panzini, i-208: era la vecchia fantesca che aveva finito di accudire alle sue faccende
ella, sùbito, indovinava, mentre la fantesca non si addava di nulla. nitri
di danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. -fare la
. carducci, iii-18-144: [la fantesca] avendo avvertito come la padrona con
moravia, i-239: trovò la solita fantesca in ciabatte e grembiule turchino che annaffiava
mio figliuolo in mano, come la fantesca quando l'orcio le si rompe?
prese poi una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'era da niente
. le pose in mano [alla mia fantesca] quattro corone, facendo seco
, e non vedeva mai la mia fantesca che non bottoneggiasse di me; talora
156: -cosa dice mai! -soggiunse la fantesca. -i buli anzi avranno soggezione di
e rimettendosi in carreggiata, cacciò via la fantesca. de roberto, 653: la
al femm. domestica, serva, fantesca. sacchetti, 134-41: toma il
tavola, interrogato dal gatto e dalla fantesca, riesce una cosa cara, utile
di danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. garzoni, 1-564
. gadda, 367: la sciagurata fantesca, aperta a metà la bocca, si
una cesta in capo a una sua fantesca vecchia, la quale per esser grande
; e stava allora in balìa della fantesca che gli radeva la chierica. carducci,
, 2-521: avrebbe mandata lei la sua fantesca in farmacia... non occorreva
cavallo di denari, poi avere la fantesca di coppe: far credere di. essere
di danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. -re di
invece de la padrona giacersi con la fantesca, nondimeno tutta notte corse le poste
ella gli fece sapere per una sua fantesca non esservi altro, che l'oro che
, 4-10 (463): [la fantesca] tanto fece che allo straticò
il marchesato / chi dalla sucida / fantesca è nato, / ma diè de'principi
sue, / ghermir mi piace l'agile fantesca. /... / ella
1-207: una sera mandò una sua fantesca a chiamarmi: la sua bambina aveva mal
. giocosa, 52: la grossa fantesca da principio, per un senso di
, li figliuoli e figliuole cum una sua fantesca, e seco il discipulo, figliuolo
sempre accompagnata dalla madre o da una fantesca, ciò che costituiva in casa
volse le spale: / la sua fantesca mandò sul solaro / con do bazili d'
mese, a ricorrere ai diti della fantesca. d'annunzio, iv-2-48: si voltò
chiama. 11. ancella, fantesca, serva. -donna di servizio,
sto col clero. -la governante, la fantesca, sì, sì, la conosciamo
e. gadda, 367: la sciagurata fantesca, aperta a metà la bocca,
; vantare, or guattero, or fantesca / con labbia enfiate. manzoni, 14
posso vederli in quella fatta / da fantesca crudel martirizzati. 3. figur
2. serva, domestica, fantesca. -anche come ingiuria. rustico
, sf. ant. e letter. fantesca, donna di servizio (e,
ser giovanni, i-276: per una fantesca che era assai bella e graziosa nacque
so'state tenute da meno che una fantesca. machiavelli, 639: questa fantesca
fantesca. machiavelli, 639: questa fantesca è da andro: che dice ella?
42): entrato in cucina chiese alla fantesca se si poteva parlare al signor dottore
guerrazzi, i-244: cacciò via la fantesca, alla quale, per non mostrarsi da
sue, / ghermir mi piace l'agile fantesca. /... / ella
l'accademia fiorentina], / e fantesca tornata di reina, / priva di
è divenuta quasi una raminga e misera fantesca, o schiava senza casa e senza
al gelsomino], / sembra proprio sua fantesca; / e con esso anche non
: [è] la vana querela una fantesca / che di ciance indefesse empie la
= deriv. da fante3: v. fantesca. fantile, agg. ant.
grazzini, 2-83: al servo et alla fantesca parve ch'egli avesse alquanto cambiata cera
nascosto dei nonni, ed insieme alla fantesca antonietta, la grotticina, magica,
8. prov. -fico basso e fantesca d'osteria palpeggiando si matura: come
tastarlo di chi passa, così la fantesca corteggiata assiduamente concede alla fine i suoi
e'si dice ancora: fico basso e fantesca d'osteria, palpeggiando si matura.
207: audito quello che dixe la fantesca... e quello che la donna
aretino, 8-156: fiocamente fatta svegliare la fantesca,... se ne ritomaro
in quelle dichiarazioni teresa, davanti alla fantesca ebbe un sorriso che le salì dal cuore
d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca. -figur. guerrazzi, iii-130
cielo assoluto del filosofo il chiacchiericcio della fantesca si eguaglia alla parola di dante;
dicevano qualche parola forte o con la fantesca o con altri. tasso, 12-39
molto più (se bene è una fantesca) e miglior roba che infinite donnicciuole e
piatti, tegami e pentole, nessuna fantesca s'è presa di voi tanta cura quanta
, / ghermir mi piace l'agile fantesca. ungaretti, iv-39: volo sino alla
, tratto da quel cuoco o da quella fantesca che, portandole lo spenditore in cucina
48: né mi condurei a vestire una fantesca d'una gonnellaccia sdruscita, né un
danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. -fare giorgio
574: la governante, la fantesca, sì, sì, la conosciamo.
il rimedio che già dette / quella fantesca a quella donna vedova / che si
, 1-23: sendo facchin, contadino o fantesca, / toma, mi dice;
studiava un olandese grottesco o una fantesca di taverna, come a roma si studia
guerrazzi, 7-58: di una spinta la fantesca cade stesa per terra; appena apre
, i-327: nerone, imbertonito d'una fantesca come atte, non avere cavato dalla
delicato o quant'altro fosse piaciuto alla fantesca di immaginar * ». 10.
: era in famiglia una donnicciuola, fantesca in prima, ma poi fatta,
, 140: vide la sua fantesca avviarsi ritta verso una edicola incantucciata in
troppi / pianti, i messaggi della tua fantesca; / non v'è cosa di
.. una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'era da niente
infantésca, sf. ant. fantesca. vita di s. girolamo
= comp. da in-con valore intensivo e fantesca (v.). infantescare
. ant. congiungersi con una fantesca. aretino, 20-331: fu
volte. = denom. da fantesca (v.) col pref. in-con
. montano, 1-280: una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì, e c'introdusse
15-257: volle inurbarsi a fare la fantesca nella città. g. bassani,
2-16: alla sua mano [della fantesca] pretendeva un maresciallo in pensione,
in camera contando i fiorini. / una fantesca, che zo ebe guardato, /
una schiacciata onta, che vi faccia una fantesca, con una lembata d'aglio.
ho a mandare le robe e la fantesca! oliva, 732: interviene all'amato
tu? », interrompe una machinosa fantesca coi riflessi dei fornelli nel viso,
casa (in contrapposizione a serva, fantesca, cameriera). cavalca, 20-633
che cinzio gli vada dietro vestito da fantesca. loredano, 5-280: tu invita ogni
i-1-276: a manca si vedea bella fantesca, / il sen scoperto e con gonna
abito di ruberto, e che poi la fantesca si accorga della mascherata, e io
la ragazza... aveva ricevuto dalla fantesca uno sgargiante lenzuolo di spugna e vi
troppi / pianti, i messaggi della tua fantesca. moretti, iii-670: allora diciamo
cesarotti, 1-xx-261: la ben tarchiata fantesca, che avea più degli altri ingoiate
gola. siero, 473: la vecchia fantesca maomettana si espresse con tanti segni e
cavallo di denari, poi avere la fantesca di coppe: v. coppa1, n
: non può andar qui una povera fantesca per un suo servizio che quanti la
si atrovava, / li qual la fantesca, con suo ati muxorni, / in
le stanze più segrete / soletta la fantesca ritrovava, / tentando di tirarla nella
... una mutola e sorda per fantesca, ma tanto inetta ch'era da
di natura perduta e già della bandi fantesca. manzoni, pr. sp.,
trovai mio padre; e la vecchia fantesca maomettana si espresse con tanti segni e gesti
-per estens. donna di casa, fantesca. sanudo, xvi-579: molte nene
, i-170: mi sei cara come la fantesca / che m'ha veduto nascere,
, e non vedeva mai la mia fantesca che non bottoneggiasse di me.
i-1-276: a manca si vedea bella fantesca / il sen scoperto e con gonna succinta
n. 8. -fico basso e fantesca d'osteria palpeggiando simatura', v. fico1
: si dice ancora; fico basso e fantesca d'osteria, palpeggiando si matura.
lui, l'altra a lei scusa fantesca: / son cameriere, paraninfe e sono
, 288: la biascia, quale era fantesca overo pedissequa. caracciolo forino, 197
di danari, / e gli hanno la fantesca poi di coppe. landi, 19
mille rome, / voi, la vostra fantesca e vostra madre! / per modestia
e palette... e la fantesca si era chinata a convincerla perché si
la pieride comune fa pensare / una fantesca od una contadina. / e volgare,
d'uno zingaro, / che la fantesca bionda / doman mi pulirà. 2
quaglie. barriti, 3-379: la fantesca gli poneva dinanzi per pranzo talora il
i-1-276: a manca si vedea bella fantesca / il sen scoperto e con gonna
quarto piano delia suonò, una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì e c'introdusse
, e vive con una semplicità di fantesca. jahier, 42: discutono le
affrettino. dossi, ii-242: la fantesca, pressosa, mi tira a casa,
protestantaccia importu nava sempre la fantesca cattolica, acciò ne andasse al tem
/ e mi sei cara come la fantesca / che m'ha veduto nascere, o
provinciali per un'in nocente fantesca che solo badava a vestire un po'più
tanto da voi ch'io son pura fantesca. carducci, ii-4-35: io non
, solo un famiglio con la vecchia fantesca prese di più e raffermò il fattore
, ed era caduto in balìa d'una fantesca astuta ed avara che lo tiranneggiava,
ragoùt 'condito alla buona da una fantesca è uguale al medesimo intingolo uscito dalla
d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca. -rivolto a dio.
. beltramelli, i-539: non trovava fantesca che potesse reggere con lui: dopo
multo dapo', avendose remisticato con una fantesca qual se usava esopo, dubitando che
muniti del loro parapioggia e della loro fantesca, sbuffanti, polverosi, sudati.
di giacomo, i-377: la sua vecchia fantesca..., dopo aver coverto
richiamata dalla commozione alla sua paura di fantesca. 5. riportato allo stato
si trovarono costretti ad accorgersi che la loro fantesca ed i loro figlioletti improvvisavano metafore ed
star segreto sotto abito e nome di fantesca. g. bragaccia, 1-531: che
ed era caduto in balìa d'una fantesca astuta ed avara che lo tiranneggiava. verga
, moglie, padron, serva e fantesca. = comp. dal pref
mano. faldella, 13-199: una fantesca, ferma dietro il gruppo, osserva
tutti gl'individui, la ben tarchiata fantesca che avea più degli altri ingoiato avidamente
vedi il lascivo amante, / la fantesca infedele, 'l giovinastro ardito, / la
/ parli all'ombra del mago una fantesca. / « ombretta sdegnosa / del missipipì
e tacciatevi dar le dette robicciuole della mia fantesca. tasso, ii-576: prego vostra
gir. soranzo, li-1-467: una fantesca di un oste rubò un poco di quell'
giacomo, i-377: la sua vecchia fantesca... scese sbigottita nella strada e
l. carbone, 63: un'altra fantesca, avendo scozato l'uri- nale dove
?; hermir mi piace l'agile fantesca / che secretaria antica è ra
: una vecchia protestantaccia importunava sempre la fantesca cattolica, acciò ne andasse al tempio
13. sf. serva, domestica, fantesca, cameriera. fiori di filosafi,
. ant. liberarsi della condizione di fantesca; cessare di fare la serva.
, e da un denom. da fantesca (v.). sfardare,
venne e il proprio vitto / la fantesca smezzò col derelitto. -troncare a mezzo
2-652: epso testatore dona a maturina sua fantesca una veste de bon pan negro foderata
malattia] mandò sotterra, e solo una fantesca vecchia vi rimase viva. goldoni,
vegliando il medico vedere turina, la fantesca avendola spanta subito, gli ripose de
invece de la padrona giacersi con la fantesca, nondimeno tutta la notte corse le poste
dicea o facea che non vi avea né fantesca né servo che non fosse disperato.
quel medico, e ieri per la sua fantesca mi mandò a dire che temeva che
strisciata e fatta molto, per fantesca, polita, avendosi messo il boccacin
vero. deledda, ii-345: aveva una fantesca svelta e diligente: altre donne venivano
l. strozzi, 1-208: questa fantesca... ha sviato / questo povero
allor, ch'i'muoia, / da fantesca crudel così straziati. 4
aretino, 20-136: dico alla mia fantesca; « dammi una delle gatte,
che impallidì di due parole d'una fantesca, difenderà ora cristo e la sua religionein
vengo, mi dia tempo » rispose la fantesca. landolfi, 2-36: chiedeva senza
: e anche prima era stata serva, fantesca e teresina di militari.
madre, s'era unito con la fantesca: la fantesca aveva alzato la testa da
s'era unito con la fantesca: la fantesca aveva alzato la testa da tanto da
: si vide allontanata dalla testatrice la fantesca santina rovatti, che essa s'era
in coro intendendo con ciò che alla fantesca, la quale s'era 'tirata
i-2-215: tolla (così chiamossi la fantesca) / era d'allegro umor, scaltra
l. carbone, 63: un'altra fantesca, avendo scozato l'urinale dove era
... mi sei cara come la fantesca / che m'ha veduto nascere,
: sono desolato della zuccàggine della sua fantesca. = deriv. da zucca.