un allocco; prima d'ingarbugliarsi in certi fastidi volea capire qual prò'ne avrebbe cavato
eccidi / non recano ai guerrier lievi fastidi. panzini, ii-29: a coglierlo
affatto. idem, ii-97: certi fastidi che io stesso m'era procacciati erano spariti
; altrimenti non n'avrai che danno e fastidi, e sarà assai se non ti
un allocco; prima d'ingarbugliarsi in certi fastidi volea capire qual prò'ne avrebbe cavato
intemo del dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall'aria. 3.
a chi comanda, per non avere fastidi. berni, 324: mi piace
vi arà, dentro, infinite difficultà o fastidi. 20. ritenere, reputare
levaro via quelle soverchie spese e infiniti fastidi, che dietro l'ingordigia e insolenza
: eh, ci avete dato dei bei fastidi, voialtri lassù, della fortezza!
il buon tempo di risentirvi perfino dei fastidi, come hai detto? d'un granino
non volete nel vostro mestieri / trovar fastidi, vi si raccomanda / guardarvi, come
bene bisogna allontanarsi da tutte le cure e fastidi, perché la virtù vuol pensamento
lo stato); avere preoccupazioni, fastidi. dante, purg., 16-117
miei a bastanza, / comperando i fastidi e le brighe / d'altrui quasi a
in un occhio: avere preoccupazioni, fastidi, molestie. -essere a qualcuno come
. tormentato, molestato da cure, fastidi. allegri, 221: scamatatelo,
5-195: bevi sposa! e mandiamo i fastidi a farsi buggerare, almeno per oggi
anima di montecuccoli che mi dà tanti fastidi e mi tiene lontano da voi! giusti
calabroni: suscitare contrasti, guai, fastidi pericolosi senza necessità. pataffio, 4
del dente carioso, suol ricevere i fastidi portatigli dall'aria. dossi, 696
, è motivo di preoccupazioni, di fastidi; fogli scritti, documenti in generale
persona assai molesta, che crea fastidi. -non avere né casa né tetto
[commissari] si aggiungevano gli altri fastidi servili delle amministrazioni centrali per ciascuno spartimento
onori, ricchezze, favori, danni, fastidi agli altri e a sé).
-essere immerso in qualche cosa (debiti, fastidi) fino al collo: esserne oberato
se... non ci fossero tanti fastidi, tante occupazioni, tante chimere,
le sue corna: avere pensieri, fastidi, preoccupazioni. luca pulci, 1-5-21
. n. martelli, 2-87: continovi fastidi... impedivano il bello ingegno
pustulette, scorticature crostose ed altri simili fastidi. bicchierai, 222: erpete crostosa.
così per anni e anni, senza fastidi, senza preoccupazioni? ah, no,
cuore: liberare da preoccupazioni, da fastidi. -togliersi un peso dal cuore:
dazio degli impacci: accollarsi brighe e fastidi che non ci toccano. beccuti,
once di debito, un carro di fastidi non paga un quattrin di debito:
proverbi toscani, 35: un carro di fastidi non paga un quattrin di debito.
anima di montecuccoli che mi dà tanti fastidi e mi tiene lontano da voi!
gravosi, da occupazioni sgradite, da fastidi, seccature. i. nelli,
2. figur. liberare da fastidi, preoccupazioni, difficoltà. papi
la libertà, che la servitù e gli fastidi della corte. g. c.
marnioni, 1-114: ma oltre ai molti fastidi e alle molte disagevolezze che mi ritirano
con lungo ordine la perfidia, i fastidi, la disconcità de'costumi, la
i tuoi / dispettosi fastidi. panni, 514: passeroni dabben,
senza il pensiero d'aver lasciato troppi fastidi ai miei. districhìasi, sf.
della vita); liberare (da fastidi, guai, preoccupazioni, apprensioni)
zacco... / nemico de'fastidi allegro e dotto / in tibullo in properzio
molestie, le fatiche, e fastidi e e pericoli sono nascosti e non si
farsi amare v -insiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni che epidermicamente
da poco ', anche 4 noie, fastidi '. estricazióne [estrigazióne),
ria / esul vecchiezza, ed ai fastidi suoi. foscolo, 1-65: veraci e
è nefando. rebora, 100: fastidi grassi tramiamo, / ma nulla è vano
no. -liberarsi da impicci, da fastidi, da preoccupazioni. masuccio, 73
bene bisogna allontanarsi da tutte le cure e fastidi, perché la virtù vuol pensamento,
: solo! e dagli anni e da'fastidi oppresso, / in balia di
acciò che con ambage tediose / non fastidi le menti a mei lettori, /
, e segue i tuoi / dispettosi fastidi. g. gozzi, 1-45:
/ spiar sommessamente, a'tuoi superbi / fastidi impallidir, brillare in volto / ad
, al convegno, sgarbi, ritrosie, fastidi, rimproveri, impertinenze. pavese,
, seccatura, incomodo. -avere dei fastidi con qualcuno: sollevare, dibattere una
migliore / fuggir vecchiezza e suoi molti fastidi. bisticci, 3-136: rivoltandosi tutte
tanto dispregio e delle pompe e de'fastidi del mondo, che si gittò drieto
... non volendo avere de'fastidi col marchese, un litichino di professione,
. -un mare, un oceano di fastidi: guai senza fine. alberti,
della porta, 1-284: chi piglia i fastidi per fastidi, entra in un mar
, 1-284: chi piglia i fastidi per fastidi, entra in un mar di fastidi
fastidi, entra in un mar di fastidi. mamiani, 1-114: ma oltre ai
, 1-114: ma oltre ai molti fastidi e alle molte disagevolezze che mi ritirano ogni
chiesa, 5-13: ciascuno ha i suoi fastidi. fastidi grassi, intendo i
ciascuno ha i suoi fastidi. fastidi grassi, intendo i miei; me ne
libertà, che la servitù e gli fastidi della corte, al qual fondamento aggiunte
tra l'altre molte noie e infiniti fastidi che sono in questo mondo, questo
la quiete ad amalia, ed evitare fastidi all'amico. l'altro tacque comprendendo
cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi merdosi che depennate, allora
migliore / fuggir vecchiezza e suoi molti fastidi. boiardo, canz., 79:
: se ancora ribelli durano [i fastidi], replico un serviziale di cinque o
: io che scansat'ho brighe e fastidi, /... / debba ora
migliore / fuggir vecchiezza e'suoi molti fastidi. boccaccio, i-297: dilettevoli ombre
gabelle degli impacci: prendersi brighe e fastidi che non ci riguardano e si possono
che sta accadendo per evitare noie e fastidi o per trarne vantaggio. lippi
impacci: chi si prende brighe e fastidi che non lo riguardano, chi s'immischia
.. nascondermi in parte che li fastidi miei di napoli non mi siano corsi
n. martelli, i-87: continovi fastidi... impedivano il bello ingegno
il silenzio preserva da dolori e da fastidi. proverbi toscani, 231: chi
gragnuòla: subire maltrattamenti, avversità, fastidi. foscolo, xvii-373: avrebbe pigliata
che m'alleghi per alleviare i miei fastidi, son molto grame. -che
: faccenda intricata o noiosa che procura fastidi; seccatura. lettere e istruzioni
grattare le tempie a qualcuno: procurargli fastidi. pietro de'faitinelli, vi-670 (
morto. aretino, ii-257: 1 fastidi de i padroni sono i conviti de i
grosso: procurare un gran numero di fastidi. verga, 3-147: -ci avete
n. martelli, 2-87: continovi fastidi... impedivano il bello ingegno
imbrighi). ant. assillare con fastidi o preoccupazioni o incarichi molesti; seccare
mettermi quieto e... senza più fastidi gravi di denaro, non mette conto
cicciando, a confidare alla luna i suoi fastidi col burro. = denom. da
il petto de le massarizie de i fastidi? lippi, 1-21: fatto di parole
i suoi, né querelose voci, fastidi e insalubri consigli. 3.
da gli incommodi de la vecchiezza, dai fastidi de le infermità, da le insidie
questa vita viene, / molti prova fastidi, e de'travagli. /..
tornasi di lampedusa, 115: [i fastidi] erano germogliati dal suo proprio interno
ha a bere: crearsi danni o fastidi con le proprie mani. tommaseo [
denom. da tricae 'imbrogli, fastidi ', col pref. in-con valore illativo
marito, -e la maniera di evitare fastidi gravi. calvino, 6-118: è un'
1-136: -il povero ragazzo ha dei fastidi, non può dormire: -disse poi lamentevolmente
cercarle col lampanino: procurarsi guai e fastidi che si potrebbero agevolmente evitare.
-pettinare lana sardesca o trista lana: avere fastidi; avere per le mani un'impresa
. -fare il possibile per attirarsi fastidi e malanni che si potrebbero benissimo evitare
trovarlo più adatto. -procurarsi imprudentemente fastidi e malanni che si potrebbero benissimo evitare
volgar. [tommaseo]: fuggendo i fastidi della lasciviosa disputazione e sforzando le mie
balia, perché non voglio moltiplicarle i fastidi con pericolo che il latte se gli
di legne verdi: sobbarcarsi fatiche, fastidi, incarichi indebiti e onerosi. speroni
impieguccio, che gli dava non molti fastidi. papini, ii-985: dalla pro-
allontanare da sé o da altri (fastidi, noie, danni, preoccupazioni,
affanni, angosce; salvaguardare (da fastidi e preoccupazioni). cicerone volgar.
. -con riferimento a guai, fastidi, disgrazie: andarvisi a cacciare quasi
triti e bevuti con aceto, cacciano i fastidi dello stomaco e provocano l'appetito.
, 9-319: vita tempestosa, piena di fastidi e di travagli, nella quale l'
-cercare il malanno col fuscellino: procurarsi fastidi, andarsi a cercare guai. crudeli
gravosi, occupazioni 'o argomenti sgraditi, fastidi, seccature, ecc. caro,
dormienti, e ci siamo tirati addosso infiniti fastidi, e richiami dalla parte loro.
o a una decisione presa) da fastidi, noie, preoccupazioni, o è tormentato
con vezzo di lingua l'idea di 'fastidi 'alla parola 'noie ',
cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi merdosi. carducci,
interno del dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall'aria, che nella cavità
migliore / fuggir vecchiezza e'suoi molti fastidi. boccaccio, dee., 1-1
alaui ed è probabile ci procuri nuovi fastidi: ma il generale caneva promise di
son da capo a caricarmi d'impicci e fastidi, ma (bontà vostra) il
. it., ii-14: fra tanti fastidi e piccole miserie della vita ludovico scriveva
ed ottenute da quéste modiste dopo molti fastidi. mazzini, 45-150: da una
tranquillità, pure non andava esente da fastidi che momentaneamente conturbavano il suo delicato spirito
che è causa di noie, di fastidi. belo, xxv-1-148: iuro,
i mocci, gli sputacci, i fastidi dei fiati, dei lezzi, de le
il buon cortigiano non si pigli tanti fastidi, ma lasci correre l'acqua all'ingiù
, iii-547: certe abitudini e certi fastidi della vita quotidiana io li tollero, anzi
gli intrighi e le noie e i fastidi, le tristi arti della finzione e
quel lusso di orpello e cacciare i fastidi,... vi conducean le
piena di continue fatiche e stenti e fastidi. duodo, lii-6-323: baldovino,
corrompono gli umori e la ira e i fastidi ci consumano tossa. loredano, 5-153
once di debito) un carro di fastidi non paga un quattrin di debito:
scritto: -ho molte palanche e pochi fastidi. nien, 317: ricchi siamo di
e gli intrighi e le noie e i fastidi, le tristi arti della finzione e
la mente ed anco d'alleggerir i fastidi del corpo. cartaio, xxi-11-988:
-eh, ci avete dato dei bei fastidi, voialtri lassù, della fortezza!
usar tutti quei modi e patire quei fastidi che voi altre donne credete che agli
, 854: aveva già avuto due fastidi, vale a dire due piccoli svenimenti,
trova coinvolto, di innumerevoli problemi, fastidi, preoccupazioni, guai di ogni genere
usar tutti que'modi e patire que'fastidi che voi altre donne credete che agli
provava la corte cristianissima pe'i lunghi fastidi e spese di tante guerre, erano
anche di quelli che a scanso di fastidi e perditempo, tirerebbero...
preoccupazione; arrecare guai, problemi, fastidi, dare impaccio; essere una passività.
ch'è uno fra gli odierni fastidiosi fastidi. = deriv. da piagnone
, esser galantuomo, non pigliarsi i fastidi del rosso, accommodarsi a fare quello
filadelfia fu lungo disastroso e pieno di fastidi e d'affanno. mazzini, iv-5-157:
questi grandi poderi e poi toccò dei fastidi della vita cittadina. -sostant.
possesso dà luogo a inconvenienti, a fastidi. monosini, 130: chi ha
verdier... mi diede non pochi fastidi, prima ad ambabo e poscia nello
ce la faccio più, con tanti fastidi e tanti dottori. andiamocene di qui.
di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni...
ad ogni mia possa uscire di questi fastidi. baldinucci, 9-viii-175: molti..
non morra senza aver prima gustato i fastidi loro, cioè che i pillici lo becchino
.., oltre al refrigerio de'fastidi che ad ognuno la musica presta, molte
degl'imbarazzi. da che procedono questi fastidi...? dal carattere degli
rompere il capo con tante lettere e tanti fastidi. = deriv. da primiero
parlare, di diporto, non prometteva fastidi. 3. esattamente, precisamente.
fanciulla: escluso / non io gli aspri fastidi / de la proterva accuso. bocchelli
. omit. genere di uccelli ran- fastidi delle zone tropicali del continente americano,
tormenti e tutti gli innumerevoli pungoli e fastidi della carne animata. -bisogno
, i mocci, gli sputacci, i fastidi dei fiati, dei lezzi, de
i-32: era dario per li presenti fastidi in gran travaglio, di maniera che né
. -ottenuto o mantenuto privo di fastidi, incomodi e pericoli, anche attraverso
nerone non lasciato scusarsene, partorivano vari fastidi. foscolo, viii-301: ella attende
cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi merdosi che depennate,
, 568: mi fu svagamento a tali fastidi l'amicizia rappiccata col foscolo reduce da
che il suo battista è andato fuor dei fastidi del mondo e che lei deve vivere
8. non turbato da preoccupazioni o fastidi; completo, assoluto (il riposo
25-61: al recreare l'animo oppresso dai fastidi, a interte- nersi con le dame
avrebbe potuto evitare ad entrambe le parti i fastidi e le incognite di una controversia intemazionale
veggendo... che la seccagine dei fastidi che la donna gli dava non veniva
anime gentilissime che s'addoloravano dei tuoi fastidi. = dimin. di rigagno
l'animo, che gravato è dai consueti fastidi, non è se non bene.
finite una volta le difficoltà e i fastidi del rimettere su casa, anche tu ti
, 136: al ricordo di questi fastidi intellettuali si rintreccia un ricordo gratissimo.
[barbaro], xxxi-119: se i fastidi saranno di sorte che del tutto per
conforto; che protegge da molestie e fastidi; che suscita umimpressione di calma e
d'appresso che gli altri cognosciuto e fastidi della servitù, volentieri quando truovano sicurtà
dalla natura, vengano felicemente e senza fastidi. = nome d'azione da
. soffrire ancora o di nuovo dolori o fastidi causati da un malanno, da un
non comporta che periscano nella infelicità dei fastidi. m. adriani, 3-2-424
gli incomodi de la vecchiezza, dai fastidi de le infermità, da le insidie de
nei guai; andare in cerca di fastidi. 1. alighieri, 231:
a lungo dalla romba continua dei miei fastidi famigliari. 8. eco,
, che tu eri fuori di gran fastidi e di gran rompimenti di cervello.
, del rumore: avere noie, fastidi; subire rimproveri aspri e violenti.
3. sgombro da preoccupazioni, fastidi, pensieri spiacevoli (la mente)
. della casa, 1-32: de'fastidi vostri datemi sempre quella parte che vi par
via, e si lascia là tutto, fastidi e innamorate, come scarpacce vecchie!
ii-8-44: come se le cagioni di fastidi e di noie ti scarseggiassero mai anche
a te schermo fanno / contro a'fastidi onde la vita è piena. cesarotti,
questa trascurala. le noie e i fastidi e i lavori... lo tengono
, ii-12-74: ebbi in questepassate settimane tanti fastidi e tante traversie e tanti scombussolamenti che
fanciulline, non sono oppresse da cotanti fastidi, come quando tengono i maschi..
brinato, al lento / passo, a'fastidi e a quel che meni affanno /
questo contrapponi le tariffe peggiorate e i fastidi per isgabellare le merci infiniti.
costituisca una fonte di impicci, di fastidi, di noie; toglierselo di tomo
al convegno, sgarbi, ritrosie, fastidi, rimproveri, impertinenze. svevo,
guadagnato a furia di insistenze e di fastidi infiniti, giungono tutti sudanti e anelanti
tratto isgomberato il petto de te massarizie dei fastidi? g. stampa, 60
più dappresso che gli altri cognosciuto e'fastidi della servitù, volentieri quando truovano sicurtà
soltanto dopo questo ammonirlo affettuosamente che i fastidi passeranno, che il tempo rimedia a
sistema di bere era girare ai fastidi che nella precedente ho registrato.
, 5-72: alle povere donne toccano i fastidi; smagazzinare e capovolgere tutta la casa
la mente ed anco d'alleggerir i fastidi del corpo. lupis, 3-185: sventurato
liberare da tribolazioni, affanni, angosce, fastidi, preoccupazioni, o anche dal vincolo
le ambizioni e le spiacevolezze e i fastidi de'nostri cittadini mi è di grande
che..., gli sputacci e fastidi di fiati, de lezzi, de
. fece ai soldati sopportare i fastidi della ossidione, presi da que
non gli bastando aver provato sì fatti fastidi, ogni dì vi si rimettono con l'
bacchetti, 2-xxiii-573: il dubbio di recare fastidi ai suoi colleghi... se
di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni che epidermicamente
riccone, per non avere di questi fastidi, mise su una filanda, una tessitoria
ciò che è fonte di preoccupazione e di fastidi. bartolucci, 5-1-136: queste vigne
: capisco che il dispiacere e i fastidi d'un giorno come questo siano una
locuz. - cercare la tigna: procurarsi fastidi e seccature. i. neri,
un numero innumerabile di brighe e di fastidi. -espresso, manifestato stentatamente.
di anni, fatica piena di noie e fastidi infiniti, alle quali volersi prendere chi
e le raccomandazioni sono un'aggiunta a'fastidi naturali della state. leopardi, i-89
tua povertà e la malattia e i fastidi e i dolori di città in città cercando
la travata, con tutti gli altri fastidi di usanza. 3. disus
ma ebbi in queste passate settimane tanti fastidi e tante traversie e tanti scombussolamenti,
. -con valore attenuato: che arreca fastidi, seccature, che importuna.
di sofferenze, di affanni, di fastidi. brusoni, 6-8: la govematrice
2. faccenda intricata o noiosa che procura fastidi; seccatura. monti, i-425
e triti e bevuti con aceto cacciano i fastidi dello stomaco e provocano l'appetito.
i mocci, gli sputacci, i fastidi dei fiati, dei lezzi, de le
che non conosce e poter vacare senza altri fastidi ai propri piaceri. 5
cielo, dandovi ne la vecchiezza tanti fastidi per quattro versi merdosi, che depennate,
schemimento, e il falso onore partorisce veraci fastidi. trissino, 2-2-185: et io
e suscitare guai, conflitti, contrasti, fastidi pericolosi, per lo più senza necessità
non perdere tempo, gli dispiaceva i sua fastidi e faceva ogni cosa per guarire.
: debolezza e gravezza di capo, con fastidi di stomaco, zufolamenti e mormorii nell'
. faccenda intricata o noiosa che procura fastidi; seccatura. bettinelli, 6-33