amore mustrar fatto maiore, / che farme lo menore 'n dell'omen deiettato.
sofferire, / de sì amara morte farme morire? / damme licenza de me
brama, / per solicito studio posso farme, / porrebbe forse aitarme / nel
ben calzare: /... / farme a deto demostrare: 'ecco l'orno
cara e onorata, / conpi de farme a ora questa inbasada. s
de cent'anni invaginò natura / di farme più quanto potea difforme; / fatte
/ nel corpo, che ò temenza farme scampo. -rovinare, guastare,
io ho giurato sopra un pezzo d'artegliaria farme una lanterna del suo capo. guglielmotti
festi, e che vuoi dubbia or farme. idem, n-iv-181: posso io dire
, che non deia perire: / de farme bene ed odio or chi l'odì
allora / contr'ogni offesa altrui penserei farme. tasso, i-248: o chi
loro. alamanni, 6-8-89: vuole oggi farme con crudele scempio / martir d'amore
770: la sagola pastosa e morbida da farme midollo alle vele, dicesi midollare
me ricomandaste al signor alessandro poggio per farme pagare la pensione, la essortativa sarebe felice
sofferse con più grave pena / per farme a seguitar constante e forte. boccaccio,
alzar la mente, e più non servo farme / al miser mondo, ch'altro
che cent'anni imaginò natura / di farme più quanto potea difforme; / fatte e
violaceo. ceresa, 1-1965: per farme or di miseria or di dolore /
che mi tolla di qui, per farme lieto / ove e colei ch'i'canto
un altro cavalero / portava nova per farme languire. cammelli, 4: donde
cara e onorata, / conpi de farme a ora questa inbasada. aretino,
ch'io tremava: ormai che puoi tu farme? savonarola, 5-i-304: chi non
). ceresa, 1-1964: per farme or di miseria or di dolore /
sia, mon cre der farme / però fuggire. chiabrera, 1-ii-65:
credo el conte de traitto, a farme un nobili trionfo. 2.
in le amorose porte, / per farme, ancor sedendo, gir sì forte /
vignali, 37]: promissemi di farme la sera venente foriere una certa sgraziatella neràc-
prometté il ca- pitanio della ditta nave farme le spese. a. verri, 2-1-1-266
savonarola, 1-161: deliberato ho alquanto farme prolixo in questo capitolo per mazuor
michelangelo, i-v-100]: se poteste farme venire da fiorenzi fino a otti bracci de
i'lo saproè, / ingegnerommi di farme vendetta, / ricovrendo l'onor più
boiardo, 3-178: me forzare di novo farme refermare dieta concessione senza dare più molestia
avanzo un poco di tempo, vogli farme due rigette de sua mano. lomazzi
già partir da voi soleva amore / farme rincrescer forte, ora pensando / pasciuto m'
in queste simplicette fmi / cerco di farme a l'ombra sen conforme, / che
forza de resparmio gera arrivà alla consolazion de farme, la patrona xe andata zo dei
ogni modo schivarne tuti questi sinestri con farme dormire nel suo lecto. gir.
'l mondo brama / per solicito studio posso farme. lollio [barbaro], xxxi-m
remembranza: / facistilo a suttiglianza -per farme morire, amore. anonimo genovese, 1-1-273
mia / de prender questa via -de farme omo penato. fra giordano, 7-5
legno / che d'una iusta grazia farme degno. ariosto, vi-506: ma 'scolta