va, la va: esprime l'accettazione fatalistica e noncurante d'un rischio.
, cosa vuole mai: a indicare fatalistica rassegnazione nei confronti della propria condizione o
regole sociali. -che esprime una concezione fatalistica della vita (una massima, una
ripugnato e ripugno alla dottrina naturalistica e fatalistica delle razze. bocchelli, 6-333: la
, e quasi dolorosa, di rassegnazione fatalistica. -che è espressione del destino
una potenza panteistica né una cieca forza fatalistica. = deriv. da fatalista
c'è fisica sociale, o antropologia fatalistica che possa provare che s'abbiano ad
animo: e dà un senso di fatalistica o obbligata sottomissione ai casi della vita
sottrarsi a un ottuso stato di apatia fatalistica e sterile. - per estens.:
agire. -anche: passività, indifferenza fatalistica. baldasseroni, 232: quello storico
carattere: e indica un atteggiamento di fatalistica sottomissione ai casi della vita).
2. atteggiamento di sterile e fatalistica afflizione che deriva da una visione pessimistica
domani, con una tale indolente, fatalistica indifferenza e scialacquaggine. = deriv
; che che segua: per indicare fatalistica indifferenza su ciò che potrà accadere.