sul calar del sole, / col suo fascio dell'erba; e reca in mano
: hanno regalato dei colletti, un fascio di colletti d'uno ch'era militare;
cinematografica o sulla diapositiva, proiettata dal fascio di luce proveniente dall'apparecchio proiettore;
. 2. figur. lungo fascio luminoso nel buio. l. conti
e l'effe. 3. fascio di luce improvvisa e intensa che attraversa
2. per estens. illuminato da un fascio di luce intensa. soffici,
o il liquido che contiene. fascio di luce. de amicis,
: sullo scialbo corse alle pareti / un fascio semovente di fili esili. volponi,
7. fis. in fisica atomica, fascio di particelle prodotte da altre particelle dotate
, / un mazzo di finocchio, un fascio d'erba, / davo al quattrino
tommaseo, 3-i-27: russia è un fascio di popoli: quando la forza sua sarà
forza sua sarà al colmo, il fascio si sciorrà. g. ferrari, i-364
occhioni e riversò su lui come un fascio di raggi amorosi d'un affetto da
-in partic.: non rinchiuso nel fascio di verghe (la scure portata dai
altra [impresa], che era un fascio sciolto di verghelle ciò, quando
] più volte ne hai tutti a fascio trattati da ignoranti, da sciopperoni. scalvini
nell'aria (uno spruzzo, un fascio di luce, ecc.).
/ che attreversa l'aia sotto il suo fascio / scorscorge che il vescovo ugolino era
un'occhiata a uno scritto o a un fascio di carte per lo più di sfuggita
lettera al postino che ne scorreva un fascio sbadigliando. d'annunzio, iv-2-756:
. pelle, l'ingiustizia e con un fascio di processi attaccaticci che n. 24
altre persone, ché credo avere uno fascio di scritte, di memorie, di
costituiva, insieme con le verghe e il fascio littorio, insegna del potere coercitivo degli
... piegherai / sotto il fascio mortai non renitente / il tuo capo innocente
destra della bardella, pendente in un fascio, mettevo cavalletto, ombrello, sediola,
: perché sotto i piedi quel fascio di palme ed in una mano l'ombrella
significato di un lessema non come un fascio di tratti semantici discreti, ma come una
quante false sagome di salvazione attraversano quel fascio di luce mostrando sembianze che paiono vere
, uno arato grosso da semente, uno fascio di lino sodo, una meta di
nazione che si sia stretta in un fascio per viepeggio sfasciarsi, e essere messa a
baccellieri, a loro commisono tutto il fascio della loro intenzione: i quali bene
3-28: alessi s'era scaricato del suo fascio, e stava a guardare dall'uscio
che da l'empio e greve / fascio incurvando vi piegate a terra, /
andò dietro a uno che, fatto un fascio d'asse spezzate e di schegge,
3. disus. costituito da un fascio di tubi di piccole dimensioni (un
ciati... come al tempo del fascio. ovidio volgar., 6-347
, e da un denom. da fascio (v.). sfasciata
sfasciata, sf. tose. fascio luminoso molto intenso. cinelli, 2-164
, e da un deriv. da fascio, n. 7 (v.)
specie di portantina secentistica. -a fascio e a sfascio: con alterne vicende positive
, 570: tutte le cose vanno a fascio e a sfascio. = deverb.
della trifora. -intenso e improvviso fascio luminoso. govoni, 2-53: la
23-187: stringe tra due dita il fascio dei biglietti, lo sfoglia rapidamente tra il
dagli amici cheda'nemici, portando tutto il fascio di quella guerra. jahier, 60
pasolini, 3-368: proprio sotto il fascio di luce, poco piùavanti, s'intese
dobbiamo pagare, quelli hanno occupato le casedel fascio ». « ma non li sfrattano?
immaginazione gli traversava le cose come un fascio di raggi abbacinanti. -eccessivamente
come ramo leggiadretto e lento, / col fascio piega di suoi parti greve, /
per avere sgravato il opolo dal fascio pesante di questo tribuno. assarino, 2-1
proprio dolore. 2. per simil. fascio sottile di luce che si sprigiocicognani,
il cacio, si sierra passavano sotto il fascio e si marinava la scuola. stritola
un cilindro di midollo al centro del fascio vascolare. = voce dotta, comp
! / le amiche provano al piano un fascio di musiche antiche. -silenzio
destro piede, / cadder tutti in un fascio uomo e cavallo. bresciani, 6-xiv-123
suo passo cauto e mi porta il primo fascio di liste eguali, tolgo pianamente le
è legato, in partic. in un fascio. sitiva o negativa; liberarsi da
luna a pena corrosa, e un fascio di raggi cadde e si slargò su la
, una cartella, una borsa, un fascio allentando o sciogliendo i legacci; scioglierne
-per estens. far scorrere col pollice un fascio di banconote. fenoglio, 5-ii-479
manganelli, 18-53: uno scartafaccio, un fascio di parole, caratteri, un dizionario
tombolai con lenzuola e imbottita, in un fascio, sull'intavolato.
tela il capo io m'ungo e fascio, / la braghetta aver casta e sobrio
che gli usciva di bocca come un fascio di raggi. -che soffia nella
un caprone che tirar si lascia da un fascio d'erba o da un pugno di
accademici della crusca] con sì gran fascio di cose dinanzi, tante e sì varie
avea fatto un capezzale / d'un fascio d'erba e sì sonniferava. sacchetti,
che i figliuoli suoi piccioli sopressa con fascio ch'elli noi possono portare. seneca
], 324: l'attendente recava un fascio di lettere e di giornali; la
in ton soprano, affogato sotto un fascio di narcotici romanzi, avanza morfeo corpulento
dei legami che finora hanno tenuto in fascio gl'inquilini dell'europa. la capria,
nella sopravveste e tra le braccia un gran fascio di rose rosee, bianche, gialle
, e riversò su lui come un fascio di raggi amorosi d'un affetto da prima
al suolo, / e sossopra in un fascio il suo destriero. -in modo
papa, non volendo più sostenere il fascio del cardinale né lasciare più abbarbicare la
e spine di pruni o con un fascio di sermenti che gli si ponga innanzi.
sottilizzazione, sf. concentrazione di un fascio luminoso in un raggio sottile.
9-615: insieme eravamo andati ad iscriverci al fascio, lui non aveva fatto atto di
sovescio / ed alla peggio della vita un fascio. = de verb. da
nel numero delle semplici che formano il fascio delle altre, ma ora soprabbondando, ora
gnolo, si tirò a dosso il fascio con gran contentezza d'ognuno. rocco
al magnesio per fotografare; dirigere un fascio di luce su qualcuno, in partic.
4. fis. diffusione di un fascio di particelle subatomiche che interagiscono con un
! calvino, 6-20: io col fascio non ci ho mai avuto niente da spartire
si ricordava d'esser caduto sopra il fascio della canape, sotto le sue frustate,
una superficie o un locale con un fascio di luce molto intensa. - anche sostant
atmosfera dopo essere state eccitate da un fascio laser. -attrezzo usato come richiamo
elettronico-, campo elettrico per deflettere un fascio elettronico secondo un determinato angolo. -specchio
ramo leggiadretto e lento, / col fascio piega di suoi parti greve, /
lucenti spere? -per estens. fascio di raggi solari; sprazzo di sole,
in passato, anche da un grosso fascio di sarmenti o di legname, filato di
sf. tose. sperata di sole-, fascio di raggi so lari,
colori visibili dell'iride, prodotta da un fascio di raggi solari proiettato su una superficie
: uno..., fatto un fascio d'asse spezzate e di schegge,
o su una qualcuno (un fascio di luce). superficie. bernari
più curiose e, faccendone un piccolo fascio, le presentò a vostra altezza, perché
che attraversa l'aia sotto il suo fascio / scorgo l'ombra trepida di ruth.
pratesi, 5-78: tolto un grosso fascio di spine dalla parte opposta a quella per
per l'uccisione del fratello) un fascio di spine sulle spalle. dante,
a perpetuo esemplo dio il mettesse con uno fascio di spine nella luna e che quella
mattina, avendo su le braccia un fascio di spine albe, incontrai nel vestibolo
midollo spinale e al bulbo. - fascio spinobulbare-. ciascuno dei due fasci nervosi
. spinocerebellare, agg. anat. fascio spinocerebellare. ciascuno dei due fasci nervosi
. m. -i). anat. fascio spinotalamico: sistema di vie ascendenti del
tra la ambascia dell'apportatore et il fascio grande delle lettere, e'non è uomo
del barco. -illuminare con un fascio di luce. de pisis, 1-87
). riflettore capace di emettere un fascio di luce molto concentrato, usato in teatro
irradiarsi o cadere su una superficie (un fascio di nati, 30-140: ciuffi di ginestre
ancora in cattaneo, i-1-346: come fascio di spini secchi e ardenti, i
l'ha fischiati alle orecchie l'uomo del fascio, appena ritornato. =
porterò con tutte l'altre in un fascio, per dar loro fuoco e fare un
sull'estrema punta della prua su un fascio di gomene. fracchia, 964: i
a destra della bardella, pendente in un fascio, mettevo cavalletto, ombrello, sediola
fanale che reggeva nella sinistra e il fascio giallastro ruppe uno squarcio nelle tenebre degli
sconciare, salvini, 48-47: un gran fascio di processi e liti /...
era saputo da armida cne lei, col fascio, aveva staccato. idem, 9-1322
, che vengono sorrette ciascuna dal corrispondente fascio. 21. marin. staffa della
stampa. calvino, 8-162: un fascio di fogli può già passare alla stampa.
22: signor, gran cose in picciol fascio io lego, / ma lo scrive
la periferia e contemporanea scissione dell'unico fascio vascolare primitivo). =
litografia: il computer stesso comanda un fascio di luce laser all'ultravioletto.
nel far convergere sul punto localizzato un fascio di raggi gamma; tale tecnica è
ella [la nave] sarebbe in fascio. -che s'innalza in lunghe volute
superficie che per ogni cm2 emette un fascio dell'intensità di una candela. =
che divampano in un attimo come un fascio di stipule, con un chiaro baleno
pascoli, 670: se con un fascio d'odoroso fieno / viene il bifolco,
, / né gli occhi stolgono dal fascio. sbarbaro, 8-31: l'uomo-automa /
selvatiche, i rami che componevan quel fascio: perciò bistorti e curvi, pieni
moccoletto, tolse dal cassone un gran fascio di sottili stramaglie, l'ammucchiò sul focolare
4. marin. stuoia o fascio di corde ritorte e intrecciate, usato
: i balestrieri e coloro colle fonde uno fascio di scope o di pruni o di
piante selvatiche i rami che componevan quel fascio: perciò bistorti e curvi, pieni
razzo di cenere. - fascio di luce. del giudice, 2-19
una superficie (un raggio, un fascio di luce). bertola, 3-93
rami ch'ei disgiunge dal tronco o fascio del compiuto suo essere. 13.
mia soddisfazione. -raccogliere in un fascio. pavese, 5-40: si chinò
,... fanno d'ogni erba fascio, quando veggono che sia per riuscirgli
boldroni di corbo, chi vende per fascio, o per sacco soldi 3. bencivenni
del corpo. -in partic.: fascio muscolare che consente i movimenti. milizia
muovendosi verso un'altra direzione (un fascio luminoso). arbasino, 11-83
subito offuscata; rapido passaggio di un fascio di luce in movimento. ojetti,
sverzare. sverzino1, sm. fascio di due o tre filacce ritorte che
traboccava / con suo destrier in un fascio ambedue. / ma sviluppato tosto si
querci e veniva avanti sola, con il fascio dell'erba sul capo. savarese,
attentamente. algarotti, 1-vi-281: un fascio di traduzioni di virgilio in nostra lingua
e delle coperte. -disus. fascio di rami o di sterpi legati insieme,
odiata, umiliante e necessaria tessera del fascio e con un bel gesto la porse al
2-18: un negro / sonnecchiava in un fascio luminoso / che tagliava la tenebra.
pugno all'omero, egli agitava il fascio attorto delle funi per eccitare la fiamma
o gassosa utilizzata come bersaglio di un fascio di particelle nucleari. 5. ant
. bilenchi, 14-190: il segretario del fascio, desta- sio, voleva fermarmi,
tua ti fa ingannare. -diramazione, fascio di nervi. bocalosi, ii-80
sul tavolato. un marinaio entra con un fascio di ceri: mette i quattro ceri
loro, cavandole fuori da un gran fascio ai manoscritti e di giornali.
tedio, / n'han fatto un fascio come di sermenti. -senza tedio:
con apertura di ampiezza variabile, e il fascio di radiazione che ne fuorisce, dotato
telefonia senza fili, che utilizza un fascio ottico come mezzo di trasmissione.
specie diffuse soprattutto in africa, il fascio luminoso rinviandolo ingrandito attraverso asia ed europa;
iv-2-952: fece qualche passo, tese il fascio dei fiori, lo depose su i
altri per aver partecipato all'assalto del fascio di sorrento, e ho avuto assicurazioni.
, percorso da brividi, / in fascio di nervi che vibra. bacchelli, ii-263
134: ma poi, vedendo sotto il fascio greve / le montanine tergersi la fronte
dove passò il secolo scorso per un fascio di testicolarie sino il 'furioso'dell'ariosto,
filosofia morale; che sono anzi sentenze in fascio, che discorsi in ordine. gioberti
far stivar inverdo, né stivare nessuno fascio che l'uomo dubita, né balla,
aderenti e stretti alla nuca in un fascio di trecciuole minute e su tutto il
erbe sparse, / ne tolse il fascio in testa. vittorini, 8-24: egli
con lenzuola e imbottita, in un fascio, sull'intavolato. baldini, 6-143:
trasversalmente a varie profondità da un sottilissimo fascio di raggi x, da cui risulta
. tonofibrilla, sf. istol. fascio di filamenti lunghi ed esili presenti nel
mediante la riduzione di intensità di un fascio luminoso che attraversi la solu
riflessa da una soluzione perpendicolarmente a un fascio luminoso incidente e l'intensità luminosa del
luminoso incidente e l'intensità luminosa del fascio stesso.
le braccia da un lato un grosso fascio di torce pei preti, dall'altro uno
. toróne, sm. marin. fascio di fili che forma un cordone.
arecolla allo allogiamento. 3. fascio di legna. orlandino franco-veneto, v-556-290
. torsóne, sm. ant. fascio. ovidio volgar., 6-693
e 'l cariò di busse / con un fascio di rose aspro e pungente, /
egli tracolla giù in un fascio con gli altri che lo seguitavano.
, che si altera e cala quando un fascio troppo grosso nella tramoggia minaccia d'affogar
orizzontalmente e con grande intensità (un fascio di luce). volponi, 8-24
4. per estens. illuminare con un fascio di luce. ojetti, i-136:
nel milanese. -attraversato da un fascio luminoso. landolfi, 2-118: abbandonarono
piccole fessure (una luce, un fascio luminoso). porcacchi, i-96:
acustiche. -corpo trapezoide, piccolo fascio di fibre nervose collegato a tale nucleo
a ragionar con trascuràggine, e far fascio d'ogni erba, perché chi cade in
/ cadde bocconi, sotto il duro fascio / di pene e di tormenti, fuor
il mento si raccolga in un caratteristico fascio acuminato? -studio di un argomento.
vie nervose. -anche: filamento o fascio di fibre con la stessa origine, funzione
taglio di un tratto o di un fascio nervoso. = voce dotta, comp
veduto le cose di napoleone andare in fascio in germania. giordani, ii-1-130: venezia
, /... / batte un fascio di raggi / come uno scroscio di
; 'troussa'mucchio di fieno e 'trous'fascio, curia romana, anni 1338 e 1365
rosata. deledda, v-731: il fascio di splendore che, come quello di
di un impianto scambiatore di calore; fascio tubiera. abitare [febbraio 1995]
scenza di uno schermo al fosforo con un fascio di elet tano struttura diversa
borgo su una sierra passavano sotto il fascio e si marinava la scuola.
. pea, n-117: l'uomo del fascio, preoccupato anche della donna, mandò
al suolo, / e sossopra in un fascio il suo destriero. -distinguersi,
vi-2-91: tutte queste meraviglie in un fascio: navi e locomotive, pedoni e vaggoni
serao, 4-104: l'altro [fascio di fiori], era formato da rami
morato. arici, iii-736: itene in fascio, o retori fallaci, / o
vanvera ho fatto d'ogni erba un fascio. carducci, iii-8-126: il 'fiore di
12. -fascio vascolare. v. fascio, n. 9. -pianta vascolare,
. vascolonervóso, agg. anat. fascio vascolonervoscr. formato da un'arteria,
. vasidótto, sm. bot. fascio vascolare che mette in comunicazione l'ilo
indulgenza. 10. bot. fascio fibrovascolare di un organo vegetale. giamboni
tela il capo io m'ungo e fascio, / la braghetta aver casta e sobrio
maschio. 9. raggio o fascio luminoso. tasso, u-iii-586: de
a somiglianza del padre, con un fascio di verghelle legate insieme, con uno
asse del sistema. -con riferimento al fascio di raggi divergenti da un oggetto o
in un punto, l'apertura del fascio stesso. 3. medie. spostamento
il cielo, il tramonto, un fascio di luce, ecc.). -
esatto ond'egli investe, come di un fascio di luce repentina, il verminàio della
prima sul banco... il fascio versicolore delle stampe pubblicitarie. -sm
a guisa di monaco vestitolo, sopra un fascio di paglia il posero. d'annunzio
gl'intestini. -via acustica: fascio nervoso che trasporta le impressioni sonore ricevute
n. 1. -via olfattiva: fascio nervoso che trasporta le sensazioni olfattive ricevute
della corteccia cerebrale. -via ottica: fascio nervoso che trasporta le impressioni visive ricevute
. 29. neurol. fibra o fascio di fibre percorse da impulsi nervosi.
-via afferente, ascendente o sensitiva: fascio di fibre nervose per il passaggi di
centri nervosi. -via dentospinale crociata: fascio efferente del cervelletto formato da uno dei
quasi invariato (una faglia o un fascio di faglie). 6. medie
e con uno altro viletto stretto il fascio e così era involto quello cor- picino
schiera / villesca alzava per insegna un fascio / d'erba. -rurale,
f v.]: 'vinciglii': fascio di sarmenta delle viti. passeroni, 7-159
con la voce. 3. fascio di frasche usato come foraggio per ovini e
vinci, / o di verghe un fascio stretto. g. gozzi, 1-137:
virgazióne, sf. geol. fascio di pieghe ad assi divergenti che interessa
doppia: quella in cui un fascio di pieghe parallele si suddivide in due fasci
virgazióne semplice-, quella in cui un fascio di pieghe parallele si apre a un
sera [8-iv-1983]: una luce dal fascio bianco illuminava il vocalista di turno.
che ha l'intradosso sorretto da un fascio di nervature a raggiera che si origina
motori. 3. per simil. fascio di luce, riflesso luminoso. cagna
fino al sole, coglie lassù un fascio di riflessi arcobalenici, e ricadendo li sparge
si usa la fotoablazione: con un fascio di luce fredda prodotta dal laser a
focus [dicembre 1993], 103: fascio funicolare (cioè l'insieme dei cordini
collocati i marker, strumenti che emettono un fascio verticale di onde radio.
mente di offendere il duce e il fascio, perché la recidiva non si perdona!
, / e stringo molte legna in picciol fascio, / che vorrei pur uscir di
capillare o un'apertura attraversati da un fascio di luce o da un campo elettrico
e l. ravera, 63: un fascio orrendo con il naso a patata,
lavoratori'o 'fasci siciliani'(v. fascio, n. 5). – anche
: palazzo della borsa illuminato con un fascio di luce verde, rossa o blu,
un rosario / di stravaganze / acasoea fascio / cacciate in stanze. / demoni ed
ancora colfazzoletto in testa, teneva un grosso fascio, e al primo entrar nostro nel
. agric. in viticultura, legatura a fascio dei tralci. na rialzista, sm
, sm. riflettore che proietta il fascio luminoso in una zona molto ristretta, usato
che per poco non lo mandava a fascio. = nome d'azione da