addòbbo, sm. ornamento, abbigliamento fastoso. b. davanzali, ii-226
nobile, maestoso, splendido; fastoso. giacomo da lentini, ii-100:
e il vanto / del natio suo candor fastoso esalta; / superba ad amenduo s'
i campi di un bel sen scorrea fastoso, / forma con verde nastro un fren
manzini, 10-61: il colore fastoso dell'autunno cedeva a un grigiore di
caffè, d'una farmacia o del fastoso casino maltese, e guardare le inglesi che
di zucche e di cipolle / splende fastoso come un bucintoro. = adattamento
verri, i-no: per compiere il fastoso numero dei cinquanta commensali vostri, ho
. tutto l'armamentario e l'impaccio fastoso delle pellicce, dei codini, dei
poi tutto l'armamentario e l'impaccio fastoso delle pellicce, dei codini,.
giù poi tutto l'armamentario e l'impaccio fastoso delle pellicce, dei codini, dei
a maria. 5. ricevimento fastoso, festa celebrata nella reggia (o
awien, che di lei gonfio e fastoso / più d'un arlotto a danteggiar s'
è falso. cantù, 106: andava fastoso d'avere ottenuto pel primo in milano
che pretenderebbero gareggiare, nel loro decorativismo fastoso e massiccio, con la monumentalità degli edifici
si addormenta stracca nel suo splendido e fastoso deperimento. govoni, 7-85: un autunno
). ant. privare dell'abbigliamento fastoso, spogliare degli abiti lussuosi; togliere
in reggie ed augusti palagi convertir dovea il fastoso lusso. giocosa, 53: presso
quei dettagli parassiti di un lusso poveramente fastoso, il quale con una falsa varietà
e tutti eclissati ed umiliati dal procedere fastoso ed altiero di cotesto generale. rovani
227: là sovente ad altrui fastoso impera, / chi non impera a
il molle / narciso, e nel garofano fastoso / la splendente del cielo iri si
quei dettagli parassiti di un lusso poveramente fastoso, il quale con una falsa varietà
ossido, verde veronese, verde falso e fastoso da velluti, da broccati, da
le ripe. = comp. di fastoso. fastosire, intr. (
). ant. assumere un aspetto fastoso. -in partic.: svilupparsi con
fastosità, sf. l'essere fastoso; sfoggio di ricchezza, di opulenza
mia figlia, se non fosse così fastoso. -gli avrei dato la mia,
oro e gemme, nuovo culto più fastoso. giordani, v-72: e fosse in
. aveva abbandonato il capo, col fastoso cappello, contro un angolo, e
non diate perciò nel grandeggiante e nel fastoso. -con il compì, retto dalla
del fior... / s'alza fastoso sì, che da lontano / con
molle / narciso, e nel garofano fastoso / la splendente del cielo iri si
s. cono riunisce in sé il paesaggio fastoso della zona costiera e quello inesorabile dell'
/ i campi di un bel sen scorrea fastoso, / forma con verde nastro un
, il vino forte, colorato, fastoso che era l'onore dei pasti e
maid's tragedy... il calore fastoso e fantasioso dell'immagine shakespeariana e webste-
, / ove non porti il nome tuo fastoso / per farsi eco di lui l'
borioso; indomito, fiero. -andar fastoso: insuperbire, gloriarsi. ariosto
superbo levantino, fumoso, vantatore, fastoso, scandaloso e malcreato. baldi, i-91
gradi ascende, / torvo mira e fastoso i vecchi amici. testi, i-20:
. zeno, xxx-6-145: non andar fastoso / del superato impegno; / ch'odio
mansueto, splendido, e non mai fastoso di gloria, sempre moderato negli eventi
generosa madre gridò ch'ei doveva andarne fastoso, non potendo muovere un passo, che
io -continuò a gonfie vele aronne, fastoso di sua goffissima astuzia, ch'ei reputava
era fanatico della figlia, geloso, fastoso. -per simil. e al
. casoni, 2-33: spogliatevi del fastoso pretesto d'essere protettori del vero.
e tutti eclissati ed umiliati dal procedere fastoso ed altiero di cotesto generale.
ultimo sospiro e moriente / un sì fastoso e sì superbo regno. metastasio,
/ al- l'annitrir, al zampicar fastoso, / al tentare or di gire
esponendo il santissimo corpo con ogni più fastoso apparato. -ant. comportarsi convenientemente,
, e moriente, / un sì fastoso e sì superbo regno. pindemonte, 17-459
/ i campi di un bel sen scorrea fastoso, / forma con verde nastro un
superbo levantino, fumoso, vantatore, fastoso, scandaloso e malcreato. buonarroti il
, galantaria significarono il costume cortigiano e fastoso della spagna rinascimentale. gala3
ultimo sospiro e moriente / un sì fastoso e sì superbo regno. monti, 1-4
gesuitesco. 2. ampolloso, fastoso (uno stile letterario, un'opera
amore per il grandioso, per il fastoso. panzini, i-750: l'imperatore
di coda e intorno al tergo / fastoso si formò ruota gemmata. imbriani,
-stor. letto di giustizia: il trono fastoso su cui sedevano gli antichi re di
filosofia? 6. figur. fastoso, sfarzoso, sontuoso (una cerimonia,
non diate perciò nel grandeggiante e nel fastoso. 4. che si impone per
, 12-2-38: rappresentandolo tutto della persona fastoso e altiero, in un grandeggiare che soprafacesse
milizia, li-io: un lusso poveramente fastoso... con una falsa varietà distrugge
era il mio cuore / tutto lieto e fastoso / nel veder la vittoria e la
9-243: il reno è un avaro fastoso, che alle sue ore spende in una
d'aspro dolor pungente vespa / al tuo fastoso cor morte minaccia, / che mentre
). letter. ant. diventar fastoso, splendido, magnifico. -in partic
, agg. letter. ant. fastoso. -in partic.: lussureggiante (
rozzo, inof- fizioso, altero e fastoso... fino dagli antichi tempi attribuisse
vi ha alcuno che facci il mestiere del fastoso e dell'insolente. guerrazzi, 2-551
. f. frugoni, vi-389: son fastoso, non meno che di aver insordidata
ul- tima parte della mia storia col fastoso esordio delle ambizioni consolari, che finiranno
. guarini, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil soggetto
. tenore di vita agiato, splendido, fastoso; grande benessere, lusso sfrenato;
il duca di mena con un editto fastoso e pieno di parole magnifiche esortò ciascheduno
, levantino, fumoso, vantatore, fastoso, scandaloso e malcreato. i. nelli
lucifero mi par molto propriamente dipinta nel fastoso ed altero levar delle ciglia. pascoli
2. sontuoso, splendido, fastoso (un genere di vita);
raffinatezza dell'esecuzione); sontuoso, fastoso, sfarzoso. panzini, iv-388
vergogna della religione. 4. fastoso, sontuoso, sfarzoso. f.
: la ampliò [la villa], fastoso, il seicento, ma con sobrietà
figur. che denota opulenza, ricchezza; fastoso, lussuoso; sfarzoso, grandioso.
(un edificio); sfarzoso, fastoso, lussuoso; solenne (una cerimonia
cerimonia, ecc.); lussuoso, fastoso; solenne. boccaccio, dee.
: il duca di mena con un editto fastoso e pieno di parole magnifiche esortò ciascheduno
3. per estens. grandioso, fastoso, imponente (un edifìcio, un
, levantino, fumoso, vantatore, fastoso, scandaloso e malcreato. groto,
dove tutto sembra bello e grande e fastoso e glorioso. 7. morboso
margo / ritrarre il piede al vincitor fastoso. marino, 3-14: il mormorar de'
3. in senso concreto: apparato fastoso e complicato. marinetti, 2-iii-77:
: etichetta o cerimoniale di corte moderatamente fastoso. tommaseo [s. v.
amore. -sontuoso, sfarzoso, fastoso. gherardi, ii-207: è fatto
, chiesa, monumento), spesso fastoso e sfarzoso e costruito con materiali e
tesori secreti ignorati dal molle e dal fastoso. giordani, iv-65: i forti mostravano
chiesa, e visitai il bellissimo e fastoso pavimento a mosaico. -caratterizzato dalla
notte alta e tutto sembrasse dormire nel fastoso mausoleo della monarchia moritura, già i
e naturale. bocalosi, ii-71: il fastoso orgoglio di ragionare ha allontanato più d'
del poeta al grande serve per condurlo fastoso nel porto della gloria, empiendo tutte
nostri simili sono stati sacrificati al lusso fastoso che, ad onta di mille pericoli
(un convito); sontuoso, fastoso (una corte). romoli,
. bonsanti, 3-iii-567: sul mobile fastoso... posavano in bell'ordine
. guarini, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil soggetto /
dell'oriente. -in partic.: fastoso, lussuoso. delfico, i-408:
. f. frugoni, vi-389: son fastoso non meno che di aver insordidata la
serbate in vita. dottori, 3-43: fastoso io me n'andrò per l'ombre
anima. di breme, 143: un fastoso corredo di voci forse parassite. ghislanzoni
, / de'paterni trofei chiaro e fastoso, / sia scorta a i passi
là, è là dietro, pietroso fastoso forte, in uno sprazzo di luna
. -cerimonia liturgica compiuta in modo fastoso. -anche: rilievo, importanza liturgica
ho veduto [beccaria] non più fastoso e pompeggi ante, ma imbarazzatissimo,
e di valli. -figur. fastoso, lussuoso, sontuoso (con partic
i sopramobili, le argenterie: nulla di fastoso che volesse colpire, nulla di posticcio
dei prelati, in modo sontuoso, fastoso o splendido. aretino, vi-377:
lucifero mi par molto propriamente dipinta nel fastoso ed altero levar delle ciglia.
gli s'affaceva benissimo. -splendido, fastoso, sfarzoso (una festa, un torneo
... andava sin da fanciullo fastoso delle sue trecce ricciute e rannodate.
rigonfie c'era quel senso sanguigno e fastoso con cui quel secolo [il cinquecento]
[il cantante evirato] sederà cantando / fastoso d'aurei fregi. alfieri, 1-1121
2. con iperb. grande e fastoso palazzo; casa bella e confortevole.
e desi deria viene subito riassorbita da un fastoso gruppo di mondani di roma.
... andava sin da fanciullo fastoso delle sue trecce ricciute e rannodate.
con la partecipazione di molte persone; fastoso (una festa, un convito, un
, 3-1, 44: benché per nobiltà fastoso / a null'altro secondo / splenda
frugoni, 1-48: ite... fastoso a trionfare del gerione dimestico e strascinandovi
, iv-46: carolavano intorno all'edificio fastoso, di spesa insigne, con danze
lascio passare e al marito scaravento un fastoso ceffone che gli fa girare il capo
azione e la figura. -sontuoso, fastoso (un alloggio). periodici -popolari
coi tre portali di stile austeramente fantasioso e fastoso. soldati, 2-141: per via
del poeta al grande serve per condurlo fastoso nel porto della gloria, empiendo tutte
secolarizando. 8. diventare mondanamente fastoso (un'istituzione ecclesiastica).
di tutti i letterati / già vai fastoso, e i torchi ancor d'olanda
di raggi abbacinanti. -eccessivamente fastoso e ostentato. p. cattaneo,
da far altro che sottomettere il tuo fastoso intelletto a ciò che insegna la fede.
e fronte altissima. -ostentatamente fastoso.
di coda, e intorno al tergo / fastoso si formò ruota gemmata. g.
mostrava molta / all'annitrir, al zampicar fastoso, /... / grave
barocche, rococò, o che altro di fastoso sia pensabile, purché abbia la certezza
, vi-779: non giova porre un monumento fastoso, ma sì una semplice stela.
con valore aggett.): sontuoso, fastoso. tarchetti, 6-i-574: viveva sola
-allestito con opulenza, pompa e sontuosità; fastoso (una cerimonia, l'apparato)
dei molesti supplicanti, / altri vassene fastoso / per sembianze trionfanti. bernari,
[platone] d'essersi risentito del suscitator fastoso del peripato. carducci, iii-7-380:
.. ora divertente. del marzo / fastoso che l'annuncia. caproni, 4-94:
fu rifatto con questo criterio dal signore più fastoso del tempo, il finanziere giorgio nicola
. guarini, 206: quel suon fastoso e vano, / quell'inutil soggetto /
poscia si spremono al letterati / già vai fastoso, e i torchi ancor d'olanda /
luigi filippo. -pomposo, fastoso. sassetti, 7-190: giunti in
vivere con lo stesso treno di vita fastoso dei suoi antenati. calvino, 22-114:
colle acerbe sue maniere, / col fastoso e fiero umor, / farà ridere,
armata, / garofolo, che per fastoso tuo / vessillo inalzi calice, da cui
423: stacchi un petalo solo dal più fastoso dei garofani, e alla base aguzza
: una conchigliuzza 'univalva', decorata del fastoso nome di 'carrettella'secondo i neologi.
. m. -ci). letter. fastoso, spettacolare, altamente scenografico.
soprattutto anziane, portino il chimono col fastoso fiocco sulla schiena che forma una lieve gobba
caserta. -per estens.: estremamente fastoso, adorno fino al cattivo gusto.