vantano di dargli il premio delle sue fatiche con farlo dichiarare eretico. duodo, lii-
, volendo farvi la città sopportatrice delle fatiche, è manifesto che negli uomini e'
da'suoi, e gran sopportatore delle fatiche. 2. che tollera con
non corriate così alla scapestrata sopra le fatiche e sopra la fama degli altri e perché
. dall'età avanzata, da malattie, fatiche e strapazzi; spossato, esausto.
per lo più all'improvil frutto delle fatiche passate. quarantotti gambini, 13-103: paoviso
che fu soprannominato lon- anzi da preferire alle fatiche d'èrcole, tanto pare inespugnabigimano,
messi innanzi coloro che per le grandi fatiche soleano innanzi essere messi.
più caro ch'io soprassegga dalle consuete fatiche. cavour, ii-84: mi pare (
se stessi, caricandosi, per soprasoma delle fatiche, con un sì gran peso volontarie
caldo sopravvenuto rendeva più gravi ancor le fatiche ed patimenti che in tante maniere sopportavano
d'austria, cresciutagli da queste continue fatiche l'indisposizione di stomaco e la fiacchezza
allegri, 5-27: dal soqquadro delle fatiche della vostra ben temperata penna salta fuori
, parendo loro premi dovuti alle lor fatiche e a'lor pericoli. gemetti careri
ch'il padre e l'avo / delle fatiche sue gli ha dato in sorte.
e contadino, e all'aere nelle fatiche nodrito. g. bentivoglio, 5-ii-115:
esonide da eete si condusse / appo fatiche sospirose avere / compiute, che di
voi poteste rifocilarvi alquanto e mantenervi nelle fatiche che di continovo fate, io vi no
una situazione esistenziale triste, dolorosa, fatiche e privazioni, adattandovisi con pazienza e
che sono in terra / da le fatiche loro; e io sol uno / m'
la forza, l'energia per affrontare fatiche, contrarietà, ardue prove; incoraggiarlo
sono tante e tali che non solamente nelle fatiche sostengono i mortali, ma ad esse
considerato ricevimento di pericoli e sostenimento di fatiche. esopo volgar., 7-65: questo
prosperevole in dare aiuto a sostenimento delle fatiche. 5. il conservare valida
ranno aver dato singoiar riparo le vostre fatiche poste a sostenimento della mia giustizia con
possino lavorare e sustentarsi co'le loro fatiche. brusoni, 6-419: perduto quel poco
esser di robusta gioventù per sostentare le fatiche. -perdonare le colpe altrui.
che tu mi rendi guidardone delle sostenute fatiche, ma ben è ormai tempo che10 me
cresciuta e sostenuta dalla fede e dalle fatiche de'santi apostoli. rosmini, 5-2-654:
vetato pome / che a nui causò fatiche fame e sete, / e qual tolse
sua pianezza assai l'opecorrenza, le fatiche non trovano il loro compenso per le spese
in un istante dalle dilitie più signorili alle fatiche più tormentose. -sotto il sole
, omne opportuna opera senza perdonare a fatiche, vigilie et affani, non sottuffugendo alcuno
civile attenzione di donarvi una stampa delle vostre fatiche, lasciate queste noiose incombenze a chi
che, non quieti di ritenere le fatiche e mercedi loro, non contenti di averli
morali; schivare difficoltà, fatiche, situazioni spiacevoli, imbarazzanti; sfuggire a
sopportato in pace e sottrazione e spese e fatiche, se nel contadiname di montelusa non
inesorabili, con una sola voce e apertamente fatiche e molestie a chi li possiede. baldélli
di buon nutrimento; non duri superchie fatiche, non s'addormenti, non impigridischi
solitaria preghiera, ma all'eccedente delle fatiche che sopraccaricano i cittadini, questa idea mescolata
stancare in modo eccessivo; sottoporre a fatiche fisiche o mentali eccessive. -anche intr
che tanto soprastanno alla loro famiglia con gran fatiche e parole villane che gli fanno venire
cose,... mitigatore delle fatiche e sovvenitore degli affanni. -
un tempo in qua all'altre mie fatiche l'avere non solo a ordinare, ma
in tutti i viaggi, in tutte le fatiche e finalmente in tutti gli spacci di
le spade; e tutte queste diverse fatiche andavano per eredità di padre in figliuolo
pazienza; resistere ai disagi e alle fatiche. l. carbone, 14:
al collo e non basteranno né le tue fatiche, né quelle di monti, né
raccontare le querele, le inimicizie, le fatiche, gli sparapetti sofferti e i dispendi
estens.: profondere sforzi, sostenere fatiche. dolce, l-i-171: bisogna che
figlio di tutte le virtù, premio delle fatiche onorate e perfino delle inique, caro
ma guardiano. -per simil. sciupare fatiche. lomazzi, 21: non vi
mischi, / ché non saran vostre fatiche sparse. 22. piazzare e
dir dell'arte. -spargersi le fatiche al vento: essere profuse senza conseguire
acciò che tu non creda che le tue fatiche si spargano al vento, io ho
neri, i-xxii: se conoscerò le mie fatiche esser grate..., mi
inanimirò forse a pubblicare l'altre mie fatiche... fatte... nell'
navi, dopo molte tempestati e molte fatiche pervenne in affrica. 7.
a raccorre qualche frutto delle già sparte fatiche. -che rivela incertezza, perplessità (
per tenerlo vivo, che lasciasse le maggior fatiche di quell'arte e si mettesse a
tutto; accioché non stii in da tante fatiche, afflitta da tante domestiche cure e tormentata
altri. aretino, iv-3-314: le fatiche del padre in nodrire i figliuoli a
esercizio fisico fino alla manìa, le fatiche militari mi sembravano spassi. -da
., nonn. ispaventandosi delle grandi fatiche e spendio, il quale fece al passaggio
i-411: ha eziandio composto un libro delle fatiche d'èrcole, abbondante e spazioso.
sposa se lo spazzerà tutto, senza pensar fatiche ch'egli ci mise. manzoni,
in essa vita loro proprie e speziali fatiche, per le quali combattono contra li
non ostante che si vedesse consumato dalle fatiche e dai disagi, pur tutta volta dalla
alzar anco questi il prezzo delle loro fatiche, le opere e le manifatture aivengon
lxxxviii-ii-449: è meglio / d'èrcole le fatiche ed ogni briga / che con lussuria
12. prodigare forze, sforzi, fatiche e anche capacità, risorse, attitudini
conosco ispeso avere invano / le lor fatiche e aspettar mal paghe. lorenzo de'medici
304: iddio ristorava nelle loro fatiche i padri della mission cinese, a'
notino una volta quanto male spendano le fatiche che in ciò spendono. ferd.
, 9-2: qui s'impiegano pensieri e fatiche; e chi non può far di
mendica. ariosto, 389: dopo le fatiche e spese, i giugruelfo. dici
-gettato invano, impiegato per nulla (fatiche, sforzi, ecc.);
elesse, / non fien giamai le mie fatiche spente. stigliani, i-7: or
g. stampa, 87: tante fatiche e tanti stenti / fan la vita più
: uno pensa ai miliardi e alle fatiche così consumate, e la propaganda si risolve
non ottiene il risultato sperato dalle proprie fatiche, ma per di più ne riporta
di stampare il primo volume delle vostre fatiche a spese altrui. manzoni, pr.
saranno spesati, non sia lecito per loro fatiche conseguire e accettare altro premio che lire
, giudichiamo che bastantemente siamo premiati delle fatiche di molti anni, degli sudori spesi
, come l'estate e doppo le fatiche e corso impetuoso, si fa la
errori, ca- lamitadi, miserie, fatiche inutili. solo lui è felice, lui
a ogni obbedienza e forti a tutte le fatiche di lavori e lievi e spigliati ad
che 'l contrario segua, / ch'alte fatiche hai sin ad or sofferte / per
i7 * i37: elegge voi de le fatiche a parte / compagni spinti d'animosa
prìncipi et in premi delle mie tante fatiche finiti in uno spirar di fiato! ecco
dice allo spirito che si riposi de le fatiche sue, e da le sue opere
in sé, riaversi; ristorarsi da fatiche, preoccupazioni; ricrearsi. r
e non guarda alle fini utili e alle fatiche del mondo. 5. per
avere in sé modestia, / ma sostener fatiche, affanni e pene / e tolerar
. come egli non perdonando né a fatiche né a spese proprie...,
nello errar comune di volersi valere delle fatiche che gli antenati nostri hanno durate con
abbreviati gli anni e muore oppresso dalle fatiche. einaudi, 1-388: lo sradicamento
quella procurata grandezza, nella quale con tante fatiche e con tante arti si erano stabiliti
/ con lessici e stafili e con fatiche, / a questo intese omero a'giorni
(annoverata come una delle sue dodici fatiche) aprendovi una breccia e facendovi scorrere
e questa fu una delle sue dodici famose fatiche. vive la locuzione per indicare putredine
nomi e degli stili, / a le fatiche mie con fuso d'oro / di stame
mia ambizione negli onori fatti alle mie fatiche. carducci, ii-1-163: bisogna che
sm. che sottopone una cavalcatura a fatiche, a sforzi notevoli, eccessivi.
altro gravezze, costumi e condizioni e fatiche sopportare di dì e di notte con
, resistere non possono né perseverare nelle fatiche continue,... è conceduto per
nell'infelicità, nei travagli o nelle fatiche; costellato da sventure, da angustie;
avere per lo fuggire degli uccelli le fatiche di quel giorno gittate, tutto si
comparabile. ché in quello finirono lor fatiche. -rimanere inerte di fronte al
scaramuccia, 90: « queste egregie fatiche... sono di tal freschezza
1 giovani non sentono altro che le fatiche, ma i vecchi sentono le fatiche e
le fatiche, ma i vecchi sentono le fatiche e gli stenti. moneti, 197
, così mercennario, delle proprie sue fatiche e a grande stento a tutte le
insporcare e stercorar gli altrui studi e fatiche. = voce dotta, lat stercoràre
dimenticare la sterilità e lo sprezzo delle vostre fatiche. c. gozzi, ii-24:
.. fracassava i ripari, stessea le fatiche di molti giorni in un momento.
d'essere stimatizzato come ladro delle altrui fatiche letterarie. -colpire duramente, tribolare.
tose. azzoppare una cavalcatura sottoponendola a fatiche supercorsi disagiati o tagliandole i garretti.
distrutti da eracle con la quinta delle sue fatiche. landino [plinio], 240
alla storsione degli scrittori, accioché le fatiche sien di chi scrive e l'utile di
che non lascia istraccare l'uomo nelle fatiche? il guadagno. alberti, i-52:
maestra. 11. provato da fatiche, da privazioni. castiglione 3-i-1-280:
seguito ad avversità, malattie, gravi fatiche, intensa tensione nervosa. linati,
ogn'altro trasparvero... [le fatiche] del cardinale bichi...
vinto ha pur la durezza e le fatiche / di sì strano viaggio. pascoli,
caotico e disordinato, con disagi, fatiche, privazioni o dissipazioni (la vita
(anche sessuale), imposizione di fatiche, pene o sacrifici esercitata nei confronti
agg. pieno di strapazzi, disagi, fatiche (un viaggio, un modo di
particella pronom. sobbarcarsi a strapazzi e fatiche. tommaseo [s. v.
strasecolarsi in vedere sì fatte ed eroiche fatiche dell'indefesso tin- toretto. muratori,
; oberato da spese; stremato da fatiche. guido delle colonne volgar.,
targoni et era molto stradata ne le fatiche. 12. prov. che
d'esser amato dal suo padrone, quante fatiche e quanti strazi è necessario che sofferisca
bel bra] con le fatiche e frequentissimi sudori. g. f.
, indebolito per denutrizione, stenti o fatiche (un animale). livio
sì come noi possiam comprendere nelle continue fatiche e le più delle volte vane degli
la ripetizione dei rituali, la leggenda delle fatiche stroncanti. stroncare, tr. (
campicchiare. ci si regge male a queste fatiche, e avere stronche le braccia!
fa lunghi e rapidi viaggi e sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che la frutta e
e valli: occorsero tre settimane, fatiche immani, dozzine di stroppiati e di
libertà alla servitù, dall'ozio alle fatiche e agli strusci... del rigore
famiglie, alle quali consagrano le loro studiose fatiche. cesari, 1-2-262: prese nuove
, continuo e così atroce, reggesse alle fatiche ed astrazioni della pittura. segneri,
, stuzzica denti, sollievo nelle grandi fatiche. savinio, 22-167: non siamo
provato l'angoscioso mondo e pien di fatiche e di subiezioni, ne debbe essere tanto
fede, o conacienzia, o tante mie fatiche per tua salute exposte, è questo
giubilo nel veder coronate le sudate mie fatiche per sì felice succedimento. -in senso
, i-xvii- 254: le sue fatiche ebbero troppo felice successo, e un premio
all'altrui vita, o delle altrui fatiche le quali sono la più legittima e
ogni affetto abbiano sudato, acciocché le fatiche loro diventassono esca
giubilo nel veder coronate le sudate mie fatiche per sì felice succedimento. leopardi, 5-4
in quanto frutto di dure e lunghe fatiche. passeroni, iv-31: senza gli
che quest'opera costò vent'anni di fatiche ai sudditi dell'imperatore. -con valore
sudore, ecc.: sofferenze e fatiche di ogni sorta, lavori spossanti e tormentosi
antonello quello che aveva con sue tante fatiche e sudori procacciatosi. siri, ix-330:
assai bene avviate qui, non però senza fatiche e sudori. ferd. martini,
, quali da essa trafficati con sudorose fatiche si è fatta possessore d'ogni virtù
11-384: dopo molti / superati pericoli e fatiche /... / ne la
occasione dettagliate memorie, profittando delperudite fatiche del dottissimo vescovo che si occupa nel raccoglierle
non poter supplire nei mesi estivi alle fatiche dell'uffizio suo. -ant.
suole vituperare e non essaltare l'altrui fatiche, si rimane isvergognata da la bontà
che a rubare i concetti delle altrui fatiche. = comp. dall'imp.
[di tirinto]. ed ecco fatiche: lo scavo, il taglio, il
serve hanno caro che si scemin loro le fatiche, e tu n'adiri. baretti
de la morte, riposo de le fatiche, talento de l'infermi, disiderio de'
talento, che da dio e dalle mie fatiche mi è stato conceduto nella mia professione
/ di frutto, e sempre le fatiche accresce. -talmente che-, v.
: non ci saremo dilungati con tante fatiche e con tante spese dalle ripe della nostra
hann'arso, / riposo alcun de le fatiche tante. machiavelli, 1-i-477: una
d. bartoli, 2-4-196: se le fatiche del coltivarli vi bisognassero a dieci tanti
quell'atto un gladiatore che si riposasse dalle fatiche del circo. cicognani, v-1-100:
, il volto indurato e concio dalle fatiche campestri. -ragionare dei morti,
'intendere'la chimica, solo nelle perseveranti fatiche del 'laboratorio'si può veramente 'impararla'.
. lentera trova scanzo dalle gravissime fatiche de'negocii. a. pucci
che comporta incomodi, disagi, difficoltà, fatiche, pericoli. cavalca, vii-218
1-241: mi vidi posto davanti a fatiche tutte misere, pedestri, tediose,
cavai sostentamento, mai, / da fatiche del letto, / sgualdrinella modernissima! /
viviani, vii-342: non perdonando né a fatiche né a spese, studiava nella perfezione
.. pensava di disperdere le immortali fatiche d'omero poeta. carducci, ii-8-288
che la rendesse piacevole, e le fatiche de l'una e de l'altra con
a raccontare qualche frutto delle già sparte fatiche, et io solo da tante notti e
invano; non ottenere alcun risultato dalle fatiche profuse in un'opera. della
più forte; allenato, abituato alle fatiche, ai dolori, alle prove della vita
organismo tutto nervi e muscoli, temprato alle fatiche rudi della vita di bordo, e
eglino sono gente temperata, e sofferente delle fatiche, e tegnente, e guardiana di
arte e 'l ristoro ch'egli cercava dalle fatiche. -escludere; non mettere a
presente la tiene decrepito e inabile alle fatiche di quel governo, vi concorrono doi
mal disposte di corpo e d'animo alle fatiche, ai pericoli, alla forza ed
. costringere a prove anche gravose, a fatiche, a sofferenze, a umiliazioni per
farle dar qualche prezzo alle mie tenui fatiche. carducci, iii-i 1-305: l'opera
far crollare un edifizio fondato con tante fatiche e da tanto tempo. faldella, i-5-12
de'miei viaggi e il riposo delle mie fatiche. g. gozzi, i-13-133:
animai che sono in terra / da le fatiche loro. petrarca, 128-8: rettor
). simintendi, 3-177: tante fatiche sostenni per gli alti mari, tante
latina e della greca sono tutte vigilie e fatiche de'nostri ingegni moderni. benvoglienti,
buonarroti il giovane, 9-820: delle fatiche lor, [gli autori] fatto palese
monti / cantate degli eroi l'alte fatiche / e celebrate le vittorie e farmi
si è fatto a chi con tante fatiche ha scoperta l'intera tessitura degli alberi,
: a che fine fa questo vecchio tali fatiche, vita, e stenti? un'
de le donne d'ilio opre e fatiche. delfino, 1-68: quegli, a
con ogni affetto abbiano sudato, acciocché le fatiche loro diventassono esca delle tignuole e della
.. non ci saremo dilungati con tante fatiche e con tante spese dalle ripe della
: alcuni àn fatto metter mano nell'altrui fatiche, tirate a fine degli autori di
si è alfine ripagati di tutte le fatiche. -intr. dante, inf
animai che sono in terra / da le fatiche loro. cino, iii-8-71
anche tolta? 48- sollevare da fatiche, dolori, preoccupazioni materiali o spirituali
fisici o morali, difficoltà, pericoli, fatiche, anche condizioni di vita avverse ed
, lii-15-378: è vigilantissimo e tollerantissimo delle fatiche e dei travagli. spallanzani, i-219
, 10-210: sei troppo / delle fatiche tollerante, o veglio / né ozioso
lei siano durate le forze naturale in tante fatiche giorno e nocte continuate et a cavallo
1 pescatori s'accostumano a tollerare le fatiche e a superare i pengli che presenta
altri animali, acciocché possano tollerar le fatiche. g. moro, lii-14-342: cavalli
trebbono, pensano solo a vivere delle fatiche altrui? cavour, i-446: che
io impieghi giorni, ore, e fatiche indefesse per acquistarmi onore, tanto più
da situazioni di grave disagio, da fatiche o da bisogni fisici non soddisfatti.
volgar., 121: per le quali fatiche e lassezze e fami e seti tormentose
superiore al consueto; periodo di intense fatiche. e e cameroni
ricompense, le intere defraudate mercedi di lor fatiche, passano al dolce servizio di quel
quei pericolosi tracolli che accompagnano le lunghe fatiche: l'entusiasmo del combattimento fa valere
necessità che per virtù, giacché le fatiche corporali non le posso più prendere,
e su quella istoriando andava / le fatiche, che molte a sua cagione / sof-
sconci del viaggio, e per le molte fatiche e travagli deltanimo tutti tramutati nella effigie
(v.). frutto delle fatiche altrui. tràngere, v. trarre
tiranni gli quali rodono e trangiottiscono le fatiche de'piccoli tranghiottiménto, sm.
, e sterminando in un giorno le fatiche di tanti anni, e le speranze di
versi e rime / e le sparse fatiche ad onorarle / e le transcripte carte;
in iscorcio molte opere, e grandi fatiche, che paolo in questi giorni suoi tanti
nobilissimo buoso, tu se'fuori delle fatiche mondane, e la tua morte ha messo
ferita, per gli acciacchi; provato da fatiche, disagi, privazioni; spossato,
conosce e non sente alcun piacere delle sue fatiche. p. verri, 2-iii-303:
di grave disagio, di pericolo, da fatiche, da privazioni. -in senso concreto
mai voltossi a mirar i solchi delle fatiche passate: ma sol tenne mira a quanto
lungo di due anni, e le fatiche e i pericoli della guerra. montanelli,
. galileo, 3-2-16: ridusse le sue fatiche intorno ai corsi e costruzione dei corpi
a la grand'opra intento compartia le fatiche il labro stuolo. incerto autore, i-216
di avere per lo fuggire degli uccelli le fatiche di quel giorno gittate, tutto si
, martoriato da ferite; provato da fatiche, disagi, stenti, privazioni (
la terra nell'opera tua! nelle fatiche mangerai da quella tutti i giorni della tua
sua nobiltà e grandezza richiedono ancora ulteriori fatiche, e meritano i tributi di quell'ingegni
; / e potea dir le tue fatiche, o marte, / le trombe e
. / fui mansueto, a le fatiche invitto, / non ombroso, trottante e
non ostante, che si vedesse consumato dalle fatiche e dai disagi, pur tutta volta
gli uffici a'giovani, e le fatiche; ed ai vecchi il comandare. bandello
6. locuz. -mandare le fatiche a ufo: far perdere il frutto
compenso / l'opre distribuisce e le fatiche. beccaria, i-97: se una
è il campo con grossi e secolari fatiche spianato e assicurato dai maggiori spiriti dell'
. bellori, i-205: dopo le fatiche egli era poi nel colorire prestissimo,
, che largisce le grazie sue accompagnate da fatiche e da pericoli, onde si va
riguardo l'università de'contadini, dalle fatiche de'quali dipende uno de'primari tesori
qui t'aspetta di reposare delle tue universe fatiche. bibbia volgar., vii-211:
dove la mente si ristora unquando delle tante fatiche diurne. = comp. da
maestra mano, / ma tutte opre e fatiche e 'ngegni invano, / se troppo
e le fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier questi e remissi, /
, dico, e col diradare le consuete fatiche matrimoniali, che certamente possono portare pregiudizio
e pur sempre trascinando quella soma di fatiche, pena straordinaria e mitologica. montale,
si fatti rischi, ed usati alle fatiche, ai disagi, né pur uno potè
lenti, poiché fortunio male usato a fatiche pedestri, e infievolito dai passati disagi avea
può s'applicasse ai lavorieri e alle fatiche. g. gozzi, i-28-99: l'
guido da pisa, 1-217: dalle fatiche di questa vita, esso, cioè ercole
10. libero, scevro da impegni, fatiche, ricompense (una persona).
anche a loro il riposo dopo le fatiche d'un giorno di luglio.
furono peggiori della realtà, e le fatiche corporali e la vita selvatica e vagabonda
di questo vagabondo mondo o secolo alle misere fatiche delle infermità penose non desideri piuttosto la
tardo! / ma presto all'onorate mie fatiche, / qual v'ho date de'
genti raccontando e quelle / de le fatiche tue la lunga istoria. cellini,
. bresciani, 6-i-224: colle mie povere fatiche ho avuto in animo di vantaggiare diverse
, 360: sui banchi il nocchier dalle fatiche / posa cantando la canzon d'amore
de'variamenti de'tempi, e delle fatiche del sole e di quelle della luna.
notino una volta quanto male spendano le fatiche che in ciò spendono. tommaseo [s
tutti, e son tutto in quelle fatiche, nelle quali mi avete messo.
. è molto vecchio e stracco dalle fatiche, e poco soddisfatto per vedersi in poca
. -atto al lavoro, alle fatiche, in partic. militari (l'
volgar., x-188: sono stato in fatiche ed in angoscia, in d'
satisfatti assai sì della bontà dell'opera e fatiche fattevi e studii come della velocità e
(49): quindi vi nascon le fatiche estreme, / perché (a parlar
foce ». -buttare, gettare fatiche, parole, ecc. o parlare al
e quella sarà il compimento delle mie fatiche. foscolo, x-347: rare che
guemigione ed evitare agli assalitori le lunghe fatiche di tnncea e di breccia. guerrazzi
amore di dio tu debbi sopportare fatiche, dolori, tentazioni, vessazio
aspiranti, e li sollevino delle più gravi fatiche. montale, 3-35: il 'lampo'
e vezzeggiati essi non rendano merito delle fatiche prese loro intorno. 3.
nelle pregioni, nelle dedizioni, nelle fatiche, nel vigilare e nelli digiuni. l
, 20-62: convèlliti a religiose vigilie e fatiche ed entra nella schiera e nella milizia
che la sorella, stanca da le fatiche del giorno, dorme e si riposa.
procura di renderle agili e strenue con le fatiche e frequentissimi sudori. monti, 17-802
a mangiarla, i quali di continue fatiche si travaglino. bandello, 1-23 (i-297
passarono con lieto e libero animo alle lunghe fatiche degli studi, delle virtù e delle
villereccia gente / le pacifiche ed utili fatiche, / le domestiche gioie, e 'l
perciocché antonio con le sue assidue e lunghe fatiche, con l'opera, diligenza e
, fiaccato, stremato, accasciato (da fatiche, da contrarietà, da stimoli fisici
giulio dati, 1-88: alla violenti fatiche loro posero fine per quel giorno.
diletto, avran piacere di guardar le fatiche altrui, pianamente passeg'ando all'
-forte, resistente, atto a sopportare fatiche e dolore (il corpo maschile)
animi turbati e di farli obbeche dalle fatiche dell'industria e dei commerci, si ritempra
/ non sa in quanta cariddi egli fatiche; / va ripensando, con qua'
li uomini, infino che sono nelle fatiche del mondo, sono detti militanti; e
sperar vivace, / allegri in le fatiche del servizio, / concordia ed amicizia e
vi abbandonai; ma come voglioso di lodevoli fatiche, presi da voi licenza. settembrini
salvini, 39-iii-22: è ciò uno intraprendere fatiche d'èrcole, al quale per ripurgare
persone di disordine, i beni e le fatiche di pirati uomini o di comuni.
, iii-50: ecco perdute le mie fatiche, smarrite le mie care illusioni, eccomi
troverrai d'avere speso invano le tue fatiche. marini, i-ioi: saltò di letto
migliore in zazzerare assiduamente sopra le dolci fatiche. = alter, di zazzeare,
letteraria non ignora i rischi e le fatiche del coraggioso sign. aopuetil per intendere le
. c. gozzi 4-271: le fatiche mie furono un zero. mazzini, 24-262
pericoli moltiplici,... sottenendo le fatiche di trascrivere i dispacci, porre in
preghiamo bene, giacché avete durate tante fatiche, a voler trovare un esempio all'
/ e 'l frutto perdon delle lor fatiche. imbriani, 6-178: mannaracci, buscanti
si comunizza per risparmio di denaro, di fatiche e di responsabilità. = denom
, 9-227: arrivato con vent'anni di fatiche e di policantismo a questo risultato,
, cassetta dopo cassetta, resiste alle fatiche d'amore con dieci donne. =
agguerrisci). assuefare, allenare alle fatiche, ai pericoli della guerra; temprare.
cui mirano gli ascensionisti è sproporzionato alle fatiche ed ai pericoli affrontati per conseguirlo.
volte si dedica per ore intere a inutili fatiche, a operazioni bimbesche. =
in una fase tanto decisiva; le fatiche di una stagione finiranno per cumularsi alle
di chi esalta le virtù formative delle fatiche e dei travagli. savinio, 91
insporcare e stercorar gli altrui studi e fatiche. installàbile, agg. che
il presidente della fondazione di tutte le fatiche e le notti trascorse insonni per scannerizzare giornali
frequentemente, specie la notte, le mie fatiche sceneggiatorie e penso: come sarebbe bello
o cinque servi, li stracaricavano di fatiche e d'imposizioni. straccabastòni, sm
moderni / son sacre a cacoete le fatiche, / che fanno sovra un vecchio testo