a tener la strada / tra gli abbaglianti fari delle macchine. vittorini, 4-194:
di mezzi, e, tra i fari abbaglianti della pantera, le luci delle tigri
pompieri. idem, 3-368: i fari abbaglianti rimasero alzati, e illuminavano a giorno
penali, 222-59: l'uso dei fari o di altre luci abbaglianti è vietato nell'
divieto di segnalazioni acustiche, di usare i fari abbaglianti per dare avviso del loro approssimarsi
stradale, 7-59: l'uso dei fari o di altre luci abbaglianti è vietato
stradale, 7-59: l'uso dei fari o di altre luci abbaglianti è vietato
nebbia in vicinanza dei porti irraggiati dai fari e appestati dal lezzo delle sentine.
, lat. affabilis (deriv. da fari 'parlare ', da cui affari
nebbia in vicinanza dei porti irraggiati dai fari e appestati dal lezzo delle sentine.
, iii-237: si vedevano alla luce dei fari lunghe file di ombre fuggire. erano
s'inseguono, scompaiono, ricompaiono: fari d'automobili che viaggiano nella notte,
di cortesi premure. al lume perso de'fari, cinque rivoltelle spianate, cinque brigantesche
e i ricami verdeneri delle vigne; fari e campanili in ritmo alterno le davano volto
brillavano come la pioggia alla luce dei fari. -calcina sfiorata: calce spenta con
radio, eliografi, bandiere, razzi, fari, portaordini, trombe, sirene,
vetri brillavano come la pioggia alla luce dei fari. calvino, 1-388: il controllo
, iv-2-857: quei porti e quei fari e quelle città, li aveva costrutti
alterne accendersi e spegnersi le luci dei fari. bocchelli, i-117: da peschici erano
vagano nel profondo, e con i fari / accesi, deragliando sulle mobili /
tenute deste per tutta la notte dai fari che le saettavano coi loro raggi,
tuoi parenti trovammi -e che mi pozzon fari? / una difensa mettoci -di dumilia
passo verso la luce diffusa dei fari. pavese, 7-76: -non sei padrone
tempu amatu, / ben lu diviria fari / plui dilittusamenti / eu, chi su
: i ba gliori dei fari si sono dissolti nella notte in direzione
dotta, lat. tardo effàbìlis (da fari * dire '). eflabilità,
come mazzi di piume, illuminate dai fari rosa. -che si svolge con
, eloquente ', deriv. da fari 'parlare '(come iracundus da
: « facundus dictus, qui facile fari possit ». facsìmile (anche facsìmile
voce dotta, lat. fama, da fari 1 parlare '. cfr. isidoro,
dalle navi per l'accensione di alcuni fari portuali. = deriv. da
portuali (ma di minore intensità dei fari) allo scopo di guidare le imbarcazioni
fans -fantis, part. pres. di fari * parlare '. fante2
dal part. pres. del verbo fari 1 parlare '(v. fante1)
primae aetatis; dictus autem infans quia adhuc fari nescit, id est loqui non potest
inf. pres.: fare (fari, fàcere). part. pres.
ncendi, / or io che degio fari? / tu stesso mi riprendi / se
quel che ci vuole a fare i tre fari della giornata, nel mese di luglio
/ agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose.
conservare i comandamenti di dio. sono molti fari, che non sono fare, ma
'l cavalier non podeva star ne'so'fari. marcello, 52: si lamenterà
v.]: quella donna ha certi fari che non mi piacciono. giusti,
: alle guinzane, sotto i fàr- fari, ai giunchi, nascevano le fonti.
al crepuscolo s'accendono i fuochi dei fari e le orge delle ciurme! montale,
occhi sovrumani, apparsi / come due fari all'anima perduta, / io vedrò ne
rappresentativi... sono simili ai fari da cui s'irradia di secolo in secolo
. cantoni, 596: tutti i fari della luce elettrica... si
piena di gente, già illuminata dai fari. brancati, ii-260: nel cielo alto
, ii-260: nel cielo alto, due fari versavano di quando in quando una goccia
distanza la strada da percorrere. — fari abbaglianti: v. abbaglianti, n
strada alcune automobili. il riflesso dei fari tra le stecche della persiana si proiettò
non levano polvere e il fascio dei fari / svela in pieno il cartello sul prato
cui passava una macchina; la luce dei fari tagliò l'oscurità, un debole riverbero
di mare (dall'uso di innalzare fari nei punti pericolosi). - in
lessicografia latina riferiva fas al verbo fari * dire, sen tenziare
toribus omnia verba sine piaculo licet fari...; dies nefasti,
, per quos dies ne fas fari pretorem: do, dico, addico »
se 'ncendi, / or io che deggio fari? / tu stesso ti riprendi /
, lat. fabula, deriv. da fari * parlare '(cfr. fiaba
, agg. invar. proiettori (o fari) fendinebbia: tipo speciale di proiettori
ferraccio e risputano un'automobile con i fari accesi, vediamone uno in azione.
non avverte; / va imperlando di fari i suoi solchi / fra strida schianti
!, no solamente d'un figaro fari zò, ma se voi direde a questo
monte mario, nel cielo alto, due fari versavano di quando in quando una goccia
di smeraldi posati sul velluto fanno da fari, tanta gente quanto adesso che s'
al crepuscolo s'accendono i fuochi dei fari e le orge delle ciurme! deledda,
vegetazione. savinio, 464: i nostri fari rischiaravano ora un passaggio a livello chiuso
prendono dal lume delle stelle e dai fari della macchina una vita sublime e fredda,
non avverte; / va imperlando di fari i suoi solchi / fra strida schianti boati
8-142: i coni di luce proiettati dai fari fanno sprofondare nell'indistinto il profilo dei
, e le indorava, come i fari di un'auto di notte. moravia,
negativo e fandus, participio futuro di fari 'dire, parlare '. infangaménto
fdntis, part. pres. di fari * parlare '. infante2
tempu amatu, / ben lu diviria fari / plui dilittusamenti / eu, chi
a un tratto / nell'abbaglio dei fari la lepre saetta. -rifl. andarsi
rossi, gialli, verdi, tutti i fari fissi e quelli intermittenti. gavoni,
di una lucentezza azzurrina girando lenti come fari. c. e. gadda, 7-101
tempu amatu, / ben lu diviria fari / plui dilittusamenti / eu, chi su
agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. calvino,
disarmai. montale, 3-205: tutti i fari puntavano sulla tavola e sui banchettanti,
testi non toscani, no: ad fari una finissima pulvi contra onni issisa
cui, a tratti, lampavano i fari dei porti della spezia, di viareggio,
segnale luminoso a luce intermittente con i fari di un autoveicolo. -per estens.
fuga ruinosa. -emettere con i fari di un autoveicolo, un segnale a
nella bocca dischiusa. -lampeggiamento dei fari di un autoveicolo. 3. figur
apparecchi per segnalazioni luminose (lampeggiatori, fari, semafori, ecc.).
lanciò sull'asfalto nitido della litoranea. i fari accesi smorivano nel chiarore cristallino della prima
, tassa pagata dai bastimenti per i fari. = deriv. da lanterna
. cavacchioli, 161: i fari spenti e il passo d'una scòlta /
le nebbie rendono inutile la luce de'fari, cresce in ragione degli scogli che
perimetro: negli aeroporti, serie di fari, fissi o intermittenti, disposte lungo
accessi con la massima intensità luminosa; fari abbaglianti. 22. cinem. effetto
bene acciò la gamba stesse deritta, con fari una spettora con buono arminio e sangue
, 10-413: ha rallentato, accende i fari lunghi; vi si inquadrano una decina
in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi aratri e immense macchine agricole
, del lido del mare e dei fari, la sorveglianza nelle lagune di venezia
. cecchi, 7-23: accendendo i fari ad uno punto di strada più malagevole,
isolotto, battuto anch'esso da grossi fari, sul quale correvano registi armati di
, fili spezzati, vecchi claxon, fari, fanali, fanalini, accumulatori scarichi
automobile s'era incastrata di traverso, fari accesi, quasi per una sosta di
. monoblepharidales; cfr. monoble fari dacee. monoblessìa (monoblepsìa)
servizio di rifornimento e di manutenzione dei fari e degli altri segnali marittimi.
', comp. da ne negativo e fari 'dire, parlare '(propr
fredda dagli occhi nichelati / ripetuta dai fari sconso lanti!
gote polari / sotto il magnetico sguardo dei fari nitta- lopi. 2.
zampetti, e che alla luce dei fari biancheggiò nitidissima, come in una proiezione
i golfi / e i capi e i fari e i boschi / e le foci
era stato ingegnere capo dei porti e fari, morì, da poco nominato direttore
, ad essere desti e ritti, come fari superbi o come sentinelle avanzate, di
future, genova / e pisa splendean come fari, / sul bucintoro parrìan vessilli.
tempu amatu, / en lu diviria fari / plui dilittusamenti / eu, chi su
rossi, gialli, verdi, tutti i fari fissi e quelli intermittenti. moretti,
in navigazione, il cattivo funzionamento dei fari. dizionario di marina [s
xxxv-1-40: in quisto pinzaro parenteze a fari / e li loro figli asserventari / e
. montale, 3-205: tutti i fari puntavano sulla tavola e sui banchettanti,
agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. parronchi, 29
castelvetro, 8-2-8: molte sustanzie e molti fari e molti patiri e molti accidenti ricevono
. d'annunzio, vii-221: tre fari incrociano nello spazio i lunghi fasci di
, 3-63: il guidatore ha acceso i fari, siamo tornati su in un momento
tempu amatu, / ben lu diviria fari / plui dilittuosamenti / eu, chi su
pieno. idem, vii-309: i fari di conversano deboli. la riva con
, sf. region. frittella dolce di fari na e uova, di
quisto pinzaro pa renteze a fari / e li loro figli asserventari / e
come si verifica per quasi tutti i fari principali, il faro si avvista a
corsa sfrenata. fratelli, 1-461: due fari si accesero e si precipitarono contro la
comp. da prae 'davanti 'e fari 'parlare, dire '.
1 lattoni in concorrenza co'macel - fari; ed è cosa da notarsi che da
cangianti tinte del mare, scintillazioni dei fari, sono un prisma mirabilmente atto a
, confessare '(forma intensiva di fari 'parlare '). profèsso2
confessare, riconoscere '(intens. di fari 'parlare '). profittare
cecchi, 5-241: il riflesso dei fari tra le stecche della persiana si proiettò sul
: 1 coni di luce proiettati dai fari fanno sprofondare nell'indistinto il profilo dei
eccelso, abbagliamento di riflettori e di fari. saba, 96: la nera
. montale, 3-205: tutti i fari puntavano sulla tavola e sui banchettanti.
bianche sull'asfalto, luci gialle dei fari e puntini rossi. 4. puntiscritto
bellezza del poema. -unito con fari, indeterm. tavola ritonda, 1-223
, / che l'occhio allungato dei fari / con una frecciata rossa / squarcia,
. cecchi, 6-35: prova dei fari, in fronte a un quadrante con
segnali in tempo di nebbia quando i fari luminosi sarebbero inutili. ibidem, i-iv-499
radiofaro ': per analogia con i fari luminosi, dispositivo che trasmette per radiotelegrafia
di ghiaia, i due raggi dei fari perlustravano attorno. moravia, ex-203:
agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose: / è una
muri come a evitare la luce dei fari più che la pioggia. volponi, 2-228
manifesti del futurismo, [230]: fari bianchi che rasoiano gli intrighi barbuti dei
na-cuoio '. rasta fari ano, agg. e sm. seguace
/ a lucerà correndo / coi i suoi fari inquieta / i redi negli stabbi.
, xiii-xiii: a furia di rifrustar vocabo- fari, d'interrogar dotti e ignoranti, di
dì ritorna l'anno, / che quasi fari nella via de'popoli / sovra il
i pregi, i difetti rinvolti ne'fari de'signori e de'ricchi, co'quali
/ agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose: / è
'ncendi, / or io che degio fari? / tu stesso mi riprendi / se
ferraccio e risputano un'automobile con i fari accesi, vediamone uno in azione.
i pregi, i difetti rinvolti ne'fari de'signori e de'ricchi, co'quali
passato servivano i riverberi per illuminare i fari, ma ora in essi si usano
a cui è fissata una serie di fari di diversa potenza e colore, in
. savinio, 464: i nostri fari rischiaravano ora un passaggio a livello chiuso
attaccava la salita, rombando, coi fari accesi, si vedevano tutte le rughe
i lanternoni della crawford e balenare i fari verdi della swanson, si sente ruzzolare
tenute deste per tutta la notte dai fari che le saettavano coi loro raggi, pregustavano
a un tratto / nell'abbaglio dei fari la lepre saetta. -rar.
rari / dardi diritti d'un fulgor di fari / spruzzava d'oro le.
fumi che da alcune torri si sperdevano per fari a saporosa di miele.
dell'isola sbarbariana è sicuro, mentre altri fari più famosi si sono andati a poco
... sbarravano le luci dei fari delle macchine, volteggiavano attorno ai lampioni.
che sbiadiva via via il riverbero dei fari. -marin. scaldare le macchine
marinetti, 2-i-929: accecherò i tuoi fari! rimpinzerò di sabbia la tua scatola
r. e. w. 1711 e fari, 'postille'; lavar, sceppare è di
frusta lunghissima bagnata / e dai lampeggiatori fari rossi. pratolini, 9-837: c'
10-413: armando ha rallentato, accende i fari lunghi: vi siinquadrano una decina di sciagurate
cangianti tinte del mare, scintillazioni dei fari, sono un prisma mirabilmente atto a divertir
del porto); è costituita da fari o da costruzioni e da elementi naturali
cui deve essere munito l'autoveicolo (fari, fanali, trombe), ciascuno degli
al servizio dei semafori portuali, dei fari, degli uffici telegrafici e dei centralini
3-83: correvano nella notte con deboli fari semispenti, attraverso le nere distese dei
di cenere, il bagliore / dei fari sulle piante semprevive. -che vegeta in
serventese, 183: io credo fari be sì de presenti / che lo secto-umilianza
, 1: lu dittu re carlu fici fari multi navi grossi e galeri per passari
. tabucchi, 5-62: la luce dei fari attraversava rapidamente la campagna solo durante qualche
'ncendi, / or io che degio fari? cielo d'alcamo, 156: meo
f. f. frugoni, vi-50: fari arenati, dipsadi sitibondi. 4.
. cecchi, 5-241: il riflesso dei fari tra le stecche della persiana si proiettò
rainardo e lesengrino, v-440-102: vu men fari molto mala parte. / vu savi
fans fantis, pari pres. di fari 'dire'. solfanèllo, v.
, 8-2-8: perché molte sustanzie e molti fari e molti patiri e molti accidenti ricevono
parise, 11-66: sotto i piccoli fari delle lampade tascabili, disteso nella neve
47: penserei a piazzare dei bei fari scenografici su questa strada, che la spettacolarizzino
f uce bianca dei fari del camion seguente. -luccicare,
in mezzo a una forte concentrazione di fari, grandi aratri e immense macchine agricole
altre imbarcazioni, da coste, da fari, ecc., di cui sia già
crepuscolari, si trovano stramazzati presso i fari. montale, 15-33: spesso il male
, eccelso, abbagliamento di riflettori e di fari. -stretto erculeo-, lo
via con striature rosse e bianche di fari d'auto in movimento. 4
bianche sull'asfalto, luci gialle dei fari e puntini rossi. -al plur.
, 8-278: si infilò con i mezzi fari e a bassa velocità nell'alba sulfurea
tener la strada / tra gli abbaglianti fari delle macchine / che le prendono in
arbasino, 11-83: si vedono luci di fari che sventagliano fuori della finestra.
cassola, 2-369: la luce dei fari tagliò l'oscurità fenoglio, 5-iii-
, 23- 549: lampeggiano i fari e suonano i clacson, ma non possono
nui mischini! -non savimu ki ni fari, / nin canussimu fini -in quistu tempestu
/ agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. cassola,
alcun tempu amatu, / ben lu diviria fari / plui dilittusamenti / eu, chi
movimento alternato sulla faccia esterna dei fari degli = voce dotta, lat. tardo
.. non restare antipolline, fari alogeni. maravigliato delle tergiversazioni del
tose. tipo di focaccia a base di fari na, sale e acqua
avesse da far la tombola, la fari più tosto con questa che con un'
per istar a'peducci co i piè fari. 6. locuz. vendere
nel grigio-giallo fumoso della nebbia, guizzano fari diafani, fanalini rossi, arancioni, bianchi
agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. -uccello
davanti a sé, nel tratto illuminato dai fari. e lui, dal canto suo
agli uccelli di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose: / è
vagano nel profondo, e con i fari / accesi, deragliando sulle mobili / curve
tettoia dei mercati i camion avevano i fari accesi. 2. offuscamento,
di abiti, ne vidi in bologna presso fari verità (ant. veritade
e illuminare come veglia amica / di fari, in notte torbida, per mari /
quattro zampetti, e che alla luce dei fari biancheggiò nitidissima, come in una proiezione
), sm. invar. tergicristallo per fari, in dotazione in partic. su
elettrici con funzione ad impulso, i fari fendinebbia e, naturalmente, la garanzia
, fra l'altro, clima bizona, fari allo xeno, sensori pioggia, sensori
era deficiente ed ho quindi imposto dei fari marschal che hanno una mezza luce con la
i testi è guidare come un pazzo a fari spenti nella notte, per vedere se
impedisce che gli automobilisti siano abbagliati dai fari delle auto provenienti in senso opposto,
poche miglia dalle nostre spiagge le vacanze nei fari hanno ridato pregio e vitalità a un