144: insegnatemi chi m'ha rubato fanima, la vita, il cuore. almen
i 'perché 'che ti stregano fanima e il corpo. = voce
. dapoi è il rapto, nel quale fanima, doppo il conoscimento del bello,
sapere. latini, i-714: fue fanima locata /... / ne lo
, 2-558: per la dolcezza che sente fanima de la beatitudine che aspetta e della
di speranza e di fede nell'avvenire fanima stanca, addolorata d'un presente che
passione, azione ed affetto v'imprimo fanima e fo in certo modo da iddio.
miei / che li 'ncerchiò di stridi / fanima mia. 2. scoraggiare, dissuadere
, 1-60: il rancore le sollevava fanima contro quelli che l'avevano torturata.
/ qua giù e più a sé fanima tira, / parrebbe nube che squarciata
dante, inf, 33-135: ella [fanima] mina in sì fatta cisterna;