toccar liscia di non si sa qual fatata creatura... son cose che è
toccar liscia di non si sa qual fatata creatura. brividio, sm.
a lui che ha in mano la spada fatata come quella di rinaldo. vorrei vederlo
fuggitiva, come quell'acqua della fonte fatata. 3. figur. suscitato
: come la trasse [una pietra fatata] in mezzo agli animali, / il
se la città, che t'è fatata, intendi di fare, noi ci deietteremo
visibile e immateriale, come una presenza fatata, magica e celeste. 2.
seco per certanza, / ch'era fatata e cotanto villana. ariosto, cinque canti
; e approssimandosi all'onorevole dono della fatata verga, maravigliandosi, prese enea.
; / però che l'arme sua fatata truova, / e spesso a lui
in mano, la quale si chiama fatata; e si fa sembianza che ella
pananti, i-361: egli aveva la fatata bacchettina, / né i servi avea due
sempre li; perché la chiave era fatata e non c'era verso di pulirla
in un ondeggiamento di veli, la fatata carrozza mosse dolcemente per partire.
che sempre vanno su e giù per quella fatata contrada. cinelli, 1-288: la
notte nella pineta -era il plenilunio -pareva fatata. bocchelli, i-i-77: la violenza
e in terra, fin sulla visione fatata dei lontani appennini. alvaro, 2-168
e passava sul mondo immerso nella luce fatata della luna. -meraviglioso, fantastico
non questa parola unica, questa parola fatata, e ripeterla in me stesso fino
segreto [dell'astronomia] ogni cosa fatata, / se libero l'albitrio non
smirne, / e passa alèp. fatata è la sua via. -con
più non ire avante? -morte fatata: morte naturale. casalberti, i-29
maschi a ingrassare... di morte fatata, a mio rischio; di mala
in nel dicto esercito morio di morte fatata. 2. destinato, assegnato
, terra, la quale mi se'fatata ». fazio, iii-12-11: lo primo
, / coi piedi su l'arce fatata, / col capo nell'ombra serena,
: questo tizzone, nel quale era fatata la vita di meleagro, sono due cose
azzurro, / coi piedi su l'arce fatata, / col capo nell'ombra serena
di zucchero e di nastri / e fatata berlina / che la neve incarminia molleggiando /
incendiato di luce, pareva la porta fatata di alì babà. montale, 8-183:
. -lancia d'argalia: lancia fatata, capace di disarcionare ogni avversario,
, lanciata via da sé la berretta fatata in un fiume: va'al diavolo,
di farfalla la leggerezza improvvisa e quasi fatata; dono particolare, suppongo, delle
: siamo andati a cercare nella valigetta fatata, e abbiamo trovato tanto ben di dio
1-369: eri pur bella -in quei giorni fatata regina! -quando i tuoi dandoli -i
, più divino della predicazione, armeria fatata delle grazie redentrici. giannone, 1-iii-309
di zucchero e di nastri / e fatata berlina / che la neve incarminia molleggiando
., in mezzo a questa natura fatata e incantata, era un attore degno di
, più divino della predicazione, armeria fatata delle grazie redentrici. cesarotti, i-xxxiv-2:
la fata alcina / quando alza la fatata bacchettina. -per estens. apparenza
gozzano, ii-283: è l'isola fatata che scivola sui mari; / talora i
e l'autra metà mio. di morte fatata, a mio rischio; di mala
. gozzano, ii-283: è l'isola fatata che scivola sui mari; / talora
e ripulito; / e nel lasciar la fatata tinozza, / men gonzo apparve già