massima intrinsecazióne di lui con le sue fattine. = deriv. da intrinsecare
i ruvidi gusci del miglio, intrisi e fattine panicci e schiacciate, niente più che
dei versi]; de'quali alquanti, fattine dal maestro giovanni del virgilio, sì
quelle che contenevano le cose odiose e, fattine fasci, gli dié alle fiamme.
: « questo mi piace »; e fattine alquanti chiamare, l'un diceva che
presagiscono recidivi e che minacciano ricadute, fattine viver sempre con palpiti d'imminenti dirupi