Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 43649

vol. III Pag.1 - Da CERTAME a CERTEZZA (1 risultato)

, i-243: fei proponimento / di fare un ardimento, / per gire in sua

vol. III Pag.30 - Da CHE a CHE (4 risultati)

che io non me ne metta a fare ciò che promesso l'ho. sacchetti

legnaiuolo, x-998: come non hai a fare nulla meco? sì, ch'io

che cessi iddio che mai io pensi fare ingiuria al signor tuo marito, amandomi

vede, nascosi, che doveva ella fare della verità? caro, 12-i-221:

vol. III Pag.31 - Da CHEBULINICO a CHEILITE (1 risultato)

socrate da principio non ebbe in animo di fare quest'innovazione, né d'insegnar che

vol. III Pag.33 - Da CHELOIDE a CHENTE (1 risultato)

modo, e di quali peccati si debba fare. arrighetto, 239: dimmi

vol. III Pag.35 - Da CHERATOPLASTICO a CHERMISI (1 risultato)

, per la quale l'altro debba fare ciò che chere. rustico, vi-1-175 (

vol. III Pag.37 - Da CHESTA a CHETENOSSIDO (5 risultati)

, più familiarmente con lui si volesse fare, e mandògli a dire che con quattro

per farla ridere, ancora seguitava di fare quella scornacchiata. d. bartoli,

im porre il silenzio, fare in modo che uno non parli,

: e c'ebbero un bel che fare a chetarmi. verga, 4-114: con

, e di chetare, e fine fare del debito quando il povero noi puote

vol. III Pag.38 - Da CHETEZZA a CHETO (2 risultati)

: silenziosissimo, zitto zitto, senza fare il minimo rumore; molto sommesso.

se ne sta cheta. -non fare opposizione, non contrastare, acquietarsi,

vol. III Pag.39 - Da CHETODERMIDI a CHI (2 risultati)

-star di cheto: rassegnarsi, non fare opposizione, non contrastare. pulci

, che sento io, / non convien fare alcuna escu- sazione, / ché 'l

vol. III Pag.40 - Da CHI a CHI (5 risultati)

non è la più facile via a fare rovinare una republica dove il popolo abbia

occhi in viso; / né sì amorosi fare li sembianti, / né bocca con

particolari, come avere, esserci, fare a. foscolo, xv-164: giovedì

le sue paghe, e chi per fare la mostra; e così tutta la terra

non stagna fiasca, e chi a fare un mistiero, e chi un altro,

vol. III Pag.41 - Da CHIÀ a CHIACCHIERA (3 risultati)

più uomini e donne più tempo per fare chiacchiere. compagnia del mantellaccio, 45

. pananti, i-267: vennero a fare i lor doveri, / e forse per

gente può stare tutto il giorno senza fare nulla, cerca di passare le ore con

vol. III Pag.42 - Da CHIACCHIERAMENTO a CHIACCHIERINO (4 risultati)

che favellare, ma per non aver che fare, dicendo senza sapere che dirsi,

li lasciava dire, e continuava a fare i miei castelli in aria, tormentando con

anche per malignità) cose compromettenti; fare la spia. fogazzaro, 7-248:

alla libreria tutte le sere; a fare la chiacchierata. 2. discorso

vol. III Pag.43 - Da CHIACCHIERINO a CHIAMARE (3 risultati)

. tipo di merletto leggero, per fare bordi, lavorato con la navetta (di

la lingua legata, e per non fare ridere di me, io mi tacevo,

accertarne la presenza. -fare la chiama: fare l'appello. manzoni,

vol. III Pag.44 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (1 risultato)

ordinare che i soldati si raccolgano, fare l'adunata delle milizie. -chiamare alle

vol. III Pag.45 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (5 risultati)

guerra del quale era stata necessitata di fare la prima adozione. marino, 266:

bel castello... quale fece fare uno re lo quale fu chiamato lo re

sé, di modo che non rimanesse a fare altro se non l'inventario. chiamò

: questa partaccia a me non la doveva fare padron 'ntoni. questo si chiama

far malegrazie, io non so come fare. -badate che non facciano a voi

vol. III Pag.46 - Da CHIAMARE a CHIAMATA (2 risultati)

dichiarare di non aver nulla a che fare, di non volersi occupare più di

a entrare in una discussione; citare, fare intervenire in una conversazione, a proposito

vol. III Pag.47 - Da CHIAMATIVO a CHIANCHIARA (2 risultati)

parlare] invita uno o più a fare qualche cosa. chiamato (part.

per prezzo; hanno poi il dovere di fare la spia, di battere i cancelli

vol. III Pag.49 - Da CHIAPPARELLO a CHIARAMENTE (3 risultati)

tommaseo [s. v.]: fare un chiapparello a uno: farcelo rimanere

.]: di caccia ne ha da fare un buon chiappo (della caccia che

: orsù! perdonategli: che volete fare? in ogni modo, questa chiappola d'

vol. III Pag.50 - Da CHIARANZANA a CHIAREZZA (3 risultati)

bencivenni [crusca]: per fare la chiarata, sbatti bene le chiare

il medico, partitosi, gli fece fare un poco di chiarea e mandògliele. seneca

tratto negli stromenti e s'incominciò a fare chiaranzane e balletti. buonarroti il giovane

vol. III Pag.51 - Da CHIARIA a CHIARIFICAZIONE (3 risultati)

come colle mani, nessuna non arei fare potuto, né a tanta chiarezza di

; e di questo s'offeriano a fare ogni chiarezza. boccaccio, dee.,

tre cose, che io domanderò, voglia fare a chiarezza di me, per certo

vol. III Pag.52 - Da CHIARIGIONE a CHIARIRE (4 risultati)

ecc.]. 3. fare splendere, illuminare. - al figur.

dare materia a noi descendenti di ben fare. della casa, 2-3-102: siamo

la canaglia /... / del fare a celidora sua cugina, / per

è. pulci, 19-141: può fare iddio tu sia sì sciagiurato? /

vol. III Pag.53 - Da CHIARISSIMITÀ a CHIARITO (4 risultati)

. figur. liberarsi da un dubbio; fare in modo di risolverlo. berni

fermare per chiarità il detto suo, se fare si puote. 8. figur

soprattutto però non s'intraprenda mai di fare una qualunque si sia colmata, se

non aviamo un luogo più basso dove fare scolare l'acqua chiarita, dopo che ha

vol. III Pag.54 - Da CHIARITOIO a CHIARO (1 risultato)

momo a mercurio quel che volesse fare del serpentauro, perché gli parea

vol. III Pag.55 - Da CHIARO a CHIARO (1 risultato)

poi ch'avuta m'avrà, per fare inganno. b. davanzati, ii-109:

vol. III Pag.56 - Da CHIARO a CHIARO (4 risultati)

ogni violenza, che se le voglia fare, subito si riconosca, onde chi voglia

più chiaro d'esser ben confessato, puollo fare. boccaccio, dee., 2-5

io compiango quelli che l'hanno a fare coi ciceroni e coi servitori di piazza,

mastro callà, quand'è venuto a fare l'ambasciata in persona. de roberto,

vol. III Pag.57 - Da CHIARO a CHIARORE (3 risultati)

e fussero più scuri degli altri neri per fare che 'l chiaro, mediante quelli,

chiaro. -far vedere in chiaro: fare conoscere chiaramente, senza ambagi.

l'amore della verità, il desiderio di fare un giusto discernimento tra la virtù e

vol. III Pag.59 - Da CHIASSATA a CHIASSO (5 risultati)

. fucini, 424: mi toccò a fare il sordo tutto il tempo del desinare

straducole abitavano talvolta donne di mal'af- fare, chiasso... venne a significare

pessima reputazione. forteguerri, 6-4: fare il gran signore e lo smargiasso /

1-2-294: ma che avete voi pensato di fare con tanto strepito? vi siete forse

asso, / cominciò la brigata a fare un chiasso / del vostro prelibato musicone.

vol. III Pag.60 - Da CHIASSONE a CHIATTAIOLO (3 risultati)

e imporre ad altri che smettano dal fare o dire cosa dalla quale possono derivare

. chiassino. -fare il chiassino: fare il chiasso, giocare (i bambini)

[il ponte di signa] e fare in vece sua, per comodo del passo

vol. III Pag.61 - Da CHIATTO a CHIAVATO (5 risultati)

, che alle spose novelle s'usava di fare, et era fatta di mezo

de'mercatanti di calimala siano tenuti di fare giurare ciascuno anno... tutti

.. debbiano e siano tenuti di fare legittimamente sindachi idonei e sofficienti a tutte

assai altri mestieri ti potre'dire, come fare agora o chiavare maglie di coretto:

. l'agora e'coretti non può fare chi perde il vedere in partita. ariosto

vol. III Pag.62 - Da CHIAVATO a CHIAVE (2 risultati)

cugino. sapete che ho tanto da fare... ». pascoli, 998

di veder l'altre, avendo fatto fare una chiave falsa ad una cassetta dove

vol. III Pag.64 - Da CHIAVE a CHIAVE (1 risultato)

1-188: bisogna assai avvertenza, / fare al mezzul dinanzi buona chiave, / che

vol. III Pag.66 - Da CHIAVICARE a CHIAZZA (2 risultati)

de marchi, 1-10: quando si vorrà fare detta chiavica, bisognerà gittar l'acqua

sarà meglio; e quando si vorrà fare detta chiavica, bisognerà gittar l'acqua ad

vol. III Pag.354 - Da COMINCIANTE a COMINCIARE (7 risultati)

e gli auspicii. -dare, fare cominciamento: dare inizio, dar principio

avea dimostrato, propuosi nell'anime mio fare alla nostra varia e calamitosa materia cominciamento.

roberto, 277: che cosa vuoi fare? -cominciò il duca, senza tanti

, / set te lo plachesse de fare, / estu meu comandu scultare ».

piazze a parlare sanza rispetto, dipoi a fare tumulto. cellini, 1-5 (33

di cantar vespri nel naso, come udiva fare ai coristi della parrocchia. verga,

de roberto, 361: cominciarono a fare un diavolio, gridandole che dovesse cacciare

vol. III Pag.355 - Da COMINCIATI a COMISSAZIONE (1 risultato)

accenna a voler litigare, a voler fare qualcosa che arrechi molestia. -cominciare

vol. III Pag.356 - Da COMISTIONE a COMITIVA (1 risultato)

: ma io sto qui a fare il mio dovere come oratore del comitato,

vol. III Pag.357 - Da COMITO a COMMA (3 risultati)

). raro. tenere comizi; fare concioni. pratolini, 10-439: al

, organo della sovranità popolare, per fare leggi o modificarle o rinnovarle, per eleggere

, in quei giorni, aveva da fare: la tredicesima legislatura era stata chiusa,

vol. III Pag.358 - Da COMMACERARE a COMMEDIA (2 risultati)

, a piccole allacciature, a fare delle reti, delle baderne, de'

commedie? vengano qui, se vogliono fare delle commedie... che vengano a

vol. III Pag.359 - Da COMMEDIABILE a COMMEDIOGRAFO (5 risultati)

maniera che la donna mai non può fare un passo, che non abbia negli orecchi

-fare, recitare la commedia, fare commedia: simulare sentimenti o sensazioni che

, che io non fili avertito di fare altretanta commedia con madama de tanpes,

recita e per finzione. -poter fare la parte di qualcuno in commedia:

, 9-2-9: questa presa risoluzione di fare un viaggetto in villa del sig. petronio

vol. III Pag.362 - Da COMMENDATORE a COMMENSURABILE (4 risultati)

gli offici che s'è degnata di fare per le cose mie...,

forse poteva crollare. -locuz. fare commendatore: insignire qualcuno di tale onorificenza

alla timoniera da prevosto pesce che doveva fare le gran trombe der giudizio, a soffiallo

che io doveva avere eletti a fare il patricidio, tu il vedi: l'

vol. III Pag.363 - Da COMMENSURABILITÀ a COMMENTATO (2 risultati)

a confronto, commisurare; bilanciare, fare la proporzione di una cosa con l'

2. esprimere opinioni, giudizi; fare pettegolezzi, considerazioni più o meno favorevoli

vol. III Pag.364 - Da COMMENTATORE a COMMERCIABILITÀ (3 risultati)

scendiamo al più minuto esame che vollero fare i commentatori. 2.

sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'miei

padre accusò il colpo con dignità senza fare commenti. ma vedevo che mentre annaffiava

vol. III Pag.365 - Da COMMERCIAIO a COMMERCIO (3 risultati)

più facile da vendere. -al figuri fare oggetto di commercio (un bene che

slataper, 1-69: io avrei dovuto fare il commerciante. mi piacerebbe di più

ogni cosa che egli hanno avuto a fare e trattare collo imperadore, l'hanno

vol. III Pag.366 - Da COMMERCIO a COMMERCIO (2 risultati)

avendo nessuno di loro facultà né di fare bene né di fare male all'altro

loro facultà né di fare bene né di fare male all'altro. tasso, ix-ii-424

vol. III Pag.367 - Da COMMERITEVOLE a COMMESSO (2 risultati)

divisi in tutt'i punti e non voleano fare aquisti immensi e lontani. svevo,

: quello gentile uom poi ne fece fare una ghirlanda, che dentro v'erano commessi

vol. III Pag.368 - Da COMMESSO a COMMETTERE (5 risultati)

pietre durissime, o gemme per fare apparire figure, animali, frutti, fiori

, pietre durissime e gioie, per fare apparire figure, animali, frutti, fiori

due ciuffetti di peli grigi, stava a fare un conto assai difficile in piedi innanzi

e far vita seco; il che fare si chiama * commettersi '. e per

cambio, o a cui sia commesso il fare alcuna cosa in vece d'un altro

vol. III Pag.369 - Da COMMETTERE a COMMETTERE (5 risultati)

alcuno, e stimolarlo a dovere dire o fare alcuna ingiuria o villania, dicendogli il

coniugazione: cfr. mettere). fare, compiere (per lo più un'azione

è anche il modo per rischiare di fare cose belle e grandi. 2

.. e quello che sia da fare quando alcuna cosa sarà addivenuta, e

discacciata. = lat. committère 4 fare, compiere, iniziare '(comp.

vol. III Pag.370 - Da COMMETTIMALE a COMMETTITURA (5 risultati)

- rifl: entrare in monastero; fare un vitalizio 3. incaricare;

, 8-382: mi vuol mandare a fare una imbasciata, la quale averebbe messo

fra giordano, 3-3: detene dunque fare assolvere, se ci se'caduto.

glianza del vero, quanto sappia fare la pittura istessa. = deriv

, i-36: ci restava non meno da fare con le due feroci legioni..

vol. III Pag.371 - Da COMMIATAMENTO a COMMINARE (5 risultati)

quale per lo lungo cammino che a fare avea, fu cara a messer ruggieri.

, cominciai dubitare ch'egli ne volesse fare gran male, e fui per dargli

con qualche signore, e 'mparerei a fare fatti d'arme. g. morelli,

quando gli anziani mandarono per loro per fare la risposta del parlamento, sentendo che

vuoi, padre, che si debba fare di quel santo, intemerato e venerando

vol. III Pag.372 - Da COMMINATO a COMMISSARIATO (3 risultati)

.. né con quell'animo che dovrebbe fare un principe che avesse commiserazione delle calamità

, e pregò il marito di lasciarla fare. cassola, 2-512: era arrivato lì

il consiglio nel 1556 che se gli dovesse fare il suo benservito, cioè dargli uno

vol. III Pag.373 - Da COMMISSARIO a COMMISSIONE (4 risultati)

e vicariato di pescia possano estrarre e fare estrarre erbaggi, ortaggi, frutte e cose

missioni nei negozi, in città: fare acquisti per conto proprio o di altri

, 2-2: al quale scrisse lo volea fare paciaro in toscana contra i discordanti della

bianchi e inalzare i neri, e fare i bianchi nemici della casa di francia e

vol. III Pag.374 - Da COMMISSIONE a COMMISSIVO (8 risultati)

2-281: aveva mandato il ragazzo a fare una commissione. -le istruzioni che vengono

più che mi dire, né che mi fare. c. gozzi, 4-284

bolognesi. -avere in commissione di fare qualcosa: averne l'incarico.

compito, una trattativa, ordinare di fare determinati atti. lettere e istruzioni agli

, 1-142: acciò che tu possa pienamente fare osservare quanto ti diamo in commessione,

concediamo licenzia e balìa che tu possa fare mozzare mani, piedi, capi,

mani, piedi, capi, e fare impiccare chi ti paresse non osservasse pienamente

. n. 1). -dare, fare commissione: ordinare. capellano volgar.

vol. III Pag.375 - Da COMMISSORIO a COMMOSSO (2 risultati)

, / non ti colga mal cauto a fare il patto, / che se non

cosa in rapporto con un'altra; fare in modo che vi sia proporzione fra

vol. III Pag.377 - Da COMMUNE a COMMUOVERE (3 risultati)

che niun'aria a'giorni nostri ha saputo fare altrettanto. g. gozzi, 3-5-253

e mestare il detto vino, farai fare ad un garzon...

t'ha / commosso, a tanto mal fare t'invita! tommaso da faenza,

vol. III Pag.378 - Da COMMUTA a COMMUTATORE (2 risultati)

a'vicini. 10. indursi a fare qualcosa. fiore di virtù, 13

ciascuna delle parti si obbliga a dare o fare una cosa riguardata come equivalente di ciò

vol. III Pag.379 - Da COMMUTATORISTA a COMODINO (2 risultati)

compiacergli del canonicato di pisa per poter fare certa commutazione a suo proposito, sia

di convivanti, che escono fuora a fare il pazzo. tom maseo

vol. III Pag.380 - Da COMODINO a COMODO (5 risultati)

momento ne sostituisce un altro. - fare, servire da comodino: rendere con eccessiva

, momento opportuno, occasione (di fare una data cosa); agiatezza di

i-193: come fosse possibile una volta fare gli scontenti in quegli eldoradi, sentirsi infelici

quel luogo riposto dove altri si ritira a fare i suoi agi, le sue comodità

quel luogo riposto ove altri si ritira a fare i suoi agi, le sue comodità

vol. III Pag.381 - Da COMODO a COMODO (3 risultati)

comodissimo patrono. disposto, acconcio a fare una data cosa. achiavelli, 7-5-21

. -prendersela comoda: non affannarsi, fare le cose con lentezza. bocchelli

leopardi, iii-13: la scongiuro a fare ogni cosa come e quando le piacerà

vol. III Pag.382 - Da COMODONE a COMPAGNA (14 risultati)

-essere in comodo: disposto, pronto a fare una data cosa. monti,

proprio comodo, i propri comodi: fare ciò che più piace (anche con danno

. -fare il comodo degli altri', fare ciò che piace agli altri (anche

sistere in altro che nel fare mio comodo. tommaseo [s. v

pesce di quella grossezza voglia star lì a fare il comodo tuo? verga,

uno, pa drone di fare il proprio comodo? buzzati, 1-81:

almeno per l'ultima mattina voglio fare i miei comodi, non mi corre dietro

vivere nelle grandi città, per fare « il comodo proprio », correre la

4-90: ci perdi di poter fare il tuo comodo e di rubare,

aveva una macchina simile poteva anche fare il suo comodo e guardare le

(femm. -a). chi ama fare i propri comodi, o agire

ai comodi proprii, segnatamente nel fare agiatamente le cose. 4 un comodone che

più fiorita che vossignoria illustrissima possa fare a questa gente, è di cavarli da

grossezza del muro che si vogli fare. giulianelli, 2-109: son questi [

vol. III Pag.383 - Da COMPAGNA a COMPAGNIA (2 risultati)

di vostra persona, elli spera di fare prendere a voi drappi di religione,

; e di queste compagnie cuminciaro a fare ferme amicizie. dante, inf.,

vol. III Pag.384 - Da COMPAGNIA a COMPAGNIA (2 risultati)

così ha voluto lui, dicendo bisognarli fare la compagnia a casa sua.

che, e come si avesse a fare ciascuna cosa, con facultà di poter

vol. III Pag.385 - Da COMPAGNIA a COMPAGNO (4 risultati)

a cosimo, disse: io voglio fare meglio che quello che mi domanda;

1-147: emmanuele melisurgo, chiedeva di fare la ferrovia per le puglie, e

, ricordandomi che già l'avea veduta fare compagnia a quella gentilissima, non poteo

congiugne con un altro ad alcuna cosa fare. rustico, vi-1-129 (7-5):

vol. III Pag.386 - Da COMPAGNO a COMPAGNO (2 risultati)

, tiratevi indietro e lasciate questo servigio fare a me, ché io so non meno

anche di questa faccenda se ne può fare a meno. in sostanza sarò costà

vol. III Pag.387 - Da COMPAGNO a COMPANAZIONE (3 risultati)

/ è un compagnin che per far fare altrui / val'un mondo; egli vo'

persona, un atteggiamento, un modo di fare). s. degli arienti

sembrava nuovo quella sera: anche il fare compagnone di edoardo, che gli permetteva il

vol. III Pag.388 - Da COMPARABILE a COMPARATIVO (2 risultati)

il comparatico, si recò a dover fare i suoi piaceri. né incominciarono per

non vede adunque che non si può fare a veruno torto maggiore di quello che

vol. III Pag.389 - Da COMPARATO a COMPARE (6 risultati)

la storia comparata delle letterature romanze per fare un perfetto manuale di storia della letteratura

, i-20 (41): poteremo fare ima similitudine e ima comparazione del corpo

siena, i-52: veruna comparazione si può fare dalla cosa finita alla cosa infinita.

e rettamente giudicato, senza esitar punto fare elezion di consentire al vero. v.

aurora, i-160: simile comparazione dobbiamo fare con dio: egli nulla si cura

, xn-x8i: la mia parte sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e ai

vol. III Pag.390 - Da COMPARENTE a COMPARIRE (1 risultato)

loro, ma non intendo nemmeno di fare il compare alle cricche e ai ripicchi

vol. III Pag.391 - Da COMPARISCENTE a COMPARSA (6 risultati)

. disus. distinguersi, farsi notare, fare beila figura, riuscire, avere successo

uomini sia breve, pure a chi sa fare capitale del tempo e non lo consumare

sollecito e risoluto gli comparisce mirabilmente el fare. vasari, i-936: il priore

5-112: discese fin quagiù basso, a fare, in abito e in qualità di

4. locuz. far comparita: fare figura. - anche: parere più

perché sembri più lunga, procurerò di fare i versi più radi che sia possibile,

vol. III Pag.392 - Da COMPARSATA a COMPARTIMENTO (5 risultati)

superar voi medesima. si tratta di fare una comparsa solenne nel monastero e nel

. nievo, 15: voi non volete fare la vostra comparsa sopra un bel cavallo

. che napoleone non montava se non per fare le sue solenni entrate da vittorioso.

seconda cartaginese. -fare comparsa: fare bella figura, comparire bene.

1-876: nel bussolo materiale si soglion fare i compartimenti de'venti in modo che tutti

vol. III Pag.394 - Da COMPARTITAMENTE a COMPASSIONARE (1 risultato)

comuni da riprovarsi... il fare, tra le altre, la facciata

vol. III Pag.395 - Da COMPASSIONATO a COMPASSIONEVOLE (4 risultati)

in compassione. -essere una compassione: fare compassione, ispirare pietà (e nel

pananti, i-m: e quando a fare un verso si dispone / il pover'

, dove tu vogli con noi essere a fare alcuna cosa la quale a fare andiamo

a fare alcuna cosa la quale a fare andiamo, egli ci pare essere molto

vol. III Pag.396 - Da COMPASSIONEVOLMENTE a COMPASTORE (5 risultati)

. pellico, ii-65: presi a fare per due giorni il burbero, immaginando

, un brigadiere gigantesco, che nel fare l'appello si fermò al mio nome

tanto esattamente, che più non potea fare il compasso, da un amico carissimo

che con troppa audacia mi ha voluto fare quell'istesso che già molti anni sono mi

quasi a persona, non che a fare ogni lettera col compasso in mano.

vol. III Pag.397 - Da COMPASTORELLA a COMPATRIOTA (1 risultato)

compatimento la cagione che mi movea a fare simili scenate. pananti, i-234: poscia

vol. III Pag.398 - Da COMPATRIZIO a COMPENDIARIO (1 risultato)

tomba ove c'era sempre molto da fare. d'annunzio, iv-2-537: la

vol. III Pag.399 - Da COMPENDIATAMENTE a COMPENETRAZIONE (1 risultato)

le quali sono in ciascun mese da fare in villa. p. f. giambullari

vol. III Pag.400 - Da COMPENSABILE a COMPENSAZIONE (1 risultato)

allora il medico sa molto che si fare, e compensa una medicina, la quale

vol. III Pag.401 - Da COMPENSAZIONISMO a COMPETENTE (1 risultato)

testi né di paragrafi, abilitando a fare da giudici competenti le parti, la

vol. III Pag.402 - Da COMPETENTEMENTE a COMPETERE (2 risultati)

e luogo competente, sono licite a fare. ser giovanni, 72: sentendo

persuaso d'avere ragione e gli domanda di fare riconoscere la giustizia, mentre quei più

vol. III Pag.403 - Da COMPETITIVO a COMPIACENZA (3 risultati)

molte autorità dello stato compete diritto di fare le leggi, o le fatte abrogare.

, 225: mentre che si ebbe a fare guerre pericolose, tutta l'ambizione degli

: eugenia, sebbene non le piacesse fare in pubblico all'amore, gli metteva

vol. III Pag.404 - Da COMPIACERE a COMPIACERE (5 risultati)

dua o tre cardinali, si fece fare una nota, e conoscendogli tutti, e'

compiacergli del canonicato di pisa per poter fare certa commutazione a suo proposito, sia

coniugazione: cfr. piacere). fare piacere, fare cosa gradita ad alcuno

cfr. piacere). fare piacere, fare cosa gradita ad alcuno; soddisfare il

4. tr. e intr. fare piacere; accontentare qualcuno, venendo incontro

vol. III Pag.405 - Da COMPIACEVOLE a COMPIANGERE (4 risultati)

. b. croce, i-3-214: fare è compiacersi di quel che si fa nell'

.). avere la compiacenza di fare qualcosa; degnarsi, fare la cortesia

la compiacenza di fare qualcosa; degnarsi, fare la cortesia. ariosto, 37-65

tuo genio, al compiacimento che pruovi in fare a tuo modo. vallisneri, iii-8

vol. III Pag.406 - Da COMPIANGIMENTO a COMPIERE (5 risultati)

dentro la lettera, occorrevano versi da fare morire di colica tutte le nove

/ però vorria conplere, / con dé fare chi sì bene inconenza. ritmo di

corpora de li morti s'usano di fare, mi parea tornare ne la mia camera

non compisce quel ch'egli ha da fare. b. davanzali, i-308: nerone

2. eseguire, mandare a effetto; fare. -anche assol. dante,

vol. III Pag.407 - Da COMPIERE a COMPIETA (3 risultati)

, completarsi, terminare, cessare di fare. g. cavalcanti, xxxv-11-544:

: questo anno medesimo si compiè di fare il ponte alla carraia. petrarca,

mesi, volendo una femina di questo piovano fare bucato, s'apprese il fuoco nella

vol. III Pag.408 - Da COMPIETARE a COMPIMENTO (1 risultato)

. -suonare compieta innanzi nona: fare qualcosa a sproposito. grazzini,

vol. III Pag.409 - Da COMPIRE a COMPITAMENTE (4 risultati)

barberino, 1-41: beltramo, per fare il male a compimento, n'andò suso

go. 50 per ducato; piaciavi fare ordinare abbino compimento. compitalìzio,

. -tirare a compimento: fare in modo che si raggiunga l'effetto

galileo, 1094: e per ciò fare compitamente, ponghiamo la luna in opposizione

vol. III Pag.410 - Da COMPITARE a COMPITO (3 risultati)

. raro. imparare i numeri, a fare il conto. soffici, i-45:

pitagorica. 3. ant. fare il conto, contare, computare.

vi guardano accigliati e vi mandano a fare i vostri troppo lunghi compiti, adirandosi forse

vol. III Pag.411 - Da COMPITORE a COMPIUTO (5 risultati)

dava la mia imaginazione, che me convenia fare tutti li suoi piaceri compiutamente. boccaccio

principio della presente opera promisi di dover fare. ser giovanni, 24: « egli

in uno libello ch'io intendo di fare, dio concedente, di volgare eloquenza

sé, di modo che non rimanesse a fare altro se non l'inventario. imbriani

disegnata e colorita: ecco quanto vorrei fare. moravia, xii-159: le dirò subito

vol. III Pag.412 - Da COMPLACIBILITÀ a COMPLESSIONATO (3 risultati)

connaturale. varchi, 7-43: senza fare menzione degli spiriti innati, o

angolo 'ciò che gli manca per fare 90 gradi. 3. biochim

complemento: avere o dare facoltà di fare qualcosa. caro, 9-2-180: perché

vol. III Pag.413 - Da COMPLESSIONE a COMPLESSO (2 risultati)

cosi sformatamente grasso, che fu bisogno fare uno scavato nella tavola a cui mangiava

, ché tutte queste cose concorrono a fare il color vario. tasso, n-ii-34:

vol. III Pag.414 - Da COMPLETABILE a COMPLETO (2 risultati)

carezze, che due piedi calzati si posson fare insieme. essi, che non han

disus. atto a compiere, a fare qualche cosa; complementare. albertano volgar

vol. III Pag.415 - Da COMPLETO a COMPLICE (4 risultati)

volesse far altro che quel che vuol fare, potrebe far altro che quel che fa

una complicanza inestricabile e che io posso fare il conto di rimanere asmatico per

: spiccava singolarmente la sua fantasia nel fare a mente e con grandissima prestezza intralciatissimi

era ora più complicato, perché bisognava fare pulito sotto le piante prima di abbatterle.

vol. III Pag.416 - Da COMPLICITÀ a COMPLIMENTO (5 risultati)

vi voglia un cervello estremamente grande per fare qualche galante complimento. foscolo, v-53

quant'altri paesi! non lascia mai di fare a chi lo trovi a mangiare.

me con pietà, che non so fare complimenti alle signore, e passo daccanto

invito, / per salutar, per fare il complimento, / e poi per ringraziar

tali che, per arrivare a saper fare una riverenza, bisogna andare alla scuola

vol. III Pag.417 - Da COMPLIMENTO a COMPONENDA (6 risultati)

: ho delle visite di complimento da fare. manzoni, pr. sp.,

volte, anche violenta). - non fare complimenti: comportarsi in modo rigido,

un sofà del salotto e pregato di fare il suo pisolino senza complimenti.

e complisco). ant. fare complimenti, salutare. caro, 2-1-303

, né padronati ai quali compia il fare una grossa spesa. d'alberti, 228

complottare, intr. [complòtto). fare un com plotto, cospirare

vol. III Pag.418 - Da COMPONENDO a COMPONITORE (2 risultati)

e di asinità ancor più, si faceva fare di quando in quando il suo componimento

me, ai passerotti, diedi da fare in iscuola un « componimento * storico.

vol. III Pag.419 - Da COMPONITURA a COMPORRE (5 risultati)

, / e due ale compónete per fare està salita. ristoro, i-7 (13

di compor veleni,... a fare un'acqua mortifera la condusse. leonardo

tossa e nervi, non altrimenti che sogliono fare le donne un pastone di fermentata pasta

? 4. raro. riunire, fare incontrare persone. parini, giorno,

pareti compongono gli avventori, godo di fare la figura d'angolo. 9

vol. III Pag.420 - Da COMPORTABILE a COMPORTAMENTO (3 risultati)

componete il peccatore, che va a fare la confessione. s. bernardo volgar

(322): seco ciò che a fare avesse compose. 20. gramm.

dei comportamenti. contra qualunque volesse fare guerra a'detti comuni. boccaccio,

vol. III Pag.421 - Da COMPORTARE a COMPOSITIVO (2 risultati)

alla donna com'ella s'avesse a fare ubbidire e comportarsi con simile gente rozza

conclusioni da cose che non hanno che fare con loro; e per lo più servendosi

vol. III Pag.422 - Da COMPOSITO a COMPOSIZIONE (3 risultati)

, 3-30: io avevo cominciato a fare un dioscoride d'uomini, e avevo distinto

, che mi hanno sì lungamente fatto fare il sangue verde. foscolo, xiv-154

, xiv-154: l'autore ha dovuto fare da compositore, da torcoliere, da

vol. III Pag.423 - Da COMPOSSESSIONE a COMPOSSIBILITÀ (1 risultato)

guarini, 304: che volete voi fare, a dir a me, che sono

vol. III Pag.424 - Da COMPOSTA a COMPOSTO (3 risultati)

piacere a dio, sì la dee fare non dissolutamente, ma composta- mente.

e purissime. parini, 768: come fare adunque ad ottenere il più forte e

utilmente. il che noi cercheremo di fare con tutta quella precisione che può comportare

vol. III Pag.425 - Da COMPOSTO a COMPOSTO (2 risultati)

. d'annunzio, iv-1-160: intendeva fare una lirica veramente moderna nel contenuto ma vestita

maniera che la donna mai non può fare un passo, che non abbia negli orecchi

vol. III Pag.426 - Da COMPOTAZIONE a COMPRARE (3 risultati)

rispondergli, ché tal cosa ti potrebbe fare e tal vantaggio che ne saresti contento.

quisti facilmente, che ama fare acquisti. alberti, 318:

le sue paghe, e chi per fare la mostra; e così tutta la terra

vol. III Pag.427 - Da COMPRATO a COMPRATORE (1 risultato)

sia opera di tucta la casa in fare che poi che vogliono così possano onestamente

vol. III Pag.428 - Da COMPRAVENDERE a COMPRENDERE (1 risultato)

gaudio. 7. trattare, fare oggetto di discorso, di rappresentazione artistica

vol. III Pag.429 - Da COMPRENDIBILE a COMPRENSIBILITÀ (2 risultati)

momento; e, riprendendo il suo fare cerimonioso, tolse commiato. g. bassani

concordia del pregio, e andò a fare la detta gabbia. boiardo, canz

vol. III Pag.430 - Da COMPRENSIBILMENTE a COMPRESO (3 risultati)

così efficace [il cinema] possa fare qualche cosa per la conoscenza dei popoli

comprensivo e non si riferisce a un fare speciale, ma allo stesso passare da un

speciale, ma allo stesso passare da un fare all'altro per sollievo della stanchezza cagionata

vol. III Pag.431 - Da COMPRESSA a COMPRESSO (1 risultato)

compressioni, stiramenti e simili, posson fare. magalotti, 21-30: la cagione immediata

vol. III Pag.433 - Da COMPROMESSO a COMPROMETTERE (1 risultato)

uomini speziali, e però mai no le fare. e se pur ne fossi richesto

vol. III Pag.434 - Da COMPROMISSARIO a COMPULSARE (3 risultati)

8. rifl. disus. fare assegnamento; essere sicuro; fidarsi.

onesto, s'intende: ma nulla possiamo fare senza il consentimento del nonno paterno

intorno al colloquio avesse dichiarato, doversi fare senza veruna conclusione finché non vi concorresse

vol. III Pag.435 - Da COMPULSATO a COMPUNZIONE (1 risultato)

1-15-1-342: e quando ciò si risolva di fare, si adopera una certa forma,

vol. III Pag.436 - Da COMPURGATORE a COMPUTISTERIA (8 risultati)

dunque parecchi volte gli avvenne di prendetegli a fare le penitenze de'falli altrui; con

e le norme del conto che si dee fare di simili instituzioni [le accademie]

cosa con un'altra; calcolare, fare il conto di più cose (per averne

notandolo per quel che non ha possuto fare, metterlo nel medesmo numero della gregaria

', comp. di putire * fare il conto, esaminare, ritenere ',

. il computare, il modo rii fare i conti; computo, calcolo, includere

»). chi è esperto nel fare i conti; chi si occupa di computisteria

so un'acca, m'hanno voluto fare uno dei sindaci, e fortuna per tutti

vol. III Pag.437 - Da COMPUTISTICO a COMUNALMENTE (11 risultati)

vigliosa segneri, ii-126: chi può però fare il computo di coloro ch'esse [

: spiccava singolarmente la sua fantasia nel fare a mente e con grandissima prestezza intralciatissimi

. panzini, i-293: cominciarono a fare il còmputo di quello che avrebbe potuto

: invece di commentare, limitiamoci a fare ciascuno mentalmente, il computo degli aggettivi

si disfacese per aqua e per altro fare del mulino, lo deto priore lo die

: ma impertanto neguno omo presuma de fare quelle cose che no dé o per

ca e'son vegnuto per essere comunale e fare e manti- gnere ad omne persona ragione

trastulla. 7. locuz. fare comunale qualcuno: farlo membro di una

sua persona sarebbe la cagione a fare, di vili uomini, gagliardi, e

tecnico comunale, che si diverte a fare plastici e a ricamare progetti sulle ampie

v-462-23: alor doe parti se comenciò a fare, / germi e lambertaci se fe

vol. III Pag.438 - Da COMUNAMENTE a COMUNE (7 risultati)

(27): a voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'

sembravano una fatalità per tutti, come fare il soldato. 2. con

governare le famiglie e le comunanze o di fare somiglianti cose. aretino, 1-2:

di petrolio, e come avevo visto fare in una cinematografìa dai comunardi di parigi

quel rosso *. egli invece lasciava fare e la chiamava bandiera rossa, banderillera

. accomunare, mettere in comune, fare altri partecipe di qualche cosa.

. (47): e ciò potevan fare di leggiere, per ciò che ciascun

vol. III Pag.439 - Da COMUNE a COMUNE (1 risultato)

è comune defetto delli uomini, non fare conto nella bonaccia della tempesta. michelangelo,

vol. III Pag.440 - Da COMUNE a COMUNE (3 risultati)

segretario comunale, per chiedergli come dovevano fare per pagare il debito, senza che

villani, 11-50: per la detta guerra fare, si debbia tenere uno capitano di

quanto si comporterà col non piccol da fare che davano alla sua francia i ribelli

vol. III Pag.441 - Da COMUNE a COMUNE (6 risultati)

10 poi aveva il mio bel che fare nel difendermi contro iì famiglio del piovano

se el non gli [alla patria] fare tu questo bene manca da lei.

da ciò l'incanto di quel suo fare incredibilmente semplice e parlato, e la

pavese, 6-257: propose persino di fare un giro nelle bettole di porta palazzo

città, dicendo: « io voglio fare l'uficio comune, da poiché per gara

calvino, x-216: quando vanno a fare gli straordinari dopo cena, tra uomini

vol. III Pag.442 - Da COMUNE a COMUNE (5 risultati)

: e così si fece, non per fare frode al commune ma per non pagare

tutte e piui / e ciò vedemo fare a ciascheduno, / che si mette in

non avervi in nessun modo a che fare. -scrivere, rispondere a comune:

dentro [alla città] cominciarono a fare delle cose, vi trovarono da vivere

una lancia, che parea che avesse a fare una sua vendetta, tutta la scalcinò

vol. III Pag.443 - Da COMUNE a COMUNEMENTE (5 risultati)

g. villani, 6-39: cominciaro a fare il palagio il quale è di dietro

sentirà che non ho mai avuto che fare con la giustizia. 9.

somma. aretino, iii-84: spero fare un poco di comunella di ducatuzzi per

filare e a cuocere meglio e masserizia fare. conti di antichi cavalieri, v-489-166

, egli alla guerra, che dovea fare, pose tutto il suo animo. libro

vol. III Pag.444 - Da COMUNICABILE a COMUNICARE (3 risultati)

con lacrime ed afanno, non posso però fare che io non communichi con la e

loro la cosa quando tu la vuoi fare, e non prima. ariosto, 13-24

soltanto negli estremi casi è usato di fare. parini, 808: molte idee degli

vol. III Pag.445 - Da COMUNICARE a COMUNICARE (1 risultato)

,... il quale potè fare stampare le sue difese, e corredarle d'

vol. III Pag.446 - Da COMUNICATIVA a COMUNICAZIONE (1 risultato)

., 1-4-85: non vi dimenticate di fare bene ad altri, e d'essere

vol. III Pag.448 - Da COMUNISMO a COMUNITÀ (2 risultati)

delle scritte. 2. locuz. fare il comunista, farsi comunista: professare

partito che ne attua la dottrina; fare atto di adesione al comunismo e al

vol. III Pag.449 - Da COMUNITARIO a CON (1 risultato)

con un altro ad alcuna cosa fare... amico è quelli che per

vol. III Pag.450 - Da CON a CON (2 risultati)

, che sento io, / non convien fare alcuna escusazione, / ché 'l cor

murare, come coi morti si usa fare, / una lapide bianca, di marmo

vol. III Pag.451 - Da CON a CONCA (2 risultati)

famigliarmente, e volendo pure aver che fare con loro in qualche modo, s'

che si sia cercato o tentato di fare, ancorché) non si sia consumato,

vol. III Pag.452 - Da CONCACARE a CONCAMBIO (1 risultato)

leonardo, 4-1-99: come s'han da fare le conche, ovvero bottini dell'acque

vol. III Pag.454 - Da CONCAVARE a CONCEDERE (2 risultati)

e la concavità loro, vengono a fare il tuono che v'ho detto. tasso

compiutamente in uno libello ch'io intendo di fare, dio concedente, di volgare eloquenza

vol. III Pag.455 - Da CONCEDEVOLE a CONCENTO (3 risultati)

consentire, permettere, dare facoltà di fare qualcosa (e per lo più è seguito

occupata di nuvolo tetro / che di fare alcun ben non ti concede. boiardo

a l'altro, perché non si deve fare? tasso, 10-44: ma che

vol. III Pag.456 - Da CONCENTORE a CONCENTRATO (1 risultato)

, e poi scoprire che tutto puoi fare tranne vivere quel punto. -milit.

vol. III Pag.457 - Da CONCENTRATORE a CONCEPIRE (1 risultato)

volgar., 1-7-117: quello che possono fare li uomini colli colori e colli corpi

vol. III Pag.458 - Da CONCEPIRE a CONCEPIRE (2 risultati)

in molte maniere cercato come egli potesse fare che la giovane concepisse, e niuna

la facoltà di concepire e quella di fare, sento che vuole essere la mia

vol. III Pag.459 - Da CONCEPITO a CONCERTARE (2 risultati)

avendo conceputo il tradimento ch'egli intendea fare, cominciò segretamente a dare ordine al

bibbia volgar., v-49: chi puote fare la cosa monda, concetta del non

vol. III Pag.461 - Da CONCERTISTICO a CONCESSIONE (3 risultati)

ma che era quello che si doveva fare. -essere in concerto: essere d'

altezza singulare,... fu necessario fare i concerti della musica molto pieni.

., succedono di poi i corifei a fare anch'essi un simile balletto a due

vol. III Pag.462 - Da CONCESSIVO a CONCETTIZZANTE (1 risultato)

gli officiali de'beni de'ribelli debbono fare incorporare i detti beni;...

vol. III Pag.463 - Da CONCETTIZZARE a CONCETTO (2 risultati)

di plinio, e anche per fare un poco la nostra corte a plinio

: così il versificatore si diede a fare un'arte sua propria di esprimere il

vol. III Pag.464 - Da CONCETTO a CONCETTUALIZZAZIONE (2 risultati)

intenzione, sperare. -fare concetto: fare il proposito, decidere. - anche

a ciò che senton dire o veggion fare / quante smorfie mi fan, dir non

vol. III Pag.465 - Da CONCETTUALMENTE a CONCHIGLIA (1 risultato)

quell'istinto per cui quanto di meglio può fare un individuo e un popolo è di

vol. III Pag.466 - Da CONCHIGLIOLOGIA a CONCIAMENTO (1 risultato)

, si versa via via acqua per fare il ranno, che gocciola nel colatoio »

vol. III Pag.467 - Da CONCIANTE a CONCIARE (3 risultati)

insalasse, pensò che ciò non si potea fare senza buon costo; e pertanto disse

indurre una persona a favorire, a fare la volontà di altri (con preghiere o

o con preghiere o con danari condurlo a fare tutto quello che altri vuole. palazzeschi

vol. III Pag.469 - Da CONCIAZIONE a CONCILIARE (1 risultato)

in caso di rifiuto, come suol fare il popolo napoletano con san gennaro.

vol. III Pag.471 - Da CONCIMAIA a CONCINNITÀ (1 risultato)

un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una vigna, quanti sacchi quel campo

vol. III Pag.472 - Da CONCINNO a CONCIONATORE (5 risultati)

40: rimisono in loro lo concio fare tra loro e li pistoiesi. 2

satollare. alfieri, i-105: dovei fare allora una trista, ma pur troppo certa

malispini, 113: cominciarono a fare il palagio, ch'è drieto

villani, 6-39: cominciaro a fare il palagio il quale è di dietro alla

. arringare, tenere concione, fare un discorso, parlare in pubblico

vol. III Pag.473 - Da CONCIONATORIO a CONCISO (2 risultati)

mette alle veglie o al ballo a fare con noi il galante, le semplici

egli non presono però cagione di tali cose fare. maestro alberto, 205: che

vol. III Pag.474 - Da CONCISO a CONCITAMENTO (5 risultati)

sbarazzato dalle ricercatezze, entrate subito nelle vostre fare uno grande onore a'fiorentini: domattina darò

per dare loro questo prencipio, e fare loro questo tore conciso, ma non

non potete e ha l'incarico di fare la domanda della dignità ignorare che il nostro

figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. s. agostino volgar.

consistorio uno falso giudice, egli può fare quanto male! diodati [bibbia]

vol. III Pag.476 - Da CONCITAZIONE a CONCLUDENTE (1 risultato)

che il malefico condottiero, smanioso di fare una impresa da sé, e confidando.

vol. III Pag.477 - Da CONCLUDENTEMENTE a CONCLUDERE (5 risultati)

(e di comune accordo: di fare qualcosa); compiere, mandare a

dicendo che per niente non si dovessi fare tal cosa, perché erano in sul concludere

a capo di ciò che si dovrebbe fare; fare discorsi inutili, che non

capo di ciò che si dovrebbe fare; fare discorsi inutili, che non conducono a

, succedono di poi i corifei a fare anch'essi un simile balletto a due

vol. III Pag.478 - Da CONCLUDIMENTO a CONCLUSIONE (4 risultati)

disorientato l'avversario. a cavilli vogliono fare? e noi ce li mangeremo

la conclusione fu che appena tornato da fare il soldato ho preso moglie.

-fare conclusione: proporsi, decidere di fare una determinata cosa. pulci,

della diceria, la quale si puote fare in tre modi. petrarca,

vol. III Pag.479 - Da CONCLUSIVAMENTE a CONCLUSO (4 risultati)

pur provato questo anno in pisa a fare il buffone in publico, ar- gumentando

termina quel che ha in animo di fare, non si può dire che faccia

fa; e però nell'essenza del fare, è meglio far male, che non

, è meglio far male, che non fare. 9. dimin. e

vol. III Pag.480 - Da CONCOCENTE a CONCORDANTE (1 risultato)

noi e con noi, accompagnandoci nel fare il bene, quando la nostra volontà

vol. III Pag.483 - Da CONCORDEVOLE a CONCORDIA (9 risultati)

ii-x- 289: essendo concordia di fare le leggi, ma discordia solamente chi

, ma discordia solamente chi le dovesse fare. sarpi, ì-152: congregato il

figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. 8. dir

d'accordo, accordarsi, stabilire di fare una cosa. latini, rettor

concordia del pregio, e andò a fare la detta gabbia. capitoli della compagnia

i due sostituissono, abbiano, di fare quelle cose in piato e fuor di piato

piato,... che potrebbe fare l'università della detta compagnia. lettere

-prendere concordia: stabilire, decidere di fare qualche cosa. malispini, 195:

, in presenza del papa, di fare la detta battaglia. -recare

vol. III Pag.484 - Da CONCORDIO a CONCORRENZA (2 risultati)

modo da formare un solo corpo; fare un solo corpo. = » voce

se un suo concorrente non si facea fare ad un maestro il disegno. -chi

vol. III Pag.486 - Da CONCORRIMENTO a CONCORSO (1 risultato)

d'aver egli tanto ciò che prescriveva a fare, e comprovare coll'esempio suo,

vol. III Pag.488 - Da CONCREATO a CONCRETO (1 risultato)

lui si sforzavano. 2. fare affidamento, sperare. firenzuola, 752

vol. III Pag.489 - Da CONCREZIONALE a CONCUBINESCO (1 risultato)

di concubina; proprio del modo di fare di una concubina.

vol. III Pag.490 - Da CONCUBINO a CONCUOCERE (1 risultato)

poesia consolarsi della violenza ch'egli doveva fare a se stesso, lodando coloro che avea

vol. III Pag.491 - Da CONCUPIRE a CONCUPISCIBILMENTE (2 risultati)

, avessi sbilanciata la mia economia per fare il generoso, guidato da trasporti della

ed accrescimento de lo stato tanto dir e fare, che per mezzo di quello divenisse

vol. III Pag.492 - Da CONCUPISCIVO a CONDANNARE (1 risultato)

ottimo, ii-15: quelli che ha a fare tale viaggio, con viene

vol. III Pag.493 - Da CONDANNATA a CONDANNATORIO (2 risultati)

al trenta, e a qualunque usano di fare le donnicciole, non che i brandini

vedi subito un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo, di risoluto;

vol. III Pag.497 - Da CONDIMINARE a CONDISCENDENZA (2 risultati)

unguento da cancheri, come usano di fare oggidì, queste semplici femmine che non

, queste semplici femmine che non sanno fare il mestiere. tasso, 10-64:

vol. III Pag.498 - Da CONDISCENDERE a CONDITORE (2 risultati)

o alle disgrazie altrui; consentire, fare concessioni. -anche: passare,

lanaria] condisi, e usanla molto per fare starnutare: ma non però si

vol. III Pag.500 - Da CONDIZIONARIO a CONDIZIONE (3 risultati)

mi renda così malsano, fuorché il fare per civiltà quello che non vorrei,

condizionato, che questo non si poteva fare per adesso. 9. locuz

suoi. dite se io lo posso fare, poiché mi piace. -..

vol. III Pag.501 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (2 risultati)

obligato ancor che tutti li altri a fare per la patria ogni cosa, insino

condizione tutti; che li patroni in fare elezione di chi abbia a provedere alla

vol. III Pag.502 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (2 risultati)

a peggiorare ogni dì, non credo potere fare meglio che fare a modo d'altri

, non credo potere fare meglio che fare a modo d'altri, e volessi dio

vol. III Pag.503 - Da CONDIZIONE a CONDOMINO (1 risultato)

ti è stato fatto a non ti fare studiare, perché tu hai una indole

vol. III Pag.504 - Da CONDONABILE a CONDOTTA (2 risultati)

suo ragionamento, e disse che volea fare opera che roano facesse quanto si

sentirne mai niente, dicendo non poter fare se non quello che li commandava sua magestà

vol. III Pag.505 - Da CONDOTTARE a CONDOTTIERO (4 risultati)

il dispendio degli acquedotti in arcate per fare passar l'acqua da un monte all'altro

61 o più, non volse fare il contratto di tale condotta per più

all'altro. 17. locuz. fare condotta: avere la forza di fare

fare condotta: avere la forza di fare un lavoro, essere adatto a farlo.

vol. III Pag.506 - Da CONDOTTO a CONDOTTO (2 risultati)

carducci, i-376: che aveva a fare con la età dei condottieri e degli

diverse parti condotte, si studiava di fare grosso traffico. alberti, 160:

vol. III Pag.508 - Da CONDROMUCINA a CONDURRE (2 risultati)

condotto; il far camminare, il fare scorrere. - anche al figur.

. l'indurre, il persuadere (a fare qualcosa). giovanni dalle celle,

vol. III Pag.509 - Da CONDURRE a CONDURRE (7 risultati)

del re. 8. fare si che basti fino a una certa data

9. muovere, trarre, fare andare, far venire. dante,

. lettere senesi, 32: per fare le dispese di condùciare la ciera e

udendo questo, non sapea che si fare; e stando così come fuor

. 14. figur. muovere, fare andare, far venire (verso un

condusse lei, che per potere più liberamente fare il male, uccise suo marito.

con qualche signore, e 'mparerei a fare fatti d'arme; ma io sono

vol. III Pag.510 - Da CONDURRE a CONDURRE (3 risultati)

incitare, stimolare, costringere (a fare una data cosa, ad assumere un

se stesso. 18. figur. fare, eseguire; regolare, dirigere,

ordinare, trattare. -condurre che: fare in modo che. livio volgar.

vol. III Pag.511 - Da CONDUTTA a CONDUTTORE (4 risultati)

crescimento, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo. p. verri, 1-66

; lasciarsi persuadere, convincere (a fare una data cosa); indursi,

volte si conduce l'uomo a ben fare, a speranza di merito. dante,

1108): la contessa non poteva fare che non s'arrossisse quando sentiva ricordar

vol. III Pag.512 - Da CONDUTTURA a CONESTABILE (2 risultati)

come gente rozza e non pratica, fare i fossi sì prossimani a quelli della

mestiere fu ancora, ed è di fare i pubblicani, cioè i conduttori de'

vol. III Pag.513 - Da CONESTABILIA a CONFARE (3 risultati)

confabulazione, il presidente avrebbe ordinato di fare sgomberare l'aula e di continuare il

; per la coniugazione: cfr. fare; raro il part. pass, confatto

essere adatto, appropriato; convenire; fare al caso (specialmente nelle forme della terza

vol. III Pag.514 - Da CONFARREARE a CONFEDERATO (4 risultati)

e s'elli [l'artefice] vole fare la figura del'omo, li pezzoli

. = comp. da con e fare (v.). confarreare e

, rifl. (mi confiderò). fare un patto di alleanza politica; unirsi

da ogni buon confederato si sarebbe dovuto fare. botta, 6-ii-551: dopo molto

vol. III Pag.515 - Da CONFEDERAZIONE a CONFERIRE (2 risultati)

fra stati. -fare confederazione: fare un patto di alleanza. donato degli

12 prossimo. conferenze io le lascio fare agli abati e ai professori francesi.

vol. III Pag.516 - Da CONFERITO a CONFERMAMENTO (5 risultati)

: consigliati, delle cose che tu dei fare, con molti; quello che dipoi

con molti; quello che dipoi vuoi fare conferisci con pochi. ariosto, 46-32

che con troppa audacia mi ha voluto fare quell'istesso che già molti anni sono

, 45: io mi ingegnerò di non fare solecismi né barbarismi; né senza averla

al suo bastone allappante, un certo fare bricconcello di pantaloni di mozzo in franchigia.

vol. III Pag.517 - Da CONFERMANTE a CONFERMARE (1 risultato)

e ratificassono il luogo ove si doveano fare le nozze. pulci, 7-82: era

vol. III Pag.518 - Da CONFERMATIVO a CONFERVA (2 risultati)

la mattia de'nemici confermato, fece fare grandissimo silenzio. pulci, 4-82:

che conclusione, che epilogo potrà mai fare, che sia bene? rajberti,

vol. III Pag.519 - Da CONFESSABILE a CONFESSARE (1 risultato)

tutti gli uomini, o che si debbon fare da tutti gli uomini mentre che il

vol. III Pag.520 - Da CONFESSATO a CONFESSIONALE (2 risultati)

, ciò che più esattamente si chiamerebbe fare delle confidenze. alvaro, 7-31:

goccia. 15. ant. fare la professione della propria fede. dante

vol. III Pag.521 - Da CONFESSIONALISMO a CONFESSIONE (3 risultati)

sfabisticci, 3-66: e cominciò a fare una confessione genevorevole a sé, da

dal notaro, e dicendo di ben fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in

rilegioso / casto ed amannito di bene fare, i... i e piacemi

vol. III Pag.522 - Da CONFESSIONISTA a CONFESSORE (1 risultato)

firenze ufìciale con altri onorevoli cittadini sopra fare edificare le dette mura, di prima adoperammo

vol. III Pag.523 - Da CONFETTARE a CONFETTO (2 risultati)

: una nobile donna e signorile volendo fare alcuno confetto o unguento molto necessario e

e prezioso, vedendosi avere bisogno a ciò fare di molti ministri, sollecita le sue

vol. III Pag.524 - Da CONFETTURA a CONFICCARE (5 risultati)

: una nobile donna e signorile volendo fare alcuno confetto o unguento molto necessario e

e prezioso, vedendosi avere bisogno a ciò fare di molti ministri, sollecita le sue

confezionare, tr. (confezióne). fare, eseguire, preparare (riferito soltanto

: ha nella terra molti maestri di fare confezioni, che non fanno niuna altra

niuna altra cosa, e sforzansi di fare buone conserve di zucchero, di mele

vol. III Pag.526 - Da CONFIDATAMENTE a CONFIDENTE (2 risultati)

confidente, affettuoso, ma non posso fare a meno di dirti che non sempre troverai

fosse dedicata a un mestiere che ha da fare coi segreti del corpo umano: un'

vol. III Pag.527 - Da CONFIDENTEMENTE a CONFIDENZA (9 risultati)

: una delle prime cose che deve fare un buon gendarme, quando arriva in un

1-10: andarono ad aversa confidentemente a fare la reverenza al detto re d'ungheria

questo modo dello aruspicare, che di fare i soldati confidentemente ire alla zuffa.

mi porti, mi fa sforzare a fare ciò che domandi. lorenzo de'medici,

a tutti che se taluno crede di poter fare a confidenza con me, padrone,

, padrone, ma si guardino bene di fare a confidenza col ridolfi, spacciandone e

. nelli, 1-1-1: con me potevate fare a confidenza. goldoni, vii-1112:

che sono il tipo meno adatto a fare il cicisbeo da spiaggia, che sono un

dalla persona con cui si ha a che fare).

vol. III Pag.528 - Da CONFIDENZIALE a CONFIGURAZIONE (3 risultati)

confidenzialità, sf. modo di fare confidenziale. - anche al figur.

tacitamente quello che... dovesse fare. segneri, i-82: giornalmente hai

rubelle... e hai da fare quanto puoi per configgerle da te stesso

vol. III Pag.529 - Da CONFINA a CONFINARIO (2 risultati)

] si prowidde di recare e di fare recare i beni in cui volle, e

diletta [il tiranno] sempre di fare amazzare, di confinare e far quanto

vol. III Pag.530 - Da CONFINATO a CONFINE (1 risultato)

, 27: comparse qui sabato per fare una rappresentazione per un confinato del paese

vol. III Pag.531 - Da CONFINE a CONFISCARE (3 risultati)

algarotti, 1-339: ma qual cosa potranno fare coloro che si danno a poetare in

volentieri,... non lassando di fare qual si voglia buono offizio perché quelle

di scrivermi contro una sporca satiraccia sul fare appunto del vostro 4 bue pedagogo ',

vol. III Pag.534 - Da CONFONDERE a CONFONDERE (1 risultato)

1-2: ordinò [nembrot] di fare la maravigliosa opera della torre di babel

vol. III Pag.535 - Da CONFONDIBILE a CONFORMAZIONE (2 risultati)

, cioè confondimento della poesia col pratico fare e col pratico-passionale piacere, è la

, 5-4-9: la prima osservazione che dee fare in arrivando alle città più considerabili chi

vol. III Pag.536 - Da CONFORME a CONFORMITÀ (3 risultati)

tutto quello, che si aveva a fare. = voce dotta, lat

sassetti, 246: ebbono comodità di fare il negozio loro o in tutto o

ragione generale della fallibilità umana non basta a fare che sospendano il loro assenso,

vol. III Pag.537 - Da CONFORTABILE a CONFORTARE (2 risultati)

, ingegnarsi; sforzarsi alacremente (di fare una cosa). francesco da barberino

incontanente / come conforti di questa ovra fare. boccaccio, dee., 3-9

vol. III Pag.538 - Da CONFORTATIVO a CONFORTINAIO (1 risultato)

a gambettare / nell'acqua, lasciai fare, / ché si conforta la sua

vol. III Pag.539 - Da CONFORTINO a CONFORTO (2 risultati)

-anche al figur. dare conforto di fare una cosa: istigare a farla.

45-25: lo sponitore avea propensato di fare questo libro, ma per negligenzia lo intralasciava

vol. III Pag.540 - Da CONFORTOSO a CONFRONTARE (3 risultati)

, esortare, incoraggiare, spingere a fare qualcosa. francesco da barberino, iii-357

li capituli; secundo, lo deano fare confessare; tertio, lo deano fare reconciliare

fare confessare; tertio, lo deano fare reconciliare, se avesse odio con qualeche

vol. III Pag.541 - Da CONFRONTAZIONE a CONFRONTO (3 risultati)

scritta, e in ultimo ponendosi a fare di suo, rinfreschi di continuo il campo

: modo proverbiale per indicare che il fare paragoni è un modo di giudicare ingiusto

-non esserci confronto, non esserci da fare confronti: non esserci possibilità di paragonare

vol. III Pag.542 - Da CONFRUSTAGNO a CONFUSIONE (1 risultato)

: e questo matrimonio? si doveva pur fare oggi: ho veduto nel paese una

vol. III Pag.543 - Da CONFUSIONISMO a CONFUSO (6 risultati)

, 1-2: ordinò [nembrot] di fare la maravi- gliosa opera della torre di

la italica loquela, perché a ciò fare si muovono; e di ciò farò

-essere di confusione a qualcuno: fare in modo che col proprio esempio,

, sm. tendenza o abitudine a fare confusione o a crearne; gran confusione,

un minuzioso museo etnografico, dovendo fare qualche studio. confusionista, sm

ha la tendenza o l'abitudine a fare confusione. = deverb. da

vol. III Pag.545 - Da CONFUTATIVO a CONGEDO (2 risultati)

nostra sadisfazione. sarpi, i-89: fece fare una confutazione della scrittura dei protestanti ed

che conclusione, che epilogo potrà mai fare, che stia bene? peregrini, xxiv-186

vol. III Pag.546 - Da CONGEGNAMENTO a CONGEGNATURA (4 risultati)

se ci stava altri sei mesi a fare il soldato, avrebbe liberato suo fratello

municipio e a quest'ora non sa cosa fare e se ne sta sul marciapiede come

oggi è congegnato in modo che nessuno può fare quello che desidererebbe e deve invece fare

fare quello che desidererebbe e deve invece fare quello che gli altri desiderano. pavese

vol. III Pag.547 - Da CONGEGNAZIONE a CONGELATO (1 risultato)

: sono alcuni ch'hanno usato di fare una colla di ritagli di pelli

vol. III Pag.548 - Da CONGELATORE a CONGERIE (1 risultato)

variolosa. leopardi, iii-802: il fare un lavoro che per la sua perfezione

vol. III Pag.549 - Da CONGESTIONAMENTO a CONGETTURALE (3 risultati)

che fa una congierie di robba, per fare una apparenza e una mostra, non

. croce, ii-8-150: che cosa deve fare il critico e storico della poesia quando

avrebbe trovato il suo angolo solitario per fare all'amore, quella sera.

vol. III Pag.550 - Da CONGETTURALMENTE a CONGIUNGERE (5 risultati)

e conghietturalmente, né ha cercato di fare ad altri tener per certo e sicuro

adriani, 3-1-447: persuase il senato a fare un picciol donativo, e, come

, 2-39: non vedendo di poter fare utile servigio al re, rincrebbe 10

così amore, che mosse quella mano a fare gentile il mio cuore, fa ancora

alla corte d'amore e a ben fare lo mena, che se li buoni fatti

vol. III Pag.552 - Da CONGIUNGEVOLE a CONGIUNTIVA (1 risultato)

quali sono state da gli uomini trovate per fare congiugnitura e mistura che sia tenace e

vol. III Pag.553 - Da CONGIUNTIVITE a CONGIUNTO (3 risultati)

dello stesso titolo, a dare o fare varie cose distinte ed indipendenti le une

sia punto esonerato dal dare o dal fare le altre, per le quali si è

figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. idem, par.

vol. III Pag.554 - Da CONGIUNTO a CONGIUNTURA (2 risultati)

io piangea, per lo pianto che vedeano fare a questa; onde f accendo lei

panni ed arme ed altre simili cose fece fare un modello di legno grande quanto il

vol. III Pag.555 - Da CONGIUNTURALE a CONGIUNZIONE (3 risultati)

i-176: il mio desiderio è di fare qualche cosetta che abbia garbo; ma

. baretti, 1-53: che diavolo fare in una congiuntura di tanto momento?

cassola, 2-299: qualche cosa bisogna fare, non vorrai mica abbandonarli, in

vol. III Pag.556 - Da CONGIURA a CONGIURARE (2 risultati)

. b. doni, 2-133: per fare l'uscita più piacevole e grata,

guicciardini, 100: non si possono fare le congiure sanza compagnia di altri,

vol. III Pag.557 - Da CONGIURATO a CONGLOBAMENTO (3 risultati)

de'nobili si congiuraro insieme, di fare vergogna al detto messer bondelmonte, per

mente di solimano sospetto che procurassero di fare congiurar li prencipi cristiani contra lui. marino

a cambiare il governo regio ed a fare una rivoluzione nel regno. panzini, i-486

vol. III Pag.558 - Da CONGLOBARE a CONGRATULARE (2 risultati)

vece di xo>- \ ià£eiv, fare la serenata. gioberti, 1-iii-339: iddio

. assumere l'aspetto del glutine; fare presa, formare una massa compatta.

vol. III Pag.559 - Da CONGRATULATORIO a CONGREGARE (4 risultati)

oh! che belle risa ho io a fare allora, e quanto congratularmi meco medesimo

ora che avete questa bella casa dovete fare un bel battesimo... con tutti

la non potesse [la plebe] fare alcune ordinanze e congreghe insieme. pallavicino

pecchie non si ragunano per cagione di fare i fiedoni; ma, conciosia cosa

vol. III Pag.560 - Da CONGREGATA a CONGREGAZIONE (2 risultati)

3. rifl. radunarsi, riunirsi, fare una riunione. g. villani,

antica consuetudine soleano grandi congregazioni di ladroni fare, i quali sotto loro capitani conturbavano

vol. III Pag.562 - Da CONGRESSUALE a CONGRUO (1 risultato)

vivere, nei primi anni, dovetti fare i mestieri più vari:...

vol. III Pag.563 - Da CONGUAGLIAMENTO a CONIARE (2 risultati)

coloro i quali non volevano parere di fare emule e conguagliare insieme queste due case

inteso / tutta la quonia. qui bisogna fare / nuovi disegni, perché i contrabbandi

vol. III Pag.564 - Da CONIARE a CONIELLARE (3 risultati)

meglio possino coniare e tradire e ingannare e fare danno. ottimo [inf.,

forma e viene a dire ingannare, fare falso conio, falsa forma; trae il

: vuotai la cassetta e cominciai a fare il conto. c'erano centesimi e doppi

vol. III Pag.565 - Da CONIELLATORE a CONIGLIO (3 risultati)

ordinarie a quelle che ci si possono fare. magalotti, iii-181: si troverebbero ben

(30-2): guelfi, per fare scudo de le reni / avete fatti i

lepre o dalla lepre al coniglio: fare a chi ha più paura. stefani

vol. III Pag.566 - Da CONIGLIOLAIA a CONIO (2 risultati)

: e trasferendo la medesima regola di fare tali archi, nelle opere di pietra,

disegni, figure, iscrizioni, adoperato per fare monete o medaglie mediante l'impressione in

vol. III Pag.567 - Da CONIO a CONIUGARE (1 risultato)

, e viene a dire ingannare, fare falso conio, falsa forma: trae il

vol. III Pag.569 - Da CONNATURALE a CONNESSIONE (1 risultato)

connaturare, tr. (connaturo). fare in modo che una qualità diventi naturale

vol. III Pag.570 - Da CONNESSITÀ a CONNETTIVO (2 risultati)

e che l'arte di lei imitatrice dee fare in ogni cosa di non trasgredire.

volle approfittare di quel lucido intervallo, per fare un altro tentativo. tommaseo [s

vol. III Pag.571 - Da CONNINA a CONNUBIO (2 risultati)

astratto. rosmini, xxii-299: talora per fare intendere qual sia questo subietto s'usano

, che te l'ha date a fare? perché non gli cambi i connotati,

vol. III Pag.572 - Da CONNUMERARE a CONO (1 risultato)

che vuoi, padre, che si debba fare di quel santo, intemerato e venerando

vol. III Pag.573 - Da CONOCCHIA a CONOSCENTE (3 risultati)

qualità (con riferimento all'uso di fare la pergamena con carta vecchia e usata

, 45: io mi ingegnerò di non fare solecismi né barbarismi; né senza

1014: e ciò basta all'effetto di fare che la persona, quantunque ben

vol. III Pag.574 - Da CONOSCENTEMENTE a CONOSCENZA (2 risultati)

frati di monte oliveto, gli fece fare un abate suo conoscente una nostra donna

cordoglienza: / gran canoscènza -lo vi fece fare. novellino, 64 (108)

vol. III Pag.575 - Da CONOSCERE a CONOSCERE (8 risultati)

grandi conoscenze, senza grandi risorse, fare lo sdegnoso,... ecco mi

poltrona, senza la possibilità nemmeno adesso di fare delle conoscenze. 8.

non per far, ma per non fare ho perduto / di veder l'alto sol

., 25 (433): per fare il bene, bisogna conoscerlo; e

guida de'sensi. 4. fare prova, esperienza diretta (in particolare:

e chi avesse voluto conoscere amore, fare lo potea mirando lo tremare de li occhi

mi cognoscessi) la pregavo fussi contenta fare e'piaceri miei. ariosto, 46-39:

, guardi pure se quello ch'egli vuol fare, si muove dalla virtù d'amore

vol. III Pag.576 - Da CONOSCERE a CONOSCERE (3 risultati)

alcun rapporto. -far conoscere qualcuno: fare in modo che ne vengano in luce

vicinità si conoscevano, fu facile a fare questo parentado. marini, xxiv-

sapere con chi si ha a che fare. giusti, iii-165: conosco i

vol. III Pag.577 - Da CONOSCIBILE a CONOSCITORE (3 risultati)

, far conoscere qualcosa ad alcuno: fare in modo che ne acquisti notizia.

-mettere in evidenza le proprie qualità, fare apprezzare i propri meriti. -farsi conoscere

avea dimostrato, propuosi nell'animo mio fare alla nostra varia e calamitosa materia cominciamento

vol. III Pag.579 - Da CONQUISITORE a CONQUISTARE (2 risultati)

diavol conquidi e dio fai che voi fare. iacopone, 41-43: eo aggio

una passione); commuovere profondamente, fare innamorare, sedurre. giacomo da lentini

vol. III Pag.580 - Da CONQUISTATO a CONSACRARE (5 risultati)

per conquistare alcuno bene, non crede fare contra natura. guittone, ii-237:

genitori. 6. figur. fare innamorare, sedurre. boiardo, 1-1-83

li pare / ricco conquisto ed onorato fare, / consumar sé, che men potè

d'avanzo del nuovo conquisto che è per fare la inghilterra. monti, 2-90:

. dolce, xxv-2-226: do- vereste fare una cappella e consacrarla al suo nome.

vol. III Pag.581 - Da CONSACRARE a CONSACRATO (2 risultati)

! 16. ant. ammaliare; fare incantesimi; eseguire un rituale magico.

a tempo, sì che possano / fare il bisogno. cellini, i-65 (

vol. III Pag.582 - Da CONSACRATORE a CONSANGUINEO (2 risultati)

da siena, i-74: questo non potresti fare, se tu non fussi di quelle

consecrazione [del tempio] si sogliono fare, il papa, per mostrare segno

vol. III Pag.583 - Da CONSAPEVOLE a CONSCIO (2 risultati)

guarirti, 81: mira ciò che sa fare anco ne'petti / più semplici e

l'intelligenza dell'opera sua, a fare i conti con quell'orgoglio, a cui

vol. III Pag.585 - Da CONSEGNABILE a CONSEGNAZIONE (1 risultato)

2-526: oltre alla vergogna di aver dovuto fare una volta in mia vita da casto

vol. III Pag.586 - Da CONSEGRETARIO a CONSEGUENZA (1 risultato)

, i-508: non si possa loro fare alcuno pagamento, se non fatta la detta

vol. III Pag.587 - Da CONSEGUENZIALE a CONSEGUIRE (1 risultato)

, e'mi par ragionevol cosa dover fare stima di quei piaceri che arrecano diletto

vol. III Pag.588 - Da CONSEGUITAMENTO a CONSENSO (1 risultato)

, voglio piuttosto rimaner così, che fare una cosa ove non fosse la sua

vol. III Pag.589 - Da CONSENSUALE a CONSENTIRE (7 risultati)

essendo la novità grande, niente voleano fare sanza il consentimento de'loro cittadini. g

e volevano obbligare i fiorentini di non potere fare né pace né lega senza loro espresso

savonarola, iii-193: non si può fare officio alcuno nella città senza suo consentimento

, s'intende: ma nulla possiamo fare senza il consentimento del nonno paterno.

lei, che per potere più liberamente fare il male, uccise suo marito. s

, e 'l tornare addietro del ben fare. castiglione, 236: molto maggior

e assol.). permettere, lasciar fare, concedere. - anche al fìgur

vol. III Pag.590 - Da CONSENTITAMENTE a CONSEQUENZIALITÀ (2 risultati)

dare il proprio assenso; indursi a fare. compagni, 1-8: il vescovo

fardello delle cose sue, per poter fare un viaggio fino alla cuccagna promessagli dal prigione

vol. III Pag.591 - Da CONSEQUENZIARIO a CONSERVA (4 risultati)

sopra questi [muscoli] bensì egli dee fare un particolare e fondatissimo studio; di

: la mia povera testa era insofferente di fare in sé conserva di definizioni, digesti

inverno, la conserva di pomidoro da fare, che lei ci aveva un segreto tutto

., quelle veglie dandosi qualcosa da fare col fido pennato, mentre la moglie tesse

vol. III Pag.592 - Da CONSERVA a CONSERVARE (2 risultati)

letto: su quello che fossero per fare non erano ben chiari. nievo,

un medesimo si appartiene l'uflfizio di fare e di conservare. savonarola, iii-273

vol. III Pag.594 - Da CONSERVATO a CONSERVATORIO (1 risultato)

: sabile della firmata dichiarazione, doveva quindi fare la natura altro non è che la

vol. III Pag.595 - Da CONSERVATORIO a CONSESSUALE (1 risultato)

(lat. -ficium, da facère 'fare '). conservire, intr.

vol. III Pag.597 - Da CONSIDERATAMENTE a CONSIDERATO (3 risultati)

conv., iii-xii-3: sì come suole fare lo studio che si mette in acquistare

a spesa che vi si fusse potuta fare, tanto la desiderava. 15

in una repubblica, e per questo fare una legge che riguardi assai indietro,

vol. III Pag.598 - Da CONSIDERATORE a CONSIDERAZIONE (5 risultati)

ti prendo in considerazione. -avere, fare considerazione: fare attenzione, badare;

considerazione. -avere, fare considerazione: fare attenzione, badare; osservare, esaminare

è da vedere. a che è mestiere fare considerazione sovra una comparazione che è ne

casigliano ch'io vidi... di fare una fortezza alla bocca di quel mar

peschino '. -fare considerazione: fare commenti, criticare. bruno, 46

vol. III Pag.599 - Da CONSIDEREVOLE a CONSIGLIARE (3 risultati)

al malmantile, 1-103: intraprendere a fare checchessia, senza considerazione, capacità e

di cosa); esortare (a fare o non fare qualche cosa);

); esortare (a fare o non fare qualche cosa); ammonire. -

vol. III Pag.600 - Da CONSIGLIARE a CONSIGLIERE (2 risultati)

non si sanno fra loro accordare che fare si deggiano: i più savi, storditi

san miniato, consigliorono quello fusse da fare: o andare a pisa o

vol. III Pag.601 - Da CONSIGLIERE a CONSIGLIO (2 risultati)

seguire, la cosa più opportuna da fare; suggerimento, esortazione, ammonimento (

variati d'animo, e male diposti a fare più oste, renderono savio consiglio

vol. III Pag.602 - Da CONSIGLIO a CONSIGLIO (5 risultati)

diffinisce, una esaminata ragione d'alcuna cosa fare, o non fare. albertano

alcuna cosa fare, o non fare. albertano volgar., i-41: lo

-avere buono (cattivo) consiglio: fare bene (male), prendere una buona

l'uomo consiglio e dilibera che sia da fare e che noe. boccaccio, dee

peggior consiglio, e che bisognava lasciarla fare a suo grado. carducci, i-486

vol. III Pag.603 - Da CONSIGLIO a CONSIGLIO (2 risultati)

quali nulla gran cosa né spesa si potea fare: e poi quel che per consiglio

possa gastigarli. guicciardini, 265: el fare delle leggi nuove o correggere le vecchie

vol. III Pag.604 - Da CONSIGNATIVO a CONSILIGINE (6 risultati)

alla sua persona, o desiderosi di fare più di quello che dal consiglio reale

13-75: a me pareva, andando, fare oltraggio, / veggendo altrui, non

sedere a consiglio, tenere consiglio, fare consiglio: essere riuniti per deliberare.

vennero infìno ne'servi sanctae mariae a fare consiglio. m. villani,

tua famiglia e'tuoi fatti, non fare di tuo consiglio tuoi parenti né amici

essendo la novità grande, niente voleano fare senza il consentimento de'loro cit

vol. III Pag.606 - Da CONSISTERE a CONSOLANTE (2 risultati)

lavoro consisteva in nulla essere, tutto fare. alvaro, 7-95: il problema

tenore dei patti che gli è piaciuto di fare, e non gli altri che sono

vol. III Pag.607 - Da CONSOLANZA a CONSOLARE (1 risultato)

16 di ariento fine, e vuole fare moneta o lega di 2 oncie e mezzo

vol. III Pag.608 - Da CONSOLARMENTE a CONSOLATO (2 risultati)

nel trar fuora gli eserciti, nel fare le giornate, ed in ogni azione loro

tutta la nazione, ne feciono poi fare un modello di legno, che è

vol. III Pag.609 - Da CONSOLATO a CONSOLAZIONE (1 risultato)

conforto. - dare, recare, fare consolazione: consolare, confortare.

vol. III Pag.610 - Da CONSOLAZIONE a CONSOLE (4 risultati)

2-297: io devo andare a fare un'iniezione di canfora a un vecchio signore

li sé trovò tanto che li potesse fare quello ch'era usanza alora,

ut de le predicte isule, per fare male in affrichia ut in buggea, li

quali per temporali fusseno, quinde vendecta fare debbiano sopra loro et sopra li beni loro

vol. III Pag.611 - Da CONSOLESSA a CONSOLIDAZIONE (2 risultati)

mostrare gran fretta, quasi che si dovessero fare cose della massima importanza. grazzini

soddisfatto dell'opera conclusa e si seppe fare la grande arte che ebbe.

vol. III Pag.612 - Da CONSOLLE a CONSONANZA (1 risultato)

, che costoro s'immaginano di poter fare salendo e scendendo di grado in grado

vol. III Pag.613 - Da CONSONARE a CONSORELLA (1 risultato)

consopita, addormentata e ritardata in ben fare, la quale procede e nasce dall'audacia

vol. III Pag.615 - Da CONSORTILE a CONSPICERE (2 risultati)

e insu- perabil repubblica, che di fare un piccolo e debil corpo da sé

gioberti, 1-iv-46: il redentore non potea fare professione di umiltà, dichiarando di essere

vol. III Pag.616 - Da CONSPICUO a CONSUETO (5 risultati)

(per la coniugaz.: cfr. fare). abituare, avvezzare.

. consuefacère, comp. di facère 'fare '. consuetaménte, avv. ant

machiavelli, i-528: quando potrei io fare portare a uno di questi soldati che oggi

via regolare, era obbligo vostro di fare ». leopardi, 950: lodava

universale regola è agli consueti, non fare passione gli accidenti. 6.

vol. III Pag.618 - Da CONSULENZA a CONSULTARE (2 risultati)

. guicciardini, 265: e1 fare delle leggi nuove o correggere le vecchie

o di ricerca); compulsare; fare opera di revisione. salvini, 39-ii-104

vol. III Pag.619 - Da CONSULTATIVO a CONSULTORE (4 risultati)

sì, mi rispose ch'egli aveva a fare un consulto, mostrandomi i danari che

l'arte di raimondo come si debba fare uno instrumento da nodaro? una ricetta da

infermità, e su ciò che restasse a fare, se n'andò. imbriani,

per una medicazione importantissima che mi bisogna fare, come potrebbe veder per un consulto

vol. III Pag.620 - Da CONSULTORIAMENTE a CONSUMARE (3 risultati)

prendere della sorte, quello che dovesse fare o dire, dubitando qual fosse il

quel tanto, che s'ha da fare. 3. sm. ente

ché, per fuggirla, son renduto a fare / l'arte disgraziata de l'usurare

vol. III Pag.621 - Da CONSUMARE a CONSUMARE (4 risultati)

di arrivare,... col fare opere egregie, col consumare tutta la

(denari, beni, sostanze); fare uso inutile o cattivo (di una

in città. -raro. costringere a fare forti spese. d. bartoli,

. -rifl. essere costretto a fare forti spese. boccaccio, dee.

vol. III Pag.622 - Da CONSUMARE a CONSUMATO (2 risultati)

]; belli, sani e che sapessero fare un mestiere. -consumarsi in lacrime

. 2. ant. terminare di fare una cosa. novellino, 9 (

vol. III Pag.623 - Da CONSUMATO a CONSUMAZIONE (3 risultati)

. svevo, 3-614: avevo da fare con una fanciulla delle più semplici e

furiosi accessi di patriottismo e si crede debito fare una gran consumazione di entusiasmo estetico nazionale

, o vero la perfezione, si debbia fare di noi, o vero in noi

vol. III Pag.624 - Da CONSUMÈ a CONSUNTO (2 risultati)

dell'intenzione da parte del colpevole di fare tutto quanto è necessario per commetterlo,

gramsci, 77: credo sia possibile fare un omaggio floreale consuntivo, abbastanza esatto

vol. III Pag.625 - Da CONSUNZIONE a CONTABILE (2 risultati)

capo. 2. locuz. fare la conta: tirare a sorte (in

tocca in sorte alcuna cosa: dirai 4 fare al tocco '. cassola, 2-486

vol. III Pag.626 - Da CONTABILITÀ a CONTADINO (2 risultati)

. nievo, 1-30: basilio lasciavala fare per ogni conto a modo suo, e

, un giovanotto dal vestito e dal fare contadineschi. 3. del contado,

vol. III Pag.627 - Da CONTADINO a CONTADO (2 risultati)

prima. per me il contadino deve fare il contadino, e il padrone il padrone

compressa che paia un contadinaccio tozzo da fare alle pugna. fagiuoli, 1-3-304:

vol. III Pag.628 - Da CONTAFAVOLA a CONTAGIOSO (1 risultato)

di contagione fu mandata al lazzaretto per fare lo spurgo, e la contumacia. segneri

vol. III Pag.630 - Da CONTAMINATO a CONTANTE (1 risultato)

sente parlar di dar contante / seguita a fare orecchie di mercante. cattaneo, ii-2-35

vol. III Pag.631 - Da CONTANZA a CONTARE (1 risultato)

! ». pratolini, 2-412: per fare all'ingrosso la sua provvista, egli

vol. III Pag.632 - Da CONTARE a CONTARE (5 risultati)

operazioni aritmetiche; far di conto; fare il conto. - anche al figur.

march! -venire a una spiegazione, fare i conti con qualcuno. pulci

prima. 13. intr. fare assegnamento (su una persona, su

. m'impedisce di venire costà a fare visita di digestione. io non mi

venirci per vedere cos'era buono a fare quel mascalzone che m'avea sfidato; e

vol. III Pag.633 - Da CONTASECONDI a CONTATTO (3 risultati)

raccontare * (comp. di putire * fare i conti, calcolare ').

contata, sf. il contare, il fare un conto rapidamente, con una certa

quant'altri pensieri, quant'altro da fare mi dà lei adesso? e ho i

vol. III Pag.634 - Da CONTATTORE a CONTEGGIATORE (3 risultati)

istessa raccolta con viene di fare diversi conteggiamenti d'anni, secondo la

speranza. 2. intr. fare i conti, sistemare una partita.

dicevano. 3. intr. fare di conto, contare. -anche al

vol. III Pag.635 - Da CONTEGGIO a CONTEMPERAMENTO (1 risultato)

contéggio, sm. il conteggiare, il fare un conto; conto di dare e

vol. III Pag.637 - Da CONTEMPLANZA a CONTEMPLATIVO (2 risultati)

era il sapere quanta forza gli converrebbe fare a se stesso per istaccarsi, diciam così

attive rinnovatrici. l'incapacità quindi a fare il gran passo rinnovatore, dopo

vol. III Pag.638 - Da CONTEMPLATO a CONTEMPLAZIONE (2 risultati)

, che s'è pur risoluto di fare nella sua ormai troppo avanzata età quello

età quello che non ebbe mai voglia di fare negli anni suoi giovaneschi e virili.

vol. III Pag.639 - Da CONTEMPO a CONTENDERE (3 risultati)

la poesia non fa e non può fare e non cura di fare, beata di

e non può fare e non cura di fare, beata di se stessa. 3

di diverse parti condotte, si studiava di fare grosso traffico, la qualcosa non seguitò

vol. III Pag.640 - Da CONTENDERE a CONTENDERE (7 risultati)

o recipr.). contrastare, fare ostacolo, opporsi; rifiutarsi, far

: il portinaio, veggendolo, cominciò a fare scherne di lui, e a

4. gareggiare, competere, fare a gara, rivaleggiare. - anche

5. impedire a qualcuno di fare un determinato atto, negargliene la facoltà

*. velluti, 57: contendeva a fare governare il podere loro dal poggio a

aspettavano. -assol. ostacolare, fare impedimento. storie pistoiesi, 2-181

11. recipr. disputarsi una cosa, fare a gara o litigare per averla.

vol. III Pag.641 - Da CONTENDEVOLE a CONTENERE (1 risultato)

, gravità, atteggiamento, modo di fare, costume. -anche: movenza,

vol. III Pag.642 - Da CONTENERE a CONTENERE (4 risultati)

s'incontrino in un punto di consi fare, o comprendere, o contenere angolo

luogo che mi contenesse, pensai di fare un lungo viaggio in francia ed in

d'intorno, e che vorrebbon pur fare il medesimo. parini, xix-36:

, spenta. 9. mantenere, fare in modo che qualcuno o qualcosa si

vol. III Pag.643 - Da CONTENIMENTO a CONTENTARE (2 risultati)

frenarsi, dominarsi, sforzarsi di non fare una cosa, moderarsi, astenersi (per

ad iesu cristo cridi, / né fare corno superbi / che volu contenere / che

vol. III Pag.644 - Da CONTENTARE a CONTENTARE (4 risultati)

di prato, 17: non permettano di fare alcuna cosa o vero lavorìo,.

evidenza delle cose; come facilissimamente potranno fare. verga, 3-93: luca,

stava né meglio né peggio [a fare il soldato]; faceva il suo dovere

poco non ho, che s'ha da fare? -male, pessimamente contentarsi:

vol. III Pag.645 - Da CONTENTATO a CONTENTEZZA (4 risultati)

essi, senza molte disdette, di fare ciò che esso volea si contentarono. bandello

ad essequire quanto s'era contentato di fare. straparola, 1-5: la fante

12. locuz. - non contentarsi di fare una cosa: non limitarsi, non

, i-167: egli mira principalmente a fare effetto: vorrebbe che ciascun suo periodo

vol. III Pag.646 - Da CONTENTIBILE a CONTENTO (2 risultati)

deponga e'pensieri ambiziosi, potreno sempre fare la pace con lui. caro, 12-i-15

lacrime ed afanno, non posso però fare che io non commu- nichi con la

vol. III Pag.647 - Da CONTENTO a CONTENTO (7 risultati)

. -essere contento a o di fare una cosa o che una cosa si

formula di cortesia per pregare qualcuno di fare una determinata cosa). -anche per

, ogni cavillo. -essere contento di fare qualche cosa: prendersi la soddisfazione di

benzo f. guido de ricco di fare istare contenta la moglie di non mai

s'ingegnò... di dovere fare star contento il marito a quello che ella

soddisfazione, di appagamento, di pace; fare in modo di contentare qualcuno.

retta agli altrui consigli, ha voluto fare una cosa e non è riuscito ad attuarla

vol. III Pag.648 - Da CONTENTO a CONTENUTO (2 risultati)

, 1-45: secondamente domandasti che debbi fare del corpo dato a dio. e prima

, mettere in contento: disprezzare, fare disprezzare. abate isaac volgar.,

vol. III Pag.649 - Da CONTENZA a CONTENZIOSAMENTE (4 risultati)

sogno di molti poeti; e intendeva fare una lirica veramente moderna nel contenuto,

villani, 1-44: catuno intendeva a fare i fatti suoi, dimenticando le cittadine

contenzione: senza opporre resistenza, senza fare opposizione. novellino, 7 (22

piacevoli e amorosi s'ingegnò d'inducerla a fare senza contenzione i suoi piaceri.

vol. III Pag.650 - Da CONTENZIOSITÀ a CONTESA (1 risultato)

, da non sapere come avessero potuto fare a farceli star dentro. montale,

vol. III Pag.651 - Da CONTESO a CONTESSERE (2 risultati)

, perché e'si farà più per lui fare la guerra poi, che prima.

a contemplare. i si non potisti fare tu da l'amor defesa, / co

vol. III Pag.652 - Da CONTESSIMENTO a CONTESTO (1 risultato)

. intr. ant. opporsi, fare resistenza. avalca, 17-ii-83: contestando

vol. III Pag.656 - Da CONTINGENTE a CONTINUAMENTE (5 risultati)

un po'avanti nell'applicazione, finiscono col fare delle verità una cosa contingente e relativa

contingenza; ciò è si potessero egualmente così fare come non fare; e negli uomini

si potessero egualmente così fare come non fare; e negli uomini la libertà; ciò

.. delle quali una fu il fare ognidì nel suo stesso palagio tavola per

giornaliere forme o addizioni che si debbono fare al codice, per comprendere con poche

vol. III Pag.657 - Da CONTINUAMENTO a CONTINUARE (7 risultati)

, non interrompere, seguitare (a fare o a dire), proseguire (

par ini, 640: ci affretteremo di fare ima rapidissima scorsa sopra di esse,

confabulazione, il presidente avrebbe ordinato di fare sgombrare l'aula e di continuare il

rinnovato dal gallarati ve ne darà a fare una sperienza infallibile alla pruova.

indica l'aziode): persistere a fare una data cosa, ad attendere a

le dovesse accadere, sarìa sufficiente a fare che, secondo ragione, la morte

in peccato, e continuando in mal fare, l'uomo si dilunga più da dio

vol. III Pag.658 - Da CONTINUATAMENTE a CONTINUITÀ (3 risultati)

io mi proposi in quel punto di fare costantemente il possibile per meritarmi sempre la

per conseguente continuazione, il mostra col fare che da un sottil cannello aperto da amendue

moltiplica. foscolo, v-93: tutti possono fare un atto accidentale di bontà; ma

vol. III Pag.659 - Da CONTINUO a CONTINUO (4 risultati)

parti del continuo... può fare un tutto coltaltre quando non si aggiunga

vaga e pigliando piacere del creare e fare continuve vite e forme,...

el corrotto che eo per te deio fare, / piagnenno continovo el botto,

della parlata: altrimenti si rischia di fare una prosa liscia e lustrante, senza

vol. III Pag.660 - Da CONTISTA a CONTO (5 risultati)

, 1-145: è da sapere come a fare le dette pietre o mattoni, il

senza incomodarsi neppure da casa, potrebbe fare da stimatora. goldoni, iii-43:

il vecchio commesso... stava a fare un conto assai difficile in piedi innanzi

tirò su una presa, seguitando a fare tranquillamente i suoi conti nel taccuino che teneva

salaro soglie'avere per quello cotale esercizio fare del comune della detta compagnia come disciepolo

vol. III Pag.661 - Da CONTO a CONTO (4 risultati)

1-175: si fanno [i forestieri] fare il conto da uno [degli osti

sia con effetto, e che voglia fare il conto di vostre signorie come il suo

noi ci troviamo il nostro conto a fare questo mestiere. 10. stima,

fan delle voglie, come s'usa fare / delle camicie, ch'ogni settimana

vol. III Pag.662 - Da CONTO a CONTO (4 risultati)

almeno avere tanto in mano da poterlo fare all'occasione. c e. gadda,

del fiore, per quello ho da fare per detta nel duomo. carletti, 156

. nievo, 1-30: basilio lasciavala fare per ogni conto a modo suo, e

[ore]... per fare finalmente ima visita intima al nominato filippo

vol. III Pag.663 - Da CONTO a CONTO (17 risultati)

, in un pubblico esercizio: potervi fare acquisti o consumazioni a credito, regolando

supporre, risolversi, proporsi (di fare qualcosa). g. villani,

non far conto, / ma lascia fare al sommo redentore, / che non lascia

. -far conto di qualcuno: fare affidamento sul suo aiuto, sul suo

mila fiorini, che par loro un gran fare a sborsar venticinque coniati, e chi

« questi sono i conti che dovrete fare con me » proseguì la marchesa.

. « poi ci sarebbero quelli da fare con dio ». « come? *

guido non c'era, e bisognava fare i conti con l'altro. -essere

era ficcato nel parentado, e bisognava fare i conti con lui. b. croce

controriforma... intesero la necessità di fare i conti col nuovo principio e,

, al tempo stesso, di farglieli fare con la coscienza morale. pavese, 8-59

sé un superstizioso convincimento di aver da fare i conti con la stessa logica delle cose

-fare i conti senza foste: fare progetti, prendere decisioni, senza valutare

., ma questo è veramente un fare il conto senza l'oste, e bisognerebbe

imbriani, 1-201: cosa vuol dire, fare i conti senza l'oste!

-fare i conti sulla pelle deir orso: fare assegnamento su una cosa non ancora conseguita

. -meritare il conto { di fare qualcosa): essere utile, conveniente

vol. III Pag.664 - Da CONTO a CONTO (3 risultati)

desi are. -sapere, saper fare, jare il conto proprio: essere

quello / è un omaccion che sa fare 'l suo conto. salvini, v-391:

brillanti; ogni volta che sarete per fare una cattiva azione, vi pungerà il

vol. III Pag.665 - Da CONTO a CONTORNATO (3 risultati)

vassalli, sarà più conta a reggimento fare. dante, li-13: s'i'vi

uscir de gli occhi ploia / per prova fare a le parole conte, / non

di quel corpicciuolo ben tornito e gli facevano fare le più gran capriole, i più

vol. III Pag.667 - Da CONTOVALE a CONTRABBASSISTA (2 risultati)

monti distinguere nel varano ciò che quel fare aveva di vivo e di maschio, da

2. figur. nascondere abilmente, fare qualcosa senza farsene accorgere; dissimulare.

vol. III Pag.668 - Da CONTRABBASSO a CONTRACCIFRA (5 risultati)

e la concavità loro, vengono a fare il tuono che v'ho detto; il

un contrabbasso, e vanno popolarmente a fare un'ovazione musicale all'inglese. oriani

tr. (contraccàmbio). dare, fare, rendere in cambio di una cosa

la rivincita, rendere la pariglia, fare rappresaglia, vendicarsi in modo adeguato di

il conto per questo verso, che fare guadagnare quelle provisioni alla casuccia dove si

vol. III Pag.669 - Da CONTRACCOLONNA a CONTRADA (2 risultati)

calvino, 1-204: aveva dovuto imparare a fare il quadruplo del lavoro nello stesso margine

subito remoto il centro della città, per fare contrada ciascuna per sé. 3

vol. III Pag.670 - Da CONTRADAIOLO a CONTRADDIRE (2 risultati)

mia sorpresa, quando si volle farmi fare la controddanza. memorie per le belle arti

coraggio di contradir liberamente, come siamo per fare, l'opinione d'un uomo illustre

vol. III Pag.671 - Da CONTRADDISTINGUERE a CONTRADDITTORIETÀ (5 risultati)

gli dovessero perdonare, non lo vollono fare, e i pisani contradissero, e pregaro

. intr. e rifl. dire o fare cosa che è diversa o contraria a

infrazione. 9. recipr. fare dichiarazioni contraddittorie fra di loro, contrarie

coniugazione: cfr. distinguere). fare che una persona o cosa si distingua

finta. 3. disus. fare oggetto di particolare distinzione; onorare con

vol. III Pag.672 - Da CONTRADDITTORIO a CONTRADDIZIONE (2 risultati)

senato ed in contradittorio iudicio non ardirà di fare se non le persone di autorità o

il contraddirsi, il dire (o fare) cosa contraria a quella sostenuta (

vol. III Pag.673 - Da CONTRADDOTE a CONTRAFFARE (5 risultati)

; e ciò 0 per memoria del fare antico, o perché non paresse che

contraffare (disus. contrafare, contra fare), tr. (per la

. (per la coniugazione: cfr. fare). imitare una persona riproducendone gli

riprodurre) per istinto quel che vedono fare dall'uomo. giamboni, 2-92:

. volentieri contraffà quello che la vede fare all'uomo. vasari, iii-

vol. III Pag.674 - Da CONTRAFFARE a CONTRAFFATTO (6 risultati)

, comportamenti: tenere il posto, fare le veci di altri (più sinceri,

: chi promette, o giura di fare alcun male, o di non fare certo

di fare alcun male, o di non fare certo bene,... non debbe

contra * contro 'e facète 4 fare '. contraffatto (part. pass

. emanuelli, 1-32: « non fare storie * gli diceva la donna, «

i malfattori avessero avuto modo di far fare chiavi contrafatte e falsi suggelli. garzoni,

vol. III Pag.675 - Da CONTRAFFATTORE a CONTRAFFORTE (2 risultati)

[chiaro e scuro] hanno usato di fare nelle facciate de'palazzi e case in

animali (che ripetono ciò che vedono fare dall'uomo). 2.

vol. III Pag.676 - Da CONTRAFFORTINO a CONTRAMMAESTRO (3 risultati)

l'istinto inviterebbe a oziare e lasciar fare agli altri? pirandello, 7-140:

, che canta da contralto, per fare la parte d'isoletta, invece di

io sto informandomi del suo merito per fare un cambio a mio vantaggio. d'annunzio

vol. III Pag.677 - Da CONTRAMMAESTRO a CONTRAPPESARE (1 risultato)

ant. ordine che impone di fare l'opposto di ciò che in

vol. III Pag.678 - Da CONTRAPPESATO a CONTRAPPESO (2 risultati)

quelle e rettamente giudicato, senza esitar punto fare elezion di consentire al vero. marino

lo più recipr.). equilibrarsi, fare equilibrio, porsi in equilibrio. -anche

vol. III Pag.679 - Da CONTRAPPILASTRO a CONTRAPPOSIZIONE (5 risultati)

6. locuz. - far contrappeso, fare da contrappeso: tenere in equilibrio,

alterasse..., perché per fare contrapeso alla potenza de'viniziani, formidabile

. rifl. (anche assol). fare affermazioni, esprimere opinioni e punti di

. rifl. porsi contro, resistere; fare impedimento, far ostacolo. leonardo

: pochissimi seppero al pari di lui fare quella giusta dispensazione di lumi dall'una all'

vol. III Pag.680 - Da CONTRAPPOSTO a CONTRAPPUNTO (3 risultati)

i iambi e'corei son disus. fare, costruire contrappunti; suonare, come il

sette calami dolorosamente contrappunteggiando, per fare il suo canto più alto vi sparge quanta

e cantando forma passaggi e contrapunri di fare stupir la terra e 'l cielo. d

vol. III Pag.681 - Da CONTRAPUGNANZA a CONTRARIETÀ (2 risultati)

e il freddo non avevano a che fare coi reumatismi. 2. ant.

. pucci, ix-392: tu hai saputo fare, / ch'a'mie comandi non

vol. III Pag.682 - Da CONTRARIETÀ a CONTRARIO (4 risultati)

, acciò il nimico non abbia forse fare scandolo. f. f. frugoni,

moravia, vili-14: adesso, invece di fare quel solito, caro viso lievemente velato

giudicherebbe che abbiamo posto ogni studio a fare ogni cosa contraria a quello che cristo

mangiare cibo umano, non bestiale, e fare atti umani, gli sarebbero difficili per

vol. III Pag.683 - Da CONTRARIO a CONTRARIO (2 risultati)

giudicarono, che quello che a lui fare non si poteva, ma si doveva,

sono stato dubbioso e sospeso se dovevo fare la presente interpretazione e comento de'miei sonetti

vol. III Pag.684 - Da CONTRARIOSO a CONTRARRE (2 risultati)

in cuore [maddalena] di volere fare contrario a tutte quelle cose, ch'ella

lo podete, si vo piace, fare, / ché sete deo ed omo però

vol. III Pag.686 - Da CONTRASSEGNO a CONTRASTARE (3 risultati)

alla genuina testimonianza dei documenti si deva fare. contrastanza, sf. ant.

fronte, resistere, cercar di impedire; fare opposizione, ostacolare. - anche al

travi inclinate del cavalletto. 8. fare riscontro, corrispondersi. baldinucci, 70

vol. III Pag.687 - Da CONTRASTATO a CONTRASTO (1 risultato)

m. villani, 1-9: per fare la vendetta ludovico re d'ungheria,

vol. III Pag.689 - Da CONTRATTARE a CONTRATTO (9 risultati)

, quest'ha [la boria] fatto fare, / in quel cambio, d'

non si può considerare che avanzo possano fare i mercatanti toscani dal venire i levantini

degli otto soldi non volle saperne di fare le scale... perché aveva contrattato

non annoiarsi a sentirli, va a fare un giro insieme a me!

incapaci di contrattare, e quindi di fare il commercio, sono gli interdetti,

mano dei poveri] è capace di fare in un mese cento e mille contrattazioni,

contrattempismo, sm. raro. il fare le cose a contrattempo, nel momento

mia naturale dabbenaggine, e non volessi fare a otta a otta de'contrattempi con certe

. pellico, ii-65: presi a fare per due giorni il burbero, immaginando

vol. III Pag.690 - Da CONTRATTO a CONTRATTUALISMO (5 risultati)

persone si impegnano a dare, a fare o a non fare una determinata cosa;

dare, a fare o a non fare una determinata cosa; lo scritto in

cui ima parte riceve un vantaggio senza fare un corrispondente sacrificio, e l'altra

questo michelagnolo, dicendo che non poteva fare, essendo per contratto obbligato al duca

accordo elessero per ottimo rimedio col conte fare nuovo contratto; per lo quale contratto

vol. III Pag.691 - Da CONTRATTUALMENTE a CONTRAZIONE (2 risultati)

o indirettamente per mezzo d'altri facesse fare, ovvero aiutasse o tenesse di mano

la contravvenzione. -contestare una contravvenzione: fare constatare (da parte di un agente

vol. III Pag.692 - Da CONTREMERE a CONTRIBUTO (4 risultati)

sacerdoti, e nell'altare del cuore fare a dio sagrifizio di laude, e di

stato, cioè da noi contribuenti, per fare il dizionario. ojetti, 1-68:

: i quali [popoli] abbiano a fare guardie e contribuire alle spese del detto

, 35: e a far fare le predette cose vogliamo che siano tenuti

vol. III Pag.693 - Da CONTRIBUTORE a CONTRISTARE (2 risultati)

e similmente che 'l detto officiale faccia fare la detta contribuzione. guicciardini, iv-296

, 4-1-377: scorgendo le contribuzioni fattegli fare a forza per la guerra, spendersi da

vol. III Pag.694 - Da CONTRISTATO a CONTRO (3 risultati)

gli uomini, o che si debbon fare da tutti gli uomini mentre che il mondo

del signore assoluto aveva in fondo il fare vacillante e contrito d'un generale che capitola

che la vostra lettera m'ha fatto fare l'esame di coscienza e anco un tantino

vol. III Pag.697 - Da CONTROBATTERIA a CONTROCCHIO (2 risultati)

dalle contrabbatterie e dalle sortite che possono fare i difensori. davila, 722:

, 191: in tal caso si possono fare per di dentro le contraccasse con traverse

vol. III Pag.699 - Da CONTROFASE a CONTROLANDRA (1 risultato)

sì per le controfinali o protoniche è da fare un'importante osservazione. noi vediamo che

vol. III Pag.701 - Da CONTROLLORE a CONTROMINA (4 risultati)

a servire i poveri; e non vuol fare instro- mento a instanza di quegli,

buoni e stimabili, sarebbe stato di fare un contromanifesto, e confessare i libri per

di marce e di contrammarce, fa fare a venti, o a venticinque mila

subito li di dentro cominciomo a cavare per fare tre contromine. boterò, 3-89:

vol. III Pag.702 - Da CONTROMINARE a CONTROPELO (6 risultati)

oltre, o gli forzavano a fare un riscontro, o contrammina, per

pratica con uno eccellente legnaiuolo e fece fare una statua de la grandezza che ella

: attendeva intra tanto il viceré a fare mine a frusolone, e quegli di dentro

, perché non s'incontrerebbono mai a fare sventar le mine. = deriv

i-iii: usavano [gli antichi] di fare avanti di persuadere la controparte che non era

neppure nei suoi rapporti con me. fare un'altra nota o di semplice citazione o

vol. III Pag.703 - Da CONTROPENDENZA a CONTROQUERELA (6 risultati)

. guerrazzi, iv-42: smetti da fare il nerone; ad altri grugni,

. -carezzare contropelo, a contropelo: fare carezze passando la mano nel senso contrario

le mine, o pozzi, ed in fare i contrappozzi e fogne, per estrarre

ravvedimento e pentimento, e si mise a fare la contropropaganda; senonché il séguito che

]: alla proposta del monti potevasi fare una controproposta calzante, di correzioni agli sbagli

; ma socrate ha il diritto di fare ima controproposta. = comp.

vol. III Pag.704 - Da CONTROQUERELARE a CONTROSCRIVERE (3 risultati)

quattro di loro, non avendo da fare altro, si mettevano in contemplazione dei

gozzi, i-261: alla satira che potrebbe fare il pregiudizio o la malignità sopra una

: son pochi gli attori che sappiano fare la controscena, perché non badano che

vol. III Pag.705 - Da CONTROSENSO a CONTROSTAMPO (4 risultati)

venire delle controserenate cogli archibugi, nel fare de'festini da ballo e delle cene

controsservare, tr. (controssèrvo). fare, espri scopo di garantirne

la forma che si desidera, si puoi fare un'intelaiatura, ossia intrecciamento di pali

contrastampare), tr. disus. fare una controstampa, riprodurre, imprimere di

vol. III Pag.707 - Da CONTROVENTO a CONTROVERTERE (4 risultati)

, della qual cosa non si può fare controversia veruna; ma che penasse un buono

calvino, 1-470: si limitò a fare un gesto orizzontale sfiorando il piano del tavolo

, mettere in discussione, in dubbio, fare di qualcosa oggetto di confutazione.

come una torre fortissima, in cui puoi fare che la gloria di cristo non tema

vol. III Pag.708 - Da CONTROVERTIBILE a CONTUMACE (1 risultato)

contravviti, e tant'isole filippine da fare storpiar le mani, e controvòglia (

vol. III Pag.709 - Da CONTUMACE a CONTUMACIA (2 risultati)

in dispetto suo maggiore, e niegagli di fare l'onore o servigio che per ragione

o servigio che per ragione gli dee fare. dante, purg., 3-136:

vol. III Pag.710 - Da CONTUMACIALE a CONTUMELIOSO (2 risultati)

c. bartoli, 1-127: potrai fare più e diverse porte, per le

di contagione fu mandata al lazzaretto per fare lo spurgo, e la contumacia.

vol. III Pag.711 - Da CONTUNDENTE a CONTURBATO (2 risultati)

confidente, affettuoso, ma non posso fare a meno di dirti che non sempre

villani, 1-44: catuno intendeva a fare i fatti suoi, dimenticando le cittadine contenzioni

vol. III Pag.714 - Da CONVELLERE a CONVENEVOLE (3 risultati)

acordo di puro e di buon animo di fare conpagnia insieme in vignone questo dì lunedì

v-202-113: d'altra parte ti volemo fare asapere d'i convenentri di toscana; che

... fei proponimento / di fare un ardimento, / per gire in sua