». sacchetti, 269: tanto son fatti bui / i costumi da l'a
quantità; filza, serie. fatti di cesare, 37: ferillo si aspramente
gran numero, verificarsi con frequenza (fatti, avvenimenti, notizie, accuse,
gazzetta nazionale genovese, lv-126: i fatti atroci de'quali abbiamo parlato..
poesia] sul flauto gl'imi / fatti civili di'col piè nel socco,
rangolamenti, che vomiti v'avete sui fatti, e che flemme viscose e che colere
l'anima. gozzano, ino: or fatti pesi, flettono [i bruchi]
: questo... risulta da alcuni fatti generici, qual si è per esempio
. ha saputo accoppiare all'esatezza dei fatti tutta la floridezza di uno stile degno
raddolciti, o, per dir meglio, fatti un poco più fluidi, sarebbe impareggiabile
, i-42: i consoli, di minori fatti maggiori, invece di essere immobili nel
non valide, in passato venivano anche fatti rientrare nella categoria taluni fluidi ipotetici (
sono già stati fluitati, e perciò fatti più o meno rotondi, ma veggonsi
l'andò narando. leonardo, 2-671: fatti dare la fochera a chi la rubò
, 5-361: un altro di quei fatti che finiscono con l'assumere una fisionomia
o nozioni generali, facendo astrazione dai fatti particolari. r. cocchi,
ai lettori; ha studiato bene i fatti, ha esaminato il loro valore, li
era piaciuto generalizzare, stringer rapporti tra fatti lontani, indovinar leggi, smontare e
agg. esteso alla maggior parte di fatti, di persone; reso o diventato
il maggior numero di persone o di fatti; universalmente; totalmente, complessivamente.
, e senza ritrattare detti e fatti, e sentomi costretto di tanta seccaggine
83: estimavano gli omini delli egregi fatti del duca federico niuno esser maggiore, che
. capponi, 6-281: il corso di fatti generatori di nuovi ordini non è ancora
sono animali di carne così e così fatti, non riflessi caldi, non generatori vivi
milizia, iii-219: il racconto de'fatti si altera passando da bocca in bocca
! si sa! e non odia di fatti la signora nene anche tutto il genere
, a scambiare cioè le parole per fatti. la mia retorica è del genere
intento di quella storica; rappresentando essa fatti o avvenimenti meno importanti, meno noti,
il meglio o de'meglio che ho fatti. pare che incontri, e da
: in gènaro, non cercare mai i fatti altrui: fa'il fatto tuo,
stile la pretesa che altri raccolga i fatti ed essi poi sopravvengano a « pensarli »
l'uomo ed anche la donna erano fatti così e così. sapeva la genesi delle
zola... nell'osservazione de'fatti ha l'esattezza di uno scienziato,
argomento non c'impone di parlare de'fatti analoghi di altre antichità: fatti notabilissimi,
de'fatti analoghi di altre antichità: fatti notabilissimi, ma che non ebbero parte
del suo nome. -successione di fatti e circostanze che costituiscono il fomite,
58: foglietti di brevissima vita, fatti per lo più da vamba, lepido
, gli articoletti di cronaca od i fatti vari, che narravan castighi, inflitti
ad altri i generati dai mortali, poi fatti dei. -seme genitale: sperma
mese di iennaio, indictione vmj. fatti di cesare, 134: lo tempo era
altopascio per socporrere, se bisognasse. fatti di cesare, 183: la gente di
: non pochi fra gli spagnuoli erano fatti gentili da una gentile educazione. foscolo
, dove sono ignudi, che sono fatti con lavoro alto e gentile. tasso
, non di parole, ma di fatti, non di forme, ma di fondo
, a'quali, per li gran fatti di loro antecessori, è dato tutto 'l
, per le quali non ci si sente fatti. dossi, 443: a
ne'teatri, nelle gentileze di roma fatti morbidi o infermi. p. della valle
] gli hanno [i pastorali] fatti con mille gentilezze, e però non
loro... da poi, fatti per forza padroni del tutto, si divisero
altri che non sono stati paggi vengono fatti gentiluomini della casa. a. gussoni,
mezzi in vinegia, subito che erano fatti e'quarantuno, avisava lorenzo: a e'
la loro nobiltà / da quando si son fatti cittadini. tommaseo [s. v
s'applicò... a così fatti studi. tasso, n-iii-605: aristotele non
è, si è ch'e'giovani son fatti gieomitrani e di- della sua infinita sapienza
, benché vi sieno anco i prestigii fatti con incanti geotici, imprecazioni, e
con l'età e con gli studi fatti alle scuole pubbliche. deledda, iii-
figure d'animali, fiori e uomini fatti in diversi atti e modi. caporali,
gente, raul di caen scrisse i fatti d'un eroe di romanzo epico,
della faccia lunare, dei quali quelli fatti con lapis e gesso sono ragionevoli.
di sangue (con riferimento ai segni fatti col gesso con cui erano contraddistinte le
cose come le grandi, delle geste e fatti de'romani scrissono. livio volgar.
estens. rappresentazione dipinta o modellata di fatti eroici, memorabili. milizia, iii-440
sdegno, / sapiendo ch'io ho fatti per foresta / con una boce, assai
verità intensa deh'amma e men che meno fatti pragma, cioè gestiti nella operosità reale
gesuati. gioberti, 1-iv-247: leggete i fatti di quei poveri gesuati (che così
] / de li mali ch'han fatti e ordinati; / forti e crudeli
, egli getterà te in eterno. fatti di cesare, 291: gittollo del numero
a intraprendere in servigio della fede eziandio fatti da non potersene, al corso delle
so se di dieci lingue orientali, fatti gettare con centotrenta- mila scudi di spesa
i benefizii, che ti sono stati fatti da gli amici, avergli alle mani
monti, iii-12: guardando ai versi fatti e gettati nelle correzioni, mi vien
nutrito specialmente dal gettito quotidiano degli scavi fatti sul luogo. 5. alleggerimento
, la negligenza ne'particolari degli ornati fatti a stampa senza collegamenti esatti contro le
conto in una libbra, e furono fatti per ispendersi per lo regno li 6
sopra i quali [innesti] se, fatti che sieno, nevicherà, se ella
aprici / di sì crudi pastor son fatti albergo, / che avanti andrei dove
ant. e letter. ghiacciaio. fatti di cesare, 82: la terra crullò
i quali si perdono nelle contrade fredde fatti al tempo del ghiaccio. alamanni,
parti, l'una, che seguita ne'fatti del mondo la santa chiesa, secondo
che lega [= legga] de'fatti suoi [di s. francesco]:
, 2-143: voio senza giottonaria ordenar i fatti mie, come debitamente richiede alla mia
la insaziabile ghiottomia abituale di osservare i fatti della natura. leopardi, v-1121:
burchiello, 2-31: se'ghiribizzi si venissin fatti / ch'altrui spesso vengon per la
fatto non vien a niun di cota'fatti. aretino, 8-292: eglino ci
i-137: i capelli, più disfatti che fatti, stretti a mezzo da un nastro
: ecco già gli occhi miei son fatti un fiume, / per sempre lagrimar
animi sono raffreddi, sono di già fatti e'danni, sono ricevuti e'mali,
o il giambo, o il dondolo de'fatti miei. g. m. cecchi
a donare al re due giachi di maglia fatti con grand'artificio, ed un elmo
sua passione erano sempre le narrazioni di fatti, le storie, l'intreccio delle vicende
, sì come i proverbi si tengono esser fatti in tetrametro giambico e i treni di
], iii-3-117: conosco assai dei fatti tuoi degni di giambo, e credo che
. biringuccio, i-176: due vasi fatti di terra che resisti al fuoco,
338: queste compagnie ed ordini cavalieri fatti da gran prìncipi sotto diverse insegne, com'
ne sono indubitabile prova i giganteschi progressi fatti da esse nei moderni principati. rovani
della vita che vi menavano, eran fatti, più che una corporazione o gilda o
, chi vegliava ai lavori di lana fatti nei ginecei. = voce dotta,
a far male a'suoi simili co'fatti. 2. nell'attuale ordinamento
. diodati [bibbia], 1-24: fatti posare in su le ginocchia i camelli
a terra; in posizione accovacciata. fatti di cesare, 84: li sergenti lo
con la parti- cella pronom. fatti di cesare, 14: una ve ne
, e particolarmente i frombola- tori, fatti più animosi dalla maggior distanza in cui
. gualdo priorato, 50: avendo fatti giocar due petardi e 'l desiderato effetto
corsi di cavagli e giuocatori di pugni, fatti, spezialmente, venire di toscana.
desiderio di compiacerla per cui le venivano fatti e ne era riconoscente. -eufem
un giocherello, ma sono esse i fatti, la realtà concreta e individuale, che
di santa croce ricche e belle giostre. fatti di cesare, 255: poi
gladiatori. serdonati, 9-466: furon fatti giuochi e caccie di tori,..
il lettisternio e i giuochi furono fatti chiamati megalensi. -giochi olimpici:
umano consiglio né per divino aiuto, furono fatti novelli giuochi scenici ad onore degli dei
fiere, e con mostri stabili, fatti di legno o di stracci.
/ viver, per non guastar i fatti suoi. nomi, 2-101: tanto mi
un contegno riprovevole o equivoco, a fatti deplorevoli. magalotti, 7-173
130: il bel gioco è far de'fatti e parlar poco. ibidem, 143
il risultato è troppo sproporzionato agli sforzi fatti e ai mezzi impiegati per conseguirlo.
e da sé si trastulla / e viengli fatti certi giocolini / semplici quasi come quei
: chiunque in alto stato di sì fatti beni è corredato dal cielo...
vita e la ricordanza di molti buoni fatti è giocondissima. s. giovanni crisostomo
sono altri giuganti di verità, altrimenti fatti: questi giganti sono gli uomini santi.
, con cesoie strette, / i sogni fatti a fette; / i sogni miei
, cent., 9-33: de'fatti di firenze mi riposo, / per tramezzar
nel commento pettegolo e scandalistico di fatti di cronaca e di costume.
si annotano ogni giorno o quasi i fatti più interessanti che accadono o di cui
', nel quale sono registrati tutti i fatti osservati ed accaduti giornalmente colle rispettive date
, a ciò deputati, registrano i fatti più rilevanti, occorsi nella campagna, nell'
'i cavalieri che non sempre in fatti d'arme si corrispondono. pea,
pensasse di goder più tosto gli acquisti fatti, che avventurarli all'incertezza d'una
e dello sfruttamento scandalistico e tendenzioso di fatti di cronaca e di costume.
all'attività che vi si svolge o ai fatti che vi accadono (per lo più
sto ancora sulla corda, tengo i bauli fatti, vivo alla giornata. gioberti
per lo più in relazione con i fatti che vi accadono e per sottolinearne la
figur. rapida, vorticosa successione di fatti o di persone, di azioni o di
, una serie di eventi, di fatti. de amicis, xi-207: tale
: mentre tra le donne erano così fatti ragionamenti, ed ecco entrar nella chiesa tre
, indarno si dicono parole, dove i fatti non giobuona zia, che non se
cantari cavallereschi, 5: fece gran fatti nella gioventù / e nominato re fiorello
povero cane che se ne stava pe'fatti suoi senza infastidir nessuno. sbarbaro 1-25:
fascio di fuochi d'artificio che, fatti partire contemporaneamente, si aprono a rosa
e col chiaro scrivere e coi chiari fatti che colle girandole. c. dati,
, viluppo; il susseguirsi concitato di fatti, di azioni o di parole, di
passare faenza, e lui gli ha fatti girare di qua. caro, 1-169
grandi pennellate larghe che giravano, nasi fatti con tre botte. moravia, ix-193:
, 7-46: ma gira gira, in fatti ei non ritrova / sug- getto,
, i-2-66: in segno di gioia furon fatti / girelle, mostacci o giacomo
17. figur. successione di fatti, di eventi; il corso della
-in partic.: concatenamento necessario di fatti. baldi, 389: il giro
figliuolo, questi ornamenti che porti. fatti di cesare, 160: chi non mi
1-213: trecento comacchiesi in giubberelli / fatti di cuoi d'anguille scorticate / seguiano poscia
doni, / che tu m'hai fatti, fai o che farai, / laude
tutti i debiti, e'servi erano fatti liberi e tutti ritornavano a le loro
aveano potestà di fare decreti e statuti. fatti di cesare, 3: patrici
del sentimento, ma l'intrinseca conoscenza dei fatti. -assol. cecco
. esso è indispensabile per giudicare i fatti in relazione all'ordine razionale. d'
; però che, quando giudica 11 fatti altrui, perde lo lume del proprio giudicio
di sé, punendo i mali ch'ha fatti. imitazione di cristo, i-14-1:
piante da frutto per giudicare i progressi fatti dalla crescita durante la breve assenza.
nel seguito del giudizio non risultino nuovi fatti e circostanze che modifichino la competenza.
e copiosi, di sangue, che aveva fatti, estenuato e derelitto, essendomi capitato
sì buoni giudicatori, e veggiono sì i fatti nostri. cavalca, iii-96: il
portar bacchetta, e farti giudice dei fatti nostri? dove hai tu la patente
. gir. priuli, i-200: furono fatti duo proveditori in la città di cremona
, 962: nel detto tempo furono fatti tre giudici del proprio. rezasco, 879
occhiata in passando ai detti, ai fatti / de'profeti, de'giudici e
seggiamo, / sanza arme i vostri fatti porrò mente. sannazaro, 4-82: allor
, e tutta l'antichità ragiona de'fatti valorosi delle illustri donne. iaele,
le parti interessate) la verità dei fatti, la loro conformità o contrarietà alla
, 472: de'molti istatuti, fatti con ogni opportuno giudicio, niuno se
/ che han fatto? si son fatti corbellare. -consiglio, esortazione,
. varchi, 18-2-36: essi gli avevan fatti citare in giudizio. caro, 12-ii-129
, 2-56: giravano in cerca di fatti osservando con occhi fissi e attenti in cui
: quella bruttura delli detti e delli fatti del teatro essi giullari del teatro si
spazzato, e nelle camere i letti fatti, e ogni cosa di fiori, quali
vele son tonde, similmente tessute di vinchi fatti di sottil rami di palma, e
/ comincia qualche bella cosa dire. fatti di cesare, 165: gionse ad uno
più che la successione di quei piccoli fatti, restando perfettamente libere le giunture del
vicenome, partefice, giuntura, e sì fatti. -zeugma. p.
uccidere i franceschi e'grandi borghesi. fatti di cesare, 294: cassio e bruto
di queste fedi promesse e giuramenti fatti intra gli amanti, giove se ne
è possibile accertare diversamente la verità dei fatti (e consiste nel giuramento prestato da
delle parti in causa sulla verità dei fatti da essa asseriti); si distingue
giudice a una delle parti quando i fatti da essa asseriti non sono pienamente provati
per compiere la prova della verità dei fatti fondamentali della sua dimanda. emanuelli,
donarvi iddio. boccaccio, i-506: fatti convocare tutti e due i pacificati popoli
, 1-172: ognuno s'aparecchiava a'fatti dell'arme di cavagli, di lance,
m. villani, 8-72: portarono i fatti giurati, soscritti e suggellati per li
voler confessare quel che manifestamente risulta dai fatti e dalle deposizioni di testimoni giurati?
verità e coscienza: e in fatti il loro giudicio ha nome proprio di
ha giurato di osservarne gli statuti. fatti di cesare, 258: appresso mandò et
se non in paesi prima nimici, e fatti di lor ragione per gius di guerra
perdonami, sin ch'io tacciai miei fatti. tommaseo, i-153: ogni cinto dislacciato
xxx-4-318: che ti fo andar pei fatti tuoi? vien giuso. / discendi di
ora dalle numerose corrispondenze ricevute risultano due fatti, l'apatia degli elettori in molti
. nieri, 279: i lavori van fatti a regola d'arte, e quando
stati popolari contro i grandi ed i fatti de'grandi, perché ubbidissero alle leggi popolari
... ve n'andate per i fatti vostri, e nessuno saprà che siete
li suoi peccati, i quali lui averà fatti, e averà guardati tutti li miei
di sé, punendo i mali ch'ha fatti. pulci, 11-46: carlo lo
principante o segnore all'isamina- zione de'fatti messi e proposati contra lui. aretino,
alvaro, 14-127: chi racconta questi fatti parla di tale gente come di giustizieri
». -non è giusta: di fatti o circostanze che non dovrebbero avverarsi,
giusti. savonarola, 8-i-26: sono stati fatti salvi, cominciando da abel, primo
avere / a render conto a dio de'fatti suoi, / si sa frenar,
buti, 1-429: questi così fatti combattitori si chiamavano gladiatori. livio volgar
centoventi gladiatori, e giuochi funebri furono fatti tre giorni, e appresso li giuochi
ii-19: al sentir dir ben de'fatti suoi / dice che gli diventa il
gli volga. vasari, ii-377: fatti alcuni quadri,... gli donò
47-8: tanti beni deo t'ha fatti per novello e per antico, / no
, / no gli t'averìa mai fatti, si no i fosse caro amico.
rei angeli avere mischiati seco questi così fatti. boccaccio, iii-1-104: il guerregiar con
l'abituale conclusione ottimistica o favorevole a fatti o discorsi che in realtà non la
e gentile, e in tutt'i suoi fatti glorioso. fazio, ii-22: tanto
: uomo gloriosissimo e che fece gran fatti. tasso, n-ii-258: questi due modi
il testo: corrispondere le parole ai fatti. -anche: fare un'affermazione irrefutabile
ordini di denti durissimi, co'margini fatti a sega minuta. baretti, 1-301:
.. [quei massi] fossero fatti ad arte con polvere di sassi comuni,
/ gocciola d'acqua potervi trovare. fatti di cesare, 137; tutto 'l
mise, ch'a tre gocciole eran fatti. verga, ii-81: le sue note
petto i e dalle tempie gocciolon sì fatti. magalotti, 9-2-49: voi suderete
s. ill. ma ma in fatti è una goffagine. g. gozzi,
ripari, murati verso il nemico e fatti a gola aperta verso la piazza [le
e farebbono di voi mercato e de'fatti vostri. lettere e istruzioni de'dieci
proprio capitale di certi / golponi cortigian fatti all'antica, / che vorreb- bono
di puglia, overo reame, che sono fatti a posta per tenir acque odorifere
fondamenta. bernari, 5-154: quanti fatti in un giorno. e che matassa
però risponderovvi alla carlona / con versi fatti a balzi di gomitoli. -avvolgere
debbono... l'insegne rizzare. fatti di cesare, 277: talora fu
gonfiezza loro consista il principio di così fatti venti. 4. archit.
, in capo, come due palloni fatti di capelli crespi, gonfi, folti.
elmo e il sommo della corazza. fatti di cesare, 220: elli teneva la
gola; strozza; collo. fatti di cesare, 78: se tu comanderai
con gran cadute e ribollimenti e surgimenti, fatti dalle continue revoluzione delle acque. ramusio
i-192: alcuni di questi vermi, fatti crisalidi, danno fuora infine piccoli scarafaggetti
strozza, canna della gola. fatti di cesare, 190: allora tolse uno
pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca vermigliuzza e
: che gottanciola gli venga così fatti miscredenti, che torcino il grifo e
, ii-116: il raccontare i loro fatti... non è diminuzione..
: offendono altrui gli uomini superbi co'fatti, ingiuriando, oltraggiando, perseguitando,
: offendono altrui gli uomini superbi co'fatti, ingiuriando,... molestando,
d'inumerabili imagini di parole e di fatti passati. leopardi, i-1357: in una
fianchi, / e di gravezza pieni e fatti stanchi. bocchelli, 1-i-240:
giamboni, 184: elle si recherebbero questi fatti fortemente a gravezza. fra giordano,
, dall'assenza o dalla presenza di fatti morbosi o anormali, tanto a carico
di cervello, / sa fare i fatti suoi me'che gli sciocchi.
lusingossi con le parole, gravitossi coi fatti, e tanto si continuò l'inganno,
indulti. nardi, ii-23: furon fatti in fiorenza ufficiali di grazie non solamente
, in genere, di circostanze o fatti particolarmente favorevoli). -anche: essere
: racconta tutto d'un fiato i fatti suoi, le grandezze passate,..
libito. nardi, i-64: furono anche fatti in detto tempo officiali di grazie per
, se tu lasci nolla graziare di fatti né di pensieri. ugo delle paci,
meccanici e i profumieri vogliono inviluppare i fatti loro di vocaboli grecheschi.
i-2: nelle pareti sono effigiati alcuni fatti evangelici ed alquante istorie del titolare e
pan perduto? -vorrei farti i miei fatti, / costì, nel tuo grembial.
in sul qual io sedea, / fatti mi fuoro in grembo alti 144
barberino, iii-410: io sì gli ho fatti i amicis, i-148: tutta buona
, una calca di uomini e di fatti in cui non penetra la forza dello spirito
forestieri avveniticci / e spesso gli eran fatti di mai gricci. = da
a tacere le parole, poiché li fatti gridano? -denunciare, accusare.
innalzare violente proteste contro situazioni o fatti ingiusti o deplorevoli o insopportabili. botta
i-36: si farà viva la rimembranza de'fatti ch'ebbero grido minore di fama,
. folengo, ii-247: perché né ai fatti miei né a mie parole / voleste
pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri... quelle sue
persone serie al mènomo sitìo di maccheronea, fatti i fatti loro, le storcono il
mènomo sitìo di maccheronea, fatti i fatti loro, le storcono il grifo.
parte dell'anno; ma non sono così fatti com'e'
uccello e mezzo lione, ma sono fatti come aguglie e sono grandi com'io vi
, 3-82: i capperi, li ha fatti grigliar bene? = deriv.
vedemmoci una gente sì grande e sì fatti, che noi parevamo grilli a rispetto loro
: affrontarlo con le parole o coi fatti senza riguardo alcuno; trattarlo con grande
pulci, 19-127: corpo mio, fatti capanna! / ch'io t'ho
dato a intendere / fu loro, e fatti sopra un grippo ascendere. sanudo,
boccaccio, ii-325: gli occhi suoi parean fatti due gronde, / che fosson d'
eguali,... e questi così fatti diconsi gronde per istare su 'l grondaio
5 7: questi [embrici] così fatti diconsi gronde per istare su 'l grondàio
esso [tempio] nelle gronnate stavano fatti molti lavori di legno. = deriv
un membro, un organo). fatti di cesare, 240: cesare guardava.
e lunghetta, e non trita. fatti di cesare, 37: prese una
una figura geometrica, ecc. fatti di cesare, 101: quando cesare vidde
bacini, candellieri, statue e altri sì fatti. d'alberti [s.
da la terra e paiono menute. fatti di cesare, 82: l'aire
., 15-n: a tale imagine eran fatti quelli [argini], / tutto
. verga, 3-13: gli uomini son fatti come le dita della mano: il
: i giovanotti... parlavano dei fatti loro, e dicevano calmi calmi storie
, iii-19-143: ma i tempi s'eran fatti grossi; e il regaldi, se
una notizia strana, incredibile; narrare fatti inverosimili; fare affermazioni spropositate, sconclusionate
giudicare / non si può che su i fatti, e presi in grosso. de
degli storici che solo del grosso de'fatti si curano. 7. ant
, che i pori dell'uva si fosser fatti come a ritroso. parini, 584
studi approfonditi sulla razza dei poveri sono stati fatti in tutti i tempi. grosso modo
della valle, 61: vi furono fatti anticamente di fabbrica sotto terra infiniti pozzi
(o anche convergenza) di più fatti o circostanze o situazioni; concomitanza,
che non mancava un picciolo, / fatti rendere... /...
, che io ho conosciuti degli altri così fatti come è egli, che poi alla
... certa sorte di strumenti fatti a modo d'una guaina di ottone,
guarire; / per l'allegrezza son fatti questi anni, / e non per sospirar
prede e d'arsioni danni inestimabili furono fatti. ottimo, i-386: il primo è
cussini, come nell'ordine ionico, fatti a gigli, e nella faccia d'avanti
burchiello, 69: o meleagro, fatti un poco avanti, / che,
la falce e prenditi la mazza / fatti pastore e va su la montagna /
f. negri, 79: hanno calzaretti fatti a barchetta, colla punta che guarda
quelle che reggono e fanno tutti li fatti necessari alle loro case, ragionano liberamente
o che si verifichino determinati eventi, fatti, circostanze. g. cavalcanti,
disse: « che dispiaceri hai tu fatti a quel ribaldacelo di ottaviano de'medici?
gobetti, 1-i-532: un bilancio di fatti non indica quelle risultanze che vanno oltre
indica quelle risultanze che vanno oltre i fatti. in tema di contingenze si ha
tesoro degli esempi altrui. estremi convenevoli / fatti con la dovuta grazia sulla soglia.
di guardatori. caviceo, 1-182: fatti guardatori del fondo della torre del porto de
-ant. assetto di difesa. fatti di cesare, 13: elli rimase in
gente aveva l'aria di pensare ai fatti suoi. negozi aperti, le guardie
prendono guardia, quando lo veggiono. fatti di cesare, 13: pensò catellina
. montanari, 483: i guardiani fatti a mano non ponno inoltrarsi sì avanti
, e de'panni ch'avieno / fatti arrecar, participaron seco. tassoni,
sm. ant. garante. fatti di cesare [tommaseo]: più sarebbe
. alfieri, 5-246: né guari in fatti andò che il gran dannaggio / dei
. ant. custodia, difesa. fatti di cesare, 53: cesare, spiando
vostro giudizio paragonare le dicerie con i fatti. f. f. frugoni, iv-127
da oste e mandogli a poppi. fatti di cesare, 242: li nimici si
.. il rimanente arsero e strussero. fatti di cesare, 40: cesare l'
un pugnale, una spada). fatti di cesare, 95: ferillo sopra l'
tra il marito e la moglie, fatti che sono una volta nemici, si
storta ed il pugnale..., fatti di acciaio di tempera tanto perfetta,
zecca erano tanto accreditati sopra degli altri fatti a loro imitazione in diversi paesi,
569: fuor guasti tutti gli ordini fatti de nuovo. savonarola, 9-40:
. locuz. — guastare a qualcuno i fatti suoi: recargli disturbo, incomodo,
di questo ti priego, non guastando i fatti tua. boccalini, i-12: maggior
i-12: maggior gusto sentendo in guastar i fatti altrui che in accomodar i propri,
, / per guastare ai meschini i fatti suoi. -guastare (o guastarsi
-guastare (o guastarsi) i fatti suoi: v. fatto2, n
fossero come ora guastati, istituirono sì fatti modi onde tener viva nei giovani la
stimate le statue e le pitture, fatti editti per la loro conservazione, date
detta cittadella. dovila, 569: fatti sbarcare i cannoni e le munizioni,
1-252: questo fariseo, dimenticando i fatti suoi e gli altrui guatando, gli parea
sm. ant. agguato. fatti di cesare, 20: i messaggi dissero
non degni del nome romano, essersi fatti,... non alli ateniesi,
poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo; onde mi vien riprezzo,
dee., 10-9 (480): fatti venire i suoi falconi, ad un
parti, l'una, che seguita ne'fatti del mondo la santa chiesa,.
ad altra parte, fallire. fatti di cesare, 62: allora ferio cesare
sfuggire con destrezza; sgusciare. fatti di cesare, 126: li marsiliesi.
guerra. gioberti, 9-ii-517: i fatti recenti e te disposizioni correnti...
i letterati, i satirici e sì fatti sciagurati parlano al pubblico che per lo
prodotto dalla guerra induce a travisare i fatti e a prestare fede a ogni diceria
data / a voi, perché ci sian fatti guerieri. angiolieri, 19-1: l'
fra quei monti impervi e selvosi, fatti apposta per le sorprese e gli agguati,
che i baroni non guidavano bene i fatti del reame. boccaccio, v-234: alcuni
le loro mercatanzie e arti e i loro fatti di casa. sacchetti, 60-5:
): domenedio è guiderdonatore di tutti i fatti. ceffi, 1-69: gli altri
dello scudo nel suo complesso. fatti di cesare [crusca]: curio.
più guize l'omo intender puòe. fatti di cesare, 201: quando l'osti
affatto diversa la penseranno gli uomini dei fatti miei. f. f. frugoni
ant. alabarda, giusarma. fatti di cesare, 38: mise mano a
. pulsare (una vena). fatti di cesare, 193: allora li nervi
vuol dir pigliar aria pe'suoi canali fatti come i nostri, torno a dirvi che
colla guzla, lo chiudono con alquanti versi fatti all'improvviso. pascoli, 2-x-xx:
sen tono e palpitano; fatti ministri, eccoli bilancia e iarda.
ant. ebano. mente ibernanti. fatti di alessandro volgar., 112: le
5. accolti, 1-57: di sì fatti corpi cinque sono le specie, che
ripriego, o alti iddei, / fatti ad participar da chi v'ingrazia. giov
, ii-37: furono solo registrati i fatti secondo l'idea d'importanza o di utilità
parole, s'hanno ora da tradurre in fatti. nievo, 211: dove tuona
del volgo il sole e i pianeti sono fatti di una foscolo, vii-147: restiamo
: io non vendo abiti belli e fatti... io vendo soggetti, tracce
diviene un genere che abbraccia i fatti e i detti di più individui, di
« idealizzano » le dottrine e i fatti, e non li si rispetta nella
nella storia... non ci sono fatti materialmente presi, ma sempre idealizzati nelle
: come vorrei esser da vero in fatti quale tu a certi punti mi rappresenti
antepone un'ideologia alla realtà concreta dei fatti. = deriv. da ideologico.
teorie come se fossero un racconto di fatti: si nasconde l'ideologo e si mettono
come quello che... ci ha fatti idonei e atti a possederla.
con mele ottimo ed acqua comune insieme fatti fermentare e bollire. g. averani
del sig. dottor guadagni, di quei fatti già dal famoso gonfia a norma dell'
ieronimo, che in tutti i suoi fatti diceva sempre: al nome di dio e
di ninive. e per farla parere in fatti, che l'inimici perdano l'ardire
semi divini, per mezzo di sì fatti ignicoli discesi in noi nella loro più
modestia o ignobiltà, quasi non si fusser fatti conoscer in guerra, non ebber nulla
tutto e in parte; verità generali e fatti, la dottrina e la pratica,
ma per non lasciare così ignudo i fatti suoi, a me pare...
. del papa, 4-54: di cosi fatti strumenti, i quali soglionsi appellare igroscopi
. del papa, 4-54: di così fatti strumenti, i quali soglionsi appellare igroscopi
il signore u consolidi provedere supra 'l fatti de la terra. compagni, 2-21:
24 (411): aveva letto in fatti più d'una volta il 4 leggendario
garibaldi 'e il 4 tessitore 'paiono fatti per l'abilità elementare di zacconi come
della materia... questi così fatti poeti non facevano come alcuni altri atti sconci
per questi quattro passi che ora ho fatti. frisi, xviii-3-331: pare che per
intera una letteratura, senza dissimulare molti fatti, senza sforzare molte illazioni, senza
. accozzati molti libri insieme, e fatti i monti di scritture e quinterni,
proveduto da uomini illitterati e dati a'fatti deltarmi),... subito disparì
dell'altro, se non quando, fatti i conti, si veda chi resta creditore
dalla sua bontà rapporto a persone e da fatti tuttavia confusi ed equivoci. foscolo,
riconoscer sé dalla bontate / che li avea fatti a tanto intender presti; / per
infiamma colle parole, ammaestra co i fatti, corregge con gli avvisi, illumina
illuminazioni e i fuochi di allegrezza, fatti per la novella della presa di pisa.
nelli suoi detti ebbe contraddittori, nelli fatti osservatori, nelli tormenti illusori e nella morte
, e'toccherà del tu e del fatti in là. anguillara, 11-250: questi
nuovo e maraviglioso sito, dipoi i suoi fatti illustri per terra e per mare.
tose. l'intromettersi, l'ingerirsi nei fatti altrui. pinamonti, io:
: che fanno quei tanti imbarazzi ne'fatti degli altri, che non vi appartengono?
e'barberi, mancò poco che non fussin fatti azuffare insieme gl'imbarberescatori. buonarroti il
ci siamo imbarcati, e abbiano sì fatti fantasmi co i caratteri delle passioni loro
imbarcazione) o passeggeri o truppe sono fatti salire e sistemati a bordo.
, xxi-275: ingegnatevi, padre, fatti questi muramenti imbarrati, almeno la casa
più precipita nella insensatezza; e sì fatti pazzi sono imbecilli. carcano, 149:
da tradire la verità, occultando i fatti. foscolo, xiv-230: l'imbecille
, i-12: non bisognava farmi imbertonare de'fatti suoi con le sue composizioni eccellentissime,
aretino, 8-198: i todeschi mò son fatti d'un'altra stampa, e ci
c. gozzi, 3-40: que'fatti che leggea le parean belli, /
, / guida in altra maniera i fatti suoi. -intr. (anche
g. bargagli, xli-i-489: tu va'fatti imbiancare i calzoni dalle tue donne in
agg. ant. illividito. fatti di spagna, 867: vide la piaga
si imborghi, / da costor seran fatti fruttuosi. gioberti, 3-130: tutta quanta
fia alcun di noi che trepidi; / fatti innanzi, va'pur là.
9. prov. -chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le mani
/ e fin qui invan molti rimedi ho fatti. g. m. cecchi,
quando gli è 'l tempo vostro, fate fatti, / e non pensate a impedimenti
258: non t'imbrigare de'nostri fatti, perché non sarebbe altro che inganno
talune precedono più o meno lontano i fatti e queste talora imbroccano, e talora
e non s'accorgono che ne hanno fatti due. 8. imbattersi.
e vengono per lo più smentite dai fatti. paolo da certaldo, 215:
m. cecchi, 1-i-185: federigo ha fatti rappiastrare questi crepacciuoli, che ora e'
è dell'anima lo applicare a sì fatti imbrogli. g. m. cecchi,
che in umil foglio / narrare i fatti e registrare i detti / della tavola
abbellirle le imbruttivano, se non eran fatti con moderazione e giudizio. albertazzi,
chi glieli imbocati; ma tu va'fatti imbiancare i calzoni dalle tue donne di
empiendo. firenzuola, 557: sono fatti quasi a similitudine di quel piccolo instrumento
millantator pomposi e gran busardi, / nei fatti vili e nel parlar gaiardi. tanaglia
primi uomini, de'quali li virtuosi fatti non solo ai nostri secoli imitabili non
questa novella, in parole, in fatti, descrittivamente e imitativamente, vale d'arti-
, ii-234: se si guardano in fatti i conosciuti progressi delle arti imitatrici, si
grande artefice, che da molti individui fatti dalla natura. -per estens.
facesse circa l'opera- zioni e i fatti di qualche persona, sarebbe quasi la descrizione
lavoro freddo: il nuovo immagazzinamento di fatti e cifre per lo sviluppo nuovo.
, avendo l'uno e l'altro fatti molti immaginamenti della fortuna. giov.
che dalla romana cancelleria fossero immaginati i fatti, secondo che più importavano, per
imaginaria non permetterei io di così fatti banchi. frachetta, 921: una
a cose, a persone, a fatti o circostanze sia reali sia verisimili sia
figure d'animali, fiori e uomini fatti in diversi atti e modi. sinisgalli,
siam egualmente nobili, perché tutti siam fatti ad imagine d'iddio. manzoni, pr
., 15-10: a tale imagine eran fatti quelli, / tutto che né sì
soderini, iii-440: i pali fatti di rami di ginepro addirizzati co 'l
sono immaturi, è di parere uomini fatti, e poiché sono tali, di parere
concetto di « sentimento » verso i fatti pratici e determinato dalla filosofìa della pratica
se stessa. mamiani, 10-i-69: i fatti della natura e del nostro spirito sono
: l'imperadore trattò con loro de'fatti di perugia, che a lui aveano proposto
: costoro diranno che questi mondi sieno fatti per operazione di dio, se noi vorranno
orecchi per ischifare l'immensi romori, fatti... dal furore de'venti!
tua gran san- titate / ci ha fatti, immensa donna, a te venire;
di quest'arte i numi / fatti or ben son da lor natia scarsezza,
, intuare, immiare, sono verbi fatti e formati, dall'autore, da'
con immoderato dolore che... in fatti disperati prorompono. albertano volgar.,
di urtar così un uomo che passa pe'fatti suoi? 2. mancanza di pudore
. ant. intenerirsi, commuoversi. fatti di cesare, 280: poi comandò pompeio
gloria, col non ben esplicarsi i fatti, o scemare, con l'involgerli
tutti siamo immondi, e tutti siam fatti per veder dio. testi, ii-219
acquistati avevimo, non solo sono stati fatti taliabili contro patuiti privilegii, ma anche
di cristo, si de'impacciare di fatti secolari. simintendi, 1-28: non
lieto e consolato, / fa che ne'fatti altrui tu non t'impacci. g
, 328: chi s'impaccia de'fatti altrui, di tre malanni gliene tocca dui
cosa che elio fosse uomo impacciato di fatti secolari e inteso troppo a guadagnare beni
tu fare a mio senno? attendi a'fatti tuoi, e non ti dare gli
non ci riguardano, immischiarsi inopportunamente dei fatti altrui. bandello, 1-27 (i-
s'interessa inop portunamente dei fatti altrui; che briga fuori tempo e
e rappresenta come un fatto tra i fatti, è, per il politico, una
di una furberia che, su quei lineamenti fatti per la serenità e la dolcezza,
inzeppa che t'inzeppo, gli venìan poi fatti de'cani lunghi, lunghi, lunghi
i-162: da certi buchi a bella posta fatti / uscirono tre bocche d'archibuso,
minute, scendendo a particolari e paragonando fatti e cagioni, impara le sue credenze
furo insieme tutti imparentati, / e fatti cittadin con grande amore. sansovino,
. / giovane in apparenza e vecchio in fatti, / ch'imper- ruccato ha la
immagin caldamente intensa / d'ambo noi fatti una impartibil salma. rosmini, 2-123
la neutralità una imparzialità manifestata co'fatti. lam partorito il mondo
parte dei servizi domestici non posson esser fatti che dalle donne; come macinare il
giovio], ii-133: panni bianchi finissimi fatti senza niuna tessitura di fili, ma
terreno, se i monti che son fatti di scorze quasi come di carta impastate
foggia, nutriti d'un latte medesimo, fatti e formati a un medesimo stampo.
montale, 9-136: è l'ammasso dei fatti su cui avviene l'impatto / e
: sognai di te. eri (i fatti sperdan l'augurio) impazzata. e
. romagnosi, 18-27: dopo pochi fatti non bene analizzati, scappa con impazienza
il nostro maestro gesù più volte, fatti i miracoli, comandava che fussino occultati
moneti, 2-30: or via, fatti innanzi, pezzo d'asino impecorito,
quando gli è 'l tempo vostro, fate fatti, / e non pensate a impedimenti
si vedeano da per tutto molti argini, fatti per impedire non il fiume sboccasse ed
difficilmente e con molta dilazione attendere in fatti parte di quelle cose che ora.
nell'antichità si cerca la storia de'fatti, lo spirito si acca
figli... non si erano mai fatti vedere, impegnati... nei
0. rucellai, 2-8-10-166: di sì fatti sostentamenti rin- vigoriscesi ed alimentasi, e
redi, 16-v-314: con questi così fatti [cristieri], si evacua in santa
impensatamente e nello stesso luogo due sì fatti padroni, perduti entrambi in vari tempi
935: con questi occhi imperfetti / fatti solo per vedere il puro vuoto /
di molti beni che ancora non ho fatti. b. tasso, ii-162: signor
debole quando la connessione tra i due fatti non è necessaria. -che
divisioni. muratori, 7-i-42: in fatti carlo magno e i suoi successori altro
t'ho contato / tutti i lor fatti con lor magno istato. 13
quest'una egregia consuetudine tutti i famosi fatti e le maravigliose opere degli antichi uomini
1-130: a noi non tocca ragionare dei fatti loro, i quali sono irreprensibili e
re fu alquanto tempo innanzi che quelli fatti di catilina; ma impertanto 11 catilinario
, ii-42: gli altri generi storici sembrano fatti per ostruire lo spirito e rendere impervie
onde il terren s'impiaga, / ben fatti e per lungo uso rilucenti. baldi
contemplando quel che vi inamora, di fatti sua trovarete essere diversi colori adulterini,
cupola. carletti, 132: sono fatti con molti fogli impiastrati insieme, come
le infiammazioni, ed a'dolori fatti da esse, e propriamente le impiastrazioni sue
impiastricciati a lei / gli ha, quasi fatti al suo candor simili. f.
, 1-8-46: con certi cenci suoi fatti a mazzocchi / torce la corta chioma
iii-1-625: va da un cordaio e fatti far corda / della tua barba, e
a impiccare! che sii impiccato! fatti impiccare!: vai al diavolo! andate
sa cosa direi? / va', fatti impiccar. cesari, 6-408: con sue
lui in alcuni cerchii... fatti ne'fianchi di esso vano per modo
: e basta. s'impicciassero dei fatti loro. montano, 157: si rammaricò
ant. popolare, ripopolare. fatti di cesare, 258: inviò quattrocento giurati
. buonarroti il giovane, 9-470: fatti all'uggia, sfarinati, / imporrati
, 43-123: questa notte si sono fatti lavori abbastanza importanti a porta s.
l'ho detto a nessuno. sono fatti tuoi. me ne importa assai.
de luca, 1-1-144: questo cessionario in fatti non faccia figura di padrone, né
il sentimento de'gran progressi che aveva fatti. de sanctis, ii-n-173: non
villani, 1-47: in aurelia furono anticamente fatti per sottilissimi maestri vasi rossi con diversi
. galeani napione, 140: chiamiamo fatti... impossibili quelli che ripugnano
straordinarietà o la estrema improbabilità di altri fatti, azioni, fenomeni, messi a confronto
: per indicare incredulità di fronte a fatti veri, ma sorprendenti. 14
le impostature antiche di decime ed estimi fatti nei primi tempi del principato.
irritazione causata da piccoli e insieme imprecisabili fatti, mi era difficile trovare uno sfogo
da esami e da giudizi non ancora fatti. rimane la questione impregiudicata. ferd.
d'imprendere primo l'ultimo pericolo. fatti di cesare, 19: signori,
: ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo,
: ai tempi in cui accaddero i fatti che imprendiamo di raccontare, quel borgo
non contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s'accorda. boccaccio, dee
l'impreso stile di ricevere e favorire sì fatti soggetti. -assunto (un
sulle facoltà dello spirito da eventi e fatti inconsueti, da circostanze eccezionali, da
nata era un'invenzione / di caratteri fatti al tomo sì / che facean tinti
.. sulle pitture e sui disegni fatti da valéry medesimo, diversissimi nello stile
: i mali, li quali abbiamo fatti, impressi e affissi al nostro pensiere
paragone d'aldo? marino, i-83: fatti stampare furtivamente senza la licenza de'superiori
da rivedere... i tristi imprestiti fatti dal dannunzianesimo alla pittura ufficiale e mondana
tuoi parecchi cesellini... son fatti di tutte le sorti, imprimamente grossi,
rapide certe allusioni e troppi gli accenni a fatti locali, e che di queste cose
ti giuro ed imprometto / che de'gran fatti, ch'i'vidi fra loro,
gran fascio di tutti i miei detti o fatti o scritti dalla mia nascita in poi
improporzionato, nel quale mi son venuti fatti, ella se ne accorgerà molto bene da
1-2-295: con negare impudentemente insino i fatti, tornate a rinfrancescare ristesse cose.
l'esterno e lungo portento d'inopinabili fatti, comandami (pensava egli) d'
ottimo discernimento,... si sono fatti volontari archivisti di tutte le bazzecole mie
assenso ai vostri convincenti raziocina ed ai fatti che ne sono la base. gioberti,
fare che il mondo si affaccendi de'fatti miei? carducci, ii-1-180: lo aver
/ la disiata vostra forma vera. fatti di alessandro volgar., 88:
raffrena / che tema di vergogna. fatti di alessandro volgar., 83: molte
pusare, / penser, parole e fatti fare / ed ita sempre essercetato. compagni
successione di periodi di tempo, di fatti, di azioni, di circostanze (
o una circostanza con i quali altri fatti o circostanze sono in rapporto di contemporaneità
, 1-218: le mando alcuni miei madrigaluzzi fatti a torino in diversi soggetti. mascardi
idem, lnf., 22-96: fatti in costà, malvagio uccello! attribuito a
-in dosso: v. indosso. -in fatti: v. infatti. -in fine
non è sufficiente per istabilire i due fatti menzionati; avendo potuto errare o per
... contro a lei inanimati, fatti accender de'torchi, con intenzione di
lor giorni, la fama dei loro fatti d'oblio si sparge. manzoni, ii-594
/ quanto più benefici a lui son fatti. caro, i-162: or,
se [il marito] vorrà con fatti e con parole inasprire ed irritare la
inasprisce e rende l'uomo curioso de'fatti d'altri, maligno e pettegolo. foscolo
, pigra, inassueta, / detti e fatti d'altrui [l'ambizione]
e inattiva per mancanza di cognizione di fatti. 4. chim. che
guicciardini, iv-224: i ripari furono fatti tanto inav- vertentemente che, rimanendo esposti
dente, accorto. fatti di cesare, 200: dio! prima
, che ssì vi vano ora incalciando. fatti di alessandro volgar., 92:
, e quasi am- monticellata di sanguinosi fatti e di stragi, in questa tirata
le famiglie popolari grande di firenze pe'fatti de'divieti tenessono incanati i popolari e
ornamento d'incancellati a uso di rombo fatti. incancellato2, agg. raro.
cui la volontà è diventata aspirazione, i fatti parole, le parole chiacchiere. abba
operava gl'incantamenti delle sirene, coi fatti poi ne avrebbe imitato il costume.
a poter fare molte maravigliose cose. fatti di alessandro volgar., 77: quella
in dosso e ogni lamiera / tutti eran fatti per incantamento. ariosto, 12-29:
quali volpi quali porci quali asini. fatti di cesare, 185: in più sorguise
coll'incanto delle parole o col prestigio de'fatti sorprende l'attenzione altrui, con più
alcuni secreti, alcune cose somiglianti. fatti di cesare, 192: poi cominciò a
foscolo, iv-483: dove si narrano de'fatti, un romanzo alletta anche nelle altre
, 1-118: anche dei soldati incanutiti nei fatti d'arme muoiono nel suo letto.
; / quei che son di pugnar fatti incapaci / si fanno d'una placida
se incapellano con le bone parole e con fatti liberali se gli mette li getti a'
non vi date incarchi / de'nostri fatti, noi sappiam la via, / e
, infino a tanto che sono caricati. fatti di giuseppe ebreo, 46: incaricate
offesi o di parole o con fatti; dove niuno non può incaricare alcuno
alcuno né essere da alcuno incaricato né di fatti né con parole, il quale professione
si poter contrappesare se non con i fatti. bresciani, 6-xiv- 303:
: dopo che in napoli si son fatti i pezzi di carlini 12 di meno bontà
un principio e la sua incarnazione nei fatti. de sanctis, 11-368: come ci
234: si provò uno delti tre cannoni fatti di nuovo nella porta di s.
un abitacolo per contenere soldati. fatti di cesare, 255: ancora fece fare
il fuoco, lo spazio di due vasi fatti di terra che resisti al fuoco.
alle parti di un discorso, a fatti, azioni, ecc.).
secondo una connessione logica; serie di fatti, situazioni, argomenti, connessi strettamente
reciproca (con riferimento a idee, fatti, ecc.). scala dei
io trovassi altra terra e altri uomini fatti come noi. massaia, iv-121:
quei tratti e profili che il pittore ha fatti, e tutta l'opra incava dove
si riempiono tutti gli incavi che ha fatti lo scarpello. lanzi, i-384: costoro
figure a graffito, e gl'incavi fatti dal ferro riempiendo di pece o di
ministri della religione tenevan sermoni nati e fatti per incendere il popolo contro gli autori
astinenza di mangiare e di bere. fatti di cesare, 91: marzia dal monumento
; dietro le spalle si riderà dei fatti vostri. pananti, i-32: se presi
saper resistere vi dichiarate. da sì fatti incentivi troppo ei lascerassi persuadere a più
impastoiarsi. balbo, i-273: furono fatti a pezzi lì dalle guardie, lampugnani
l'umana a lei / gli ha quali fatti al suo candor simili. d'annunzio,
pare somma stoltizia a lasciare i grandissimi fatti per istare ancora incerti de'piccoli.
gli sono a canto; questi sì fatti accostamenti di pietre usiam noi nel lastricare
incerte si dicevano quei muri ch'erano fatti di pietre disuguali di angoli e lati
incesto tra i due diversi ordini di fatti. govoni, 1026: utilizzando i più
corre alle porte ad incettar novelle, fatti, voci, rumori. monti, xii-6-267
stato di coloro che governano i tuoi fatti. storia dei santi barlaam e giosafatte,
, indagatore, inquisitore. fatti di cesare, 3: tribuni davano aiuto
per conoscere la verità, per accertare fatti e circostanze, per rendere possibili pronostici
, i luoghi, i nomi, i fatti, e così via. -inchiesta
di scienziati intorno a teorie, a fatti, a problemi di loro speciale competenza
l'incombenza d'indagare non solo i fatti relativi ai disordini avvenuti, ma dovrebbe
sono gl'indiani di mezzana statura, ben fatti di corpo, così i maschi come
anche contra ragione, a'detti ed a'fatti degli altri medici...;
cavalli, perché metteva i chiodi nei buchi fatti: seguire la tradizione, le usanze
perché metteva sempre i chiodi ne'buchi fatti. lami, 2-3: questi filosofi,
cavalli, perché metteva i chiodi ne'buchi fatti. = denom. da chiodo (
casi vostri / duri ed acerbi e i fatti onesti e degni / (se tanto
scritto ancor io e minacciatolo di venire ai fatti. -penna (e, anche
. ant. rivestito, ornato. fatti di cesare, 239: quello palazzo maraviglioso
color de cui se scrive / i fatti gloriosi e l'opre sante, / che
, con modi inurbani ed adulterando i fatti, diceva e sosteneva non aver mai
, incidenti adoprati per dare risalto a'fatti principali, o per concatenarli. de
. verri, 3iii- 99: alcuni fatti relativi alla nostra patria, che incidentemente
. villani, 6-13: lasceremo alquanto de'fatti di firenze e del paese intorno,
, tornando addietro, per raccontare de'fatti e dell'opere e guerre dello 'mperadore
di levante. -lasciamo andare adunque i fatti d'altri, e attendiamo a i
porche, per spianarli, dopo avere fatti i solchi; costeggiare. magazzini
incirca a: intorno, vicino. fatti di cesare [tommaseo]: avere un
spinger l'uomo a imprese eccelse, a fatti eroici, a opere memorabili e d'
di animo incitata, agli altri suoi pessimi fatti questo aggiunse. c. campana,
uomini deltincivilimento consiste... in due fatti: « sviluppo dello stato sociale »
cardinale suo figliuolo, continovi e diligentissimi, fatti a papa giulio per la repubblica;
tommaseo]: sono per questa ragione fatti più inclinabili ad eleggere la continenza e
, i-vii-i: n'à prodotti e fatti [la natura] gli uni inclinanti di
inclinati al peccato; insieme sono tutti fatti inutili; non è uno che pur bene
. inclinato a osservare con ironia i fatti propri e le cose di questo mondo
, ha saputo accoppiare all'esatezza dei fatti tutta la floridezza di uno stile degno
è detto cominciavano a zapparla, essendosi fatti anche padroni dell'inclusa del fiume.
v-1-609: ha ritessuto metafisicamente, senza fatti né date, la storia del cosmo dalla
riassume in sé una lunga seguenza di fatti e tutte insieme si dividono il dominio
essere frammentario, incoerente? lo sono i fatti. 4. irregolare.
giorni 14 e 15 maggio del 1848: fatti notori incolpabili, legali, ma sopra
. -imminente (con riferimento a fatti che sono temuti o giungono comunque sgraditi
non con parole, ma con opere e fatti incombenzò primo al far e po'ad
aver principio, prendere l'avvio. fatti di cesare, 265: tutti quelli che
pigliavano ine incominciamento di mal dire. fatti di alessandro volgar., 75: buon
tu incominci tu medesimo a vedere de'fatti tuoi. frezzi, i-4-163: s'inchinonno
somma beatitudine:... come sieno fatti incommutabili sempre raguardando la incomutabile tri-
improvvisamente da qualche incomodità che li ha fatti uno dopo l'altro, scendere a precipizio
sentenze, comandamenti, condannagioni o processi fatti o che si facessono per li consoli di
tarchetti, 6-ii-8: questa incertezza di fatti, questa incompletazione di idee, questo
stagione oltra modo calda non gli avesse fatti alquanto difficili e incomportevoli. pellico,
rigorosa deduzione logica da idee o fatti precedenti; incongruente, contraddittorio (un
storia delle nazioni, può dirsi che fatti sono inconseguenti a fatti, perché sempre
può dirsi che fatti sono inconseguenti a fatti, perché sempre dal bene seguono effetti
chiara... la inconseguenza dei fatti e delle espressioni. carducci, iii-27-
di molte cose passate e di molti fatti che i sieno incontrati e avvenuti.
è pieno di dottrine fondate su incontrastabili fatti anatomici, da'quali riceve tutto il
par così un uomo come hanno a esser fatti gli uomini. g. m.
. bontempelli, 7-34: li ha fatti cucire un giorno, ispirata tutt'a
(per lo più con riferimento a fatti illeciti). monelli, i-60:
che non hanno rimedio, e che fatti son sempre testimoni degli errori dello scarpello
e l'incisione. zaffiri, / fatti dal suo splendor più luminosi, / spiegate
tutti noi questi casi paurosi si erano fatti banali, quotidiani, spiacevoli.
argomento che la proposta de'suoi grandissimi fatti. baxdelli, 3-617: dove porrete
se noi dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de'nostri officii;..
vivido spirto in rigogliose membra, / fatti tesoro di beltà costante, / vera beltà
in capo, ma li capelli fatti ricci ed increspati con arte, ed alcuni
pensar quale è mirarsi / fra sì fatti ricami, in tale pompa, / una
tu vai alla maestra, eh? or fatti insegnare il punto incrociato. d'alberti
: prove documentate e testimonianze irrepetibili dei fatti spaventosi su cui è edificata incrollabilmente,
. vasari, i-94: di questi sì fatti mischi se ne veggono in roma ne'
, 8-13: non s'incruscheran nei regi fatti, / se gli daremo da stacciare
leopardi, i-555: noi siam fatti incurabilmente infelici. = comp.
po a investire rovinosamente chi badava ai fatti suoi. 2. condizione di ciò
anche passare in vizio quel tanto indagare i fatti altrui, senza avervi noi interesse.
[s. v.]: fatti accuratamente indagati. 2. fissato
suoi membri, col compito di accertare fatti e circostanze a tutela dell'onorabilità del
l'origine e il principio di sì fatti combattimenti indebitamente sono attribuiti a'longobardi.
menzogne, l'una che i voti fossero fatti dal ber- nino, e l'altra
e inattiva per mancanza di cognizione di fatti. 4. figur. indefinito
penetrare il fenomeno fino a raggiungere i fatti che possono considerarsi come elementari e indecomponibili
. c., 39-3-7: onde, fatti ricchi, fastidiansi de'poveri amici con
legavano a un passato e a un presente fatti di norme rigide, di regole precise
salvini, v-480: 4 goccioloni tanto fatti ': e ciò si esprime col
è verbo esistono parole, indicanti fatti morali, la cui frequenza e non
indicazione infallibile della carriera per cui siam fatti. buzzati, 6-151: le torri antiche
per pubblici bandi o per citazioni private fatti ritornare, come avvenne ad agnolo di
più rada s'avrebbono avuta ventura d'esser fatti schiavi e trasportati nelle isole d'america
è... computare indigrosso i danni fatti. 2. molto, grandemente;
. d'annunzio, iv-1-729: certi fatti, se uno sa considerarli in forma ideale
.. e neppur col badare a'fatti suoi, con lo stare a sé,
, 9-74: se... due fatti d'arme tossono stati indiritti ad
. galileo, 3-1-189: i tiri fatti dalla medesima forza hanno a riuscir sempre
., 31 (538): due fatti, l'uno di cieca 314
conviene... indiscutibili ragioni. fatti. autorità. parola non bella;
storia e della politica, poiché se i fatti sono sempre individuati e mutevoli nel flusso
individui in una classe più vasta di fatti spirituali perché comprendono la totalità dei fatti
fatti spirituali perché comprendono la totalità dei fatti spirituali coi quali ha che fare l'
b. segni, 7-155: in sì fatti indivisibili, che son per via di
riconoscere con una certa probabilità realtà, fatti, situazioni non evidenti o non
per evidenza. pagano, 1-350: quei fatti che sono connessi all'atto criminoso,
sono gli intrinseci indizi. ma quei fatti che non hanno naturai connessione col delitto
di grandi cavallarie e di nobili torneiamenti che fatti fuoro al tempo dello re uter pandragon
, 7-440: esistono parole, indicanti fatti morali, la cui frequenza è indicatrice
, 3-8: provata e riconosciuta coi fatti la vera indole delle febbri petecchiale e nosocomiale
.]: indolentemente comportare i torti fatti al debole non è né prudenza né pazienza
faccia indosso achi lor fa disnore. fatti di cesare, 22: le guardie
il sapiente bertrand conoscesse varie cose dei fatti d'italia. -che è frutto di
11-359: gli indovinamenti universali delle cose fatti in questo modo non riescono veri se non
e col pensiero e in parole e in fatti, avventurare più o meno il pensamento
: si trovò con indubitabilità che in fatti si davan molte cose, e nominatamente la
mente. alfieri, v-2-512: i loro fatti, parole e focosi insegnamenti svelavano indubitabilmente
altrove alcun giammai potrà / trovar sì fatti creditor, benché / ogni terra scorresse
. villani, 2-12: chi ha ne'fatti della guerra il tempo da avanzare,
turno? che non ti fai innanti? fatti di cesare, 199: in
che sono aconci di fare i loro fatti. girolamo da siena, i-23: alcuna
piangere i mali, li quali abbiamo fatti. bianchi, 76: al fiero suon
lo 'nduramento e 'l serramento de'cuori fatti da marte, che non è l'aprimento
'ntenerimento che priega il petrarca che sieno fatti da dio. cesari, 1-1-119: mentre
altri vi ha già indurate a sì fatti modi le orecchie), io non intendo
a lui fugivano. caviceo, 1-170: fatti sizienti più che cervo ferito per la
, accorto, intraprendente. fatti di giuseppe ebreo, 29: un buono
: l'induzione ha luogo quando da'fatti particolari si conclude una proposizione universale.
quale la mente, rilevando che più fatti si ripetono in modo identico, li
, e senza la necessaria cognizione de'fatti, si fa alle volte gran torto
poi; dopo, in seguito. fatti di cesare, 12: et ine mandaro
per voi che non considerate che i fatti compiuti! montale, 3-78: visse
la sua ineffabile provvidenza avendo a sé fatti molto cari fratelli e compagni a possedere
b. croce, ii-i 1-274: i fatti accaduti, comunque avvolti di teorie ineffettuali
degni d'esser servi, e ora siamo fatti figliuoli di dio. s.
depende dal figurarsi con errore i movimenti fatti sopra esse linee a b, a
1-170: la storia può bensì enunciare i fatti, esporli, classificarli, ma sempre
.., ci erano dentro tanti piccoli fatti avvilenti, tante rinunzie a cui si
dell'inesperienza del luogo, avevo già fatti molti passi verso l'aperto. moravia
cioè divenuti ineffabili, inespressi attraverso successivi fatti di reticenza). -sostant.
d'ineziucole; commentavano burlescamente alcuni discorsi fatti dagli amici. = voce dotta,
sé; ogni animale è infaccendato pe'fatti suoi, insino agli uccelli, per
e infacondo sia il dicitore, i fatti ancora, semplicemente contati, hanno eloquenza
196: mille tradimenti / aveva fatti e usate sodomie, /..
. adriani, vi-209: essendo stati fatti versi infamatorii contra nerone, che furono
, ha già levato tanto, / che fatti gli ha adorar dai re potenti.
13: con le parole e con i fatti infamamente ti tradiscono. siri, i-97
di noi vociferando, cioè quanti infanticidi fatti abbiamo per imbandire i conviti e quanti
= comp. da in-con valore locativo e fatti, plur. di fatto-, cfr
in realtà la più grande ignoranza dei fatti e dei metodi scientifici. bocchelli,
chiuser tardanze d'infecondo ingegno / a'fatti memorabili la via. pananti, ii-251
non cognosceranno / perché infidelità gli ha fatti indegni. leggenda aurea volgar., 218
se non di quella che a'miei fatti è più conforme, cioè di coloro li
avrete inteso i passi ulteriori da me fatti su questo affare infelice. tommaseo [
). alamanni, 7-ii-173: son fatti albergo i campicelli ameni / di pungenti
anni 1765, 1766 e 1767 si sono fatti consecutivamente tre infelici raccolti di grano nell'
allungar questa vita mortale, che in fatti poi è cortissima per necessità e vilissima
. leopardi, 427: tutti siam fatti per infelicitarci e distruggerci scambievolmente.
. amaramente infellonita diceva aver la suocera fatti morire crudelmente contro ad ogni ragione e
. si chiamano pure 'fighiere '. fatti o il confonde con una farraggine mal digerita
.. il bisogno di anticipare sui fatti il giudizio della storia e della logica.
sì come diventano bacati avanti che sieno fatti maturi: il che accade..
delfico, ii- 158: i fatti lo mostrano uomo di alto senno, e
alcuni pozzi fondi da due braccia, fatti apposta di mattoni, avanti e vicino
de'memorandi / gesti de'sommi eroi fatti sì grandi. arrighetti, i-iii-1-109: sono
poeta che vuol darci, in così fatti spettacoli, molti salutiferi documenti, se
, per cui dianzi molti inimici essendosi fatti della sede romana, trascorrevano a danneggiare
ii-1-3-279: soprabbondandomi in questo nobil suggetto fatti chiari e maravigliosi, mi sento mancare
: vedi e considera quello che hanno fatti e martiri per acquistare el paradiso, e
, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare, d'
e 'l sangue degli occhi toglie. fatti di cesare, 236: enfiò sì forte
estens.: insieme di cose, fatti, eventi uguali, che si susseguono
di parole, di gesti, di fatti, ecc.). a.
radicandoli, 198: e'detti libri così fatti per ciascuno de'detti rettori, compiuto
sono stati infingardi a vogare, sono fatti dal nocchieri ristorare poi nel luogo dove
. botta, 5-44: in fatti già avevano varcato il fiume duranza, e
infinito, come lo ha di fatti la curva di superficie omogenea d'equilibrio
stordito; / progetti d'ogni età fatti coi piedi, / peggio eseguiti, e
mestiere, è di non domandare i fatti degli altri: tanto che fin le nostre
viotti, 10-226: alza il capo, fatti vedere da questi cuori infistoliti.
pranzo, gli articoletti di cronaca od i fatti vari, che narravan castighi inflitti da
sulle azioni altrui (o anche su fatti, eventi o circostanze); far
carro di elia. desideri, lxii-2-vi-91: fatti seccare tali quadrelli, li pongono dritti
e non potessino fare quelli peccati che arebbono fatti. arici, iii-127: in sui
vera, composta... di fatti ordinati sotto le idee informanti; allora si
giusnaturalista risponde assai bene nel campo dei fatti la rivoluzione francese, è anche vero
diligente inquisizione, procedono all'accertamento dei fatti, all'acquisizione delle prove, all'
. messo al corrente di notizie, di fatti, di circostanze; ragguagliato, edotto
; metterlo, tenerlo al corrente dei fatti del giorno. berni, 16-64 (
in sede processuale, per illustrare i fatti e le ragioni che giustificano la propria
. magalotti, 22-72: i cavi fatti di questa robba [cayro] si stimano
spagna io m'inframmettessi de'tuoi fatti in male, sarei da ripren
sfera e inframettersi di dar sentenza nelle materie fatti di cesare [tommaseo]: quelli di
infrapposto in alcuni vani scherzi di animali fatti dal sneyers, pittore eccellentissimo in questo
miei panni e faceva molto bene i fatti mia, e andai anch'io a infrascarmi
non sono, perché sanno fare i lor fatti, infregiando un papa d'avere a
con funi; e dicesi de'prigioni fatti e legati da'birri. guglielmotti,
... di non fundi che fatti per mano di vergine. infundibulum
bocchelli, i-i-iio: i topi s'eran fatti guardinghi, infurbiti ed arrabbiati dalla fame
bisticci, 3-180: se si fussino fatti quelli provvedimenti che dovevano, il turco non
credendosi comunemente che la virtù di così fatti uomini sia posta nel- l'ingannare e
più remoti tempi ha insegnato con i fatti come s'ingannano ed opprimono i popoli
croce, 108: buone parole e tristi fatti ingannano i savi e i matti.
4-64: le buone parole e cattivi fatti inganano le volpi e le galline. bisaccioni
m'ingannaste, voi guastereste i vostri fatti e miei. -sicuramente -disse la gentil
se fosse possibile d'ingarbarcene uno dei fatti. 2. intraprendere diligentemente un
d'italia a fine di fare i fatti suoi. casti, vi-49: io di
citolini, 434: i lavori fatti con ago e lor maniere, ciò
moneti, 39: ciascun in far de'fatti altrui gli annali / con satirico stil
tal perché forte hailo 'ngegnato tanto. fatti di cesare, 14: catel- lina
delizie e di lussi. e in fatti (per non uscir dalle fabbriche de'vasi
141: li grandi e valorosi fatti dello ingegno, così come l'anima,
loro ingegni, e combatterono molti dì. fatti di alessandro volgar., 159:
appartiene, se i testamenti e legati fatti contengono cose esorbitanti e di gran pregiudizio
città di fiesole, e disfecerla. fatti di cesare, 104: credettelo pren-
certo ',... e sì fatti riboboli ed arcaismi; e gl'inesperti
, 9-82: lasceremo stare alquanto i fatti d'italia, le cui volture e travaglie
ed ingentiliscono gli animi culti e ben fatti. giordani, x-121: i greci
aveva altri allora che s'ingerisse de'fatti miei, fuorché quel nuovo cameriere.
nella corrente, nei gorghi. fatti di cesare, 101: la profondità del
: coperto, ingombro. fatti di cesare, 180: la terra era
, cioè d'ucciderti il corpo. fatti di cesare, 16: noi abbiamo raportato
, perché s'ingiuria; come son fatti gl'ingiuriosi, e chi son quelli che
da un feroce e robusto maltrattato con fatti ingiuriosi,... egli non
di naso, / cantando gli altrui fatti scandalosi. carducci, ii-5-27: il periodo
ingiuriosa non contrasti, / ch'agli animosi fatti mal s'accorda. serafino aquilano,
spesa, e per attendere agli altrui fatti, lasciano i propri. de mori
vita sua s'ingolferà mai sopra così fatti vasselli. imperiali, 3-160: nel qual
, la mastico e la ingollo, / fatti di conto io ne berrei un pozzo
intralcio, impedimento, fastidio. fatti di alessandro magno volgar., 72:
assarino, 2-i-54: [paesi] fatti schiavi ed ingombrati da quelle genti che
paia precolmi di quei vini che sono fatti dall'ingordigia de gli scriversi a
cavalli che, non che potessimo far fatti d'arme, ma noi e i
figur. concatenazione di circostanze, di fatti o di condizioni che coinvolge inesorabilmente,
vuoto senza mai ingranarsi nella macchina dei fatti. e. cecchi, 5-454:
punti fissi, che ingranano i buchi fatti a posta nelle strisce di cartone incatenate
non solo mescolano nel racconto de'loro fatti molti ingrandimenti, ma vi mescolano dell'
scrittura, si è servita di così fatti occhiali ingranditori. 2. per
la qual bevemmo nel primiero ingresso, / fatti da noi medesmi esser diversi. agostini
sempre ad ingrossare il capitale di sì fatti monti coll'assegnamento perpetuo di qualche rendita
spade, calpestati dai cavalli, e fatti a brani dalla folla disperata che ci
aiuti io ripongo i fomenti freddi e diacciati fatti alla regione dell'utero e de'lombi
quei ragionamenti che furono inimicamente da te fatti contra lui nella ionia. nannini [ammiano
padre con infinite ingiurie in molt'anni avea fatti loro inimicissimi. b. segni,
ragione empiristica, ristretta ad alcune serie di fatti, estrinseca, classificatoria, inintelligente.
che 'l fine suo sempre è villano. fatti di spagna, 732: tu trovarai
più peccati, che non è de'fatti, / e pel demonio ogni ben far
nostro comune si levassono certi iniqui capitoli fatti contra i cherici, i quali pur
o spaziale o alle prime fasi di fatti, attività, circostanze, situazioni o
. targioni tozzetti, 5-viii: i fatti da me osservati sono accaduti tali quali io
nel vago fantasticare o in altri fatti consimili della pubertà, non tiene conto
ella', come spesso l'autore finge sì fatti verbi. migliorini, 193:
38-93: altra cosa è accettare i fatti transitorii, altra il farne teoria,
ho veduti a'miei tempi, tanto fatti docili et addisciplinati, a obbedire alla mano
/ marmo, che sculto i prischi fatti insegni. g. b. casaregi,
'nsegniate a me, care sorelle. fatti di giuseppe ebreo, 12: io vo
ancorché di schietta rena, purché ben fatti, ben battuti e formati con grandi
e accennar coll'occhio i nomi e i fatti de gli innumerabili male avveduti che,
; ma per avervi egli... fatti allievi, era la cosa, dopo
più precipita nella insensatezza; e sì fatti pazzi sono per lo più spensieratamente gai ed
/ vi ha tutti insieme a lei fatti condurre. imperiali, \ -pref.:
fecela forte guardare, e gli furono fatti molti dispiaceri. -per simil.
sì pochi insieme e sì tardi che in fatti di guerra poco profitto fare se ne
conosco solamente che al mondo vi hanno fatti e parole, che combattono insieme.
., 1-5-30: ed insieme che furono fatti [gli angeli buoni], s'
accostarono per amore, col quale furono fatti, a colui dal quale sono fatti.
furono fatti, a colui dal quale sono fatti. 8. sm. (anche
bellori, iii-206: de'quadri privati fatti dal signor carlo restano molti, de'
più insignificanti... non saranno fatti inopportunamente per isfug- gire il silenzio.
. gioberti, 1-ii-545: i fatti me li somministra l'america, dove
8-iii-218: insignorendosi di quello scompigliume di fatti ne intesse una tela regolare. govoni
tagliare la lingua insino alla forcella. fatti di alessandro volgar., 48: fecela
cagione, perché gli stesse a ricordo i fatti vostri, uno di que'fiaschi.
insinuazioni de'vostri nemici, quando i fatti e passati e presenti mi attestano la
agguagliarsi alla noia e insipidità di coi fatti studi. 3. ant.
, 10-168: né è accaduto che i fatti abbiano insistito a lungo nel mio animo
a cagion d'esempio divengono insofferibili sì fatti errori. -obbrobrioso, vergognoso,
antico derivando come in una insolcatura di fatti e idee del giorno. 2
tortora, i-79: gli ugonotti si erano fatti sentire con qualche insolente azione. g
buon pretesto per dispensarvi di sostener co'fatti l'insolenza delle vostre parole ».
questo si può fare sì per strati fatti di fortissime trave, ed ine su posta
, ii-106: duci di genti son fatti / i tuoi mercatori ingegnosi, / duci
d'anni precedenti e lontani; di fatti, di mutazioni che sono e saranno
l'arauro e del gardo si erano fatti padroni della cittadella di santo spirito.
con molta ignoranza delle cause e dei fatti. 6. derivato, conseguito
.. tutti gli atti o contratti fatti dal terzo procuratore o amministratore saranno validissimi
1-73: a vostro favore si sono fatti consulti i quali vi instra- tano al
sarebbe insufficiente: però nota che sono fatti dal creatore della natura, iddio. donato
censimento, non è maraviglia che abbia fatti amplissimi progressi. papini, vi-723:
insulsissime. milizia, i-62: sì fatti progetti potevano esser buoni un tempo,
fiamme, i funerali e tanti altri fatti inumani commessi dall'empia gente, la qual
e contrarissimo l'insuperbimento di parole e di fatti. insuperbire (ant. insoperbire)
, e meno ancora provata, dai fatti particolari e storici, che si recano
, che non regge alla prova dei fatti; che non è convincente o veritiero
loro stabilito si debbano riputare o presumere fatti con frode o dolo senz'altra prova
vii-47: l'idea del diritto viene dai fatti... i platonici, che
ch'eglino mi convincano dell'insussistenza de'fatti e degli errori ne'miei ragionamenti sovr'
, 20-210: importa bene il trovar così fatti il fondo delli vani di questa
della panacea. vasari, ii-808: fatti alcuni modelli in bozze di terra,
e del crudo; là dove gli ha fatti egli con gagliardezza ed abondanti e ricchi
sono certi solchetti traversali o paralleli, fatti con una piccola sega o con una
e con opera di lapidario intagliate. fatti di alessandro magno volgar., 112:
testimonianza com'era il corno d'antinoro. fatti di cesare, 118: una pietra
dipinture. mannelli, 167: sono fatti questi intagli con iscarpello, e sono
intagli con iscarpello, e sono sì fatti a sesta le figure che così pare
scorrendo, riempie tutti gl'intagli che aveva fatti il bulino. bartolini, 20-87:
/ di voi s'io innamorai. fatti di cesare, 80: quando cesare ebbe
, a un'azione). fatti di cesare, 207: appena cesare ebbe
, ed a fare i suoi comandamenti. fatti di cesare, 79: quando
26: la fama de'vostri gran fatti sopra tunisi... è penetrata
: tanto più gloriosi erano i suoi fatti, quanto più fiacco e risecchito il suo
arrecano ad una fabbrica i pavimenti pulitamente fatti ed i mattoni di differenti colori con simmetria
de lo 'nferno a quel tempo che fur fatti / alle campagne i termini..
calcata la creta insieme con i cassoni fatti d'alica palustre. bersezio, ii-95:
nell'intavolato della soffitta, con li fatti del re giacomo. milizia, ii-121
musici siano messi in aria, o fatti ne gli spartiti e gl'intavolati,
carducci, iii-15-358: non pure i fatti considerati in sé ma anche la forma onde
fatto unico e integrale che comprende innumerevoli fatti particolari. -complessivo. carducci
dato nel quale bisogna che concorrano tre fatti. cioè: il fatto della 4
', cioè in parole e in fatti fu sì iusto... la integrità
grandi. f. giorgi, i-2-18: fatti che siano grandi, dalli ai sparvieri
52: ben parea che i pagamenti fossero fatti integri. tasso, 1-1-48: l'
6. sociol. tendenza che considera i fatti sociali come originati da un'idea,
ricchissimi e di grande spesa, ma fatti ancora con somma intelligenza. scaramuccia,
amate. massaia, i-13: si erano fatti vari disegni e prese intempestive determinazioni.
125: disse subito che noi due eravamo fatti per intenderci. 22. rifl.
, più in generale le intenzioni e i fatti e la vita dell'uomo:
e umile ci ha suo intendimento. fatti di cesare, 46: ebbe
a'critici ripigliarlo [cicerone] di fatti, di luoghi, di tempi,
signif. iperbolico e con riferimento a fatti, eventi, situazioni particolarmente tristi,
una nutrita serie di eventi, di fatti, di azioni. d'annunzio,
intento alle cose del mondo e a'fatti delle sue mercatanzie, uno pover uomo
-ideale. guidiccioni, 1-88: a fatti illustri e valorosi intenti, / onde
/ quando contende di pari potenza. fatti di cesare, 248: trassersi avanti li
.. sono solamente concetti fabbricati e fatti da 'l discorso umano, per avere scienza
neutralità si palesa e si deve giudicarla da'fatti e non dalle parole e dalle intenzioni
che si studia d'intendere la verità dei fatti ossia delle opere, niente importano le
avendo io davanti assai pienamente li miei fatti e l'ultima mia intenzione ordinata,
/ primo sigillo a sua religione. fatti di cesare, 19: intentati erano
per raggiungere risultati validi; contano i fatti, non i progetti. tommaseo [
, 6-ii-509: si erano i ministri fatti a credere che le due caroline fossero
). -anche: relazione reciproca dei fatti o dei momenti dell'esperienza nel processo
boterò, 508: il generale, fatti chiamare i frati a capitoli, fece
sieno interpreti ed intercessori tra li iddìi fatti da dio e li uomini fatti da
li iddìi fatti da dio e li uomini fatti da quello medesimo dio. desideri,
estende fra due o più persone, fatti, periodi di tempo, punti dello
estendersi fra due o più persone, fatti, periodi di tempo, punti dello
trascorso fra due o più persone, fatti, periodi di tempo. pascoli
218: la storiografia è il racconto dei fatti del passato, che muovono il nostro
più interessanti quanto più son congiunte con fatti. targioni tozzetti, 6-7: procurerò
in oblighi grandi, per li benefici fatti a questo ch'io reputavo mio figliuolo
con molta mia satisfazione, se ne'negozi fatti di qua io avessi auto tanta ventura
della sorella, aveva pensato sempre ai fatti suoi. 8. nutrire o
trovar quelli [personaggi] ai fatti de'quali certamente il lettore s'interessa
che vi è interessato, o ai fatti che sono per accadere. foscolo,
l'interessato, fondandosi sulla cognizione de'fatti antecedenti, pretende che certe parole voglian
passato. -interessi bancari: quelli fatti abitualmente pagare dalle banche o quelli a
avversari loro, perché essi gli avevan fatti citare in giudizio, danni e interessi
. per estens. incontro di azioni, fatti, processi, idee, interessi,
, intralciarsi, ostacolarsi a vicenda (fatti, azioni, attività, idee,
altri. -psicologia interindividuale: studio dei fatti psichici deter minati dalle reciproche
sue interiora, sì che, conoscendo i fatti altrui, non conosce poi sé medesima
di sistema, e non ne ha in fatti ritratto altro che schematica disposizione di elementi
di mostre, e non venir a fatti che le possino pubblicare. muratori, iii-307
: vinti d'amore, interlassorono e'fatti e gloria civile e amplissima. landino,
: costoro diranno che questi mondi sieno fatti per operazione di dio, se noi vorranno
un altro con interminazione che se saranno fatti danni li repetirà dei beni e corpo di
vita europea e il diritto internazionale son fatti innegabili e confessati dalle forinole della lingua
ordinamento trarre le norme da applicarsi a fatti, rapporti, situazioni che presentino qualche
. croce, i-4-306: quali ordini di fatti o di storie nazionali non sono trattabili
saraceni, i-19: succederono tre memorabili fatti d'arme civili tra gli ebrei
1-89: si parlò degli ultimi viaggi fatti del granduca a vienna e in maremma
opera di lui [arato] ne'fatti suoi più interni. -ant. limitato
o meno vicini tra di loro, fatti ad arte, per tutte le direzioni
da quegli altri che si tradurrebbero in fatti esterni, sono una chimera. gentile
che l'essere sparti in romania gli avea fatti sconfiggere. 4. che è
carducci, iii-445: la scarsezza dei fatti dalla parte loro o la non rispondenza degli
rispondere a un interpellante, che dei fatti narrati da lui il ministero non aveva notizia
si dica che il poeta racconti 1 fatti più che i detti altrui, seguendosi gli
interpretabile a dicere; imperò che siete fatti deboli di intelletto a udire.
i suoi fini, mi rassegno ai fatti. d'annunzio, v-3-125: vagava tutto
molti si sono già intromessi ed annone fatti libri, dove insegnano come artificiosamente l'
la ragione, i fini di determinati fatti o comportamenti; volgere in un determinato
attribuire un determinato significato a eventi, fatti, azioni; che intende o presume
le ragioni, i fini di determinati fatti e comportamenti. guicciardini, iv-28:
italia sono legate a una serie di fatti. -capacità o facoltà di conoscere o
(e, in genere, dei fatti normativi: interpretazione della legge, della
soluzione (di un enigma). fatti di giuseppe ebreo, 21: avendo avuti
giudiziaria, fornisce interpretazioni mendaci o afferma fatti non conformi al vero. codice
dà parere o interpretazioni mendaci o afferma fatti non conformi al vero soggiace alle pene stabilite
disturbo psichico che consiste nell'attribuire a fatti reali, correttamente sentiti o percepiti,
non mai più intese o lette ne'fatti di guerra. gemelli careri, 2-i-437:
ha più peccati che non è de'fatti. foscolo, iv-450: non ti dico
, viddi doi lettorini o legilgii, non fatti come li nostri, ma tondi,
40: acciocché noi leviamo i suoi fatti più alti palesemente, dappoi la maravigliosa
ira, e disordinatamente il batteva. fatti di alessandro magno volgar., 42
ne posso levar con l'unghie. fatti di alessandro magno volgar., 102:
comune si levas- sono certi iniqui capitoli fatti contra ai cherici. felice da massa
tieno, dove infiniti ispettacoli e scenici giuochi fatti e rappresentati già furo.
che giù ponessono tarme, a maggiori fatti procedere. passavanti, 160: levità di
tutti li suoi memorabili... fatti [di mosé] secondo die la divina
lezilii di legno depenti et adornati, fatti per conciare la testa alle donne.
machiavelli, 1-viii-100: quanti lezii ha fatti questa mia pazza! redi, 16-iv-194
lavare i corpi di coloro che erano fatti morire con il veleno. n. degli
siila, delli cui costumi, vita e fatti, scritti da sallustio e dalli altri
cioè 'li savii 'e sì fatti, come di suono più agevole ed
cento, e non sentì le diece. fatti di cesare, 8: li senatori
e le pitture ceramiche rappresentano spesso si fatti riti compiuti da'congiunti presso le tombe