dico: -oi lasso mene! -con faraggio, / se da voi, donna
, / madonna, ed i''l faraggio volontiera. / -meo sire, è tutta
ha 'n pregione: / ma sì faraggio / com'om salvaggio, / ch'aspet-
51-9): oi gentil donna, come faraggio eo? / da poi che ver'
lealemente / mi consigliate che ver ciò faraggio. bencivenni, 4-58: elli esamina i
da pisa, xxxv-1-293: ordunque com'faraggio, / poi la mia malatia /
p. angiolieri, 406: io faraggio come lo sparvero, / ch'a
. iacopone, 1-3-269: stolto me faraggio reputare / a comparar cusì vile mercato
lealemente / mi consigliate che ver ciò faraggio. latini, rettor., 88-3:
, 74-3: ahimè lasso dolente, che faraggio, / madonna, poi la mia
74-5: ahimè lasso dolente, che faraggio, / madonna, poi la mia
essere altro, contra la mia voluntate io faraggio le tue pregarie, conciossia di cosa
: 'se siervo miezo, che faraggio tutto? '. temanza, 51:
la gioia non toma guerrera, / faraggio ricca la mia intensione. 16
giuro in fede buona / ch'io lo faraggio morir ricredente / davanti a voi e
regna. monte, 1-iii-55: sì faraggio / com'om salvaggio, / ch'aspetteraggio
/ però risposta, amico, non faraggio: / perché di grande altura fatt'ài
falcone. anonimo, 406: io faraggio come lo sparvero, / ch'a lo
. voleva venire a. ffare ta- faraggio e collezione con detta nazione [i fiorentini
p. angiolieri, 406: ma io faraggio come lo sparvero, / ch'a lo
legranza, / madonna, ed i''l faraggio volontiera. iacopone, 1-19: figlio