addormentava. marino, 6-153: con un fastel di fior sotto la fronte / erasi
rustico, vi-1-121 (3-2): fastel, messer, fastidio de la cazza
ungaria, se ne tornava con un fastel di treccie turchesche in groppa, di che
che fantoccio è questo, / che fastel mal legato, / ch'io veggo in
vi sospendono alga marina, ovvero un fastel di lupini. piovano arlotto, 47:
ungaria, se ne tornava con un fastel di treccie turchesche in groppa. gelli,
xxx-1-76: de le sciolte chiome un fastel fatto, / e annodato a la man
a nuoto. / sotto il braccio un fastel d'alcuni fece, / né il
e de'suoi panni / fatto un fastel, non si veste altrimente; / e
ma che fantoccio è questo, / che fastel mal legato, / ch'io veggo
a procissioni, e mi bisognerebbe un fastel di cervello, e i'non ho quant'
rustico, vi-1-121 (3-1): fastel, messer, fastidio de la cazza
lo / spino pungente, ed un fastel ne fa. tommaseo, i-426: sul
: chi ha sotto il braccio un fastel di cannella, / di grofani un tugliol
non si sbaglia, / non e un fastel di fieno o pur di paglia.
desfacza! ». rustico, xxxv-ii-361: fastel, messer fastidio de le cazza,
e de'suoi panni / fatto un fastel, non si veste altrimente; / e
, e de'suoi panni / fatto un fastel, non si veste altrimente; /
ariosto, 17-32: sotto il braccio un fastel d'alcuni fece, / né il
, / d'erbe sopra a un fastel, ma senza fiocchi, / acculattar facevasi