. che è in grado di agire; fattivo, operoso. o. rucellai,
... quanto più al sempre fattivo impulso dato alla tecnica dall'iniziativa privata,
ci fanno, già che questo è tesser fattivo di maggior beni; perché tesser maggior
beni; perché tesser maggior bene e tesser fattivo di maggior bene si convertono.
tanaglia, 1-1361: con sollecitudin sia fattivo / a'terren lavorati, e que'pro-
elevazione della donna, considerata come, fattivo, responsabile elemento civile e sociale.
di elevazione della donna, considerata come fattivo, responsabile elemento civile e sociale.
faciènte). alacre, operoso, fattivo. velluti, 40: oggi
tutti. = deriv. da fattivo. fattivo, agg. che
= deriv. da fattivo. fattivo, agg. che fa, che attua
in un periodo assai fattivo, ed egli fu lodato per aver dato
alla fiaba non sia seguito tempo pieno e fattivo, e giusto. -che
'l modo che mi sarà dato è fattivo o no per non perder tempo.
spagna, uomo d'alto animo, fattivo e cupido di fama mondana, e desideroso
, esaù fu reo e malizioso e fattivo uomo, e non fu semplice né
fama e di molti lodevoli costumi e fattivo nelle faccende sue, il cui nome
di elevazione della donna, considerata come fattivo, responsabile elemento civile e sociale.
8. efficace, valido, fattivo; efficiente. boschini, 9:
voce dotta, comp. da legge e fattivo (v.). leggifattóre
è [giorgio d'arezzo] uno fattivo, espedito, manesco e resoluto pittore.
caputa. 19. attivo, fattivo. d'azeglio, 4-i-90: il
sistema dello hegel, così mondano e così fattivo nel suo attaccamento alla concretezza e alla
: roma è ab immemorabili il principio fattivo e conservativo delle istituzioni e del genio nazionale
'ogni, tutto 'e da fattivo (vx onnifecóndo, agg.
tormentati. 4. con impegno fattivo, slancio o fervore; con decisione
pràtice), sf. intervento diretto e fattivo sulla realtà, attività volta a un
legge, esaù fu reo e malizioso g fattivo uomo, e non fu semplice né
, 9: a pochi decenni dal fattivo e orgoglioso distacco della medicina specialistica dalla
da semis 'metà') 'quasi'e da fattivo (v.). semifémmina (
invidiati. 8. profondo e fattivo fervore con cui si partecipa a un'
può essere o speculativo o attivo o fattivo. muratori, 5-i-277: per concepir le
alla somma terminazione degli scrittori. -atteggiamento fattivo, concludente. lomazzi, 4-ii-124:
strettamente conforme a -verbo ergativo o fattivo: verbo causativo. un modello originale
contemplativo, ma volto alle opere, fattivo. felice da massa marittima,