l'altra: e tante auitterationi, che fartene potrai un volume. carducci, iii-17-281
di qua si vede, / di fartene memoria ancor mi piace. / un
nella cima del pensiero, / senza fartene mistero, / sento la repubblica. /
l'altra, e tante allitterazioni che fartene potrai un volume. panciatichi, 34
fuori. giusti, ii-21: se debbo fartene il carattere, lo credo un uomo
. giusti, ii-21: se debbo fartene il carattere, lo credo un uomo a
farti l'oppressor di roma; / liberator fartene ardisci, e n'abbi / certezza
i spiriti abbiano impedito il transito per fartene da scendere alle mani, per far
va vagando per le vene e per fartene, e stimolato dal calore del cuore porge
, fatto beveraggio di quello, sana fartene e la foce della gola dentro. morelli
fare di tuo, purché tu sappia fartene sangue e non solamente imbottirne il cranio
cosa lo preghi, subito s'inclina a fartene grazia. = voce dotta,
di un'intelligenza di cui non sai che fartene. tecchi, 5-198: molte chiacchiere
fai, idio non sarebbe giusto a fartene patire pena e dannarti. volta mano:
che di qua si vede, / di fartene memoria ancor mi piace. / un
proposta? / meglio oh quanto era il fartene una rosta / da cacciar mosche o
lo preghi, subito s'inclina a fartene grazia. foscolo, viii-190: le vittorie
, e holti buona pezza taciuto per non fartene noia. della casa, 709:
io non ho ommessa l'antivedenza di fartene avvisata col mio biglietto.
di vero gentiluomo, dappoi ch'io veggio fartene piacere, mai più volerlo appresso di
bocca e poi poppare, / e fartene i bocconi come pane? bracciolini,
regno, / ch'io son per fartene oggi possessore, / ché l'alta tua
fai, idio non sarebbe giusto a fartene patire pena e dannarti. cellini, 1-115
cazzi in bocca e poi poppare / e fartene i bocconi come pane? / queste
contrattuale. pascoli, 1-316: senza fartene un rimprovero, povero amico, devo
potessi mandarmi una nota, spererei di fartene dar via qualchedun altro a migliori condizioni.
fare di tuo, purché tu sappia fartene sangue e non solamente imbottirne il cranio,
222: meglio oh quanto era il fartene una rosta / da cacciar mosche o
de tali frutti, che te deiettano, fartene alcuna parte. giovanni antonio da poppi
potessi mandarmi una nota, spererei di fartene dar via qualcheduno altro a migliore condizione.
nell'opera presente non duriamo fatica di fartene savio. 9. sm.
darò una sbrigliatura, porfirio, da fartene ricordare. 3. trasgressione di
e dissonanze così svariate di tetti da fartene venire un capogiro. montale, 12-485
aretino, 20-102: spiègati là, senza fartene punto pregare, e assèttati in quel
'telepatia'. govoni, 9-44: vorrei fartene almeno un disegnino telepatico / perché tu
, e poi poppare, / e fartene i bocconi come pane? latti, 11-191