= deriv. per sincope da fanticello, dimin. di fante (
. = da fancello (riduzione di fanticello), col suff. meridionale -ulto
boccaccio, 9-297: non guattero, non fanticello alcuno vi rimase. nievo, 291
povero studente. somigliava nella figura il fanticello di qualche prete, e portava modestamente i
garsenda con mercatante che ha seco un fanticello carico d'una balla. linati, 16-266
con una sua popolana, diventò un fanticello, e acconciossi col marito a recare
. nomi, 10-10: manda un fanticello accorto / al re ghiron con una letterina