a pasto acqua di vite, / fategli fare un servizial d'inchiostro. mattioli,
più cari di nessuna altra cosa, fategli andati. manzoni, 211: se ne
/... mio zio, / fategli da mia parte un baciamano. v
seme. pascoli, 367: fategli festa. era finito il grano..
: preparate vostri scritti, o dottissimi: fategli strada con la voce, o clamorosissimi
in comune. caro, 9-1-34: fategli fede che io gli voglio tutto 'l
/ e vien di voi caendo. / fategli, o belle, festa, /
pazzo da manicomio, figlio mio! fategli mettere la camicia di forza, quando
ch'i'faccia? -... fategli metter le man addosso. -e per
a tutti un po'di carità; / fategli una solenne riprensione. -per
cento frati. bruno, 3-769: fategli... intendere se la vuole andare
in purga a pane e acqua! fategli far penitenza! dategli la disciplina!
non troppo sullevato,... fategli esperimentare ch'avendosi posto un stecco vicino
far si possono. bruno, 3-101: fategli esperimentare ch'avendosi posto un stecco vicino
/ voi che l'avete, o fategli almen conta / la mia pena e
unitevi la salsetta di cui sopra, fategli dare due bolli insieme, giusto di sale
voi passate quivi frequentemente da casa; fategli motto [a mia madre],
a sedere. varchi, v-13: fategli intendere per parte mia, poiché voi
si partì. passavanti, 49: fategli luogo, lasciateglimi appressare, ch'egli
i-254: gonfiatelo con umili parole e fategli qualche riverenza ad angolo retto. foscolo,
: ma se non volete parlargli voi, fategli parlar da qualcuno: che modo improprio
invidia loro empiete il seno, / fategli inghiottitor, fategli avari. d'annunzio,
il seno, / fategli inghiottitor, fategli avari. d'annunzio, v-3-647:
bilancia de i suoi irresoluti consigli, fategli un'ambasciata da parte mia e ditegli
andando bene in dentro col coltello, fategli entrare un pezzo di butirro maneggiato con
. -confetti, o altro? - fategli onore. - eccolo, pare a me
andando bene in dentro col coltello, fategli entrare un pezzo di butirro maneggiato con
e melegranate. romoli, lxvi-1-352: fategli apparecchiar la lor tavoletta polita dove si
possono far che non dica: « fategli lasciar le concubine e tener le barbe
3-84: quando si toglie su uno e fategli dire 0 fare alcuna cosa che non
o uomini di mala fede, non fategli torto nel dire che fu per delicatezza
voi passate quivi frequentemente da casa: fategli motto [a mia madre],
modo di fargli giungere questa parola, fategli dire da parte mia chrio l'aspetto
voi passate quivi frequentemente da casa; fategli motto [a mia madre],
, restringersi. romoli, 201: fategli questa regola in alcuni e particolarmente nei
voi lo vedete fd'annunzio], fategli... un po'di predica
la bilancia dei suoi irresoluti consigli, fategli un'ambasciata da parte mia e ditegli
sui bastioni per avvicinarsi alla ritirata. fategli premura; tormentatelo senza riposo. pascoli,
voi avete il governatore che è vostro: fategli mettere le man addosso. -e per
/ e vien di voi caendo: / fategli, o belle, festa. 7qual
nato, leccatelo, giucatevi con esso, fategli versi de'vostri dolci canti: sì
nessuna canna lustrerà come la sua: fategli 'ispezionami': ecco la luminosa spira delle
ma vi basti che capisca quello volete e fategli carezze. -in una gara di
a più di mezza cottura, scartatela, fategli prendere un leggero color d'oro e
che dentro entrar non io lasciate / e fategli, oltre a questo, miglior patto
e vogliate dar principio a servirle, fategli apparecchiar lor tavoletta polita dove si imbandiranno
a pasto acqua di vite, / fategli fare un servizial d'inchiostro. grazzini,
in giro. baretti, 3-421: fategli per sezzo rimedio leggere da un capo all'
/ voi che l'avete, o fategli almen conta / la mia pena e l'
loro un piccolo buco alle due estremità, fategli uscire il liquido scuotendo l'uovo e
euclide ch'è entrato in sagrestia; / fategli re che la sua ulteriore e
grattato, aspergete con butirro squagliato; fategli prendere un bel colore ad un forno alquanto
dar retta. verga, 1-90: « fategli tenere questo biglietto in tal caso »
io gli pronostico che diventerà tofano. fategli trapelare in qualche modo una raccomandazione.
vedere alcuni turpanti tra questo popolo: fategli largo, fategli luogo, accioché odano la
tra questo popolo: fategli largo, fategli luogo, accioché odano la nostra gloria
. sonetto del mangia, 456: fategli il viso ursegno, / d'un moro