a'cristiani, / come pel sollion fann' i calcetti. lippi, 10-61 perché in
, ii-234: pistoia e colle e volterra fann' ora / guardar vostre castelle a
giovani accorrono alla custodia civica; molti fann' uso del loro ingegno o della loro
giovani accorrono alla custodia civica; molti fann' uso del loro ingegno e della loro
che su le ripe a l'acheloo fann' ombra. casti, ii-6-73: mugge
baruffaldi, xxx-1-15: questi giganti, che fann' ombra ogni ora, / anzi questi
, 1-2-119: una così fatta fattucchieria fann' ora a me sessantaquattr'anni, e
armi precinti alla ruina / del fiero ettor fann' ar- gine, al lor tergo /
o che malie? o che incanti fann' elleno, / che le ci fanno uscir
: uhimè, le gambe / mi fann' iacomo iacomo. ho 'l sudore, /
baruffateli, xxx-1-15: questi giganti, che fann' ombra ogni ora, /..
, xix-81: pistoia e colle e volterra fann' ora / guardar vostre castelle a loro
va sol, dove i sensi lo fann' ire. s. ferrari, 197:
cioè intel- lettoni predominanti, che si fann' ubbidir da i venti e s'accomodan
, 1-76 (180): perché fann' eglino tante merde di non ci voler
del condannato. segneri, iii-1-135: fann' oggi i giardinieri ambiziosi fiorir le piante
cantano, da lungi / a lor fann' eco i più solinghi boschi. foscolo,
ogni spillancola, e d'un pedicello ne fann' un canchero per empir la cassetta.
poggi / a cui lauri divini ognor fann' ombra. -la vita virtuosa considerata
de'bardi, 2-9: saver puoli -mi fann' uopo tosto, / però che al
precinti alla mina / del fiero ettor fann' argine. arici, iu-747: di greca
manierosi, cioè intellettoni predominanti che si fann' ubbidir dai venti e s'accommodan a tutti
de la lucida lente, a cui fann' ombra, / in più quadri si parta
'l mondo e la fortuna / mai non fann' altro che dare e rittórre, /
; / damigelle e serventi a lei fann' ala, / ed è ciascuna a sollevarla
; / damigelle e serventi a lei fann' ala, / ed è ciascuna a sollevarla
'l mondo e la fortuna / mai non fann' altro che dare e rittórre.
; / damigelle e serventi a lei fann' ala, / ed è ciascuna a sollevarla
su queste / piante, che ti fann' ombra e rendon trista / nel tuo
, 1-19: staccio fitto e legna secca fann' onorealla fornace. tommaseo, 2-ii-370: di
colle e bosco, e quante / fann' ombra arbori eletti ai verdi smalti. c
. pucci, cent., 3-33: fann' a ognun coll'aver cieco e sordo.
, 98: damigelle e serventi a lei fann' ala, / ed è ciascuna a
e dure le tette a maraviglia / fann' urto al busto come salda cosa. bacchelli
gli si affollano intorno, e gli fann' ombra / più sempre agli occhi; finché
2-iv-304: d'ogni banda i turchi, fann' impeto. / ma virilmente si difendono
/ e ciliege visciolette, / che fann' acque rosse, e belle / collo zucchero
, fra le colonne, / le quai fann' ug- gia al porco vomitante, /