. tasso, 13-51: già già la fatai nave a l'erme arene / la
. tasso, 13-51: già già la fatai nave a l'erme arene / la
, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno. idem, 22-173
monti, x-2-19: carca frattanto del fatai guerriero, / il lido afferra la
ivi cintia cortese, / agitatrice di fatai destriero, / l'accolse. monti,
l'un l'altro / nel travaglio fatai si porge aita. manzoni, pr.
in pace nutrirli non sai, / fatai terra, gli estrani ricevi. idem,
mare. carducci, 682: al fatai guardo, ove or s'annega e perde
monti, x-2-19: carca frattanto del fatai guerriero / il lido afferra la felice antenna
e forsennato / si sta, la fatai asta enea vibrando, / apposta ove
fère, indi nel collo, / telmo fatai (che non si può) non
e tu [dea roma] dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia
tasso, 13-51: già già la fatai nave a terme arene / la prora
violenza arresta / con un terror quasi fatai le schiere. idem, 13-17:
liberare. arrighetto, 3-73: io molto fatai e ammaestrai. boccaccio, i-310:
di quella, che formaro / le sorelle fatai, nella chiarezza / che spande il
tassoni, 12-5: quivi l'arco fatai l'altera tese; / e sdegnando ferir
brando afferra. campanella, i-139: fatai brando a te tempro in luce eterna /
corpo immonda! / dio! che fatai bufera, / italia mia, ti sfronda
error sempiterno ed al profondo / buio fatai dell'ignoranza il mondo? monti,
par che ragion non serbi / il fatai capo, che 'l mondo tien salvo.
di cannella o d'altro aroma / fatai cagione, o di melate canne, /
di cannella o d'altro aroma / fatai cagione, o di melate canne,
già canuto intendi / capo sottrarre a più fatai periglio. verga, 4-180: d'
foscolo, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a
, / e quel crine è fatai che si circonda / delle delfiche bende.
, 825: e tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi
che... / al paese fatai d'armida arrive, / pensi indarno al
, verrà... disposto dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto in circa
, nascosto in ciclopea caverna, / fatai brando a te tempro in luce eterna
, x-2-112: stretto alla tempia del fatai guerriero / mettea quel cerchio riverenza e
a forza: in alto il brando / fatai ti sta su la cervice; il
, 6: stringe la manca la fatai bipenne, / e l'altra il
io, nascosto in ciclopea caverna, / fatai brando a te tempro in luce
bellanda, la mattina / del cimento fatai, per tempo assai / con la
, verrà... disposto dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto in
castalia fronda, / e quel crine è fatai che si circonda / delle delfiche bende
-figur. manzoni, 15: la fatai misura ancor trabocca; / non affrettar
carducci, 825: e tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia
ove l'immerse / stolta lusinga e una fatai vendetta, / più bella intanto la
nemico. carducci, 1004: raggiante di fatai valore / surse d'un popol combattente
. tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita / la
grave, / che si rimandi la fatai donzella / non redenta né compra al
letizia e di martoro, / dal comico fatai libro ordinate. marino, vii-223:
. / quel già lassù conchiuso / maritaggio fatai, benché furtivo, / fermò col
lode un bene incerto, / periglioso, fatai:... / e pur lode
ancor di vita / mi traggan giù della fatai conocchia, / che non s'accosti
non « valentia ». quasi per fatai consiglio niun barbaro potesse mentovar roma senza
budella /... / tasta fatai, che ornai la coratella / gli passa
. maffei, 4-29: secondo il fatai uso di non lasciar le anticaglie nel
di mar- toro, / dal comico fatai libro ordinate. 2. per
del volto 1 danni, e la fatai mina / dell'età fresca, che a
foscolo, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a
volgo / tratto in disparte, la fatai cortina / rimova apollo, ove i gran
par che ragion non serbi / il fatai capo, che 'l mondo tien salvo.
? prati, ii-78: dio! che fatai bufera, / italia mia, ti
x- 1-418: e tu, mincio fatai, che di cadaveri / le tue lagime
pindemonte, 151: rapido cresce il fatai morbo, ed io / con l'
, verrà... disposto dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto
, 15-4: crinita fronte essa [la fatai donzella] dimostra, e ciglia /
3-1-187: le sue [d'amore] fatai armi / sempre presto e veloce /
tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita / la
, e di man cadde / il vasello fatai, che cupamente / risonò rotolando in
ella qui fìa custodita, / sarà fatai custodia a queste porte. 4
x-3-254: il tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte
loro / di voi s'intenda la fatai contesa. foscolo, gr., ii-299
ei certo della parca avrebbe / il decreto fatai. arici, i-285: l'acqua
aureo decoro. / stringe la manca la fatai bipenne, / e l'altra il
avverrà che le tue carte / per decreto fatai giungan là dove / tra i perigli
per piani e per colli / secondo la fatai prefìssa norma, / deposta la durezza
grandiose devastazioni. pananti, ii-379: che fatai presente al mondo un eroe! i
. la presenza tua / a manfredi è fatai: troppo devia / la sua ragion
e il non curar superbo / del fatai giovanetto le immortali, / e promiser
le lor vie / che portan del fatai ordine il pondo, / ed il giudicio
: né targa né cappel difende / la fatai durindana ove discende. pascoli, 657
sfera / sia l'alto appoggio e la fatai difesa. a. verri,
; ti lascio; e al mio fatai soggiorno / disdegnosa ritorno. = voce
pieghevole e dimessa / sotto 'l peso fatai sostieni e preghi. 10.
il cane], che se per suo fatai disastro / quel bestione inflessibile cadea,
dal mal gustato frutto un'amarezza / fatai discorse, che qual a più dolce
allor repente / d'anféa vincendo la fatai giornata / e stretta avendo di feroce
x-3-254: il tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti
prolungar di tanto / al mio stame fatai io senta ancora, / che basti in
ahi rio destin, / ed il fatai disordine / del tuo dorato crin.
derivarono similmente, quasi da alto e fatai principio, l'espugnazioni, gli incendi e
che da me la divida / quel fatai varco oscuro, / che ripassar non lice
, allor che apre ogni stella / il fatai lume e la notte è serena /
dolce, infin ch'io tomi / al fatai parlamento. c. e. gadda
indarno, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno. giusti, 2-224
141-6: così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi onde mi
alme beate, / però che per fatai legge di stelle / quante già mai
suo dolore, / ma qual raggiante di fatai valore / surse d'un popol
, ii-14: hanno ambo duoi quel fatai pomo in mano / donde si paga in
, 1-133: che si rimandi la fatai donzella / non redenta né compra al
, ahi rio destin, / ed il fatai disordine / del tuo dorato crin.
x-3-254: il tempo edace, / fatai nemico, colla man rugosa / ti combatte
: sovra base di forte / adamante il fatai trono sorgea, / e scritte al
il sol dall'occidente, / ove legge fatai lasciò cadérla, / ravvivata maria per
. metastasio, ii-165: dopo il fatai conflitto, / in cui tutti per roma
inghiottio / quel frutto, a lui fatai, de la scienza, / che a
novità. lustri, iv-133: questo fatai verme conosciuto sotto il nome di
desiri; / ché intenti solo alla fatai salita / pungean la salma. algarotti,
palme beate, / però che per fatai legge di stelle / quante già mai ne
bugiarda adulatrice speme; / né del colpo fatai prendo spavento, / che mi porti
non teme. delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo il
patrii esempi della prisca etade / questa terra fatai non si rivolga. carducci, 704
ombra mia vada placata / al suo fatai soggiorno, eterna fede / giura ad
magistrati. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie che in essa
, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno. verga, 3-19:
di politiche massime il veleno, / fatai semenza di funeste colpe, / iva
dole; / così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi onde mi
gride? / non impedir 10 suo fatai andare: / vuoisi così colà dove si
. epicuro, 3: dove il fatai destin mi guida cieco / lasciami andare,
pirra e dal consorte foro / le fatai pietre dopo 'l tergo sparte, /
le lor vie / che portan del fatai ordine il pondo, / ed il giudicio
ella è spoglia, / nostra colpa e fatai. de sanctis, iii-35: ugolino
/ morte, in cui sola il fatai pianto ha tregua, / morremo ed avrem
in pace nutrirli non sai, / fatai terra, gli estrani ricevi: / tal
esempi della prisca etade / questa terra fatai non si rivolga. carducci, 825:
carducci, 825: tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le braccia porgi
poppa quella i che guidar li dovea fatai donzella. lemene, xxx-5-212: oh
, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino / volgersi quelle ch'erano già ordite
che s'ei potea / il fil fatai a più perfetti giorni / condurre (ahi
quasi avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, la fa
volgo / tratto in disparte, la fatai cortina / rimove apollo, ove i gran
e di martoro, / dal comico fatai libro ordinate. segneri, iv-83:
rabicano drizza. / come l'asta fatai lo scudo tocca, / coi piedi al
meschita] fia custodita, / sarà fatai custodia a queste porte. marino,
a'tallóni, / è la verga fatai, battendo questi, / si reca in
-arg.: col vivo umor della fatai cisterna / despina toma al suo primiero
uscio: / hanno ambo duoi quel fatai pomo in mano / donde si paga
insegne, quando fois, incitato da la fatai furia della non regolata forteza sua,
canuto intendi / capo sottrarre a più fatai perilio. alfieri, 1-122: fatale amore
leva lo sguardo / sospettoso alla vetta / fatai, che nulla mai fatta più mite
sulla dora io veggio. / carta fatai già mi soprarriva. termometro politico della
. delfino, 1-93: al suo fatai passaggio altro ritardo / non mette,
/ sì presto a noi da la fatai sua ora, / o di suoni divini
foscolo, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a
, e la dolcezza / del dì fatai tempererà d'affanno. nievo, 69
ombra mia vada placata / al suo fatai soggiorno, eterna fede / giura ad arbace
violenza arresta / con un terror quasi fatai le schiere. -che non
, 1-395: e ben rimembri / quella fatai giornata, ove il tuo cieco /
ti sottrasse da rovina certa / quel fatai dì? monti, ii- 191
giovanni, ii-24: quivi enea per fatai guida fu menato a vedere lo inferno.
grave, / che si rimandi la fatai donzella / non redenta né compra al padre
, 141-5: così sempre io corro al fatai mio sole / degli occhi onde mi
. bembo, 1-181: la mia fatai nemica è bella e cruda, / cola
, lasso, ferute / membrando la fatai vostra beffate, / chiuse valli, affi
collenuccio, 4: onde pare che fatai sia a quelle pro- vincie che in
7-106: tutti morrete, ed è fatai che muoia / leone appresso. botta,
canuto intendi / capo sottrarre a più fatai periglio. / congiunti tu non hai,
pubblica anco espose / esser colà della fatai procella. alfieri, 8-289: ira
ammirato, i-190: i ferri son la fatai necessità e il divin volere che a
che in pace nutrirli non sai, / fatai terra gli o da entrambi i
, / figlio d'absburgo, la fatai * novara '. 4. al
alfieri, 1-846: il nodo / fatai si rompa; e de'miei giorni a
, come razzo finale del suo fatai cammino, innamorasse di sé una fanciulla
le lor vie / che portan del fatai ordine il pondo, / ed il giudicio
, e il trova / (ahi scoperta fatai!) stretto alla prova.
: invan strigne la parca / la forbice fatai s'umano ingegno / i tronchi stami
, 1108: alza le forci ornai, fatai sorella, / perché tutto co'morti
lode. alfieri, 1-521: oh fatai giorno! e d'altri assai più
: sovra base di forte / adamante il fatai trono sorgea. d'annunzio, iii-2-1145
forte sei, d'un nume / fatai prole sei tu: ma venerato / frena
varano, 261: quando arse la fatai stanza serbata / alla fulminea polve,
achei. pananti, ii-379: che fatai presente al mondo un eroe! i
, / né ritardar ci lice il fatai giorno. a. verri, ii-244:
/ di politiche massime il veleno, / fatai semenza di funeste colpe, / iva
. gelli, 14-109: incitato da la fatai furia della non regolata forteza sua,
avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la
i vènti / fieri, per la fatai notte serena, / garrendo ne le vele
l'intrattiene un po', / e la fatai graffiata alfin gli dà. carducci,
/ di che il cuor si chiudea per fatai danno. -frutto gelato:
. tasso, 13-51: già già la fatai nave l'erme arene / la prora
c. bentivoglio, 12-1167: vola la fatai asta, e l'aria fende,
orrida scena gianseniana / colse frutto fatai d'ottimo seme. gioberti,
ritorno, / né ritardar ci lice il fatai giorno. segneri, iii-3-120: eleggerete
in pace nutrirli non sai, / fatai terra, gli estrani ricevi: / tal
. delfino, 1-338: nel giudizio fatai del pomo d'oro / fosse stata costei
petrarca in van contese / la già fatai di poetar vaghezza. 2.
, 820: ferma 'l poter del mio fatai destino, / e vincitrice fa'
intrattiene un po', / e la fatai graffiata alfin gli dà. nievo, 88
ed aste..., in quella fatai fossa trovò insieme la morte e il
. delfino, 1-93: al suo fatai passaggio altro ritardo / non mette che quel
teco. delfino, 1-484: al fatai guado estremo / con ugual passo il vii
avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la
. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie avere non che
: dal mal gustato frutto un'amarezza / fatai discorse. leopardi, 933: quelle
foscolo, 1-171: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a
del mio viver ingrato, / del fatai corso, e de la tela ordita /
, i-12-25: già ricca d'oro il fatai fuso afferra / e il move in
o aia santa, non esser del mio fatai camino impeditiva. castelvetro, 220:
. alfieri, 1-152: da quella fatai serata in poi, mi entrò in ogni
1-i-1104: ah! la dimora / saria fatai: sollecito mi porgi / l'impressa
sventurata voglia de'magistrati imprigionata per sua fatai miseria nel petto. mazzini, 8-209:
violenza arresta / con un terror quasi fatai le schiere. f. f. frugoni
innanzi sera imbruni / il giorno per fatai sorte inclemente, / e il passo al
innaura, / fera, cara, fatai, dolce nemica. crespoli attendali, lvi-73
. alfieri, iii- 1-34: questa fatai dignità altrettanto maggior lustro acquista a chi
guasti. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle province...
cose. varano, 1-361: quanto fatai fu quel momento allora / che s'incontraro
. lemene, i-362: s'era fatai ch'ardesse il giovinetto / per incorporeo
ripetizione 'cantami l'ira, ira fatai ', lontana da questa inculcata semplicità.
il figlio / stesa la destra al fatai vaso avea. delfico, iv-346: non
tasso, 16-33: vieni, o fatai guerriero, e sia fornita / la
. non basteranno a risvegliarci da questo fatai letargo, in virtù di cui corriamo
dì t'involano / l'ore infeconde di fatai vecchiezza. mazzini, 77-185: la
infievolirsi della romana potenza diede costantino il fatai colpo all'italia con trasferire in costantinopoli la
dannati al pianto / e alla gleba fatai, noi, per la nera / valle
monti, 5-145: eccoli dunque al fatai tempio innante / giunti in un peccatori e
filze di fiori, / e con fatai prodigio / di futuri imenei, / de'
monti, 14-555: lo colse il fatai ferro / alla vertebra estrema, ove nel
il cane rabbioso] dell'ira e la fatai dell'acqua / nimistà: di cui
2-3-129: inquietatóre [turno] di esso fatai viaggio e dello stato di enea.
l'ampia mole / a l'acquisto fatai volano i legni, / e s'internano
, / poi ch'io suono il fatai corno d'artù. butti, 459:
e intricati errori / dell'ideo laberinto il fatai filo. assarino, 2-i-403: non
3-ii-206: odon suon d'armi sul fatai cammino; / tutto ne introna l'aere
quella guerra, mossa per un certo fatai consiglio più tosto che da ragion di guerra
le coppe, e piobber quelle / il fatai sangue. tommaseo [s. v
/ mostrando che de l'uom sia fatai sorte / inviscerata in sé portar la
dì s'involano / l'ore infeconde di fatai vecchiezza. leopardi, 9-66: ogni
, / figlio d'asburgo, la fatai 'novara'. d'annunzio, ii-972:
. lalli, 10-82: la lancia fatai, la lancia fina, / nel suo
risce e della vita / detesta il fatai dono. carducci, iii- 5-65:
il cuore / non gli trafigge la fatai saetta. algarotti, 1-ix-254: tu miri
/ del volto i danni, e la fatai mina / dell'età fresca,.
manca. carducci, iii-3-276: al fatai guardo, ove or s'annega e perde
letificarsi secondo ch'è « dal comico fatai libro ordinato », dal libro o «
mezzo, / e del duce troiano il fatai giorno / cadde, e vèr l'
, 11-281: laggiù t'inseguiranno / della fatai parigi / l'elette noie e i
altr'età splendea / quando artemisia nel fatai licore / del caldo pianto il cenere
aleardi, 1-121: vedo laggiù su la fatai collina / di prunetta spuntar un'altra
lungo d'orgogliosi spirti / stornò lutta fatai, lutta che ai greci / e
altrui / cadea già in seno alla fatai ruina / l'alta città reina. metastasio
di mia sterile vita, / sogno fatai. lucini, 4-31: senza aspettare aura
, 1-59: misero adamo, in qual fatai rovina / precipitò la tua perduta gente
frugoni, i-io- 194: o fatai pomo, / donde nacque malizia, e
un muraglion novello, / che un torrente fatai mandò in malora, / del cielo
e il portastudi dell'artista, se meno fatai miseria lo avesse tenuto malsuogrado costretto.
1-30: quando la mammana ebbe pronunziato la fatai sentenza che il neonato era una femmina
abborrisce, e della vita / detesta il fatai dono. manzoni, pr. sp
monti, 5-321: sospeso al fianco il fatai brando avìa / che al superbo oloferne
frugoni, i-9-280: già col piè sul fatai margo in mente / ebbe l'afflitta
il vago e luminoso volto, / perché fatai veleno in voi raccolto / ci diluvia
abborrito. leopardi, 717: il fatai brando innalza / e con marzial vigore
vi tradiranno. carducci, iii-7-269: fatai punizione anche questa e degnissimo strazio a
mefite. monti, x-2-332: il fatai vase scoperchiò vulcano / e all'aura scintillar
di cannella o d'altro aroma / fatai cagione, o di melate canne, /
, qui già custodita, / sarà fatai custodia a queste porte. marino, 4-55
v-1-130: rallegratevi, dunque, poiché il fatai cugin vostro... senza alcun
, / mostrando che de l'uom sia fatai sorte / inviscerata in sé portar la
campanella; alla città dei balocchi ove il fatai pinocchio si metempsicosò in duellino.
stelle amiche, / che m'infondon fatai senno e valore, / quando il broc-
col fioco / suo canto accenda la fatai tenzone [ecc.].
sovra base di forte / adamante il fatai trono sorgea / e scritte al sommo
mentre ella qui fia custodita, / sarà fatai custodia a queste porte; / tra
esplorando le frondose voci / della quercia fatai, deh se cortese / fosti, o
fantoni, i-54: era ornai giunta alla fatai palude / la tracia sposa, e
praga, 3-225: tu, tu, fatai pontefice, / vecchio dal cor di
vedrete. alfieri, 1-324: alla fatai mia fiamma / più non è tempo
mirabil cort'ove se sjpende / la moneta fatai in mercanzia, / che felice e
'l nato figlio / presaghi pegni di fatai trionfi. oliva, 681: allo spuntare
vite, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino / volgersi quelle ch'eran già
novello /... / un torrente fatai mandò in malora. targioni tozzetti,
che egli, come razzo finale del suo fatai cammino, innamorasse di sé una fanciulla
filicaia, 2-2-73: già il legno fatai, che della rea / terra notò
iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto / lido il naviglio de
impure / prender non volle entro il fatai naviglio, / per tragittarle alle paludi
torbido oceàno / girsene incontro al suo fatai periglio. tommaseo, 11-91: cento
cane rabbioso] dell'ira e la fatai dell'acqua / nimistà. -l'
eterno, / quasi il nocchier della fatai palude / con altro varchi che con
di squallore, vedovanza e lutto / nube fatai sulla mia casa. mazzini, 58-100
in pace nutrirli non sai, / fatai terra, gli estrani ricevi: / tal
-bituminoso. monti, x-2-332: il fatai vase scoperchiò vulcano / e all'aura
, trova / che giovanna è un fatai genio nemico / che d'inghilterra e
mira. lemene, i-362: era fatai ch'ardesse il giovinetto / per incorporeo
ombra mia vada placata / al suo fatai soggiorno, eterna fede / mura ad arbace
i suoi studi. carducci, iii-7-269: fatai punizione anche questa e degnissimo strazio a
, verrà... disposto dalla fatai giustizia che gli sia intessuto in circa un
praga, 3-225: tu, tu, fatai, pontefice, / vecchio dal cor di
vite, / poi ch'ebbe visto sul fatai molino [delle parche] à volgersi
, 2-5-246: bisogna... per fatai necessità proporsi una città sola, ove
combattute rocche, / ministre orrende di fatai rovina. crudeli, 1-36: quando ancor
di sangue orribilmente sale / da la fatai novara. d'annunzio, iii-1-652:
/..; / cessa il fatai delirio... l'orrida scena fugge
invan strigne la parca / la forbice fatai, s'umano ingegno / i tronchi stami
: s'egli era pur necessario per fatai miseria patire signori stranieri, molto meglio
/ oh, membranza sì cara e fatai! -prendere per patria un luogo:
esempi della prisca etade / questa terra fatai non si rivolga. carducci, iii-2-73
prega. stigliani, 2-123: 0 possanza fatai, chi non ti pavé? bruni
dio d'infinita potenza: / sotto il fatai palvese, conosci il tuo dominio.
pellegrinando, / sì come piacque al mio fatai destino. testi, 2-468: egli
o di cannella o d'altro aroma / fatai cagione o di melate canne. pirandello
/ ch'è immenso oblio d'ogni fatai perché! viani, 4-110: nei
sepolto giaccia / doppo l'ultima mia fatai percossa. marchetti, 5-88: ciascuna
pensando all'ultima / ora dell'uom fatai. d'azeglio, 1-167: invidiavo
. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie... avere
casti, ii-6-86: invan per trarlo dal fatai periglio / l'amante afflitta fra le
contento. dottori, 166: l'ora fatai s'accosta: e tu per breve
22-135: or che la mia / pertinacia fatai tutti li trasse / nella mina,
. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie...
lunga experienzia esser molesto / a quel fatai pianeta che m'atterra. aretino,
, 6-413: stuzzica un po'con tua fatai verghetta / codeste pieghettuzze. eccovi,
pieghevole e dimessa / sotto 'l peso fatai sostieni e preghi. peregrini, 3-359
squallore, vedovanza e lutto / nube fatai sulla mia casa? oh possa / trame
agro e d'ogni altra parte della fatai penisola sono oculatissime raccoglitrici, pignolosissime conservatrici
coppe; e piobbèr quelle / il fatai sangue, che tempesta roggia / par
impietrimenti. monti, x-2-332: il fatai vase scoperchiò vulcano, / e all'
potrebbe a pena, / se risolcato il fatai guado estremo / quassù tornasse il gran
è spoglia, / nostra colpa è fatai. passò stagione; / che nullo di
/ tacquer di palla e venere / dal fatai pomo accese. leoni, 476:
in poppa quella / che guidar li dovea fatai donzella. carletti, 42: non
ciel da tutti oltraggi e danni, / fatai cagion de'miei felici affanni. c
suoi con quei popoli è stata un fatai pronostico delle calamità presenti. foscolo,
turbato in vista / che dava segno di fatai portento. molza, 1-373: indarno
seno; / quest'è che colla sua fatai potenza / la scampa da ogni infame
della preda, parea che precantassero quel fatai prognostico di claudia- no: 4 exclusis
14- 555: lo colse u fatai ferro / alla vertebra estrema, ove nel
-ah no, spietato; / u decreto fatai sospendi ancora. batacchi, 2-104:
averlo o soggiogato o vinto / con fatai precipizio a terra è spinto.
campofregoso, i-55: né può l'ordin fatai esser retroso / a le cose eh
i-7-142: o troppo vero / oracolo fatai! come mai trovo / al primo giunger
presentito compimento ignoto / e la gioia fatai che ha sol chi ama. comisso
i-451: 1 prestiti pubblici furono la fatai cometa che trasse dalle tenebre la così detta
lunga experienzia esser molesto / a quel fatai pianeta che m'atterra, / cercar
a proda / e sto sull'orlo del fatai confine. -condizione di sicurezza,
innaspar filze di fiori / e con fatai prodigio 7 di futuri imenei, /
, / vestendomi di questa / spoglia fatai. manzoni, pr. sp.,
. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie... a-
e trascorrendo, il legno / la fatai duce a un promontorio accosta. costo,
portamenti suoi con quei popoli è stata un fatai pronostico della calamità presenti. manzoni,
, dannati al pianto / e alla gleba fatai, noi, per la nera /
lo imperio, ma che qualche giusta e fatai cagione l'aveva condotto a tal principato
dimenando, / l'eroe tien lungi la fatai sua sera. cattaneo, iii-4-191:
. giovio, ii-34: così è il fatai destino della casa davala di lasciar pupilli
pustola maledetta, / fatai traccia del tuo amore! soldati,
praga, 3-225: tu, tu, fatai pontefice, / vecchio dal cor di
della vecchia società. idem, iii-7-269: fatai punizione anche questa e degnissimo strazio a
io sono urbano, / che al riposo fatai riposo in pace: / stanca non
iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto / fido il naviglio dei
foscolo, i-87: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a
uguale / ripieni l'alma, al dì fatai siam giunti / che irrevocabu oggi ella
agro e d'ogni altra parte della fatai penisola sono oculatissime raccoglitrici.
quella da scrivere e che diverrà quella fatai calamita del novanta- novesimo ragguaglio della centuria
avinta che non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la fa
2-1-147: vivrà l'arcadia; e la fatai congiura / degli anni edaci, che
ii-459: tien fiso il guardo alla fatai misura; / e se fallo mortai
estremo, / ride alla vista del fatai periglio. d annunzio, iv-2-531: sul
. fagiuoli, i-51: fu cagion col fatai suo disegno / d'abbreviargli i giorni
79: ora t'inostra, / arme fatai, nel sangue di colui / che
ciglia nere, come / le penne del fatai corvo, e vermiglia / come il
estremo / stancan le morte turbe il fatai remo. c. 7. frugoni,
l'onorato grido, / torvo il remo fatai gitta sul do. cesari, ii-34
164: il legnetto nostro, sendo per fatai disgrazia sotto vento, dava grandemente a
/ d'un desiderio ardito / alla fatai protendosi / idea dell'infinito / e la
ornai: / ché al gran passo fatai son già vicino / e già varcato
intendere brami, / d'un momento fatai saper ti basti, / che, mentre
festevol compagnia, / condannato eternamente / a fatai malinconia. goldoni, xi-1204: so
trapelassero. botti, 1-105: foco fatai, qual icaro, consunto / lasciò
òrafi 5-328: muta e rimuta la fatai vicenda; / ma la colpa e
nella fredda terra / e dal buio fatai che la rinserra / non sorgerà mai più
ingenuo color mi ripingete / questo calle fatai. = comp. dal pref
/ che vive e muor nel suo fatai periglio! algarotti, 1-iii-162: il pittore
: deua ferrata gabbia / schiudi il fatai ritegno. 8. punto o
campofregoso, i-55: né può l'ordin fatai esser retroso / a le cose che
che... / al paese fatai d'armida arrive, / pensi indarno al
imperio, ma che qualche giusta e fatai cagione l'aveva condotto a tal principato
coppe; e piobber quelle / il fatai sangue, che tempesta roggia / par
manifesta / ch'io riscossa abbandono il fatai sito. foscolo, iv-352: quando tu
i-195: o giovinetta, se il fatai viaggio / forza è che farlo da me
allor dan mano / a trame lungi il fatai legno intenti. pascoli, 697:
. xvi] / sotto il taglio fatai; l'altro ve 'l tira: /
11-84: la passata notte / del segreto fatai squarciò 'l velame. / ruinar dalla
.. /... / la fatai canna arriva e in fronte il punge
al termin della vita giunga / di fatai morte in varia trista festa / o con
da la bella filistea tradito / vien del fatai suo crine impoverito, / orbo degli
/ deluse su la riva / il seguace fatai. monti, x-2-298: d'amor
* empiostrai, che uscì del nero / fatai arco, onde fu scinto / de la
; / sallo il cuor mio che dal fatai momento / che dal lido african l'
scoppiando in combattute rocche, / ministreorrende di fatai rovina. pananti, i-435: senti /
, / temo a ragion della fatai partita / da questa terra: / e
ad arte i brandi nostri, il fatai colpo / sfuggendo, sdrucciolavano sugli elmi,
tutti pedanti. alfieri, 9-64: fatai cosa ell'è ch'ove più abonda /
al termin della vita giunga / di fatai morte in varia trista festa / o con
e sovra 'l natofiglio / presaghi pegni di fatai trionfi. -auspicio divinato dal comportamento
'l nato figlio / presaghi pegni di fatai trionfi. forteguerri, 26-65: vicino al
a coloro / che nocer vonno ed han fatai possanza. -a o per mio
oltre in misera maniera / l'asta fatai che ornai la coratella / gli passa e
il bel corpo immonda! / che fatai bufera, / italia mia, ti sfronda
/ che s'oda in chiesa quel sì fatai, / che il vago capo
e se potròvederla, / o luna astro fatai, / ti chiamerò la perla / dell'
vò marte esser chiamato / fin che il fatai destin propia un senso ulteriore o riposto
in che il cuor si chiudea per fatai danno: / quindi d'amarla in me
foscolo, 1-87: forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago,
appressa; ei sente / che la fatai necessità lo preme; / la capanna
cui poter ogn'uom soggiace, / parca fatai del sempiterno orrore, / forza non
un dono degli dei, / dono fatai che il cor soggioga e tante / guerre
esempi della prisca etade / questa terra fatai non si rivolga. rebora, 3-i-58
su la dora io veggio. / carta fatai già già mi soprarriva; / tremo
pugna a riguardar rivolto, / la fatai canna arriva e in fronte il
piani e per colli / secondo la fatai prefissa norma, / deposta la durezza
cadente, / unico scampo a più fatai periglio, / vendicar voglia e lacerar il
né certo / fia che sospenda la fatai sua destra / il pestifero strai, se
contenti di sovrastare i ghibellini, per fatai contingenza presero a contendere fra loro l'imperio
piani e per colli / secondo la fatai prefissa norma, / deposta la durezza e
man, ché tutta spene / nella spada fatai secura tiene. fagiuoli, x-54:
passionalità popolare dei rurali tremenda / spintarella fatai le detti. savinio, 22-59: se
fortuna o voglia) / al paese fatai d'armida arrive, / pensi indarno
il nocchier dell'èrebo, / che al fatai varco aspetta, / fa del piacer
mano. monti, x-2-240: questa tarme fatai che fea spumose / del nostro sangue
coma. scarfoglio, v-344: il vecchio fatai squadra le fiche. pirandello, 1-i-215
du squallore, vedovanza e lutto / nube fatai sulla mia casa? m. leopardi
corpo, unita non si rimanga a questo fatai vampo / che mi fa nella mente
stenda. cesarotti, 1-xxxii-222: il fatai arco stese / morte, che fura i
etra il gelido confine / seco varcai del fatai manto inerme. a. casotti,
/ ad arte i brandi nostri, il fatai colpo / sfuggendo, sdrucciolavano sugli elmi
cagion di dolo / ove non luce la fatai mia stella? ariosto, 20-59:
alla fredda ombra / del suo ferro fatai senton la piaga. c. i.
a tarparli il ciel destina, / il fatai brando è fuor della vagina, /
lubrano, 3-90: non più il nome fatai pianga di canne / scosso il tarpeo
torre, per poi cader con più fatai ruma. d'annunzio, v-1-199: il
, i-188: a te bambin ne la fatai palude / del regno de la morte
monti, 14-556: lo colse il fatai ferro / alla vertebra estrema, ove
in quel punto umiliarsi / al pronunciar della fatai sentenza. carducci, ii-7-108: come
insiem, tiranna, / la sentenza fatai de l'amor mio. giusti, iv-70
. collenuccio, 4: pare che fatai sia a quelle provincie... avere
tiranni, / che in un groppo fatai legati han gli anni. palazzeschi, i-9
le lor vie / che portan del fatai ordine il pondo, / ed il giudicio
sì impure / prender non volle entro il fatai naviglio, / per tragittarle alle paludi
ii-6-86: invan per trarlo dal fatai periglio / l'amante afflitta fra le
toccar delle diurne mete, / nel trincotto fatai giocondo un pegno / altre cacce a
arte, / la punta uscì de la fatai saetta. foscolo, m-1-473: diè
appressa; ei sente, / che la fatai necessità lo preme. papini, i-296
mia che già incomenza / a confortarsi del fatai suo fine / per tosto uscir d'
323: il coraggio del suicida è un fatai pregiudizio del paganesimo trapiantato a sventura nella
ed i talloni, / e la verga fatai, battendo questi, / si reca
iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto / lido il naviglio dei mille
: la passata notte / del segreto fatai squarciò 'l velame. = voce
, / ma sua virtute e sua fatai possanza / sappi ancor che risponde a la
fortezza a sofferir costante / l'ira fatai d'un vilipeso amore. piovene, 7-381
scienzia, cognobe e vide per una fatai stella che questa sua gita gli dovea
da feltrare. femme fatale [fam fatai], sf. invar. donna affascinante
mia, battette le mani al pronunciare della fatai parola 'self-defence', e l'applaudirono con