ristretto, / che voi la mi fareste e cara e dolce. idem, 7-27
ma senza soverchio vostro sconcio, mi fareste cosa giovevole, e conseguentemente grata.
che voi m'aucidiate; / ma mi fareste tanto tormentare, / che minor
odiare. verga, 4-3x1: non fareste nulla di buono con quell'uomo!
dipresso che, passeggiando sul corso, fareste d'uno de'vostri bellimbusti, il
, poiché per altre vie cavillose fareste peggio. giusti, ii-584: il povero
, vii-1129: signor filippo, mi fareste il piacere di permettermi ch'io scrivessi
. palazzeschi, 1-426: che cosa ne fareste? -lo metterei sotto la calce
dispresso che, passeggiando sul corso, fareste d'uno de'vostri bellimbusti, il quale
mani in capo, tra tutti mi fareste montare i fumi alla testa.
voleste cuocere e mangiar dell'uova, come fareste voi mai, come fareste? vi
, come fareste voi mai, come fareste? vi grattate, veggo, il capo
? collodi, 22: -che mi fareste il piacere di darmi un po'di
ch'ai malvagio conio / odiar via più fareste che demonio? dante, inf.
sig. interprete contabocconi. -ohimè, fareste a diluviare con l'istessa ingluvie.
danari; io so che voi non mi fareste credenza, e areste paura ch'io
stato. verga, 3-115: che vi fareste ammazzare voi quando il re vi dicesse
, alla vostra cordialità, e mi fareste una gran finezza, se vi compiaceste di
, quanto alla vendita, fate come fareste se fosse cosa vostra. so che quando
buon costo. caro, 12-iii-167: mi fareste piacere a... avvisarmi con
danari; io so che voi non mi fareste credenza, e areste paura ch'io
. forteguerri, 4-23: quanto meglio fareste, o sventurati, / a depor
s'io stessi qui, voi mi fareste scappare la pazienza, e di qualche pazzia
appellano mezzi. manzoni, 888: cosa fareste di più, dicendo che l'acqua
però che con coteste parole voi mi fareste tosto disamorare e uscire d'ogni amore.
discrezione fra le donne; e quanto fareste voi il meglio a tornarcene a casa
ciò andare, voi di certo ci fareste ingiuria, se di quello non voleste rallegrarci
rendereste un famoso servizio, e ve lo fareste amico per davvero! de roberto,
non mi uccidere; ché voi non fareste di vostro onore. ariosto, 803:
tremerebbe in corpo le budella / e non fareste agli amanti resistenzia / massime per un
caro, 12-i-330: voi mille torti fareste al giudizio vostro, se voleste antepor lei
e frodolenti. molza, 1-122: fareste or vago il cielo / co'begli occhi
. baretti, 2-106: quanto meglio fareste, dame mie care, ad assistere
foste stati svaligiati del vino, ce fareste; poiché quel raspato bisogna ben che
mani in capo, tra tutti mi fareste montare i fumi alla testa. pirandello,
: invece di menar la lingua, non fareste meglio ad andar fuori dei piedi?
non valete tre man di noccioli; e fareste, come si dice, prima cento
manifestare in faccia alla compagnia; perché fareste credere che i vostri domestici non siano
4-423: -voi potete andare: ma che fareste, poich'ella è vestita? bisognava
modo ironico vale 'no * lo fareste voi? giusto! '. * venite
: affé, inglesi miei, che fareste meglio a non gracchiar tanto della
. (514): madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo cognoscere a
piacente ed amorosa, / che vi fareste a uno empero amare. chiaro davanzali
della porta, 8-m: non mi fareste favore improntarmi un scudo? bruno,
l'opportunità e l'incidente, mi fareste cosa assai grata, se portaste a notizia
, 1-ii-123: voi nel primo caso fareste fanti inutili, nel secondo fareste indegnare
primo caso fareste fanti inutili, nel secondo fareste indegnare detti capi, da non poter
, 1-10 (1852): troppa vergogna fareste a noi, volendo che della infedeltà
non facesse oraindiritto maggiore forza che non fareste voi. bencivenni [crusca]:
all'intonicatura. siete crudele. che fareste, se la vostra stanza fusse o
l'intonicatura. siete crudele. che fareste, se la vostra stanza fusse o
non mi uccidere; ché voi non fareste di vostro onore. ed egli disse
vi-157: sentite, un peccatigli© voi fareste: / io non dico mortale; ma
. savinio, 10-56: che ve ne fareste di quattro monaci litighini e pidocchiosi?
vi detta la vostra gentilezza, e che fareste a me proprio, se io fossi
i-22: ridete voi, messer ruberto; fareste meglio a prestarmi un giulio e
, signor niccolò mio, voi vi fareste beffe di me con molta ferocia, ma
la mira tropp'alto; ma che ci fareste voi, se faceva sua gloria il
.? -senza dubbio. -che cosa ne fareste? - lo manderei al museo delle
: imaginando io che voi me ne fareste onore, però che né voi né io
1-iii-575: pensateci meglio; voi mi fareste un danno irreparabile nell'opinione di tutte
palazzeschi, 1-422: -che cosa ne fareste? -guarderei se fosse possibile il taglio
pezzo che ho voglia di dirvelo: fareste meglio a discorrer meno, e a risparmiarvi
. magalotti, 23-201: voi gli fareste il ringraziamento di colui, aiutato a
la vostra vecchiezza è venuta, meglio fareste in far la correzzione de'vostri peccati che
, per cambiar sistema; ma non fareste niente, io credo; avete
b. croce, iii-10-60: come fareste a educare moralmente un papuano?
, vi-157: sentite: un peccatiglio voi fareste, / io non dico mortale.
: e voi, plebeiucciacci, / noi fareste, potendolo, anco voi? /
stato fate doni sì magnanimi, che fareste voi signoreggiando quanto meritarebbe di signoreggiar la
, 721: oh poffare! voi mi fareste strabiliare. alfieri, 12-223: poffare
maestà il re di prussia e meglio fareste a entrar nella guardia che a pompeggiarvi
2-92: m'ha detto antonello che mi fareste impalare come una porchetta s'io ne
. (1-iv-958): madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo [il
fossero sciocchi i dolci sposi; / come fareste poi cogli amorosi? / ecco che
cattaneo, iv-3-366: in ogni caso mi fareste favore avvertirmi prima affinché per caso non
6-26: affé, inglesi miei, che fareste meglio a non gracchiar tanto della costituzione
[s. v.]: mi fareste prevaricare (perdere la pazienza).
anche in questo genere di scrittura vi fareste conoscere valoroso. manzoni, pr.
con queste vostre spade e scimitarre. fareste meglio a comperar altre cose e a spender
che vi detta la vostra gentilezza e che fareste a me proprio o se io fossi
salta dentro e dice: « mi fareste il servizio, col pagare, di tragittarmi
noi trovati. metastasio, i-iv-123: mi fareste gran torto se credeste che la medesima
in 'fede e bellezza ', mi fareste del bene. baldini, 12-27:
e bella che sarà possibile, me fareste a piacere. castelletti, 1-70: n'
sua casa. metastasio, i-iv-587: fareste pessimamente per la vostra salute e per
2-98: eh eh!, vo'fareste rider le telline. tommaseo [s.
suo legnaggio, al primo tratto voi fareste tratto a fine. boccaccio, dee.
valore intens., e da fareste a dar quella cosa a rimpedulare. guerrazzi
voi né curando di sodisfare ad alcuno fareste atto d'arrogante, così diverreste troppo scropoloso
prove..., qual male fareste agli altri? rebora, 3-i-100: mia
supplico che con quello che in ciò fareste per qualunche ve ne richiedesse risolviate me,
non volete tre man di noccioli; e fareste, come si dice, prima cento
, signor niccolò mio, voi vi fareste bene di me con molta ferocia, ma
avere un mercante a parigi, voi mi fareste almeno il merito di attribuire alle mie
futuro. io m'immagino / che gli fareste volentieri un brindisi. misasi, 1-12
questo momento indispensabile a vostro marito e che fareste molto bene cercando di richiamarlo immediatamente
momento indispensabile a vostro marito e che fareste molto bene cercando di richiamarlo immediatamente
pesce ordinario molto scaglioso, pieno (fareste, ha la carne bianca e floscia.
dello stricca legacci, 6-2: o vo'fareste scandalire un santo: / vuoi non
. verga, 8-440: che ne fareste adesso di quella strega? vi mange-
, potendola / schifar, voi schi- fareste? aretino, 13-22: perché anche iddio
fossero sciocchi i dolci sposi, / come fareste poi cogli amorosi? / ecco che
vostri ch'io l'avesse, mi fareste grande piacere. sanudo, xxviii-131:
vivamente. cinelli, 1-326: « fareste la scritta a campar quanto lui,
n. franco, 6-60: tutti due fareste atto degno de la servitù mia,
il vedeste molto a sera? / sì fareste, ché non fue da viterbo /
di pace m'avviticchiassi albraccio vostro, che fareste voi? mi dareste d'uno spunzonene'fianchi
oggetti... non altrimenti che fareste in un quadro, cioè dalla picciolezza
che s'attribuisce quest'uomo, mi fareste gran piacere a parteciparmelo. fagiuoli,
cani, / tanto ch'altrui non ne fareste un dono, cari amici miei,
. segneri, ii-156: subito voi vi fareste forti con dirmi... ch'
tutti'. cmelli, 1-326: « fareste la scritta a campar quanto lui,
12-1-13 5: dissi ben io che voi fareste de le vostre. ma ve ne
m'avviticchiassi al braccio vostro, che fareste voi? mi dareste d'uno spunzone ne'
. vi piacque farmi intendere che tosto mi fareste donare dalla maestà del figliuolo una catena
costanza, per cambiare sistema; ma non fareste niente, io credo; avete troppo
., 17 (298): mi fareste il servizio, col pagare, di
incammina. giusti, i-398: -lo fareste un tresconcino?... -mosca,
racconciare in 'fede e bellezza'mi fareste del bene. amari, i-i-xxvii: pur
la vostra vecchiezza è venuta, meglio fareste in far la correzzione de'vostri peccati che
fatti alcuni pennelli in asta; mi fareste la grazia di prenderli e mandarmeli?