. è sempre a fondo demonico, fantomatico, allucinativo. = deriv. da
). serao, 157: il fantomatico corteo degli spiriti assistenti, il corteo
vuole, è sempre a fondo demonico, fantomatico, allucinativo. moravia, iii-21:
; ma era d'un'altra pasta. fantomatico, ammonitore nel sogno, espiatore dei
. fantomaticità, sf. l'essere fantomatico; carattere irreale, spettrale.
. serao, i-157: tutto il fantomatico corteo degli spiriti assistenti...
sempre qui / nel mio freddo paese fantomatico del delta; / e vi porto i
.., assume qualche cosa di fantomatico. -sostant. e.
generale trasportazione di colori che dà nel fantomatico. 2. irreperibile, inafferrabile;
, di avvicinare elena e sostituirsi al fantomatico lorenzo. = dal fr.
il divieto divino (e l'avvistamento del fantomatico vascello era considerato presagio di naufragio)
non è che un trasognato / pallore fantomatico. 2. per estens.
. è sempre a fondo demoniaco, fantomatico, allucinativo. questo fondo, questa
, è sempre a fondo demonico, fantomatico, allucinativo. j. disus.
stanislao gastaldon, su testo di un fantomatico flick-flo- ck. questa contro-serenata che la
5-i-622: sul ciglione stava un cascinale, fantomatico fra alti, solidi, guardiani alberi
e fatalità. 2. aspetto fantomatico, caratterizzato da cupa e allucinata fissità
un torero danzante intorno a un toro fantomatico. = denom. da contorsione.
` della battaglia contro il fantomatico clericofascismo evocato dal « manifesto ».