. marino, ii-90: voglio farvene una abbozza e rappresentarvi innanzi le sue
cose leggendo ogni sorta d'autori, per farvene bello co'vostri maestri e co'
il contraccambio, e se potessi vorrei farvene anche la ricevuta. lambruschini, 1-223
ci comparisce, che non mancherò di farvene parte. 9. ant.
il contraccambio, e se potessi vorrei farvene anche la ricevuta. manzoni, pr.
ella è dottrina e dettato, non può farvene più sicuro. 10. locuz
prima arò agio, non mancherò di farvene un lungo discorso. ariosto, 6-58
sì, signora, m'impegno di farvene intieramente il ritratto. lo conosco assai
gli argini alla sofferenza, e saprò farvene amaramente pentire. balbo, i-247:
preso un assiuolo, / e volevamo farvene un presente. /... /
, iii-202: 10 m'infinsi di farvene rimbrotto, / solamente a cagion di
trapiantare / e con marza o bucciol farvene nesto; / in essi ancora albercocche
.. ho tra me deliberato di farvene un dono. giraldi cinzio, 2-136:
fronte, / ho messo mano a farvene avvisato. = comp. da
trapiantare / e con marza o bucciol farvene nesto; / in essi ancora albercocche
merce poetica, importa moltissimo a me il farvene parte. foscolo, vi-263: la
altro canto non saprei trovare altro modo di farvene un'immagine senza figura. algatotti,
trapiantare / e con marza e bucciol farvene nesto. gelli, 7-435: ho fatto
nomate, ho tra me deliberato di farvene un dono, non mi essendo lecito con
breve omilia ed io non posso né voglio farvene il commento per lettera. algarotti,
siano nomate, ho tra me deliberato di farvene un dono. e. cecchi,
/ credo sarìa / men grave cosa farvene quetanza. c. ghiberti, 270:
trapiantare / e con marza e bucciol farvene nesto; / in essi ancora alber-
poetica, importa moltissimo a me il farvene parte. -quando che: v
, mi piace... di farvene più chiare con una piccola novelletta.
, / credo sana / men grave cosa farvene quetanza. n. franco, 4-5
. magalotti, 7-151: fui tentato di farvene fare un disegno, ma poi mi
. d. bartoli, 9-29-1-153: farvene qui udir le aringhe, anzi il
innocente... mi è parso di farvene fede, acciocché lo possiate scolpare affatto
a vostra voglia sformar potrete sempre e farvene altro. amari, 2-269: hormuzd,
trapiantare / e con marza o bucciol farvene neste; / in essi ancora albercocche insetare