(si estrae anche in val di fassa, nel trentino). =
fascétta. fàscia (ant. fassa), sf. (plur. -sce
i che avea rivolto al capo una gran fassa, / de cotal colpo tocca con
di color verde, tipica in valle di fassa (ma si rinviene però in
= dal nome della val di fassa in cui si trova il minerale
metamorfici del monte monzoni in vai di fassa, in ungheria, in messico.
= dal toponimo monsoni, in val di fassa (trentino), dove fu scoperto
725: peviale di velluto negro con fassa di raso bianco. a. cattaneo,
volar, car non es ren che tant fassa salvar un ausel com aiga e solelg
serpentina che si estrae nella zona di fassa. lessona, suppl.,
di gardena, badia, ampezzo, fassa e livinallongo. = voce dotta,
per toa merzé, ch'avemo defin la fassa. niccolò del rosso, 1-54-io:
p e. gherarai, cxiv-20-107: fassa tra di noi ornai per proverbio il
in italia è presente nella val di fassa. bombicci porta, 1-472: specie
, rinvenibile in italia in val di fassa. = da tinguà, nome
alfonso ii d'este, 1210: una fassa di cendal morello con ziffare fatte ad
dal 1971 si svolge nelle valli di fassa e di fiemme su un percorso di
sciistica delle valli di fiemme e di fassa. la repubblica [27-vii-1986]: io
provato anche materiali nuovi in val di fassa... sci più corti e solette