5-686: non sapeva ancora acconciarsi al fasto e allo splendore della fama. beltramelli,
. fontanella, i-229: tal con fasto e con festa a l'aria uscito,
iii-417: così se stesso adula il fasto umano, / e per diletto amplifica
/ e l'amicizia de'potenti e il fasto. manzoni, pr. sp.
la lussuria rattenuta e l'amore del fasto in quella vita agostana. slataper, 1-45
modesto ed alieno dal lusso e dal fasto..., più la sua mobilia
oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! testi, 328: languida e
unito a gran beltà si vede / fasto, alterezza, e raro amor con loro
confina. canale, iii-426: sgridino al fasto uman le tue ruine, / e
iii-261: cerchi pur d'alzarsi / fasto terren, ch'ogni sua prova è
, iii-417: se stesso adula il fasto umano, / e per diletto amplifica gl'
di fato? / dei miracoli tuoi il fasto andato / or né men scopre inceneriti
che già i greci ammiravano lusso e fasto. 7. ant. mettere
ond'uom si gonfia / di vano fasto e di superbo orgoglio, / simile
luce tremola e scintilla / tra il fasto delle felci arborescenti. sbarbaro, 1-221:
dell'antica casa padronale e la separavano col fasto del loro fogliame e con la bellezza
oh come perde or l'alterezza e 'l fasto! preti, iii-174: sovra un
dell'arme virtù e prudenza, non fasto e furore. d'azeglio, 1-172:
di modi rozzi e di gusti volgari nel fasto di cui 1'arricchito ama circondarsi,
: così anima piena di vanità e di fasto non è d'alcuna buona, per
di fato? / dei miracoli tuoi il fasto andato / or né men scopre inceneriti
417: se stesso adula il fasto umano, / e per diletto amplifica
disordinata grandiosità; che ricorda il vano fasto (o la corruzione) della proverbiale
fuochi e gli ori della stagione: un fasto sotto cui si presente la corruzione;
sommesso, a duce / che barbarico fasto e d'assoluto / signore i modi assume
chi la superbia domi e 'l regio fasto / di bassissima donna! carletti, 158
materasse e coltrici e lenzuola / con fasto militar portavan via; / chi una gonnella
. bombanza, sf. ant. fasto, ostentazione, vanità. guittone
accumulate da secoli di felice rapina e di fasto mecena- tico, erano esposte ai rischi
provinciale delle consuetudini di francia e del fasto boschereccio dei re luigi! de pisis
avesse a convenire con una donna di fasto e d'alterezza, non ha dubbio
, che di vane / larve di fasto gonfia e di burbanza, / spregia il
= ant. fr. bobance 'fasto, ostentazione ', incrociatosi con burbero
.. o che temessero di provocare col fasto la pubblica disperazione, o che si
spicco della sagra, o nel breve fasto del ballo. 4. tecn.
mute, / che poi con crudo fasto / calchin per l'ampie strade / il
della sagra, o nel breve fasto del ballo. 2. liturg.
n'ha scritto anche costà con un gran fasto. redi, 16-viii-256: se v
vita modesta ma tranquilla è preferibile al fasto e agli agi accompagnati da affanni.
senator romano. cattaneo, ii-1-260: il fasto dei castellani, nutrito nella solitudine delle
/ e la splendida turba e il vano fasto i lieto deride. monti, x-2-54
una frotta di paggi, e nel fasto esteriore d'una bella, e leggiadra comittiva
ricorrenze religiose); tenere con fasto particolare: giochi, feste private o pubbliche
5. ant. pompa, fasto. guicciardini, i-112: con la
regnerà. monti, x-3-356: ov'è fasto e mollezza, ivi alfin doma /
siano tanto più sensibili al cerimoniale, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono
la sua chiarezza / e '1 suo fasto venia da la sua madre / ch'
verri, i-323: l'oro, il fasto ciarlatanesco non sono l'insegna del gusto
come perde or l'alterezza e 'l fasto! chiabrera, 79: allor per meraviglia
rettifilo moderno; decorose senza ostentazione di fasto architettonico; silenziose senza tristezza. un'
accoglienza del principe, insieme all'evidente fasto degli ambienti intravisti, lo precipitarono in
ben l'ozio si convenne e il fasto insano / di quel collegio, che le
augelli / per riportar de'primi onori il fasto / innanzi a citerea tra gli arboscelli
palazzo] non saprei se sia maggiore il fasto dell'antica casa comitale leoparda o il
una frotta di paggi, e nel fasto esteriore d'una bella e leggiadra confitti
gran dì, che apparve / il reai fasto conculcato. c. gozzi,
/ come di sua beltà nel conscio fasto / la tua fredda pupilla. fogazzaro,
ella [la moda] sia accompagnata dal fasto per espugnar ogni mente, per impugnar
/ per riportar de'primi onori il fasto / innanzi a citerea tra gli arboscelli /
non son già quelle numerose e di fasto, nelle quali altro più non iscorgesi
7-144: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere gioconde e cordiali,
: avvezzi com'eravamo da tempo al fasto, alle maniere gioconde e cordiali, alla
-spesso con allusione al lusso, al fasto della vita di corte, anche agli
un grande signore: con solennità e fasto); banchetto solenne, convito pubblico
teatro lagrimoso / e purghi 'l fasto o 'l superbir de'grandi. =
, e alieno da ogni pompa e fasto. sarpi, i-345: ministeri di
, e alieno da ogni pompa e fasto. guicciardini, 44: compia- ceronlo
, per troppa licenza e per troppo fasto, secretarie o cameriere o damigelle domandano
grandi, e le impiegò malamente in fasto. diede in orgoglio. bertola,
eserciti lodate, / che, dove fasto uman troppo s'avanza, / con debil
dovuto da corona a corona in un fasto d'intollerabil superbia, l'aveva in
si possono declamare, non sono per un fasto vano di brutto aspetto. manzoni,
. di fabbriche, di decorazioni e di fasto,... le arti e
neo. 9. lusso, fasto, artificio. - anche al figur.
de marchi, ii-856: non insensibili al fasto e alle decorose tradizioni della famiglia,
/ odora la vesta / che il fasto calpesta. cinelli, 11-305: quando la
[o ruscello] a deporre il fasto e il vanto; / ché, se
e la splendida turba e il vano fasto / lieto deride. pananti, iii-59:
doni; / e il tesor negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra
la dignità degl'incarichi, o il fasto delle onoranze? de sanctis, i-144:
e di mostrarsi colla profusione e col fasto più possenti o più magnanimi di
oriani, x-19-117: in lui nessun fasto di corte o gloria di guerra;
, diriz zura torinese e fasto parigino, di cui la dirizzura torinese
grado, e non dimentica né il nostro fasto, né la nostra attenzione.
voglie, e d'intorno a sé il fasto, l'ambizione, la superba apparenza
è guasto; / la bellezza e lo fasto presto manca. castiglione, 219
parlare, alieno da ogni pompa o fasto del mondo, libero nel parlare, alieno
ond'uom si gonfia / di vano fasto e di superbo orgoglio, / simile
monti, x3- 356: ov'è fasto e mollezza, ivi alfin doma / muor
; / e il tesor, negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra
casti, ii-3-5: mira il ridicol fasto / delle dorate fulgide carrozze, / a
glorificazioni del passato, per i drappeggiamenti nel fasto delle epoche sepolte né per la pompa
; altiero il portamento, ma senza fasto. redi, 16-ix-10: si mangi dell'
volto effeminato; ed era / pien di fasto e lascivia il vestir molle. pallavicino
innalzar tetti eminenti, / s'ogni fasto mortai rapido piomba? rolli, 522:
volendo [il re] emulare il fasto degli avi ne'castelli di versailles e santo
recarsi a mosca... malgrado il fasto e il lusso ch'ella mise nella
conferiva nell'oscurità un aspetto abusivo di fasto. 5. manto, veste
l'equipaggio fu superbissimo e degno del fasto di due case pontificie unite nella persona dell'
lasciato, / purch'io vedessi il fasto, e l'albagìa, / e 'l
, su cui s'ergeva con tanto fasto di armi e denari e coltura.
proteggano del vulgo errante / dal vano fasto. -che è conseguenza origine di
da secoli di felice rapina e di fasto mecenatico, erano esposte ai rischi della
come nel secolo xv: lo stesso fasto, la stessa etichetta, le stesse
fa il contrario. -caratterizzato dal fasto, dal lusso, dall'ostentazione (
a trarsi in mia presenza / il fasto babilonico, / la greca sapienza,
troppo risonanti, pomposi, pieni di fasto, di vanità e di falsa maestà.
desco ad imbandire, / di cui fasto maggior non vide il mondo. lippi,
commando satra- pico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fantasmico contribuirono per
2. figur. che ricorda il fasto proprio dell'egitto dei faraoni: monumentale
, iii-350: [il garofalo] con fasto e con festa a l'aria uscito
iii-19-165: né pure avremmo tenuto per fasto epico e nazionale la caduta di berengario
: il contegno, la fastidiosaggine, il fasto, la maestà, con cui sono
e impettite. -pompa, fasto; sussiego, alterigia, boria.
, agg. stor. giorno, dì fasto: nell'antica roma, giorno
sua grande magnificenza e ricchezza e lo fasto della sua potenza. frezzi, ii-19-26:
grosso e rusticano fusse, senza alcun fasto ovver pompa regale. firenzuola, 567
d'una donna con un certo reai fasto. baldi, 244: mira quel che
in altri io rimirai, / come il fasto mortai morendo vada. marino, vii-307
adunque costui in delfo tutto gonfio di fasto, con vesta intorno fregiata di preziosi
che già i greci ammiravano lusso e fasto. panni, giorno, iv-437: vedi
toma / sparso di limo, e novo fasto adduce / di frementi corsieri; e
! monti, x-3-356: ov'è fasto e mollezza, ivi alfin doma / muor
; / e il tesor, negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra
vana, orgogliosa, come lo dimostra il fasto di cui si circonda. soltanto potrebbe
, tutto dato alla crapula e al fasto, non vedeva né udiva. alvaro,
tanto più sensibili al cerimoniale, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono
, iii-350: [il garofano] con fasto e con festa a l'aria uscito
rompa / sotto incarco canuto il verde fasto. parini, 507: bella è [
la natura] qualor d'ogni suo fasto altera / spunta col novo sol del
. d'annunzio, v-3-295: nessun fasto autunnale di verzieri e di boschi
ornate di sapienzia e prudenzia umana per lo fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano
/ e abbia quanto voglia e fumo e fasto, / ch'ornai convien che questo
troppo risonanti, pomposi, pieni di fasto, di vanità e di falsa maestà.
in molta intemperanza di stile per lo fasto d'alcuni autori che credevano la fiumana
e i più discreti compiangono quel misero fasto di fantasmi e di suoni.
di quelle carni opulente, abbagliato dal fasto, dalla luce, da tutta la vita
immani delle terme e d'ogni diroccato fasto antoniniano o flaviano. 5. sprezzante
ragione / e conculcolla con superbia e fasto. machiavelli, 800: vedesti la cittate
/ e de'franzesi la superbia e 'l fasto. ariosto, 34-15: bella,
la beltà avanzasse; / quantunque il fasto e l'alterezza nacque / da la
ond'uom si gonfia / di vano fasto e di superbo orgoglio. lalli, 8-4
/ e rintuzzargli l'alterigia e 'l fasto. vico, 241: che stolto fasto
fasto. vico, 241: che stolto fasto de'plebei sdegnare l'agricoltura, la
: buoni, semplici, amabili, senza fasto, gravità, pedanteria, invidia,
èva alza il decoro / sopra il fasto viril, rompi il servaggio / tu
i cittadini, erano sembrati provocazione e fasto troppo fastidiosi. -manifestazione, sfoggio
, ancora vivente, a te con fasto di virtù lusinghiero tiranno, la patria
soddisfazione di disprezzo, per sfoggio e fasto di ambizione feroce. 6. vanto
, come cosa nuova, con tanto fasto e compiacenza. 7. figur
dura / impresa era il domar veneto fasto. arici, i-310: là più d'
: là più d'una riviera il fasto assume / di gran madre dell'acque.
è fresca la polve / che il fasto caduto / de'cesari involve.
qual padrone), era per lei un fasto ed una vittoria che compensavano tutte le
amministrazione. 9. locuz. -in fasto di: in veste, in dignità.
. della valle, 33: esca in fasto di dea, / poiché 'n bellezza
bellezza è dea. -senza fasto: senza cerimonie, con semplicità.
cordiali degli altri nobili, trattavano senza fasto gli ospiti loro, di qualunque classe
voglio celebrarlo tra gli amici, ma senza fasto, con una festa data di cuore
cuore, all'elvetica. -venire in fasto: salire in onore, assurgere a
ella e 11 marito, in tanto fasto e gloria / venne, che punto a
(superi, fastosissimaménte). con fasto, con ostentazione di ricchezza; sontuosamente
simil. e al figur. che rivela fasto, sfarzo; tipico, proprio di
, vanità; vanto, superbia; fasto, splendore. calmeta, 68
. dal lat. fastus 'fasto '(con l'incrocio di faustus 1
e la splendida turba e il vano fasto / lieto deride; / che ai buoni
luce tremola e scintilla / tra il fasto delle felci arborescenti. govoni, 2-136:
felicitate. cerretti, xxii-473: fugge dal fasto incomodo / felicitade, e spesso /
rossetti, vi-24: deh! lascia il fasto incomodo / di torbida città: /
: grandezza senza alterigia, dignità senza fasto, zelo fervoroso nella religione. 4
festeria, sf. ant. pompa, fasto esteriore. a. pucci
desco ad imbandire, / di cui fasto maggior non vide il mondo. g.
fierezza? il suo trionfo / gli accrebbe fasto, o mansueto il rese?
degli eserciti lodate, / che, dove fasto uman troppo s'avanza, / con
anzi con fieri editti / bandito il fasto sen fuggia discosto. marino, 12-290:
voce amara / l'orgoglio e 'l fasto a raccontar mi prende, / e
/ e in privati ornamenti il regio fasto. e. visconti, conc.,
, / e torna poi con orgoglioso fasto. sarpi, i-386: uno, che
, 132: sprezza i grandi e il fasto sciocco, / ma poi briga per
tanto più sensibili al cerimoniale, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono lontane
sull'inferme / basi d'alta fortuna il fasto umano. foscolo, xi-1-140:
. -che concerne le esteriorità (fasto, decoro, maniere, usi,
. gualdo priorato, 10-iii-35: con fasto indecente a'qualità de'sudditi, uscirono
-l'onore, la pompa, il fasto mondano. segneri, ii-409: la
, sopra l'imperiosità, sopra il fasto, sopra i fragori, e sopra le
, addobbo, che conferisce bellezza, fasto, eleganza, decoro (a una
nacqui agli affanni, / fremei per fasto a vanità congiunto. metastasio, ii-204:
fede. monti, x-3-515: qui dal fasto cittadino / fuggitive han fermo il piede
, il puntiglio, il fumo, il fasto / ben tosto discopriva quest'arcano.
tumide? abati, 146: nel suo fasto rapito è altera tanto, / che
innalzar tetti eminenti, / s'ogni fasto mortai rapido piomba? / s'altro
e gli ori della stagione: un fasto sotto cui si presenta la corruzione.
commando satra- pico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fantasmico contribuirono per
a suo talento / le ruote del suo fasto. rosa, 40: per aver
in voce amara / l'orgoglio e 'l fasto a raccontar mi prende, / e
le sonanti limosine de'farisei gittate con fasto nel gazzofilacio. -in senso generico
con case gentilmente fatte, ma senza fasto. mazzini, 12-295: l'edizione s'
tutto intento alla buona fama, non al fasto; al gran che si fa
/ ecco del gioco, ecco del fasto i genii, / che trionfanti per la
: avvezzi... da tempo al fasto, alle maniere gioconde e cordiali,
la stirpe d'achille il giogo e 'l fasto, / e 'l superbo suo figlio
! come perde or l'alterezza e '1 fasto. trivulzio, iii-240: de la
coscienze dei buoni cristiani, crearsi un fasto che riposa sui dolori altrui. bartolini
. caporali, i-120: in tanto fasto e gloria / venne, che punto
, albagia, gloria, vanagloria, fasto e simili. -adulazione, piaggeria
e coltrici, e lenzuola / con fasto militar portavan via; / chi una
cordiali degli altri nobili, trattavano senza fasto gli ospiti loro. goticizzante, agg
grandezza della corte di spagna consiste nel fasto de'grandi di spagna, ancorché questo grandato
di un paese); pompa, fasto, splendore, magnificenza; lusso,
. ojetti, ii-325: tanto fasto e grandigia risuonano fin nei nomi dei sobborghi
. roberti, x-157: ebbro per fasto e pazzo / di un ostro pavonazzo
x-157: ebbro [il tacchino] per fasto e pazzo / di un ostro pavonazzo
casti, ii-3-5: mira il ridicol fasto / delle dorate fulgide carrozze, /
di ninfe, / lubriche nenie e fasto / tenean l'imperio. tenca,
era la squilla che nei dì per fasto / illustri e per valor, co'suoi
, 36: il tesor, negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra
sperpero di larghezza, questa imbandigione di fasto senza peso. = da una forma
segni del neopaganesimo, dell'edonismo, del fasto, del- l'immoralismo, e,
6-69: l'ambizioso pavone aggira il fasto dell'impiumate bellezze. baretti, 3-371
. ferrari, 6: vedete il fasto, la ricchezza inaudita di questa agglomerazione
chi lo solca, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera florida, ringioito
tuo commando satrapico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fantasmico contribuirono per
poliziano, 1-769: la pompa e il fasto degl'incliti onori / perturbò il sol
bruni, 362: erge memfi orgogliosa al fasto umano / più marmoree colonne incontro a
quale egli ha sempre vissuto, dal fasto e dalla vana indocilità. 2.
ricchezze (un luogo); abbandonarsi al fasto (una persona).
genera confusione, la maggioranza non reca fasto, l'inferiorità non produce gara.
inferme / basi d'alta fortuna il fasto umano. g. b. casaregi,
negli atti e altera in vista, / fasto, lascivia e vanità dimostri.
d'odio, livor, luxuria e fasto, / credendo che 'l bon jesu
f. frugoni, 2-377: con tributario fasto, / de la bella reina,
papini, x-1-581: la mania del fasto m'ingolfò tutta la vita nei debiti.
pomi / degli euganei giardin ricchezza e fasto. jahier, 2-91: ingommino le
coglie ragione per rintuzzar ne'mortali il fasto, e per umiliarne l'orgoglio, come
opere, giunti fino per eccesso di fasto e di boria a porsi da sé
frugoni, 2-403: s'innalzò il fasto, perché presagì rivenuto, ma più
... è men vero che 'l fasto è adulterino frutto della potenza, è
prelati, per la loro avarizia e fasto tenevano depressi i vescovi. galanti, 1-ii-179
si trova amareggiato dalla insolenza e dal fasto d'uno che è distinto nella società
. o che temessero di provocare col fasto la pubblica disperazione, o che
, 4-65: portasse egli altrove quel fasto e quell'arroganza,... e
nacqui agli affanni, / fremei per fasto a vanità congiunto; /...
italiano e una certa intolleranza del greco fasto che in più luoghi della grande opera
essa, come quella che spendeva troppo fasto e intonatura. f. corsini
, 4-588: il bianco lor d'un fasto altero / incominciò co 'l nero a
tore è il governo, egli spesso al fasto sacrifica l'utile. fu. ugolini
... terminando ove con amabil fasto intumidivano le sue poppe. muscettola,
v-1-467: intumidito il rigoglio e il fasto di sinam coll'acquisto d'una piazza,
nell'arredamento si ritrovava dappertutto il medesimo fasto solido, invecchiato e negletto. 8
/ non già in piume seder nel fasto involto, / ma, grave e accorto
che tanto disprezzava le ricchezze e 'l fasto, arrossiva di scorrere roma in una
, ch'ha in fastidio / il fasto superbioso, e che lo infrange / nel
era la squilla che nei dì per fasto / illustri e per valor, co'
secolarizzazione della tradizione cristiana, un nuovo fasto, un lusso suburbano per dare al paesano
si tiene coperta senza lusso, senza fasto, senza servitù? metastasio, 1-8-
2-84: servo e suddito / di regio fasto, / leccava il nobile /
ed umana quei barbari fatti insolenti dal fasto di una infelicissima prosperità. 8
e non giungono a darle l'insoffribil fasto di letterata denina, 1-iii-112: colui
squisito d'ingegnosa lussuria e di libidine di fasto e dominio e gloria. -ingordigia
: licenzioso nel costume, gonfio di fasto mondano, istrione teatrale piuttosto che sacro
noie e i ligi / vezzi e 'l fasto servile. -tirannico, illiberale.
che se nasce da un verme il fasto umano, / diran ch'a noi s'
intr. vivere o mangiare secondo il fasto e l'abbondanza proverbiali di lucullo.
, famoso per la ricchezza e il fasto di cui si circondava. bandello
la crebbe / in un tempo di fasto e di tumulto / e in un'
nell'eleganza, nello sfarzo, nel fasto degli abiti, degli edifici, delle
, di cui gli uomini facciano uso per fasto, o vero per semplice opinione.
di quelle carni opulente, abbagliato dal fasto, dalla luce, da tutta la
5. distinguersi per magnificenza, per fasto o per preziosità, per eleganza (
carducci, iii-14- 142: splendore e fasto di apparecchi ove l'architettura la pittura
bellezza attutita dell'oblio di sé; fasto mortificato dallo sprezzo; inerzia sorpresa dalla
avvezzo e gli aveva fatto prender gusto al fasto nonché all'agio della ricchezza.
3. con ostentazione di lusso, con fasto; sontuosamente, sfarzosamente, maestosamente.
lii-538: oggi con grandissima pompa e fasto, vestiti come ne era imposto dal
; sontuosità, pompa, splendore, fasto, solennità. -anche: imponenza, maestosità
ed enfatico che pervade quell'architettura del fasto cinquecentesco mi ha dato, anche questa
l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo, aveva fatto il male
greci, per la loro alterigia e fasto malmenando i beneventani, ridussero costoro a
sfogare la tua mania del lusso e del fasto. e. cecchi, 2-53
... coloro che tiranneggiati dal fasto e, martorizzati dall'ostentazione, hanno intorno
salmeria, ma rimota fu sempre dal fasto e dalla vanità. passeroni, iv-305
da secoli di felice rapina e di fasto mecenàtico, erano esposte ai rischi della
dio! un doloroso contrapposto di menfìtico fasto e del più sudicio squallore mi stava
fecero superbi, tiranni ed amatori del fasto. leopardi, 1-120: oh viva,
antiche epoche mescolate di barbarie e di fasto. -complicato, ingarbugliato (un problema
o su venal fanciulla / mette; per fasto giuoca, ama per fasto.
; per fasto giuoca, ama per fasto. 26. impiegare, dedicare,
/ i bassi geni / dietro al fasto occulti. tommaseo, i-157: il mondo
più trepitoso di questo che atterra 11 fasto e che sfarina la potenza. saluzzo roero
alla superbia, al potere, al fasto, alla sapienza del mondo).
a lustro. -che ha il fasto severo e serioso dell'ufficialità; dignitoso
errò costei / in superbia e in fasto, ahi, non le sia / furia
, ii-133: cresce col vizio il fasto, e minorata / col merto la virtù
luce tremola e scintilla / tra il fasto delle felci arborescenti. 2.
per bellezza, valore, pregio o fasto, sontuosità, magnificenza (un evento
trovati, allorché, spogliati dalla morte del fasto delle corone e degli scettri e del
vedevi talor un soldato, pieno di fasto, di grandezza,... il
de'trionfi dell'uno per moderar il fasto de gli altri. f. f.
? non è capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia. loredano,
non è capace di moderazione il lor fasto e la loro superbia. giordani, ii-108
funeraria di notevoli dimensioni, edificata con fasto particolare e con l'impiego di materiali
. frugoni, 2-377: con tributario fasto, / de la bella reina, in
/ l'inerzia, il folle / fasto insoffribile / e il lusso molle.
rendono vile la maestà del sacerdote al fasto o de'morioni indorati o de'diademi
e monacale tracotanza? disprezzar con tanto fasto e alterezza uno scrittore sì chiaro e sincero
spreg., con allusione all'eccessivo fasto, alla solennità e, anche,
xxxvi-58: licenzioso nel costume, gonfio di fasto mondano,... di cristiano
pur solamente appetito; e nel mondanissimo fasto della falsità sua politica non seppe mai
di universalità e che, con eccessivo fasto e magnificenza, vuole imporsi all'attenzione
eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto del mondo, aveva fatto il male e
leganes, che tanto si doleva del fasto e delle pretensioni de'pren- cipi di
comandando d'esser portati di notte senza fasto alcuno alla sepoltura, e tutto quel che
le leggi mortorie... proibivano il fasto ed il pianto ne'funerali e negavano
tumida e multiforme, cioè piena di fasto e contenente soggetti di più personaggi.
delle virtù più che con quelle del fasto studia [ottone] di arrichir la sua
ambiziose mute, / che poi con crudo fasto / calchin per l'ampie strade /
allievi di oliver messel, era di fasto folle, tutto uno sfrenamento di cineseria
stirpe d'achille il giogo e t fasto, / e t superbo suo figlio a
. dalla negazione ne e fastus 'fasto, felice, fausto '. nefelide
nell'arredamento si ritrovava dappertutto il medesimo fasto solido, invecchiato e negletto.
segni del neopaganesimo, dell'edonismo, del fasto, dell'immoralismo e, in fondo
foscolo, iv-335: in italia sommo fasto de'nobili è il non fare e il
metastasio, 1-i-652: e pur quel fasto e quella / sua fierezza m'alletta:
di lucca! folla, festa, fasto! / gente nostrana e gente forestiera /
vive [il cardinale] con maggior fasto del re medesimo. pisacane, i-31:
modi rozzi e di gusti volgari nel fasto di cui ama circondarsi o, anche,
, comparir fiammeggiante... il fasto reale. gadda conti, 1-312: nessuna
basso ingegno / nella grandezza del suo fasto occulta. d'annunzio, iv-1-791:
dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti. leopardi, v-3:
, della vana pomposità, dell'odievole fasto. pallavicino, 1-465: sarebbe follìa
l'odio; la prosperità, il fasto; la sicurtà, il pericolo; la
enevolo autore. 9. con fasto, eleganza, magnificenza di apparato o
t'adori: / voglio oppresso il suo fasto. -per simil. reso vano
adempimenti che la scandiscono; lusso, fasto, pompa (e, con connotazione
l'avea tenuta priva, / in tanto fasto, in tanto orgoglio crebbe, /
costumi ed usanze, una grandezza, un fasto, una suntuosità indecente ad un successore
8-73: tolta la grandezza e il fasto, il castello somiglia alle ville che
. -figur. ostentazione di lusso; fasto. tassoni, viii-1-30: gli
pasce / or con tante carezze e tanto fasto, / che ornano i regi di
di sapienzia e prudenzia umana per lo fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano
, che servono per lo più al fasto e al lusso, da farsene moneta.
guadagno. 6. splendidezza, fasto di una condizione sociale o civile.
il manto. 3. con fasto, eleganza e magnificenza di abbigliamento o
antiche epoche mescolate di barbarie e di fasto. -in formule di cortesia.
/ poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi, / mentre giace
gli oziosi] a consumare tra il fasto il frutto delle opere di quella benemerita classe
. non curano di far pompa di molto fasto. giordani, ii-1-298: perché è
scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti. foscolo, iv-384: ecco
tempio assalonne tutto orgoglioso e pieno di fasto, aspirando al regno di suo padre,
. pascoli, i-14: trovò tra il fasto e la modestia, tra la generosità
, 50: credei ch'all'aureo fasto / perfidia lusinghiera / di false lodi
senza testicoli, / si mostreranno qui con fasto e orgoglio / sopra le scene e
in pace; e in italia sommo fasto de'nobili è il non fare e
pellegrine divenute necessarie al lusso ed al fasto de'suoi cittadini. monti, 7-288
f. frugoni, 2-377: con tributario fasto, / de la bella reina,
vittorini, 5-249: la seduzione del fasto è penetrata talmente, nel corso del
dovrà riputarsi in certuno d'essi il fasto e sfoggio delle zazzere posticcie, che spirano
la verità l'odio; la prosperità il fasto; la sicurtà il pericolo; la
poliziano, 1-769: la pompa e il fasto degl'incliti onori / perturbò il sol
poliziano, 1-769: la pompa e il fasto degl'incliti onori / perturbò il sol
modi rozzi e di gusti volgari nel fasto di cui l'arricchito ama circondarsi).
piano. buzzi, 178: folla di fasto famelica salita ai sesti piani del gusto
il desìo non mi tormenta / o di fasto o di ricchezza, / né d'
non contribuivano collo scarso loro necessario al fasto del governo o alla ridondante felicità dei
; / e di vii plebe al fasto / le ceneri di carlo offronsi in pasto
che piropo, / splendor del fasto che vaneggia in plaustro, / splendon
altare splendeva, nel suo fascinoso antico fasto, una pleiade di reliquari di legno
impuntature, sondaggi, aridità ostentata, fasto vigilato, come nel torso madido e
poliziano, 1-769: la pompa e il fasto degl'incliti onori / perturbò il sol
legati a una corda tra fusto e fasto, sotto gli alberi che tuttora mostrano l'
/ poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi, / mentre giace avvilita
-stor. plur. manifestazione di fasto personale e privata; spesa destinata a
, pomposissimaménté). con pompa, fasto, eleganza; con ricco apparato,
, sf. lusso, sfarzo, fasto, magnificenza, pompa. - in senso
, alla preziosa eleganza, all'inaudito fasto borgognone. 4. florido,
metastasio, 1-ii-1307: meschino è ben quel fasto / pontico che s'appoggia / non
, 9-351: seicento: secolo del fasto e della noia... una pomposa
e vale essere altiero, procedere con fasto. ellissi deu'altro modo:
zenone non uscì altro che tumore e fasto. tommaseo [s. v.]
cosa / è l'umana grandezza ed ogni fasto / e che sul nulla egli si
il facitor primiero / per deluderne il fasto in strane guise / con la possente man
colla profusione, colla pompa e col fasto di rendere attoniti gli uomini e farti
morte? -magnifico, splendido per fasto. 5. agostino volgar.
, ii-178: di popolar preconio e fasto / [gesù] sempre nemico.
, sia pur da me lunge il fasto audace, / farmi precorritor di tuo seguace
che scrisse al rangone con non minor fasto e predicamento delle sue lodi che se con
] erano una continua predicazione contro il fasto, l'avarizia, l'ambizione,
servirla. vico, 4-i-851: che stolto fasto de'plebei con tanta ingratitudine..
. alla maniera dei prelati, con fasto e magnificenza. p.
dàssi in preda all'avarizia, al fasto, all'intemperanza ed a tutti i
uomo la gelosia di rimeggiare; il fasto, l'orgoglio di alcuni insultò molti.
/ è questo cor divoto / il fasto mio maggior. cattaneo, vi-i-
un principe per la magnificenza, il fasto e la grandiosità; costruito, arredato o
si sta serene e liete / e senza fasto alcun dimesso e tardo / modesta esprime
, talvolta, eccessiva) abbondanza, fasto, sontuosità. bruni, 466:
popolo co'tumulti, i nobili col fasto, i senatori co'puntigli. bettinelli,
ignoranti dell'astuzie della guerra, del fasto e de'profumi, poi che avvertirono
colla profusione, colla pompa e col fasto di rendere attoniti gli uomini e farti
la casa dell'uomo liberale annunzia il fasto, la profusione. leoni, 598:
non mai bastanti alle profusioni del di lui fasto. papi, 2-1-12: sotto gli
s'accrebbe progressivamente, e passò senza fasto dalle mercerie ai lavori di pizzi.
un sole che nell'oriente prorompa, il fasto reale. foscolo, iv-356: hai
incanutir chi lo solca, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera florida,
così elettricamente protervi. -che dimostra fasto, eleganza pacchiana. moretti, i-51
. o che temessero di provocare col fasto la pubblica dispera zione o
per non tolerare l'avarizia e 'l fasto vostro. marini, iii-164: ella
dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti. f. d. vasco
francesco è quel generoso sprez- zatore del fasto che... col suo raro,
di costume, e voi superbite nel fasto e nella opulenza. -austerità.
instrutta, / benché a rodope in fasto ugual non sia, / con fecenia
passeggiare i suoi per banchi con quel fasto e con quella puzza che intenderete venendo
.. e destinato a teatro di fasto e di mollezza, [l'antico palazzo
introdur negli animi non meno gravità e fasto che pigrizia e quiete; ond'è che
. cecchi, 3-3-1: chi pien di fasto e pompa vana, stimando assai sé
falsi idoli della corte: adorino il fasto, adorino l'inganno, adorino l'interesse
prometeo non già finto, i rai del fasto. campailla, 1-2-64: le tre
che essa istessa rinfacciarà le frenesie del fasto poiché le pietre si pesano con l'
tenterò colle preghiere / al popolo roman fasto sì grande. metastasio, 1-i-701:
al fine / a rapportar che l'amoroso fasto / un oscuro sepolcro ha per confine
a spettacolo di erudizione una rappresentanza del fasto romano, ma di far cosa ai
., si riferisce alla sontuosità, al fasto, al lusso di un modo di
al fine / a rapportar che l'amoroso fasto / un oscuro sepolcro ha per confine
così che di quell'empio / gastighi il fasto. -stile reggenza (anche solo
/ è l'umana grandezza ed ogni fasto / e che sul nulla egli si regge
altare, splendeva, nel suo fascinoso antico fasto, una pleiade di reliquari di legno
ornate di sapienzia e prudenzia umana per lo fasto della eloquenzia enfiano di vanità e levano
tuo commando satrapico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fan- tasmico contribuirono
scioglie amaro sorriso, e del suo fasto / gli ambiziosi monumenti e vani /
, 36: il tesor, negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra
valli non contribuivano collo scarso loro necessario al fasto del governo o alla ridondante felicità dei
f. f. frugoni, 2-109: fasto immortale aggiungono a carlo le tre sorelle
, che dalle strade rimira l'orgoglioso fasto di alcuni pochi rigurgitanti di comodi e
buonafede, 2-iii-315: perché nimico del fasto e della gloria una sol volta nell'
in altri io rimirai, / come il fasto mortai morendo vada. g. gozzi
. frugoni, 2-403: s'innalzò il fasto, perché presagì rivenuto, ma più
un sole che nelforiente prorompa, il fasto reale. = comp. dal pref
incanutir chi lo solca, velicato il tumido fasto, a vista della fruttifera florida ringioito
era la squilla che nei dì per fasto / illustri e per valor, c
-far apparire inutile, vano (il fasto). pallavicino, 1-501: non
coglie ragione per rintuzzar ne'mortali il fasto. 3. privare la mente
delle rinzaffature qualche traccia dell'oro e del fasto d'una volta. =
l'ambizioso tanto più si ripiena di fasto quanto più si dilunga dal medesimo sole di
loro errore / nel renderlo maggior recansi a fasto. genovesi, 4-378: noi non
facchini, / che gli portan con fasto ed albagìa: / e ne risquoton scappellate
gozzi, i-22-182: sdegna un altro quel fasto e non si cura / di sì
que'cibi ristuccati che ad ostentazione di fasto ed a superfluità d'empietura.
in cui l'ambizioso pavone aggira il fasto dell'impiumate bellezze. 20.
dì, s'inebbriavano di libertà, di fasto, di prodigalità. 2. tose
. frugoni, 2-179: al canto del fasto succedette l'applaudimento dell'adunanza; e
io non approvo il rumore ed il fasto che si continua a menare ed a fare
grosso e rusticano fusse, senza alcun fasto ower pompa regale. sabba da castiglione,
scudier fuggito, / or tutto pien di fasto e pien di brio, / [
si conviene; e questo però sanza fasto o presunzione, e fuggendo un certo vizio
quel tuo cervel balzano / e quel fasto che hai da saccentóne, / senza intender
empio assalonne tutto orgoglioso e pieno di fasto, aspirando al regno di suo padre,
sopra una sua vecchia tuba, il fasto d'un biglietto di banca di grosso
, 1-34: per mantener nondimeno quel fasto di nobiltà, non bastandoli le sue rivenute
salmeria; ma rimota fu sempre dal fasto e dalla vanità. d'annunzio,
più là, è là dietro, pietroso fasto forte, in uno sprazzo di luna
di ciel nel nome / per comete di fasto; ad altre chiome / facciano infule
vergin santa, d'ogni pompa e fasto / nemica e piena dell'amor di dio
crapula e alla gozzoviglia o al fasto e alle raffinatezze. - anche sostant.
saziar la brama / dell'orgoglio e del fasto. batacchi, 3-5: aveano in
villa salina, era servita con il fasto sbrecciato che allora era lo stile del
di moda e ciò che serve al fasto ed al lusso, e decretando, laddove
quei gentil facchini / che gli portan con fasto ed albagìa: / e ne risquoton
schiudono / per adomare dei monarchi 11 fasto. algarotti, 1-ix-310: ombra del gran
udire i vecchi del nostro tempo, men fasto e scialacquamento di roba e maggior moderazione
dal brasini con una foga, un fasto, uno scialo e una sapienza che si
umil deponi / de'sovrani del tebro il fasto altero, / né ti scordar giammai,
cavallina / ne'lupanari con gran pompa e fasto. del casto, 1-169: non ha
non -che tratta argomenti licenziosi; che vuole fasto / agli aretini, a * dì
dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti. 2. che tratta
con cumuli di abbominata ingordigia o con fasto di superbia impropria al nostro chericato,
, / pur di vento pascendo il fasto interno. pallavicino, 1-17: lmlegrezza
rini, 5-249: la seduzione del fasto è penetrata talmente, cessori,
sempre posto in diletti carnali; / fasto e ambizion mi grava il fronte. /
allora che a serpeggiate scintille publicasse con fasto non valevoli i lacci di quell'onde
più strepitoso di questo, che atterra il fasto e che sfarina la potenza?
arredi e abbigliamen ti; fasto, pompa; apparato grandioso e sfarzoso per
di chi vive nel lusso, nel fasto, di chi non bada o può
, riesce asfasciare tutta codesta impalcatura [di fasto ornamentale], allora ci dà dello
. ant. ostentazione di ricchezza, fasto che si rivela soprattutto nel modo di
che si manifesta nell'eleganza e nel fasto degli abiti, nella magnificenza degli edifici
di oliver messel, era di un fasto folle, tutto uno sfrenamento di cineseria
mollezza del vivere, che da voi il fasto insano / vi va tracciando in vano /
condizioni di vita, denota magnificenza, fasto e sontuosità); signorile.
gadda, 12-26: le smargiassate e il fasto indebito e irriguardoso del concini-maresciallo d'ancre
stiipe d'achille il giogo e 'l fasto / e '1 superbo suo figlio a
e. cecchi, 2-188: nel fasto delle... istorie, nella solennità
costumi ed usanze una grandezza, un fasto, una suntuosità indecente ad un successore di
scioglie amaro sorriso, e del suo fasto / gli ambiziosi monumenti e vani /
1-106: 'soffio di morte ogni uman fasto annulla'è molto più sostenuto, a mio
disotto delle rinfazzatureualche traccia dell'oro e del fasto d'una volta. negri, ii-899:
, per non tolerare l'avarizia e fl fasto vostro. sarpi, vi-i- 111
1-2-157: atteggiata di gioia, ebra di fasto / venere il prende, indi volgendo
, boriosi e ostentati, all'inclinazione al fasto, alla pompa, a gesti affettati
reddito. -imitazione del gusto, del fasto, dell'esteriorità e dell'ornamentazione fastosa
al tuo commando satrapico, al tuo tirannico fasto, al tuo fusto fantasmico contribuirono per
interessati, poco amorevoli e pieni di fasto assai sussiegato. z. valeresso, xxx6-
orientali costumi ed usanze una grandezza, un fasto, una suntuosità indecente ad un successore
: il patibolo con tutto il sanguinoso suo fasto si dilegua; la pena si sublima
appresso un'imbandita mensa / con regio fasto e splendidezze altiere. c. gozzi,
anima sua a quel sacro grande fasto rituale le nozze con il mare adriatico
boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del fasto e della gloria di questo mondo.
. 8. dimesso, privo di fasto (il vestito). girolamo da
fé rubella, / scherno protervo e fasto sprezzatore. lambruschini, 391: fu sentenza
: dio! un doloroso contrapposto di menfitico fasto e del più sudicio squallore mi stava
saetta, spezzandogli in bocca le albagie del fasto. 5. locuz. fare
che non potè più sostener il mio fasto abbattuto. 7. scarto, differenza
gran dì che apparve / il reai fasto conculcato. fogazzaro, 7-32: la testa
: chi è quella donna che sì grande fasto non se umiliasse farse subietta e devota
secolarizzazione della tradizione cristiana, un nuovo fasto, un lusso suburbano per dare al
frugoni, 2-179: al canto del fasto succedette l'applaudimento dell'adunanza. c.
umili deponi / de'sovrani del tebro il fasto altero, / né ti scordar giammai
: era rimasto malcontento di avere fasto e del più sudicio squallore mi stava innanzi
di un sultano per la magnificenza, il fasto e la grandiosità; costruito, allestito
,... le vendevano al fasto e al piacere di quei negri sultanacci.
, ii-1-72: il tesor negato al fasto / di superbe imbandigioni, / scorra
di massa consiste nella superfluità non nel fasto. 2. inutilità o accessorietà
del superfluo, ed insultare col suo fasto la supplicante umanità -sostant.
e l'umana grandezza, ed ogni fasto, / e che sul nulla egli si
fagiuoli, ii-14: passeggiar con ugual fasto e indecenza / le piazze e i
tolerare l'avarizia e 'l fasto vostro. 8. con scarsa
scelerati. loreaano, 3-1: il tuo fasto e la tua alterezza che contende gli
suoi terresti numi / ch'in regio fasto dispendano, e premi, / e pene
modesto ed alieno dal lusso e dal fasto (né il carducci lo era, a
, comandando d'esser portati di notte senza fasto alcuno alla sepoltura, e tutto quel
del boccadoro sopra la miseria e sprezzabilità del fasto e della gloria di questo mondo.
. papini, 27-147: amò il fasto e ogni vana splendidezza ma per provvedere alla
ardente, / più insuperbita d orgoglio fasto, / da quelle vene sue, d'
che trapunte abbia le labbra; e il fasto, con cui sempriella un paio di
sua destra folgorante, il pazzo / fasto disperse, e le superbe menti, /
sempre bene, e trovò tra il fasto e la modestia, tra la generosità e
misurarsi dall'abbondanza delle rendite e dal fasto della trattazione. 9. dimin
il mar profondo, / pien di fasto e pien d'orgoglio; / urta il
e miseria per correggere la superbia e fasto di quello sì exaitato. poliziano, st
sue erano una continua predicazione contro il fasto, l'avarizia, l'ambizione,
portata dal temperamento alla fierezza ed al fasto, con lei mostrati umile, con gli
abati, 183: mostra in gran vanità fasto arrogante; / né sa ilmeschin ch'altera
ava, / vive colà tra il fasto ed il vecchiume / raccogliendo anticaglie.
verità l'odio, la prosperità il fasto, la sicurtà il pericolo, la familiarità
lo stile architettonico e decorativo, il fasto e l'eleganza del palazzo di versailles
assolutamente man osiride per il fasto atletico-perverso della coreografia geometrica ornamentale, né
, dovrà riputarsi in certuno d'essi il fasto e sfoggio delle zazzere posticcie.
, inventrice dell'emicrania, abbagliante nel fasto 'assiro-babilonese'delle sue 'creazioni'. = comp
surrealismo napoletano avant-lettre, che nacque dal fasto teatrale di napoli. = locuz.
19: essendo poi, per negazione del fasto dominatorio, ritenuta somma perfezione la semplicità