] benivolenza accattare, si pensò di fargli uno dono di grandissima crudeltà. sacchetti
uomo da bene e mi crebbe voglia di fargli più limosina e, prima che io
di un vestito, in modo da fargli assumere la forma del padiglione auricolare del
capitare qualcosa agli orecchi di qualcuno: fargli giungere notizie, indicazioni; informarlo per
alcuno nel giorno della sua nascita importa fargli un tale atto per ricordargli che è
suol dire / metterlo in mezzo a fargli costar cara / quella cosa di cui
organico della lor generazione a'figli per fargli intendere... dove consistea il
malinteso nazionale orgoglio però potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quel
-ricamare le pantofole a qualcuno: fargli i servizi anche più umili di casa
allegri, 45: ho fatto pensiero di fargli un ricco e bel aramento di camera
l'edera... avea finito col fargli [al castello] addosso tali paramenti
dalla mattina alla sera, pronto a fargli da littore (senza fascio e senza
in piedi col capello in mano per fargli riverenza, l'ambasciatore all'incontro senza
un momento a pensare se non doveva fargli il saluto con la spada, poi rifletté
che quella somma non era bastante a fargli la parata del suo bisogno. -stare
il naso affondato nel libro destinato a fargli da paravento... riportò lo sguardo
niente. lorenzino, no: per fargli maggior dispetto, voglio rimetter nella borsa
allegra quando venia l'altro e a fargli ripetere due o tre volte una cosa
trattenere qualcuno a o in parole: fargli continue promesse e assicurazioni, addurgli
ufizio passa parola al ministro, per fargli sapere che due professori vorrebbero udienza. un
terribile metà verrà inesorabilmente a raggiungerlo per fargli una 'partaccia '. carducci,
partaccia 'a uno non vuol dir solo fargli un rimprovero grave o, famigliarmente,
a partito a qualcuno o di qualcuno: fargli mettere giudizio, farlo rinsavire.
/ eh'in pochi dì vedrete / fargli gran razza e in infinito nascerlo,
, ci-40: non trascuri il maestro di fargli comprendere quanto sia grande l'errore di
gittarlo prontamente, sarà cosa utilissima di fargli imparar di notare. saraceni, ii-649
oppure al primo scambio, guai a fargli trovare la misura del passante palleggiando da
quaderni, glieli sbattevano sul tavolo per fargli paura e sentirlo a starnutire nella polvere
pace da certaldo, 20: presono partito fargli oste sopra; di che fattone con
passo in passo gli dona campo di fargli esercitar la pazzia. carducci, iii-18-9
. - potrebbe tal volta questo stimolo fargli mutar passo. -non dare,
, che andavano i sediziosi preparando di fargli in fine atteggiare. -bloccare ogni
per nemico il duca... fargli nel resto de'suoi stati tutto quel
con affetto e con ogni cura; fargli ogni attenzione, usargli ogni riguardo per
verga, ii-270: il suocero volle fargli la burletta di andarci lui pure, insieme
paternalismo o tutela od oltraggio che possa fargli perdere contenenza. 2. per estens
. -piantare patiboli a qualcuno: fargli avvertire la presenza costante e minacciosa della
muodo. aretino, io-107: per fargli padire la cena, dopo il porgli in
da un istinto così eccellente e frugale da fargli scegliere fra la lingua delle cerimonie e
questi muore, li altri suoi, per fargli più onore, se vestono de questi
. nievo, 307: avrei sdegnato di fargli parte del mio peregrino sapere per paura
nome di lui nefandamente; e bisogna fargli battere il pavimento con la bocca tante
quando cavato fuor lo stallone comincierà a fargli carezze et a voler montare, se
del suo diletto figliuolo, promettendo di fargli conformi alla immagine gloriosa di lui.
colaggiù il voglio. -eccomi pronto a fargli lo sborso in pecunia numerata! conta
collodi, 565: questo bastò per fargli perdere la pazienza e le lasciò andare
bianciardi, 4-162: non potevo nemmeno fargli una partaccia, buttarlo fuori a pedate
morte. pavese, 7-107: io per fargli coraggio gli dissi che andassimo a cantare
soldati, indisciplinati. ma che volete fargli quando il giorno della prova sono lì
avevano avuto delle quistioni con lui, volevano fargli la pelle. pavese, 7-86:
? -disse linda. -cercando lubrani per fargli la pelle. dopo che ho messo
, non dovevamo lasciarcelo scappare. bisognava fargli la pelle. -fare la pelle
qualcuno; tirare alla pelle qualcuno: fargli pagare un prezzo troppo alto, essere
. rajberti, 1-118: se bramate fargli [al gatto] rosicchiare una cattiva
.. deliberò... de fargli al tutto morire [i bambini].
amante che vuole recare l'amata persona a fargli piacere. c. bini,
che non vogliono convertirsi al bene, fargli cooperare ogni cosa in male e finalmente
. marchesa non lascerebbe di distinguerlo con fargli ricamare dalla più favorita delle sue damigelle
dare meliache per persiche a qualcuno: fargli credere una cosa per l'altra.
-campare la persona a qualcuno: fargli salva la vita, non ucciderlo.
potessi anch'io qualche quadrello / fargli provar com'ardon miei disiri, /
, arderlo o smembrarlo: avrebbe voluto fargli un pertugio nell'ombelico, cavar fuori il
wanna si spogliò nuda e cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui piacevano
a pigliarlo per le coma e a fargli reggere con le zampe un cappello: donde
gliele vo'levare di capo, dovessi anco fargli sentire come pesano le mie mani.
con espressione che si ritiene seducente; fargli gli occhi dolci. verga,
terrazzino in mezzo ai suoi pomidori, a fargli l'occhio di pesce morto. cassola
-tenere qualcuno sulle petacchine: fargli condurre una vita dispendiosa. calmo
petardo col cannon più grosso / sentesi fargli strepitoso onore, / cavalier nepo, com'
mal pettinar fusti veduto / il giusto e fargli e dirgli villania. documenti visconti-sforzo,
giacca, quasi volesse strapazzarlo, per fargli sentir ragione. 7. striscia
, v-42: e un delitto grave fargli fare il farsetto a bellico, i panni
non percossi lui che nella visiera senza fargli male alcuno. andarono con tuttociò le
..., e ella a fargli i maggior piaceri e i maggiori onori del
, ha certe qualità radicali che devono fargli perdonar molto. ghislanzoni, 18-151:
/ che di piaggiar le donne e fargli sfoggi / ritrovò l'invenzione? malatesti
potrà andare a piede piano, bisognerà fargli gli argini, le fosse, le
di renderlo di apparenza più elegante e fargli occupare meno spazio, è formato con
la indecenza d'un borghese risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò
/ di risanarlo, e non di fargli il pianto. f. dambra, 43
delle cataratte..., convenne fargli piatti. comoldi caminer, 57:
del mezzo poco s'hanno a muover per fargli strada e molto più in quell'altro
servia di ganimede anche a tavola con fargli 'l coppiere. = dallo spagn.
8-i-238: gli usarono questa umanità di fargli fare il viaggio a picciole giornate.
gliene mandava uno in ufficio, non fargli resistenza per levarlo presto dai piedi.
il qual dopo essersi affaticato molto per fargli tornare a combattere e colle parole per
. -avere pietà di qualcuno: non fargli del male, risparmiarlo, lasciarlo in vita
quello il porlo ove egli sedea per fargli ritornare gli smarriti spiriti. bisaccioni,
verso le foci del fiume, convenne fargli piatti. de sanctis, 11-262:
fra le braccia, per tenerlo e fargli assumere la posizione voluta o indicata,
alla chiesa, / od un voler fargli annacquare il vino, / ma una assai
: oh piglia sù questa: così bisogna fargli a quelli zerbinotti. svevo, 6-391
. -pigliare per il naso qualcuno: fargli fare con l'inganno o, comunque
ingenuità, ciò che si vuole; fargli credere cose non vere, turlupinarlo.
e senza di questi è difficilissimo il fargli prendere il volo. 2.
di vestir e spogliar il gran signore e fargli tutta la notte la guardia mentre che
piombare in un avvilimento così profondo da fargli accarezzare l'idea del suicidio. -andare
e dove destramente potrete avere occasione di fargli gustare questo caso dell'utile, lo
non gli serve ad altro che a fargli quel più conoscere la sua miseria.
di prima piuma, fece pensiero di fargli un sì fatto giuoco che per sempre
le piante e i cori impenna / per fargli al terzo ciel volando ir vivi.
ogni dì da mattina e da sera fargli lentamente passeggiare nel corso in che hanno
g. bentivoglio, 4-393: voleva fargli succedere un governatore di più placidi sensi.
[la materia], per non fargli percepire altro che l'impressione drammatica che
fronte, e questo vi basti per fargli adesso qualche riflessione morale.
, come da chi non avea potestà di fargli. botta, 4-592: pubblicarono un
provoca le civette e le puiane a fargli oltraggio. redi, 16-iii-341: ho usata
essendo venuto il residente di venezia a fargli un complimento, e ad esplorare insieme
di un movimento, in modo da fargli assumere una decisa posizione. migliorini
gli dicesse il caso, pregandolo a fargli mantenere quello che colui per bando publico
, fui richiesto da un mio sozio di fargli alcune ottave amorose in lode della amanza
pel mondo alcun tempo era gito / per fargli alfin lasciar tossa e le polpe.
/ ed alzo il braccio / per fargli sentire il martello. -assol.
adamo. guerrazzi, ii-262: nel fargli il volto la natura, per via
fece [la regina] venire balie per fargli dare la poppa a questo fanciullo.
non potendo aspettare di prenderlo vivo per fargli quegli strazi che meritava, lo ammazzarono
nonnulla, e sia pur vago, per fargli dare del porco, del mascalzone,
, accioché procurassero con migliori condizioni di fargli rientrar nel trattato della pace. m
un porro per cipolla a qualcuno: fargli credere una cosa per un'altra,
/ me n'ha detto, è per fargli onoratissimi / portamenti. tortora, i-158
... stare attenti sul modo da fargli conoscere la necessità di tacere al conte
tutta la sua portata, entra a fargli la spia d'un piccolo legno che nella
dalla mattina alla sera, pronto a fargli da littore (senza fascio e senza verga
sarà molto difficile a dar rimedio con fargli strade e portoni liberi per dove averà da
oltraggio di quello che ha pensato di fargli il boggio, suo amico. b.
] non abbiamo al presente forza di fargli niuno tormento di quegli che noi siamo
di quegli che noi siamo usi di fargli. frezzi, ii-2-123: più che gli
lascia pelle addosso e lo minaccia di fargli perdere il posto perché, secondo lui,
e d'altri trenta di postulazione per fargli toccare la meta de'suoi desideri.
e commerciale tedesco, hanno contribuito a fargli assumere un'attrezzatura più moderna e più
s. v.]: 'non posso fargli cattive azioni'(non posso, perché
calarono in borgogna in tanto poter che per fargli retirare noi vi raffondemmo una gram somma
con l'incaricato in prefettura, sarebbe bene fargli presente che io, facendo il voto
farle nel piede della muraglia, col fargli de'pozzi e de'sfiatatoi a guisa de
1-334: quel far impicar uno senza fargli processo o darli avvocato non sia che
al cocchiere, ritirandosi o andando a fargli un po'di strada più innanzi.
la predatrice minerva, che spesso suol fargli provare gravose doglie. 3.
dubitazione, per aversi a riducere a fargli acquietare con dire: così dice la
, 159: fu colta questa occasione per fargli fare una corsa a firenze, onefe
promessa... ma quando per fargli compagnia prendesse salario o altro premio,
altro premio, deve, oltre il fargli conserva, soccombere a tutti que'danni
, la francia si era premunita a fargli sempre fronte. 2. fornire di
fra le mani o fra le braccia per fargli assumere la posizione voluta
, 159: fu colta questa occasione per fargli fare una corsa a firenze, onde
attuffarlo più tosto nel proprio sangue che fargli perdere la verginale purezza, da lui
momenti di raccoglimento e di pace per fargli sentire... tutto l'incanto della
battaglini, 1639-25: si avanzò a fargli insinuare non potersi aprire congiuntura più propria
il pensiero del re, mi adoperai m fargli conoscere la difficoltà che avrebbe avuta.
solo, mi son dovuto contentare di fargli paura, senza risicare di cercarmi un
comprimere o schiacciare, in modo da fargli assumere la forma voluta, un materiale
a battaglia, / ché crede ben fargli votar l'arcione. tasso, 7-92:
'l luogotenente di esse non aveva voluto fargli buoni nelle loro paghe tre mila scudi che
il re gli doveva prestar favore a fargli rendere l'ubbidienza da tutte le terre di
magistrato capitolino radunato in seduta pubblica e fargli una prestazione in denaro ed una umile
delle buone gli fece dare con animo di fargli confessare ciò che color dicevano, per
1-16: non prevalse altra ragione a fargli avere oranta se non quest'una, che
questa opera molto sodisfatto; e per fargli le spalliere di prezzo, come era la
. -mettere in prezzo qualcosa: fargli assumere elevato valore economico. galileo
. goldoni, iv-466: -vogliono forse fargli far testamento?... -
del traduttore italiano e ciò basterà a fargli gustar la dolcezza e intender l'utilità
antonio e pregai il signor munzinger a fargli da padrino in nome del d'abbadie
locuz. drizzare la proda verso qualcuno: fargli guerra, perseguitarlo. immanuel romano
, rispose la mamma sorridente, -ma per fargli festa: non ti ricordi del '
a fare. alla proffine prese partito di fargli morire, e fece per via di
di tributi e d'imposizioni intollerabili per fargli servire alla proffusione. a. cattaneo,
di gola, e si pensava di fargli tare una emissione di sangue per impedire
un vermicello microscopico. bastò questo per fargli sperare di poter promovere l'opera lenta
pronto a tutto contro chiuque osasse di fargli una violenza. da ponte, 24:
e s'offersero essere i primi a fargli il giuramento. -intimare.
tutte si proposero di riceverlo e di fargli onore, e appresso di motteggiarlo di
il cappello, sollevando soltanto la veletta per fargli scorgere bene, negli occhi, la
e mi chiese che proposizione aveva da fargli. sire -risposi, -non domando che
soffici, v-6-457: arriva il momento di fargli sdrucciolar nell'orecchio qualche parolina, qualche
se avessero voluto, a roosevelt potevano fargli vedere i sorci verdi? in america io
o natante, l'impulso necessario per fargli acquistare velocità e per superare la resistenza
bartoli, 2-2-426: altro non bisognò a fargli prender la volta e rifuggir sé e
non aveva un parente più prossimo per fargli di simili proposte? bartolini, 20-34
? va', va', poltrone, a fargli / con l'asino e col porco
bar etti, 2-85: non voglio fargli alcun panegirico, awegnadioché il dottissimo,
a passi, parole e fatiche per fargli del bene e senza sperarne ricompensa da
da esso pretende e, venendogli dinegata, fargli protestazione dei mali che nasceranno e intimargliele
ad aiutarlo nei passi difficili, a fargli fare bella figura anche quando metteva su un
al protocollo che imponeva a rubè di fargli visita prima, s'era impegnato a
fiore i pruni in mano a qualcuno: fargli ottenere un successo imprevedibile e insperato,
altro officiale, overamente ingannando questo a fargli sottoscrivere cosa non vera, di quel che
a coprirsi, ma il gusto di fargli dispetto. -dir. pen.
è, quando si mettono nelle botti, fargli alla bocca della botte un ghirlanda dell'
], e mi farai un piacere di fargli delle pulitezze, in te naturali,
ne scrissi a lei per vedere di fargli avere qualche pulpito condecente per quell'anno
operare contro qualcuno, per danneggiarlo o fargli del male. varchi, 23-249:
l'ufficio suo per ritenergli premio o fargli pagar la pena debbe dirsi e scriversi '
cento amici che corrono a sostenerlo e fargli puntello. -servire da sostegno in
1-262: poteva [la solitudine] fargli veder chiaro... e ripulirlo
presso un qualche profondo nume e poi fargli correre a lanciarsi nel medesimo. di
battaglini, 1639-25: si avanzò a fargli insinuare non potersi aprire congiuntura più propria
d'arancia matura che forse fu cagione di fargli nominare purpurei. 9.
del qual vestimento si voleva adomare per fargli onore e piacergli, acciocché i disutili
che diede loro dipoi il fiammingo col fargli colle gote, mani e piedi alquanto enfiati
aver obblighi dopo mandatici due scudi da fargli fare le esequie, e più non
andare da lui qualche volta, a fargli sentire qualche cosa di mia composizione.
, / io son contento, per fargli piacere, / tutto quel ch'io ne
ribaldi de'più qualificati cavalieri, con fargli stare tutti in sussiego, come tali
di ottobre e di gennaio, di fargli pagare per conto mio 350 lire per ogni
: fu scarcerato come ghibellino / senza fargli pagar pur un quattrino. giuseppe di
giuocano i quattrinucci datigli dalla mamma per fargli più tristi. serdonati, 10-6: andare
colle dissuasioni d'un suo fratello abate nel fargli voltar consiglio. pirandello, 8-101:
essendo venuto il residente di venezia a fargli un complimento..., don gonzalo
a'saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni [ciappelletto]
l'incaricato in prefettura, sarebbe bene fargli presente che io, facendo il voto di
lo nemico lo induceva a questo per fargli perdere la quiete della sua cella. boine
ch'io non ho se non di fargli procura in forma 'ripae et ripettae
, iii-1-112: -ci penseremo noi a fargli passare la tremarella con un paio di
2-ii-111: dategli la qui alligata con fargli un poco di ribuffo della sua tardità in
barba d'uomo che sia riuscito a fargli accettare un bicchiere di raccagna. c.
. -ricevere qualcuno al suo arrivo; fargli accoglienza. a. pucci, 6-194
quei principali signori che se gli presentavano a fargli riverenza, un giovane mercante, chiamato
gli frati e posersegli d'intorno per fargli la raccomandazione dell'anima. filippo degli
segneri, ii-210: noi cercheremo di fargli ivi perdere l'onestà, di fargli
fargli ivi perdere l'onestà, di fargli perdere la grazia, di fargli perdere il
di fargli perdere la grazia, di fargli perdere il paradiso, di fargli perdere
di fargli perdere il paradiso, di fargli perdere iddio; ed a questo fine non
loro garreggierò di quanto fie bastevole a fargli racconoscenti delle loro torte e mal prese
, cix-i-467: vi raccomandiamo inoltre di fargli subire al libro di tempo in tempo la
ragione, con raffrenar gli appetiti e fargli servire come esecutori di quella e con
in borgogna in tanto poter che per fargli retirare noi vi raffondemmo una gran somma
: non riuscire in nessun modo a fargli sentire ragione. tommaseo [s.
giudeo il servisse, s'avisò di fargli una forza da alcuna ragion colorata.
. -fare ragione di qualcuno: fargli caso, badargli. pallavicino, ii-67
correvano dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione. piovene, 54
ch'io conosco solo un poco, voglia fargli i miei rallegramenti. moravia, xi-123
fianco con gorbaciov, saranno loro a fargli ala ravvicinata in tutto il percorso,
inediti, 62: plagave de mandare a fargli inchedere e trovare de tute queste cose
, 1-272: fido corse su a fargli le feste, tutto smanioso, saltandogli
e già cominciava a sentir lo stomaco fargli qualche rampogna anche lui.
[s. v.]: 'fargli una rannata a questo bicchiere. gli
qualcuno col ranno caldo o freddo: fargli un rimprovero severo, una critica spietata
. intr. accordarsi con un prigioniero per fargli riottenere la libertà dietro il pagamento di
, che intendeva con quell'esercizio ginnastico fargli del bene. e. cecchi,
, tanto è meglio e più utile a fargli far frutto.
fusata rattezza della carità di queìl'anime in fargli copia di sé. -desiderio
trovare il fleto nigromante e, senz'altramente fargli mutto, il prise per gli capilli
dottor tartuca. non ci fu verso di fargli intendere il mio reale stato di famiglia
che vuole recare l'amata persona a fargli piacere. leopardi, 962: eziandio sarebbe
pello, il qual tu, con fargli risposte e dargli speranza, m'hai
chi la conoscesse... è un fargli venir voglia di recer l'anima.
! -bisognerebbe afferrarli tutti pel collo e fargli rècere il mal tolto! 6
santa cecilia dovrebbero chiamare il bidello e fargli legare il recitante con solide corde.
s'interpose per acquietarlo, e senza fargli nulla lasciò scorrere una tal reità del
amici né comandamenti reiterati del re per fargli il vino lasciare. duodo, lii-15-166:
luogo di riceverlo, fu in pensiero di fargli levare igno- mignosamente la vita,
maestà vostra s'io non fo prova di fargli una nuova vivanda di pottaggio di relogi
i-567: sono state le sue pitture a fargli corteo: pitture d'un poeta,
il re gli doveva prestar favore a fargli rendere l'ubbidienza da tutte le terre di
la donna fosse renitente / et ostinata in fargli far dimora, / darebbe di sé
di lon- ghezza d'ore non può fargli pur alzar le dita per trarsi il
francesco, si chiamò una mora per fargli applicare le ventose o coppette.
locuz. -cantare il requiem a qualcuno: fargli le esequie. parabosco, 3-13
; s'10 avessi l'opportunità andrei a fargli una visita lunga d'un mese,
la terra del vasto, che volse fargli resistenza, fu da lui presa, saccheggiata
risponde satanasso: « parato son a fargli resistenzia ». nannini [epistole]
se con lui posso accozzarme, / fargli il mal tolto ormai ristituire. varchi
-ridare la salute all'organismo; fargli riacquistare una facoltà perduta in seguito a
generale innamorato con tale uno sguardo da fargli subito abbassar gli occhi. de amicis,
organico della lor generazione a'figli per fargli intendere insieme dove consistea il principio ristorativo
di sotto dello stantuffo in modo da fargli prendere un movimento rettilineo alternativo che diviene
di nuovo uno, per dirgli o fargli cosa spiacevole. 2. far
: mi premuro avanzare formale proposta di fargli vivere un anno andata e ritorno nel quale
dopo averlo spaventato assaissimo lo rianimammo col fargli noto il tutto. mazzini, 10-06:
all'incontro tutto il suo aiuto in fargli riavere tutte te terre di romagna occupateli
che quella somma non era bastante a fargli la parata del suo bisogno che oltre
: qual limosina può far maggiore che fargli torre questa moglie, dando essempio a'
, lo ribellò al creatore col fargli credere che si sarebbe trasformato in dio
vada più innanzi, ma sforziamoci a fargli por giù l'arme. e così
, però, così disgustosi, da fargli giurare a se stesso di non ricaderci
avrebbe ricalcitrato, a ogni modo volle fargli balenar dinanzi l'idea di quel ripiego.
et il giubbone, avessero i privilegi di fargli spedir gratis. = deverb
dalle finestre, dalle botteghe, godendo di fargli spropositare? mazza, iv-142: ascoltai
s'eran sentiti altro impulso che di fargli dimostrazione di onore. cattaneo, iii-1-156
: angravalle primieramente ricercò certi staffili per fargli mettere a la sella de la sua
. stampa periodica milanese, i-456: per fargli ricercare le nostre [lane],
-ricevere qualcuno al suo arrivo; fargli accoglienza. vita di francesco petrarca,
il bambino nellemani, la cominciò dal fargli fiutar rose e gelsomini, dal sentire
qualcuno per affidargli un incarico o per fargli svolgere una mansione. d. barbarigo
soffici, v-6-457: arriva il momento di fargli sdrucciolar nell'orecchio qualche parolina, qualche
in autorità delli detti magistrati... fargli quella recognizione... secondo le
qualche cosetta da ricreare gli uditori e fargli ridere, l'ho da lui medesimo.
il bambino nelle mani, la cominciò dal fargli fiutar rose e gelsomini, dal sentire
., gli davano del vino per fargli recreazione. -stare in ricreazione
priuli, li-1-357: rimedia la natura con fargli uscire dalle gambe certi umori acquei i
maggiore ha in dispetto e ricusa di fargli l'onore o 'l servigio che gli è
sua recusazione, avesse dovuto replicare e fargli instanza che la accettasse. $
vesti. buonafede, 2-i-128: per fargli ridicoli nella fisica celeste e per escludergli affatto
persona o a casa di qualcuno o a fargli visita; frequentare un luogo; esserci
, accioché procurassero con migliori condizioni di fargli rientrar nel trattato della pace.
poeta, cominciarono a ridere e a fargli i dispetti, ed egli a rifarne loro
sappiendo per cui potergli questa mia disposizion fargli sentire più acconciamente che per te,
corpo e con pietoso uffizio si adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in carte. cesari
i più caldi fautori di roosevelt vorrebbero fargli credito d'una erudizione e d'una riflessività
organo di un neonato allo scopo di fargli assumere una forma regolare. m
istessino a'termini loro e di conventuali fargli oservanti, giusto alla possa sua.
un organo di un neonato diretta a fargli assumere una forma regolare. m
cartoli, 2-2-426: altro non bisognò a fargli prender la volta e rifuggir sé e
nazionale orgoglio... potè allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'
raccozzare quelle parole anche in prosa e fargli dir quello che il poeta voma ci sarebbe
una vecchia serva veniva ogni mattina a fargli la spesa, gli apparecchiava la tavola,
obbligata sinceramente all'imperadore, non pensa di fargli alcun'offesa, anzi con la regina
del corpo. perciò vò andare a fargli mangiar l'erba che gli rilassa il
, i-4-52: il cavour fu tomo di fargli [al ministro borbonico carata] restituire
hanno, di riportargli all'arte a fargli scrivere a detto libro per tinti e fatti
detto libro per tinti e fatti con fargli rimarchiare. = comp. dal pref
far stizzire il ministro nicotera fino a fargli perdere la staffa. jahier, 2-135:
chiunque aveva cruccio alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. girolamo
boine, cxxi-iii-58: ti prego di fargli rimettere, purché non ti abbisognino più,
del paolini ha seccata l'accademia per fargli udire un elogio ridicolissimo. 2
supplico che si contenti... fargli almeno rimurar quella porta, affine che
. ed ha a guardarsi di non fargli male o danno o rincrescimento veruno. cavalca
quanto si è fatto per lui- il fargli pesare un beneficio. nannini, 1-01
quanto si è fatto per lui; fargli pesare un beneficio. cavalca, 9-165
si è fatto per lui; il fargli pesare un benefìcio. guerrazzi, fl-192
restituire qualcuno in una buona fama; fargli riavere una buona reputazione o conferirgliela di
gaeta soleano simile trastullarsi cof calculi e fargli balzellare sopra tacque e a maraviglia insieme
è il maggiore olocausto che uom possa fargli. mazzini, 9-75: sei di
tr. far ritornare in sé qualcuno, fargli riprendere i sensi. -anche: riprendere
2-98: « mi dispiace anzi di fargli perdere l'affare, ma per ora questa
, 4-163: io dico che rinvivisce a fargli vedere il fiasco o la beppa!
dicesi nell'uso per 'garrirlo acerbamente, fargli un rabbuffo, sopraffarlo con rimproveri,
biondi, 1-iii-64: offerendosi ella di fargli sposare delle figliuole d'odoardo quella che
dove io ve ne parlai, e fargli leggere quel paragrafo. -ripigliare i
; e si dovette dirar molta fatica a fargli riprendere i sensi. carducci, ii-8-226
: 'riprensioncella di quattro legnate per fargli riapprendere quel ch'egli ha scordato'.
1-262: la solitudine... poteva fargli bene, metterlo di fronte a se
a se stesso;... poteva fargli veder chiaro... e ripulirlo
libro mi lasciate, / vedrò di fargli una ripulitura. nievo, 1-vi-540: il
la indecenza d'un borghese risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò
/ ché del resto i'volevo / fargli pur la solenne risciacquata. fagiuoli, 1-4-
stamparle ultimamente, dargli la sua risciacquata o fargli un buon bucato sopra. -adeguamento
quale mi toccò per buona sorte di fargli compagnia, venneci riscontrato g. s.
, 10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio, / par che
seco, e con buon volto / in fargli onor niente si risparma. tavola ritonda
guardare i vini remessi in cantine da fargli nella cantina o nelle strade, ove la
di me. carducci, ii-15-106: credei fargli sapere per mezzo del suo amico silingardi
due mani e a strozzarlo fino a fargli risputare prima di tutto quel che non
organico della lor generazione a'figli per fargli intendere insieme dove consistea il principio ristorativo
, / una garza gentile / esce a fargli monile. stampa periodica milanese, i-618
e con pietoso uffizio si adatta a fargli risuscitare, tramutandogli in carte. 15
di mio suocero.. -uomo da fargli di cappello, -disse il saladino toccando il
morire, -diceva lei quando riusciva a fargli dimenticare la sua paura e rompere il
-allontanare un minore da un istituto, fargli lasciare un collegio. mazzini,
e ognuno s'ingegnava di ritirarsi, per fargli largo. tarchetti, 6-ii-424: egli
legno non potea giovarli o cina / a fargli ritornar barba né ciuffo.
la teresa aveva tanti altri lavoretti da fargli fare per la casa. 31
caduto in alcun errore che avesse potuto fargli dispiacere. giusti, iii-376: tagliamo
dover cader giù, in quella dovesse fargli serrare. muratori, cxiv-14-280: mi stupirei
: far rinvenire un frutto disseccato; fargli riacquistare freschezza e volume. soderini,
: usava... gran modi nel fargli insegnare ogni tratto di guerra e molta
quel suono / si china alquanto a fargli riverenza, / diede quaranta giorni di
segni, l'accusatore arà per oggetto il fargli apparire più certi e più efficaci,
la voglia nelle braccia: e vorrei fargli vedere come si rivoltolano que'mozzi (
grossi, e sarebbero stati capaci di fargli rivomitare la roba altrui se non fossero
mascherare ai suoi occhi le proprie strettezze e fargli parere aggradevole e lieta la miseria del
1-i-1364: ivano dian lo pregava di fargli compagnia in una robusta bevuta di vino
pace / che sazia in oro sanza fargli prode. salvini, 39-vi-205: è [
perché non li rompendo saria difficile a fargli male. -sciogliere uno schieramento militare
scavarono perfino una buca fonda, per fargli rompere il collo, e lui la scansò
pianti che ti ho detto: ma bisogna fargli a tempo perché, scappato che ti
la mia impazienza non ottiene che di fargli mutar strada. 4. patol
) intorno a uno dei suoi assi; fargli compiere uno o più giri o anche
in posizione eretta, in modo da fargli compiere un giro o una parte di
qualcuno, assillandolo con attenzioni eccessive; fargli corteggio ossequiandolo e adulandolo. settembrini
0 gumena di detta nave, che per fargli cantara basti levar 1 due ultimi 00
repubblica. filarete, i-ii-646: per fargli poi la sua rotondità [di un oggetto
che la mia visita durasse tanto da fargli perdere qualche ora preziosa. 9
-girare a rotondo a qualcuno: fargli girare, fargli perdere la testa.
a rotondo a qualcuno: fargli girare, fargli perdere la testa. mercati,
ostinati, avean pensato di vincerlo e di fargli vergogna; ma c'eran andati a
per tornare in libertà il cavallo e fargli riprendere una matta corsa attraverso il mondo
, francesco i, per abbagliarlo e fargli onore, ordinò secretamente che tutti i
noi una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto, quand'anche esso
uom malnato e mstico / e, a fargli un gran favor, egli è un
indietro, poi messolo al trotto cercò di fargli oltrepassare quel benedetto ponte. =
calcidonesi, assediati da valente, per fargli onta e villania, 10 chiamavano sabaiario
giuramento o a una dichiarazione giurata; fargli prestare giuramento. alberti, [
). -dare sacramento a qualcuno: fargli prestare giuramento da parte di un autorità
j: 'far saetta a uno': fargli stizza e gelosia. è di uso comune
nelle sue invettive furibonde e sanguinose ebbe a fargli sentire, coll'accusa di tradimento altrettanto
, 5-178: animava i suoi soldati per fargli star saldi alle nuove pruove: badassero
la salsa del diavolo i padroni devono fargli la salsa el diavolo.
e composto, fece maravigliare i greci del fargli marciare con sì bell'ordine, non
può ai suoi simili e a non fargli la legge per la salute pubblica. mazzini
bargagli, 1-268: i gaietti per fargli divenir capponi si sanano, oh là?
di gola, e si pensava di fargli fare una emissione di sangue per impedire
acconcia a'loro perversi fini che di fargli credere che io negassi il miracolo del
, metà della mia vita. se potessi fargli riaver la vista darei mezzo il mio
non si lasciasse cavare del sangue per fargli avere un figlio. -lasciarsi fuggire il
qualcun altro: la pronta volontà di fargli guerra. sanudo, lvli-95: andò
empiere l'animo del suo santissimo lume e fargli comprendere che le cose di questo teatro
in un campo di esperienze che dovranno fargli abbandonare la strada che pur gli aveva
il forestiere, aspettava una occasione per fargli sentire che sapore avessero a santa maria
si affrettò a chiedere scusa e a fargli largo nell'anticamera. 3.
ognuno ardisca dire quello che vuole e ancora fargli delle bischenche e de'soprusi si dice
a'saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea
saraménto: portarlo davanti al giudice; fargli causa. cavalca, ii-81: negando
scherano. parini, 334: bisogna fargli una buona lavata, / ch'io vi
prendere lo spirito per le coma e fargli vomitare tutto il ben di dio di
condussero...; e quivi di fargli onore e festa non si potevano veder
spazio di lunghezza d'ore non può fargli pur alzar le dita per trarsi il
sbalestrato dalla domanda che vi consiglio di fargli. carducci, ii-1- 163:
4. tramortire qualcuno, fargli perdere i sensi. berni, 58-31
. far saltare in alto qualcuno, fargli fare un balzo, farlo alzare di
: né poteva altrimenti meglio adoperare per fargli uscire di nuocmàn o cacciatine a furia
capello dalla testa di qualcuno: senza fargli il minimo male. faldella, 13-43
aristarco che mostrarsi impronto e temerario per fargli mutar maniera di pensare e di scrivere.
qualcuno in difficoltà, a disagio; fargli perdere il controllo. cassieri, n-119
i quaderni, glieli sbattevano sul tavolo per fargli paura e sentirlo starnutire nella polvere che
, sbelet- tano corami brucciati marci per fargli apparire marocchini di spagna, vacchette di
a qualcuno: rivelargli una verità, fargli vedere le cose come stanno, svelandogliene
aspetti altrimenti nascosti o passati inosservati; fargli acquisire consapevolezza e capacità di giudizio.
, 1-i-20: ridergli in faccia, col fargli i sberleffi e le fiche e col
promise di metterlo k. o. senza fargli male, infatti lo sbattè a terra
la polvere; l'altra per non fargli adirare più che si fossero. corsali
dorso di un cavallo da tiro per fargli accelerare l'andatura. faldella, ii-2-92
creduto ». galileo, 5-230: nel fargli ora spinger su in quel modo che
, 1-ii-433: lo veniva a chiamare per fargli vedere e testificare lo scadimento e il
ad apprendere, ché male non poteva fargli, il mestiere e gli umori della gente
correvano dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione. nieri, 271:
tempi di state, e distendergli per fargli pigliar aria battendogli con scurisci, che
qui venuti fcum gladiis et fustibus'per fargli e danno e vergogna, sbigottito e con
lasciare prima calare la ira e poi fargli la reprensione. grasso, 32:
per rincuorarlo. « il tempo di fargli un'ambasciata e scappo via ».
un senato così numeroso e sapiente e fargli dare in iscapuccioni sì madornali.
, / fu scarcerato come ghibellino / senza fargli pagar pur un quattrino. scenari della
quando voi con vostre scarselline e con fargli andare ornati gli induce alla luxuria.
v-19: vengan pazzi e buffoni a fargli onore / con tizzoni per torce e il
a dargli le parti più scarte per fargli dispetto. tomizza, 3-40: mamma
l'hai battuto / e minacciato di fargli anche peggio. -impoverito da spese continue
volponi, 1-164: io cercai di fargli capire la differenza che passa tra la
i-112: chiudono apposta un uomo per fargli girare le scatole. -giramento di
critiche insensate; intralciarne l'azione, fargli perdere tempo inutilmente; risultare del tutto
mano, nel cocuzzolo del cappello, per fargli il tiro, se lui non l'
erano più da temere, mostrando di fargli accetti nel governo della repubblica? machiavelli
piacere al prossimo indiscretamente, quando con fargli compagnia in luoghi scelerati, quando con falsa
che chi introduce dio non l'introduca per fargli passeggiar la scena in qualità di personaggio
personaggio mutolo e ozioso, ma per fargli far tutte quelle parti che non può fare
neppure un tristo, si rifiutava di fargli tanto credito, ma uno svanito,
. locuz. -cavare qualcuno di scherma: fargli perdere il filo di ciò che fa
di prima piuma, fece pensiero di fargli un sì fatto giuoco, che per
avere alcuno altro più giusto titolo a fargli dare la mala ventura similmente cominciarono a
riuscendoli buona, / noi potessimo ancor fargli scoccare / quest'altra stiaccia, che
certi bei fregietti stianti fanno / da fargli lor pagare. girolamo leopardi, 2-22
. soderini, i-149: osservisi di fargli levare [agli alberi] il dì
dello onore / che mancò poco a fargli una stiavina. groto, 4-72: restami
contra chi imposturò quel gran pontefice con fargli buttar via tanto danaro in ischiccherare quelle
f. loredano, 8-97: meglio a fargli sconvogliere lo schidóne, accioché no ne
a schidione il cuore di qualcuno: fargli patire le pene d'amore. dottori
]: 'schioccarla a uno': fargliela, fargli -rumore di voci, di risate.
seguiti si dimandano schisciati, perché nel fargli, sempre si schisciano o strascinano i
avrebbe speso il meno otto versi a fargli levar il braccio e menar giù alla
all'orto, a trigo, a fargli motto, / a sfigurirsi d'una pianta
e indicando sé e lui, a fargli capire ciò che voleva sapere: cioè se
di mamma o di tata, / per fargli legar rasin, cui né carra /
dall'atteggiamento in cui si trova per fargli assumere una posizione diversa; ritirare il
misasi, 2-47: toccava a lei il fargli comprendere che lo scioglieva dagli obblighi che
solo: cioè spiegar bene agli operai e fargli capire a scioperataggine. forza di buone
ispagna citeriore, essendo a'suoi granai per fargli sciorinare, subito compreso da gotta,
è venuto in oblivione il modo di fargli. dominichi [plinio], 14-16:
sorprende come non ti sii opposto a fargli indossar la cotta. =
, i-53: tutti questi onoricesare mandò a fargli scolpire et intagliare nel campidoglio, acciò
; rifiutare di concedergli qualcosa, di fargli cosa gradita, di soddisfare un suo
raccozzare quelle parole anche in prosa e fargli dir quello che il poeta vorrìa,
avete ritrovata la bell'arte / di fargli lunghi, come gli spuntoni? -da
, ii-20-218: lasciarlo a 3 mila e fargli passareavanti tutti parrebbe e sarebbe una sconoscenza del
per sdegno contro a re carlo e per fargli perdere la cicilia e a altra soggiogazione
zio avrebbe ricalcitrato, a ogni modo volle fargli balenar illuminato. pea,
, l'uno e l'altro per fargli maggiori o minori che non sia l'esemplo
: questi nodi dalla diversa maniera di fargli prendono diverse denominazioni:...
, gli è un buon consiglio di fargli scorucciare con i nemici, facendogli credere che
consiglieri vennero a prenderlo a casa, per fargli scorta fino al palazzo del comune.
guarini, 1-379: presi espediente di fargli un'altra voltatrascrivere da quel medesimo originale onde
discorso qualche parola in latino, per fargli perdere il filo, per fargli perdere la
per fargli perdere il filo, per fargli perdere la scrima, per ingarbugliargli la
e faccia scrocchi assai / è uom da fargli fare ogni gran cosa. varchi,
puro impegno di una donna ho dovuto fargli il ben servito di mio pugno.
/ anton iacomo, il vago, a fargli scudo? loredano, 1-209:
] rigido davanti al suo padroncino per fargli scudo del corpo, e mostrando le zannesgangherate
già vedute sareb- bono state bastanti a fargli comprendere o credere che i grilli,
e fantastico / e tutto intento a fargli beneficio, / dimoro un poco, e
che vuole recare l'amata persona a fargli piacere. se dichiarare se intenda
166: volendogli scrivere... per fargli vedere a undi presso che e'si inganna
vitaaffatto differenti una dall'altra e atte a fargli sdrucciolar via i giorni, senza sentire
al vicino del piano di sopra per fargli le mie scuse. mi rispose seccamente
, ma una spezie di secchezza e fargli star lontani. tommaseo, cix-i-600:
f. loredano, 8-97: meglio è fargli sconvogliere lo schi- done, acciò che
.., seco proposero di fargli di questa penna alcuna beffa.
di nascosto unvaso pieno d'acqua, per fargli batter aentro il sedere. zucchetti,
poltroncina (e i vimini cominciavano a fargli male, pungendolo sul sedere, sulla
amministrazione di tutte le commodità possibili per fargli men sentire i travagli d'essa.
lui dal mio seggiolino di prua per fargli un cenno risoluto. e. cecchi,
prestato di gran cuore, sapendo di fargli un segnalato piacere. landolfi, 16-85:
, 9-37: né badò molto a fargli stare a segno, / ché la materia
a loro né arme né animo di fargli stare a segno. -zittire; costringere
tiepolo, lii-5-65: il re, per fargli sentir molto utile della grazia sua,
m'acese; / ond'io, per fargli onor, levai cortese. serafino aquilano
-cavare, trarre qualcuno dal seminato: fargli perdere il senno. -con uso iperb
non è vero: la buona ventura può fargli perdere quel pococh'egli ha). ibidem
van pel ghetto di livorno, / a fargli una proposta / di qualche modo bello
popolo il senso comune al punto da fargli distinguere... il medico dal ciarlatano
alla quale venne, parendole ch'egli inclinassea fargli ritener prigioni e co 'l mezzo della giustizia
e co 'l mezzo della giustizia di fargli morire per sentenza, poiché non mancavano capi
-fare sentiero a qualcuno: precederlo, fargli strada in segno di onore.
-levare qualcuno dal buon sentimento-, fargli perdere il controllo di sé, il
col progresso, senza tanti misteri, per fargli sorpassare il diavolo. -con uso
esempi, ne avrei de'vivi da fargli vedere. manzoni, fermo e lucia,
lasciar da parte i riguardi e a fargli un sequestro sopra la paga. manzoni,
servigio, che ho giurato di non fargli aver più sillaba del mio.
qualcuno, lavorare alle sue dipendenze, fargli da servitore (anche in relaz.
favori che al re fosse piaciuto di fargli. giordani, iii-53: alcuni grandi,
prestito; mettergli a disposizione denaro, fargli credito di una somma. -in partic
gravissima febbre, ciò servì bene di fargli accrescere l'astinenza,... ma
da un istinto così eccellente e frugale da fargli scegliere fra la lingua delle cerimonie e
o nel bastare i frutti assai e fargli grandi e belli. 10.
granventura si sarebbon recato di dargli albergo e fargli servitù nelle case loro: e glie
gli voglio troppo bene; avrei paura di fargli un cattivo servizio. e. cecchi
, fare un servizio a qualcuno: fargli male, ucciderlo. varthema, 65
in singoiar battaglia: / ed a fargli servizio e più che vezzi, / vuol
, 3-4-274: questo solo era bastante a fargli conoscere quanto grande sia la semplicità di
non in porto, / almeno in spiaggia fargli mortaisegni, / ne le navi sue rotte
. -consumare qualcuno di seta: fargli spendere troppo per acquistare merci costose.
idiomorfi pietrosi. giuliani, ii-404: vorrei fargli vedere come si rivoltolano que'mozzi (
sfavore. altri romanzi, e potrei fargli i nomi, sono stati pagati, in
farle nel piede della muraglia: col fargli de'pozzi e de'sfiatatoi a guisa de'
massima sollecitudine i alcuno, quello col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. delitti politici
, 8-116: ne approfittò anche per fargli vedere la bimba, a cui era
stringano in maniera che bisogni sforzargli per fargli mover, overo che restino tanto larghe
subito qui; si cominciò a procurare di fargli grandissimo onore, la qual cosa tutta
poi sono andate a sfruculiarli fino a fargli venire questa immoderata voglia di esternarsi.
impedirgli di sfuriare in eccessi e per fargli tornare il senno. comisso, vi-242:
. o arrivare una risposta, pepatacosì da fargli sgallare la pelle, anco se l'avesse
le sue sgarbatezze specialmente allo scopo di fargli dimenticare che in altra epoca il suo
altra epoca il suo contegno aveva potuto fargli credere ch'ella lo amasse. soldati,
accende, quanto più si sforza di fargli avveduti e scaltriti, tanto più ne le
non v'avendo luogo / bastante a fargli invoglia, andava sghembo / e zoppicon
tigre e lo sgozzò d'un colpo senza fargli dir né pure gesummaria. bacchetti,
mano della francia forte la zampa e fargli sentire che anche lui aveva a sopportare
grida di metterlo in fuga, di fargli lasciare la preda. sto cane,
don silve- tro sudò una camicia per fargli entrare in testa che infine i malavoglia
notari, spedizioneri e loro rispettivi giovani a fargli de'viva per la soppressione del bollo
il consolo [dei pisani] debba fargli ragione; e se questo non facesse,
tutto, e altre simili frasi atte e fargli sopportare con serenità i faticosi inizi di
plantageneto... costrinse riccardo a fargli omaggio della sua conquista e chiamarsi siniscalco
mani il re mi ha ordinato di fargli una lettera di ringraziasistematismo, sm.
. bacchelli, 20-254: non conviene fargli conoscere questi referti magnetofonici, preziosi ai
e commerciale tedesco, hanno contribuito a fargli assumere un'attrezzatura più moderna e più efficiente
pelle addosso, e lo minaccia di fargli perdere il posto, perché, secondo lui
quegli gli ha fatto fare un aggravio con fargli smerdar la faccia. giordani, ii-2-229
contemplar l'animo mio a molti e fargli vedere che non è al tutto smesso.
che i componimenti poetici, prima di fargli andare per le mani degli uomini e sottoporgli
generare spavento e compassione, poiché in fargli mostra meno agutezza d'ingegno e fa
1-68: a forza d'interrogarlo e di fargli coraggio a parlare, riuscimmo a snodargli
, si affrettò a chiedere scusa e a fargli largo nell'anticamera. 2.
anche imparata / e con dietro a fargli da soffietto: / ch'io arrabbi
pirandello, 8-1148: si provò a fargli intendere che la commissione era dispostissima
some. aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una sferza di
gagliofferia, ma prima qualche beffa rilevata fargli, onde per sempre si avesse a
per mangiarselo. il miserello il pregò di fargli almen sapere ual soggetto egli avesse
che prese, erano sufficienti a fargli prestar fede. firenzuola, 2-169: la
sdegno contro a re carlo e per fargli perdere la cicilia e a altra soggiogazione
leggero / non sia per l'avvenire a fargli oltraggio. = voce dotta,
l'allucinazione gli è arrivata al punto di fargli credere i torinesi, gente sana e
sbirro tuttavia: / ovvero si pretenda fargli onore / il debito con fargli ricordare
si pretenda fargli onore / il debito con fargli ricordare / da un cavalocchio o sollecitatore
/ aremmo visto tutte le persone / a fargli degli onori sterminati. monti, iv-167
cute. ojetti, iii-245: bisogna fargli il solletico sotto la pianta dei piedi perché
l'eculeo e con la capra, col fargli star nudi al sole nell'ardentissima stagione
unica via per farlo risorgere è quella di fargli sentire tutta la sua miseria e tutta
. baretti, 2-85: non voglio fargli alcun panegirico, avvegnadioché il dottissimo, il
leggi, credettero che fusse di mestiero di fargli eglino ancora. tasso, 2-59:
fu che la sofferta commozione valesse a fargli svolgere il senno. = comp
e colui volendo, come discreto, fargli il dovere ed anco non soprappagare,
se avessero voluto, a roosevelt potevano fargli vedere i sorci verdi? brancati,
verdi? brancati, 4-166: devo fargli vedere sorci verdi, a quelli lì!
andandogli innanzi, facea vista con essa di fargli lume permostrarli la via, e frattanto gli
né v'era sorta dtngiurie lor possibili a fargli in parole e in atti che niuna
1-37 (ì-450): ella voleva pur fargli intender una di quelle cose le quali
de'prìncipi che le sostentano e a fargli odiare da'sudditi, che mal volentieri
, ella cercava col miglior garbo di fargli capire ch'essa lo amava come il fumo
non voglio commettere l'ultima furfanteria di fargli un epitaffio. io vorrei dimenticarlo e
borghini, 4-148: avea in concetto di fargli [a marte] un tempio sotto
naso, nella visita che arrivati dovemmo fargli ci aveva con tono di pietoso rimpianto
di nascosto, et in lascivie / fargli il prezzo malmettere, e sottrargliene / per
non percossi lui che nella visiera senza fargli male alcuno. andarono con tut- tociò
spada. aretino, 10-107: per fargli padire la cena, dopo il porgli in
proprio atteggiamento a parlare (anche per fargli dire ciò che si intende sapere)
. far cabrare un velivolo in modo da fargli assumere un'incidenza molto alta, anche
de le donne de la città a fargli festa. vasari, 1-3-102: lasciò molte
fiume e gli eretici si avanzavano per fargli contrasto. botta, 4-911: quando si
la mano su la schiena quasi a fargli maggiormente rilucere il pelo, lo faceva
in pegno. -non rieleggerlo, fargli mancare il voto. faldella, i-5-109
null'altro mirasse, se non cne a fargli uno spauracchio ed impedirgli di proseguire la
l'afferra / che non può più fargli guerra. 2. per estens
la mia impazienza non ottiene che di fargli mutar strada. bernari, 4-224: l'
tr. far irritare, innervosire qualcuno, fargli perdere la pazienza. nievo,
de'versi usò specialissima e oltrammirabil per fargli specificativi di quel che allor si ragiona.
le cuoia / speditamente, e non fargli patire. f. m. zanotti,
, 1-xxi-202: volete voi, col fargli grazia, mettervi nella vergognosa necessità di
c marzocchi, ii-158: maria cominciò a fargli tocchino, a far la spepa e
, con pascergli di quelle speranzaccie di fargli ricchi. = dal provenz. esperansa
il supplicante fece sulla sua abilità fu di fargli tradurre due opere inedite greche e che
de amicis, xiii-196: 'spesare uno': fargli le spese per il mantenimento.
: pandolfo spesseggiava con lo scrivergli e fargli ambasciate. b. davanzati, i-269:
così poco a fargliela spianare, a fargli ribrillare gli occhi di gioia! bocchelli
romano pontefice di spiantare i regni e fargli risorgere a suo arbitrio. mamiani, 3-368
negli sport della palla 'spiazzare un avversario', fargli perdere con abile azione la sua posizione
noi una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto. -lanciarsi alla
aremmo visto tutte le persone / a fargli degli onori sterminati. viani, 19-7:
da tutti i pericoli, di non fargli sentir troppo gli spigoli e gl'incagli
se si faceva ancora sentire, di fargli un serviziale cogli spinelli delle sue pompe,
un cavallo al galoppo, al trotter, fargli as che, per spinger
spogliarono di pistola e moschetto, senza fargli altro. -per simil. scorticare
wanna si spogliò nuda e cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui piacevano di
- sporcare le orecchie di qualcuno-, fargli ascoltare parole o discorsi immorali o espressioni
], 636: non vorrà mica fargli lo spregio di rimandargliela indietro questa roba!
e si trovasse anche il modo di fargli sprigionare ed uscir fuori delle medesime,
finestre, dalle botteghe, godendo di fargli spropositare? -usare uno stile letterario gonfio
dioscoride], 26: sofisticasi per fargli crescere il corpo [al nardo] e
tuffato, e minacciava con una mano di fargli una spruzzata. -per simil.
di dosso la squama a qualcuno: fargli un grave torto. proverbia super natura
muratori, 10-ii-176: il segreto per fargli guarire, se non decisivo, almeno
prudenza del legato... a fargli capire che non approvava l'elezione d'un
, ella cercava col miglior garbo di fargli capire ch'essa lo amava come il
-minacciare qualcuno dette staffe, minacciarlo di fargli fare qualcosa controvoglia e a suo malgrado.
l'afferra / che non può più fargli guerra. foscolo, xviii-169: fioccano
: angravalle primieramente ricercò certi staffili per fargli mettere a la sella de la sua mula
bandito in persona, e non per fargli o dirgli nulla, solo per vedere in
-stare gente a qualcuno: onorarlo, fargli onore. galliziam o rugieri d'amici
negli oriuoli... molti ordigni per fargli suonare, i quali difficilmente s'accozzano
di quell'an- timonial farmaco si possa fargli ingollare: ma come lo tollera?
dee., 2-6 (1-iv-149): fargli imprigionare e in prigione stentare e piagnere
raccozzare quelle parole anche in prosa e fargli dir quello che il poeta vorna ci sarebbe
gesù nella stia di ferro, per fargli il processo. 3. ant.
giuliani, i-20: le scorze, a fargli rendere quell'umido che hanno addosso,
o con non stimarlo o con fargli ingiuria di eccederlo e d'avanzarlo.
filippello, il qual tu, con fargli risposte e dargli speranza, m'hai fatto
... l'altra per non fargli adirare più che si fossero, attendendo a
e il dolore di dante, e fargli più gravi i pericoli, venne capitano dell'
indurlo a desistere da un proposito; fargli mutare idea o convinzione. boccaccio,
non c'era modo né via di fargli inferocire. savarese, 169: 1
quest'accademia... sino a fargli storpiare il suo divino poema. carducci,
volte che io disponga vostra signoria a fargli un favore appresso al cardinale, il
, 432: noi, per addombrarli e fargli credere che noi ancora fossimo corsali,
la pasotti... si mise a fargli una mimica concitata, affatto inintelligibile,
per ingiuriarle, magari, e per fargli capire, ragionando fra sé a modo suo
per fraudarlo, che altrimenti si dice per fargli il collo o metterlo in mezzo,
della giacca, quasi volesse strapazzarlo, per fargli sentir ragione. fogazzaro, 1-327:
sì noto / che sarà duro il poter fargli inganno. nardi, i-99: avendo
la potrà guarire, se vi riescirà di fargli promettere l'anima al demonio. bemari
strane, di lacci tesi di notte per fargli precipitare,... di serrargli
dedichiate al signor duca cosimo, con fargli uno stringato e semplice proemio. a
voler compiacer al buon giulio) di fargli una beffa molto disonesta. c.
s. antonino, 3-224: per fargli male lo costringe per fuggire dalle mani
: l'emolumento de'dazi è inganno fargli crescere a forza di aumenti, di
giunte che gli facesse la grazia di fargli il collo lungo come una grue.
leopardi, 23- 48: studiasi fargli core, / e consolarlo dell'umano stato
di ridolini erano 'stupende', bastasse a fargli cambiare completamente parere sull'argomento.
spallanzani, iii-139: troverei il modo di fargli avere così tali produzioni subacquee. fortis
e sucubi. getti, 15-ii-280: per fargli cadere nella lussuria [il demonio]
assai e possono [i fiorentini] fargli sudar la fronte. muratori, xiii-397:
grecia con tanta gente... per fargli sotto questo titolo sudditi. a.
pollini, sì come dalle formiche il fargli sotto un suffumigio con zolfo et origano.
fece guastare molti uomini nobili, con fargli suggellare. -figur. contrassegnare con
brown venne in italia, nessuno voleva fargli da supporter. = voce ingl.
. pietro e ad altri apostoli per fargli apparire più letterati. carducci, iii-25-246:
lo impedire i disegni del nimico, fargli andar svanita ogni impresa. casti,
reputava neppure un tristo, si rifiutava di fargli tanto credito, ma uno svanito,
della condotta ritenuta e della dissoluta e fargli ridurre a calcolo incontrastabile. e. cecchi
. -svelare gli occhi a qualcuno: fargli comprendere come stanno realmente le cose.
vestito, un telo, un panno per fargli prendere aria e per ripulirlo.
targioni tozzetti, 12-10-430: al segno di fargli svescicare la cuticola delle dita.
pallottola ha sviato, e invece di fargli saltare il cervello ha seguito l'osso frontale
, acchiappa una mano d'alfreduccio per fargli palpare qualcosa dentro la bisaccia. pasolini
discorso qualche parola in latino, per fargli perdere il filo, per confondergli la
molti giovani si tagliavano assai vesti per fargli onore. lauro, 2-100: il
e pianto. foscolo, v-m: per fargli vedere che non mi dava gran che
2-28: andò a piantarglisi in faccia senza fargli motto, ma squadrandolo da capo a
, 7-131: l'autore si provò a fargli capire che l'italia, in fatto
: 'pettinarlo, rosolarlo, tamburarlo, fargli una tamburata, dargli le croste o le
accompagnate a casa, infine hanno tentato di fargli la festa. = voce
di mamma o di tata, / per fargli legar l'asin, cui né carra
che trovarono su la telaia, e fargli portare a'lavorenti a la bottega loro.
: non c'era mai stato verso di fargli intendere che gli potesse recar vantaggio di
che ti ho detto: ma bisogna fargli a tempo, perché scappato che ti
tali occasioni, era necessario, per fargli proferir parola, il trargliela di bocca,
noi una tanagliata nelle carni, da fargli spiccare un salto, quand'anche esso,
pezzo. -tenere in tempo qualcuno: fargli perder tempo. girone il cortese volgar
quelli che sono atti all'armi per fargli le pigliar in caso di bisogno. p
il corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia che aveano tenuto in
se quei mercatanti gli fossero intorno a fargli istanza di pur averne: e salvatoriello,
quasi tenorile e orecchio esatto, volle fargli gustare, quand'ebbero fatta amicizia,
disfare i bauli per tentarmi la moglie: fargli vedere che il mondo non è più
, che tentasse quel nome, potè fargli fuggire le debite pene. b. davanzati
prio come se per dispetto fossero venuti a fargli una tentencarducci, iii-1-304: questa celle
sino a'termini loro, e di conventuali fargli osservanti, giusto alla possa sua.
pronta esecuzione di queste nozze; supplica fargli sapere per sua regola il giorno preciso
» premeva assai, perché sperava valesse a fargli ottenere il monopolio dell'iniziativa, ad
: questi nodi dalla diversa maniera di fargli prendono diverse denominazioni; le principali sono
testa... che io opponevami a fargli venire le armi che desiderava. leoni
1-ii-433: lo veniva a chiamare per fargli vedere e testificare lo scadimento e il guasto
lxxx-4-690: il conte però non finiva di fargli encomi, testificando che l'elettore governava
testimonianza del mio carattere morale, e fargli conoscere che tu mi onori della tua
col pelo come seta bluastra, venne a fargli festa. 2. prodotto, fabbricato
sarà medico: un compagno, / per fargli bene, piglierà un coltello, /
realtà può premere lo scrittore, per fargli cedere affrettatamente alla tirannia della moda,
: trattare qualcuno con ambigua inconcludenza, fargli perdere tempo, prenderlo in giro.
tirassero le cuoia / speditamente, e non fargli atire. montale, 3-203: «
4. -148: avea in concetto di fargli [a marte] un tempio sotto
torsi dinanzi quest'uomo, o fargli contrasto. collodi, 669: per toglierlo
le mani o fra le braccia per fargli assumere la posizione voluta o per muoverlo
suo torbido e ambizioso pensiero trovasse disposizione di fargli poi perder la vita. mascardi,
veterinario deve ferrare un cavallo riottoso o fargli un'iniezione, lo calma prima con
liscia il capo e il corpo, per fargli carezza. = denom.
sempre e sempre andranno; né, per fargli mutare strada, lo traboccherebbero ogni tanto
modo da trarre in inganno qualcuno o fargli dichiarare ciò che non avrebbe voluto.
ho faticato a liberarmi dall'importuno e a fargli perdere le mie tracce. fenoglio,
cappello, sollevando soltanto la veletta per fargli scorgere bene, negli occhi, la sua
cercavano perché li consideravano traditori e volevano fargli scontare il tradimento. piovene, 8-22
d'esser nemico spietato del popolo, fargli orrore i socialisti e tutta questa populace
fatica che gli dona questa spada in fargli traghettare le anime che essa manda allo inferno
per vendicarsi sembrava aver adottato il sistema di fargli perdere la tramontana. levante
perché voglio cercare di un cerusico e fargli trarre dieci libbre di sangue per il meno
poco. guerrazzi, 13-193: gli disse fargli specie la meraviglia di lui, che
mio genio mi trascinava anche troppo a fargli giustizia, senza che tiranneggiasse egli la
nobile ambasceria d'alcuni lor deputati per fargli intendere la determinazione ch'avevano presa siri
perché gli porta amore, / di fargli quel pensiero irrito e nullo; / ma
buone gli fece dare con animo di fargli confessare ciò che color dicevano, per
di cui disponeva, si dette a fargli toccar con mano la necessità d'esser
. d'este, 4: cominciò a fargli maneggiare i ferri, i quali il
, bastavano due o tre occhiatacce a fargli abbassar gli occhi a terra, mortificato
: usava... gran modi nel fargli insegnare ogni tratto di guerra e molta
poco alla rotta che teneva, ed a fargli presentare il fianco al vento, per
il proprio corpo per difendere qualcuno, fargli scudo. manzoni, pr
stuparich, 1-444: m'ha raccomandato di fargli sempre minestrine, di triturargli la carne
trombetti e altri sonatori della città andarono a fargli la trombettata. 2.
la pasotti... si mise a fargli una mimica concitata, affatto inintelligibile,
, 10-915: non ch'altro a veder fargli sol quel broncio, / par che
aria da disperato, una trucia da fargli l'elemosina. lacerba, ii-141:
,... s'accordarono di fargli fare una trista figura. 9.
... non era in grado di fargli contro provvisioni gagliarde. guerrazzi, 2-183
van pel ghetto di livorno, / a fargli una proposta / di qualche modo bello
in compagnia di più altri imbasciadore a fargli la ubidienza. -ambasciatore d'ubbidienza-
vestir e spogliar il gran signore e fargli tutta la notte la guardia mentre che dorme
, che lo graffiò così bene, da fargli uscire il sangue. cui consacri
un incomodo, assumersi una responsabilità per fargli ottenere un vantaggio; rendergli un favore
e mi chiese che proposizione aveva da fargli. « sire » risposi, « non
principio mi pareva un guadagno grandissimo il fargli sostener [alla calamita] 40 volte più
: a voler fare un valente, convien fargli villania. ibidem, 168: l'
4. incontrare qualcuno anche casualmente; fargli visita. -anche: riceverlo (anche
che vivono nella sua fede, / per fargli poi in gloria beati: / laudato
non so se vi paressi troppo il fargli de'cinque del contado, o degli ufficiali
, si chiamò una mora, per fargli applicare le ventose o coppette. goldoni,
? vergine mia benedetta! pietraccio voleva fargli capire che pagasse non so quanti ducati
disapprovazione; mettere in imbarazzo qualcuno, fargli provare vergogna rilevandone apertamente i difetti o
circ'all'allettar gl'uc- celli e fargli venire. per pigliargli poi, vi voglion
ragion di giudicargli, ma veritieramente per fargli uccidere. = comp. di veritiero
-cavare il verme a qualcuno: fargli dire la verità in ogni modo.
della sua scrivania... per fargli sentire acuto il contrasto tra la bellezza vertiginosa
dare qualche cosa a qualcuno, e fargli qualche rilevato benefizio, e poi non segli
bene e mi guardava al possibile di fargli montar la vespa. 8. prov
le notabilità del paese vennero premurosi a fargli omaggio. bianciardi, 3-62: secondo
per trovar vogliolosi che se la sentano da fargli vettureggiare insino alla pianura su le spalle
a usar con lei, e ella a fargli i maggiori piaceri e i maggiori onori
questo servigio, che ho giurato di non fargli aver piùsillaba del mio. carducci, ii-7-299
piedi, tutto in saltellare, e fargli vezzi. 4. delicatezza,
mettono a cavallo sopra vili ronzini, per fargli metter poi secondo le occasioni il piè
volea con seco menar quel dolente / e fargli villanìa di sua persona. d.
a voler fare un valente, convien fargli villania. ibidem, 256: promettere e
a'saramenti grandissima fede, non curandosi fargli falsi, tante quistioni malvagiamente vincea a
come a qualche vinucolo si suol dire per fargli onore: buon vinettino.
tempo innanzi, come se avessi potuto fargli violenza. 13. impatto doloroso
autentico masochista, bonifazio; e per fargli piacere ho dovuto falsare il mio vero carattere
pronunciare tra virgo- ette, come per fargli meglio capire con ci lui aveva a che
quando voi con vostre scalpelline e con fargli andare ornati gli induce alla luxuria e fate
virtuoso, sonatore, aveva sentito fargli concorrenza. può divenir clemente senza
stabilirlo nella corte de'sovrani o di fargli ottenere decente impiego vitalizio. alfieri,
/ ch'in pochi dì vedrete / fargli gran razza e in infinito nascerlo, /
latte e la sana vivanda / della virtù fargli assaggiar col tempo? mamiani, 54
, ma dalla via del mondo, per fargli fare altro viaggio per la via di
voglio troppo bene, avrei paura di fargli un cattivo servizio. veda lei; vedete
il corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia che aveano tenuto
, ambrogio e il sor battista, a fargli vomitare il morto, e così lo
. mettere in subbuglio un paese, fargli manifestare intenzioni fieramente bellicose.
noto, che sarà duro il poter fargli inganno. algarotti, 1-iii-332: si-
cogliere favversario, e, zaff, fargli saltar di mano la mano. landolfi
si pianta rigido davanti al suo padroncino per fargli scudo del corpo, e mostrando le
: oh piglia su questa; così bisogna fargli a quelli zerbinotti. f.
; / quasi che non vi sia per fargli onore / il miglior modo che lo
lettere contro il sig. lami, per fargli così uno sber- leffe, e vendicarsi
. -mettere qualcuno in zurlo: fargli venire voglia di qualcosa. aretino
sera [2-vii-1995]: l'intervistatore voleva fargli dire 'mi dichiaro anticomunista'e lui
innocuo enfant terrible; mettiamoci d'accordo per fargli un bel saluto alla voce. e
tondelli, 150: la fatica di fargli assaggiare il cous-cous e il kascha fritto
in vita un bimotore, o di fargli infilare una serie di looping e tonneau?
in vite un bimotore, o di fargli infilare una serie di looping e tonneau
felicità, ecc., al fine di fargli conseguire un benessere psicofisico.
della lor generazione a'figli, per fargli intendereinsieme insieme doveconsistea il principio ristorativo di
in basso. tinto brass avrebbe potuto fargli causa per concorrenza sleale. i francesi,
cose che avrebbero dovuto frantumargli la spalla e fargli cacciare un urlo di dolore più forte
, sicché tutti hanno il diritto di fargli delle proposte. = rifacimento scherz.
, sm. fare gambino a qualcuno: fargli piedino. arbasino, 1-368: cominciava
che il pessina si era impegnato di fargli, in quell'occasione, da gregario.
, sembra che lei si sia rifiutata di fargli un servizietto. = alter.
quello della camera operatoria ed è difficile fargli capire che si tratta di operazioni delicatissime
santa pazienza dei nostri colleghi a non fargli passare dei guai. droga, politica,
logico, e non c'è verso di fargli rispondere in modo realistico.