al segno. iacopone, 27-36: fasse da longa a balestrare / ed assegnare
possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare / ed assegnare al
possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare / ed assegnare
, / membrando il tempo che 'n fasse mi tolse / fuor della culla in figlio
era simele a deo, / e fasse omo sì reo, che femo ha redetate
ch'era simele a deo, / e fasse omo sì reo, che inferno ha
metecalli e se pesono a drame a fasse la rason a metecalli. soderini,
merzé trovasse, / che mai non fasse -più per me, de fede, /
antonio da ferrara, ix-127: maledette le fasse e 'l nudrimento, / che
inferno / qual dall'inerzia sonnacchiosa or fasse / de'miei spirti febèi crudo governo!
/ quando si mostra apollo, adorni fasse. savonarola, ii-iox: la tua fanciullezza
g. rucellai il vecchio, 108: fasse felice chi virtù investiga. 7.
vengono qui cum disciplinati scalzi, e fasse continue letanie. baldelli, 5-6-346: le
pietra polita, / né di guardarvi fasse menzione, / però che con ingegno
nemmanco lei, del resto, a fasse scoprì che è lei, che scuce.
condolse, / menbrando il tempo che 'n fasse mi tolse / fuor de la culla
. [altieri biagi], i-4: fasse la paiuòlla e le feudedure. dalla
in palpere, / tra feltro e feltro fasse in le gualchere. = adattamento
vogliono leggere. lapidario estense, 146: fasse la persona graziosa in recevere onore e
». lapidario estense, 146: fasse la persona graziosa in recevere onore e
, / che la ragion sì spesso serva fasse. galileo, 3-4-156: m'è
: come leon, che allegro e crudo fasse / vista la preda, e mostra
sputa in terra. et altre cativitate fasse e disse privatamentre. magri, 191:
eo possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare / ed assegnare
qual uxo vien ditto pupila e fasse grande e picollo e de lì vien
per noi le donzelle se rasenta, e fasse andi solaci, goie e deporti.
da ferrara, 97: sian maladette le fasse e 'l drappello / involte prima intorno
si- mele a deo, / e fasse omo sì reo, che 'nfemo ha redetate
ammaestramenti. lapidario estense, 168: fasse la persona molto stabille e bien recordevelle
/ de'qua'duo tal romor al mondo fasse. boccaccio, dee., 5-6
el sol lassuso in oriente / e fasse a'nostri passi scorta e duce. marsilio
angue / che scorzo muta e giovenetto fasse? -corazza di animale; guscio
figura e nemmancolei, del resto, a fasse scoprì che è lei che scuce. m
servidore. lapidario estense, 146: fasse la persona graziosa in recevere onore e plasir
/ che la ragion sì spesso serva fasse. flaminio, 5: questa nostra natura
che ha longhegga, largherà e altera e fasse di 6 superficie. galileo, 4-2-455
; per noi le donfelle se rasenfa e fasse grandi solafi, foie e deporti.
senza terrore. lapidario estense, 168: fasse la persona molto stabille e bien recordevelle
ad uno, che li diceva, perché fasse anche nella vechiaia così tenace del suo
ch'è più per noi che questa trista fasse. = deriv. da eternale (
la qual i cosseno e purgala e fasse sangue. -estrarre, cavare un
lla calamita tira a sì el ferro e fasse. l movere senza tocare. b
, 145: e tornisse. sse e fasse ne de begli va- segli e de
: perché intenso il vaporar dell'acque / fasse per foco che sotterra scaldi, /
lolle via ogni dollore de corpo e fasse viazamente inparturire. = comp. di
prima, s'ella ritorna, pensier fasse / di. llei villanigiar, puoi fra
el qual buxo vien ditto pupila e fasse grande e picollo e de lì vien lo