per ogni carcere giudiziario, invece di fare un grande manicomio criminale. = deriv
nella pronuncia: gli riusciva persino di fare la 'elle'liquida. = denom.
lui. egli sa che non può fare una politica antigiapponese, dichiaratamente, perché
», 9-x-1995]: tutto concorre a fare di lautrec l'antiimpressionista per eccellenza:
nuova strategia dei dirigenti leghisti, per fare proseliti non usa il dialetto e punta
. gobetti, 1-i-270: senza fare la politica antiinglese... l'italia
ciang kai scek sarebbe in grado di fare quella politica antinipponica che i più fanatici
posizione politica del partito che non doveva fare dell'antinterventismo il perno della sua attività.
corra, 132: noi avevamo pensato di fare una burla atrocemente futurista e una dimostrazione
michelstaedter, 2-67: ho cominciato già a fare un lavoro d'obbligo per mazzoni.
obbligo per mazzoni... volevo fare l'influenza di heine sul movimento antiromanticista
l'arte ascetica ed antisensuale ed il voler fare della musica o della pittura un succedaneo
sofferenza per un modo di fare politica che ha condotto alle presenti
mio -non consiglio però a nessuno di fare a meno di solidi studi di teoria
cresce l'insofferenza per un modo di fare politica che ha condotto alle presenti angustie
luigi baldacci ha fatto il meglio che poteva fare, sia nell'antologizzare che nel presentare
], 1-102: qui abbiamo a che fare col medesimo fenomeno che si osserva nel
2. figur. modo di fare disinvolto ed educato talora anche distaccato,
culicchia, 1-55: « tu cosa vorresti fare? », chiesi a carlo.
intr. (appónto). aeron. fare un appontaggio. = dal fr.
. maggiani, 133: che avrei potuto fare io? un bravo ragazzo di ras
è un documento arcigovemativo vi prego di fare un ultimo sforzo di pazienza, per indurre
opera di scienza profonda, e aver che fare insieme colla ideologia e colla filologia e
è tutto un singhiozzare e sospirare e fare gulp e gasp che non capisco se ride
), dal lat. facienda 'cose da fare, faccende'; cfr. faccenda.
l'hi-fi portatile, chi glielo fa fare di alzarsi dal letto e di venire in
ancora giocare e che permette quindi di fare una presa in più con una carta che
sono molto triste nel pensare che devo fare ancora io mesi e che sono 60 giorni
tentazione di sacrificare previti all'obbiettivo di fare saltare l'inciucio. = voce
incerta a cui tutti sono obbligati di fare quello che ha fatto il rolland; darle
basso che quasi non gli importa di fare una gaffe di più. ingresiano
pascoli, 7-60: ecco che cosa voglio fare. fondare una scuola classica italiana extra-universitaria
per le multinazionali dovrebbe essere quella di fare a meno delle banche, laddove è
doveva avere una morale eroica, doveva fare esplosione e dilatare i limiti angusti dell'italietta
: questo dramma razziale esplosivo rischia di fare 'jackpot'. 2. la somma
jeans e camicie a scacchi pretendono di fare i cow-boys. cassieri, 14-61: le
faire, laisser passer (« lasciar fare, lasciar passare »), cioè assoluta
. = comp. da lasciare e fare, come calco del fr. laissez faire
, farli parlare e poi andare a fare il volantino, così come non si tratta
ha pensato, mezzo secolo addietro, di fare dei 'libri'per i bambini che non
è nel ripensamento che massenet ha saputo fare... di tutto il grande liederismo
: pozzetto con 'da grande'ha provato a fare un cinema commerciale non incolore e lobotomizzato
[5-x-1998], 42: continuando a fare i conti anche con la patata bollente
dagli intervenuti, gettata là come soleva fare, con distacco, signorilità, a torto
che qualificandoci tutti come smidollati ci invitava a fare la nostra scelta. = voce
medico era stato incaricato dalla magistratura di fare una perizia per accertare la 'compatibilità'del
manganelli, i-153: e poi lasciate fare, l'amore è infinatamente fantasioso,
altre parole, il cinema deve assolutamente fare i conti (nel senso più tecnico
serie di pacchetti hardware e software per fare messaggistica elettronica remota, per ricevere e
per ricevere e trasmettere documenti facsimile, per fare file transfer o per accedere alle banche
pubblica, costretta da una parte a fare i conti con una improvvisa microcriminalità diffusa,
[6-x-1994], 13: è difficile fare delle statistiche sulle famiglie monoparentali, almeno
che anche a mille metri si possono fare delle nuotate monstre, e di questo la
questa monumentalizza- zione, non si può fare a meno di pensare che l'europa,
straniamento degli arrangiamenti basterebbe da sé a fare di questo concerto una chicca, ma la
nell'era della multi-medialità l'oggetto-libro non può fare i conti con le nuove realtà che
, 42: forse, anziché pretendere di fare cultura su come la scuola deve multimedializzarsi
scelgono proprio questa stagione per poter anche fare del mushing. = voce ingl.
1994i, 188: si è trovata a fare i conti con tanti nuovi 'must'
anni 80, 'a un certo modo di fare musica che arrivava dal punk e dalla
cose che non sono tutti capaci di fare o di essere. = voce
, un temporale improvviso... come fare per fotografare in queste situazioni? è
centro del mio salone. ci dovetti fare un viaggio apposta a firenze per vederlo,
pagliacciare, intr. (pagliàccio). fare il pagliaccio. -per estens.:
per la testa non m'ero ricordato di fare il pieno e adesso rischiavamo di trovarci
. flaiano, 1-i-355: si possono fare due film su new york. primo:
, poi vicino al green si devono fare i conti con un lago sulla destra,
: 'paragramma': cambiamento di lettere per fare un gioco di parole. = voce
private vertano sullo stesso argomento: come fare per dare uno scopo alla macchina sociale
o per ottenere il permesso di dire o fare qualcosa. - anche sm.
1994], 72: niente da fare invece con gli squali martello, nonostante ben
che si rispetta non si degnerebbe di fare questo, che i francesi chiamano 'pastiche'.
: così per esempio, quando si volle fare riferimento alla tecnica d'esecuzione di piani
]: fai quello che hai sempre voluto fare, manda a quel paese tuo fratello
narrativo'rivaluta in pieno l'importanza del fare tanto plotting. = voce ingl.
contadinella. arbasino, 1-438: non fare bizzarrie inutili neanche nelle cravatte: pois,
la cera, degas voleva proprio dimostrare di fare qualcosa di opposto alla scultura da salon
(e può essere inserita nel portalavandino o fare parte del pianolavabo). abitare
v. consolo, 2-13: non potè fare a meno di fermarsi a la potia per
precategoriale, dalla quale le distinte potenze del fare avrebbero nascimento. vattimo, 14-25:
osservazioni concrete che gli pareva di dover fare alla mia lettera? = deriv
a me a preopinare; e noi potrei fare senza dolore. molto meno m'è
da un'équipe di specialisti, potrete fare idroterapia con l'acqua di evian, kinesiterapia
miatore. egli si reca al bar per fare la propaganda fra i frequentatori mattutini;
. invar. l'essere prepositivo, il fare proposte per la soluzione di problemi.
un personaggio famoso di sicura presa a fare da testimonial e un po'di foto
falso religioso che vestiva abiti monacali per fare la questua. s. vassalli
invar. letter. minaccia. -dire, fare il quos ego a qualcuno: minacciarlo
... tornava male di venir a fare il 'quos ego'. panzini [1905
cowboy, quello che posso dire è che fare il rancherò oggi è diverso.
, / tappando, tappando / per fare un gran boicotto / contro le globalizzazioni.
delle fiji, avremo molte più probabilità di fare eccezionali incontri rispetto al mediterraneo. corriere
tale così si può costruire, si può fare da noi applicando a un cinquanta sulla
produrre cambiamenti dei quali il lettore non potrà fare a meno di usufruire non solo come
da questo punto in poi si possono fare dei leggeri peeling in ambulatorio e applicare creme
successivo. bertolucci, 1-54: perché non fare di queste sale, di questa gran
pronom. (mi rimbológno). fare ritorno a bologna (e ha valore scherz
27-39: è per prepararci dei roastbeef per fare il viaggio dell'altro mondo con qualche
runnare, intr. inform. fare il comando di esecuzione di un
g. morselli, 5-102: bisognava fare tacere, fra gli stessi governanti,
scapriolare (scapriòlo), intr. fare capriole. morante, 4-508: c'
aprire e chiudere: non si deve fare alcuna fatica di scoperta, di interpretazione.
», 24-iv-1983]: noi non sappiamo fare i serials televisivi perché sono un prodotto
terapia che consiste in esercizi di ginnastica da fare con la partner. = comp.
caso, ché, se s'ha a fare sguazzabuglio di nozze, mi ci abbi ancor
. invar. l'andare per negozi a fare acquisti, in partic. di capi
. trascorso facendo acquisti, al fine di fare acquisti. il giorno [12-viii-1965]
capiente, usata in partic. per fare acquisti. la stampa-torinosette [16-xii-1994]
invar. desiderio morboso e ossessivo di fare shopping. corriere della sera [
15-iv-1998], 25: il primo a fare surf aereo nell'89,...
smarmittare, intr. fare rumori assordanti con lo scappamento di un'
può essere sollecitato, calorosamente esortato a fare qualcosa. - anche sostant.
di cortesia per ottenere il permesso di fare o dire qualcosa, ecc. -anche
e determinata a provare il suo valore senza fare la squinzia... e la
può permettere di frequentare la bocconi o di fare uno stage manageriale ad harvard.
parchi naturali, allo scopo di radunare e fare allevare da capre piccoli di stambecco orfani
a chiedermi se ero d'accordo a fare il talk-show in diretta tutte le sere.
un mio pensiero, e sarebbe di fare una edizione del carteggio tiraboschiano, aprendo un'
forma di valigia; la macchina elettrica per fare i frullati; la graticola per arrostire
, con tutto il vortice delle cose da fare. -con riferimento al trucco di
che cosa la barings stesse cercando di fare » avrebbe dichiarato in seguito un trader di
poi me ne vado in tramway a fare un bagno, poi a mangiare a posilipo
far... quel che dobbiamo fare. s. vassalli, 18-80: i
. -trash tv: modo di fare televisione becero e volgare; l'insieme
trashismo ha trovato due padrini capaci di fare le presentazioni in società.
mangiar bene o pregare in chiesa o fare l'amore. tondelli, 52: se
26- vii-2001]: mamma, voglio fare la velina. = da velina,
de le ramegiante vite alcune hano imitate fare le distribuzione de le colu- mne e
gusto, al bravo ragazzo che vuol fare attraversare la strada alla vecchietta, ma
dei yesmen modestissimi... capaci di fare anche i clowns, i jongleurs.
4-xi-2005]: « basta, ritorno a fare i programmi per i quali sono stato
e patrizio erano andati in centro a fare acchiappanze. avevano tutti la stessa età,
28: su questo ultimo punto è bene fare un approfondimento 'contabile', che vale per
bada che èun serviziodelicato. attenzione anon fare del colore perché ilducenon lo gradisce.
la repubblica-il venerdì [28-vii-2000]: fare accrobranching significa attraversare boschi e foreste senza
disperato, come gli adattamentisti ci consigliano di fare, perche ´ non-adattativo significa non-intelligibile.
: non sappiamo quando david cominciò a fare uso di droghe, ma la prima rivelazione
istituzionali o di partito: 'ho smesso di fare politica e ho cominciato a fare gli
di fare politica e ho cominciato a fare gli addominali: 500 al giorno'. corriere
usatelo per manovrare i pesi o per fare gli addominali. addovinare, tr
vivo, con tutta la sua voglia di fare dispetti e non darla vinta al buon
: airbus industries si è data da fare e ha presto inventato le modifiche 'florence':
famiglia che detta i tempi delle cose da fare fino all'ora di cena, senza
verso addis abeba il fronte ribelle deve fare i conti con la diffidenza, e in
. nella lotta, colpo che consiste nel fare leva con l'anca contro l'addome
trovare nel mondo fisico delle caratteristiche cui fare riferimento per ancorare la distinzione tra destra
22-iii-2005]: comportamenti antiaziendali. vorrei fare alcune considerazioni in merito alla missiva fatta
resta l'uso magico che egli sa fare dell'anticlimax. anticolonialìstico, agg.
vuole più saperne del collegio uninominale; fare le elezioni prossime con questo sistema, significa
il suo misfatto, era sua intenzione fare qualcosa di antipittorico e ci è riuscito pienamente
commerciali che usano la posta elettronica per fare pubblicità non richiesta dai destinatari. il sole-24
per l'autostrada: quanto basta per fare dell''apericena'di questo locale un
da qual lodevole motivo siate indotto a così fare, che è quello arcilaudevolissimo di dare
della istanza che si è preinteso volersi fare dal capitolo di martina alla corte arcivescovile
i detenuti per uscire dalle celle e fare un po'di movimento (per lo
per non dir strano, cosa pensate di fare, e come diffendervi tutto aristocrate come
: oltrediché io qui son bene, perché fare l'arlichinata di ritornare sì presto?
buffone, secolo arlecchino che non sai fare altro, che buffonate, ed arlecchinate!
donna moderna [22-v-2005]: se vuoi fare un augurio di benessere, regala il
(per la coniug.: cfr. fare). alterare con artificio.
uno scrivere 'letterario', senza l'idea di fare un'opera. in questo caso l'
teenagers) e cercare di inventarsi qualcosa da fare, specie nelle lunghe serate estive senza
tr. (assistènzio). burocr. fare oggetto di protezione, assistenza e sostegno
era tale che egli si decideva a fare asteggiature e a recitare le declinazioni.
intolleranze, glischerni e la smania di fare il bene per forza e il disprezzo di
atassia locomotrice: giorni sono ho dovuto fare otto causticazioni sulla schiena. r atàssico
acque ferme nelle vicinanze dell'abitato; fare qualche lavoro per incanalare la fontana vecchia
del sapone che poi, come aveva visto fare al cinema alle 'atomiche', lei stessa
un attacchino che abbia la superbia di fare, che non conosca i capitoli e non
un imprenditore che da sommella si era sentito fare la richiesta di 'un'attenzione'(in
; mettersi all'opera, darsi da fare. la repubblica [9-ii-1985],
nel frattempo, l'azienda deve attivarsi per fare partire gli impianti. na attivismo
. di determinate persone. che fare? [dicembre 1996-gennaio 1997]: nel
occupato. indovinate!... a fare un'opera pel cairo!!!
da perder tempo, che si deve fare qualcosa, che la fregata deve vararsi quanto
turati, cxlix-i-33: e vedrò di fare insomma una forte, graduale, tenace
con una battuta: « bugno deve fare tanta esperienza, io alla sua età mi
: senza un'automutilazione l'uomo non può fare una divinità della sua stessa capacità di
per uscirne ad onore, chi ha che fare / con questo par di bestie,
altri popoli erano babbuaggini, sapeva lui come fare se avesse avuto il bandolo in mano
chiamate empi e non hanno punto che fare colla pietà. = comp. dall'
m. zaguri... pensa di fare in compagnia del foscarinituttoilbailato, maiodicochetornerà colbailorilevatodalnuovo
io son qui a godermela, e a fare il bambinaio di quei poveri miei nipoti
perché il corteo se n'è andato senza fare grossi danni. sollievo, ovunque:
titanic: « adesso finalmente posso riprendere a fare affari », al bancarellaio di porta
. region. rifugiarsi sui monti per fare il bandito; darsi alla macchia.
dio cane, dio cane, cominciava a fare quello che era un torinese. si
3-44: sua madre s'era messa a fare la vita che lui era pischello.
27-iii-1987], 30: se proprio volessimo fare dei paragoni, 'sign of the times'
. invar. filos. obbligo morale di fare il bene agli altri, o,
sia impossibile, ma ha tanto da fare, continui impegni improvvisamente, e le
, 13-44: oh, mi aveste lasciato fare a modo mio sarei forse a quest'
dietabilanciataepersonalizzata (qualunquemedico o dietologo la può fare) e attività fisica; quarto, riduzione
times'si sono messi per una settimana a fare il lavoro degli investigatori. =
solonell'homosapienssapienscheilcaricodiventa completo e costante esercizi da fare tre volte al giorno per combattere il
figurazione, dell'attivoedel passivo, del fare e del distruggere; quindil'androginismo e
[19-iv-2001]: la prima cosa da fare per la malocclusione è l'esecuzione di
perché il corteo se n'è andato senza fare grossi danni. sollievo, ovunque:
titanic: « adesso finalmente posso riprendere a fare affari », al bancarellaio di porta
pubblici? se qualcuno mi spiegasse come fare, allora sarei d'accordo. in realtàla
rete, simbolo di un modo inedito di fare narrativa e giornalismo. il raduno,
limes [aprile 2001]: dovrà fare la conta dei nemici aperti e di quelli
telecamera, tu sei capace solo di fare i bocchini. na bòccia,
di cloro, con l'incarico di fare pulizia. ma era chiaro a un bambino
chiedere il rilascio di assegni circolari evitando di fare code agli sportelli e perdere tempo per
nulla più li sorprende. – fare i botti o il botto: compiere un'
già solo quelli che hanno intenzione di fare il mestiere di 'boxer'per guadagno, ma
di due dame brabantesi mi ha fatto fare diverse riflessioni sopra questa nazione.
briganteggiare, intr. (brigantéggio). fare il brigante, il bandito.
non osando criticare apertamente. – anche: fare lunghi discorsi noiosi e incomprensibili, come
di pochi scrupoli, che riesce a fare affari grazie alla parlantina sciolta di cui
sembra particolarmente appropriata perché ci permette di fare una osservazione. dagospia. com [27iv-
brutalismo tedesco contemporaneo non ha nulla che fare coll'idealismo... l'idealismo
: da quel momento, non lo faresti fare più a nessuno il tuo buco,
. se resti così ti si sta a fare i'piedestallo'. 8. nl
che vadano a cacare. il problema è fare i disinvolti. – fare cacare:
problema è fare i disinvolti. – fare cacare: non piacere assolutamente; risultare sgradevole
questo ideale, cosa cavolo si sbatte a fare? lui mi manda a cagare.
apiacersuo, secondolapropriavolontà. inpiù, sa fare operazioni matematiche... ». la
siamo rimasi d'accordo ch'ella non debbi fare fuoco che lievi fiamma ma solamente tenervi
capicciola di reggio... per fare una sottanella di campagna. = voce
, sf. dimin. capoccétta. – fare capoccetta: far capolino. – al
esempio degli altri potrebbe venire il capogatto di fare anch'essi il 'marcosfila'.
passeroni, iii-29-43: tullio non volle fare il capopiazza, / né il ceccosuda,
, 46: 'cappellare': sbagliare grossolanamente, fare una cappella:
fare, prendere una cappella; che cappella!
ed io non capendomene li ho lasciati fare con il risultato di gelare per tutto
scemo completo, non c'è niente da fare: se non faccio la mia cappellata
svevo, ii-1-71: cerca di non fare al tuo solito delle capraggini onde non
caprioleggiare, intr. (caprioléggio). fare capriole. marinetti e robert angiolini,
, cliii-44]: vuole [saba] fare ungrandearticolosulla'voce'sulfuturismo... credochel'
[il cavallo], come ho visto fare atantifiaccheraieatanticarrettonaj, lesoncosedagentesenzaanima e senza core
. chi nutre una smodata ambizione di fare carriera. marinetti, 3-377: parla
. casinare, intr. gerg. fare gran chiasso, schiamazzare. – anche:
chiasso, schiamazzare. – anche: fare molto rumore (un motore, un veicolo
, da cui traggonsi i legnami per fare i cerchi, si tagliano ogni sette anni
dato a snocciolar 'saggi politici'isolati e a fare a brani l'armonioso sistema del libro
a centomila seccature per non sciuparli. bisogna fare un viaggio per poter sputare, per
]: quel personaggio che era nato per fare cassetta divenne culto, sfuggendo ai
11-15: senonfosseverochelostileè l'uomo, bisognerebbe fare un'eccezione per francesco domenico guerrazzi. è
esempio. le uova, cosa è meglio fare e come si eseguono correttamente le cosidette
. maestro martino, lxvii-141: per fare bon cervellate de carne de porco o
cialdièra, sf. strumento impiegato per fare le cialde. corriere della sera-vivimilano
cianciare del più e del meno; fare discorsi oziosi, vani. p
mettendone in evidenza i pregi artistici. – fare a qualcuno da cicerone: servirgli da
stata mai sempre la loquacità. lasciatemi dunque fare il mio mestiere, ed ascoltatemi.
descrizione dell'itinerario: i chilometri da fare, il dislivello, il tempo medio per
fiasco (in partic. nell'espressione fare ciflis). faldella, 14-39:
ii-156: va bene che un uomo sappia fare come cincinnato...; mi
: li circunventori volevano con queste scomuniche fare di molto male e questo è noto a
i picchiatori no-global con i quali vorrebbe fare un partito. = comp. da
l'utentepossa entrare in unanuovastoria e possa fare nuove scelte. cocreazione, sf.
legge il codiceabarredeisingoliprodottiannotandoautomaticamenteilprezzo e provvedendo a fare il conto. g. culicchia, 2-13
, 1-i-184: per adesso v'invito a fare uno studio comparativo fra bonghi coglionato e
, 1-i-184: per adesso v'invito a fare uno studio comparativo fra bonghi coglionato e
come ad es. efferato delitto o fare (una) lezione in italiano, rispetto
adottato dal c. sembra essere non di fare che la poesia somministri da se stessa
scena e le situazioni, ma di fare che le situazioni e i colpi di scena
, n. 1). che fare? giornale comunista rivoluzionario [maggio-luglio 1985]
. (comìzio). tenere comizi; fare concioni. p. valera,
ricordo personalizzato su visconti? non vorrei fare come quell'uomo politico italiano che,
r commercializzare, tr. rendere commerciale; fare oggetto di commercio. gramsci
palazzeschi, 13-91: i soldati potevano fare il loro comodaccio, ma guaianonsaperlofare,
certificato della maestranza dell'arte sua, fare tutto il giro del reame, trovare lavoro
io uscimmo in gran segretezza per andare a fare la nostra passeggiata. percorremmo di corsa
non vorrei mai che si finisse per fare contrapposizione di tesi radicali, fra '
(complisco, complisci). letter. fare oggetto di elogi, di complimenti.
. ant. obbligare, costringere a fare qualcosa. campanella, 11-182: e
in me che una contegnosità ed un fare chiuso e pieno di dispregio. moravia,
labriola, 1-iii-998: fate di fare intendere al miserabile pubblico italiano che anche
, appena in tempo per consentirmi di fare un salto al pontile sud e di dire
assolutamente deciso, con mussolini, di non fare alcuna controdimostrazione, poiché prevedevamo il conflitto
s. v.]: 'contrappelare': fare il contrappelo alla barba. 2
na contropèlo (contrappèlo), sm. fare la barba a contropelo: criticare aspramente
». « è a monte ilice a fare il 'conzo'. torna stasera ».
a cercare lavoro, i commercianti a fare buoni affari. = comp.
: gli ladri con gli trivelli cercarono di fare una fenestra, per entrarvi, nella
un esperto di mercati finanziari. deve fare il consulente a tutto campo, avere in
della sera », e gli unici a fare scena muta siamo proprio noi, i 'corrieristi'
tr. (còso). famil. fare (nel senso più generico, a
, i pettegolezzi, i ripicchi e il fare puntiglioso e cricchioso, portato da certuni
l'architetto, e allora è inutile fare distinzioni come fanno gli accademici sul giallo
nella roccia. dossi, 1-i-249: fare all'amore colle villanelle sui monti è come
, imbrogliare; indurre o costringere a fare qualcosa. porta, 18:
procede lo intendere bene e tamen non fare bene? la principale [causa] è
[iv-1991]: e così, senza fare un passo, si può proiettare la
è festa, non c'è nulla da fare e nessuno da visitare, gli scrittori
», un gioco teatrale che vuole fare da specchio a un mondo senza certezze.
i-464: di queste tre nature si potrebbe fare più esplicita menzione e divisione più dearticulata
castiglione, 3-i-1-38: mi è forza farmi fare un saio... maestro antonio,
parcheggiato in un anonimo ufficio di monza a fare fax e fotocopie. demansionato.
carducci, ii-1-53: mi si mette a fare il bello con tutte queste brutte demonie
, 8-262: la mia ambizione sarebbe di fare uno studio organico... sulla
nell'orchestrazione della trama morchio ci sa fare davvero. = voce ingl.,
precedente significativo che scoraggia o dissuade dal fare qualcosa. – anche con uso aggett
principiarono a tossicchiare, a ridacchiare, a fare ehm. = comp. dal pref
dilaniaménto, sm. il dilaniare, il fare a brani. – per lo più
ii-17-126: gli studenti poterono per parecchie ore fare le loro passeggiate dimostratrici sotto gli occhi
], 20: preferisco avere a che fare con rockettari vivaci, in piena forma
manganelli, 14-88: allora ciò che potete fare – morire, disesistere, nullificarvi,
un vizio che consiste essenzialmente nell'astenersi dal fare, nel disamare il fare, l'
astenersi dal fare, nel disamare il fare, l'essere, amare il disessere.
presentò una contabilità arruffata e disorientatrice per fare perdere la bussola ai suoi critici.
. (perlaconiug.: cfr. fare). perderel'abitudine, divenireincapacedipensare, difare
). che divaga; che ama fare digressioni. cavallotti, 1-170:
chi ha un deficit hanno poco a che fare con la fiducia (in-valido, dis-abile
disgustare i cani felloni che avrebbero potuto fare loro gravi danni, e perciò si cercò
gravi danni, e perciò si cercò di fare l'alleanza legalmente divorativa.
proporzioni benissimo formato quanto la natura possa fare; ma sia poi male ammaestrato,
2-x-1993], 31: tanto vale allora fare richiesta di 'disposizione permanente di addebito
fantasma, non ha nulla a che fare con un inesistente. = comp.
: un mezo braccio di detto panno per fare la doppia. r doppiétto,
vegetale; le foglie si usano per fare sacchi, stuoie, cappelli. – anche
un po'd'ecolocazione non potrebbe che fare comodo, in quelle condizioni. la stampa-tutto-
repubblica [24-viii-1985], 7: bisogna fare i conti con quei mali dell'azienda
elicitare, tr. (elìcito). fare uscire, rendere manifesto, visibile ciò
: dovrebbe chiamarsi 'elisoccorso medico regionale', fare capo all'aeroporto di genova o in una
della situazione irachena ha reso ancora più difficile fare informazione. i giornalisti sono ostaggio di
: quello che assolutamente non si può fare è essere tanto ipocriti da continuare a
]: i materialisti non hanno potuto fare a meno della forza, e gli energisti
a 'etnicizzare'il conflitto per continuare a fare il bello e il cattivo tempo. m
moglie di un maestro che va a fare la fabbricata. = voce di area
per il proprio comportamento riprovevole. – fare la faccia di bronzo: assumere un
[21-ii-2002]: nonvorrei arrivare a fare l'elenco, con il 'facciario'che ho
la lista, altrimenti sarò costretta a fare un comunicato stampa e dare l'elenco
, tr. (facìcchio). fare poco e male. imbriani, 16-30
, agg. disus. autorizzato a fare determinate cose. turati, cxlix-i-174
accogliere, l'incorporare completamente, il fare proprio. moravia, 28-1295: c'
definire 'amiche della famiglia', attente cioè a fare andar d'accordo il lavoro conle esigenzeprivatedeidipendenti
. = deriv. dalla locuz. fare [un] cazzo. fanciullonàggine
tua moglie sapere che cosa tu intenda fare? felinità, sf. invar
festinare2, intr. letter. scherz. fare festini. boccalini, i-51: con
già gliel'avevo detto che mi dovevo fare la terza ficcata. quelle non ne volevano
card? sono tante le soluzioni per fare acquisti senza doversi portare dietro denaro contante
, non tentanomenomamentedi fuggire alcarnefice perché 'bisogna fare ciò che vuole il re'. v.
e lo guardava. « prova. non fare il codardo come ilsolito, cazzo.
gramsci, 13-ii-719: nello scritto 'che fare? 'il cena voleva fondere i
concentrati sugli sviluppi iracheni, la siria sembra fare passi di pace, l'iran cerca
di 60 cm con cui è possibile fare gli esercizi a corpo libero che di consueto
). restare inoperoso, bighellonare; fare flanella. p. valera,
spettacolo, in partic. televisivo, fare fiasco, subire un pesante insuccesso.
prego amor, poiché il furfantello il può fare, che conduca anche voi a le
mi piace più a questo modo; lasciatemi fare! 1 na fòssa,
di questi malnati fotocronisti che pur di fare scattare a buon guadagno l'obiettivo passerebbero sul
frammassonicaménte, avv. scherz. con un fare misterioso e un linguaggio involuto, criptico
: per un insegnamentovolto anche al saper fare, la tradizionale lezione frontale non è più
attenzione con invenzioni sorprendenti o eccentricità per fare apprezzare o rendere credibile ciò che fa o
», 13-i-1990], 35: dovevamo fare insieme il famoso 'tieta d'agreste'svanito
nl gambino1, sm. fare gambino a qualcuno: fargli piedino.
c'è più nulla che si possa fare o dire al riguardo. www.
ti immagini i tuoi vicini in ansia a fare scorta di acqua e cibo, torceelettriche
sbruffone (per lo più nell'espressione fare il ganassa). u.
i-293: t'è passata la voglia di fare il ganassa eh? m. philopat
intr. (garbétto). ant. fare battute facete e scherzose, motteggiare.
vista la gravità della situazione, che fare? fare entrare tante prostitute e tanti «
gravità della situazione, che fare? fare entrare tante prostitute e tanti « garga »
? per la mucosa gastrica sembra non fare differenza come si confeziona l'acido acetilsalicilico
a coloro che si sono messi a fare tra i disgraziati figli dell'europa la parte
il sostegno a quanto si è riusciti a fare nella genomica in questi anni di eclissi
mutazione della nostra cultura come riesce a fare celati con la strategia dell'impassibile rappresentazione
b. machiavelli, 128: fare una giachetta alla margherita. pecchio,
v. gorresio, 15-215: dovevamo fare la guerra con più ginger, diceva robotti
: col caciotta e il riccetto continuava a fare il ragazzo serio, che non pensa
stampa [22-ii-2002], 8: dobbiamo fare dell'europa un global player. reset
: non si trovando forse cingolo bastevole a fare uno strettoio a quel ventronaccio che era
/, tr. nel gergo informatico, fare ricerche in rete tramite il motore di
di sviluppo, dentro poi cercano di fare solo i loro interessi », ha affermato
affatto casuali e rhames si impegna a fare il verso al discusso campione con ironica guasconeria
intr. (aus. avere). fare discorsi considerati di malaugurio, portare sfortuna
lo chiamerò dunque hegeliano ma non posso fare a meno di chiamarlo hegelianoide tanta è
credevano che la flotta italiana non sapesse fare neppure un blocco, che i marinai
intr. (illaziono). letter. fare un'illazione, dedurre.
un terzo del viaggio che gli restava a fare per recarsi ai confini d'indiana verso
la verità poi è che dacché nella fa fare – con la stessa misura – il
una imboscata de'francesi, era giàvòlto per fare un'altra carriera. na
. brizzi, 1-61: che altro dovevo fare, a quel punto? ho dovuto imbrandarmela
dunque ch'io faccia quello che dovrebbero fare tutt'imbroglia-mestieri par miei: stare a vedere
come cascherini: lì avevano cominciato a fare la ronda, cercando d'imbucarsi.
come cascherini: lì avevano cominciato a fare la ronda, cercando d'imbucarsi.
immusoniménto, sm. l'immusonirsi, il fare il broncio; corrucciamento.
evitate i condimenti impastrocchiati e abituatevi a fare ginnastica prima e dopo i pranzi.
a svilire, a sminuire, a fare apparire di poca importanza. papini [
può prescindere o di cui non si può fare a meno. manzoni, vi-1-350
: in un momento come questo, il fare di tali ripicchi mi pare sintomo di
. nel linguaggio giornalistico, intrallazzare, fare inciuci. la repubblica [11-06-99]
m'inclassichisco, t'inclassichisci). fare conoscenza con la cultura e l'arte classica
suoi, e poi s'era dato da fare perrimediarmi'naltropolloacuipotessirivenderloerecuperarequello che m'aveva inculato
a giuliano amato che si dà da fare a espellere « gli indultati sospettabili di
industrialesse e gli industrialotti che andavano a fare spesa anche loro. = femm.
oggi dovrebbero avere il buon senso di fare almeno un po'di autocritica.
e gli industrialotti che an davano a fare spesa anche loro.
di infoltimento, tant'è che viene da fare due più due quando a una signora
trasformazione dell'infosfera, ripensando il modo di fare e di ricevere informazione. il manifesto-le
innervosito... 'che stiamo a fare qui? andiamocene, avanti, mettete in
scriverli dinanzi, che aveva egli a fare? una delle due: o una insaponata
, 11-78: non pare atto di crumiraggio fare il becchino e l'interratore in tempo
a quel disgraziato della 'pravda'incaricato di fare a stalin domande sulla linguistica, ci pare
caro, 11-146: se ne può fare non solamente arrosto, ma lesso, tocchetti
letter. entrare in un terzetto, fare il terzo. faldella, iii-1-56
laparticella pronom. nel gergo deitossicodipendenti, fare uso di sostanze stupefacenti. – anche:
weiss, 154: la stessa cosa deve fare con la traslazione negativa, che per
). rendere volgare, grossolano; fare scadere di qualità, di gusto.
consumi... che cosa si può fare? idem, 2-244: le donne hanno
sviluppo di una cultura post-moderna sembra voler fare autocritica intorno alla sua mentalità iper-produttiva che ha
. ` avere a che fare con un bambino ipoattivo e docile oppure con
–comeammirotutteledonneche hanno il coraggio di studiare per fare concorrenza a quell'egregio confratello in bestialità
invece che a dodici, li convincono a fare causa, ilpretorecondannaildatoredi lavorobianco edisonestomagli concede
: poi ci siamo arresi, con quel fare ingenuo e ideologico diffuso tra gli islamologi
r istrionismo, sm. tendenza a fare l'istrione, il commediante, cioè
economici; della libertà del commercio non potersi fare una questione isolata, ma connetterla con
. gramsci, 13-i-613: occorre sempre fare delle ricerche perché i nomi italiani possono
diciamo che il futuro dell'informazione è di fare più società: credo che questa sia
parole inglesi che deve sapere chi vuole fare carriera. r. vacca [« epoca
17 eper 3 ore) o si può fare ittiturismo e vivere nelle case dei pescatori
immigrati tailandesi che ricevono una paga inferiore per fare i lavori più sporchi e pesanti della
fattoria che i kibbutznik non vogliono più fare. kibibyte / kibi'bajt /
. sport. pratica sportiva che consiste nel fare evoluzioni sulla superficie dell'acqua su una
», 18-x-1992], 23: dovessi fare un grande grandissimo complimento ai signori del
per la coniug.: cfr. fare). letter. diventare pietra, pietrificarsi
. lapis -i. dis 'pietra'e da fare; cfr. anche lapidefatto.
28-1512: la stessa sensazione, non potei fare a meno di pensare, che avrei
? bisogna che vossignoria gli consenta di fare due lavori al mese, non di più
si è nascosto, comincia a darsi da fare uno schermo gigante che più gigante non
lesso, non c'è niente da fare ». n. ammaniti, 2-142:
maggiore importanza che se andasse, per fare l'esempio giusto, al gabinetto.
ii-25-22: se avessi avuto in animo di fare / una traduzione letterale, / scelto
servatoridituttelefamiglie –dai'libertarians'aglievangelici –sisono dati da fare nella sfera. = voce ingl
cercaetrovanelweb! laguida ai migliori siti per fare ricerca nel caotico mondo di internet! cosa
moderna (che non ha nulla a che fare con gli antichi contadini, e molto
. rea, 5-126: fui selezionato per fare parte di una specie di supersquadra,
fannospendereallostatoperlelorovacanzeprivate. è quantosièalla fine risolto a fare tony blair, che sabato è rientrato da
esperienze diventano i momenti più tipici del fare scuola. e si deve sottolineare anche la
iii-119]: ma noi non vogliamo più fare gl'impetuosi primitivi con queste signore,
romantico. – anche: modo di fare o concepire la poesia che si ispira al
da 20 anni in poi, dovrebbero fare un esame al seno almeno una volta al
il prima possibile per upgradarci e non fare sempre le cose in modo randomico.
ildivorzio. esenzailsuoconsensonon c'è nulla da fare ». mangiarbène, sm.
del mattarello, prima che comincino a fare dei disastri. corriere della sera-vivimilano [
e sapore similmente mirabile, che a volerne fare comparazione non è possibile, per non
], 1: ha pensato di fare il furbo, infilando una forma di pane
gli esami di matura e non posso fare a meno di ricordare quel periodo della mia
ch'elleno altro che succhiarlo e goderlo fare non vorrebbero. = etimo incerto
una giornata lavorativa narcotizzante, niente da fare e una collega che entra in bagno
è stato l'allenatore antic, licenziato per fare posto all'olandese leo beenhakker, già
messaggiare, tr. (messàggio). fare oggetto qualcuno di uno o più sms
html. it [30-iii-2006]: come fare con xp per messaggiarsi tra due pc
come si apre una microbirreria? occorre fare un piano di spesa per capire quanta birra
16: ci siamo ritrovati anche a fare i conti con alcuni dirigenti dei partiti del
della sera-corriere scienze [27-ii-1994]: per fare ciò si può usare una semplice membrana
[21-vi-2006]: difficile pensare di fare una panoramica da film western con la microtelecamera
alano di casa: come ho visto fare prestando soccorso a un povero cane rimasto incastrato
. terrorizza i ragazzini, gli fa fare quello che vuole. la nazione [23-xi-2005
di apostolato e missionarietà, ma vogliamo fare nostra la loro eredità e trasfondere nella ordinaria
acquistar favori. gramsci, 15-198: vuol fare l'oratore in consiglio provinciale dai banchi
, servizi di cui i cinesi possono fare agevolmente a meno. la repubblica [12-iv-2005
tuz della musica da discoteca oppure oscillare con fare un po'annoiato a ritmo di melodie
face. re (v. fare). na mostrificato (part.
municipalizzare, tr. dir. ammin. fare assumere al comune l'organizzazione e l'
[14-x-2001], 29: si possono fare ironie anagrafiche quanto si vuole, ma
appartenenza. per questo il passo da fare è quello di mutualizzare i bisogni e
mutualizzare i bisogni e di forzare a fare mutualismo fra loro anche i diversi soggetti che
silvia aveva accolto me e ambra senza fare domande ed era diventata amica per la
una sentenza di tribunale che lo autorizza a fare politica alla luce del sole al cairo
sito, ma non c'è niente da fare, il mio telefonino non ci riesce
. che sostiene o asseconda tale modo di fare politica. – anche sostant.
repubblica [11-iv-2000], 43: fare delle buone maniere un buon business catechizzando
media, è da noi la tendenza a fare dell'etnologia, nel suo 'boom'odierno
ristrutturazione capitalista in atto hanno finito col fare aggio sui programmi del neoriformismo e,
media, è da noi la tendenza a fare dell'etnologia, nel suo 'boom'odierno
. manganelli, 5-62: bisogna fare da simbolo, da ombelico, proteggere
una involontaria prepotenza che non si vorrebbe fare a nessuno sulla terra. altre volte,
potente, può dimostrare che non intende fare alcun male. = comp. da
: son risoluto di non vivere, di fare ciò che la natura ha fatto non
repubblica [2-xii-2001], 30: a fare eccezione, ilsolo vissani, messofuorigioco dal
il nordic walking, un metodo efficace di fare fitness rigorosamente all'aperto, nella natura
vedo che anche a mille metri si possono fare delle nuotate monstre, e di questo
mostra dei fotoreporter torinesi mi ha fatto fare un piccolo viaggio all'inferno, dove ogni
e volere non sono semplici fatti ma fare. e allora l'occasionalità – l'oggetto
schifo alcuno: forse che un rospo può fare schifo? anche l'occhiame era voluto
lo stesso bin laden non ne può fare a meno. curiosamente qui si rivela la
più grande dell'italia, premono per fare breccia su un'europa che ha fatto dell'
un ombelicalismo sfacciato (« si dovrebbero fare reportage incentrati solo sulla mia persona e sulla
.. 'ondinismo': desiderio di fare sesso in acqua: in piscina, in
]: se voli thai ti consiglierei di fare un biglietto aereo del tipo open jaw
grandezza nazionale, se se ne vuol fare un profeta del rinnovamento della razza,
ballestra, 6-74: federì sente che deve fare qualcosa di virile. grattarsi il pacco
, bidone. – tirare, dare, fare un pacco o il pacco: mancare
bettinelli, 1-14: lasciate poi fare a'pacuviani e agli enniani, che ben
intr. (pagliàccio, pagliacci). fare il pagliaccio. moscardelli [in lacerba
[20-ii-1985], 23: tutti a fare ala a uno spettacolare ingresso di marina
. pampinèlla, sf. region. fare pampinella: sbattere, chiudersi per la
arresto respiratorio, non dovrebbe consentire di fare con certezza diagnosi di avvelenamento. t
paparazzare, tr. gerg. fare oggetto di scoop fotografico, per lo
adottato dall'attrice. 2. fare oggetto di critiche indiscrete o malevole, di
condottieri del potere economico italiano che amano fare i capitalisti con i soldi degli altri
parigina di 5 mandorle in una, da fare coltre per il letto. pariginòmane,
con l'uomo. la prima cosa da fare, naturalmente, è insegnargli a parlare.
concorrendociascunpaterfamigliaallaspesa, eciò puredicesifacciano o debbano fare per statuto proprio anche le popolazioni di altre
ai 14mila caschi blu non resterebbe che fare le valigie. sono organizzati come forza
erudizione, impartendo insegnamenti, lezioni; fare il pedante. imbriani, 14-343
, mi diceva: « che ci vuoi fare? a quell'età, o ti
e riga da una parte, che vuole fare il verso a una categoria.
hanno schifo a entrarci. quando devono fare la 'perquisa'tirano a sorte.
per cui il collegio dei docenti può fare un'adozione in deroga alla norma.
. consulente che accompagna i clienti a fare acquisti, offrendo consigli personalizzati sulle ultime
enzo spiega a paola quello che intende fare. si fa spiegare minuziosamente la situazione
estrema attenzione, ma senza mai smettere di fare battute. in quali zone si possano
è tant'altra bella e santa lotta da fare senza appigliarsi a queste pettegolaggini.
, servizi di cui i cinesi possono fare agevolmente a meno. diario [9-iii-2007]
nella vita in cui la pelle deve fare i conti con il photoaging.
da usare. 2. intr. fare opera di destabilizzazione attraverso critiche e accuse
turistici di una località di villeggiatura. – fare il pienone: registrare il tutto esaurito
sui piazzali di mirafiori. li dovranno fare a due piani... accatastarle.
in ozio, passare il tempo senza fare nulla; abbandonarsi alla pigrizia. dossi
a dire che gli unici in grado di fare qualcosa per migliorare le condizioni del pianeta
]: perché, se non è facile fare cose liberali o libertarie nell'era polista
[3-vii-2003], 3: ha voluto fare bella figura, come dite voi, ma
: le autorità di yale decisero allora di fare effettuare delle indagini scientifiche e ne dettero
. porta, 297: io non amo fare la comparsa del noioso, e dell'ammazza
. carrello o mobiletto opportunamente predisposto per fare da supporto a un computer ed eventuali
. carrello o mobiletto opportunamente predisposto per fare da supporto a stampanti, fax, ecc
cheha continuato per tutta la vita a fare sempre le stesse formine con gli stessi
post-romantico è dunque doppio: cosa deve fare l'uomo? come si può far cessare
pretesto della mia musica, potresti finalmente fare un discorso pacato sulla musica dei cosiddetti post-weberniani
: laconfindustriaeilvaticano. anchelorohannofatto e continuano a fare i loro errori. la repubblica [5-vii-2007
2005], 252: il continuare a fare domande sul perché le cose accadono,
: gareggiano con gli altri uomini nel fare domande ai corsi preparto, dove le donne
la press card che le consentiva di fare il suo lavoro di fotoreporter. =
, 1-5: non avevo nessuna intenzione di fare la solita tesi monografica su un protoumanista
: un manipolo di tossici sta dandosi da fare attorno a un vecchio biliardo: hanno
creare un piacevole inferno ottico-acustico che può fare a meno di ulteriori vociferazioni. =
turati, cliv-214: lo esortai piuttosto a fare qualche noterella pubblicabile, che daremo a
pula. nl pulce, sf. fare le pulci: essere eccessivamente pignolo nel
su tangentopoli è voluta dal governo per fare le pulci al pool di mani pulite.
le sue zampe non servono / che a fare dei bocchini / o dei pulisci penne
nella sua villetta in via misurata a fare qualche festa punk. t. scarpa,
imbriani, 4-32: sanno di fare un dispetto ai questurini. queˆte
m. -i). diretto a fare un'accanita pubblicità per una persona o per
smanioso di notorietà clamorosa, teso a fare colpo su un largo pubblico. labriola
rituale, ridischiudendo così alla potenza del fare la possibilità di dispiegarsi.
(per la coniug.: cfr. fare). modificare unaparte del corpo (
il viso o il seno sia come fare una seduta dal parrucchiere, associano la
14-55: l'etiopianon ha nulla a che fare conl'africa di solino e di isidoro
, una di quelle navi che, per fare carico, mettono di tutto nella stiva
voce le proprie idee o a gridare e fare strepito. kuliscioff, cxlix-i-239:
che non ha la rumorosità assordante per fare parlare di sé. rumpsteak /
sabotare, tr. (sabòto). fare oggetto di attività di sabotaggio un impianto
satiristi. r satirizzare, intr. fare satira o critica mordace e irridente.
. rsbrigativaménte, avv. con fare sbrigativo. labriola, 1-iii-677: finalmente
, 1-94: « adesso tocca a sara fare il morto ». ma sara soffriva
», 2006]: scheccare significa fare qualcosa di molto gay. tipo ancheggiare,
qualcosa di molto gay. tipo ancheggiare, fare degli urletti, comportarsi da diva.
ragazzini romani e romanisti hannomarinatolascuolaal50%perrovesciarsinellestradedelcentro a fare le 'sciarpate'. il messaggero [8-viii-2001]
, 1-i-184: per adesso v'invito a fare uno studio comparativo fra bonghi coglionato e
ii-31: è inutile, e quindi sconsigliabile fare un'altra rivista se questa non sarà
quelle passeggiate infischiatorie che le coppie usano fare tra noi quando il maestro-tzigane suona una 'scottish'
bocca senza denti...; non fare scoprire il difetto della sdentatura, com'
della sdentatura, com'ella certamente sa fare. sditalinaménto, sm. masturbazione
una frase sintetica: un conto è fare un 'search'su google o su altri database
google o su altri database, altro è fare 'research', trasformando le informazioni in sapere
29-viii-2001], v: la strada da fare è lunga: negli stati uniti c'
non vieni mai? se ti capita di fare una corsa dalle mie parti, una
semidolce e blanda. poi dru comincia a fare domande. 2. demi-sec (
italia corresse al voto da sola, dovrebbe fare i conti con un sistemaelettoralesemimaggioritariochediregolacondannachinonfa parte
in italia un periodico che non voglia fare delle ciance alla 'fanfulla'o sollecitare la curiosità
4-xi-2005]: « basta, ritorno a fare i programmi per i quali sono stato
quadri di biggi quanto ha a che fare con la differente serialità di certi oggetti
di subiti danni, a cui non può fare più schermo l'affievolita natura, lo
negli affari, nelle faccende altrui; fare il ficcanaso. s. ballestra
con lea, questa lo ricatta andando a fare una 'sgaggiata', furibonda e isterica,
strategie – facile che mandino qualche compagna a fare la sgarzina – per portarsi a letto
[in marinetti, cliii-33]: dovrò fare molte correzioni sulle bozze. anzi,
mare'approderanno a genova in settembre per fare il punto sullo shipping internazionale...
. brizzi, 1-117: con una devo fare il sinistro cerebrale tutto cineclub lumière e
corner, un luogo per chi non può fare a meno della nicotina, in alcuni
. (* smòllo). smettere di fare qualcosa, di insistere in un proposito
vostre smorbità. andiamo dal notaio a fare l'atto. = deriv. da
, intr. (* smòrfio). fare smorfie in segno di fastidio, di
precauzione. non ci vorrà molto per fare di quel vecchio una moccolaia...
. punto di ristoro in cui si può fare uno spuntino. corriere della sera [
da surf al posto delle ruote per fare evoluzioni sulla neve. la repubblica [
meglio che in quel momento si potesse fare. socializzàbile, agg. che può
dei mezzi di produzione) si potran fare de'massacri, degli ammutinamenti, non
(sognìcchio, sognicchi). letter. fare brevi sogni. manganelli,
cinquant'anni d'attesa richiesti – di fare funzionare una fabbrica per l'energiasolarenonsilimitaallapropostaalquanto banale
). parlare a lungo da soli, fare lunghi soliloqui (anche al figur.
alle mode televisive che sembrano non poter fare a meno di 'sondaggiare'(si
alla 'materia', si trova un esempio del fare e disfare, come già avviene in
valore spreg.). che fare? [febbraio-marzo 1991]: nonostante l'
unica giustificazione della musica moderna. che fare?
vien dietro di loro, perché possa fare il suo viaggio speditamente e senza inconvenienti.
per pochi minuti con diversi sconosciuti per fare conoscenza e capire se possa nascere una relazione
è assurdo!! non si può fare nulla?? una raccolta di firme contro
, cliii-55]: cominciamo un po'a fare i conti... perdona ancora
squillo 'di ricevuto'a un sms o fare uno squillo 'di cortesia'a una persona
lei o, al contrario, per fare in modo che lei si ricordi di noi
si chiede se tali aziende non debbano fare la loro parte concorrendo a preservare tali
cui non avevo mai avuto a che fare, da quando facevo l'avvocato. o
uno stamburio e uno strombettio, da fare assordire anche il perseo di benvenuto cellini,
da fare un po'di stock picking. all'interno
strafrétta, sf. nella locuz. fare strafretta: sollecitare perentoriamente qualcuno perché si
stragattare, intr. gerg. darsi da fare affannosamente, sbattersi, per lo più
tastiera, ma non c'è niente da fare. idem, 277: mi pare di
senso che essa non deve valere per fare un professore ordinario ». r
camera succederà dunque questo che, invece di fare dello straussismo, faremo, poniamo,
1-iii-964: mi rallegro che hai molto da fare per il subcommissariato. subconcedènte
pigrizia, incostanza, instabilità) cosa dobbiamo fare? = comp. dal lat.
– la mamma in casa a fare la pappa, il padre fuori a guadagnare
: e poi lui non riusciva più a fare l'amore (forseper il super consumo
– la mamma in casa a fare la pappa, il padre fuori a guadagnare
per budapest, ha avuto il coraggio di fare alla fanciulla. = comp. da
, 1-tit.: cosa si crede di fare e cosa si fa in psicoterapia:
: che la natura infatti abbia lasciato da fare all'uomo più che agli altri animali
, ai tempi nostri si è saputo fare od immaginare qualche cosa di più grande.
. simonetta, i-87: non so cosa fare, l'unica è di stare fermi:
] di panno garbo tanè tintilano per fare un gonnellino e mantello per nicolò.
. c'è un tapis roulant per fare jogging senza uscire di casa. l'espresso
èla parola in sé e capace di fare spettacolo. = deriv. da
intellettualizzazione del lavorotenderebbealiberarel'individuo, restituendoglilapossibilitàdi fare delle scelte. tècno, agg.
dilagante e ossessiva ad acquistare e a fare uso di prodotti tecnologici. bacchelli
legge tremelloni statuiva, di denunciare e fare iscrivere nell'apposito casellario le transazioni a
gli impianti di termovalorizzazione ci consentiranno di fare il salto nel futuro. = voce
far la pace, e non sa come fare, fratanto i nostri rinforzi giungono,
, 5-76: imperterrite le tersicorine continuano a fare piroette. = deriv. da tersicoreo
conifinanziamenti pubblici, si è messo a fare del terzismo in umbria. cioè ha avviato
, 2-88: un solo appunto ho da fare a quei tespiadi, perché inframmezzano il
, 303: la chirurgia estetica non può fare niente di soddisfacente. provi a pensare
superare la barriera iniziale di investimenti necessari per fare e-commerce (decine o centinaia di milioni
ad uomini non gay, per potersi fare una famiglia e rientrare quindi, dalla porta
letteralmente immondizia, spazzatura, ma occorre fare un salto logico e tradurre il senso dell'
consigli del personal trainer che incita a fare gli esercizi. = voce ingl.
ma con il trifonino non si possono fare le videochat multiple! ». =
detto che il mio sogno nel cassetto era fare il tronista dalla maria?
un microprocessore 386, abbastanza potente da fare girare il programma standard windows di microsoft
umoreggiare, intr. (umoréggio). fare dell'umorismo, dello spirito.
con uno-due in velocità che dobbiamo provare a fare anche in area avversaria.
suo consenso non c'è nulla da fare ». 2. marin. barca
'tardoadolescenziale'e magari usa inviare 'videomessaggi'o fare una 'videochiamata'grazie alla 'videofonia'.
stampa-giò [16-v-2006]: ilmio sogno fare la vj e mi piacerebbe conoscere giorgia e
view in cui l'utente, senza fare ricorso al telefono e con l'ausilio di
vanno a degustare il vino e si fannno fare un mazzo così in quei locali (
...???) per fare gli splendidi. il sole-24 ore [
molti uomini che se non hanno niente da fare vanno in ufficio. =
workalcoholic', che non può, cioè, fare a meno del lavoro. sorrisi e
., comp. da work 'lavoro'e fare, deriv. da [to] fare
fare, deriv. da [to] fare 'passarsela, andare', sul modello di
di essere contento (da grande vuole fare il wrestler). = voce
zompettare, intr. (zompétto). fare piccoli salti, saltellare; camminare facendo