostano ai batraci e ai pesci, fatto nel 4 protopterus anguil- liformis 'delle
degli immensi edilìzi... mi han fatto pensare alle pareti bucherellate delle preistoriche e
o non credi che l'oltraggio, fatto alle imagini, passi al suo prototipo?
, xvii- 300: s'è fatto credere da'letterati maestri miei revisori politici
martelli, 73: qui ci vien fatto di domandarci se tutta quella abbondanza di
, l'altro degli isoeristi dei quali abbiamo fatto menzione sotto il loro nome. i
protrarre), agg. prolungato o fatto durare per un certo tempo, per lo
li quali veggiono la imagine di questo fatto dipinta e rinovano la condizione dell'antico
scadenza prefissata o desiderata o di un fatto previsto o prevedibile. p. e
. sposando madamigella corvetto, egli aveva fatto i suoi calcoli in modo da tenersi certo
la veridicità o la probabilità di un fatto (anche nelle locuz. fare o pigliare
palladio (ma io non ne ho fatto pruova) che i cardi o carcioffi (
volle mai udir cosa alcuna d'attaccar fatto d'arme, se non vide comparito
, 2-230: il mio uomo è fatto così: che se gli dici prendi capisce
ponte, 192: mi misi sul fatto alla pmova, e in quarantotto ore feci
lv-85: già in mille altri modi ho fatto prova / finir la vita mia,
in sospetto di debolezza virile, avea fatto le prove sur una donzella dell'ospizio pio
-sarebbe andato via, non perché avesse fatto cattiva prova, ma perché malvisto dai
... tutto proprio come andava fatto. gadda conti, 1-414: aveva
« onde esto tuo sudor? qual fatto hai pruove? / qual dio, qual
tesauro, 5-8: gran prova ha fatto il cielo, o mio signore, /
innamorato »; e, parendogli aver fatto una bella prova, se ne tornò
virtualmente, c'ogni abito destro / fatto averebbe in lui mirabil prova. idem
): doman vedrem che pruova avrà fatto il consiglio del 'va'al ponte all'
queste piante, le quali poi hanno fatto molto bella prova, disse...
, ad attestare la veridicità di un fatto. -in partic.: ciascuno degli specifici
dritto; / sed hai el suo fatto scritto, / or ne di'ciò che
1-vh-429: per ciascuno fu giudicato aver fatto verissima pruova di essere della casa de'
obbiezione abbiamo due ordini di prove: il fatto e il ragionamento. carducci, ii-10-286
, rettor., 107-4: certo questo fatto, cioè fare un trofeo di metallo
, ii-177: la pruova di così fatto miracolo si fece anco innanzi al tempo dello
ha del gusto e del talento in fatto di mode anche altrove che a parigi
della verità o della realtà di un fatto (nel diritto statale moderno, esclusiva-
statale moderno, esclusiva- mente di un fatto storico-empirico) giuridicamente rilevante, e specialmente
giuridicamente rilevante, e specialmente di un fatto a cui la legge ricollega conseguenze giuridiche
atto per ricavare la dimostrazione di un fatto da certi dati empirici (e talora
o fondare la dimostrazione di un determinato fatto (e, a seconda che l'
momento di intermediazione considerato rilevante fra il fatto da dimostrare e la conoscenza di esso
vero denunziatore, col saramento di nuovo fatto, e sia per piena pruova;
de'privati, dipendenti da pruove di fatto, da doversi sempre legalmente dedurre secondo
quali mi espongono tutta la serie di un fatto in cui istruiscano per via di esposizione
colla quale si verifica se il calcolo fatto è giusto. 11. chim
a compiere il favore che mi avete fatto, riscontrando colla vostra esattezza queste mie
vorrebbe averlo ucciso; e non l'à fatto in pruova. che vuole la legge
che cosa è provacciare, mi fu fatto segno col dito grosso in questo
fino a note. 3. fatto o azione che conferma un'asserzione o
e in irovanza del detto eccoti il fatto. tenca, 2-17: qui..
non fosse ammessa che non avesse prima fatto le provanze della sua nobiltà. statuti
volgar., 1-8: poiché avrai fatto il pozzo, proverai l'acqua novella in
debbano satisfare nella qualità, come hanno fatto altre volte, che per lasciarli riposare un
d'annunzio, iv-1-512: t'ho fatto paura? perdonami. cre
: l'officio che vostra signoria ha fatto per me, d'impetrarmi da l'illustrissimo
vi porto impresso, qual vi porto in fatto, / un pochette incostante e disdegnoso
cotesto fu di tuo piacimento, avessimi fatto questa misericordia, che de'beni de
beni de la ventura non m'avessi fatto provare e avessimi posto in più oscuro
di libertà. cellini, 661: fatto questo, rappreso che sia bene il
qui. algarotti, i-v-324: chi ha fatto un viaggio o due a terranuova ha
sorta le fabbriche di que'dintorni, avea fatto sentire due scosse di tremuoto ondulatorio.
8: quel messer giulio de'libri ha fatto quello ch'egli ha saputo per provare
. dir. dimostrare la verità di un fatto giuridicamente rilevante (in partic.,
o con giuramento la verità di un fatto. iacopone, 21-51: de ciò
dal suo canto provare il pagamento o il fatto che ha prodotto l'estenzione della sua
. servire come prova della verità di un fatto o di una realtà; valere come
, i-273: l'innesto vuol essere fatto a occhio vivo (che sia schiuso)
prove giudiziariamente ammissibili e valide (un fatto, e in partic. un fatto giuridicamente
fatto, e in partic. un fatto giuridicamente rilevante, come avvenuta commissione di
. vasco, 462: dicesi provato un fatto per indici quando, sebbene non siavi
siavi alcuna concludente prova diretta di quel fatto, sono però ben provati alcuni altri
pericolo indeterminato, e che non s'era fatto vedere. codemo, 313: sappi
, i-iv-547: una specie di canestrino fatto con foglie di banano, simile a
reso talmente comune ed invecchiato che è fatto quasi inequivocabile. quirini, li-2-238: per
causato; derivare, dipendere (un fatto, una conseguenza, ecc.).
-anche: risultare come effetto; essere fatto, essere prodotto. latini, rettor
che, dichiarata facoltativa, e di fatto obbligatoria. -banale, trito (
. lamentare, deplorare, biasimare (un fatto, una condizione, un atteggiamento)
proverbio 'ama chi t'ama 'è fatto antico. boccac cio,
provetta e antica è di- siderato e fatto. s. antonino, 3-95: tali
ma l'età provetta non è gran fatto solleticosa, e vi vuol altro per
sulla fine dell'anno 1572, per calcolo fatto con me distintissimamente, partita per partita
detti di sopra, salvo che è fatto dagli uomini provetti solamente che osservano di
: condottosi in inghilterra, quivi ha fatto tutte l'opere sue; e dal re
per dir meglio del ghiribizzo non hanno fatto altro, ne'passati sistemi sociali, che
le case sono di vetro, e niun fatto si compie senza il vigile controllo dell'
, 20-602: di questo miracolo ne fu fatto assai pruova, prima per don iacopo
e nell'intento, i capi intanto avevano fatto un moto puramente provinciale.
. lucini, 3-34: se ho fatto la sciocchezza d'ammogliarmi prima / con qualche
ravvisa. coi molti anni s * è fatto grasso e calvo; ma, panciotto
g. bassani, 3-164: avevano fatto parte entrambi di un 'gruppo ',
italiano s'è tanto esaltato, vien fatto di celebrare la macchina fotografica. gobetti
. bocchelli, 2-xxiii-395: la singolarità del fatto di morandi provenne dalla sua provincialità:
'provino da campagna ': strumento fatto a similitudine di mortaio sopra suola di
, provocatolo alla battaglia, seguì il fatto d'arme nel quale restò miseramente superato
atto di lusuria, quali dopo il fatto occideva. landò, 3-168: non
dinanzi a dio, siccome io aveva fatto in prima, quadraginta dì e quadraginta notti
, 2-51: a clelia altresì pareva ben fatto che non si provocasse d'awantaggio la
ragione. 17. causare un fatto, determinare un evento col proprio comportamento
dallo stato d ira determinato da un fatto ingiusto altrui. cavalca, ii-138:
e a me carissima e non avendolo fatto solamente per alcune mie speciali opinioni sopra
quale intenta questo giudizio e che di fatto sia il provocatore, possieda o veramente
del commesso reato di provocazione e di fatto, perciocché innanzi a lei non v'ha
51: colui che ha commesso il fatto nell'impeto d'ira o d'intenso dolore
attraverso la valutazione anticonformista di un fatto o di un atteggiamento. -anche: ciascuno
, 19-9: si tu nel tuo fatto non providivi, / attennete a nui,
a te; ed ora tu sei fatto ricco, e benedisse te lo signore dallo
posto per alcuno che l'avesse laido fatto parere, come feci quelli che transmutò lo
'namorai, ndi guai / m'è fatto il nodrimento. laude cortonesi, 1-i-278:
, perché egli pretendeva o di essere fatto suo luogotenente generale o 'l carico della cavalleria
luogo ed 1 più sensati m'han fatto istanza che lor preveda di confessori.
e consiglieri overo maggiore parte di loro, fatto e messo il partito in tra sé
quei mistificatori che insidiavano maddalena, avrei fatto prendere dei provvedimenti. ?
e così il savio provedimento gli venne fatto. giov. cavalcanti, 1-157:
ed il luogotenente... avessero fatto bandire sotto pena della testa che ciascheduno
santo stefano... ma da questo fatto trar non si può pruova concludente,
quei risarcimenti scaturiti... dal fatto determinato e riconosciuto dal tribunale speciale di
d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato,
ma a combattere di lontano, aveva fatto gran provedimento di saettume e armi da
cristo, xxxiv-393: poi che abbiam fatto ogni provedimento, / l'unzione ne'
virtù [la prudenza], quando del fatto c'hae a fare provede dinanzi che
noi ne offrirono, e ciò venne fatto con ispeziale cura di divino provvedimento,
sociale. guarini, 336: eri fatto ancor tu consiglier delle nozze, proweditor
stando nella provincia di quitto, avendolo fatto soprastante e proveditore degli indiani che lavoravano
della detta opera di santa reparata fu fatto per lo comune maestro giotto nostro cittadino
de man- toa, provedadori e condutieri fatto conseio 'quid fien- dum, e
benivolenzia; e non andò molto che fu fatto proweditore dei dieci della guerra.
. chinazzo, 772: fu fatto vice-capitano dell'armata luigi loredano,
cose con la maggior convenienza, ha fatto spalmare precedentemente detta galea cucinaria con
e sostennello per modo che non gli fu fatto torto. s. agostino volgar.
prudenza e di fortezza non sia gran fatto proveduto, che fia poi se nel
che abbiamo a fare e misurarle con sì fatto modo che 'l pensiero ci venga.
degna di maggior providenzia che non arebbe fatto se non fussino stati così vicini.
, fussero la cagione di mostrargli sì fatto dubbio perché cosimo non comparisse.
venire molto avanti che elle siano in fatto. varchi, 8-1-164: dalla previdenza e
, presupponendo che essi di niuno nostro fatto s * impaccino, mi piace di condiscendere
acqua. mario, pensando sopra questo fatto, prese lo intendimento di quello che dovea
tutto ciò assumeva l'aspetto d'un fatto attinente a un ordine di cose superiore,
dal gran duca, mi parea ben fatto non disporre de'miei studi senza suo
mare, che sta sempre vigilante, avendo fatto intender a sua maestà più volte il
presta provvigione,... ha fatto che furono ordinati e fabbricati cento corpi di
: sembrava più tosto un accordo provisionale fatto per scarsezza di tempo. de luca
e penose liti... non han fatto altro che aggiungere... oscurità
cui riparo questi medici a lui han fatto missioni di sangue e gli han prescritto l'
. albrizzi, xl-46: non ho fatto uso di certe disposizioni, stabilite piuttosto
, i-300: fu giotto non pure fatto cittadino fiorentino, ma provvisionato di cento
in tempo e che il pretermetterle ha fatto grandissimo danno. davtla, 123:
): lietamente ricevuto e con onore fatto di certa quantità di gente capitano e
resta libero: della porzione del quale è fatto un beneficio come semplice, e quella
il calamar d'inchiostro nero, / fatto di carta prowision solenne: / e per
illustrissimi signori riformatori non abbino fin qui fatto provvisione di matematico per padova, voglino
morelli, 140: questa signora aveva fatto una provvisione di parole scolastiche per distribuire
ordine proviso in la mente divina è fatto mediante alcune secunde cose. -sostant
narrate... per facezia lo egregio fatto di quel provisore che spezzo l'imagine
provvisorietà e di abbandono, quasi avesse fatto difetto la moneta o la voglia per
, riesca più chiara: per il fatto che il giudizio su me, regista,
odio ai governi provvisori che ci avevano fatto sfigurare. mazzini, 36-301: carlo
sorio li spaventava, ed hanno fatto cosa assai più provvisoria del provvisorio,
. trovato già? bene, ha fatto presto. provvisorio? sempre meglio che nulla
: non essendosi trovati ritagli del collare fatto con la tela di livorno, mi bisogna
la provvista del loro entusiasmo, il fatto sta che al vero boyton non ci credette
. di esperimentati capitani, s'è fatto e fa tuttavia sentire per tutti i
il provisto del beneficio, senza suo fatto colposo, non abbia li frutti del
fu che la casa sua in quanto il fatto de'servi era modestissima,..
corretto accertamento di tutti i dati di fatto e sull'applicazione di criteri di giustizia
di mons. reverendissimo nostro mi ha fatto riconoscere il mio errore. b
con ciò fusse cosa che prudentemente avesse fatto, imperciocché i figliuoli di questo secolo
, dividendoli, facilmente gli potea venir fatto, come gli venne, di levarglisi davanti
venire molto avanti che elle siano in fatto. m. barbaro, lii-12-326: ora
degli arisi, de'quali mi son fatto onore con questi novellanti, non senza vostra
, 43-439: prudenza e senno hanno fatto piglio, / fame de iustizia hanno apportato
tra un istorico, il qual racconti un fatto con, reflessioni prudenziali o politiche sopra
vostro prudenziale che v'ha fatto ritirare in casa per non uccidere il signor
a morte, per quello che hai fatto morirai -la richiuse, la posò sul banco
. landò, 1-69: del vino fatto de prugnoli è stato l'inventore polidamasso
monti tolta ogni pruina; / aveva fatto al suo nido già ritorno / la stanca
, sf. tose. riparo, recinto fatto con pruni. note al
ciliegio aveva il vil lano fatto una fortissima prunata, perché le ciriege non
, piano ed aperto / l'avete fatto sì ch'alcun non falle, / né
-un pruno non fa siepe: un solo fatto non basta a costituire una regola.
per la città, esso fosse un fatto più individuale che sociale e provenisse,
, piccanti (una vicenda, un fatto di cronaca). g. marchesini
, nella qual, ingiuriato e finalmente fatto prigione, invan gridando di esser tradito
qualcuno, di passare alle vie di fatto, di reagire con la violenza fisica a
dio ciò che la temerità de'poeti ha fatto nell'opere più maravigliose di dio.
tumori anatomicamente e sintomatologicamente lontani, pel fatto solo della presenza di granulazioni calcari prodotte
: c'è... un altro fatto sostanziale di cui occorre tener conto,
, diversamente da quel che siano di fatto. pseudoblepsia, pseudopsia, pseudorasi, sinonimi
, il comunismo o lo pseudocornunismo non ha fatto le sue prove se non in un
: 'fseudo-diascopo ': strumento ottico fatto in modo che si riceve sopra uno dei
faldella, i-2-38: il fatto singolarissimo di essere rimasto inflessibile, non
moravia, 22-259: resta pur sempre il fatto sconsolante che un grande popolo come il
nella facciata è pulito, del rimanente fatto con rottami e pietre come vengono a
inganno: eppure i caratteri morbosi del fatto erano evidenti a distanza e stavano a
fedelmente un concetto, un dato di fatto, un contenuto psicologico, ecc.
, 38: 'antipapa ': papa fatto contro al papa vero e legittimo;
delle super- strutture c'è un fatto dello stesso genere: un 'disinganno
pascoli, i-35: bisogna che il fatto storico, se vuol divenir poetico,
la conserviamo ancora. bisogna allontanare il fatto vicino allontanandocene noi... volete
ha perduto il suo tempo e ha fatto perdere a noi il nostro. montale,
o non si tratterà piuttosto di un fatto quasi neoclassico, dico un poco accademico
scriteriati compiuti dai cacciatori, che hanno fatto dell'italia la patria dei suini pseudoselvatici
.). pseudospagnòlo, agg. fatto a imitazione dello stile spagnolo (un
. pseudoverità, sf. luogo comune fatto passare per verità assoluta. calvino
obiezione, qualche psicanalista molto esperto in fatto di psicagogia, primo il jpfister,
io credetti per qualche tempo di avere fatto opera di psicanalista. e. lecchi,
psicoanalista. moravia, 17-55: avevo fatto d'istinto la corte al mio psicanalista.
punto di vista psicanalitico; considerando un fatto attraverso i metodi di approccio, gli
ma sterile e frigida virtù, un fatto, diremmo psicanaliticamente, di narcisismo. pasolini
umana, come del resto suggerisce il fatto che in greco significa anche 'anima
non vuol dire che anima, m'ha fatto veder brevemente in psiche i vari stati
222: tu credi ancora che io abbia fatto ciò per invincibile curiosità di studiare,
onnipossente!, / che n'hai tu fatto di questa gentile / che, senz'
obiettiva alterazione locale (ed è un fatto caratteristico degli stati nevrastenici). -anche
psicoterapici di cui si vanta, hanno fatto sorgere grande curiosità e vivacissime discussioni fra
e la mia scelta fu dovuta al fatto che l'uomo da me desiderato non
(4 psychical research ') per il fatto che il massimo centro di studi del
la professassero con zelo fanatico (in fatto a'seguaci di montano) dava nome di4
f. basaglia, 1-i-99: il fatto dissolutivo, agendo in maniera più o meno
dell'uomo per trasformare la sessualità da fatto del tutto istintivo e animale in una
diversi ai coscienza in genere, non ha fatto in fondo che cercare di corfiere il
petrocchi [s. v. j: fatto psicofisiologico complesso. pirandello, 8-1109:
, agg. che trae origine da un fatto esclusivamente psichico. -reazioni psicogene: disturbi
e le ricerche che nei laboratori hanno fatto così buona prova, attaccando quei problemi
comportamento di un soggetto, freud ha fatto alcune osservazioni, di notevole interesse non solo
il libro è abbozzato, non 'fatto '; la psicologia scarsa; lo scenario
de sanctis, 11-364: cominciamo dal fatto psicologico. innanzi ad un oggetto bello
'psicologico, automatismo ': il fatto di individui nervosi e dotati di speciali
, tr. analizzare, spiegare un fatto nei risvolti psicologici. e.
psicoterapici di cui si vanta, hanno fatto sorgere grande curiosità e vivacissime discussioni fra
della cronaca quotidiana e spicciola, vien fatto di sospettarvi la presenza di un morbo
proprio modo di essere, astraendosi dal fatto di aver dinanzi a sé un malato
psicoterapici di cui si vanta, hanno fatto sorgere grande curiosità e vivacissime discussioni fra
un corpo di milizia leggera greca, fatto di due ecatondarchie o compagnie raccozzate insieme
('psitta- cirostra '), fatto per un uccello che somiglia ad un pappagallino
: parola ch'appresso dei greci così fatto soggetto e componimento importa. patrizi,
acaridi, della famiglia dei sarcoptidi, fatto pel parassita che produce la scabbia nel
interno. l'invoglio o il guscio è fatto di due valve che si applicano esattamente
persona, disgusto e ripugnanza per un fatto, rifiuto ostentato per una proposta,
il « don chisciotte » mi ha fatto di gran male. basterebbe. imbriani,
reato si considera avvenuto pubblicamente quando il fatto è commesso: col mezzo della stampa.
, la 'giovine italia 'è un fatto: la 'giovine italia 'è
o vero occultamente, in detto o vero fatto. za- nobi da strata [s
son venuto a loro in canzone e son fatto loro in proverbio. per le quali
trinciare in minuti pezzi e, ciò fatto, venuti gli ambasciatori, mandò le membra
civile... stabiliva, in fatto di eredità, che all'atto della morte
parigi. brusoni, 4-i-20: dopo aver fatto publicamente le sue orazioni in una moschea
: sua maestà con suo rescritto ha fatto pubblicamente sapere ch'essendo negli stati ereditari
, nulla se ne curava sapendo come il fatto era e sperando in breve col publicamento
quelle cose che dalla dinunziazione innanzi avesse fatto. e cotale dinunziazione facciano i consoli publicare
fosse costituito reo con la narrativa del fatto, pubblicatogli il processo e datogli un
170: se vostra signoria non ha fatto eleggere e >ublicare i nuovi deputati dell'
vero che tu sai che uno peccato è fatto et è secreto, cioè che poche
mezzo della scrittura o della stampa; fatto uscire in pubblico, divulgato (uno
abolito senza scrittura e senz'atto veruno fatto in roma, diede molto da pensare alle
generalità dei cittadini un determinato atto, fatto o situazione; il compimento delle operazioni
grande amica di francesca. perciò il fatto mi dispiace molto. bisognerebbe cercare di
la fa indebitamente pubblica, ove il fatto possa cagionare nocumento, è punito con la
onore a lui sia la pubblicazione di sì fatto decreto. 4. notizia o fatto
fatto decreto. 4. notizia o fatto divulgato, risaputo, notorio, di
determinato evento, situazione, atto o fatto che interessa la generalità dei cittadini,
un dato luogo) può un dato fatto essere facilmente e senza riserva alcuna conosciuto
annunciata dalla pubblicità della legge e il fatto decantato dalla vanità ne dimostra l'esecuzione.
di richiamare una particolare attenzione su un fatto, su una notizia o, anche
2-xxiii-614: la tristezza emana dal semplice fatto che un eroe... non sappia
'ornatista, fa quel che ha sempre fatto, la puttana. l. ianciardi
pubblicizzare), agg. che viene fatto conoscere nelle sue particolari caratteristiche (talora
: non permetteranno che dall'inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio a qual si voglia
d'alcuno debito e contratto inito e fatto, onde appaia publico instromento, infino
congetturare con qualche verosimiglianza che in quel fatto appunto... il fiero vecchio
che vanno succedendo alla giornata sopra il fatto di richer transmuteranno in fine la causa
e più di tutto le prove di fatto rilevate da'popoli reclamanti nelle varie rappresentanze
: il mutuo di danaro può essere fatto o in danaro sonante o in carta
no, 2-76: se per aventura alcuno fatto reo sia di tanta picciola facoltà che
, iv-333: i francesi, che hanno fatto parere esecrabile la divina teoria della pubblica
nel mantenere dovevamo pubblico ringraziamento d'averci fatto imbattere in quest'uomo. c.
, 1-35: la città fu abbrugiata a fatto per non dover esser riedificata mai più
un lamento, un pianto publico esser fatto con tanto terrore. nardi, 50
una terza volta. carducci, iii-18-107: fatto pubblico nel luglio del * 91,
». alvaro, 2-31: il fatto che quegli rubasse era pubblico, ormai
. carducci, iii-8-162: altri argomenti di fatto... esporrò ed ordinerò a
godere; pàgane un disnare e 'l fatto se descuopre; il marinaro se fugge per
presenziare a un evento, a un fatto collettivo, a un fenomeno sociale o
mio manoscritto, di cui forse averei fatto unicamente un assai magro legato nel mio
raddoppiatura della cute. dentro egli è fatto come il corpo cavernoso del pene,
si ispira a canoni alquanto restrittivi in fatto di etica sessuale. carducci, iii-24-302
antica) / spedita- mente vanno al fatto loro. / agnese, che prudente e
e tue voglie pudiche, / ché, fatto il chiaro 'orno, al tutto
puerilità. 2. cosa, fatto o questione futile, di poca rilevanza.
veduto il 'cadmo ', e ho fatto prova di leggerlo: ma non vi
o in vecchiezza, questo non fa il fatto. de pisis, 1-06: credo
curzolari. monti, ii-193: dopo il fatto d'orazio nella pugna farsalica tutti i
il quale, poi che l'ebbe fatto disarmare, gli dette una pugnalata nel
mi domanda... se io ho fatto quel ch'era mio dovere di fare
così, dopo essere tornato indietro e aver fatto ridiscendere fausta, sebastiano non aveva nulla
nel vedersi impotente a riparare il male fatto. « sicuro! » esclamò salvatore
in casa sua, dopo quanto avevo fatto. -frase pronunciata con l'intento
a finocchieto in tempo oscuro / l'avean fatto pri- gion qual masnadiero, / e
: non pugnano natura e leggi in fatto di amore, ma si accordano tra
causa che voi ora, mentre vi siete fatto avvocato dell'errore. de sanctis,
per lo tempo reo, e se avessimo fatto a senno di coloro che per la
finché d'una ora il sonno non ha fatto suo corso. s. degli arienti
zucchero. galileo, 1-2-319: sendo fatto capace che cosa sia il fuoco e
proibire specificamente di passare a vie di fatto anche solo con le mani nude)
fra il popolo non erano diminuiti gran fatto... e per quanto i sociologhi