.. era disposto ad accogliere il fascino dell'* eterno feminino ». deledda,
congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile a quello che ci aveva accomunati
che accoppiava l'eccezionale bellezza e un fascino femminile d'alto rango, alla più
accorgimento. idem, iv-2-1111: caduto il fascino, al suo accorgimento feminino gli atti
6-101: e si dilegua come agnel per fascino, cante del titolo e del
, / e si dilegua come agnel per fascino, / che non gli giova ombra
. affascinaménto, sm. fascinazione, fascino, malocchio; l'essere fascinato.
2. figur. che ha fascino, che attrae, che lusinga,
. (affascino). ammaliare col fascino, sottomettere a influsso malefico (dello
cera. = deriv. da fascino (v.). affascinare2,
), agg. ammaliato dal fascino; ipnotizzato. -al figur.:
fattura, di magia; che comunica fascino, seduzione. m. villani
un po'romantico, potessero avere un loro fascino anche il guasto e l'affumicatura di
corpo annodato da non si sa qual fascino serpentino. deledda, ii-637: è
, iv-2-930: rivide il viso di fascino e di periglio sotto la larga falda ornata
aleggiante intorno a lui aveva un suo fascino. palazzeschi, 1-97: dovrei chiamare
allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli in se
male di creature innocenti. che li fascino con l'allume di rocca,
ai loro agnelli già non noce il fascino; / o che sian erbe o incanti
forte. ammaliaménto, sm. fascino, fattura. quintiliano volgar.
corpo annodato da non si sa qual fascino serpentino. viani, 14-471: repentinamente
sinisgalli, 6-104: come spiegheremo il fascino di tanta architettura anonima seminata nelle campagne
che l'antipate ha virtù contra il fascino degli occhi. = voce dotta
combinazione » italiano e infine del « fascino * slavo, tutte cose che sono utilissime
ima giovinezza s'apprendeva all'altra il fascino del buio. 14. intr
piacere si fece intenso, ardente, diventò fascino, desiderio. borgese, 6-44:
è sembrato il mio destino fuggitivo al fascino dei lontani miraggi di ventura che ancora
gli sguardi su di sé; esercitare fascino, seduzione, desiderio. -anche nelle
deledda, ii-97: come attirata dal fascino di quello sguardo, quando egli andò
apparenza, con la lusinga, con il fascino, ecc.); indurre con
; richiamo, lusinga, seduzione; fascino. marino, vii-389: mitigando
, la simpatia, l'amore); fascino. cellini, 4-595: io
impulso. 2. figur. fascino, allettamento. - in senso passivo:
non aveva che un ingegno vivo, il fascino d'una chiacchiera non comune. panzini
2. impresa rischiosa (che esercita il fascino dell'imprevisto e della prova eccezionale)
. d'annunzio, iv-2-1010: un fascino rapinoso pareva turbinare intorno alla fossa in
ha patito l'immaginazione. di qui il fascino delle ballerine sul palcoscenico, che non
desta sensi di ammirazione, consentimento, fascino; che attrae perché ha doti di grazia
. bevvi a sorso a sorso il fascino di quell'isola agognata. dizionario militare
dei brillanti, saprà che il misterioso fascino dei brillanti sta in questo, che
buio. palazzeschi, 7-182: il fascino femminile e lo splendore delle vesti le
l'improbo / calamo schiccheri / preso dal fascino / de'paradossi. d'annunzio,
virtuose del canto, ebbero sempre un fascino speciale. pirandello, 7-60: lavorando,
, 5-364: fosse ch'io esercitavo un fascino su di lui, fosse ch'egli
vesti, le pupille brillavano di un fascino ardente e divoratore, contro cui la
stato pontificio di allora si inebriava al fascino dei castrati e questi non erano soltanto
fanciulla, ne subiva una specie di fascino che si tradiva nell'eccitamento cerebrale in
cervi, a cui ne li occhi il fascino / sta de le solitudini / natie
dalle virtù occulte d'infiniti elementi il fascino in che ti sei compiaciuto. cicognani
anima un sentimento oscuro come di un fascino che s'addensasse intorno a me con
passione l'attirava a questo cimento col fascino irresistibile dei grandi dolori. pascoli,
indifferenza: essa è stile, è fascino di classe, è amabilità.
forbiciate. ormai egli aveva subito il fascino dell'oracolo. non era il primo che
franca giovialità che in collegio aveva un fascino così strano sul mio spirito un po'
commedianti folli... ebbero sempre un fascino speciale. 2. figur.
un'innegabile attrazione su chiunque senta il fascino di teorie concettualmente ricche, per il
. pavese, 8-35: il grande fascino dei due poemi [di omero] è
congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile a quello che ci aveva
i-282: natura aveva messo un altro fascino singolare e una qualità scabrosa in quelle
suo giovenile volto donde emanava un indicibile fascino inumano, non so qual bestialità delicata
stessa cosa. pavese, 8-347: il fascino dei miti greci nasce dal fatto che
vesti, le pupille brillavano di un fascino ardente e divoratore, contro cui la
maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte.
dalle virtù occulte d'infiniti elementi il fascino in che ti sei compiaciuto. così le
eravamo congiunti l'uno all'altra da un fascino non dissimile a quello che ci aveva
anima un sentimento oscuro come di un fascino che s'addensasse intorno a me con
, per scoprire il segreto e il fascino di questa pittura. 5. denuncia
suo giovenile volto donde emanava un indicibile fascino inumano, non so qual bestialità delicata
di minacce,... esercitava un fascino pauroso sui garibaldini un po'cuccioli.
: il giovane monaco aveva sentito il fascino della cultura religiosa di giovanni, degli orizzonti
: il giovane monaco aveva sentito il fascino della cultura religiosa di giovanni, degli orizzonti
spirito sospeso nella molle atmosfera creata dal fascino della dama antica, imaginando una piccola
altro uomo sul quale esercitare il vostro fascino di demonio! non vi bastava un
/ de'lunghi occhi e dava un fascino / sovrumano a la bellezza / de le
, il lume più radioso, il fascino più insidioso di quel viso, e
che lago, stagno, con tutto il fascino amletico degli stagni e il travaglio silenzioso
delirante popolarità della sua figura, col suo fascino, con quel che diceva o lasciava
sì vivamente sentito quell'incanto e quel fascino di una secreta delizia, che è proprio
forza sonante del nome, il solo fascino malinconico della desinenza. tecchi, 3-117
. croce, iii-22-55: il fascino dei volontari era stato grande per
mi dominava; ere una specie di fascino che subivo vicino a lui; sentivo che
sua natura esuberante, e quindi un fascino di più. aveva un'apparenza perversa
. -sf. donna di gran fascino; attrice, cantante o danzatrice dotata
ira plebea. -esercitare un profondo fascino su qualcuno (in modo da avvincerlo
mi dominava; era una specie di fascino che subivo vicino a lui; sentivo che
i quali serbano la fissità di un fascino inestinguibile e di un inestinguibile dominio.
che ti vapora / intorno al losco fascino degli occhi, / o druda dell'imberbe
solo avrebbero dovuto tenere le città col loro fascino. -locuz. prepositiva. a
bitinia. -ant. sensibile al fascino femminile; galante; donnaiolo.
cassola, 1-182: era svanito il fascino sottile che emanava dalle sue mani grassocce
distinzione dei * gagà ', segreto fascino di mondanità. cicognani, 13-347: ancora
dio in terra. è questo il fascino delle dittature e delle tirannie.
dio in terra. è questo il fascino delle dittature e delle tirannie.
dandosene il destro, invece, acquistato fascino e supremazia, quando fossimo stati ribenedetti
. -esercitare un'attrattiva, un fascino: avvincere fortemente l'interesse,.
esercitò sin qui ed esercita ancora un fascino sui cuori e sulle immaginazioni di tutta
abbia un bell'incedere, e quanto fascino eserciti sull'umanità. carducci, iii-19-55
la curiosità di guardare presa al fascino malsano che gli spettacoli di lascivia esercitano
da fuoco esercitava su lui quell'irresistibile fascino, che esercita su tutti coloro che son
la rivalsa di una certa condizione, il fascino d'un potere segreto che si ride
gli occhi mandavan lampi ed esercitavano un tal fascino, che quanti lo vedevano e lo
secoli, s'erano espresse ed imposte col fascino e lo spauracchio appunto di esoreistiche pantomime
distesa d'acqua ebbe per lui un fascino strano; ascoltava il fiotto come se
. da questo in parte deriva il fascino di micene. -rifl. purgarsi
donna avesse potuto esplicare sul gueli un fascino così potente e persistente, anzi una così
la finga, / io il suo fascino ho in me estinto. betocchi,
marchi, i-22: lasciava che il fascino etereo delle idee e della natura lo rapisse
intensità simbolica nel significare il principio del fascino feminino eterno. ungaretti, ii-95:
, apparentemente magra, e con un fascino prepotente costringeva gli uomini ad essere sfacciati.
, s'erano espresse ed imposte col fascino e lo spauracchio appunto di esoreistiche pantomime
la poesia de'migliori ed è il fascino più seducente dell'orecchie gentili. lanzi
-suggestivo, incantevole, pieno di fascino, seducente, capace di accendere la
'. cicognani, 9-205: quel fascino che sulle donne di qualunque grado, di
che, insolita allora, era un fascino nuovo. soffici, v-2-338: la sua
fascina, sf. (ant. fascino, sm.). fascio, fastello
gli occhi, adoprando una sorte di fascino disusata che non offese il fascinato
mascardi, 1-254: una sorte di fascino disusata che non offese il fascinato,
. l'affascinare, l'ammaliare; fascino, malia; illusione, inganno.
: ai loro agnelli già non noce il fascino; / o che sian erbe o
: guarda i teneri agnelli dal mal fascino / de gli occhi invidiosi, e
oggetto verso cui si rivolge. il fascino dunque non è che malignità di vapori ricevuti
: avete udito più volte ricordar il fascino; come si faccia non è per
viperini, e giurerei / ch'è del fascino in loro, il tosco, il
non tante piaghe e danno / porta il fascino e 'l lupo al nostro gregge
. stava come sotto la potenza del fascino. d'annunzio, iv-2-340: era
iv-2-340: era qualche cosa come un fascino cattivo, assai cattivo, che quell'
. deledda, i-281: una specie di fascino la tiene immobile aggrappata al balcone sotto
seni grossi gli produssero una sensazione di fascino. 2. figur. potere
di queste gemme, incantati dal glorioso fascino ed ubbidienti alla patema volontà dell'autore
de'melensi / e di femineo cor fascino e rete. bettinelli, i-23: tutti
sì vivamente sentito quell'incanto e quel fascino di una secreta delizia, che è
velocissimo di pennello, coloritore di un fascino che incanta alla prima occhiata per la
i-148: con finte spiegazioni, col fascino delle parole e delle lagrime, protestandosi
abbia un bell'incedere, e quanto fascino eserciti sul- l'4 umanità '.
: aveva una grandissima fede nel suo fascino sulle belle signore; e s'illudeva
giorgio, troppo ingenuo e accecato dal fascino di quella donna. linati, 16-259:
lago, stagno, con tutto il fascino amletico degli stagni e il travaglio silenzioso
, meno campagna, / serba il fascino ancora dei suoi belli / anni,
in queste strade per capire il tenero fascino di ferrara. g. raimondi,
di proust, tentando così di sfuggire al fascino della sua pagina musicale, eccitante.
eccitante. pavese, 8-121: il fascino sottile delle convalescenze consiste in questo: tornare
. panzini, iv-253: 4 ii fascino slavo', espressione fortunata nella commedia satirica
, rimane colpita dal mio... fascino slavo; mi cade fra le braccia
combinazione » italiano e infine del « fascino » slavo, tutte cose che sono
avv. in modo fascinoso, con fascino. manzini, 14-46: fascinosamente li
. fascinóso, agg. che ha fascino, pieno di fascino, che affascina
. che ha fascino, pieno di fascino, che affascina, che incanta; suggestivo
elena. = deriv. da fascino. fàscio (dial. fasso
la fortuna. -che ha un fascino conturbante, irresistibile; che si propone
). persona che è dotata di fascino irresistibile; chi crede e si dà
4. figur. che ha un fascino o crea un'atmosfera fiabesca, incantata
. e al figur. persona ricca di fascino naturale, vivace, sensuale e maliziosa
17. ricco di suggestione, di fascino, che eccita la fantasia; meraviglioso
/ de'lunghi occhi e dava un fascino / sovrumano a la bellezza / de
non so che -che è il loro fascino. palazzeschi, 4-28: tutto
, / e con negli occhi il fascino ferino. pirandello, 5-46: al grido
fucini, 437: egli possiede il fascino della ferocia tranquilla, le attrattive della
, iv-133: picasso, colpito dal fascino erotico di certi feticci negri...
: ai loro agnelli già non noce il fascino; / o che sian erbe o
, la mollezza del mezzogiorno e il fascino del nord. pascoli, ii-316: morto
occhi frementi e immoti, comprende il fascino che egli ebbe sugli uomini...
distesa d'acqua ebbe per lui un fascino strano; ascoltava il fiotto come se
flessuosità che, insolita allora, era un fascino nuovo, e anziché il colletto serrato
che, insolita allora, era un fascino nuovo. pea, 1-46: con tutto
non so che -che è il loro fascino. betocchi, i-23: potranno dunque
sua natura esuberante, e quindi un fascino di più. soldati, i-305:
-che è di sfolgorante bellezza, di fascino vivissimo - anche sostant. d'
il vento disfà. -bellezza sfolgorante, fascino intenso, vivissimo. dottori, 149
bell'aspetto, che esercita un grande fascino sull'altro sesso. garzoni, 2-42
-sm. ant. attrattive fisiche, fascino. firenzuola, 564: diciamo:
giuo- cato, non esercita tuttavia alcun fascino sopra un diciottenne sergio innamorato di mazzola
di queste gemme, incantati dal glorioso fascino ed ubbidienti alla patema volontà dell'autore
statura, apparentemente magra, e con un fascino prepotente costringeva gli uomini ad essere sfacciati
e garbatezza, pieno di leggiadria e di fascino (e, anche, atto gentile
fatale attratta, e avviluppata da un fascino ideale. g. raimondi, 4-104:
sia fisiche sia morali o di un fascino irresistibile (che suscita ammirazione, simpatia
volto... direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte
conseguenze, è anche una specie di fascino sull'animo umano, e può quindi
. d'annunzio, iv-1-332: un fascino acuto e continuo emanava da quella immobilità
suo stile si trova riconfermato, dal fascino oratorio di quei suoi viziacci, in
imprevedibilità era forse il vero segreto del fascino di irma. la trovava ogni giorno diversa
e non sanno che cosa sia il fascino, l'imprevisto,... la
impudore persuasivo e contagioso, ch'è fascino e mistero degli istinti prevalenti delle passioni
. 2. figur. seduzione, fascino, suggestione; allettamento. brusoni,
suoi sensi); esercitare il proprio fascino o potere o prestigio su qualcuno;
maschera incantata, direi quasi un oscuro fascino notturno, il divino orrore della notte.
2. figur. che esercita grande fascino personale, attrazione irresistibile; che suscita
melodie straordinarie. barilli, ii-511: il fascino, l'incantesimo di napoli non sono
3. atmosfera magica, incantata; fascino arcano, suggestione, bellezza (di
: tutto il mistero e tutto il fascino di venezia sono in quell'ombra palpitante
iii-907: ho mantenuto fede al vostro fascino che seppe annegare la mia ragione in una
calandra, 3-63: è strano il fascino che esercita la donna bella ed onesta anche
la infesta / spira, il terribil fascino, / la inconfessabil furia, / sibila
misericorde: non avevano queste cose un fascino tutto sensuale? pirandello, 5-645:
, che ogni tratto abbassa. / è fascino? è disgusto? calvino, 1-461
.: non avevano queste cose un fascino tutto sensuale? de roberto, 1-299
rilievo (o, anche, di fascino, di attrattive); sciattezza.
, di qualità di rilievo o di fascino, di attrattive; mediocre, meschino,
iii-935: non intendeva certo sottrarsi al fascino annuale dell'aria limpida, dei nuovi
e puri -e stracolma di storia biblica e fascino evangelico. pavese, 9-95: tutti
arcana della promiscua pena, era il fascino dell'inferno. cassola, 3-75: alzò
... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti. marinetti
. disus. rattrappito, rattratto. prio fascino su persone dell'altro sesso. -al
bellezza... spesso iridata da un fascino intellettuale che può simulare la intelligenza.
. serao, 3-18: una irradiazione di fascino partiva da quei grandi occhi neri.
6. che esercita un notevole fascino o ascendente sulle altre persone; che
,... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti.
7. per lo più al plur. fascino esercitato o accorgimento usato per ridurre qualcuno
sentimentale; passione, tormento amoroso; fascino, seduzione, adescamento, allettamento.
ladra di cuori: donna di straordinario fascino, che conquista irresistibilmente il cuore degli
esercita un'intensa suggestione, un vivo fascino; allettante, seducente, lusinghevole.
sua vita zingaresca esercitava sulla madre il fascino del richiamo. -con riferimento al verso
fortemente attratto e soggiogato; subire il fascino irresistibile. passavanti, 225: ben
membra tornite. 8. seduzione, fascino, lusinga, tentazione; piacere,
in lui: un po'come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell'altra volta:
sfolgorante nipote dell'altra volta: un fascino, un imperio tutto latino e sabellico
serenità, di soave abbandono; pieno di fascino, di attrattiva. valerio massimo
figur. blandizie, attrattiva, lusinga; fascino. alfieri, iii-1-186: la trista
che ti vapora / intorno al losco fascino degli occhi. idem, iv-2-1176: l'
: nella sera calante mi prendeva il fascino di quella sala vasta e buia, dove
di tempo eterne. 2. fascino, incanto, suggestione. tommaseo,
3. blandizie, attrattiva, lusinga; fascino. vasari, 1-561: il che
che ti vapora / intorno al losco fascino degli occhi, / o druda dell'imberbe
5. figur. che esercita un fascino, un'attrattiva, un incanto straordinario
, sfarzo; importanza, prestigio; fascino, suggestione. prose fiorentine, xxvii-3-xm
: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile, una morbidezza di
la più gagliarda, stante 11 gran fascino con cui ti possono ludificare la mente
, radioso (di bellezza, di fascino o di felicità, d'orgoglio).
figur. grazia, avvenenza, attrattiva, fascino (di una persona, dello sguardo
e ingannevole) attrazione o sollecitazione 0 fascino esercitato da qualcosa su qualcuno. -anche
2. piacere, diletto; attrazione, fascino. sassetti, 7-38: i quali
; attrarre irresistibilmente; esercitare un intenso fascino. - anche assol. e sostant.
-sciupato, guasto; privato di fascino, d'attrattiva. betussi, xliv-12
la rivalsa di una certa condizione, il fascino d'un potere segreto che si ride
la grande bellezza fisica, per il fascino e soprattutto per la sottile arte della
6. atmosfera magica, incantata; fascino arcano, suggestivo, avvincente (di
, che seduce, che esercita un fascino suggestivo e irresistibile, che incanta o
o crea un'atmosfera incantata, un fascino arcano, suggestivo, avvincente (un
mediante il potere della suggestione, del fascino. serao, i-202: covava la
entrasse in loro una particella dell'amoroso fascino di quella donna, come entra nel
carattere di chi esercita o subisce un fascino, un'attrazione, una suggestione.
atmosfera incantata e arcana, da un fascino suggestivo (un luogo, una situazione
un sentimento, ecc.); fascino. d. bartoli, 9-28-1-24:
nencioni, 2-352: anche questo arcano fascino, questo 'magnetismo 'di roma
. -immensità, splendidezza, amenità, fascino straordinario (di un luogo, di
6. figur. persona che esercita grande fascino, che attrae o sa persuadere irresistibilmente
tutta l'alta etiopia di credere cioè al fascino del mal d'occhio, quasiché una
vicenda dei giorni e delle stagioni; fascino dolce e seducente di un'ora del
ricominciassi ad avvertire la singolarità del suo fascino e mi riafferasse la malìa di quelle
donna seducente, capace di esercitare un fascino irresistibile e di suscitare violente passioni;
-per simil. città o luogo pieno di fascino che conquista l'animo e i sensi
luce aduna. tasso, n-ii-281: il fascino... non è che malignità
quegli sciagurati ai quali si attribuisce il fascino maligno. -che è di cattivo
per quanto possa essere stato esagerato il fascino di sordello sui cuori femminili da compilatori
autore piega tutti i presenti sotto il fascino di corrado: virginio malintende e tentenna
che esercita una suggestione profonda, un fascino incantato (una musica, un canto
su di sé, esercitando il proprio fascino. baretti, 2-317: voi procurate
. de roberto, 1-185: uno strano fascino l'attrasse ancora a quello spettacolo,
a metà mandriana), aveva il fascino e il lusso dell'antica capitale.
pervenne a esercitar su di lui il fascino della « istruzione ». manicomialménte,
cortesia, tatto. - anche: fascino. fiore, 65-2: sovr'ogne
, e circondarla intanto di così gran fascino nei particolari da far quasi dimenticare la
e campagna, pieni di quel sottile fascino che emana da tutto ciò che si trova
esercitarono sull'animo mio il benché menomo fascino... a differenza di molti
imporrasse. silone, 8-13: contribuisce al fascino [della basilica] l'alta forma
dove può arrivare la mattia e 'l fascino! che iddio per occulti meati trasformerà
dove può arrivare la mattia e 'l fascino! che iddio per occulti meati trasferirà
provocante, ammaliatrice, che esercita un fascino imperioso e un'attrazione irresistibile e distruttiva
. e letter. che esercita un fascino imperioso, un'attrazione irresistibile; provocante
per suggestiva amabilità, per grazia, per fascino accattivante; dolcissimo, soave,
suggestive sensazioni musicali e canore, di fascino, di malia, di incanto (
4. incantevole bellezza; grazia seducente; fascino irresistibile. lapo gianni, xxxv-n-591
dell'animo (una donna, il suo fascino, i suoi sguardi, ecc.
). -anche: pregio artistico; fascino poetico di un'opera letteraria.
5-205: qui ogni notte ha il fascino delle mille e una notte.
aspetto di un luogo che suscita un fascino suggestivo, arcano o, anch§, sensazioni
. -circondato da un alone di fascino, estremamente seducente per la curiosità e
potere di suscitare una suggestione o un fascino arcano o un turbamento inspiegabile o anche
potere di suscitare una suggestione o un fascino arcano, stupore, meraviglia, compiacimento
il potere di suscitare una suggestione, un fascino arcano, o stupore, meraviglia,
di un fenomeno naturale che suscita un fascino arcano, o, anche, sensazioni
. atmosfera di un luogo che suscita un fascino suggestivo, arcano. michelstaedter,
che ha il potere di suscitare un fascino arcano o suggestioni di pace, di
... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti. carducci
o di eccezionalità, esercitando un notevole fascino e una viva forza d'attrazione,
eccellenza e di straordinarietà, per il fascino e la forza d'attrazione che esercitano
, di straordinarietà, esercitando un notevole fascino e una grande forza d'attrazione tanto
: cercò di reprimere... un fascino, un imperio tutto latino e sabellico
modulare d'un soavissimo accento, al fascino di un incantevole sguardo, all'espressione
gli apparirebbe di nuovo spogliata di quel fascino momentaneo, non più sotto quell'ultimo
. andolfi, 2-56: il suo strano fascino d'un momento si doveva a una
: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile, una morbidezza di
eterno, che sta su l'immoto / fascino del deserto onde tu sorgi, o
sangue feroce e mistico; morso dal fascino della morte oscura. ¦
amore. gozzano, i-1023: un fascino non traducibile a parole emana da quel silenzio
chinati verso terra... subiva b fascino di quella natura splendida e morta.
. santamente non era insensibile al fascino muliebre nel quale si compiaceva di
varietà di stati d'animo o esercita un fascino alla musicalità delle forme e dei
che prendevano nel suo spirito quasi un fascino musicale. soffici, v-5-122: il
... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti. capuana,
riferimento alle suggestioni talvolta paurose che il fascino inquietante dell'africa sahariana e tropicale ha
mezza voce, con soavità inverosimile, con fascino d'ineffabile amarezza, la nenia mesta
budda finirebbero con l'esercitare uno speciale fascino che potrebbe essere come un reagente sulla
vantarmi. -per estens. amenità, fascino, suggestività (di un luogo,
un mondo lontano lontano, / il fascino delle distanze / vertiginose? misasi,
. che si lascia facilmente sedurre dal fascino delle novità; particolarmente propenso ai mutamenti
de'balli / e de'profumi il fascino del canto. d'annunzio, iv-1-27
d'annunzio] non sa sottrarsi al fascino di un ritmo iniziale che lo occupa al
lo sostiene alcuna ebrezza, né il fascino del canto, né la rivelazione dell'oltrepassato
in italiano. fu l'ultimo omaggio al fascino assi- milatore della 'vecchia 'cultura italiana
stato un omosessuale non avrebbe avuto quel fascino che, dalle aderenze di folla,
stato un omosessuale non avrebbe avuto quel fascino che, dalle aderenze di folla,
con il suo canto e il suo fascino seduce navigatori e pescatori.
lingua parlata... li richiama col fascino di un luogo promesso e perduto,
-guardate - esclamò, per rompere il fascino, additando una lenta barca onusta che
parevano spente ed opache, spoglie del fascino di una semplicissima loquela. -che
i-209: le oppinioni popolari sono un fascino tremendissimo. p. verri, 1-300:
costringere al proprio volere con il fascino o la forza della propria personalità
caravaggio] stile si trova riconfermato, dal fascino oratorio di quei suoi viziacci, in
forse per molto tempo ancora, il fascino delli uomini e delle cose orientali, quantunque
arbasino, 152: mio campo pieno di fascino sarebbe stata quella tendenziosa area della
attrattiva, un pregio, un motivo di fascino, di richiamo, di interesse.
(ma che può avere un suo fascino). casoni, 106: non
modulare d'un soavissimo accento, al fascino di un incantevole sguardo, all'espressione
fibra di pachidermi, e anzi aggiungendovi fascino. 2. figur. persona
, / per una civiltà scassata, / fascino, fresche bocche sorridenti, / veloci
1-363: in questo a punto è il fascino delle donne di palco scenico.
si dissolvevano mentalmente e perdevano il loro fascino, già attorniati non solo da critici
ch'entrasse in loro una particella dell'amoroso fascino di quella donna. montale, 12-123
questo mondo. savinio, 12-122: dal fascino del 'tristano 'ci dobbiamo passare tutti
b. croce, ii-1-100: un fascino singolare sorge da quel ridere grossolano e a
, esercitando con il proprio carisma un fascino misurato e consolatorio. savinio,
abbia patito. -patire il fascino di qualcuno', innamorarsene. emanuelli,
d'era ancora in putti aveva patito il fascino d'un giovane attore.
della prima condanna e, dileguato il fascino della tentazione, avrebbero voluto ad ogni
353: sei attratta / dal maledetto fascino del giuoco / che ti fa così triste
e d'irreparabile; sento come il fascino della perdizione. borgese, 1-71: questa
stelle. 5. suggestione o fascino malinconico (della sera, di un
dalle parole di una persona ricca di fascino, di forte carattere o autorevole.
le doti intellettuali); avvenenza, fascino, attrattiva fisica. anonimo, i-553
garbatezza, pieno di leggiadria e di fascino (anche nell'espressione bel piacere)
ed imporrirne bestiuole. -sm. fascino, avvenenza. lorenzo de'medici,
è usato al plur.); fascino, avvenenza, leggiadria. - anche
-con metonimia: bellezza, avvenenza, fascino (di una persona, del viso
desiderato per la bellezpl, per il fascino. latini, i-2329: quando
. 6. che ha un fascino vivace e provocante (una donna)
dongiovannismo... esercita [il fascino] sull'animo di moltissime signorine scaltre
-sostant. vivace seduzione erotica; fascino provocante. scrofani, 16:
... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti. frateili,
chi esercita un'influenza carismatica, un fascino profondo sulle folle o, anche,
i favori altrui, essendo piena di fascino e attrattive (fisiche e intellettuali)
è finito l'orgoglio che era il fascino di milano, di lavorare a una
cosa di eccezionale bellezza, di straordinario fascino, di particolare perfezione nel suo genere
un paesaggio); pieno di un fascino misterioso e sottile, che nasce dai
perdono subito il loro prestigio, il loro fascino, la loro plausibilità; ma presto
persona enigmatica e misteriosa che esercita un fascino di perdizione. landolfi, i-140:
b. croce, ii-1-100: un fascino singolare sorge... da quella
face', polvere colorata, non hanno più fascino e da un pezzo, per nessuno
'pomocrazia': 'il potere 'o 'fascino della donna meretrice '(proudhon).
, del proprio prestigio o del proprio fascino (e ha valore scherz.).
di conquista amorosa; chi subisce il fascino della bellezza o della grazia di una
. beltramelli, ii-175: aveva il fascino delle donne che tormentano: delle più
[socrate] possedeva di sentire anche il fascino della bellezza caduca e di distinguere con
. -pieno di incanto e di fascino, suggestivo (un'età, la
così immortalmente infantile, così piena di fascino inapparente ma più penetrante, più misteriosamente
-che esercita irresistibile attrattiva (il fascino, la bellezza). cassiani
. pea, 5-8: con un fascino prepotente costnngeva gli uomini ad essere sfacciati
popolarità della sua figura, col suo fascino, con quel che diceva o lasciava dire
una presa superiore. -attrazione, fascino. marinetti, ii-260: esso [
.. non intendeva certo sottrarsi al fascino annuale dell'aria limpida, dei nuovi
prestigio. -forza di seduzione, fascino, attrattiva (di una persona,
.). -in partic.: fascino suggestivo, avvincente (di un luogo
: non v'ha dubbio che il fascino, l'incantesino di napoli non sono
opera letteraria o artistica che esercita un fascino particolarmente intenso. a. verri,
-che ha grande potere di seduzione e fascino. oriani, x-5-151: spiava prima
un vago odore claustrale, insieme col fascino dimesso delle cose un tempo utili, e
. savinio, 12-43: il grande fascino della pretredicenne musica di mozart è di
ellespontiaco, buon demone, fallo, fascino, itifallo, rubicondo, rubro ecc
ii-436: la gloria esercita sulle donne un fascino speciale. sia dessa d'oro o
snello da cui si slanciava con irresistible fascino la voluttuosa procacità del seno e dei
di lei, il segreto, forse il fascino di paola: come un ricordo profanatorio
, 19-8: subisco anch'io il fascino del mio viso magro e ardente,
mediocre, privo di mistero, di fascino, di suggestione. faldella, ii-2-26
celeste. 7. privo di fascino personale, di attrattive. botta,
la larghezza provinciale del viso a toglierle quel fascino, che ella recupera...
fanciulletto tanto di conoscimento, acciocché il fascino delle mondane grandezze, in mezzo alle quali
, 152: mio campo pieno di fascino sarebbe stata quella tendenziosa area della medicina
sala o in piazza o sotto il fascino della réclame, soggiacciono a certe leggi speciali
.: resitere alle tentazioni, al fascino del peccato, a relazioni impure,
: nicolò è rimasto intento come nel fascino d'una cosa mostruosa e inesplicabile.
: si delineava una bocca d'indicibile fascino muliebre, una bocca rossa, florida
-anche con allusione alle grazie e al fascino della persona amata. m. frescobaldi
incanto della sua bellezza, tutto il fascino era sparito. cassieri, 226: quanto
, iv-1-103: quanto in lui rimaneva del fascino di quella donna, nel sangue e
2. figur. dotato di fascino conturbante. panzini, iii-54: voi
5. figur. circonfuso di fascino (una persona). comisso,
modulare d'un soavissimo accento, al fascino di un incantevole sguardo, all'espressione di
raffinati che apprezzano come primo elemento di fascino femminile... la voce.
, scoprirà di fronte alla realtà dura il fascino del semplice e dello scarso.
così immortalmente infantile, così piena di fascino inapparente ma più penetrante, più misteriosamente
risplendere di grazia, di bellezza, di fascino (una persona, un particolare del
tenebrore. 20. bellezza, fascino che promana da una persona. alfani
pur di non sottrarsi alla voluttà, al fascino del temporeggiare,... pur
seduzione o di innamoramento a opera del fascino o della civetteria di una donna (
-dotato di bellezza, di grande fascino. pea, 7-612: lei era
conservano. 4. allettamento amoroso, fascino che promana da una persona.
italiano. fu l'ultimo omaggio al fascino assimilatore della 'vecchia 'cultura italiana.
montale, 18-409: totalmente refrattario al fascino femminile (aveva informato la fidanzata di
. d'annunzio, i-925: che fascino di uri, per maometto, /
: è finito l'orgoglio che era il fascino di milano, di lavorare a una
futile. -trasfondere, effondere (fascino, splendida bellezza). -in partic
tenca, 1-164 noi vorremmo resistere al fascino di quella parola che sa colorire d'uno
molto ristretto per il proprio aspetto fisico o fascino, tende a emergere rispetto agli altri
, sì, vorrei ribellarmi a un tal fascino infernale, ma non posso, non
un'innegabile attrazione su chiunque senta il fascino di teorie concettualmente ricche, per il
loro dovere. gozzano, i-1118: il fascino della città fantastica sembra scongiurare il rigore
o che attrae per la bellezza, il fascino, la grazia (ed è voce
sua immaginazione di artista, per quel fascino di simbolismo che gli soggioga l'anima
frecce da lui scoccate); cancellare il fascino e la bellezza (il tempo)
(come vedrai) per non togliere il fascino dello stile naturale, anche dove la
: un linguaiolismo fiorentinesco non privo di fascino, è vero, e abbastanza plausibile data
: gabriele d'annunzio è sotto il fascino dei grandi romanzieri russi, tolstoi e
'l'innocente', si risentono di quel fascino. c. carrà, 358:
per la propria bellezza e il proprio fascino rappresenta un costante pericolo di seduzione per
che appare particolarmente suggestivo, pieno di fascino, di mistero; conforme al gusto e
sulla mancanza di facoltà di rompere il fascino di « un ritmo primamente accolto » e
11-38: era già roso così tanto dal fascino di quella donna da aver perduta la
amore in chi la vede per il fascino e la bellezza fìsica di cui è
persona (uomo o donna) di fascino irresistibile. grazzini, 4-149: il
pur la poca ruggine lombardesca conferisce un fascino singolare. -residuo di un'interferenza ideologica
entusiastiche. alvaro, 7-135: il fascino di quest'arte sta in quel tanto
-in espressioni comparat., per indicare il fascino di una persona o rintenzione di farsi
in lui: un po'come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell'altra volta:
della sfolgorante nipote dell'altra volta: un fascino, un imperio tutto latino e sabèllico
. ciò che dà interesse, attrattiva, fascino a una cosa; ciò che la
-con meton.: interesse, attrattiva, fascino. ojetti, i-172: sereno mi
allora, si beveva muta e tesa il fascino del 'tristano'e se ne andava saturando
: non avere alcuna difesa contro il fascino di una donna. domenico da prato
: l'accento sbiaditamente veneziano dava un fascino deliziosissimo a quella facile parola che risuonava
. e. cecchi, 8-193: il fascino così affettuosamente casalingo delle madonne e altre
abbia conferito al numero 13 il suo fascino cabalistico e scaramantico. c. marchi
, scoprirà di fronte alla realtà dura il fascino del semplice e dello scarso.
al delirio di quello scavezzacollo pieno di fascino, ne avea riprodotte le stigmati..
, scoprirà di fronte alla realtà dura il fascino del semplice e dello scarso.
essermi fermato a metà; ma il fascino del generale, la scenetta degli ufficiali e
[matrimonio] non ha avuto il fascino scenografico classico, usurato dal già visto
dalla passione amorosa; essere insensibile al fascino di qualcuno. morando, 420:
mirare quel volto per me ripieno di fascino. -con riferimento al demonio.
donna amata, non potendo sottrarsi al fascino di lei. chiaro davanzati, 65-6
academici di rivoluzione che era meattribuisce il fascino maligno. g. bassani, 3-156:
. scialbo, privo di personalità, di fascino. bacchelli, i-484: quanto odorica
. sempre trascurata. -povero di fascino, d'attrattiva (una persona).
-spreg. scimmiazza. sensibile al fascino... del suo stesso occhio di
o l'intima serenità o racchiudono un fascino, una passione, uno stato d'
). buzzati, 6-55: il fascino della ballerina si era sciolto da solo
-svuotare di significato; togliere il fascino e la bellezza a un racconto,
del busto, intesa come elemento del fascino femminile (o anche esponendosi al biasimo
di amelia scoloriva, perdeva il suo fascino seduttore. brancati, ii-37: ella
. figur. perdere grazia, interesse, fascino; sminuirsi, svilirsi. ghislanzoni
: l'imagine ivi dipinta non ha nessun fascino che impedisca alle nebbie scoloritrici delle marcite0
musa. gannevole) attrazione, sollecitazione o fascino
, che noi sentiamo densa di un fascino nuovo, quasi magnetico. 5
allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli in se
uomini. mazzini, 59-235: qual fascino potrebbe mai esercitare sulle moltitudini lo scudo
e la curiosità, sia per l'intrinseco fascino di bellezza o di grazia o di
conquista o cerca di conquistarla col proprio fascino o fa collezione di conquiste femminili.
del cuore, del quale confesfisica; fascino; tentativo di conquistare un uomo (e
eloquenza su gli animi umani per quel fascino musicale e secreto che alletta le nostre orecchie
fievole, china sul parapetto, incantata dal fascino delle acque correnti. -introduce
, 3-305: ogni tanto, come il fascino di tanto muliebre candore e di tanta
: aveva acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile. c. levi
colli manganelli, 12-61: il fascino incredibile... del discorso di
., riferita a chi subisce il fascino d'altri. barboni, ii-1-915:
unanimità. -spogliare una persona di ogni fascino o interesse; disprezzare, disdegnare qualcosa
una qualità, un'inclinazione, il fascino della bellezza, ecc.).
radiosa e seducente bellezza, esercitare un fascino irresistibile. sacchetti, vi-68: quando
e subitanea. -che ha un fascino arcano. g. lanza [«
lui: un po'come lo strano fascino della sfolgorante nipote dell'altra volta.
palpebre sensibili, astuzia e sfrontatezza, fascino e lusinga. pratolini, i-82:
. -che ha una spiccata personalità, fascino, potere di seduzione. panzini
sua immaginazione di artista, per quel fascino di simbolismo che gli soggioga l'anima
di una voce che incanta, di un fascino che porta alla perdizione. petrarca
che evoca nella fantasia dell'uomo il fascino di antiche leggende, ma che in
roberto, 1-395: le restava il fascino delle rovine, delle torri slabbrate dal fulmine
. -fascino slavo: v. fascino, n. 2. -che ha
solo ha facoltà di smagare il pauroso fascino che esercitano su me le città ignote
). privare di attrattiva e di fascino. bacchetti, 11-41: la
leggere. -che ha perduto il fascino, le doti fisiche (una donna
era. -perdere di efficacia o di fascino e di persuasività. -in partic.
modi e delicatezza di tratto); fascino, avvenenza, leggiadria (e anche una
una persona in quanto modello esemplare di fascino, avvenenza, leggiadria).
o da non potere sottrarsi al suo fascino; devotamente -che nasce dalla vigorosa e
, alla signora erminia parve soggiacere al fascino delle parole di lucio mabelli. pratolini,
mente, esercitando un'influenza, un fascino irresistibile; affascinare con i modi suasivi
: anche i selva erano soggiogati dal suo fascino di donna superiore, bella, gentile
ghislanzoni, 16-143: quando anche il fascino voluttuoso di quella donna non mi avesse
attratto dal loro [dei personaggi] fascino, se si è deciso a sollevarli
di significato si può affermare che questo fascino delle rappresentazioni impure oscuri ogni bene:
quando le sia... sciolto il fascino, rimane qual era veramente soppanno,
ant. molto piacente, di grande fascino, amabilissimo (nel linguaggio della lirica
tra l'ombra e il sole, un fascino disadorno, in sordina, contrastante con
, / per una civiltà scassata, / fascino, fresche bocche sorridenti, / veloci
amari, 1-i-44: l'universale crede al fascino, adopra sortilegi; chi spia il
landolfi, 2-57: il suo strano fascino d'un momento si doveva a una
talvolta visionaria. pavese, 8-121: il fascino sottile delle convalescenze consiste in questo:
praga, 4-34: io stavo sotto un fascino: l'amicizia che doveva legare dappoi
psicologici o esercitando un'influenza, un fascino irresistibile (anche con riferimento a dio
o perché sana, priva di vero fascino femminile. = comp. da
, a illusioni, a paure, al fascino o all'influen za di
della bellezza aperta in tutto il suo fascino che ha pure le sue attrattive. svevo
perfetto dalla cintola in su / di fascino sovrasta / sullo sfondo ogni astante.
di una donna incantevole, seducente, dal fascino irresistibile. petrarca, 126-54:
del dannato fanciullo. / una volta nel fascino avvinte / ogni oprar d'esorcismi era
. manzini, 12-139: è spiegabile il fascino? mai. -con uso neutro
sonnolenza ansiosa. suasività, fascino, effetto avvolgente di una musica o
effonde intorno a sé un sentimento o il fascino. tassoni, 292: oh me
di leggiadria, di bellezza, di fascino (con partic. riferimento alla donna amata
serenità dello spirito, anche emanando un fascino irresistibile. botto da pisa, xxxv-i-294
molti vocaboli. 5. fascino, suggestione, incanto dell'amore.
leggiadria di forme; esercitare un fortissimo fascino (con partic. riferimento alla donna nella
eccezionale perfezione; che esercita uno straordinario fascino (una persona, il suo corpo
o serenità interiore (e anche il fascino e il potere di attrazione che ne è
. -per estens. amenità, fascino singolare di un luogo, di un
carlino ». 4. perdere il fascino e la suggestione da cui si è circondati
essa gli apparirebbe di nuovo spogliata di quel fascino momentaneo, non più sotto quell'ultimo
lirica amorosa, donna che suo fascino irretisce i cuori degli amanti.
patologia, tradizionalmente considerata un elemento del fascino femminile. 2. figur.
7. che concentra in sé fascino, seduzione, impressioni profonde.
persona che suscita violente passioni per il fascino e la bellezza; rubacuori.
.. stracolma ai storia biblica e fascino evangelico. 3. affollato,
acque lisce e morte emana lo stralunato fascino del continente nero. stralunatura,
: è egli questo per avventura qualche fascino di passione che v'abbia stravolto l'intelletto
sfumatura polemica): donna di grande fascino, che seduce o anche che possiede
. letter. che esercita un irresistibile fascino. bertolucci, 1-192: hopkins,
che emana un influsso malefico, un fascino perverso; sinistramente o irrazionalmente seducente.
g. manganelli, 12-129: il fascino di questo inizio mi pare nella conciliazione
la propria bellezza; sottomettere al proprio fascino. petrarca, i-3-130: costei non
stupendamente giuocato, non esercita tuttavia alcun fascino sopra un diciottenne sergio innamorato di mazzola
straordinaria bellezza fisica, per l'incantevole fascino, per la raffinata eleganza (una
ingegnoso e artistico. 2. fascino, attrattiva. manganelli, 12-66:
panzini, i-457: 1 giovani subivano il fascino dell'ammirabile favolatore. beltramelli, iii-906
un'erma bifronte non avrei subito il fascino dell'enigma suggellato fra le vostre ciglia
). -chi è soggiogato dal fascino di una persona. fogazzaro, 4-155
del significato immediato; evocatività; attrattiva, fascino, presa sulla fantasia, sull'emotività
mente. 3. che esercita fascino, ascendente (una personali- tà)
persona, in par- tic. dal fascino della donna amata. giacomo da lentini
suscitare grande attrazione, di esercitare un fascino irresistibile. p. levi, 5-8
. g. manganelli, 12-129: il fascino di questo inizio mi pare nella conciliazione
e tace l'onda / sotto il fascino lunare. deledda, i-212: il torrente
estranea? 2. apparire seducente per fascino e bellezza; essere simpatico, amabile
]: la prospettiva non priva di fascino di telematizzare la politicadovrà perciò entrare nell'agenda
che ama circondarsi di un alone di fascino schivo e misterioso. moretti, 11-868
le chiavi: esercitare un influsso o un fascino profondo su altri. dante,
5. che attrae e avvince col proprio fascino tentacolare (una città).
il diavol tentennino. -donna dal fascino irresistibile. saccenti,
'e già per gli splendori antelucani'il fascino arcano e solenne, proemio alle più
e. cecchi, 8-193: il fascino così affettuosamente casalingo delle madonne e altre
e di moderno, sempre pieno del fascino della più grande poesia plastica. r.
su un pubblico di ascoltatori) un fascino avvincente, irresistibile. civinini, 7-171
è pensare a quanto di questo loro fascino andrà perso nella trascrizione dal dialetto.
allettamento esteriore era trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli in sé
. anche conferendogli un carattere di maggior fascino e suggestione.??
aspetto diverso da quello abituale acquistando talvolta fascino e suggestione (un luogo, una
di un paesaggio, fino ad acquistare fascino e suggestione. d'annunzio, lv-2-149
fulgono / io di quei tremoli sguardi nel fascino / cerco le alate immagini. bechi
al prestigio, all'autorità, al fascino). groto, 587: le
dal loro [dei suoi personaggi] fascino, se si è deciso a sollevarli nella
, avvolge e snoda, / folle fascino ai sensi, e sogno a l'alma
non ha eguali per pregio, fattura, fascino, suggestione, valore artistico, ecc
farà disnore. 2. bellezza, fascino del viso o dell'aspetto fisico della
suscitare attrazione o influenza sull'uomo; fascino. maffeo libraio, 1-97:
tipo della donna fatale, dotata di fascino languido e misterioso. -per estens.
estens. donna sensuale, dotata di un fascino conturbante e di una forte carica erotica
indeterminato. cicognani, vi-204: il fascino di certi romanzieri americani, l'afrore
/ per una civiltà scassata, / fascino, fresche bocche sorridenti, / veloci
, il proprio prestigio, il proprio fascino o l'abilità oratoria su altre persone
sa o, anche, con il fascino personale. nell'orto, che
al teatro senza che lauretta venisse armi del fascino. dolcemente violentata ad assistervi nella loggia
attrazione della seduzione erotica; seduzione, fascino. lorenzo de'medici, i-247:
: 'zolfaia': luogo 7. bellezza, fascino irresistibile. vendosi di tal voce in senso
. figur. dotato di grazia, di fascino accattivante, di soavità (anche con
antisensuale, agg. che non esercita nessun fascino, nessuna malia. a
sm. invar. richiamo, attrazione; fascino. n. salvataggio [«
]: potrà anche domandarsi se il fascino un poco auratico che i commenti e le
stanco di tutto, uomo che emana fascino. -per estens. lo spettacolo
[sarm], sm. invar. fascino, attrattiva di una persona o,
, sm. invar. persona di notevole fascino. = voce fr. (
incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana fascino. = voce fr., nome
incredibilmente stanco di tutto, uomo che emana fascino. = voce fr.
che seduce, conquista con il proprio fascino. c. cederna, i-137
desidera, in partic. grazie al suo fascino. panzini [1905],
. per estens. spettacolo di bellezza e fascino irreale. 3. mondo immaginario popolato
], sm. invar. sensualità e fascino irresistibile, in partic. femminile.
, 37: quello che per noi è fascino, esotismo, inconsuetudine, per chi
. il manifesto [25-v-2002]: il fascino orrido della fine... ha
role-play, i giochi di ruolo che tanto fascino esercitano su giovani e meno giovani all'
marzo 1991], 137: di grandissimo fascino ma riservato a pochi, il sealwatching
di foto, si mostrano più sensibili al fascino di supermachi alla benicio del toro,
marzo 1991], 137: di grandissimo fascino ma riservato a pochi, il sealwatching
e imparare a esibire con fierezza il fascino unico della pelle chiara (assumendo magari,
altri mai nei suoi smoking inamidati ridondanti fascino europeo, ha conquistato per sempre le donne
sans dire', notoriamente più sensibile al fascino delle rivoluzioni borghesi. micromega [gennaio
che esercita non a torto un così vivo fascino sul pubblico parigino. caotizzato, agg
desidera, in partic. grazie al suo fascino. g. verdi,
volte ad alcune pagine dei suoi romanzi un fascino tutto particolare. 2.
eleganza anche attribuendo una forte carica di fascino e di sensualità (un capo d'abbigliamento
deludere il suo pubblico perché ha un fascino superato ed è ipercommercializzata. = voce
enduro della casa di monaco, stesso fascino, linea da grande macinatricedichilometri, maconalcunenovità
carbonetti quasi un po'inquartata, col fascino delle pugilesse, coscientemente disadorna, ma
non so che di pauroso che dà il fascino sirenico, quella inquietudine come alla
telaistica, di intuito tecnico, di fascino estetico. ingegno e olio. bulloni e
perché questo scambio epistolare esercita un certo fascino. zappiano, agg. mus