, incivilito, raffinato, perfezionato (fanimo, i costumi, i popoli, anche
. la parte ingenua e fantasiosa del- fanimo umano, che ha perciò doti e capacità
figur. mutabile, volubile, incostante (fanimo umano, i sentimenti).
colmare d'amore (il cuore, fanimo). - anche assol.
che non è determinato; libero (fanimo, la volontà, la natura umana)
3. figur. guasto moralmente (fanimo). papini, iv-807: anima
agg. ant. profondamente angosciato (fanimo). patrizi, 1-50: tenerella
77: turbavano non poco questi andamenti fanimo de'più risentiti e già si pronosticavano un
. gadda, 20-108: non tener sospeso fanimo del radioascoltatore con lunghi preamboli, con
abbiamo, ch'io sappia, né per fanimo né per le mani altra materia da
7. figur. straziato dal dolore (fanimo, il cuore). pratesi,
colpo di qualche fierissima avversità talmente sbalordire fanimo, anche de'più assennati, che
v-316: a'suoi famigliari affermava con fanimo sedatissimo dovere in breve spazio di tempo
più sedatamente dargli contezza: e fanimo di lui... con manzoni,
. privo di coraggio, di fermezza (fanimo). domenichi. 8-105: chi