lego. = deriv. da fastello (v.). affastellataménte
affastellare), agg. legato in fastello, in fascio. carletti,
fuocolaio. collodi, 54: raccolto un fastello di legna secche a piè del pino
. = dal longob. wiffa 1 fastello di paglia '(come segno di
di foglie, cesto di steli; fastello, covone. tommaseo [s
cristo aveva fatto a sé quasi uno fastello di mirra, il quale dolcemente s'aveva
dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo benedetti nella sua
): ma troppo siete cónto di fastello, / infin tanto ch'egli ha danar
5-40: si chinò a far su il fastello. -alzare, stendere le vele;
muscolare. 6. ant. fastello, mazzo, fascetto (di erbe,
fascino, sm.). fascio, fastello di legna, di rami o di
locuz. -a fascina: a mo'di fastello. fracchia, 700: a carrate
47: aveva proveduto a uno grande fastello di porri. aretino, 1-140:
e armato alla sicura d'un gran fastello di strisce di taffettà d'ogni colore,
unire con maraviglioso conserto in uno stretto fastello parecchi fusti di legni, quali venivan
un telo da tenda buttato sur un fastello di paglia, e una misera ed umida
/ gli porta al re gradasso in un fastello. 2. fascio di carte
/ dietro e innanzi di lettere un fastello, / e scriveva e stillavasi il
f. frugoni, 3-i-335: facendo un fastello delle mie vesti, con le gioie
preso consiglio dalla paura, fatto un fastello dei panni, scinta, scalza,
portate dietro sul suo cavallo in un fastello il valletto. -per simil. e
da vile, / legato avviluppato in un fastello / come una bestia condotta al macello
neiente le spalli fievile a sì pesante fastello. vito da cortona volgar., xxi-746
cristo aveva fatto a sé quasi un fastello di mirra il quale dolcemente s'aveva
ci partiamo di questa misera vita, minore fastello di peccati ne portiàno. della robbia
molto breve. l'ho un gran fastello: il vero è ch'io non ho
d'annunzio, iii-2-1146: di mirra un fastello / m'è nel mio petto.
. ritorta e ritortola. -fare un fastello, mettere in un fastello: riunire
-fare un fastello, mettere in un fastello: riunire alla rinfusa, senza far
in un calcetto. fanno un gran fastello d'ogni cosa, se lo potranno stringere
mettere indifferentemente quelle due figure in un fastello colle altre. 7. dimin
quale pareva di grandezza quanto un buon fastello di sermenti, si cominciò a mormorare
nel terreno, vi mettono dentro il fastello, ricoprendolo della terra che hanno scavata
dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo benedetti nella sua
del mio paese,... un fastello di covoni coperto di passeri ghiotti nel
su la testa bionda / d'un fastello odoroso di ginepri. pascoli,
2-13): ma troppo siete cónto di fastello, / infin tanto ch'egli ha
.. sonmi studiato di raccogliere questo fastello della mirra. felice da massa marittima
a crepitare nei vepri, nel tirchio fastello degli spini. 4. munito d'
uno ordigno piano, che, ricevendo un fastello di canapa fra due come palmenti (
una brutta fine: / trascinando un fastello / cascò per le lavine. d'annunzio
uno ordigno piano, che ricevendo un fastello di canapa fra due come palmenti (cioè
falciatore afferra e taglia); fascina, fastello; mazzo. - anche: mucchio
fieno, di erba, di spighe; fastello. -anche: mazzolino (di
, ecc.; piccolo covone; fastello. fatti di giuseppe ebreo,
sf.). disus. fascina o fastello di rami o di sterpi, legati
'e 'mannocchia ': ciascun fastello di stipa per dar la brusca alla carena
di lui. 4. fascio, fastello, mazzo, mannello; mucchio.
con un laccio; fascetto, fastello. bencivenni [crusca]:
2. per estens. fastello, mazzo, fascio (di rami,
/ che fu come ficcarla in un fastello / di frasche, come si infilzasse
potresti dare una menata. -fascio, fastello, mannello. crescenzi volgar.,
partiòno di questa misera vita, minore fastello di peccati ne portiàno. caro, i-326
cristo aveva fatto a sé quasi uno fastello di mirra il quale dolcemente s'avea
2-14): troppo siete cónto di fastello, / infin tanto ch'egli ha danar
tornare più agevolmente portò con seco un fastello di cannucce e a ogni mille passi ne
pirla2, sf. dial. fascio, fastello. bocchelli, 1-iii-571: ritta in
dal soffitto pendeva il lampadario, un fastello di gocce smerigliate dominante il tavolo rotondo
li quali fossero presi elio contado de fastello. andrea da barberino, ii-120: quie
pruname, sm. tose. ant. fastello di pruni recisi. viviani, i-584
4-3-517: spesso anche, colto un fastello di legna, si chiamava in casa
: lui si chinò a far su il fastello, poi cambiò idea. rimase a
anticamente solea essere, e puosegli nome fastello imperiale'. idem, 9-320:
della croce, 1-4: il qual fastello è raccolto e ordinato in poche parole
. 4. locuz. -avere fastello, più che altri ritortole; aver
ho ritortole! -aver più ritortole che fastello: fare uso in un ragionamento di
campagna. baldini, 12-144: quel fastello di panni sotto il braccio che farebbe supporre
un ordigno piano, che ricevendo un fastello di canapa fra due come palmenti (cioè
preso consiglio dalla paura, fatto un fastello dei panni, scinta, scalza,
diedero il segno, con abbruciare un fastello di scopa. cesarotti, 1-ii-159:
la toleranza, che perciò facendo un fastello delle mie vesti, con le gioie della
f. frugoni, 3-i-335: facendo un fastello delle mie vesti, con le gioie
]: 'sprocco': legatura di fastello di legne o di fascine, perché si
loredano, 10-4: a quel grido col fastello sotto il braccio m'imbarcai e,
5-40: si chinò a far su il fastello, poi cambiò idea. -fare su
poi che sete spogliato, ne fate un fastello, e s'accomodano sopra la sedia
con un solo respiro; e il fastello penzolava su le loro teste. r