fiori / de la cara gioventù. fanioni, 849: clori, se nulla restati
/ caligine i cavalli e i combattenti. fanioni, 868: veggo...
melanconia fra questi satiri capripedi fusignanesi. fanioni, 860: d'edra e di
per le balze i loro lunghi tralci. fanioni, 860: su l'asinelio,
le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. fanioni, 861: già nell'oceano
si dia pel meglio un maglio. fanioni, ii-81: tu chiudesti al giorno
con l'implacabil man potrà disciogliere. fanioni, ii-89: un venal chirone / dal
turco mentre che non era in casa. fanioni, iii-157: cicerone che vuol piacere
nel volto la medesima inalterabil fermezza. fanioni, i-172: salve mia cura, e
messe troppo superba / inaridisce in erba. fanioni, 1-21: l'altera schiatta dei
spingi tanto ardore. a. fanioni, ii-44: elpino dietro della siepe ascoso
di verdi e intrecciate palme incoronato. fanioni, ii-230: lesbia, risveglia il fuoco
, quel che non può vorria. fanioni, 1-164: beati quei che piangono /
continuazione, ivi è la vera unità. fanioni, i-49: vivrò fra l'ire
danza, ecc.). fanioni, i-94: crotali e sistri destano ineguali
il ghiaccio, la neve). fanioni, i-207: non sempre, o presle
s'ingannano ed opprimono i popoli. fanioni, i-164: da lui che speri?
all'esche, l'apriva alle suppliche. fanioni, i-98: leopoldo il saggio,
fossero stati con intempestive unzioni soppressi. fanioni, ii1-8: l'intempestive lacrime /
/ di tappeti vaghissimi d'egitto. fanioni, ii-46: di giunchi intesta e di
/ al folgorar de'lucidi cristalli. fanioni, i-168: licida intreccia danze, e
sangue intrise / tare di cristo. fanioni, ii-286: quando sul greco margine /
com'ella è mentita ed inutile. fanioni, i-4: mi rese il cielo allor
di mille stravaganti novità si diletta. fanioni, i-218: declina il mondo, e
. -impenetrabile, inaccessibile. fanioni, i-89: inviolabile vedrò 1 '
ragiona / de'rischi che passò. fanioni, ii-iio: celar conviene / ogni amoroso
/ tutta la maestosa orrida pompa. fanioni, i-19: tremate o regni: lacrimosa
e fosca / per gli alti lecci. fanioni, i-196: a te consacro questo
sospese il passo ai fuggitivi argenti. fanioni, i-83: garrulo fonte, che
cinta dell'arco immenso i crin lucenti. fanioni, 11-66: già cessa il furor
in man teneano due lucerne accese. fanioni, i-80: ranier, che vegli di
onore per prendere quella de'scellerati. fanioni, i-23: lode non vendo, non
fasce di metallo o altro che sia. fanioni, ii-210: delle robuste braccia /
. -avido, interessato. fanioni, ii-103: carlo, tu sai se
meriteria la frusta e la catena. fanioni, ii-103: alla mia cetra / presiede
sua fatica [ecc.]. fanioni, i-243: ricchezza stolta la mercé
non offender beltà del sen materno. fanioni, iii-77: quadro d'una madre che
parte del mare a noi meridionale. fanioni, ii-97: bella sincerità, dimmi
temira, io strinsi in metro. fanioni, i-9: in me si spengono le
secreti / severo, eterno veditor penetra. fanioni, i-50: rise discordia, non
la mente e le dà noia. fanioni, iii-123: troppe sensazioni egualmente generano
veggio / sempre immersa nel pianto. fanioni, i-95: s'erge la lava quasi
nutrice di leoni e d'elefanti. fanioni, i-48: guidami dove sotto i
pacifico onore / e di nome guerrier? fanioni, 1-6: venite al rezzo de'
. corso del giorno, durata. fanioni, i-223: se il giorno nasce o
, con lire, tibie e canti. fanioni, i-58: tamburi e timpani,
l'ultima gloria onde parigi ornollo. fanioni, ii-76: quella vii salma, che
ch'empie parigi della gente ostile. fanioni, i-77: predàr le fiamme i legni