stava in noi di trovargliela, e di fargliene precetto, atteggiandoci ad una esigenza ragionata
alcuno: persuadere di qualche cosa; fargliene nascere la curiosità; costringerlo ad apprendere
ch'ella aveva per isposo, deliberò di fargliene a piedi e a cavallo. goldoni
, per ricordarla immediatamente tutta, per fargliene sentire lo spavento, l'orrore.
segnargliela a debito. -al figur.: fargliene colpa, muovergliene rimprovero. varchi
si vende, risponde il trincato, per fargliene venire più voglia, anzi perché gli
questo l'han divezzo, / col fargliene alle volte intorbidare. colletta, iv-67
-donare una persona di qualche cosa: fargliene dono. tedaldi, 43-7 (76
male, gliene propose, promettendogli di fargliene procaccio, siccome fece. monti, iv-58
-quello rispose. -farla o fargliene a qualcuno, farla in barba a
-fare favore a qualcuno di qualcosa: fargliene omaggio. caro, 2-3-78:
della guerra si era, senza neppur fargliene cenno, accordato col nemico comune.
, iv-81: chi vuol d'un riccio fargliene calcetti, / chi fargliene incantar da
un riccio fargliene calcetti, / chi fargliene incantar da un gattone. alfieri, v-2-908
, egli le portò a casa per fargliene dono. -epitelio ghiandolare: tessuto proprio
festa, posto che si sia riusciti a fargliene parlare, traccia una specie di ghirigoro
casti, 10-35: somministrargliela, fargliene dono gradito. il rammentar che
-far grazia di qualcosa a qualcuno: fargliene dono od omaggio, elargirgliela. -anche
, 2-21: io sono incumbenzato di fargliene la prima proposizione. giusti, ii-320
la promessa un dì o due senza fargliene motto; passato mezzo il terzo, dagli
fibre de'polpastrelli di costui, per fargliene un nuovo, e forse fino allora inescogitato
le mogli, ma cercano anco di fargliene? - infornaciagli giustizia. =
rivolto a qualcuno con l'intenzione di fargliene pagare le spese. a. pucci
aveva dipinto, con ardore, per fargliene una sorpresa, non l'aveva voluta,
portato lassù tre fasci di paglia per fargliene una lettiera. calvino, 6-94:
. -fare lieto qualcuno di qualcosa: fargliene dono. graf, 5-1106:
alla presenza di qualcuno, presentargliela, fargliene fare la conoscenza. -anche: raccomandarla
potrà vederle; io non ho voluto fargliene pagar il porto, stimando io che
s'egli non avesse ubbidito, di fargliene aver pentimento. cesarotti, 1 -xxxvi-
. accusare qualcuno di una colpa; fargliene carico, rinfacciargliela. compagni, 1-12
il conte, come che temessero di fargliene noia. -disturbare, seccare,
quella libertà che non si può sperare di fargliene dimenticare. varchi, 8-1-95: tutte
/ subito accetto, e, per fargliene onore, / dissi che, s'egli
vista artistico. capuana, 15-233: fargliene una colpa sarebbe pedanteria, se andrea
a tutto il mondo fui obbligato a fargliene una pubblica restituzione. alfieri, 4-50
qualcuno di qualche cosa: parlargliene, fargliene cenno. nievo, 710: ne
si passava a chiusi occhi, senza fargliene tornar su la testa la dovuta mercede.
-fare passata di qualcosa con qualcuno: fargliene cenno, informarlo. pace da
è venuto più volte voglia di sgridarlo e fargliene un gran romore. varchi, 3-174
condurre il protagonista all'estrema miseria, fargliene sentire l'aspettazione per mezzo di molte
per lui, che per lettera non possono fargliene il quadro. -fare quadro:
ch'avevano il dolce e il razzente da fargliene abboccare piacevolmente. -arguto,
faccio ma la gran volontà c'ho di fargliene. nannini [am- miano],
conti di qualcosa: rendergliene conto, fargliene ragguaglio. r. borghini, 2-17
seco... risolvo che a fargliene carestia acconciarà i nostri fatti; e
molto male a uno e mostrar di fargliene poco. -dare il sacco a
i mietitori, e da mangiare bisogna fargliene come vogliono loro, perché se voliono
i. guicciardini, 13-iii-95: sarebbe buono fargliene dare qualche sbrigliatura di luogo buono acciò
dello spirito amante, io mi risolsi a fargliene vedere qualche scintilla in un acceso viglietto
meno parlarne con g. e. o fargliene parlare da altri lettori più specificati di
le mogli, ma cercano anco di fargliene? varchi, 3-293: considerate ancora quante
26. accollare un onere a qualcuno, fargliene carico; attirare critiche o suscitare reazioni
puntaspilli. pulci, iv-81: chi fargliene incantar da un gattone, / e chi
discorso, uno scritto, una richiesta; fargliene omaggio. a. giustinian, li-5-285