poi presi un capo di quelle mie fasce e l'accomandai a un pezzo di
ch'un altro sorge e pargoleggia in fasce. l. quirini, iii-495:
generale interesse. -acque territoriali: fasce marittime costiere, di larghezza non superiore
, / gode, addobbato di purpuree fasce, / a la rosa leggiadra esser marito
questo d'allor ch'i'm'addormiva in fasce / venuto è di dì in dì
piano è decorato di semplici pilastri o fasce, cui servono di capitello i membri
o anche rossastro, spesso variegato con fasce concentriche (ondulato e sfumato), sempre
nicchio ha per cuna, alghe per fasce. idem, 17-99: e timidetta co'
d'allor ch'i'm'addormiva in fasce, / venuto è di dì in
lo stuol delle pietose / donne in fasce lo avvolge. panzini, ii-219: lei
e nardo e mirra son l'ultime fasce. landino, 150 [inf.,
: che non feci altro mai fin dalle fasce, / che appuntellar co'polsi le
; la coda è breve, bruna con fasce e macchie grige: i giovani aquilotti
grande arco luminoso, distinto in sette fasce concentriche coi sette colóri dello spettro solare
mm, con l'addome a fasce gialle, bianco-argentee e nere,
verdognola tenerissima, ravvivata tra gli alberi da fasce di pulviscolo dorato. -disus.
dell'atropina e il rotolo delle fasce, la bacinella che rosseggia.
dalle avvoltature e attraversature in croce delle fasce e corregge. attravèrso (a travèrso
. m'ebbe poco men fin da le fasce. 8. per estens.
belle quant'ogn'altra, poiché le fasce, che si stendono nella parte convessa sopra
. buonarroti, 2-27: le quali [fasce], avvoltate e attraversate l'una
avvoltature ed attraversa- ture in croce delle fasce o corregge [de'sandali].
nodo / par come avolta in fasce. idem, 6-70: mira il
sopra un tavolincino, i rotoletti delle fasce accanto alla garza e alla bacinella.
v-1-637: il medico, tra fiaschi fasce garza e cotone, curvo su la cimasa
in ispalla, e attaccato con le fasce al petto un bambino, che piangendo chiedeva
nomi; né un bambolino fuor delle fasce. carducci, ii- 10-167: prima
matura, vestite tutte di bianco con fasce e infule tutte bianche...,
a bande: spettro discontinuo, a fasce. 2. cinem. banda
li stato, attraversato da fasce o bande. grazzini, 3-2-269
: ottacchero ebbe nome, e nelle fasce / fu meglio assai che vincislao suo figlio
le varietà (bardiglio listato, a fasce; zonato, venato, screziato, tigrato
circa 80 cm, di colore verdastro a fasce trasversali nere sul dorso), che
fu vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio. idem,
nero, ora a macchie ora a fasce, con tinte rossofulve alla base,
caratterizzato dai colori che si alternano a fasce longitudinali (nere, grigie, brunastre
e nardo e mirra son l'ultime fasce. idem, purg., 2-124:
, 22-10: la baila, le mie fasce e la mia cuna / ho biastemato
* che non fero altro mai fin dalle fasce / che appuntellar co'polsi le ganasce
): cominciai di queste lenzuola e fame fasce larghe un terzo di braccio. bronzino
lustri, riverniciati a nuovo, con le fasce verdi, rosse, turchine, sgargianti
11-42: ha [lo scudo] dieci fasce intorno / di bronzo, e venti
: ha [lo scudo] dieci fasce intorno / di bronzo, e venti di
convenevole partizione composta da dieci o più fasce di due smalti alternati.
con pece e olio ta'piaghe si fasce, / misti con sugna vecchia,
ha mai data una buona parola dalle fasce fino al giorno di oggi, che
, 2-27: il pastore ha le sole fasce crurali, alle quali non è attaccato
caviglie: altri, calzoni corti con fasce o calzettoni di lana di facitura buona
a braccia tese per ricevere il fanciullo in fasce. tasso, 20-90: altri,
apprestato a difesa mediante un sistema di fasce di mine sotterranee (antiuomo e anticarro
gli osservavano che taborrito latte almeno in fasce l'aveva assaggiato. =
muscoli in sudore si vedono pargoli in fasce cullati dalla cantilena di donne la cui
coltelli, sarracchi, tanaglie, maddaleoni e fasce; lì bocce, bicchieri, e
parea prole di bacco, rinvolto in certe fasce e pannicelli di capecchio di canape,
, che aveva ricevuto appena uscito dalle fasce. settembrini, 1-44: è un uomo
di color verde chiaro con due fasce dorate sulle elitre, la cui larva è
cavallo... allora, vai alle fasce del grano e stai a vedere mentre
nei bastoni, nei cavetti, nelle fasce e negli altri membri che adornano le basi
avria dal duro collo anteo / le fasce femminili e i cerri d'oro. f
straordinariamente vivaci e rari con macchie, fasce, strie diverse secondo la specie (e
d'uova e di capecchio, / con fasce, pezze e taste, accomodate /
... che accomodava faldelle e fasce sulle ferite ch'egli aveva ricevute nello
vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso
bretelle che reggono i calzoni, le fasce strette al petto con cui si reggono
, 1-265: ora già vedeva le fasce abbandonate tornar gerbide, i muri a
1-245: il grano era in certe fasce su una ripa sassosa dove cresceva a
. è molto gitudinali brune sul torace e fasce trasversali usato al presente...
. vuole che i collarini e le fasce con che si ornano di sopra e di
: ha [lo scudo] dieci fasce intorno / di bronzo, e venti di
pira. / poi, combusto dall'orride fasce / del roveto, più bello e
prole di bacco, rinvolto in certe fasce e pannicelli di capecchio di canape, la
, che gli desti dipinti quand'era nella fasce. pulci, vi-49: io ti
a reprimere il pianto de'bambini in fasce, contò il ninnar della culla,
rucellai, 2-1-1-27: fin dalle fasce abbiam fatto l'occhio a tanti e
conto che, al mio primo uscir delle fasce, io non mi sentii sonare mai
a scacchi e uguali a quelli delle fasce e alternati con queste.
per es., è quello delle fasce da bambini. = deriv. da
-corona di forzamento: insieme di fasce anulari, solidamente fissate mediante forzamento o
), col dorso grigio-bruna- stro, fasce sui fianchi a colori alternati lavagna,
ha ne'coturni alza, e le fasce / c'ha di sotto al ginochio,
». pea, 1-48: le fasce dei bimbi, girate a festone tre volte
di linee, di liste, di fasce, di legni, di sbarre e
e da un fondo piatto riuniti con fasce; nel manico erano praticate due aperture
, 2-27: il pastore ha le sole fasce crurali, alle quali non è attaccato
trovava parole d'ammirazione per tutte le fasce, per tutte le cuffie, per tutti
a reprimere il pianto de'bambini in fasce, contò il ninnar della culla, il
, 72-52: e credo, da le fasce e da la culla / al mio
qual fanciulla / la nudrì da le fasce e da la culla. fagiuoli, 3-2-227
, fochi eterni e 'nvlolabili, / voi fasce ond'io portai le tempie avvinte,
22-9: la baila, le mie fasce e la mia cuna / ho biastemato
frattanto altri gli odori, altri le fasce / ricche prepari, altri la nobil cuna
egli era stato soldato quasi ne le fasce, e... aveva avuta la
rispettabile pubblico ed all'inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla, come
mi bisogna far presto / con queste fasce e con queste vasella, / ché
fe'rubello. parini, 500: nelle fasce ancor lattante / le sdentate donnicciole /
oro su fondo azzurro, e delle fasce decorative che lo separavano dalle pareti.
incinta, o con un bambino in fasce da nutrire. così, in pochi anni
rispettabile pubblico ed all'inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla, come
taliacei, dotati di muscolatura circolare con fasce trasversali che, contraendosi, determinano il
d'allor ch'i'm'addormiva in fasce / venuto è di dì in dì crescendo
17-10: fan, torti in mille fasce, i bianchi lini / alto diadema in
diazomate, s. f. plur. fasce che ne'teatri od in altri edifizi
roberti, i-141: fra le augustissime fasce ravvolgonsi i bambini dilicati, né ai
come si dimenarono le braccia fuor delle fasce, tentai le cose toccandole, e seppi
. nei paesi arretrati è ancora in fasce, in embrione, o si esplica disordinata-
va in rovina come i muri delle fasce che diroccano a ogni pioggia.
). roberti, i-162: le fasce saranno spesso necessarie, e sempre utili
, 7-102: qui anche badaloni con fasce ai polpacci o basco discorrenti in una
roccia, spargendosi al suolo, tingendo le fasce? govoni, 2-102: sulla sabbia
gronda / un pianto disperato in orbe fasce. alfieri, 1-129: padre inuman,
di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove /
bei nodi involta / stringon con ricche fasce auree catene, / dal career suo disprigionata
, 7-611: i mozzi, le fasce di legno che tengono i razzi divaricati
il tempo in cui ci sarebbero scrittori in fasce, non ancor divezzati, e col
ferraioli, con quelle belle doghe e fasce di marmo avoriato intorno al roseo-grigio brecciato
guscio, / come a dire, le fasce; e il figliolino / n'esce
corpo disposti a fasce continue; hanno generazione alternante.
, e spesso la guastano sin dalle fasce. guerrazzi, 178: guardando in faccia
s'imprime ancora in esso tra le fasce / tal qualità che in gioventù riluce.
: dalla terra bigia cominciarono a scaturire fasce di biancori gelidi che rapidamente al mio
augusto cesare a coprir le gambe con fasce, e a non isprezzar le brache.
le sue vase doppie collegate tra loro dalle fasce dagli embrici e dai subbii, messa
colore argentino e lucente, con quattro fasce longitudinali, due brune e due giallo
sacco membranoso sottilissimo, circondato da molte fasce pinguedinose che cuoprono altrettante arterie e vene
in quello ionico la ornano tre o due fasce orizzontali aggettanti verso l'alto e la
che ha adorati mentre era tra le fasce. eppure non v'ha cosa più
morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / da
smarrimento e l'esportazione troppo facile delle fasce tessute. d'alberti [s. v
o così insin da piccolo / in fasce ti chiamò, e io ho in
gronda / un pianto disperato in orbe fasce. foscolo, ii-348: eccoti edippo
nato appena un favor mi muore in fasce. redi, 16-v-231: viverà in me
qual fanciulla / la nudrì da le fasce e da la culla. targioni tozzetti,
fortuna] schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno
alle caviglie: altri, calzoni corti con fasce o calzettoni di lana di facitura
alla levatrice, e già involto nelle fasce; e ti distinsi a malapena (che
hanno insieme le zone a far le fasce. 2. arald. attributo
.., che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva ricevute
ch'un altro sorge e pargoleggia in fasce. battista, vi-3-59: per dar
giacevano infermi, vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne stupide per la paura.
alghisi, 1-56: di tutte queste fasce e pezze, che servono per medicare
3. per simil. neonato avvolto in fasce o nei propri indumenti o coperte.
0. rucellai, 2-1-1-27: fin dalle fasce abbiam fatto l'occhio a tanti e
tintinnano. 5. plur. fasce da neve che si avvolgono intorno all'
mani armate, e gli occhi avolti in fasce. boccaccio, i-201: in quella
fare. cieco, 24-49: certe fasce a traverso gli posero / che la
poi presi un capo di quelle mie fasce e 1'accomodai a un pezzo di tegola
a morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido
17-10: fan, torti in mille fasce, i bianchi lini / alto diadema
23: miro chi vien: candide fasce veggio; / de l'abito non ben
2-27: qui il pastore ha le sole fasce crurali alle quali non è attaccato il
nero, con le sottane e le fasce dei seminaristi. -ventriera.
/ ornar di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri. d'azeglio,
rispettabile pubblico e all'inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla, come segno
anche, avvolgendosi nei mantelli e nelle fasce. -anello di stoffa che si
le sue scarpe chiodate, con le sue fasce intorno alle gambe, col suo pastrano
sta a vedere, -disse un altro dalle fasce grigioverdi. - se i tedeschi passano
: se gli sciolsero una notte le fasce del braccio, per lo quale si era
. davanzali, i-393: fece apprestar fasce da stagnare il sangue dal detto mitico
di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove /
la mano. alghisi, 1-55: le fasce e le pezze per la medicatura deono
senza paglia, senza rimedi, senza fasce. manzoni, pr. sp.,
convento), che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva ricevute
nello scontro. d'annunzio, iv-2-1285: fasce di garza sfilacciate e macchiate rimanevano tuttora
, avvolte in pezze, stracci, fasce, che le facevan somigliare a tubi di
o a soprassate. -fare le fasce: arrotolarle. vasari, i-848:
; chi mette acqua, chi fa le fasce, chi fa un servizio, chi
22-9: la baila, le mie fasce e la mia cuna / ho biastemato mille
accostò a la giovane e basciò le fasce involtate a tomo i piedi del picciolo bambino
e dar potesti baci / delle beate fasce a i puri lini. battista, vi-4-28
corpicciuoli [di bambini] fra le fasce, che all'espansiva forza del loro accrescimento
4-40: le stanze erano riempite di fasce, di pannilini, di cufifiette di tulle
, 5-43: spesso, fissando quelle fasce, quelle carnicine, quei co- pertini
bàlia fu malinconia, / e le mie fasce sì fùr d'un lenzuolo, /
: vidi uscir la magra de le fasce / del giogo d'apennin ruvido e
verde nodo / par come avolta in fasce. nicio eritreo, i-112: non potrebbe
vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso
porte; / tomba all'uom sono le fasce, / vita non già, ma
piangendo nasce; / rendiam queste atre fasce / al fato ornai. marino, vii-145
e nardo e mirra son l'ultime fasce. fazio, ii-5-84: incenso e
; / castità guarda ne le belle fasce. crescenzi volgar., 2-23: ciò
cominciò a svolgere gentilmente l'umano dalle fasce teologiche nelle quali lo aveva stretto il
, 228: in distanza nere fasce di boschi, interrotti da spazi colti
di tutto, dei garofani, in tante fasce parallele. sbarbaro, 4-25: arrivati
loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce, gerbide da anni: una scalèa
/ a le sue nuove ed a tantiche fasce. dottori, 1-445: costui sotto
servizio, e sorgono lungo la costa fasce frangivento. 8. riflesso luminoso
uscito, / gode, adobbato di purpuree fasce / a la rosa leggiadra esser marito
, e in mille / archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco lampi
giarrettiere alle calze bianche e rosse a fasce. pirandello, 7-75: la luna
popolare, ricorrono fregi e greche, a fasce rosse, gialle, cenerognole. brancoli
20-89: dalla terra bigia cominciarono a scaturire fasce di biancori gelidi che rapidamente al
sima, ravvivata tra gli alberi da fasce di pulviscolo dorato. -aureola.
, che rassembrano stomachi, son tre fasce ritonde, rilevate, che in tre diversi
secondo gli ordini, che sono le fasce, la cimasa e le gocciole. milizia
gocciole. milizia, iii-13: 'fasce '. membra dell'architrave. la fascia
. oltre gli architravi, si collocano fasce negli stipiti delle finestre, porte,
... con quelle belle doghe e fasce di marmo avoriato intorno al roseo-grigio brecciato
, 16-ii-22: così del ciel sulle rotanti fasce / ogni spirto beato in bel contegno
avvolto intorno a una struttura. - fasce del tavolo: le assi che congiungono
pea, 7-611: i mozzi, le fasce di legno che tengono i razzi divaricati
punta. 16. locuz. -dalle fasce, fin dalle fasce: fin dalla
. locuz. -dalle fasce, fin dalle fasce: fin dalla più tenera infanzia,
nudrica, / gustando sempre amaro dalle fasce, / che al primo dolce saria
che m'ebbe poco men fin da le fasce, / e 'l vostro ingegno,
, i-28: noi portiam da le fasce il pianto e 'l riso. delfino,
fortuna] schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati
, signor fiorindo, posso dir dalle fasce, perché ambi in quelle rivolti, siamo
, e spesso la guastano sin dalle fasce. rovani, ii-161: si pensò fin
far educare altrove la fanciulla. -in fasce, nelle fasce, di fasce: nella
la fanciulla. -in fasce, nelle fasce, di fasce: nella prima infanzia
-in fasce, nelle fasce, di fasce: nella prima infanzia. - anche
: ottacchero ebbe nome, e nelle fasce / fu meglio assai che vincislao suo figlio
d'allor ch'i'm'addormiva in fasce / venuto è di dì in dì crescendo
che hanno imparata dalle nutrici insino nelle fasce. morando, iii-229: a pena un
ch'un altro sorge e pargoleggia in fasce. loredano, 1-217: il sole in
giorno è in tomba, è in fasce: / la luna or si palesa,
rinasce. parini, 500: nelle fasce ancor lattante / le sdentate donnicciuole / l'
: sarebbe centomila volte meglio morir di fasce, che invecchiare così, per avere
infermi, vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne stupide per la paura.
corrosi / oggi dagli anni, vide nelle fasce. -sul nascere, agli inizi
, che le più volte more in fasce. di costanzo, ix-666: non
ebrei, / con quant'io uccido in fasce i pensier miei. lanzi, i-16
avere trovato lui la pittura tra le fasce e il latte; e averla col suo
io di greco a quei che in fasce / stan del latino ancor nel lustro
a casa se il noiosissimo romanziere in fasce non la smetteva con i suoi comandi
figura e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'che si fa è
copiacchiatura dall'occidente. -rompere le fasce: crescere. monti, x-3-468:
bronzi e grida, / rompea le fasce. -uscire dalle fasce: dal
rompea le fasce. -uscire dalle fasce: dal primo stato infantile. tasso
, che aveva ricevuto appena uscito dalle fasce, e tirato su fino all'adolescenza.
non essendo ancora uscito si può dir dalle fasce, non si sa tuttavia dove voglia
-chi bella nasce ha la dote nelle fasce: a una bella ragazza le cose
chi bella nasce ha la dote nelle fasce. 18. dimin. fasciòla
2. anat. attributo delle fasce muscolari. - piano fasciale: quello
- piano fasciale: quello costituito dalle fasce muscolari. 0. rucellai, 2-131
. il fasciare, l'avvolgere con fasce.
). avvolgere con una o più fasce o bende. iacopone, 65-65:
fuor ch'un velo, onde gli fasce / le sue ferite in sì solinghe parti
). avvolto, stretto, coperto in fasce, in bende. fra giordano
-sm. scudo coperto di sei fasce di smalti alternati. 7.
, sf. il fasciare, l'applicare fasce o bende. - anche: le
o bende. - anche: le fasce stesse. leggenda aurea volgar.
fàscio (dial. fasso; ant. fasce), sm. quantità di erbe
ii-190: quattr'uomini del corpo sotto il fasce / stèro ad un cenno sol del
245: se l'ingegno sotto il fasce manca / della propria fralezza; aita
vita il pianto! a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi presso
uscito, / gode, adobbato di purpuree fasce, / a la rosa leggiadra esser
/ ornar di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri, onde più ardenti
chi piangendo nasce; / rendiam queste atre fasce / al fato ornai, ch'usura
/ nato appena un favor mi muore in fasce. -figur. atmosfera di accordo e
innocenza, come un bimbo dalle sue fasce sporche di feci si scioglie muovendo i primi
armate, e gli occhi avolti in fasce, / sue promesse di fé come son
altare centonovantotto fanciulli innocenti tutti piccolini in fasce; e sono tutti interi, e sono
, 23: miro chi vien: candide fasce veggio; / de l'abito non
e nardo e mirra son l'ultime fasce. fazio, ii-5-64: in questo tempo
una; / castità guarda ne le belle fasce. sacchetti, v-259: fenice è
.., che accomodava faldelle e fasce sulle due ferite ch'egli aveva ricevute
che due ne morirono, essendo ancora in fasce, ed uno fatto già grandicello,
verdi fiondi gonfiato, legato con certe fasce di grossezza il terzo manco che l'
gialla dell'atropina e il rotolo delle fasce, la bacinella che rosseggia; e nel
, e in mille / archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco lampi
connettivo fibroso bianco e specialmente delle fasce della muscolatura striata; è caratterizzata da
e di paesaggio qui è ancora in fasce e quel po'che si fa è tutta
tata ai lati da due fasce di materiali detritici o argillosi dette salbande
che m'ebbe poco men fin da le fasce. v. borghini, 1-1-77:
essere da mani esperte e da opportune fasce pressa, riformata, a conveniente figura
balia fu malinconia, / e le mie fasce si fur d'un lenzuolo, /
: i contadini che avevano occupato le fasce sulle rive del bifemo tentarono di pagare la
quegli, che rassembrano stomachi, son tre fasce ritonde, rilevate, che in tre
. petrarca, 72-53: credo da le fasce e da la culla / al mio
stato a morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido
, ii-245: se l'ingegno sotto il fasce manca / della propria fralezza, aita
termine degli astrologi, una delle cinque fasce ch'essi constituiscono in cielo, dividendole
appuntito all'apice; ali acute con due fasce bianche e con le tre prime remiganti
li- 2-133: al re sin dalle fasce furon fulminati pronostici di mali successi.
fortuna] schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti, e incatenati stanno
chiabrera, 1-i-40: era tolto di fasce ercole appena, /...
che viene in bocca a bambini di fasce, che spesse volte impedisce lor di
fochi eterni e 'nviolabili, / voi fasce ond'io portai le tempie avvinte, /
.. vuole che i collarini e le fasce con che si ornano di sopra e
/ e'ti rimase la maledizione / dalle fasce. -chi vuole l'uovo, deve
oro caldo / nella stretta garotta delle fasce. = dallo spagn. garrote
assorbente, impiegato, sotto forma di fasce o di compresse, per detergere,
quello che è di color bruno fulvo con fasce, liste e macchie nere verdognole trasversali
acque circostanti mediante il congelamento di fasce o diaframmi di terreno (cfr. congelazione
, generato appena, / muor nelle bianche fasce! d'annunzio, i-1072: eravamo
sin da le cune e da le fasce sogliamo ascoltare e quasi bere co 'l latte
poi sono coloro che si portano dalle fasce, oltre a cotale inclinazione, gentilezza
. nei paesi arretrati è ancora in fasce, in embrione, o si esplica disordinatamente
loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce, gerbide da anni: una scalèa d'
. bendaggio o apparecchio ortopedico composto di fasce gessate, che si usa per immobilizzare
paulo, suto galan- tomo dalle fasce fin qua; nel qual discorso vario,
da pelame nero o bruno (con fasce grigie laterali e una macchia sul muso
1-53: tomba al uom son le fasce, / vita non già, ma strade
giacevano infermi, vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne stupide per la paura.
. roberti, i-162: le fasce saranno spesso necessarie e sempre utili.
stato a morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido
. -zona o regione glaciale: le fasce della superficie terrestre che circondano i poli
pea, 7-6x1: i mozzi, le fasce di legno... erano di colore
, 225: non ha pezze, fasce, né gonnella / dov'ella possa
bruno-giallastro, con macchie giallo- oro e fasce scure; gola nera; collo anteriormente giallo
anche, avvolgendosi nei mantelli e nelle fasce. -consiglio di grazia: consesso di
popolare, ricorrono fregi e greche, a fasce rosse, gialle, cenerognole. bocchelli
portava ogni volta grembiulini, cuffiette, fasce per gli appena nati e per i
. quarantotti gambini, 6-13: le fasce di quel colore cachi... facevano
gronda / un pianto disperato in orbe fasce. parini, giorno, iv-195:
ha stracciate di su le piaghe le fasce, ne ha gittato il medicamento?
di guendali e camicie, di innocenti fasce e di insanguinate bende. 2.
cocchio] tutto di guinzagli / e di fasce e di fregi e d'intagli /
avvolto strettamente (in bende, in fasce). landolfi, 14-291: capii
. braca per neonati, per bambini in fasce. 6. locuz. -gettarsi,
a un neonato, a un bambino in fasce. -anche al figur. bruno
ewi una maschera, imbrigliata da certe fasce, la quale è figurata per la volubilità
leopardi, 3-75: a noi le fasce / cinse il fastidio; a noi
, 72-53: credo, da le fasce e da la culla / al mio
deserto. d'annunzio, iv-1285: fasce di garza sfilacciate e macchiate rimanevano tuttora
questo dio, che tu vedi ora in fasce vagir su 'l fieno, pare un
onestà delle sfingi. bontempelli, 20-89: fasce di biancori gelidi... rapidamente
baldi, 358: fin dalle fasce portiamo con noi certe potenze o impotenze
ippolito diceva una scrittura / sopra le fasce in lettere minute. caro, 6-m:
carducci, iii-1-367: fin da le fasce prime in su la mia / cuna le
la parte manca, / con tre gran fasce l'incarnato imbianca. giuglaris, 4-368
e 'l mio desir s'uccida in fasce. = voce dotta, lat
e nardo e mirra son l'ultime fasce. cecco d'ascoli, 3554: chiamati
in questo mondo pria che stretti in fasce, / gli astrologi pretendon che una
inclinato. baldi, 4-1-12: fin dalle fasce fu ottimamente inclinato. p. g
la qual cosa io tengo beate le fasce de li egizi e li turbanti de
sul corridoio, tre finestre incorniciate di belle fasce rosse. 2. figur
o vero incrociate, e poi tramate di fasce di lino e coperte poi tutte pur
le debolezze, i deliqui, le fasce immaginarie, le vertigini titubanti, gl'
, quando l'arte era ancora in fasce... 'incunaboli'sono le
= voce dotta, lat. incunàbulo 'fasce '(da cùnae 'culla')
. arald. dentellato (con riferimento alle fasce, alle bande o alle bordure che
: dario tuo figlio a morte tolto in fasce / io già raccolsi e nel mio
antichissimi, quando la filosofia era ancora in fasce. mazzini, 28-186: concedetemi
peduc- cini per terra, stando in fasce, ma portato dalla sua santissima madre
intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della sua infanzia. d'annunzio,
/ ornar di piume e di purpuree fasce / i fatali guerrieri. alfieri, 1-198
, 5-43: spesso, fissando quelle fasce, quelle carnicine, quei copertini, quelle
capponi, a fornirsi di pezze, di fasce e di
, le aveva ingegnosamente sostituite con due fasce da bambini avvoltolate alle polpe. d'
dentro: la visione del morticino in fasce, del piccolo cadavere innocuo su la
, non assestavano. pirandello, 7-900: fasce, cuffiette, carnicine, bavaglini.
inscoglia, / deh foss'io morta in fasce.
d'ogni genere di sculture: le fasce, i modiglioni, le mensole ne sono
intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della sua infanzia. de sanctis,
alghisi, 1-55: le altre due [fasce] si fanno lunghe intorno a sei
sei braccia l'una... queste fasce si raddoppiano..., di
gonna, / e l'aurea testa in fasce intorte avolta. imperiali, 4-572:
calcei, ed attaccate a quelli ha le fasce, che intralciate insieme coprono tutta la
che i veri compagi potessero avere le fasce, che colle intralciature coprissero per tutto,
di scale e intravate in vista e fasce di ballatoi superiori. = forma
nacque,... nell'invoglia delle fasce il ricopria. galileo, 3-1-229:
primi passi, usciva allora allora dalle fasce come un fiore dall'invoglio.
: già grande amor fervente / in fasce di silenzio ho stretto e involto. b
. insieme di colori disposti secondo le fasce dello spettro solare, sfumanti gli uni
infinito di culle, una tempesta di fasce e di veli, un annaspare di piccolissimi
i e nardo e mirra son l'ultime fasce. galileo, 8-vii-213: abbruciando alcuna
macchie fulve, allungate sul petto; fasce brune sui fianchi. lunghezza cm. 50
i bambini piangenti, mal rinvoltati nelle fasce cenciose, e ripiegati per languore nelle loro
offensive con le ali, sfruttando le fasce laterali del campo. 38.
appresso. parini, 500: nelle fasce ancor lattante, / le sdentate donnicciuole
mentre il secol lattante / scherzava in fasce, e semplice vagiva. -che
come d'alpina rupe nascendo, ristretto in fasce di ghiaccio, lattato da sciolte nevi
direi più tosto che l'amore in fasce e quasi in culla fosse la prima piacenza
stagion dovea / poppar la mela in fasce in gran rigoglio, / gir vedrai
...: di brande e fasce di materasso; di biancheria. -per
di questo leccume, / sin dalle fasce a mangiar ci avvezza. magalotti, 9-1-254
/ molto pregiate vie di legami e fasce trovaro, / molti pregiati sughi d'
, iii-158: lontani dallo stringer con fasce e con busti il corpo delle femmine per
sacchetti, 156-86: stracciate pezze e fatte fasce e lenze, impiastrò la mano e
. angiolieri, 91-5: le mie fasce sì fur d'un lenzuolo, / che
che hanno imparata dalle nutrici insino nelle fasce. vasari [zibaldone], 5-154:
parte malata, fu di necessità sciogliere le fasce e metterla in piena libertà.
, con pelliccia gialliccio-chiara, ornata di fasce trasversali nere, e il linsango macchiato
la donna nasce / lasciar natura in fasce, / altr'ogli, altri argentati,
cenerino scuro, con grandi macchie a fasce trasversali nere sulle parti inferiori e sui
petto come d'un torace composto di fasce o lori, che questi agitatori solevano
loro trama silenziosa veste il digradare delle fasce,... una scalèa d'
, con centro verde e con due fasce, la più interna dorata, l'
d'ogni capestro, gittavano dall§ finestre fasce di bambini, cuffie e sottane di
ottacchero ebbe nome, e ne le fasce / fu meglio assai che vincislao suo
... tanaglie, maddaleoni e fasce. 2. ant. rotolino
/ per la gola che cinta era di fasce. documenti delle scienze fisiche in toscana
, e con maffia di polpacci a fasce geometriche, si presenta al tenente.
che aveva veduto e sentito fin dalle fasce, le aveva impresso nella mente un concetto
son pur or, ma fui in fasce e in cuna, / statene certo,
tansillo, 1-348: vedete un fanciullin di fasce avvinto, / siccome uom che arda
nudrica, / gustando sempre amaro dalle fasce, / che al primo dolce saria
, e più ributtanti de'cenci, fasce marciose, strame ammorbato e lenzuoli buttati
combustione violentissima, né altro siano le fasce che torrenti e mari di materia ardente
infinito di culle, una tempesta di fasce e di veli. savinio, 1-117
per allungare e dilatare le verghe o fasce di metallo o altro che sia. fanioni
quanto alle spranghe; e sino le fasce intere di bronzo, ben mastiettate,
cose di lui, essendo ancora in fasce. bottari, 3-2-151: pene severissime
culla, / cuciva ai fratelli le fasce: / non sapeva, madre fanciulla,
questo d'allor ch'i'm'addormiva in fasce / venuto è di dì in dì
una busta nera, un termometro, fasce, compresse, fiaschi, alcuni tubi di
: ottacchero ebbe nome, e ne le fasce / fu meglio assai che vincislao suo
paterni sudor ben acquistate, / divengon fasce, ghirlandette e mitre, / e
che m'ebbe poco men fin da le fasce. bartolini, ii-207: quel colore
sei! perché non ti soffocai io nelle fasce subito dopo che fosti nato? tasso
aveva... attaccato con le fasce al petto un bambino, che piangendo
meccanico o cinetico: che avviene nelle fasce assiali delle catene montuose ed è riscontrabile
e'mi par d'esser ritornata in fasce. emiliani-giudici, 1-81: la leggiadra
ippolito diceva una scrittura / sopra le fasce in lettere minute. tolomei, 1-3-38:
i tessuti muscolari con i loro annessi (fasce, borse sierose, guaine mucose,
e nardo e mirra son l'ultima fasce. cavalca, 21-108: la tribolazione è
. cancogni, 173: con le fasce che gli ricadevano miserevolmente sulle caviglie.
: quanti son già felici morti in fasce! / quanti miseri in ultima vecchiezza!
che hanno imparata dalle nutrici insino nelle fasce. caro, i-54: voi recatevi la
due cuspidi, è ornato da due fasce che pendono dalla faccia posteriore (dette
da'paterni sudor ben acquistate, / divengon fasce, ghir- landette e mitre / e
un magnifico mobilio dell'impero, a fasce lilla e gialle. stuparich, 4-117:
di colore bruno rossastro con macchie o fasce più scure, lungo oltre un metro
a movimentare superfici con la creazione di fasce di luce e di ombra, a
mollettièra, sf. ciascuna delle due fasce di lana o di tela che un
o per confezione di coperte, di fasce per neonati, di pannolini, ecc
. / l'anima affoga entro corporee fasce, / s'awien che male il gran
galea sopra banchi fessi ed aperti, con fasce pendenti fra l'una e l'altra
culla e spesso la guastano sin dalle fasce. soffici, v-5-365: la francia
e a stringersi le gambe con grosse fasce. serpetro, 25: perché nelle
sarebbero tali arti... morte in fasce. pananti, iii-53: le lettere
ben che le più volte more in fasce. aretino, v-1-8: morì l'ardire
: sorta di fornello composto di più fasce di ferro schietto, in cui si fondono
dentro: la visione del morticino in fasce, del piccolo cadavere innocuo su la bara
con riferimento a un infante stretto nelle fasce o a una persona tutta bendata o
creatura scheletrita e gialligna, stretta in fasce di tela come una mummia, coi
'. italia, caratterizzato da fasce bianche che at mùtilo2,
: quei poveri mutoli, che fino dalle fasce sono privi dell'uso di favellare
/ e nardo e mirra son l'ultime fasce. simintendi, 3-225: la quale
un uom, ecco un dio ristretto in fasce: / perché tu 'l creda un
occhiali; nel medioevo poteva anche costituire fasce da cingersi intorno al collo o alla
: l'eacide che pargolo ebbe per fasce la fresca pelle del leone nemèo.
, 4-229: atra la notte in sozze fasce intanto, / ne la cuna qua
, 228: in distanza nere fasce di boschi, interrotti da spazi colti
i vostri sentimenti senza affogarli tra le fasce come ordinatamente avviene a tutti quei pedanti
età tornar da capo / con le fasce, le pezze e tutte l'altre /
pensar che cristo benedetto / dentro le fasce gli fa lieta vista; / e
occultava nel fuoco, / nelle stridule fasce del fuoco / stringe- valo senza timore
repubblica], sebbene è morta in fasce, egli è stato perché coloro che dovevano
qual fanciulla / la nudrì da le fasce e da la culla. tassoni,
0. rucellai, 2-1-1-27: sin dalle fasce abbiam fatto l'occhio a tanti e
, 7-293: l'orizzonte con tre fasce di colori diversi, quella inferiore rosa
di stelle, di pianeti e di fasce di latte! vedete che bell'oltremarino buttato
. arald. a onde: attraversato da fasce parallele di forma sinuosa e serpentina (
onorevoli, come pali, bande, fasce, sbarre, ecc.).
con falde e corsetti distinti a sovrapposte fasce ondate azzurre in fondo pur bianco,
], daròmmi premura di spedirvene una sotto fasce, perché ho speranza questa volta di
, / qui si stringe in poche fasce. nievo, 467: non vi sono
alghisi, 1-56: di tutte queste fasce e pezze che servono per medicare se
/ chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e chi di povri corre a
della porta, bella la ornamentazione delle fasce. oriani, x-4-21: una
ornar di piume e di purpuree fasce / i fatati guerrieri. mascheroni,
/ che ornano i regi di onorate fasce, / presto sarà d'ingordi vermi 'l
ostetrice ecco vien fuori / ed ha fasce le fronde e cuna i fiori.
purg., 7-102: ne le fasce / fu meglio assai che vincislao suo figlio
sol giorno è in tomba, è in fasce: / la luna or si palesa
di questo nome. è bigio, con fasce brune sul dorso; il suo grido
: trovò [tarquino] la degnità di fasce, trabee e sedie, anelli,
è di una tinta verdognola con alcune fasce brunastre o lionate, la paludina agata
presenta, a distanze quasi uguali, fasce azzurro nere e gialle e di larghezza
2. ciascuno dei pannolini o delle fasce usate, specialmente in passato, per
stiro. 6. ciascuna delle fasce nelle quali si avvolgono i lattanti.
inutile, a la sola vista di quelle fasce, di quei pannilini, di quelle
per la confezione di pezzuole, di fasce, di bende). -anche: vestito
bene ogni cantuccio. -ciascuna delle fasce di lino o di cotone nelle quali
al grigio sulle timoniere mediane, con fasce irregolari scure specialmente sul vessillo esterno;
disus. fasciatura pappagallo', bendaggio con fasce incrociate. dalla croce, ii-57:
: nome scherzoso dato dai soldati alle fasce di stoffa. -nel linguaggio della
, ma s'industria a strozzarli in fasce. faldella, i-4-31: imprigionati il ma-
[la mia rovina] entro le fasce occulta, / già pargoleggia e già vagisce
eh'un altro sorge e pargoleggia in fasce. f. buoninsegni, 715: pargoleggiava
pargoleggiava, per così dire, nelle fasce la gloria di cesare, quando quella
che la patria non era più in fasce, non pargoleggiava più, camminava da
, mise [il duca] nelle fasce, secondo l'usanza, dieci scudi d'
, / qui si stringe in poche fasce: / e quel parto beato, /
pasciménto2, sm. marin. insieme delle fasce di legno che vengono poste esteriormente fra
. si lanciarono impetuose a favellare di fasce nere in campo di argento..
da'paterni sudor bene acquistate / divengon fasce, ghirlandette e mitre. g. gozzi
sei! perché non ti soffocai io nelle fasce subito dopo che fosti nato? c
, 7-900: il corredino del nascituro: fasce, cuffiette, carnicine, bavaglini,
al commando che mostra di portare dalle fasce e dalla culla un singoiar suo proprio
salvini, 6-49: forse delle fasce peduli, proprie delle 'menadi '
cristiano di pelle chi, ricevuto tra fasce il battesimo, ove si rinuncia a
, i-29: mostrate ad un putto in fasce un pomo, un cristallo, un
finestra pendevano coperte e lenzoli distesi, fasce di bambini disposte a guisa di pendoni
dossi, i-209: popolossi la casa di fasce e onestine, di camiciole
nome ad alcune striscie oscure che delimitano fasce più chiare, le quali sono disposte
, / perché notte di tenebre non fasce / la vista altrui. fiamma, 24
la pesta, / senza timor di fasce, impiastri o d'uova; / vi
posto. 2. ciascuna delle fasce usate un tempo per avvolgere i lattanti
, / che non ha pezze, fasce né gonnella / dov'ella possa il figliuol
, a fornirsi di pezze, di fasce e di balia. lippi, 4-5:
età tornare da capo / con le fasce, le pezze, e tutte l'altre
spalle per la toletta..., fasce da salassi, pezzuole da belletto,
i bambini piangenti, mal rinvoltati nelle fasce cenciose e ripiegati per languore nelle loro
, ha le parti superiori nere con fasce bianche; la parte inferiore del dorso bianca
vertice rosso, il dorso bianco con fasce trasversali nere, il sottocoda bianco;
superiori bruno grigie, le inferiori con fasce trasversali bianche e
notte lasciava in piedi solo delle gran fasce d'ombra. -consultabile (un
vincendo la ripugnanza, avendolo trovato senza fasce nella culla, lo palpai, lo
: io ti rispondo che infin dalle fasce / al mal ci piega la nostra
color grigio argentino, con cinque larghe fasce trasversali azzurre: giunge alla lunghezza di
-con in braccio, come un bamboccetto in fasce, un grosso fiasco di vino.
delle timoniere bianca; metà estrema con fasce trasverse nere. idem, 2-ii-325: il
'l lardo / e molti vanno in fasce all'ospedale. marino, 2-i-213:
gli occhi a quello sbandiera mento di fasce e pisciotti, scorse affacciata la mamma
alto; timoniere con otto o nove fasce traverse nerastre; unghia del dito medio
alto, coda bianca con otto o nove fasce trasverse nerastre; ascellari bianche con macchie
, di colore grigio argenteo, con fasce verticali nerastre e, talora, linee longitudinali
. longhi, 1-i-1-96: qui compaiono le fasce, le zone, le targhe,
alzando gli occhi a quello sbandieramento di fasce e pisciotti, scorse affacciata la mamma
simile al macaone, gialla con grandi fasce trasversali nere e code delle ali posteriori
quasi con colori flavescenti, da due fasce fosche, posteriori, sotto le quali
bruno o grigio con macchie scure e fasce chiare, due grossi ciuffi dorsali di
sottocoda ceciate, con quattro o cinque fasce trasverse nerastre. aleardi, 1-9:
bianco grigia inferiormente con dieci o dodici fasce trasversali scure: lunghezza totale 55 centimetri.
cavalli e, stracciate pezze e fatte fasce e lenze, impiastrò la mano e
argento e d'argento ed azzurro a fasce orizzontali; un albero sul tutto con
panzini, iii-781: d bimbo in fasce che ella tiene in braccio è di
, petto grigio azzurrognolo, fianchi con fasce bianche e nere, gambe e piedi di
piombato; penne dei fianchi nere con fasce trasverse bianche; sottocoda bianco; penne
baldi, i-28: noi portiam da le fasce il pianto e 'l riso / e
spiritone e talentaccio doveva morir nelle remali fasce, vive per proseguir co'suoi degnissimi
chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e chi di povri corre a
che fosse a due precinzioni, cioè fasce o separazioni che ricorrevano per tutto il
un magnifico mobilio dell'impero, a fasce lilla e gialle, due canterani a
più tenera età, e quasi in fasce. cameroni, 1-101: 1 de
: finalmente ordino a milico che preparasse fasce da legar ferite e da fermare il
anco il modo della legatura con le fasce è prestantissimo rimedio in loro [nelle contusioni
coipo brano chiaro, con quattro grandi fasce dorsali e due strie laterali; molte
rende, / e benché da le fasce e da la cuna / tarda venisse a
natal, bella mia clori, / oscure fasce il del, povera cuna,
aveva proferuta / di giovanni che in fasce si reclina. trattatello di colori rettorici
età lo guarda a contrafare s'è in fasce, altre fattezze e membra vuole avere
culla e spesso la guastano sin dalle fasce. ferd. martini, i-iv-302:
i veneziani] tutto il egname in fasce e, messolo sopra più di sei cento
d'uova e di capecchio, / con fasce, pezze e taste, accomodate /
, 03: dei senza mani, in fasce di sangue, / prudere senton la
e scompare coi vomitivi e con fasce calde applicate localmente. = voce
elevato, di colore argenteo con alcune fasce verticali nere; le pinne sono enormi
vincendo la ripugnanza, avendolo trovato senza fasce nella culla, lo palpai, lo
quelle fanciulle, / che per fin dalle fasce e dalle culle / t'hanno il
colore grigio argenteo, con 7 -o fasce verticali nerastre ed una fascia nera incompleta
stoppa e d'ovi rotti / e di fasce e di punti e d'unzioni.
chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e chi di povri corre a la
di colpo ridivenni un pupo in strane fasce metalliche, lieto di rivoltarmi nelle braccia
, / con quant'io uccido in fasce i pensier miei. -con l'
come so- gnon fare le donne alle fasce dei puttelli. -per estens.
stato morto tre dì, fece le fasce che lo tenevano legato macchiate dal fracido
stelle di bassa temperatura, caratterizzate dalle fasce spettrali del carbonio e del cianogeno (
sistema il mio destino. / in fasce ancor bambino, / nacqui alle traversìe,
mordaci e a stringersi le gambe con grosse fasce. 2. brivido di raccapriccio
tal, bella mia clori, / oscure fasce il ciel, povera cuna, /
. si lanciarono impetuose a favellare di fasce nere in campo di argento...
dalla croce, io: alcune [fasce] sono sotto un continuo ordine tessute,
, e si noariscono con lor dalle fasce. con quei falsi suspiri e con
abitudini, rattrappito prima del tempo nelle fasce della devozione meccanica, ignaro del mondo
color grigio; fianchi giallo rossicci con fasce trasversali bianche; piume del sottocoda fulve nel
proferuta / di giovanni, che 'n fasce si reclina. scala del paradiso, 164
coperto di nove bande o pali o fasce o sbarre di tre smalti alternati.
. alfieri, iiì-1-97: se fin dalle fasce, in vece del nome del tiranno
che... doveva morir nelle remali fasce, vive per proseguir...
: ti farò raschiare e revisionare le fasce prima di riprenderti nel mio letto.
e, più ributtanti de'cenci, fasce marciose, strame ammorbato, o len-
fu malinconia, / e le mie fasce si fur d'un lenzuolo, / che
vergendolo svolgersi d'intorno al capo le fasce e gl'impia- stn e gittarli e
grande... avvolto in più ricche fasce che non comportava la fortuna di uno
/ che il gran dio vedeste in fasce, / sì, venite, / e
rifasciare), agg. ricoperto con fasce; rivestito rivestito. bresciani, 6-iv-257
-fasciare una ferita; legare strettamente le fasce. iacoòone, lxxxiii-494: le ferite
, 19-112: amor le trova inusitate fasce, / e di pietà le insegna insolite
essere là dove arrivano. -rimettere in fasce: far regredire. niccolini, iii-199
iii-199: deh perdio non si rimetta in fasce il senno italiano. -rimettere
xx-1-77: deh foss'io morta in fasce, / ché ben morendo quasi si
'l primo dì, che te rinchiuse in fasce, / con inni e con incensi
, / che non ha pezze, fasce, né gonnella / dov'ella possa il
i bambini piangenti, mal rinvoltati nelle fasce cenciose, e ripiegati per languore nelle loro
i-i- 40: era tolto di fasce ercole appena / che pargoletto, ignudo
. 17. ciascuna delle due fasce muscolari del petto del cavallo (e
adesivo, circondandoli con fili o fasce metalliche; rabberciare oggetti di terraglia con
fanciullo, ma bambolo che vagisce in fasce. idem, i-3-272: come tollererà
un indumento, in coperte, in fasce. felice da massa marittima, xliii-231
/ e come sta ristretto ne le fasce / che nullo fu già mai così
produttive dell'agricoltura da parte di ampie fasce di personale impiegato nel settore commerciale o
m'ebbe poco men fin da le fasce, / e 'l vostro ingegno, a
rombo o mezzo rombo: bendaggio con fasce incrociate. dalla croce, ii-51:
. falugi, 1-55: pezze, fasce e corde / roppan co l'unghie e
già fra 'l tranquillo gelo / entro fasce cerulee, in grembo a dori. g
fiala gialla dell'atropina e il rotolo delle fasce, la bacinella che rosseggia; e
recandosi tra le braccia un bambinello in fasce, che non poteva avere più d'
chi vedoe spoglia e suoi pupilli in fasce / e chi di povri corre a la
armate, e gli occhi avolti in fasce, / sue promesse di fé mio ingranaggio
plastificato e sabbiato con insoliti inserti a fasce elasticizzate e tracolla. sabbiatóre,
circa 12-13 cm, di colore bruno con fasce trasversali più scure, ha carni commestibili
e della coda sono striate trasversalmente da fasce parallele. a. romé [« la
secolo); ha colore grigio verdastro con fasce trasversali scure, corpo allungato con due
chi vedoe spoglia e suoi pupilli in fasce / e chi di povri corre a
/ con quant'io uccido in fasce i pensier miei. -spargere il
strame appestato, di cenci, di fasce saniose e sanguinate. 3.
strame appestato, di cenci, di fasce saniose e sanguinate; e a quando
dorso e rossastre sui fianchi e con fasce giallastre sul capo (anche con valore appositivo
i-270: uscì fra giorgio col re in fasce e li satrapi ungari, e il
alzando gli occhi a quello sbandieramento di fasce e pisciotti, scorse affacciata la mamma
seggio un pargolo, un garzon di fasce! / -sì, la giudicatura allo sbarbato
una piaga o gli occhi dalle fasce che li riparano o impediscono la vista.
il solleone. -distribuzione della vegetazione per fasce. gioia, 2-i-144: giusta la
elevato, di colore argenteo con fasce verticali nere; le pinne sono enormi
costa nulla. arbasino, 7-228: fasce e scaldaranci in trincea, ro- ses
, riempirono le finestre, misero le fasce di marmo e le volute a decorazione.
conteggiata in base alla distanza e alle fasce orarie in cui avviene la comunicazione.
stati creati almeno quattro livelli o fasce; c, secondo uno schema organizzativo e
una donna, un bimbo ancora in fasce, il quale dormiva il sonno degli
sue sciagure / dal dì che nacque in fasce in fin alor contando. guarini,
, 1-i-1-71: contrapposizione solenne delle due fasce tropicali del rosso ai 'brique'del berrettone
, calvi e grinzosi come vecchi in fasce, ora gementi e urlanti come vittime
dopo lei l'industria / mi sciolse delle fasce. favellare, se prima non iscioglie la
dio, mesi, la sciolse dalle fasce, / le fece un vestituccio d'una
- in partic.: non avvolto dalle fasce infantili. felice da massa marittima
vedi che non è sciolto da le fasce, / e fugge morte dio che pur
le mani e i piedi con le fasce, e anche la faccia era legata e
produca degli stiramenti alle fasce muscolari del torace o scognominato, agg.
1975], 57: in alcune fasce del grande mosaico absidale del giudizio (xii-
i fanciulli scolorati, male ravvolti nelle fasce stracciate, e ripiegati per languore nelle loro
voi sapete che le mie terre delle fasce del bifemo sono state illegalmente occupate da
degli usci... abbiano poche fasce, poche traverse e senza scomi- ciamenti
ta lasciò sulle mie cune, in fasce / non mi strozzò? borgese,
scrivare... non aveva né fasce né pezze per gesù. -annoverare
il giocatore si produca degli stiramenti alle fasce muscolari del torace o delle scoglionature, tali
(v. segare). le fasce essergli alunno, / chi vole senza affanno
2. per estens. copertura a fasce scagliose del corpo di un rettile.
alla sua porta quasi monumentale, alle fasce segnapiano. 2. che marca
, a fornirsi di pezze, di fasce e di balia; né ci appariva uno
gesù cristo venuto. -ciascuna delle fasce cromatiche dell'arcobaleno. ottimo, iii-286
: questa sentenzia è data pria che in fasce, / che morte è il fin
] a'allor ch'i'm'addormiva in fasce / ignuda, / non pò questo
estremità aperta. -avvolgere con le fasce un bambino. settembrini, i-128:
del fanciullo, lo serrano tra le fasce, lo ricoprono di panni, lo difendono
organo a due corpo colorato a fasce vivaci simile a quello degli canne, di
astron. ant. le sette zone o fasce della sfera celeste, ognuna connessa con
j: 'settizonio': le sette zone o fasce immaginate ne'cieli dagli astronomi.
(sfàscio, sfasci). liberare dalle fasce un neonato o dalle bende un ferito
aiu - svolgere le fasce con cui si avvolgevano le tava a tirare
sfasciare1), agg. liberato dalle fasce o dalle bende. considerazioni sulle stimmate
da una benda o di un neonato dalle fasce. 7. letter. ant. sfoggio
sfilacciato. d'annunzio, iv-2-1285: fasce di garza sfilacciate e macchiate rimanevano tuttora
apparecchiato ciò che può agevolare i primisoccorsi, fasce, compresse, sfili, tela spalmata ecc
a fianco il gigantesco infermiere con delle fasce in mano.. quegli sorrideva del suo
alle mutande piuttosto alte in vita, con fasce di pizzo elasticizzato alla sgambatura.
i dì tiranni, / e nelle fasce all'innocenza immersa / vennero gli aspi a
sortendo per culle le catacombe, per fasce le catene, per latte il fiel
torace verde, l'adoome nero con 4 fasce gialle. = voce dotta,
al tasso, con pelame nero a fasce bianche pel lungo; molestate, le
gozzi, 1-869: dugmè rapita dalle fasce. zelica / smarrita ha la ragion.
lungo della testa; specchio bianco, senza fasce nere, narici mediane...
della testa; specchio bianco con due fasce (nel maschio), o una sola
smummiato, agg. scherz. liberato dalle fasce. g. g. belli
un tacchino,... snodolando dalle fasce i bar- gilli rossi, non s'
dossi, i-209: popolossi la casa di fasce e onestine, di camiciolee socchette e pepè
sei! perché non ti soffocai io nelle fasce subito dopo che fosti nato? brusoni
rauchi bronzi e grida, / rompea le fasce. carducci, 990: sonito /
, spiritone e talentaccio doveva morir nelle remali fasce, vive per proseguir co'suoi degnissimi
con cui avvolgonsi i bambini tra le fasce, pezza di rinvolto e soprappèzza.
cavalli, e stracciate pezze e fatte fasce e lenze, impiastrò la mano e 'l
super, dovrebbero essere accorpati in quattro fasce. = comp. da sotto1 e
, spannucci). liberare dalle fasce un neonato. sbarbaro, 1-357
aretino, 20-29: di fiorancio dipinte le fasce che legavano il festone, le quali
di strame appestato, di cenci, di fasce saniose e sanguinate. pascoli, 1376
pea, 5-64: ci sono certe fasce di marmo nero nelle specchiature sopra gli
tonda, con centro verde e con due fasce, la più interna dorata, l'
(spettro a righe), o di fasce luminose all'apparenza continue, separate anch'
iv-9-62: de'germanici monti, tra le fasce / di soapia... par
pananti, iii-158: lontani dallo stringer con fasce e con busti il corpo delle femmine
abbondanza delle brache da cavalleria e dalle fasce dell'esercito. -totalmente, radicalmente
spiritone e talentaccio doveva morir nelle remali fasce, vive per proseguir co'suoi dignissimi
da maiano] sprangato di fuori con fasce di bronzo la colonna...,
f. frugoni, 3-i-63: stricatasi dalle fasce, cominciò a passare ben presto col
disperato di morir disio / squarcia le fasce e le ferite, e piove / dalle
voleva / di tue nozze cantor fin dalle fasce. 7. arruolare soldati.
sulla nuca, grigiastro sul dorso con fasce rossastre scure e nere, chiaro sul
alloro che rivestono i tori separatori delle fasce dello stilobate. 2. dimin.
il giocatore si produca degli stiramenti alle fasce muscolari del torace. arbasino, 23-1260
mitre e dalle stelle per ricamare le fasce? monti, i-5-12: tien sul collo
/ di tue nozze cantor fin dalle fasce. stante = nome d'
, vl-1-56: la proibizione strangolava nelle fasce ogni commercio e apri va
adriani, iii-320: stringono ancora le fasce de'cerusici legate per ritornar le membra
un indumento, in coperte o in fasce. boccaccio, v-240: i pisani
questo mondo, pria che stretti in fasce, / gli astrologi pretendon che una stella
da corde, catene, lacci, fasce, chiodi, ecc.; legato,
, avvolgere il bimbo in pannilini senza fasce, senza strettoie di sorta. altomare,
d'argento striavano i capelli corvini -suddiviso in fasce più o meno parallele e regolari di
f. frugoni, 3-i-63: stricatasi dalle fasce, cominciò a passare ben presto col
d'un sistema destinato a strozzare in fasce la rivoluzione. -sedare una lite
giacevano infermi, vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne stupide per la paura.
corazza; ed era talvolta guemita di fasce trasversali, che col loro numero e
'bosco'può essere distinto in tre grosse fasce di cui l'ultima già appartiene all'ambiente
26: una graduatoria unica suddistinta per fasce professionali. suddistinzióne, sf. distinzione
, \ i-1-56: la proibizione strangolava nelle fasce ogni commercio, e apriva il campo
. pananti, iii-150: stringer con fasce, e con busti il corpo delle femmine
si usino più per essi [figli] fasce né busti ma se gli lasci libera
,... snodolan- do dalle fasce i bargilli rossi, non s'immaginava l'
: viali tagliafuoco... sono fasce di bassa o nulla combustibilità -compartimentazione tagliafuoco
ogni finestra pendevano coperte e lenzoli distesi, fasce di bambini disposte a guisa di pendoni
con lunga coda di colore bruno-azzurro, fasce gialle trasversali sul dorso e ventre giallastro
che può agevolare i primi soccorsi, fasce, compresse, sfili, tela spalmata.
e conferisce l'aspetto striato alla fasce muscolari volontarie. = voce dotta,
, che rassembrano stomachi, son tre fasce ritonde, rilevate che in tre diversi luoghi
della natura, 1-ii-135: le ultime fasce son sempre più frali dell'altre;
molesto pondo sutrarme et da questo urgente fasce et premente iugo et da sì dolce pensi-
i primi passi, uscita allora allora dalle fasce come un fiore dainnvogho. montano,
se non che presa altra occasione sciolse le fasce e aperta la maor no tenzonar
aria ascendente prodotta dal riscaldamento solare delle fasce atmosferiche vicine al suolo.
una busta nera, un termometro, fasce, compresse, fiaschi, alcuni tubi di
.. in araldica, tre piccole fasce parallele ed accostate (nello scudo).
difensori che giocano per lo più sulle fasce laterali del campo (e si distinguono
sostenere il gioco offensivo della squadra sulle fasce laterali. -terzo terzino o terzino centrale-
decorati con motivi geometrici a spirale, fasce, meandri, in colori vividi su fondo
osservavano che l'aborrito latte almeno in fasce lo aveva assaggiato. = denom
edolo o del battaglione pinerolo avvolgevano le fasce intorno ai tigliosi lacerti dei loro polpacci.
fianchi, biancastro sul ventre, con fasce scure trasversali irregolari, grazie al
baldi, 4-1-12: guidobaldo fin dalle fasce fu ottimamente inclinato, e assai lontano
petto come d'un torace composto di fasce o lori, che questi agitatori solevano portare
e noma / e con lunga farraggine di fasce p petrocchi [s. v
intisichire la lingua per volerla costringere nelle fasce della sua infanzia. -per estens.
trovò [tarquinio] la degnità di fasce, trabee e sedie, anelli, coverte
piume superiori sono nere con macchie e fasce bianche, quelle delle parti inferiori giallo zolfo
'trangle': in araldica; sono 50709 fasce nello scudo. = dal fr.
, e davvantaggio avvolto in più ricche fasce che non comportava la fortuna di uno
trattenne / me dalla madre stessa odiato in fasce / dallo svelar mia stirpe. leopardi
lora. del pallone effettuato dalle fasce laterali del campo in = etimo incerto.
sottil, le mani adopra / su le fasce su i lini su la trina.
naturalisti. aggiunto di po a fasce gialle e nere; è diurna e vola
lei l'industria / mi sciolse delle fasce: / colle carezze poi della
e della coda sono striate trasversalmente da fasce parallele fugacissime del medesimo colore.
, che aveva ricevuto appena uscito dalle fasce. moretti, ii-1120: baldini accettò
/ il pargoletto erede, / raccolto in fasce d'oro / già vagisce vezzoso?
su'tuoi capelli, mentre vagivi tra fasce, possano rischiarire il tanto bitume, in
vidi a fianco il gigantesco infermiere con delle fasce in mano. 3.
per lo stesso scopo, la bambina in fasce. ma il proprietario non si placa
. / l'anima affoga entro corporee fasce, / s'avvien, che male il
e coda breve, di colore grigio con fasce nere e bianche sul capo che vive
un pubblico, in partic. in determinate fasce orarie. moravia, xiii-272: mi
roma antica, stmttura muraria formata da fasce orizzontali di cubi di pietra alternate -umore
ispesse volute, come si fa delle fasce a'bambini,... il mandarono
: varietà di marmo apuano che presenta fasce bianche alternate ad altre di colore verde
zinnino, sm. tose. bambino in fasce. giuliani, ii-374: ho
14. geogr. ciascuna delle cinque fasce parallele in cui fin dall'antichità si
in cinque zone, o vogliamo dire fasce. malpighi, 1-200: altre diversità
che vuol dire cinture, perciocché come fasce o cinture vengono a cingere il cielo,
zonato: quello che presenta zone o fasce, tendenzialmente rettilinee, di colore diverso
: 'marmi... zonati'. con fasce o zone, fitte, quasi rettilinee
6. pitt. caratterizzato da fasce o zone che presentano un'unità cromatica
presentano un'unità cromatica; diviso in fasce di diverso colore (un dipinto)
verticale: il succedersi in montagna di fasce di vegetazione e di fauna determinate dai
affìche 'generazione mitterand', con il bambino in fasce che guarda, fiducioso, il cielo
tramite esercizi di rilassamento e distensione delle fasce muscolari coordinati con la respirazione.
difetto di tintura di un tessuto che produce fasce di diversa tonalità di colore.
leggero che si usava per coprire le fasce del neonato. = comp. dall'
elettrostimolazióne, sf. sollecitazione delle fasce muscolari mediante scariche elettriche a basso voltaggio
delle donne adulte occupate, in entrambe le fasce d'età considerate, 4 ore circa
che agisce sul tono dei muscoli e delle fasce connettive. la repubblica [25-ix-1983]
controllo a distanza dei consumi nelle varie fasce della giornata...; con l'
una striscia di lenzuolo di un poeta, fasce da salassi, pezzuole da belletto,
dio, ma inavvicinabili, hanno scatenato nelle fasce giovanili l'aggressività repressa per anni,
della luce si sostituirà la politica delle fasce orarie che renderà più conveniente attaccare la spina
, 1-511: un'arte involta ancora nelle fasce e bamboleggiante. bambolerìa, sf
cartellino magnetico collegato con un computer e le fasce orarie che impediscono di concentrare tutte le
collegataalla politicadelle'fasced'ascolto': unavoltaindividuate le'fasce popolari'cisipiazzavaunbelcontenitore, conilsuobravoconduttore. contensione
amo. na débole, agg. fasce deboli: v. fascia. – pensiero
chegià gestisceifactorystoreadaostaebiella, connotati da due fasce di prodotto: quello disetichettato presentato sotto
conduttore. 2. sociol. fasce deboli: l'insieme delle persone, quali
di goria, andranno soltanto verso le fasce definite deboli, comunque si articoli l'
dell'accesso ai diritti alla libertà partendo dalle fasce deboli, malate e povere, vengono
e potenzialmente generalizzabile a danno di altre fasce deboli di popolazione) e l'istituzione
più risorse per lo sviluppo e sostegni alle fasce deboli. 3. fascia di
], 2: verranno infine modificate le fasce di reddito relative ai primi tre scaglioni
l'emendamento vengono ridotte le aliquote delle fasce retributive nelle quali si articola il conteggio
motivo decorativo costituito da un intreccio di fasce, volute, cerchi, in partic
ha la facoltàdi attrarre, di interessare fasce diverse di pubblico (un autore).
tariffari, ma una decisa semplificazione delle fasce orarie che vengono adesso ridotte a due
i suoi obiettivi di 'target', cioè fasce particolari di pubblico. 2.
, 10: per noi l'eliminazione delle fasce sarebbe il massimo – esulta roberto talamo
). turati, cxlix-i-431: sognando fasce, cuffiette, 'biberoni sterilizzati'.
mimetico. calvino, 25-68: nelle fasce di sotto gli uomini avevano quasi finito
a ritmo di musica che coinvolge le fasce muscolari di tutte le parti del corpo.