? petrarca, 44-4: raffigurato a le fattezze conte. idem, 219-7: destami
una abbozza e rappresentarvi innanzi le sue fattezze come in uno specchio. =
batter d'occhio i vari cenni delle fattezze e delle membra, e tutte le loro
il resto: / ma nascondea queste fattezze prave / con lungo abito e largo
da pisa, 21: tu piglia le fattezze e l'abito del suo volto,
grossolana qual era di forme e di fattezze le veniva dall'interno sentimento una dignità
tali e tali organi, tali e tali fattezze. leopardi, 33-40: troppo mite
espressione. salvini, 30-1-264: le fattezze, quantunque belle e leggiadre, se
hanno la favella che le animi, sono fattezze d'immagine, fattezze di statua.
animi, sono fattezze d'immagine, fattezze di statua. d'annunzio, iv-2-878:
aratro o al carro, / ma di fattezze nobili e d'aspetto / superbo e
267: ivi natura / le sue fattezze ancor serba gelosa, / di che stampolla
, i-349: di tutte le sue fattezze si componeva quell'aria, che «
pregatici egli di salir su per riconoscere dalle fattezze di più orsi l'indubitata verità della
, 43: io vo considerando / vostre fattezze tutte, a parte a parte,
terreno... produce le foglie di fattezze larghe appresso al fusto, et appuntate
per un attentissimo osservatore di tutte le fattezze di lei. g. gozzi, iii-87
. ariosto, 14-87: ma nascondea queste fattezze prave / con lungo abito e
per celia, uomo adulto che ha fattezze e maniere tra la puerilità e l'
fanciulla, ragazza, donna giovane con fattezze assai belle ma prive di espressione,
, nel descrivere... le fattezze de'suoi personaggi, è pittore o scultore
di occhio sapeva così mastramente trasformar le fattezze del volto che uomo del mondo non
: bellina com'era con quelle sue fattezze un po'strane un po'riottose. verga
bel sesso ha negli occhi e nelle fattezze alcunché di più fino, che non
aromi, per tramandarla con le sue fattezze nei secoli dei secoli. 6
canossa, di signorili e benignamente ascetiche fattezze. manzini, 7-257: riconoscermi nel tuo
cui radici non sono punto dissimili nelle fattezze loro da quelle delle
. intelligenza, 7: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne la fronte
incominciarono a dire un gran male delle fattezze degli altri uccelli. casti, 5-5:
8-46: questa figura alle poppe, alle fattezze e all'abito donnesco senza dubbio è
nacque che ingravidandosi partorì un figliuolo di fattezze singolari, e tutto al dipinto somigliante
quasi contrastando e rilevando il pregio delle fattezze. ma se il contrasto è eccessivo,
quasi contrastando e rilevando il pregio delle fattezze. ma se il contrasto è eccessivo
. e al figur.: anche delle fattezze del volto, di certi oggetti (
amelia era sporgente di fianchi e come fattezze dava un po'l'aria a un
, senza questo, certa grossezza delle fattezze e specialmente della bocca grande e carnosa,
era rimasa nessuna de le sue solite fattezze. berni, 163: arete lì
come nibbi, del colore e delle fattezze delle nostre mugnaie, li quali stanno
avesse caricata di tante, e così belle fattezze. gioberti, ii-6: perché chi
casato, ma pon hanno le stesse fattezze, né la stessa corporatura. colletta,
, senza questo, certa grossezza delle fattezze e specialmente della bocca grande e carnosa,
vogliam dire greco, rispetto alle fattezze e alle forme del corpo.
-dare l'aria a un cavallo: avere fattezze di corpo tali da ricordare le proporzioni
amelia era sporgente di fianchi e come fattezze dava un po'l'aria a un
malattia men guarda / ch'alle tue fattezze belle: / tu non ne farai
2. agg. che somiglia, nelle fattezze, nell'espressione del volto e nei
, e di statura di corpo e di fattezze sono quasi simili ad un brutto uomo
somigliarsigli assai quantunque sia picciola pianta nelle fattezze sue. 6. farmac.
? intelligenza, 7: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne la fronte
volgarmente si chiama saponaria, corrispondessero alle fattezze del climeno, come gli corrispondono le
contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e di costumi. e questa è
candida coniglia, / o love le fattezze / avesser visto più ch'altre vezzose
(a uno): deformare le fattezze del viso con percosse o pugni.
25-28: la faccia e le viril fattezze adocchia / tanto che se ne sente
contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e di costumi. e questa è concordia
selve. targioni tozzetti, 10-7: di fattezze contadinesche, di colorito olivastro. alfieri
contemporanei son di virtù consimili e di fattezze e di costumi. redi, 16-ii-262
sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte. cantari cavallereschi, 35:
, nondimeno dimostrava tuttavia le sue bellissime fattezze, e spirava dal vago volto maiestà,
far dubitare per un pezzo se avesse fattezze di bestia o di cristiano. verga
piccola sia, nondimeno, e nelle fattezze e nelle qualità, non poco si
amelia era sporgente di fianchi e come fattezze dava un po'l'aria a un
: nell'atto assunsero maschie e definite fattezze d'età adulta, giovani giganti. pavese
erano due grossi nei, deformatori di quelle fattezze così belle, che traspiravano l'ammirazione
il resto; / ma nascondea queste fattezze prave / con lungo abito e largo;
una deformità ereditaria di colorito o di fattezze, non possono aver idea del bello di
intagliate, e lunghe: le quali nelle fattezze loro si ras- sembrano alla forma de
intelligenza, 7: guardai le tue fattezze dilicate, / che ne la fronte
fabbriche d'una città ben dipinte alle fattezze gentilmente delineate d'una bellissima femmina.
ritorta / e mani spudorate / dalle fattezze umane l'uomo lacera / l'immagine
una deformità ereditaria di colorito o di fattezze, non possono aver idea del bello
compie tutti quei lavori che ravvivano le fattezze e il colorito originario delle opere d'
. di maniere amabili altrettanto che di fattezze bellissime, e ancor perciò desiderosissimamente richiesto
scarsa è la luna per iscorger vostre fattezze: epperò mutan esse col mio desìo »
, la bellezza de'corpi, le fattezze mirabili, le destrezze grandi, la
non sono storpi o magagne che deturpino le fattezze interne dello spirito, ma quasi granelli
. intelligenza, 7: guardai le tue fattezze dili- cate, / che ne la
paesani giocatori. 2. rappresentazione delle fattezze diaboliche. d. bartoli, 2-4-472
far risaltare meglio lo scempio di quelle fattezze e smentir la credenza che i dolori
le maniere e per così dire le fattezze proprie di ciascuno si ravvisino tostamente,
, in parte, del valore e fattezze dei padri. -figur. rapporto
medesima spiga, l'osservò delle stesse fattezze, ma discolorato ne'piedi, muso
un bambino brutto: -e al contrario le fattezze regolari ne'bambini sovente poi si disformano
che di valore, giudizio e di fattezze e disposizione di corpo e ordine di
farsetto uscio; / e le belle fattezze e il ben disposto / corpo mostrò.
questo cavaliere... alle note fattezze per me descritte da voi ottimamente [
un gesto, un portamento, le fattezze). milizia, iii-305: per
sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime la testa, l'
-fatto alla divisa: contraffatto, di fattezze strane. l. martini,
, ma sì divisati, e di fattezze sì contrafatte, che occhio non v'è
a indicare non solo la regolarità delle fattezze, ma anche la dolcezza dell'espressione
fosse la donna, pur parevano le sue fattezze bellissime a pericone. pulci, 2-14
., a cui si attribuiscono nobili fattezze femminili. dante, conv.,
gallinaccio per la grandezza e per le fattezze, sebbene le sue gambe sieno grosse
. nievo, 84: perfino le fattezze di lui le davano materia di encomiarlo
malagevole... i lineamenti e le fattezze dell'animo colle parole effigiare e ritrarre
; l'insieme dei lineamenti, delle fattezze; la sembianza, la fisionomia.
323: se ben si pare a le fattezze tue, / tu fusti nata in
come superate dalla cristiana in tutte quelle fattezze che formano sembianza di verità. la via
ed esprime ad un tempo le native fattezze che cuopre; le occulta, perché le
: un'estasi ti brilla su le fattezze angeliche del viso. -l'oggetto (
[il granchio] mi parrebbe a le fattezze estrane / lo dio d'amor de'
. -viso di fagiolo: dalle fattezze rincagnate. -anche in senso spreg.
sue narrazioni, e dove non pigli fattezze posticcie e colori falsati, cosa alcuna
(l'età, lamino, le fattezze, il modo di comportarsi o di
3. che ha i tratti, le fattezze o le caratteristiche di un fanciullo (
del fanciullo (l'età, le fattezze, la mente, la voce, ecc
-fare san marco: per indicare chi ha fattezze del volto leonine. berni,
bambino brutto: e al contrario le fattezze regolari ne'bambini sovente poi si disformano
sua vecchieza, di bella forma con dilicate fattezze, 11 pelo bianco. angiolieri,
fosse la donna, pur parevano le sue fattezze bellissime a pericone. andrea da barberino
; e di lui disse tutte le sue fattezze, e la sua bellezza e cortesia
il resto: f ma nascondea questa fattezze prave / con lungo abito e largo.
diciotto anni, di garbo e di fattezze signorili, per fame un presente ad
perdono i lineamenti femminili, e nelle fattezze, come nell'abito, rassomigliano al genere
, / e svela in parte le fattezze oneste. fucini, 432: dagli avanzi
molto abbiano ereditato da quelle delle ravviate fattezze e dei delicati ed eleganti contorni.
segnale per gli sbirri che non conoscono le fattezze del delinquente. moravia, ii-323:
orientale sormontava un corpo massiccio le cui fattezze sformate si stampavano largamente nel camice attillato
aduce. simintendi, 1-141: le fattezze del volto diventaro lati a costui che
. intelligenza, 7: guardai le tue fattezze dilicate, / che ne la fronte
di sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte. boiardo, 3-5-41: avea
/ porgano rei sembianti / e perfide fattezze, / finsero tai bellezze. f
f. negri, 75: le loro fattezze non sono belle: pochissimi sono,
la bellezza e la vivacità delle loro fattezze i giovani della toscana i quali un
non pura ma schietta; non regolari le fattezze, le guance poco rilevate nell'alto
. pirandello, 7-355: somigliava nelle fattezze alla madre, ma non aveva quella
/ replica il mio le care tue fattezze. -con riferimento a figure di
di tanta bellezza nell'ignudo e nelle fattezze del volto, che nel suo ridere
il crocifisso tutte quasi hanno le stesse fattezze, dozzinali, e peggiorate con deforme
canossa, di signorili e benignamente ascetiche fattezze. -con riferimento ad animali.
pon mente: / vedi tutte le lor fattezze pronte / laggiù nell'acqua? »
, / d'andar superbo e di fattezze belle. soderini, iv-9: le loro
, iv-9: le loro più lodate fattezze [delle pecore] hanno a essere di
o al carro, / ma di fattezze nobili e d'aspetto / superbo e
e del colore dell'oro, di fattezze stiacciati e più larghi assai che grossi
d'azeglio, 4-138: le belle fattezze del destriere erano, secondo l'uso del
occhi ovali; ciascuna ha le sue fattezze, la sua corporatura e il suo proprio
intagliate e lunghe: le quali nelle fattezze loro si rassembrano alla forma de i delfini
di qualunche cosa è tale per le sue fattezze tutte, accidenti e proprietà, che
, veniamo alle particolari di lei formazioni e fattezze ne'vari popoli italiani che la parlarono
il mio aborto acquistar di mano in mano fattezze più schiette e più naturali. leopardi
stessi gesti e movimenti, le stesse fattezze e circostanze esteriori. carducci, iii-14-86
avevano poi ridotti alle proporzioni e alle fattezze intellettuali de'ciompi; così l'ariosto
. dossi, 262: se le fattezze dell'alma si potèssero anch'elle specchiare
promontori e golfi dei più diversi generi e fattezze di natura e d'arte, non
'. atticciato, tozzo, sproporzionato di fattezze. settembrini [luciano], iii-3-156
compie tutti quei lavori che ravvivano le fattezze e il colorito originario delle opere d'arte
, iv-9: le loro più lodate fattezze [delle pecore] hanno a essere di
per lo più al plur.): fattezze, tratti, lineamenti del viso;
del re niuno lo rassomigliava nelle fattezze. carducci, ii-4-179: dille che anche
femminili (un uomo, le sue fattezze o anche il suo temperamento, il suo
pauroso (un uomo, le sue fattezze, i suoi atti, modi, ecc
. uomo debole, timoroso, dalle fattezze femminee. landolfi, 2-176: non
pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai, come
fisico ed esteriore di una persona; fattezze, sembianze. ritmo di s.
senza poterne cogliere l'aspetto e le fattezze. latini, 1-214: ma tanto
di glorie. -descrivere le fattezze, il carattere di una persona.
prencipe di bel garbo e di signorili fattezze. 4. prendere un
, aggraziato; nobile, signorile (fattezze fisiche, tratti, caratteristiche di una
1-186: piccola, magra, con le fattezze fini, regolari e la voce toccante
, perdono i lineamenti femminili, e nelle fattezze, come nell'abito, rassomigliano al
si riferisce all'aspetto esteriore, alle fattezze del corpo umano. de amicis,
la fisonomia,... dalle fattezze del volto e dalla proporzione del corpo
'. arte per la quale, dalle fattezze del corpo e da'lineamenti e aria
, in par tic., alle fattezze del suo volto. ottimo, i-360
pianta de'piedi. -pronostico ricavato dalle fattezze della persona. dante, conv.
; aspetto, sembianza, lineamenti, fattezze. ottimo, iii-196: per fisonomia
, aspetto di una persona; le fattezze, la corporatura. -in partic.:
da pisa, 2-20: tu piglia le fattezze e l'abito del suo volto,
dotato di corporatura perfettamente sviluppata, di fattezze normali, di aspetto gradevole. -
zucchetti, 78: hanno tutte le fattezze e la formosura della faccia come li
altero (l'aspetto esteriore, le fattezze, la fisionomia). -in par
ix-546: l'avea bene io le sue fattezze scorte / altre fiate, ma quel
:... non regolari le fattezze, le guance poco rilevate nell'alto,
, slanciata, frescamente pettinata, dalle fattezze d'una grazia quasi ignara e sfiduciata
volto di una persona; sembianze, fattezze; espressione del volto. cassiano volgar
/... / restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo,
in diciotto anni, di garbo e di fattezze signorili. allegri, 142: anticamente
questo [il lince] ha tutte le fattezze del gatto, onde anche gattopardo vien
formosità spirituale... infiorano le sue fattezze senili, quasi presagio di gaudio e
salvatiche, e per così dire rusticane alle fattezze, ed all'abito, ruvide,
conpartic. riferimento alla terra). fattezze a perfezion recava. buonarroti il giovane,
non pura ma schietta; non regolari le fattezze,... non alta la
rifecero colle ossa sparse le moli e le fattezze organiche di un altro mondo. carducci
ciangottare che fa. è nelle sue fattezze di grossezza d'una colombella o poco meno
piante, / quand'io riguardo or le fattezze tue. boiardo, i-1-21: in
punizione dei dissoluti aveva corroso le sue fattezze, e i suoi occhi s'erano chiusi
da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze conte. salvini, 22-65: e questi
in fondo la medesima, prenda nuove fattezze e sembianze nuove. e di questo
guardandola fiso, pigliava godimento delle sue fattezze. boccalini, i-345: oh me
nelle labbra e ne'nasi; e han fattezze tali, che paion tutti propagati da
parte della popolazione; la quale nelle fattezze, nell'espressione, nel modo di
[l'attreplice] le foglie di fattezze larghe appresso al fusto,...
grazia del volto, / le liggiadre fattezze, il bel simbiante / e quel celeste
, slanciata, frescamente pettinata, dalle fattezze d'una grazia quasi ignara e sfiduciata
caro, i-349: di tutte le sue fattezze si componeva quell'aria che 'bellezza
bocchelli, ii-412: certa grossezza delle fattezze e specialmente della bocca grande e carnosa
grossi s'addomandano, per essere di fattezze di persona assai maggiori. anteimi, lii-11-360
-con riferimento alla complessione fisica, alle fattezze, alla fisionomia. -anche: che ha
a minuto / i segni, le fattezze isnelle et atte, / ebbe, fuor
: chi voglia un'immagine precisa delle fattezze di maria stuarda o della signora di pom-
ad una poltrona che, circa le fattezze e le membra grosse e grasse,
, immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della creta, serbando con diligenza i contorni
umanità per riafferrare ad occhi chiusi le fattezze che già gli sfuggono. moravia, i-401
, impersonata e fiorita, ma le fattezze erano fermamente le sue: diacine!
della patria, le giuste e nobili fattezze sotto l'impiastricciature e le croste forestiere
tuo te vero, nelle sue non impiccolite fattezze, nella sua mole?
improntò iddio nella natura le sue ammirande fattezze. cesarotti, 1-xlii-8: a qualunque
: le femmine barbaresche... hanno fattezze regolarissime e un incarnato di neve e
giù, nel plasma del buio, le fattezze di chi approda alla solitudine.
sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime la testa, l'
a distinguere ad una ad una tutte le fattezze di lui [dello sposo] e
, 7-3-192: come i padri nelle naturali fattezze de'lor figliuoli, così egli [
le sue fattezze discorrendo, con vaghezza solo dagli amanti
fram mischiò colle proprie le fattezze altrui. = denom. da
. bellini, 5-2-1 io: insoffigurabili nelle fattezze vostre vi raffronta e vi ravvisa.
io felicemente o no intagliato le vere fattezze di lei. 6. imprimere
recline appena inumidito di sorriso, aggiungere fattezze più esatte. 5. sostant
invisibil nel visibil vede, / le fattezze sì valide e sì grandi, / perfettissimamente
: il suo portamento e le sue fattezze borghesi non lasciano alcuna probabilità al successo
capo di buona speranza, che nelle fattezze, sebbene sia più grossa, è simile
affossati ma scintillanti, brutte ed irregolari fattezze, color pallido, fisionomia più di scimia
pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai..
biondo di bucalosso aveva anche, nelle fattezze, qualcosa del cavaliere dell'umanità.
e lucidi sembianti, / e le fattezze affettatrici e ladre; / e confuse le
all'apertura delle cellette e con altre fattezze, che l'assomigliano alla gola del
, vi-2-70: puoi tu con le fattezze, ond'armi il volto, / ne'
tutto il resto: / ma nascondea queste fattezze prave / con lungo abito e largo
. soderini, iv-34: le più belle fattezze loro [delle capre] e dei
di prima età, non bella di fattezze ma bella di leggiadria. rajberti, 1-57
di queste gentildonne di montagna / le fattezze, l'andar, l'abito e i
la limpidezza dalla fronte dimessa, dalle fattezze alterate. stuparich, 5-244: hanno conservato
: i lineamenti del viso, le fattezze. -in partic.: aspetto elegante,
l'aspetto di un volto umano; fattezze. boccaccio, dee., 2-6
] ento, fr. linéaments * fattezze '. lineare1, agg.
, immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della creta, serbando con diligenza i
tratti del viso o del corpo; fattezze, lineamenti; fisionomia. boccaccio,
primogenita, di nome isalba e di fattezze poco aggradevoli,... con gli
all'antica, ancor mostrava nelle riconoscibili fattezze, la quiete del sonno.
o. rucellai, 2-4-10-115: nelle fattezze corporee dagli occhi più fini e più
di cui la sventura aveva velate le sue fattezze,... rivelavano il segreto
e trasparente, / che le belle fattezze sì celava / com'il bel vetro in
tutto il resto: / ma nascondea queste fattezze prave / con lungo abito e largo
). essere simile alla madre nelle fattezze, nell'indole, nelle abitudini.
neri poponi, 261: co l'altere fattezze / portate più adorneze, / che
pare / e maestosa, ed ha fattezze rare. c. i. frugoni,
d'occhio sapeva così mastramente trasformar le fattezze del volto, che uomo del mondo non
la nipote intorno, / mirando le fattezze vaghe e belle. c. i.
dato gli fu di ben ravvisare le fattezze del preponderante malefico spirito di reciproca malvogliènza
di cui sapevasi il nome e le fattezze, ma che per la sua minuta condizione
: persona grossa d'ossatura, di fattezze ordinarie. 'che pezzo di màngano!
avevano di uomini mangiapane altro che le fattezze e nel rimanente essendo pecore. =
umana... si raffigurano le fattezze del divino manifattore che quella forma e
di sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte. ariosto, 23-60: quivi
sardo, di mantello bianco, di fattezze distinte, massime la testa, tincollatura
mascherai, i quali sapete coprire le vecchie fattezze con giovanili colori e togliere ad esse
o di un volto umano o animalesco con fattezze deformi e grottesche. - anche:
, fierezza (con riferimento sia alle fattezze del corpo sia alle doti dello spirito
virili (una donna, le sue fattezze, il suo comportamento).
: rapporto fra il numero di maschi fattezze o nei modi qualche cosa di maschile.
(l'aspetto, i lineamenti, le fattezze). c. gozzi, 4-124
notevolmente somigliante alla propria madre sia nelle fattezze fisiche sia nel carattere o nelle qualità
. cattaneo, i-300: quanto poi alle fattezze del corpo, aria
a una poltrona che, circa le fattezze e le membra grosse e grasse, si
peli mentiti in questa; le rare fattezze già tante volte vedute va riconoscendo.
, / quand'io riguardo or le fattezze tue. ariosto, 7-71: come
trenta villani, che parean satiri alle fattezze. forteguerri, iv-315: chi fa per
più si può la statura o le fattezze della faccia, l'arte non sarebbe tanto
, mentre disegnavo o colorivo quelle soavi fattezze, alle divine letizie ed alla sua
, decisione (il viso, le fattezze del volto). -anche: che rivela
messo di cielo, ma non ravvisò le fattezze di lui. carducci, iii-3-30:
gli alani... hanno belle fattezze, i capelli mezzanamente biondi. campanella,
e dispiacevol viso; / poi di fattezze, qual si pinge esopo, /
: una parte del corpo, le fattezze fisiche, i tratti, le caratteristiche
serrati. chiari, i-13: le fattezze del volto mio sono assai irregolari, benché
inclinazione e di genio, quanto di fattezze e di aria di volto. algarotti,
a minuto / i segni, le fattezze isnelle et atte, / ebbe, fuor
sorgere di ogni nuovo giorno delle proprie fattezze. -rivolgere, abbassare lo sguardo su
xiii-14: il lenzuolo non modellava le fattezze del morto ma ne accennava il profilo,
pelo adombra il labbro, / e le fattezze amabilmente crude, moke un color di
un poco ingigantito in mole e in fattezze. sbarbaro, 5-118: una vettura di
grazia del volto, / le liggiadre fattezze, il bel simbiante / e quel celeste
3. per simil. che ha fattezze analoghe a quelle dei mongoli.
.. non contenta poi delle natie fattezze, aiutarle con tutti gli artifici di
orrendo, deforme, di lineamenti e fattezze repellenti; spiacevole, sgradevole a vedersi
spalle e 'l petto, / le leggiadre fattezze e 'l movimento / pieno di
come nibbi, del colore e delle fattezze delle nostre mugnaie. buonarroti il giovane
più sembrava mostro che persona vestita di fattezze umane. non ricopriva lo scheletro più
se non ricercarne il nome e le fattezze in alcuni codici vecchi. camerotti,
piccolo ghiro, ma poco celano le fattezze di un gran cavallo. bettinelli,
faccia grossa e malfatta, volto di fattezze irregolari o grossolane; ceffo, mostaccio
sing. simintendi, 1-141: le fattezze del volto diventaro lati a costui [
mi ha nascosto / il viso e le fattezze / di questa traditrice, / ma
di una persona, dalle sue normali fattezze senza l'uso di belletti o cosmetici,
. giunti, 16: le medesime fattezze del viso..., niuno
son le sue stelle / le tue fattezze e che a lei dee seguire / un
ammansito. cassola, 4-11: aveva fattezze regolari: precisa la linea arcuata delle
come superate dalla cristiana in tutte quelle fattezze che formano sembianza di verità. salvini
, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai, come udirete
hanno color fosco e nero; molte hanno fattezze brutali e debolezza muscolare, principalmente nell'
predestinazioni... modellansi le varie fattezze de'santi. filicaia, 2-2-155:
, 6-130: molte d'esse hanno le fattezze de'visi assai regolari e gli occhi
. intelligenza, 7: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne la fronte
detto abrocome, una gran cosa per fattezze di corpo oltrepassanti. 2.
senza poterne cogliere l'aspetto e le fattezze. lorenzo de'medici, 7-130:
mente: / vedi tutte le lor fattezze pronte / laggiù nell'acqua? » (
laghi, non più si ravvisano le vere fattezze del volto che entro vi si specchia
vede. calvino, 5-94: riconosceva nelle fattezze dell'uomo, nel suo vestiario e
fosse la donna, pur pareano le sue fattezze bellissime a pericone. grazzini, 4-352
fisiche, brutto, deforme, di fattezze repellenti o tali da incutere spavento.
così manifeste ne'loro volti sono le fattezze ovine. e. cecchi, 8-22
. -anche: privo di grazia nelle fattezze e nella fisionomia; goffo e brutto
padrèggio). assomigliare al padre nelle fattezze, nell'indole, nelle abitudini.
compariamo in abito giapponese, nondimeno le fattezze europee ci palesano un miglio lontano.
basta aver notizia delle vere forme e fattezze de'corpi solidi e palpabili e sottoposti in
protezione dal freddo o per nascondere le fattezze del viso. masuccio, 138:
invisibil nel visibil vede, / le fattezze sì valide e sì grandi / perfettissimamente
al mondo un genio con tutte le fattezze e i segni d'un pecoraio direbbero
, / però che v'asomiglia a le fattezze. 2. matrimonio.
altro. 2. lineamenti, fattezze. boiardo, 1-97: avea uno
farsetto uscio; / e le belle fattezze e il ben disposto / corpo mostrò,
richieda una tal partecipanza / di quelle fattezze e di quelle maniere, / che
, sopra le sue dolci e risolute fattezze, come una patina di lealtà virile.
notevolmente al proprio padre, sia nelle fattezze fìsiche sia nel carattere e nelle qualità
pedanteggiavano pedestri e non furono ravvisate alle fattezze punto somiglievoli a quelle di tullio, di
soderini, iv-34: le più belle fattezze loro [delle capre] e dei
sottilmente contesta, / l'alte e rare fattezze e pellegrine. brusoni, 1-220:
invisibil nel visibil vede, / le fattezze sì valide e sì grandi / perfettissimamente
esteriore di un individuo; le sue fattezze e le sue sembianze (anche nell'espressione
fosse la donna, pur pareano le sue fattezze bellissime. n. franco, 4-102
fisico di una persona, le sue fattezze (o anche il suo aspetto esteriore
ediz. 1827 (357): fattezze perturbate dah'accoramento e dal terrore].
giovane. alto, robusto, aveva fattezze regolari e piacenti. -con riferimento
. della casa, 5-iii-355: le fattezze di ciascuna di loro [le leggiadre giovani
cito lini, 253: poi sono le fattezze de 'l corpo e la bellezza,
, 354: la pietra bezaar è di fattezze come una palla, di color cinericcio
. -al figur.: donna di fattezze delicate e alquanto infantili o abbigliata con
e dispiacevol viso, / poi di fattezze, qual si pinge esopo, / d'
4-234: dichiara il nome e le fattezze pinge, / aggiungendo gl'indizi a
, / quand'io riguardo or le fattezze tue. ariosto, 22-43: se 'l
-di quel velato simulacro io voglio / le fattezze mirar. / - tu della dea
chiasso. -che assomiglia nelle fattezze del volto al muso di un maiale
sì delicate e di così nobili e gentili fattezze! foscolo, sep., 36
donne la cintura. -con riferimento a fattezze, segni e caratteristiche (anche transitorie
] 524: rassembrasi non poco nelle fattezze sue all'agrimonia quella pianta che molti
scialacquata, unta e ubriaca poterà nelle fattezze essere formosa, ma sarà mai chi
delicate e di così nobili e gentili fattezze! il che prova nella franzese sì povera
le due sorelle] poi de le fattezze tanto simili che di leggero chi non era
dalla natura piccoli di persona e di fattezze, che hanno l'animo pieno di tanta
/... / le suoi belle fattezze lo pensier m'assuti- glia; /
passeggiare diligentemente, n'essa- minava le fattezze del volto, la disposizione del corpo e
p p restante / e le fattezze sì belle e vezzose / fecion che
di prima età, non bella di fattezze ma bella di leggiadria. cornoldi caminer
. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo,
cera, / che, a le fattezze, al bel profil del volto / ed
, immainò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della creta, ser- ando con diligenza
sì nelle virtù che ne'vizi mostra fattezze prominenti e visibili più che non tutta
lineamento sì dilicatamente condotto e un'armonia di fattezze sì proporzionalmente corrispondentisi..
contrafare s'è in fasce, altre fattezze e membra vuole avere che quando avesse due
senso generico: bello, di belle fattezze. fra giordano [tommaseo]
grazioso nell'attitudim. -che riproduce le fattezze o il carattere di una persona.
prosopografìa figura con cui si descrivono le fattezze del volto e di tutto il corpo della
: 'prosopologia ': trattato sulle fattezze del volto. è sinonimo di 'fisiognomica
. disus. divinazione attuata osservando le fattezze e i lineamenti di una persona allo
sorta di divinazione, in cui dalle fattezze o lineamenti del volto si presume di
fisionomica che si fonda sullo studio delle fattezze del volto. m.
prosopotopologia ': dottrina fisionomica desunta dalle fattezze del volto. = voce dotta,
contenere, e, dalle sue care fattezze, che la sorda materia. ogni suo
parea secondo, / restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo, al
. -nel modo proprio delle fattezze infantili. alvaro, 5-111: le
nelle speziane ha le frondi non solo nelle fattezze, ma ancora nell'odore e nel
4-137: dimmi a puntino quali erano le fattezze. latti, 4- 120:
statua o un pupazzo che riproduce le fattezze della persona su cui si vogliono far
, talvolta in modo approssimato, le fattezze umane; fantoccio, marionetta. -anche
presepio, di coccio; ed hanno fattezze dure, angolature schizzanti, pomelli,
. 6. l'insieme delle fattezze di un individuo; complessione fisica,
grassotto, ma regolare, di belle fattezze ed anche simpatico. carducci, iii-27-5:
orecchi in me rivolti, / le fattezze mirando, i detti ascolti. monti
: le donne... hanno ancora fattezze delle sicché, se fossero raffazzonate
tr. riconoscere all'aspetto, alle fattezze del volto, alla voce o a
nel visi- bil vede, / le fattezze sì valide e sì grandi / perfettissimamente
libertà. 6. richiamare nelle fattezze del volto una determinata persona, somigliare
raffigurare), agg. riconosciuto alle fattezze del volto o ai tratti fisici caratteristici
sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte. caro, 9-730: chi da
da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze conte. pallavicino, 6-2-275: una di
sorgere di ogni nuovo giorno delle proprie fattezze. -intr. con la particella
e rammorbidisce talmente il crudo delle sue fattezze che piuttosto alletta che atterrisce.
vedono pochi (un volto, le fattezze). lemene, xxx-5-240: dorina
mi pare / e maestosa ed ha fattezze rare. pirandello, 1-i-82: -oh signorina
pareti e raspato loro di dosso quelle fattezze della vecchiaia che parlavano con tanto affetto
nomi, l'età, le particolari fattezze, e poco men che non ne cavavano
2. rassomigliare a qualcuno, riprodurne le fattezze o il carattere. bencivenni,
perdono i lineamenti femminili, e nelle fattezze, come nell'abito, rassomigliano al
appresso poco l'un l'altro nelle fattezze del corpo, avendo tutti due occhi
-riprodurre con una certa fedeltà le fattezze di una persona. b.
misura. -ritrarre con fedeltà le fattezze di una persona. b. tasso
: niuno più di lui rassomigliò alle fattezze corporali e all'astuzia u famoso annibaie
: un cristo che non ha sempre le fattezze ravviatine delle iconi ordinarie.
te stessa ravvivare? -riprodurre le fattezze di una persona in un ritratto fedele
bel volto e le belle / vostre fattezze a perfezion recava. algarotti, i-vm-205
che pazza / a porre a mostra le fattezze sue; / e dovria ritirarsi dalla
picciola di corpo, di belle e graziose fattezze e di maniere gentili; è amata
corpo o una parte di esso, le fattezze e i lineamenti del volto).
scoperta le femmine barbaresche dicono che hanno fattezze regolarissime e un incarnato di neve e di
la faccia bella / e le belle fattezze e tbel sembiante, / ma la
dalla natura piccoli di persona e di fattezze, che hanno l'animo pieno di tanta
una volta con occhio continuo trascorse le fattezze di lei. -restare un miglio addietro
, restituita per miracolo alle sue vere fattezze, anche clelia trotti, dunque,
quella che l'adopra / con celesti fattezze, altere e nuove; / e bene
umanità per riafferrare ad occhi chiusi le fattezze che già gli sfuggono. pecchi, 13-125
8: vorrei anche qualche ragguaglio delle fattezze de'suoi mascoli, cioè la loro ricchezza
ancora... è questo animale nelle fattezze sue del tutto simile ai ricci dei
né dia ricovero ad uomo che alle fattezze, all'aria del volto, alla favella
2-333: una gran superbia ha certe fattezze così riconoscibili che, per molto che
di un vetro nei reflessi delle sue fattezze. d'annunzio, iv-1-191: le acque
notai di tutti / gli abiti e le fattezze, e sopra tutti / leggiadro,
forza del sonno ammorbidiva e immolava le fattezze del volto, vi diffondeva l'ombra
marcato. cassola, 4-11: aveva fattezze regolari: precisa la linea arcuata delle
a distanza:... le fattezze che rimandano alla vergine del sassoferrato.
nocente cadaveretto, organizollo di nuovo in fattezze più belle. carducci, iii-21-210:
lunge da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze conte. marino, 1-2-142: mentre
gli orecchi in me rivolti, / le fattezze mirando, i detti ascolti. accetto
pronom. divenire simile a un cane nelle fattezze a causa dell'ira o di una
, col nasetto rincagnato e con tutte le fattezze di una sconciatura. leopardi, 032
le fabbriche duna città ben dipinte aule fattezze gentilmente delineate d'una bellissima femmina,
umanità per riafferrare ad occhi chiusi le fattezze che già gli sfuggono. de pisis,
io. imitare gli atteggiamenti o le fattezze o la voce di un'altra persona
per riproduzione ed esibizione arbitraria delle sue fattezze. -pedissequa imitazione di un modello
. -abbellire il volto, le fattezze. forlani, lvi-310: nel delicato
e rammorbidisce talmente il crudo delle sue fattezze che piuttosto alletta che atterrisce.
lineamenti sono alquanto risentiti, le sue fattezze presentano una certa irregolarità. bersezio,
partic. nell'aspetto fisico o nelle fattezze del volto; presentare simiglianza o affinità
7 e mani spudorate / dalle fattezze umane l'uomo lacera / l'immagine
retractaré), tr. riprodurre le fattezze di una persona o di un animale con
in un'incisione a stampa, delle fattezze e della figura intera o parziale di
, xiii-14: il lenzuolo non modellava le fattezze del morto ma ne accennava. il
rognose e di così male carni e fattezze da far nausea. bartolini, 20-94:
pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai..
, / di moto altiero e di fattezze snelle. -scudo osseo embricato sul
vento. 4. che ha fattezze armoniose, aspetto ben nutrito e sano
anche fuori d'acqua, tanto che le fattezze complete della rugiadosa e stillante meraviglia potevano
vita politica e parlamentare riprese le sue fattezze scolorate. -tagliato in tondo (
, ecc.). dilicate fattezze, ma no l'ha rustiche. sannazaro
, il corpo); rozze (le fattezze, anche in cimon galese /
come li schiratti. hanno tutte le fattezze e la formusura della faccia come li
canute e lunghe lane, travisò le sue fattezze a segno di esser quasi astretto a
riconobbe, il ragazzino di occhi e fattezze saracene, con una maglietta siglata di
fracassata dalla saracinesca. -che ricorda le fattezze degli arabi. a. chiappini,
di satani che serbano... molte fattezze d'un primo nobilissimo carattere. pratesi
un satiro, che ne ricorda le fattezze, le caratteristiche. filarete, 1-i-264
che ne richiama l'aspetto o le fattezze. fagiuoli, 4-41: orecchi satireschi
o ne ricorda le caratteristiche, le fattezze. zeno, xxx-6-148: ben si
comparat. per indicare una persona dalle fattezze rozze e animalesche o un uomo libidinoso
circa trenta villani che parean satiri alle fattezze. parini, 431: dagli occhi,
. -deforme (con riferimento alle fattezze tradizionalmente attribuite al dio saturno).
parendogli nel viso di quella scemere alcune fattezze de la sua fenicia, e non
il coperchio, un pupazzo con le fattezze di un pagliaccio, di un diavolo
parendogli nel viso di quella scemere alcune fattezze de la sua fenicia. zinano, 18-58
ap- parir tra quelle / l'odiose fattezze empie volpine, / con subito stiamazzó
il levriero e di quai membra e fattezze dèe essere, acciocché sia agile per vincer
vasari, iii-528: oltre che le fattezze del viso erano, come appunto quando
scialacquata, unta, ubriaca, poterà nelle fattezze essere formosa, ma sarà mai chi
affossati ma scintillanti, brutte ed irregolari fattezze, color pallido, fisonomia più di
non rimanga. miglianti all'uomo per certe fattezze, ma in tutto bestiac- = deriv
vita politica e parlamentare riprese le sue fattezze scolorate. -scipito, fiacco.
col nasetto rincagnato e con tutte le fattezze di una sconciatura. -per estens
. d. bartoli, 4-2-3: di fattezze in taccata la previdenza stessa di dio?
scopritori russiani si trovassero somiglianti affato nelle fattezze, ne'vestiti e negli usi a'
quella sua maestà di presenza e quelle fattezze un po'tozze, ma tipiche,
landolfi, 19-51: le di lei fattezze, delicate e chiare, recavano l'
, 170: consimili alle prune e nelle fattezze e nelle facultà loro sono quei frutti
, di una veste. donna] fattezze squadrando, e più volte a la fine
. e letter. aspetto fisico, fattezze di una persona. -in partic. (
(e la persona considerata per le fattezze: viso, volto, anche in
una morte. -nelle sue reali fattezze; con visione diretta. iacopo d'
. e letter. aspetto fisico, fattezze di una persona. - in partic
(e la persona considerata per le fattezze, per i lineamenti, soprattutto leggiadri,
. semiumano, agg. raffigurato con fattezze e lineamenti antropomorfi (un animale)
, immaginò d'adattare sopra quelle lineate fattezze della creta, serbando con diligenza i
trasformato invecchiando, sino a prendere le fattezze di michele, quel servitorello che vi
/ e del corpo virildimostra fora / le fattezze leggiadre e sovrumane. d. bartoli,
, il volto; sfregiare, deformare le fattezze con percosse o pugni.
vecchiaia (con partic. riferimento alle fattezze del volto). bembo, 10-viii-294
bresciani, 1-i-32: non avean decoro di fattezze, d'atti e di vesti,
umanità per riafferrare ad occhi chiusi le fattezze che già gli sfuggono. sinisgalli,
rognose e di così male carni e fattezze da far nausea. milizia, iii-78
buonimascherai, i quali sapete coprire le vecchie fattezze con giovanili colori e togliere aa esse
. persona corpulenta, obesa, o con fattezze grottescamente rozze e deformi. ojetti
simigliante a un altro volto; che ha fattezze o caratteristiche fisiche o fisiologiche analoghe a
uccello. -che riproduce fedelmente le fattezze del modello (un ritratto).
volto, nei tratti somatici, nelle fattezze o nelle caratteristiche fisiche. novelle
avean ravvisate l'armi superbe e le rare fattezze della guerriera, e maledisse il proprio
tempi che abbia saputo disegnare sobriamente alcune fattezze delle cose nella loro compostezza riposata, non
riconobbe, il ragazzino di occhi e fattezze saracene, con una maglietta siglata di un
quella sua maestà di presenza e quelle fattezze un po'tozze, ma tipiche,
le è simile per tratti somatici, per fattezze, per caratteri fisiologici esteriori.
. che riproduce più o meno fedelmente le fattezze di un modello; che presenta somiglianza
riprodurre i genitori, gli avi nelle fattezze (un fanciullo). guittone
aversità iacopone, 1-7-66: le so belle fattezze -lo pensier m'assuttiglia; / multo
nata / che similliata fosse a tue fattezze. 2. fatto a somiglianza
5. che riproduce fedelmente le fattezze dell'originale (un ritratto).
cui la sventura aveva velato le sue fattezze..., rivelavano il segreto di
] pareggi 0 la sormonte / in leggiadre fattezze o in chiari fatti. f.
plauto, di cui mercurio prende le fattezze per favorire l'inganno di giove.
volto eh essa occulta ha sempre le fattezze esterrefatte, astratte e disfatte della morte
mi sono rivolto a colui, le cui fattezze mi si confondono davanti agli occhi,
. il balducci ne rivedeva ancora le fattezze dentro il memore specchio del cuore.
-fare specchio a qualcuno: avere le stesse fattezze del volto. beltramelli, i-23
rogna. 8. riprodotto nelle fattezze da un discendente. bresciani, 6-xiv-30
, in quanto riproduce alla perfezione le fattezze del personaggio effigiato (un ritratto,
d'armi, un'antica inattuata innocenza di fattezze contadine. -tutto spocchia (con valore
ritorta / e mani spudorate / dalle fattezze umane l'uomo lacera / l'immagine
una persona: avere le sue stesse fattezze del volto. b. barezzi
sempliintelligenza, 7: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne la cemente
bartolini, 18-279: belle con le loro fattezze del volto,... ridotte
, senza quella magia di orecchio, le fattezze si ravvisino del poeta. anzi alcuni
, scimioni somiglianti all'uomo per certe fattezze, ma in tutto bestiacce stupide e
malvagità umana possano talmente agire sulle nostre fattezze da modificarle e da imprimervi il loro
, agli organi dei sensi, alle fattezze di una persona. giacomo da lentini
voglio mostrare un corpo umano / di fattezze superbe ed immortali. capriata, 1-14:
un poco ingigantito in mole e in fattezze; la fisonomia v'è; ma
di cui la sventura aveva velato le sue fattezze... rivelavano il segreto di
tracollava in eresia e stravaganza, aveva quelle fattezze clure e semplici. 4
nascosto / il viso, e le fattezze / di questa traditrice, / ma non
in farsetto uscio; / e le belle fattezze e il ben disposto corpo mostrò,
una volta con occhio continuo trascorse le fattezze di lei. 30. prendere in
fatta aveva alquanto la trasfigurassero, pur le fattezze gli parvero quelle. de amicis,
a lungo e molto partitamente, descrisse le fattezze del corpo suo: e parendogli che
la particella pronom. assumere sembianze, fattezze diverse, camuffandosi, truccandosi o,
, 1-256: piglia [cupido] le fattezze e l'abito del suo volto ed
, sopra le sue dolci e risolute fattezze, come una patina di lealtà virile
jacopo ruffini] dal fratello romanziere giovanni nelle fattezze di cesare benoni: traverso e robusto
. ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo,
. riti. modificare, alterare le proprie fattezze per nascondere la propria identità e fame
truccare1), agg. camuffato nelle fattezze del viso e travestito per celare la propria
dei sensi, all'organo sessuale, alle fattezze, alla postura della persona a cui
; caratterizzati da eccezionale altezza e da fattezze fini, sono dediti alla pastorizia e
equalissimi. frezzi, ii-19-17: le sue fattezze rispondean sì equali / e sì a
avventure. 6. che ha fattezze o caratteristiche fìsiche assai simili a quelle
. a scopo rituale o per preservarne le fattezze (con partic. riferimento al corpo
farsetto uscio; / e le belle fattezze e il ben disposto / corpo mostrò,
stessi gesti e movimenti, le stesse fattezze e circostanze esteriori. carducci, ii-6-176
ariosto, 12-74: restò stupito alle fattezze conte, / al fiero sguardo, al
... di por mente alle fattezze e dimensioni della madre di lei.
i moti, i sembianti, le fattezze, i membri, e quella venere che
coi suoi lumi e colori le venerevoli fattezze d'una religione e d'un culto quale
hanno da esser [i buoi] delle fattezze che io dissi dei tori, purché
viperini, ed in somma con viso e fattezze che tutte una ragazza tossì: zoraide
braccia il rostro; / l'altre fattezze avea di vipistrello. f. f.
visàccio, sm. viso di brutte fattezze o la cui vista procura fastidio.
, le fè vedere nelle loro proprie spaventose fattezze. 10. idea, opinione preconcetta
novellamente spuntano dalla terra, simili nelle lor fattezze agli asparagi. c. durante,
vitello d'oro: idolo costruito con le fattezze di tale animale e venerato dagli ebrei
sì de'costumi come della virtù e fattezze d'antonio. 20. icastico
all'apparir tra quelle / l'odiose fattezze empie volpine, / con subito stiamazzo
, non più si ravvisano le vere fattezze del volto che entro vi si specchia.
tutte le 'features': tutte le fattezze, i pregi, le specialità di una
. pupazzo, in partic. con le fattezze di animale, ricoperto di tale stoffa
faunéssa, sf. letter. fauno con fattezze femminili. m. morasso,
. ginòide2, sf. androide dalle fattezze femminili. panorama [19-iv-2001]:
. semihumano), agg. raffigurato con fattezze e lineamenti antropomorfi (un animale,
un'immagine tardo-medievale la fortuna rappresentata in fattezze assai simili a quelle della madonna di monterchi