vogliono. = deriv. da fantoccio (v.). affaràccio
in cui venivo sbalzato e rimbalzato come un fantoccio; di poi gli agenti, per
il giovane, 9-480: ma che fantoccio è questo, /...
lavoro di tre giorni e tre notti il fantoccio era a suo posto atteggiato e vestito
ii-713: l'immagine di quel tal fantoccio... gli ballava davanti con una
bambocci che t'assomiglino. 2. fantoccio (fatto di cenci, di legno)
la punta del naso. 2. fantoccio, pupetto. nievo, 34:
. (femm. -a). grosso fantoccio. pirandello, i-222: parata
bambola (con vesti maschili); fantoccio. - anche al figur.
e delle donne, il grosso fantoccio vestito da donna tentennava e ondeggiava
e assolutamente gratuito. 4. fantoccio di stoppa e di cenci (che si
.). befanino, sm. fantoccio che raffigura la befana, brutto come
come fa il padrone del bersaglio col fantoccio scattato. -tiro al bersaglio1 esercizio
cattivo. burattino1, sm. fantoccio, con la testa di legno,
s. v.]: cacciapàssere, fantoccio di cenci per spaurire le passere e
limosine. 2. piccolo fantoccio in figura di cappuccino che si vede
all'altra vita. _ 5. fantoccio generalmente di stoffa che simboleggia il carnevale
pettoruto in lunga veste (come il fantoccio che raffigura il carnevale).
beffa o per ironia, ad un fantoccio, o che sia affatto senza garbo,
se ne vedono!... un fantoccio da carnevale! quasimodo, 4-20:
un giuoco fanciullesco che si fa con un fantoccio di cenci. * fare alle comari
a farfalla, svolazzanti. sembrava un fantoccio automatico, a cui qualcuno di là avesse
la mente mia confondo, / un fantoccio in servir. parini, 725: tu
di forbito e limato dicitore, un fantoccio... taciturno, ottuso, contenuto
a farfalla, svolazzanti. sembrava un fantoccio automatico, a cui qualcuno di là avesse
come usava allora, sembrava uno sperticato fantoccio terrore dei passerotti. savinio, 33
. -io per me / lo teneva un fantoccio. -un fantoccio? / mi piacque
/ lo teneva un fantoccio. -un fantoccio? / mi piacque! un fantoccio è
fantoccio? / mi piacque! un fantoccio è chi gli crede. sassetti,
m'è sortito, vi dico, un fantoccio, un gaglioffo, imo scellerato per
pareva dislogare e disarticolare l'armatura del fantoccio su la seggiola scricchiolante, ridendo io
pareva dislogare e disarticolare l'armatura del fantoccio su la seggiola scricchiolante. viani, 19-46
attori cinematografici; e uno mette un fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà
che si annega... il fantoccio è pronto, un'altra volta, sul
hai: dormissi la / notte, fantoccio. -orsù, camera adorna / fa
gobetti, 1-193: l'ebraismo, fantoccio di nuvole che mille venti ingrandiscono.
e assennati. = deriv. da fantoccio (v.). fantòccia,
bambola. = femm. di fantoccio. fantocciàggine, sf. letter
fantocciaggini. = deriv. da fantoccio. fantocciàio, sm. costruttore
del buono. = deriv. da fantoccio. fantocciata, sf. rappresentazione fatta
esistenza nostra. = deriv. da fantoccio. fantòccio, sm. figura umana
od una donna viene a vedere un fantoccio di paglia all'improvviso e mette un
in un angolo della camera da giuoco il fantoccio col quale s'era scapricciato a strappargli
dei dormitorii e cullava sulle ginocchia un fantoccio di stracci la cui testa informe aveva
buio, don camillo inciampò in un fantoccio da sarta; all'inciampone, un altro
da sarta; all'inciampone, un altro fantoccio dietro a quello gli cadde in testa
attori cinematografici; e uno mette un fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà
per vedere la statua 0 il grosso fantoccio di neve che il signor s. fabbrica
è fuor che una fantasima, un fantoccio, un idolo vano. cesarotti, i-327
il fantasma dell'antichità, il brillante fantoccio della moda non ci seduca. m
, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo, come si
nell'aria una forca donde penzolava un fantoccio insanguinato. gentile, 3-81: la biografia
mano al pedante mi può dare un fantoccio, accuratissimamente fabbricato e montato, senz'
me già steso nella bara / troppo stretta fantoccio inanimato. banti, 6-21: oramai
ricordo di lui, e ricostruito un fantoccio. -i governo fantoccio: governo
ricostruito un fantoccio. -i governo fantoccio: governo di nome e non di
^ il dimostrò a nabucco / il suo fantoccio che cadde ben tosto.
: sconcia forma, e brutto / fantoccio ei par, che guardian dell'uve /
magalotti, 14-23: si mette un fantoccio di legno, e il re ordina
colpo a trapassar di saetta fuor fuora un fantoccio. palazzeschi, 4-172: l'un
, i-239: il bello era quando il fantoccio non si colpiva giusto, ché scattava
/ rilasci la gastalda, e ad un fantoccio / atto a sol questo, per
buonarroti il giovane, 9-480: ma che fantoccio è questo, / che fastel mal
riletto non intendeva ciò che quel disgraziato fantoccio vestito in scena da eroe volesse mai
porta della mia camera, in quel colossale fantoccio stentai a rintracciare i suoi connotati.
pensò di farla chiedere per questo suo fantoccio. g. m. cecchi,
, che ei faccia favellare / quel fantoccio. l. salviati, 19-85: fortunio
fortunio s'è stato / com'un fantoccio con le mani a cintola? / e
ferito e manomesso, / credeva il mio fantoccio con un sguardo / di sbirciar tutto
delle massime onorate, / di quel fantoccio, che con viso arcigno, / facendovi
tu sei / che mi credi un fantoccio, e non un uomo. / or
; tanto più ella sdegnava il miserabile fantoccio che si voleva darle in marito. giusti
: l'esser messo qui a fare il fantoccio sospeso per aria, esposto tanto ai
esser rispettato. -vedete se sono un fantoccio?... un pulcinella?.
essere un uomo, e non un fantoccio. caso mai, il fantoccio ero
non un fantoccio. caso mai, il fantoccio ero io. pavese, 121:
: fra bartolommeo fu l'inventore del fantoccio per istudiare i panneggiamenti, i quali negli
può esser me'fatto. -sì, per fantoccio da ceri. vasari, i-826:
c. croce, 279: questo mio fantoccio di stucco..., seguendo
zaglia di neve lo infagotta [il fantoccio] e gli occhi si fanno più
il giovane, 9-480: ma che fantoccio è questo, / che fastel mal legato
con gran piedestallo. -burattino, fantoccio, marionetta. fagiuoli, 1-7-277:
attori cinematografici; e uno mette un fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere
ritrarre non ha la pazienza del fantoccio. questa discordanza nel finito è contro
si fa ritrarre non ha la pazienza del fantoccio. questa discordanza nel finito è contro
o balordo, a cui si dice anche fantoccio, o bel fusto. brusoni,
in un angolo della camera da giuoco il fantoccio col quale s'era scapricciato a strappargli
buona, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo, come si
. fare il giorgio: costruire un fantoccio di legna secca, in forma di
: « giorgio è il nome del fantoccio carnevalesco anche in sardegna (giogli,
colmo d'acqua appeso ai piedi di un fantoccio { giostra del buratto), oppure
fantasma, n. 14. -governo fantoccio: v. fantoccio, n. 1
14. -governo fantoccio: v. fantoccio, n. 1. -palazzo del
, disfare, rifare il suo regale fantoccio e di dichiarar le insegne cosa significassero
: sull'imbrunir dell'aria lo [il fantoccio] riporta / lungo la strada a
ii-399: sconcia forma e brutto / fantoccio ei par, che guardian dell'uve /
. croce, ii-2-201: il resistente fantoccio dell'eroe omerico ingentilito,...
già steso nella bara / troppo stretta fantoccio inanimato. pratolini, 2-146: è
costo, 1-152: questo mio fantoccio s'è tutto commosso incapitando voi
spruzzaglia di neve lo infagotta [il fantoccio di neve] e gli occhi si
: con interrogatori sì fatti / un fantoccio v'assale, / da far sudar di
: la dea libertà è un 'fantoccio 'senza la libertà de'figli di dio
. dial. burattino, marionetta, fantoccio. panzini, iv-392: 4
. 2. bambola, pupazzo, fantoccio. buonarroti il giovane, 9-278:
(mamòzio), sm. dial. fantoccio, bamboccio; ritratto d'uomo mal
grazzini, 2-169: il quale [un fantoccio] vestito poi minutamente di tutti i
, dicono piuttosto gli artisti italiani il fantoccio che, abbigliato, serve loro per
in italiano ben si traduce in 'fantoccio ', e di fatti il baldinucci
dell'arte del disegno 'registra 'fantoccio 'e 'bamboccio '. rigatini,
'quello che un tempo dicevasi 'fantoccio 'e di cui si servono per adattarvi
ferito e manomesso, / credeva il mio fantoccio con un sguardo / di sbriciolar tutto
ecc. marionétta, sf. fantoccio formato da parti snodate di legno o
marionetta '. « per 'burattino, fantoccio ', è francesismo ». siamo
le marionette. -per simil. fantoccio meccanico, automa. papini, 27-949
i fili con cui si manovra il fantoccio. = acer, di mazzo1.
vivezze. fagiuoli, x-128: rigagnolo fantoccio, / nato da un po'di
più alto grado mi appariva come un fantoccio. = comp. da mèzzo1
. grazzini, 2-169: il quale [fantoccio], vestito poi minutamente di tutti
: questa sciagurata non è che un fantoccio miserabile che io ho rivestito con quanto di
saltò su. -figur. fantoccio, pupazzo. fanfani, i-118:
tommaseo [s. v.]: fantoccio fatto a molla. giusti, 4-i-343
di forbito e limato dicitore, un fantoccio povero di facondia. segneri, 13-96:
anch'egli batteva le mani come un fantoccio caricato che suona i piatti, sedendosi in
cui aveva serrato la strozza al suo fantoccio. = deriv. da noccola
-dico con indifferenza. - quel grosso fantoccio. o come mai? =
lippi, 6-63: credeva il mio fantoccio con un sguardo / di sbriciolar tutto
. oriani, x-19-349: il sacro fantoccio del buddismo... era recentemente
pirandello, 6-176: pareva adesso un fantoccio automatico: tutto aggiustato, tutto congegnato
l'andatura umana (un automa, un fantoccio). sabbatini, 130: potrebbe
innanzi magari sollevandolo da terra come un fantoccio, lo consegnano al prossimo collega che
... si presentava come un fantoccio di spessa gomma, nudo in qualsiasi
/ dal chiuso porta il tonfo del fantoccio / ch'è abbattuto. 2
: ogni anno il lunedi di pentecoste il fantoccio della tarasque circola nelle viuzze di tarascon
b. croce, iv-11-218: un fantoccio di pezza, che ha perduto la
e vituperando la miseria di questo re fantoccio..., di questa piavola clamidifera
del pallalardo, del bescio, del fantoccio. = deriv. da pioppo1
innanzi magari sollevandolo da terra come un fantoccio. moretti, iii-77: d'improvviso
, 8-101: vedete se sono un fantoccio?.. un pulcinella?..
stesso che 'bambola'dei fiorentini, cioè quel fantoccio di cenci che fanno le fanciullette per
. poppazzo, sm. region. fantoccio, pupazzo. alfieri, 5-230:
sm. dial. ant. pupazzo, fantoccio. boschini, 431: copani
, 8-101: vedete se sono un fantoccio?., un pulcinella?..
), sf. bambola, pupazzo, fantoccio. biscioni [s. v
. chi è trattato da altri come un fantoccio senza volontà e iniziativa. padula
una pupattola thompson? è un gran fantoccio di legno, nelle cui viscere sta
, puppàttoló), sm. pupazzo, fantoccio. svevo, 5-63:
.: tipico dei- automa, del fantoccio privo di volontà propria e mosso da
modo approssimato, le fattezze umane; fantoccio, marionetta. -anche, caricatura,
, costituito per lo più da un fantoccio raffigurante un guerriero saraceno; saracino.
miraggi e lunazioni / di malaugurio, nel fantoccio nero / dello spaventapasseri e nel reticolato
stupidità i vari antonio aliante, povero fantoccio goffo nelle mani di esperti e misteriosi
, come fa il padrone del bersaglio col fantoccio scattato. 2. rifl
a dispregio delle montanine si mettesse il fantoccio che ora non usa più; e
quello e 'donna goffa', in memoria del fantoccio, che in puma sarà stata imagine
tenace? fagiuoli, x-128: rigagnolo fantoccio / nato da un po'di pioggia.
e voi non dovete farmi rimanere un fantoccio. 20. essere o, anche
che gli conferiscono l'aspetto di un fantoccio; camuffarlo, mascherarlo alla bell'e
inflativo e da un denom. di fantoccio (v.). rinfantocciato
abiti che conferiscono l'aspetto di un fantoccio; camuffato, travestito alla bell'e
/ dal chiuso porta il tonfo del fantoccio / ch'è abbattuto. -sonare
magalotti, 14-23: si mette un fantoccio di legno e il re ordina,
rivellino / e dettomi: oh che astrologo fantoccio! casini, 1-92: fece nell'
ultimo giorno di carnevale viene bruciato il fantoccio che lo rappresenta. caproni, 67
». 9. sm. fantoccio raffigurante un guerriero armato con i tratti
..: quella statua o fantoccio di legno che figura un cavaliero armato,
lippi, 6-63: credeva il mio fantoccio con un sguardo / di sbriciolar tutto
figura, trovasi uno scarabocchio, un fantoccio. cantù, 3-102: io, che
come fa il padrone del bersaglio col fantoccio scattato. 2. comparso, acceso
senza muoversi, come fosse stato un fantoccio di cenci posto là per ischemo.
gozzano, ii-329: stanco d'essere il fantoccio / d'un ispido frasario / grida
messo in casa il ritratto di questo fantoccio. cesari, 2-9- 117:
romagnolo volgare, 'segaveccia', specie di fantoccio chesi porta a tomo di mezza quaresima,
, 6-89: non sono mica un re fantoccio alla moderna io, un di questi
altro modo si poteva abbattere il resistente fantoccio dell'eroe omerico ingentilito...
le cosce sfornite confermavano quest'aria di fantoccio muliebre sperduto nella gran luce della vampa
seminati. fagiuoli, a-128: rigagnolo fantoccio, / nato da un po'di
delle membra sono slegate come quelle di un fantoccio. 4. figur.
-per simil. movimento disarticolato di un fantoccio. papini, i-687: 1
riducesti, per guadagno, simile a un fantoccio spregevole e grottesco, deriso, beffeggiato
giudici, i-325: orsù spogliamo / il fantoccio di vergogne che scappava / il fantoccio
fantoccio di vergogne che scappava / il fantoccio che alla minima tremava / minaccia di
(ant. spauràccio), sm. fantoccio, per lo più composto da due
uccelli. -per estens. fantoccio che rappresenta una figura umana.
(spaventàchio), sm. tose. fantoccio di stracci che si mette nei campi
spaventapàsseri { spaventa pàsseri), sm. fantoccio fatto a imitazione della figura umana,
e lunazioni / ai malaugurio, nel fantoccio nero / dello spaventapasseri e nel reticolato
, per guadagno, simile a un fantoccio spregevole e grottesco, deriso, beffeggiato
. d'annunzio, v-3-195: un fantoccio abbozzato e stoppato per chiasso da quella
turare. tarasca, sf. fantoccio in forma di drago mostruoso che
miraggi e lunazioni / di malaugurio, nel fantoccio nero / dello spaventapasseri e nel reticolato
vedute. sbarbaro, 1-71: il fantoccio ebbro e tragico... è morto
, i-ii- 19: vergognati! fantoccio! ignorante! buffone! cassola, 2-86
, del pappalardo, del bescio, del fantoccio,... del tulipano,
guerra mondiale, capo di un governo fantoccio imposto dai na zisti nei
moravia, 28-84: del golem, il fantoccio vivo costruito dal vecchio rabbino.