a qualche stretta, / che domin farebb' egli? = dimin. di bossolo2
vasello. boccaccio, v-235: che farebb' ella del sangue, che, morendo l'
. / lasciami ir via, che farebb' una giachera. boccalini, ii- 164
figliuoli, /... / che farebb' egli al povero fagiuoli?
più benigno e più sereno, / ma farebb' egli intorno all'aurea sede / a'
a qualche stretta, / che domin farebb' egli? 2. per estens
che stavan dintorno: / -che farebb' ei co'denti che gli manca? /
magalotti, 23-286: quali forze non farebb' ella questa polvere per ispandersi e per
di voi a una foggia ch'ei farebb' altro. nievo, 226: gli piaceva
tribù lo trascina al nord; ma che farebb' egli, altiero ed avido d'imprese
de'tolomei, 66: cert'e'non farebb' a un taupino / in mie servigi
improvviso a qualche stretta, / che domin farebb' e- gli? ». salvini,
in qualche monte di zolfo, non farebb' egli probabilmente più romore, non avrebbe più