parti s'avicina della primiera che non fanno le tre seguenti. l.
che fa la prima, e l'altre fanno. boccaccio, dee., 10-10
so io ben quante e quali beffe elle fanno a'mariti: e questo pecorone mi
, che lavorano materie più tenere, fanno esse guide di legno. beccaria, ii-
. -le leggi penali e quelle che fanno eccezione a regole generali o ad altre leggi
. gadda, 204: queste siepi fanno sulla duna dei recinti quadrati d'un
perocché sono tante le feste che sì fanno tutto l'anno per cristo, ch'è
: voltaire e akenside e tanti altri fanno echeggiar ne'loro versi la legge naturale,
, indifferentemente. schiller e goethe ci fanno drammi, secondo tutti i sistemi..
... sotto d'essa si fanno gli ecclissi solari e lunari. campailla,
genera l'ecnefia; e la procella fanno i venti gagliardi e furiosissimi, dalle
il campanone della torre, al quale fanno eco tutte le campane della città.
l'ordine della economia animale, e fanno passar l'uomo dallo stato di sanità a
al governo della propria casa, onde si fanno abili all'amministrazione politica e civile.
spento, / che l'ignorante vulgo ammirar fanno. = voce dotta, lat.
, 216: alor con artificio e 'ndustria fanno / loro edifici e celle, e
letti da esso. si dirà che lo fanno conoscere alle classi educate? no,
educate in un circolo, a me fanno tanta compassione, quanto i cani di
proporzione tra le bagattelle che queste bestie fanno, di già provvedute di membra.
; / ridon gli spirti e se ne fanno beffe. dotti, 65: eh
d'amori,... spesso non fanno altro che effemminar gli animi, corrumper
con ventagli di pizzo. -non io fanno per effeminatezza, - disse curzio,
: le parole ed i versi non fanno più alcun uffizio, sono oppressi e guasti
vii-35: la casa de'medici, come fanno tutti gli stati stretti, attese sempre
volgar., 6-7: la qual cosa fanno sì per lo sangue, che non
non si risentono con le galline né fanno tra esse motivo alcuno; questi riescono eccellenti
pur morti, son sterili e non fanno più frutti, e così li fiori secchi
sfrombolando frecce, sassi e fuoco / fanno, che l'elefante fermo o in mossa
che seco effetto i prieghi suoi non fanno. piccolomini, xxi-1-369: voglio andarmene
giuocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'
nel mio cor gli occhi soavi fanno. lorenzo de'medici, i-35: [
ben che gli occhi suoi / fanno in voi lo stesso effetto. leopardi,
concetti così crudi e nudi, come fanno i rozzi nella loro semplicità; ma per
[questi colori], secondoché gli fanno buono effetto. magalotti, 20-270: si
vera nobiltà d'animo, non si fanno eglino, non protettori inetti di lettere
e non descriva tutti quelli che si fanno, ma i più celebri ed illustri.
di straforo ', da quelli che fanno i bucherami, o i ferri damaschini.
molto più rigogliose e vivide che non fanno negli anni susseguenti malgrado di qualsivoglia studio
vogliono effigiare una figura in movimento lo fanno in modo che quel corpo che hanno scolpito
, la radice ammazza strangolando, come fanno i fonghi. 3. agg
. dicesi dei corpi che sfioriscono, fanno efflorescenza. = voce dotta, lat
effluvio. redi, 16-ix-27: quando si fanno i ribollimenti de'liquidi suddetti, sempre
al bene, queste donne e fanciulli che fanno bene, non son'eglino anche
questo modo eh? a questo modo fanno le fanciulle dabbene? gelli, ii-32:
iii-254: ma queste parole... fanno parte con altre mille eiaculazioni di fede
, 5-142: sapendosi che le orazioni si fanno con grande studio, s'imparano a
non prò, non onore, non allegressa fanno, sensa el contrario doppio? testi
de, così compresso l'elastro, fanno forza di restituirsi nel naturale suo stato
riverenza, interessano la curiosità, e fanno amare e pregiare chi sa così mostrarle
spesso solamente con quel splendore e dignità fanno la elocuzion bella, dalla virtù della
10-279: di tre giovanotti che le fanno la corte a parigi, elegge il più
l'erba artemisia e lo elelisfaco fanno che chi in viaggio le porta addosso non
quei pochi mafiosi sono i padroni e fanno la legge. è la condizione elementare dei
e quelle cose che di lor si fanno / da creata virtù sono informati.
spegne, per un minuto, quando fanno il cambio degli elettricisti alla cabina centrale
acido solforico, un po'di zinco fanno sviluppare, il fluido fortissimo che niuno ha
chiamiamo volgarmente ambra gialla, della quale si fanno ai nostri tempi le corone de'paternostri
boccardo, i-ioi7: i tentativi che si fanno in questo momento... per
a pittsburg, in questi giorni, si fanno i primi esperimenti per l'uso delle
non ci sono le macchine elettroniche che fanno tutti i calcoli da sole, scusi
suoi cauli pendono fuori del vaso e fanno un bel vedere quando in estate si
iii-108: non vada dietro a certuni che fanno di ogni erba insalata.
iii-3-243: mirate il gran male che fanno a sé questi sposi in erba,
salvatiche si addebbiano, o vi si fanno i fornelli per ricuocere la terra, e
m. ricci, i-24: fanno [i cinesi] molte volte assai belle
insalatuzze de'erbucce, come le donne fanno quando vanno in villa. s. bernardino
gli conducono o d'eterno dolore gli fanno eredi. castiglione, 83: questo,
: io detesto le scale lunghe: mi fanno male al cuore. nella mia famiglia
, abitato da monaci orientali, che fanno vita contemplativa, come gli eremiti del monte
sassi, /... / e fanno un gibbo che si chiama catria, /
dai segni che sono fallaci e che non fanno vera dimostrazione. redi, 16-vi-194:
da altro genere di penai servitù, fanno impeto contro di noi. pascoli,
: l'oche in fila di sé fanno bandiera, / e la gaza tra lor
durezze, e le scrofole: e crudi fanno cadere le formiche, i porri
] i colori nel modo, che fanno i colli de pavoni indiani, e parimente
. medie. globuli del sangue che fanno parte della serie di maturazione dei globuli
il divino ignazio da se medesimi, ne fanno un uomo stazionario ed immobile, a
ho conosciuto, dai più robusti che fanno con i canapi i marinai a quelli
4 'ndietro ', / ch'umana vita fanno varia e 'nferma. p. f.
l'alto commissario per esso, e fanno le viste d'essere più greci de'
dèi, eroi e semidei, offuscano e fanno parer povera e brutta la commedia.
quale lo stile eroico ed il satirico fanno un terzo stile tutto nuovo.
questa prossima stagione d'autunno 1 ragazzi fanno girare le loro trottole. -informato
pennelleggiate a tratti giganteschi ed eroici, fanno parere le umane virtù o non credibili
15-i-671: quello spianar la terra che fanno i contadini sopra i solchi seminati ch'
fazio, iv-13-76: vidi gli erquinei che fanno lumi / la notte, tal che
, 67: il vino e la femmina fanno l'uomo savio dalla fede errare.
la erre con la elle, come fanno tutti i cinesi. 2. locuz
. da gli errori che circa quelle si fanno, incredibil danno e spesse volte estrema
rumore sinistro che le acque del chiese fanno nel loro letto sassoso ed erto. pirandello
. frezzi, iv-5-108: or pochi fanno quel digiun richiesto / per decima da
ciò quello che avviene di costoro che fanno professione di essere eruditi: che in
, dure, tralasciate, tale che fanno divenire la lor orazione come sabbia aridissima
con tutte queste mirabili esaggerazioni mai non fanno cosa che l'evangelio commandi o commendi
perché 'l turbar che sotto da sé fanno / l'essalazion dell'acqua e della terra
occhi. algarotti, 3-61: quando si fanno riviste dell'esercito, o di parte
, che e in particolare e in generale fanno per noi. guicciardini, vii-105:
le esaspero, codeste brame che mi fanno schifo, per meglio vendicarmi. bontempelli
a poco a poco i singulti si fanno più radi, più stanchi: l'esasperazione
di tanti tesorieri ed esattori, i quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il
serio: e cotesto servirsene che oggidì fanno tanti come di maschera o d'esca
ii-147: sono ancora certi funghi che fanno l'esca, i quali in pezzi partiti
uno escato, come per pigliare i colombi fanno gli uccellatori. tommaso di silvestro,
le quali macinate a farina, se ben fanno un pane tetro e duro,
certi scritti, che veramente a leggerli fanno scappare delle parole * esclamative ',
: non bisogna equivocare, come molti fanno, tra l'insensibilità e la fortezza.
co'quali gli spagnuoli del messico si fanno far vento a i negri nell'atto
sporgenze decorative del ricco palazzo; ne fanno fede le sue mani orribilmente escoriate. cicognini
ricevon di sua virtude: onde sovente fanno e generano dissenteria, cioè escoriazion di
arbori certe granelle o coccole che si fanno bollire nell'acqua fintanto che le si
statue delle quali egli era ornato fanno menzione i scrittori di quella di latona,
ad obviare le escursioni che tutto dì fanno questi nostri nimici. l.
le condizioni di vita del popolino, lo fanno con un tono di stupore e d'
dio, esequita in cristo, non fanno mercanzia con dio delle buone opere. m
... che con pubblico esempio si fanno morire. manzoni, pr. sp
i forestieri per diverse ragioni: perché fanno rincarare i prezzi, perché guastano la
proverbi toscani, 40: esempi e benefici fanno gli amici. ibidem, 73:
(con particolare riferimento a quelli che fanno parte di un giardino zoologico o alle
che sono fatte, non se ne fanno più sustanzialmente; ma da quella origine
fabricazioni, mestieri e operazioni vi si fanno. = voce dotta, lat
le altre buone qualità di sopra motivate fanno apparire la nazione de'lapponi per la
arcadia ho certi beni, / che non fanno uve né fieni, / che non
una professione. cantini, 1-8-168: fanno... espressamente comandare a tutti
ingannano se medesimi, ma esercitano e fanno quello tanto che possono, non poterono
, come i popoli e i cavalier fanno quando muovono gli eserciti. fioretti,
ignoranti, anzi alcuni ancora, che fanno i maestri de gli altri. compagnoni
attenzione, e nello stesso tempo si fanno simultaneamente le due operazioni elementari di ogni
ordine di sparare da questa parte. fanno esercizio di tiro. -esercizio delle armi
lasciano adulare, minchionare, derubare; fanno e ricevono visite; hanno mille curiosità da
sinistra; se stanno in silenzio o fanno versi. machiavelli, 229: uno maestro
corpo sono alcuni che quasi mai non si fanno se non in pubblico, come il
delle dissertazioni tedesche di dottorato, non fanno altro che abbassare l'opera poetica al
meno, sono molto più esigenti: non fanno nulla per educar l'animo al bene
e di quell'èsipo, che filano, fanno crocili per le loro calandrelle, e
con dispendio delle citade e populi, fanno. savonarola, 8-i-91: molti che vedendo
i-358: per modo di scongiurazione li demoni fanno noto alli uomini di quello che è
ha più del naturale, quegli che fanno il parlare non basso, anzi che lo
intessono i mirti ne i giardini, fanno di mirti domestichi più spezie: la
corno, e similmente i cavaglieri, fanno una vista d'esser addoppiati, ancora
alla morte le lingue più diverse si fanno esperanto di una stessa invocazione: speranza
lontano. tassoni, 6-6: se vi fanno tremar questi villani / rozzi, senz'
devo che senza sgomento, / che fanno / ch'esperto io rimuoia. de roberto
arte dei vinattieri, 1-123: trafficare fanno, così ingrosso come a minuto,
sapere quello che i suggetti dicono e fanno, acciò ch'elli lo'possa contastare sed
artificiosamente staccati dal- torganismo vivo di cui fanno parte e trasportati in un mezzo colturale
'unus prò populo '; e fanno delle gite strepitose per questi bei piani,
colmo della tua prosperità. così fanno e generosi cori, così fanno
. così fanno e generosi cori, così fanno i veri amici; così ha
pieno esplicare il giovamento c'han fatto e fanno i santi alla chiesa? boccalini,
que'sofismi che a tal vero si fanno incontro. de sanctis, i-93: manca
né dell'esplicazione delle cause, che fanno sì che i casi di morte crescano fino
aldi cinzio, i-216: come so che fanno molti i quali spesso lodano in presenza
iii-373: e come mai tanti artisti fanno figure che non possono reggersi in piedi un
signor pantalone? queste sono espressioni che fanno innamorare per forza. baretti, 1-85
: prima diremo degli oli, che si fanno per espressione, e poi degli altri
viziosa, audaci accentuazioni del gesto, fanno pensare al gusto espressionista. 2
dai poeti bene espresse ed imitate si fanno sentire da noi come se fossero reali
allor del sangue espresso / si fanno atri i bei fiocchi, e mal
, / benché sian molte che ciò fanno adesso. g. m. cecchi,
e le fontane... risonar fanno il ciel là dove esprome natura un fiume
espulsi da nazione a nazione, che fanno professione di vita brada e di vizi
le bellezze di ambidue gli stili, fanno egualmente gustare il buon sapore dell'uno
là i medici con somma diligenzia ne fanno gran conto e annone una cura esquisitissima
o « 'ndietro » / ch'umana vita fanno varia e 'nferma. ariosto, 36-67
le nevi alpine, le fiumane gonfie fanno impeto nella laguna e irrefrenabili la travagliano.
giordano, 2-35: le ricchezze non ti fanno buono uomo, ma la virtù ti
non faccia: tutti dicono, tutti fanno. -non è che io non voglia:
che vogliono il loro male. non fanno più un gesto senza riflettere ad «
principio e origine sua traendo tessere, fanno la vita loro non sol parere, ma
reagente, getti di vapor d'acqua fanno fiorire, attraversandolo, una schiuma di
, 2-164: tutte le bonificazioni si fanno, o per essicazióne, o per alluvione
tagliente corno coltelli proprii, e li fanno il suo manico, e cum epsi tagliano
de l'azzimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa medesima.
: di due venti contrari che vi fanno, l'uno caldissimo, l'altro
2-5-173: i poeti per gloria loro fanno menzione di questa poetica estasi; per
iacopone, 88-194: le vertute fanno petezione / a la segnoria,
, non visto, fece il cenno che fanno le guardie ai quadrivi quando il transito
loro genere tutte le cose che vi si fanno. perticari, i-198: lingua è
i lor corpi, ch'elle non fanno ora, se non intensivamente secondo la
una verità, con un giudizio che fanno molto onore al nobile estensore. conciliatore
della fortuna? boterò, 3-105: fanno poi una quaresima di cinquanta giorni che
cattivi compagni, in quello estenuare che fanno la giustizia di dio ed il peccato
la continenza e de l'incontinenza si fanno lunghe quistioni, e di quella felicità la
le mani e non palpano »: non fanno
più dare divengono nemici implacabili e si fanno una guerra d'esterminio. nievo,
nievo, 1-557: i coloni inglesi fanno colle tribù cafre e sostengono una guerra
il quale non solo esternamente, come fanno gli omini, ma dentro ancora hai
piazza del mondo, almo terren, cui fanno / fossa il mar, l'alpe
3-i-25: i quali documenti raccolti dalla società fanno onore agli italiani infelici, che si
una società. angiolini, xxiii-267: fanno anche supporre una provvidenza generale così estesa
troppo buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l'onore di credere ch'io stia
risulta da un estimo generale che ne fanno le nazioni di commercio, e che questo
alcuni lumi e proprietà particulari che la fanno rilucere non solo come la luna fra
altre molte [autorità]... fanno ad estirpazione del detto errore, e
e quasi depositari delle rub- barie che fanno molti principi. caro, 6-1635: germe
4-19: officiali chenti ch'elli siano che fanno le grandi rapine e imposte e estorsioni
e per le estorsioni e rapine continue che fanno li suoi governatori. sarpi, vi-3-83
, che attese le severe perquisizioni che si fanno alle dogane di frontiera all'uscire di
vanno ad estrarre il numero, che fanno pietà... e non sono quasi
conti correnti sono i rilievi che si fanno, sul libro mastro, del conto,
essere egualmente compresso intorno dall'aria, fanno apparenza d'uova. panzini, iii-181:
115: gli ami se li fanno d'un stecco che ha un ramoscello
80: in luogo di cuna versoria gli fanno un instromento di legno scavato quasi lunga
pallone da giocare, dentro del quale fanno entrare il capo del fanciullo per proteggerlo
della luce, nel passar ch'e'fanno rasente l'estremità di un corpo,
mutare né l'uno né l'altra fanno talora della poppa prora e della prora
stringono in guisa che gli estremi / fanno ancor calca e 'mpedimento a'primi. caporali
: i troiani contra insieme divellono e fanno cadere le torri e li alti tetti delle
da gli errori che circa quelle si fanno, incredibil danno e spesse volte estrema
cioè le due proposizioni di che si fanno i sillogismi, la maggiore e la
sono di cerimonie infinite, le quali fanno con molte reverenzie, con umiltà grande
per li quali son leso che me fanno come un viro furente. 4
errori, -mi disse, -se ne fanno nella vita. i veri acciacchi dell'
« e questi asini poltroni di letterati non fanno che eterizzarla continuamente ». faldella,
dare che trovino uno di quelli che fanno eternare le liti, per eternare il
, iv-xxvm-5: alla nobile anima si fanno incontro... quelli cittadini de la
gli conducono o d'eterno dolore gli fanno eredi. caro, 12-i-291: lasciatevi medicare
musiche sono eterne, e le tante repliche fanno dispiacere le più belle arie del mondo
ancora, credo, per parer, come fanno i giovani, d'aver portato qualche
etichetta, e formalità, dove si fanno gran complimenti, e il vero mai non
bernardo mio, un gran lamento / fanno febri continue con terzane, / etiche,
sono donne della nostra struttura, mi fanno pietà codeste etiche sparute, buone tutt'
questa cosa l'etimologia, / come fanno i pedanti a gli scolari. berni,
varchi, v-85: coloro, i quali fanno professione di trovare a ciascun nome la
mutandovi, o trasponendovi lettere, come fanno, non possa dedursi e derivarsi da
latino. dossi, 483: coloro che fanno il mestiere di saper la grammatica,
loro, ci vergogneremo di quello che fanno i nostri. giannone, 2-i-14: allora
amore di parentado e di carne, come fanno gli ennici e'pubblicani. flaminio,
2-9: sapori strani e bruschi / fanno rivivere paesi morti / tra maremme e
è obbligatorio quanto la loro etruscofobia, fanno venire dalla magna grecia. =
volte per quelle azioni che se le fanno intorno. pallavicino, 7-363: la sola
somma di danari a barbari, che fanno gran stima de gl'eunuchi, stimandogli
: e gli eunuchi del serraglio che fanno? e quelli che per non avere mai
e di ottenere i di lei favori, fanno ogni prova per mantenerla in perpetuo in
di più ampie foglie, le quali fanno intervalli e sono cinque come nella canape
1-758: le parti dell'architettura si fanno sei, l'ordinazione, la disposizione,
cosa qualunque, le code scompaiono, fanno luogo ad altrettanti musi protesi verso la
, non muovono il corpo e non fanno operazione alcuna. evacuare, tr
grazia; i diversi gruppi che vi fanno capo sono oggi raccolti nella chiesa bassa
per miracolo, e che adesso ne fanno pochissime. « = voce dotta,
: fa che suoi raggi evaporar poi fanno / l'odor che da le stelle
sensi elle [le immutazioni] si fanno... con fumale evaporazione, come
nell'aria un così gran luogo come fanno, ch'è proprio una maraviglia a
le loro divisioni a poco a poco si fanno in polvere e fanno brutta evidenzia.
a poco si fanno in polvere e fanno brutta evidenzia. b. segni, 7-79'
i dispetti e i disprezzi che mi fanno odioso intimamente a me e inamabile ed
non sono preferiti a certi sciagurati che fanno il ruffiano alle donne per isfamare la loro
alto mare che non fanno parte del territorio di nessuno stato;
dicesse: io il fo, come fanno i cristiani. dante, conv.,
la somma o le cose che * fanno di bisogno 'per una data gestione
fabricazioni, mestieri e operazioni vi si fanno. beccaria, ii-348: non ardirei
pannari e l'altre arti che si fanno con mani e con piedi. giamboni,
: per similitudine (le macchie di fumo fanno ricordare il volto del fabbro).
segni delle catene di andromeda, che fanno fede alla antica fabula. leone ebreo,
a coloro che vendono, comperano, fanno, alluogano e imbrigansi di faccende da
a fare le faccende, sono emancipate, fanno la ginnastica, lo sport, vanno
in motocicletta e mandano l'automobile, fanno tutto come gli uomini. -esercitare il
.. sono gran nostri amici, perché fanno le loro facende a londra con nostri
goldoni, viii-750: gran poche faccende si fanno in questo villaggio! non ho venduto
, tu facessi di quelli azzicchetti che fanno coloro che giuo- cano al calcio,
troppo buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l'onore di credere ch'io stia tutto
i rifrangimenti e i giuochi di luce che fanno alcune pietre polite, diafane e faccettate
218: alor con artificio e 'ndustria fanno / loro edifici e celle, e con
, più o meno dirupata, dove fanno capo tutte le testate tronche e più
indotto, / di quelle che a mirar fanno paura, / con le facce allungate
del rivellino, ec. alle volte si fanno nelle facce alcune batterie basse scoperte,
figur. cattaneo, iii-1-10: così fanno molti di questi mercenari sporcatogli d'oltremonte
/ e surgendo e cadendo a pruova fanno / chi più nevi, tempeste e piogge
40: vivi baleni e facelline erranti / fanno a l'ombre più cieche un chiaro
servi sono, come i signori loro gli fanno fare, e ubbidienti, e faccenti
le facezie inducano tutte a ridere, fanno però ancor in questo ridere diversi effetti;
. v.]: faccendierucci che non fanno, fa cicchiano.
-figur. soderini, i-367: fanno bene tutte quelle [viti] che producono
cartoni che per esso [musaico] si fanno sia aperto, largo, facile,
s'aggirano intorno ai colli e ne fanno un'isola. 4. arrendevolezza
al fanciullo, e ai progressi che fanno di mano in mano le facoltà deltanima nell'
e con i principali generi che ne fanno parte, fagus, quercus, castanea,
nei loro abbeveratoi, in quindici dì si fanno grasse [le oche].
nasce nell'alpi, del quale si fanno ottime lance e assi di seggiole e
del letto si assomigliassero a quelle che fanno intorno a fasciani et a la malvagia,
affannano lo stomaco... non fanno tanto affanno allo stomaco quando si mangiano
mangiano con senape o con carni. fanno oltre a ciò sognare cose terribili. i
, che delle loro trullaggini o birbanterie fanno carico al secolo e alla razza.
vedere in sala i miei servitori che fanno fagotto, senza far la minima diligenza
acceggia, / foche in fila di sé fanno bandiere, / e la gaza tra
simili altre materie, leggiere ed aride, fanno, ardendo, di molte falavesche.
messo frangia di merli d'argento che fanno più figura. d'annunzio, iv-2-101
, e di due vasi / ne fanno un sol. leopardi, v-1002:
terra, sotto gli alberi che le fanno corona, rami e fronde falciate dai proiettili
. l. martelli, 1-108: fanno i fabbri del ciel divina falda, /
garzoni, 1-735: poi se ne fanno [della lana] certe falde grandi,
maciullano e scapecchiano il lino, ne fanno pesi o faldelle, e si mettono
17-1 io: o quante faldelle si fanno sotto questa coverta di prestare panni per
avertenza, perché da una ora all'altra fanno falle d'acqua in quantità; e
da forti, due all'incontro e'fanno cosa da uomini effeminati. galileo, 3-4-514
garzoni, 1-296: con questa scienza si fanno ancora molte apparenze maravigliose nel vedere,
fummo de la gloria, che ci fanno / privi del cielo e d'ogni buona
suoi membri. rosmini, xxiii-66: così fanno di continuo gli uomini nelle cose della
gli sposi borghesi, si dividono, fanno i conti del dare e dell'avere,
come due soci in commercio, e fanno la circolare ai clienti della ditta disciolta
: nei susini damaschini [i meli] fanno bene, et insetati nel cedro non
, come le più legne maggior fiamma fanno. e massimamente perché tutti s'hanno in
a pigliare i quattro ordini, come fanno i fanciulli che vogliono esser preti.
se medesimi produrre cosa di buono, fanno tuttavia professione di ficcare il grifo per
fallito: procedura giudiziaria con cui si fanno cessare le incapacità personali a cui va
spalmandone 11 metallo, come grossamente oggi fanno i fonditori per nascondere i falli,
seta traggono dalla bocca, e sempre fanno una fallòppa più scarsa ancora di filo
quale egli sia buono o rio, fanno molto grande male. -fatto, composto
bugie come le note stonate, non vi fanno più nessun senso spiacevole. d'annunzio
, xxi-313: con tra questo comandamento fanno detrattori, che lacerano l'altrui buone
une di quelle [imposture] che fanno tuttavia a'nostri tempi i falsatori della
/ l'allegro piace a quei che fanno il chiasso, /... /
e falsificato da gli ebrei, come fanno i fanatici anabattisti. m. ricci,
snaturandosi, per così dire, si fanno elle stesse cagione di corruzione col farsi
fra giordano, 83: ma non fanno così le genti, anzi oscurano l'
e ingannare altrui, come i mercatanti fanno, sì il fareb- bono di buona
se non quanto alle falsità che si fanno in dette gioie. sarpi, vi2-
sant'angelo. bensì ogni giorno si fanno delle carcerazioni. giusti, i-267: se
in una casa sono una brigata che fanno moneta falsa. frezzi, ii-6-70: sì
, 545: le qual pietre false si fanno in milano. fortis, xxiii-481:
, sonori, nuovi e divini. -vi fanno stupire, eh? -stupire, rinascere
solliciti investigatori del vero, incrudelendo, fanno il falso provare. storia di fra
sonne, che i troppi restauri dell'ottocento fanno sembrare un falso. vittorini, 5-58
confessare e turbare che gloriare; come fanno i ribaldi, quando sono chiamati ricchi mer
li scaunoscenti, / ca per lor falta fanno a me fallire. b.
questi spezialmente sono quelli, che pubblicamente fanno i peccati e la mala vita, come
che queste genti sanno aggiustare, si fanno dalle uova nascere i pulcini senza chioccia
le donne sono quelle che reggono e fanno tutti li fatti necessari alle loro case
... consiste nel dimostrar che fanno aver lui de'primi nello familiarmente scrivere
dare a quelle donne che per prezzo fanno copia del corpo loro, le quali oggi
. salviati, 19-23: tu sai come fanno / le fanciulluzze. idem, 20-46
e qua e là saltando, / fanno un lieto romore. idem, 22-5:
fecegli festa, come i fanciulli piccoli fanno; il quale recatoselo in braccio,
conoscono la vera gloria e che la fanno consistere nel far tutto da loro stessi
con essa et acqua i vetri si fanno politissimi, sì come con le fanfalugole
cianciatori delle farmacie rurali, che si fanno belli dell'amicizia di chiunque fuori del
o meno molle. le àncore vi fanno una presa abbastanza buona. -miner
inventore di lavori, i quali si fanno di fango, avendo tolto l'essempio da'
lungi di questa altezza quelli che si fanno sì conti e sì leggiadri di quella
fangaccio, /... / fanno contr'alla legge imperiale, / dormendo
come i passeri / che quando non fanno altro male / dàn così triste spettacolo
tutti, vaieranno fanoes x (che fanno uno scudo d'oro). idem,
mitigai, e sei mitigali e mezo fanno una oncia. sassetti, 297: chi
varie fantasie per forza, e spesso fanno cadere altrui in peccato. scala del paradiso
faccia fantastica, diventano obbiettivi, si fanno storia. b. croce, ii-5-36:
iv-217: le profezie son quelle che fanno una ferma fede e fantasia che idio abbia
, i tuoni, i lampi ti fanno impallidire, le fantasime, gli spettri,
questa comedia: con una lite che fanno con i grimaldi, con una figliuola che
in se stesso, come gli altri intelletti fanno, ma lo specula ne'fantasmati corporali
fino ad ora nella mia commedia, non fanno più per me. manzoni, 300
in se stesso, come gli altri intelletti fanno, ma lo specula ne'fantasmati corporali
mente, e delle temporali: come fanno e'matti e li stolti, e li
grande e, doppo ispogliateci nude, fanno starci ne i più sconci modi che
allegri, 213: là dove magazzin fanno e bottega / de palafreni lor,
quella che è composta di coloro che fanno la guerra come per loro arte. ariosto
. fogazzaro, 2-61: i francesi fanno all'amore con le idee belle e grandi
, / so l'angeli santi, che fanno li canti / al dever- soro,
e meno rincresca / di quante si fanno, / che sol recan danno, /
se ne servono per balocco, come fanno i ragazzi delle bambole e de'fantocci
de'fantocci. muratori, 8-i-249: tutto fanno con quella passione con cui i fanciulli
questo mondo è una commedia, / dove fanno i fantocci / (benché la faccian
scuole, / fantonacci, che fanno altrui paura, / tremar la terra,
lo spensierato, ed altri farabutti, / fanno in pace i lor fatti o belli
mascalzone », che in fondo non fanno male a nessuno. 3.
, e poi quello laggiù dove adesso fanno il nido centinaia di passeri, e lo
panni. carletti, 36: si fanno di tutte le dette mercanzie certi fardelli
), fate [facite), fanno; imperf.: facévo [facìa)
che fa la prima, e l'altre fanno, / addossandosi a lei, s'
cavalcare. serdonati, 9-383: non fanno l'uso delle viti, ma spremono
(381): quelle qualità che fanno il grande scrittore. giusti, 4i-
perché voi non lo sapevate che le donne fanno i figlioli? è forse una cosa
ed assai ve n'hanno di quelle che fanno dui capretti al parto. fagiuoli,
l'uovo. soderini, iv-341: fanno [le oche] dell'uove, le
: havvi molti boschi e molti albori che fanno la canfora. crescenzi volgar.,
modo sien fitte in terra, agevolmente fanno radici e crescono. mattioli [dioscoride
le fiondi simili all'edera... fanno la scammonea, l'asaro, il
: così avviene delle pecore che la fanno. -raccogliere l'erba, il grano
frasca. lastri, 1-2-52: si fanno le ginestre ed i giunchi, i quali
. le chiamano volgarmente giunchi. queste si fanno parte per combattere, ed hanno alti
. in tele per archi che si fanno nell'entrate de'principi nelle città e
conocchia, e con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna. loria
: quivi le brutte arpìe lor nidi fanno, / che cacciar delle strofade i troiani
rondini, ammaestrate da la natura, quando fanno i loro nidi, non pongono mai
, 15 (16): quivi si fanno i sovrani tappeti del mondo e a
una radice che seminano, e ne fanno farina. marino, 2-27: ecco cerere
ce n'ha mille ogni città, che fanno / ciascuno tanta tela in uno scatto
fagioli cotti in forno; come li fanno i fiorentini. landolfi, 3-86:
siccome son diversi li pasti che si fanno in firenze, così son diversi li nomi
, 508: certi bottegai... fanno il fornaio et il pizzi
versi e prose, come gli uccelli fanno il nido; chi di stecchi, chi
tutte note diverse, ma messe insieme fanno la musica. -di animali.
li giardi nialora / che gli auscelletti fanno dolzi canti. dominici, 1-47: gli
etiopia e nell'india, dove ne fanno le statue dei loro idoli d'un
voi non avete ancor veduto come si fanno i ritratti a bollino in questo nostro
: in una casa sono una brigata che fanno moneta falsa; date buona compagnia al
impossibile dire l'orrenda vista che quelle rovine fanno. manzoni, pr. sp.
l'ombra che le ciglia immote / fanno talvolta a sommo de le gote / quando
che corrono per tutto il corpo e fanno prurito. pure nelle dita. -esalare
similitudine della rogna, che alcuna fiata fanno puzza. libro della cura delle malattie,
, 1-16: aliquante fiate li orecchi fanno puzza. diodati [bibbia],
e già si sentiva l'odore che fanno. -emettere, mandar fuori (
i fumaioli sono la nostra disperazione: fanno troppo fumo e troppe scintille. sbarbaro
aperte appresso della natura, le quali fanno sangue. vangeli volgar., 2-27:
[i venti] / tal fra lor fanno e per quei chiostri un fremito /
e qua e là saltando, f fanno un lieto romore. nieri, 245:
salutano già niente, anzi sì si fanno crudeli e malvagi sguardi. passione di gesù
, i e le tenebre nostre altrui fanno alba, / miro pensoso le crudeli
?... loro se le fanno tra di loro senza chiedere il parere della
sicurezza nel cuore codesti cristiani alla buona fanno festa ai loro morti, e che c'
tedeschi / pur come d'uso. fanno pasqua i lurchi / ne le lor
e per questo è che li cristiani fanno li trentesimi alli morti. m. villani
odi cosa cruda / ch'usan, se fanno predica o sermone. serdonati, 10-136
amore delle donne da loro amate, fanno vegghie, serenate, maschere,..
pavese, 1-7: a casa ti fanno la festa di nozze. 22
/ che l'anima col corpo morta fanno. g. villani, n-139: nel
i-14-43: come cità può dire ove ladroni fanno leggie... e ove son
: quei pochi mafiosi sono i padroni e fanno la legge. è la condizione elementare
memore forza e amor novo spiranti / fanno il comune. -intr. con la
altre per causa de'fulmini poco discreti fanno fede che il demonio insidia il gregge di
monumenti di grecia e di roma non fanno autorità, se non perché la ragione vi
bradire, / udendo la primavera / fanno lor gioia e diporto. intelligenza,
distruggono la grossezza della milza, e fanno aiutorio a quelli i quali non possono
: questi marinai della squadra inglese ci fanno cera più che i nostri del governo
39: tra loro si combattono e fanno furti e rapine; tra loro si contendono
e litigano; tra loro mercatano e fanno frode e inganno. dante, vita
; / femmine pensan ogni mal e fanno. bibbia volgar., ii-229: non
conoscono il male, e pure lo fanno. sacchetti, 116-29: -se'tu prete
, 154: più infelici esser que'che fanno, che que'che ricevono la iniuria
quante sono le frodi che le mogli fanno ai mariti, le quali, se si
in povertate. boccaccio, i-78: non fanno le vili ricchezze, né gli antichi
e polito / e dilicato e morbido ti fanno, / ai diletti inclinato ed a
i negligenti è che sempre più negligenti si fanno. chi è negligente per temperamento,
del mondo, almo terren, cui fanno / fossa il mar, l'alpe mura
moglie si mascheri insieme con giovani che fanno i cascamorti di lei? goldoni, iv-1015
noi italiani, cioè quelli di noi che fanno i fascisti (espressione caratteristica del parlare
(espressione caratteristica del parlare italiano, « fanno » in luogo di « sono »
prò, non onore, non allegressa fanno, sensa el contrario doppio? bartolomeo
/ che nel mio cor gli occhi soavi fanno. c. rinuccini, ix-252:
a restituzione d'ogni guadagno ch'e'fanno. petrarca, 101-2: lasso, ben
in comune per quelle cose che ci fanno bisogno di avere da napoli. bilenchi,
iii-vi-2: del die e de la notte fanno ven- tiquattr'ore. balducci pegolotti,
: se multiplichi decine per decine, fanno centinaia, e decine via centinaia fanno
fanno centinaia, e decine via centinaia fanno migliaia, e centinaia via centinaia fanno
fanno migliaia, e centinaia via centinaia fanno decine di migliaia. b. davanzali,
, che aggiunti affi ventotto antichi, fanno quarantacinque. g. de'bardi, 2-24
sesterzi... cinque milioni di ducati fanno. crescenzio, 1-76: ogni cento
dire, che quattro e quattro non fanno otto. -comprendere, contenere (
.. maledette le giovani, che fanno bel vedere a piangere e a ridere,
iii-126: i propugnatori de'governi forti fanno fine ad ogni loro diceria, ad ogni
devo che senza sgomento, / che fanno / ch'esperto io rimuoia. d'annunzio
: la cicatrice non era uno spacco come fanno i bambini, erano unghiate alle radici
e hanno tanta discrezione, che noi fanno. s. degli arienti,
alvaro, 7-94: i libri degli antichi fanno un gran discorrere dei mali del corpo
chiama antiche, e del seguir che fanno / dopo gli avi i nepoti,
ridere con malizia, di quelli che si fanno per aprire un discorso. 54
. pascoli, 422: ti si fanno incontro / tutte, dai florei pascoli
. d'annunzio, iii-2-289: si fanno al limitare, verso i cipressi,
e considerai tutte le cose che si fanno sotto il sole, e trovai in tutte
/ ma in ogni sito ta'piante non fanno, / né ancor le cedrancole e'
h-221: arbori da frutte non vi fanno. allegri, 241: se
per acquerello. carletti, 122: vi fanno bene [gli olivi], e
e vino e grano, / e vi fanno i fagiuoli a maraviglia. trinci,
e poco meiosi,... che fanno molto bene nelle suddette terre.
che si chiamano fichi di faraone, che fanno otto volte l'anno. caro,
9-87: alcune [colombe] più volentieri fanno in occulto. domenichi, 1-324:
occulto. domenichi, 1-324: le colombe fanno dieci volte l'anno e alcune undici
anno e alcune undici, e in egitto fanno ancora il verno. le rondini,
merle, le colombelle e le tortore fanno due volte l'anno; gli altri uccelli
volte l'anno; gli altri uccelli non fanno quasi più d'una volta. olina
a poter essere di quegli animali che fanno in terra. -formarsi, trovarsi,
beatrice. petrarca, 149-5: che fanno meco ornai questi sospiri, / che
, / che no lisciare o lavamenti fanno. b. davanzati, i-410: prese
soldi. -a te non ti fanno nulla tre o quattro soldi, non ti
tre o quattro soldi, non ti fanno! -esclamò nedda tristemente. d'annunzio,
tieni / pure in parole che non fanno punto / alla materia di ch'io t'
. i. neri, 2-13: altri fanno alla mora, altri alle carte,
ariosto, 39-14: quasi a gara fanno / a chi far può nel suo
nella scultura ha norme sue particolari che fanno a pugni col vero, col probabile e
, 113 (156): quest'acqua fanno bollire in grande caldaie di ferro,
: di due venti contrari che vi fanno,... quello è teste,
: fannomi onore, e di ciò fanno bene. petrarca, 257-6: il
al suo ritorno; / che non gli fanno or di bisogno intorno. giraldi cinzio
d. xj son che tautti si fanno buoni a rafaello de'medici e di ragione
ombra copra il lavoro di quei pochi che fanno da sé, secondo il loro tipo
qualunque condizione, sulle stesse che « fanno la vita » esercita il fatto di
però molti i quali conoscono chiaramente che fanno male e pur lo fanno. fr.
chiaramente che fanno male e pur lo fanno. fr. sassetti, xl
: / gli uomini sanza lor niente fanno. berni, 67-45 (v-259):
vorrei che lo sapessero i giornali che ci fanno fretta e la nazione che ci accusa
a morire,... si fanno luce come arbusti contorti tra i cementi
età nostra: gl'italiani non ne fanno alcun caso, e il loro « far
il mondo conoscerà che questi farfalloni che fanno il dotto si sono aggirati intorno al lume
sospiri, / né cristi e sagrestie fanno il manzoni. -con uso attributivo
rimedio. basta, ché i letterati fanno questo giudicio di plinio, che sia gran
di farina; e di quella farina si fanno mangiari di pasta assai e buoni,
acume, e spesso ancora di senno, fanno sempre sentire il tuono, ma non
che avete concluso? le chiacchiere non fanno farina. -non far farina a uno
il fantoccio] e gli occhi si fanno più cisposi, farinosi, non somiglia più
. f. doni, 1-44: mi fanno venire la fantasima ogni notte, balìa
fatto a empiere tante carte, che fanno strabilire solamente a vederle.
ora, tre delle quali farzan- ghe fanno un giorno, misura antica de'persi,
quei legni più o meno larghi che fanno il giro della tavola sotto il piano
cavalca, 19-457: i loro libri fanno miniare d'oro e d'ariento, e
g. f. achillini, 51: fanno azzoppire i bovi alli vicini / o
fanciullini, massime se con fissa immaginazione fanno tale operazione. varchi, v-108: i
. soldati, iii-70: prefetti e maestri fanno sparire nelle ampie tasche delle loro vesti
colore li fasci et le accepte romane fanno la via. nardi, 19: bruto
ch'abbiano i viniziani in un calcetto. fanno un gran fastello d'ogni cosa,
parpaglioni, che del suo sterco vermini fanno. trattati dell'arte del vetro, 129
baretti, 1-156: metri di stoffe che fanno veramente fastidio agli orecchi.
ii-56: pur troppo scimiotti copisti compilatori fanno pompa ne'loro gabinetti, e nelle loro
donne di buon genio, e che fanno servizio al prossimo colle loro azioni,
fati la stella, che dunque ci fanno le leggi? = dal lat
convertono più tosto in sapere, come fanno un migliore chilo quei cibi che convien
maestro alberto, 175: ercole fanno d'onore e di festa / le gran
quadro o a una statua, quando fanno una fatica del diavolo per metter fuori
fuori deltammirazione. sinisgalli, 9-66: fanno fatica ad abbandonare per sempre / le
, congiunta alla purità dell'aria, fanno che in morlacchia e particolarmente sul dorso
e levane e calcetti di feltrelli / che fanno, quand'io vo, ch'ognuno
alle operazioni nostre morali, e che fanno perfetti noi stessi e lo appetito nostro
che appartengono alle cose fuor di noi e fanno perfette quelle. piccolomini, 1-373:
. non per propria perfezione dell'operante si fanno, ma per la perfezione d'alcuna
che queste cose [i matrimoni] si fanno in cielo: se non è
le cose che per le genti si fanno nel mondo. guittone, ii-247:
là di sua setta; / questi fanno assai fatti e pochi motti. caro,
[il tiranno] tutti quegli che fanno e'fatti del commune per potere valersene
in una casa sono una brigata che fanno moneta falsa; date buona compagnia al vostro
più parole che fatti. -parole non fanno fatti. -chi fa i fatti suoi
gramole del lino con questa si fanno fare la loro opera, e similmente
conciossia cosa che le cose che si fanno secrete più avaccio che il fattore di quelle
cui spese sono mandati, o stanno, fanno e apprendono di fare de'fatti di
sì gli percuotono come i vostri fanciulli fanno colle bucce d'anguille intorno quel bordelletto
guerrazzi, i-314: dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini
quest'arte esiste realmente, giacché essi fanno cose che noi non sappiamo spiegare.
maleficio o fattucchieria; le quali cose fanno nocimento alle persone. soderini, iii-323
: è tanto maggiore il guadagno che fanno, quanto il forte che perviene loro
e questi sortileggi / e carmi che si fanno sopra tacque / io non credevo,
e fatturati con materie perniciose, si fanno bere alla povera gente? carducci,
. biffi, xviii-3-413: i fornai fanno mille briconate,... il
galline, farebbono le donne, come fanno le dette, non solamente le uova
gorgoglion le fabe. durante, 2-180: fanno le fave i primi baccelli nella più
zucchero e albume d'uovo, che si fanno in molte regioni italiane per la ricorrenza
oggi dalla maggior parte di coloro che fanno la professione de i semplici, che
ricuopra e non si infracidisca: e così fanno i faveti loro.
faville / che 'l foco del mio cor fanno immortale. boccaccio, vii-197: quelle
cavare i favi è, se dentro fanno gomitolo. -figur. e letter
: le quali cose tutte impertanto si fanno dolci e per buone arti e per buoni
simili altre materie, leggiere ed aride, fanno ardendo, di molte falavesche. linati
volgar., 2-21: se i lombrichi fanno male alla bocca dello stomaco, tieni
favori loro. settembrini, 1-50: si fanno tanti concorsi: se io ne vincerò
se i modi dei grandi scrittori non fanno legge, fanno però una presunzione favorevole
modi dei grandi scrittori non fanno legge, fanno però una presunzione favorevole che merita esame
modo alcun non possono quella invidia; onde fanno ridere di sé ognuno. bruno,
né di godersela in seno, come fanno i savi, ma ne vuole trionfare,
/ fianchi, stomachi, e febri ardenti fanno / parer la morte amara più ch'
mastro bernardo mio, un gran lamento / fanno febri continue con terzane, / etiche
: soltanto gli scienziati dell'osservatorio si fanno calare nel fondo, spesso mediante corde
apportare ogni saziamento e bastanza; e questo fanno nel principio a ciascuno uomo, questa
: verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi legnami del brasile,
: se poi le nazioni che le fanno corona, col contraffare nelle loro zecche
alla morte le lingue più diverse si fanno esperanto di una stessa invocazione: speranza
non volle oltre al prezzo pagarlo, come fanno molti cittadini, di metterlo in palagio
lor mostrare / che 'l mal che fanno pur da ben procede. g. villani
argumenti, e per sé stesse non fanno fede, s'elle non sono da vive
* busone da gubbio, 1-38: fanno una fossa, e lui sot- teranno
nel convenevol decoro, quei sono che le fanno sovente perire. bettinelli, 1-i-159:
essa turano le fessure delle navi e fanno un contesto più tenace che la colla e
: le dirò di nuovo che li francesi fanno gran- d'istanzia al papa di dannar
chiede il feditóre... si fanno segar le vene delle braccia nel medesimo tempo
le luminarie della piazza e del corso fanno uno spettacolo addirittura feerico. cardarelli,
/ tristi e miseri tutti, un popol fanno / lieto e felice. piovene,
seduta al fianco del letto, come fanno le mamme, per non lasciarlo solo.
palmas dove nelle albe chiare d'inverno si fanno ancora i bagni di mare.
colore e l'altre qualità che gli fanno desiderare. redi, 16-vi-44: mi
topo s'indugiano nel crudele strazio che fanno dell'animaletto, quasi lamentandosi per ischerno
i contadini poveri, gli uomini che fanno fruttificare la terra e soffrono la fame
/ e non far come molte felle fanno, / che, tutto truovin sicondo il
e calcetti di feltrelli, / che fanno, quand'io vo', ch'ognuno assorde
di altra materia attraverso a cui si fanno passare i liquidi per depurarli e distillarli
, 1-736: i capellari... fanno ancora scalfarotti da studenti, feltri per
; / femmine pensan ogni mal e fanno. bibbia volga /., i-32:
salamone che il vino e la femmina fanno l'uomo savio dalla fede errare. paolo
vada poi tutto giorno, come molti fanno, dietro a questa e quella femmina.
senonché... quelle che lo fanno già sono ancor più noiose degli uomini,
nino / exercizio di donne mai non fanno. leonardo, 2-329: dove prima
ungaretti, xi-41: la poesia che fanno, tra byron e lamartine, è
bontempelli, 7-190: in questo modo fanno una specie di cuneo, di fendente
per certo che tutti gli innesti che si fanno fendendo il tronco o tra la corteccia
nella rozza copertura dei limoni, si fanno largo i polloni delle nuove buttate.
ma è una di quelle sicurezze che fanno venire i sudori freddi. = comp
avea per adagio che i singolari non fanno scienza. carducci, 378: ne la
1-431: l'ultima di quelle che fanno in terra è detta 4 macomeira ',
di che non sia avaro, / che fanno gran riparo, / agocchie e canavaccio
e quell'arme a difesa / che più fanno a la impresa. ii lessico dell'
, i-60: i magistrati delle corti fanno certe offerte e cerimonie agli re e regine
; quei che sono nelle cittadi, fanno le loro relassazioni, ferie e vacanze
a ferir le anime elette, le fanno lungamente risonare. carducci, iii-24-126:
odorose, quante più intaccature e ferite si fanno lor nel tronco e ne'rami,
istesse montagne appunto della luna ce ne fanno testimonianza, le quali ferite da una parte
polito / e dilicato e morbido ti fanno, / ai diletti inclinato ed a gli
lagrime, come il più le temine fanno, fu assai volte vicina; ma pur
cino, iv-147 (1-10): fanno li occhi a lo mio core scorta,
di questa maestà e del governo, fanno fermare tutti i loro legni che si
da certi dolori nefritici, che mi fanno fieramente tribolare. palazzeschi, 7-153:
, specie di acacia con cui gli indiani fanno un pane ed un potente liquore fermentato
nell'aria un così gran luogo come fanno, ch'è proprio una maraviglia a
o sei giorni di fermentazione che essi fanno radunati in mucchio, perdono quell'umido
5-61: [dell'olmo] sene fanno forche e forconi e assai convenevolmente tutti
: cioè, più infelici esser que'che fanno, che que'che ricevono la iniuria
o * 'ndietro '/ ch'umana vita fanno varia e 'nferma. sacchetti, 66
ciò non mi maraviglio, perché non fanno fermo il cervello, perché fino a
li casi della fortuna, che mi fanno temere. boccaccio, iv-20: egli commuove
ferocemente cacciare, sé et altri qualche volta fanno capitare male. -con avida
magalotti, 1-149: se ne fanno una scuola di delicatezza per mansuefare la
leggi di toscana, 6-172: ancora fanno bandire ed espressamente comandare a tutti gli
le piastre per le corazze, dove si fanno i chiodi ed altri ferramenti per la
e tutti gli utensili dell'arte navale fanno fra la tettoia e il suolo un
burchi ferranti di venezia, e gli fanno il timon di pezzi di tavole di
è imbruttirli. gli archi trionfali vi fanno bene, e bene vi fanno le
trionfali vi fanno bene, e bene vi fanno le colonnette o le ferrate ai parapetti
de'cavagli,... se e'fanno queste cose ne'dì delle feste?
sopra la ferrarla cominciasse quelle dove si fanno i concistori pubblici. buonarroti il giovane
falterona ed in tutti i monti che fanno boscaglie, quantità grande d'alberi per
e più la gente è folta, / fanno precipitar gravi macigni, / ond'è
su le mura accolta; / altri fanno cader pesi ferrigni, / e travi et
lungi vengono i rigattinieri, i quali fanno i ferri da tasche, o rigattini,
di straforo ', da quelli che fanno i bucherami o i ferri damaschini.
, coi terrazzini di ferro battuto che fanno pancia in fuori. palazzeschi, ii-20:
; / di te stiscono, lo fanno ai ferri come si dice in italia e
ha a'piedi per pastoie de debiti lo fanno stare in casa. ammirato, i-190
carboncino acceso in uno scaldino e si fanno i riccioli; ogni mattina. viani,
, le velette da donne, che fanno i velettati, detti flammarii latinamente,
ferro delle tristizie, che ci fanno arugginir l'anima. mascardi, 2-77:
cose e di molte altre che sconce fanno ripresi sono, l'avere risposto:
ferri vecchi quale sia abbastanza artistico, e fanno tesoro d ognuno? -gridare al
ho per ferroliche, ma coloro che le fanno (misurandogli con la mia canna)
portava un cencio grigio chiaro, come fanno appunto i ferrovieri alla festa, per interrompere
. m. ricci, i-69: fanno in questo regno gran caso di cose antiche
per liberarmi da quell'af fanno e mi misi ad augurare ferventemente ch'egli
e de'suoi detti conserve / si fanno con diletto in alcun loco.
conceduta a pochi uomini; di che fanno buon testimonio e il suo verseggiar giovanile,
: non istate a badare, come fanno certi ignoranti, che sia così mingherlino,
letto. magalotti, 14-56: si fanno [i guanciali] mantici dell'aria
bocca che una fessura per cui si fanno passare uno per volta danari, da non
: le puttane qui, se non si fanno spiriti, non passeranno per gli spiracoli
che si fa con certe fessure si fanno negli alberi di maggio. maestro martino
volgar., 63 (80): fanno onore agl'idoli il dì della loro
1-75: [le reclute montanine] si fanno festa e saluto da soli, andando
7-21: l'oche in fila di sé fanno bandiere, / e la gaza tra
invidiare l'estasi delle purissime anime che fanno continua festa ne'sempreverdi giardini d'eden
. caro, i-136: se lo fanno perché non vi conoscano, ancor essi
accatta fa la festa: i generosi fanno la fortuna dei furbi. -chi non
riverenza dalle compagnie della misericordia, e fanno in ciascuna chiesa i festaiuoli per ordinare
torri romane all'imboccatura del porto, fanno corona allo specchio d'acqua come un
. a piè dell'acropoli... fanno parte del « festival » di quest'
la quiete della città, se si fanno pericolo di discordia, i lavori festivi
ne'giuochi, nelle feste si fanno festoni di fogliami e di fiori.
che da albero ad albero distendendosi, fanno quasi festoni per tutto. soderini,
marmitta, ix-297: quivi a lui fanno satiri festosi / e ninfe in cui
cerchi d'ascender temerariamente, come fanno i superbi e gli arroganti,
): marbalusto e bam- birago / fanno tutto quel mal che far si puote;
o vogliam dir cavoli capucci, che mi fanno i piedi pellicciuti come han i piccioni
feudum » in a clientela », fanno ben più di un'abile sostituzione linguistica,
facce di febbricitanti e di quelli che fanno uno sforzo per reggersi in piedi.
, e prega per coloro che gli fanno ingiuria, questi ha posto giù il giogo
, se fiacco ed ignaro / figlio fanno. diodati [bibbia], 1-201:
. ciascun più furioso, / ne fanno un fiacco una distrazione. soderini,
, assassini, / delle galline poi ne fanno il fiacco. -fare grande rumore
infiammare i cuori; molti mali si fanno per gli balli, dove sono tante fiaccole
dell'ossigeno e dell'acetilene che si fanno defluire da un apposito cannello; sua
quest'uomo / ciò che le fiamme fanno d'un edificio al vento. govoni,
; una di quelle giornate, che ti fanno sentire il fastidio della tua soma mortale
i-158: i colori maninconici e pallidi fanno parere più allegri quelli che gli sono
e nel ritorno / lucido precipizio a terra fanno, i e fanno le cadenti auree
precipizio a terra fanno, i e fanno le cadenti auree fiammelle / un diluvio di
che inver lor s'avventa, / fanno lo schermo perché 'l mar si fuggia;
durezze gutturali e quelle cadenze musicali che fanno l'incanto del francese parlato dai fiamminghi
/ attorti in minutissime trecciuole, / ti fanno un tipo di beltà fiamminga.
, come voi mi chiamate, mi si fanno assai ben sentire. baretti, 3-409
3-811: quando li angeli battono l'ale fanno vento al fianco, e questo veggiamo
che l'imprese / del mio signor vittoriose fanno / in ogni parte, e più
/ fianchi, stomachi e febri ardenti fanno / parer la morte amara più ch'assenzio
si vende a cogno che dieci barili fanno un cogno, e un barile è xl
. c., 36-5-5: che altro fanno quelli che detraggono, se non che
o l'abito... certi cibi fanno flatulenza; altri, che flatulenti non
fiato. b. davanzali, i-409: fanno a chi più prega che il suo
spensierato, ed altri farabutti, / fanno in pace i lor fatti o belli o
violente, offensive possano essere, non fanno mai male come le percosse.
'l tornare ad unirsi, ch'elle fanno, a se stesse, che formano un
volgar., 178 (264): fanno ordinare tregge sanza ruote, ché le
fino a terra, dove ficcandosi dentro, fanno all'intorno dell'albero come una siepe
riguardi all'estero, e per noi non fanno proprio né ficcano, -i resti d'
sì che le vostre sagitte ci fanno poco male; ma le nostre tirano
chiamano il fico salvatico caprifico, e fanno conviti fuori della città alle gentildonne sotto a
ci curano più un fico, e fanno bene. -non importare un fico
di modo che imbratta le mani, come fanno le more, e mangiandosene molti.
, e mangiandosene molti... fanno l'orina rossa come sangue. soderini
e fra l'anno barbicano, e così fanno un cerchio di pro- pagini intorno alla
quercie, e questi fichi ne fanno l'anno sette volte, e ogni volta
d'inghilterra e i nobili d'ungheria, fanno una povera compagnia.
pagare '. 'in quella bottega non fanno a fido ', non dànno la
, i-183: le forche fienaie [si fanno] d'olmo e di nocciolo.
chortaci chitones, che tutti gli scrittori fanno proprie de'sileni, pare che a
luca, 1-5-2-46: le fiere si fanno quattro volte l'anno, sì che
6. prov. -due donne fanno mercato e tre una fiera, tre
e tre una fiera, tre donne fanno mercato e quattro una fiera: per
giorno in là; perché i padroni fanno ai sottoposti un desinare, o una
per lo più nelle feste, che si fanno in onore di maria, detta in
casa da certi dolori nefritici che mi fanno fieramente tribolare. denina, iii-127:
5-49: sono molti che... fanno del gagliardo, come se avessono vinto
e svolìo d'ali e sangue / fanno il riso d'infanzia di quel volto,
mazzetti di firenze per una domanda che fanno a la detta compagnia di libr. 5000
sì dilicato, che per lo trasparir che fanno i caratteri, non si stampano da
. boccaccio, viii-3-157: in quanto fanno i nidi sopra le lor dolorose piante
e figlia / altre vertù, che fanno esser prudente. marino, 309: l'
hanno poco latte, e nella prima figliatura fanno pochi figliuoli. f. f.
le barbe, che in breve si fanno grosse, allungandosi e internandosi nella terra,
voi non lo sapevate che le donne fanno i figlioli? è forse una cosa nuova
bene, queste donne e fanciulli che fanno bene, non son'eglino anche mia
che per abbondanza di troppi figliuoli non fanno frutto, si vogliono ora potare.
dioscoride], 319: le cipolle fanno i figliuoli subito dalla radice, come fanno
fanno i figliuoli subito dalla radice, come fanno i bulbi e la scilla, e
avrebbono saputo che le figure delle nascite si fanno secondo l'ora data, e non
goffa, simile a quei fantocci che fanno coloro che non sanno e imbrattano le
toccano subito si attorcigliano, e si fanno una pallina. alvaro, 12-215: è
filosofi in questa materia, più figure si fanno dalle femminette in un giorno di mercato
ragion, ch'i sui nipoti / fanno sì bella e sì rara figura: /
(è vero) / ma non fanno per dio torto a san piero. baretti
, e col distretto rigore della giustizia fanno figura del giustissimo iddio. -fare
ragion di 9 per 100 quanti serafini fanno; bisogna fare come qui sotto. allegri
. trattati antichi [crusca]: fanno ballare certe figurette di legno vestite di
loro figure, figurette, figuraccie e figuroni fanno fare agli uomini, a l'arme
scambiandosi uno sguardo d'intelligenza, e fanno una figurona! palazzeschi, i-626: gli
castella, dorati dal tramonto, che fanno capolino fra cupe boscaglie...
sime, non si movevano, come fanno altrove, a scomporsi e ricomporsi in
... da coloro i quali fanno le figurine di cera colorita. magalotti,
conocchia, e con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna.
1-1-269: facea come certe figurine, che fanno la spasimata con alcuni merlotti, che
sieno innamorate del lor mostaccio, e le fanno all'amore col lor borsellino. goldoni
7-21: l'oche in fila di sé fanno bandiere. baretti, 1-20: non
in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega. carducci,
quelli cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella, e se ne fa
restante alquanto più basso, se ne fanno filzate, overo coperte da letto imbottite
attorno allo specchio, cioè per adomarsi fanno poche faccende in casa. filante2
europa dal solo genere filanto di cui fanno parte poche specie di medie dimensioni,
giordano, 1-278: vedete che gli uomini fanno 1 panni di tante maniere, tessono
dappochi commediai / certe lòr filastroccole vi fanno / lunghe e piene di guai,
, iii-9-212: ci sono perditempo che fanno collezione di francobolli? è una nuova
, 9-584: le 'mprese / che si fanno quaggiù da noi tapini / voli di
disse frate giordano delle cose sconcie che fanno i mercatanti, che fanno scomunicare le
sconcie che fanno i mercatanti, che fanno scomunicare le feminelle povere, perché non
scomunicare le feminelle povere, perché non fanno così buono filato, che peggiorano poco
nannini [epistole], 108: fanno tutte l'opere loro
uomini. allargano le loro filatterie e fanno molto grandi le fimbrie. f. f
minuire e coprire il peccato, come fanno coloro che dicono le lunghe storie e filaterie
di pouqueville, ci venne già or fanno sei anni, quando un distinto filelleno che
piccolomini, 79: le imprese si fanno di due colori o tre al più
, tutti li sindacano e, se ne fanno qualcuna (la parola è libera)
di felci lepto- sporangiate (di cui fanno parte le famiglie cia- tacee, parkeriacee
quasi fatta passare per filiera, come fanno i tiralori, veniva dal franzese a tirarsi
sgravidano le sue mamme, e le fanno insieme provare un soave squisito titillamento nelle
plinio], 16-29: i nocciuoli ancora fanno i lor fiocchi, che non son
leibniziana della continuità; e per salto fanno tragitto dalla leggerezza di alcuni fiocchi, di
i bruchi presi. ne'luoghi assolatii fanno il fiocco, ne'bacii non se
(che i topi ad ogni modo ne fanno il fiocco), e in quello
una specie di bompresso, le quali fanno servizio de'paesi del golfo. pascoli,
ne possono uscire sonore e chiare, come fanno quando in quella via è alquanta d'
e del taglione, e sulla quale fanno forza i marinai per issarne l'antenna.
giardino. targioni tozzetti, 12-2-121: fanno buonissima prova ne'giardini di pisa i
di promesse come i buoni cristiani la fanno di rosolacci, di ginestre...
gli alberi quando vogliono amoreggiare, come fanno i giovani di pomposi vestiti. parini,
quelli cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella. verga, i-293
, ma pochissimi fiori di serra non fanno primavera. -un fiore, un
e non come i veri e naturali cittadini fanno, 9-9: con la espressione:
sabato di maria. / le fanciulle fanno i fioretti: / questa non guarda sulla
una di quelle proiezioni documentarie che ci fanno assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all'
trattar con ordinati modi / delle virtù che fanno l'uom fiorire. collenuccio, 112
un reagente, getti di vapor d'acqua fanno fiorire, attraversandolo, una schiuma di
e quelle aure e venti che la fanno venire in terra con gli amori,
piante che sono canne piante nostrali che fanno su i ciglion de'fossati e pe'
9-75: delle lor pelli co'peli si fanno le pelliccie e i foderi de'panni
marmi, nei quali poi gli scultori industri fanno apparire maravigliose immagini che sotto rozza ed
de cristoforis, cono., i-101: fanno violenza al buon senso per dare ad
chiamati da noi cavalieri, che ci fanno la seta. tasso, ii-21: con
ritte, ed in ciascuno di questi ordini fanno otto foglie. palladio, 4-7:
merlettate e già si sentiva l'odore che fanno. -acer. foglióna, foglióne
coll'arboree braccia /... / fanno d'intorno a questa pioggia ascosa /
staccar da'rami / la parte genital, fanno un innesto. / fansi una specie
ii-67: ne'giuochi, nelle feste si fanno festoni di fogliami e di fiori.
ne'detti bacini e mescirobe vi si fanno figure e fogliami o altri lavorìi sottili
quella provvisione di foglia che i contadini fanno nell'autunno, tagliando rametti o rampolli
3-437: sono tanti gli errori che fanno questi dello stato ogni dì, che non
ogni cosa insieme, e te ne fanno un libretto in quarto foglio di torsi dodici
-fogliucciàccio. giusti, iii-315: ben fanno certi fogliucciacci a prendere il nome dagl'
, a me paiono corvi che si fanno grassi beccando i cadaveri. -spreg
, 1-39: gli uccelli di ogni sorta fanno nido nei capitelli fogliosi. 3
mare, ma quelle ancora che si fanno, a guisa d'un fondo pozzo
i-369: è bene, sempre che si fanno i divelti, cacciar delle pietre in
è il terreno,... vi fanno certe buche o formelle quadre, e
477: come su pe'declivi / fanno del tetto i mici per la foia,
molte brighe ch'io ho, mi fanno pensare ad altro che a queste fole.
bivalvi dell'ordine eulamellibranchi, di cui fanno parte i generi barnea, pholas, martesia
rei / contra il folgorator tornare il fanno. salvini, 17-533: la tona
io alla giornata veggo, trovo che non fanno quella folla con i medicamenti che voi
, i quali due ultimi mestieri si fanno intorno all'uve e intorno al vino.
che i ragazzi del popolo fórano e fanno vorticosamente prillare attorno a uno spago:
tommaso da faenza, v-324-25: disconoscensa fanno assai / ca, 'm finta di
: sotto, folta corona al seggio fanno / in fedel guardia i mauritani astati
ma si accampano nel suo seno e fanno il folto delle città e delle ville.
. a. cattaneo, i-199: fanno gli aspidi le lor uova,..
, 16-iii-113: le testuggini terrestri anch'esse fanno m. correr, li-8-132: vengono più
fondamentali possono avere,... fanno da cotali giovanacci fare esequie giocose.
sono parti d'una casa sì che la fanno essere, e s'alcuna ne fallisse
dire che io non degno quelli che non fanno il mercatante. i. neri,
in chiaro se il terreno dove si fanno sia antico e ben fondato.
garzoni, 1-573: con piccioli getti si fanno bacini, boc cali,
vasi pieni traboccherieno, il che non fanno, e passerieno al fondo tutti,
molto odorifero e bello, del quale si fanno bellissime e odorifere tavole, le quali
tanto più sono poi gli asparagi e fanno grossi, e con maggior copia d'occhi
diverse sorti quelle che hanno fatto e 'l fanno tuttavia i moderni. a. f
ambidue / quei vostri làdri che lume mi fanno. pulci, 16-47: tu se'
: con vari artifiziosi ordigni i fontanieri fanno mutar foggia e scherzi agli spilli dell'
: truovo qualcun di questi foramelli che fanno il ser saccente o il tuttosalle che ti
: cotesti frutti, nel distaccarsi che fanno dal loro fusto, non portano seco annesso
goccie. pananti, iii-129: si fanno case di pietra, e di legno
. f. negri, 279: fanno [le rondini] il nido dentro le
* strilloni ', dallo strillar, che fanno. ferd. martini, ii-1-1125:
maestre a un nodo che le medesime fanno, che dicesi forbice. 11
ed ispesso curato, perché molta paura fanno a'nemici l'arme ben forbite e
volgar., 5-61: se ne fanno [dell'olmo] forche e forconi e
a quel tof tof e taf, che fanno i piedi de peregrini, quando trovano
forca. idem, 66: tre furfanti fanno una forca. idem, 153:
cà da mosto, i-108: così fanno uno grande essercito d'uomini da piè
, i quali, per essere incavati, fanno lo sguscio. 8. punto
volgar., 5-61: se ne fanno forche e forconi [dell'olmo] e
cavi. ramusio, iii-121: vi fanno li parieti di canne, le quali
indisponibili. codice civile, 826: fanno parte del patrimonio indisponibile dello stato le
valore collettivo): le guardie che fanno parte del corpo forestale dello stato.
conosco ancora come domestico e familiare come fanno li beati. pallavicino, 1-24: la
rare e tessono tappeti, fanno calze, forgiano ferri. mo
e belle forme. machiavelli, 299: fanno i svizzeri ancora molte forme di battaglie
di battaglie; tra le quali ne fanno una a modo di croce, perché,
vasari, i-93: di questa pietra si fanno ancora, segandola, tavole, tondi
che in pavimenti e altre forme piane fanno con l'altre pietre bellissima accompagnatura e
/ che trascorrer sovente e anco vi fanno / da meriggi lietissimi d'altezze /
. dante, conv., ii-v-13: fanno la loro operazione, connaturale ad essi
, ricevendo quella del vizio, lo fanno divenir pessimo. vico, 336: i
corpo, maravigliose cose, tanto che fanno ogni guardatore di- sioso di quelle
tra le palle da balestra che si fanno nella forma. -modello, per
di quadro ', quella in cui si fanno materiali di quadro, come mattoni,
35-14: in africa e in ispagna fanno muri di terra, i quali chiamano formacei
chiamano formacei, perché come nelle forme fanno, mettendo le tavole da ogni lato
4-2: alcune [viti] si fanno in ordini con pali e pertiche, ovvero
35-14: in africa e in ispagna fanno muri di terra, i quali chiamano formacei
chiamano formacei, perché come nelle forme fanno, mettendo le tavole da ogni lato,
in dio debbono fare uno. ma se fanno uno non sono più attributo. ecco
regole sintattiche del sistema stesso, si fanno derivare formule che risultino trasformazioni tautologiche del
finse, con romore, / che fanno a cristian soperchio danno. savonarola, 8-ii-
pezzi; e sopra ogni pezzo si fanno rincontri, che un pezzo con l'altro
come a dire, scultori a quelli che fanno statue di pietra;...
... formatori a coloro che le fanno di gesso o cartapesta o d'
significato loro, queste [immagini] fanno intendere un qualche vero o verisimile all'intelletto
passo al fanciullo e ai progressi che fanno di mano in mano le facoltà dell'
squadra stessa; gli atleti che ne fanno parte. -nel tennis. formazione parallela:
g. b. casotti, 1-279: fanno un magnifico finimento [al paliotto]
formentazioni... dentro alla terra si fanno. = deriv. da formentare
, e la giornata d'una gallina, fanno una buona medicina '. un
cibo, ecc., operazioni che fanno eseguire da formiche di altri generi.
un determinato tempo, che il simile fanno le vespe. -acer. formicolane (
soffici, v-2-562: si ammusarono come fanno i formi- coloni quando s'
ricca di celia, sono i poveri che fanno auguri ai ricchi. chiedono loro di
fornaci per accomodatamente cuocere la calcina si fanno nelle grotte di monte di tufo,
magazzini, 48: nelle montagne si fanno fornelli per segale e grano. targioni
scope, ginestre, ec.; ne fanno fastelli, e gli lasciano seccare;
, e gli lasciano seccare; dipoi fanno una fossetta nel terreno, vi mettono
chiesa non buoni, li signori temporali fanno de'beni della chiesa fornicazione.
sostenere la terra; e dove i macigni fanno fornice da se stessi e contrastano,
città c'ha nome sindatui, ove si fanno molte arti, e favvisi tutti fornimenti
, e la sensuale usa come i pellegrini fanno le schiavine; voi siete pellegrini e
e l'arca vòta, benché tardi, fanno l'uomo molto savio. priuli,
[per conservarla] in questo modo fanno. eleggono le migliori granella, e
, 148: la pietra con che si fanno le bocche de'forni da colare il
. a i miglior giorni / splender fanno i giardin, rider le mense,
vaghe forosette / succinte in gonnellette / fanno schiamazzo intanto, / e sollevano il canto
profonde che tra monte e monte si fanno per ordinario dall'acque quando scorrono in
le dolce tengono morta la fornace e non fanno bene. lambruschini, 5-119: quando
e cacciate nelle botti dell'aceto, lo fanno diventare fortissimo. baruffaldi, 14:
battesimo consista la nostra, e per quella fanno i lor giuramenti forti. alfieri,
virtù forte che cadendovi drento li arbori li fanno diventare coralli. folengo, ii-14:
3: molti santi sopra questo moises fanno molti libri, e sonci bellissime disposizioni
arrivano a quel ponte paludoso, dove fanno testa, e stanno forti contro qual
forte / ch'amonendoti del male / fanno i guardi sotto l'ale, /
loro fortissimamente, e 'l più più fanno alle pugna. gemelli careri, 2-i-37
autorità del vicario di cristo, come fanno oggi tutti li eretici. alfieri, 1-799
rechi a fortezza dandoci medicine che ci fanno più deboli; e diaci sanità con
quasi tutti gli uomini e le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati
magno], 285: il luogo dove fanno queste pesche, è posto tra la
, che, entrate in una casa, fanno la fortuna delle famiglie. svevo,
lo mare, che, quando egli fanno la fortuna, ritorna in bonaccia per
baldini, i-170: i visi pallidi non fanno fortuna fra questi pellirosse.
non le fonti', i gran ricchi fanno rumore e prosperano, ma non i poveri
i bene eletti e bene ordinati studi fanno l'uomo avveduto, e nelle passioni moderato
, ad ogni possibile diletto fortunosamente si fanno via. bernari, 5-21: il sabato
guardinghi, e quasi umanamente prudenti, fanno uso consapevole della loro grande forza.
togli a l'oriente, / non ti fanno più lieta, o forza d'auro
misteriose e incontrollabili, dalle quali si fanno dipendere l'ordine universale, l'origine
annunzio, iii-1-76: le barche virano, fanno gran forza di remi contro la corrente
b. davanzali, 3-19: come fanno ancora le cose gravi quando sono scagliate
la gravità, è quella forza, che fanno tutti i corpi terreni di ritornare al
scorrono sempre al contatto, e sempre fanno forza in esso contatto mentre vi scorrono
giamboni, 137: gli eretici corruttori fanno forza, però che le menti de'
fede e sofferenza e pronto schermo / fanno a lei forza, e 'l suo destino
, i-314: dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini
.. per le spese che si fanno in tenervi... un govemamento
timone).... come fanno i prelati. panigarola, 65: al
barbe giovani, e ben governati, fanno il primo anno. magazzini,
se n'empiono il gozzo, che lo fanno divenir maggiore di tutto il gestante del
gozzo ', barchetta colla quale i tonnarotti fanno la guardia alla rete detta il bordonaro
], 9-8: [i delfìni] fanno li matrimonii in la primavera. partoriscono
, / tutte l'altre vi si fanno; / a gracchiare ognuna è destra:
odio... questo gracchiare quale fanno alcune treccaiuole tutto il dì e in
ecc.], c col gracidare fanno un gran romore. leopardi, 487:
bonuccio da orvieto, 1-277: non altrimente fanno gli augelletti / quando toma l'ucel
. salvini, v-442: fanno quel che i latini dicono * spicilegi
ingegno e della parola... fanno del lavoro del signor padula, ripetiamo
, alte venti metri,... fanno atrio ad ampie gradinate. e.
la madre. lancellotti, 215: vi fanno attorno tante galanterie e vaghezze di gran
: « ecco di qua, ma fanno i passi radi » / mormorava il poeta
e caratteri di lettere; nel grado fanno il dentello, che si fa in
» di opere poetiche... non fanno altro che abbassare l'opera poetica al
m. cecchi, 1-i-266: quanto fanno bene certi, che dalla fortuna sono
esponente dell'incognita o dalla maggior somma che fanno gli esponenti delle incognite in un termine
sei piedi sessanta gradi risultano, che fanno tutti insieme minuti trecento, i quali tanto
d'ambra, 25: a questo modo fanno gli uomini, che tengon grado?
fuscello che vede s'apicca credendosi campare, fanno loro testamenti, lasciando che 'l male
e 'l dado; / queste mi fanno 'l cuor lieto sentire. dante, conv
i-52: i magistrati e graduati, quando fanno queste visite, vestono il loro vestito
veduta né tenuta una pòrchita come fanno certe graffiasanti ch'io conosco. lippi
per un po'[i gatti] vi fanno il bellin bellino davanti, ma poi
fo ragione: / se son congiunti fanno amor furente. straparola, 9-4: egli
poi s'arresta / un gramolare: fanno il pane / per domani che è il
: quando tu gli togli in casa e fanno miracoli, dice bene il proverbio:
escono di certi buchi che loro istessi fanno in terra, e la testa e
fa sempre il contrario di quello che fanno gli altri. giusti, ii-371:
pirro? guicciardini, 123: e prìncipi fanno spesso non quello che dovrebbono fare,
letterature straniere, appartenenti a lingua, fanno un arrosto di granciporri. faldella,
con tant'altre di quelle qualità che fanno il grande scrittore. praga, iv-3:
., 9-20: le nari del naso fanno gran respirare ovvero gran soffiare, e
serenissima repubblica. algarotti, 1-263: fanno dipoi i più belli effetti e un
ensemor congregate, / a deo sì fanno granne lamentanza. bibbia volgar., iv-
alle donne. carletti, 216: si fanno feste nel maritare una vitella con un
ossa e le midolle spente, / che fanno gran paura a chi gli vede.
, e non avendo dipoi uscita, lo fanno gonfiare e tumultuare grandemente.
', non tanto grandemente quanto fanno i carbonadi colorati, ma assai era.
notte. f. negri, 63: fanno queste barchette una navigazione delle più difficili
la grandezza e splendidezza del vestire che fanno le donne moglie delli spagnoli, e
felicità di certe rime disparatissime... fanno uno stile suo proprio, elegante.
: donde recarono le grandezze, poiché fanno tanto il grande? dove ritoman poi le
panciatichi, 40: questi tali granelli si fanno granellare. 2. gastron. cospargere
non bezzichino lupini amari, imperocché agli occhi fanno nascer granella che l'acciecano.
ghiaiosa e sassosa,... fanno le pere piccole e granellose, cioè con
molto larghe e piane della superficie indorata fanno apparire minutissime e spesse ammaccaturine; nel
: due fresche e granite ragazzotte / fanno il burro, i formaggi e le
non pochi germini, i quali non fanno però rami. stassene tutto il verno
in quattro grani, perchè quattro grani fanno la larghezza di un dito.
. * frumento saracino '... fanno i villani della sua farina non solo
gran soldano /... / fanno coniar molti fiorin novastri. segneri, ii-131
quello [pane] che l'indiani fanno con il mais, che noi chiamiamo grano
con i grappoli delle campane, che fanno escire per la piazza i rondoni! pavese
hanno finito ormai di entrare, e fanno grappolo ai finestrini del vagone.
, e bansa che buon vin fanno. = deriv. da grappo
loglio. lastri, 1-2-160: si fanno [in gennaio] vagliar le grasce,
, iv-18: assai più grassetti si fanno [gli agnelli] et ancora più sani
più grasse che quelle degli altri, fanno di molta morchia. b.
puro, che poi quagliano, ne fanno il cascio, e col puricciolo il broccio
, i quali... spesso se fanno il cameriere in settimana grassa, fanno
fanno il cameriere in settimana grassa, fanno il facchino a san michele. slataper
boccaccio, viii-2-36: i poco avveduti uomini fanno le più delle volte un riso grasso
la vostra chiesa vaca, / si fanno grassi stando a consistoro. cammelli,
proveniente dal regno animale o vegetale e fanno parte del gruppo dei lipidi. -grasso
di cesena hanno ottimi, si fanno da loro in questo modo,
viti, con i loro sermenti triti che fanno grassume e le tengono fresche. viviani
pacchi viveri e tante altre cosette che fanno comodo in prigione; e da ultimo,
i vani delle graticciate, che si fanno intorno alle pile de'ponti. tramater
delle pertiche [del salcio] si fanno pali da vigne, e anche con esse
e anche con esse e co'vimini si fanno siepi e chiusure di corti e di
a correre nel campo, suonando la trombetta fanno la loro operazione. rinaldo degli albizzi
da piccoli piedi) su cui si fanno arrostire sul fuoco vivo le vivande (
vaghe e pellegrine, / sallir vi fanno tra l'alme divine. ariosto, 4-40
643: le quali gratta- puge si fanno di fila di ottone, il quale è
ben lustro e grattabugiato, il che fanno a forza di fuoco, e argento vivo
e per il molto grattar che si fanno con li piedi. -rifl.
i lavori né le fosse non si fanno mai: e chi ha dato i quattrini
di certe canne chiamate bombus, ne fanno il cuscùs, cibo assai su l'andare
, iii-153: per ogni grattatura si fanno loro nelle gambe cattive piaghe. aretino,
clima, per una minima grattatura si fanno incurabili a causa del caldo e del
certe canne chiamate 'bombus 'ne fanno il * cuscùs ', cibo assai su
, rende un latte, del quale fanno una spezie di brodo detto 'cerùl '
dolle / di pan, di cacio e fanno i monti al piano / le bri
, a denigrarsi scambievolmente; i patrizi fanno da spie gratuite. carducci, iii27-