silt, propriamente 'sedimento di sabbia, o fango, limo'. siltite,
fenoglio, 5-i-1030: erano ingessati di fango e pioggia, dal fango siombiosizzati alle
ingessati di fango e pioggia, dal fango siombiosizzati alle loro armi. = deriv
sud america, che vivono infossate nel fango, nel quale possono sopravvivere anche dopo
meti la lingua tanto sinistra: / tra fango e farda va personastolta. 14
futurismo, 32: l'onta e il fango che io ho denunziato in sintesi rappresentano
panni succidi. 2. frana di fango misto a rocce dolomitiche o calcaree.
di boiardo, 1-17-35: tutto è di fango il corpo e questa scorza: /
/ stanno immersi e spolti nel vii fango. / e ognor che a la pazzia
. m. cecchi, 17-63: fango: è terra della strada mescolata con acqua
e rudemente lo strapparono alla morsa del fango... erano tutti sul sodo.
: formòe il signor iddio l'uomo di fango di terra, e fue fatto;
ansa del braccio, quasi a contatto col fango, per tossire il più soffocatamente possibile
alla crudeltà delle parche e sepolti nel fango dell'obblivione. boterò, 9-74: sicura
le parti del petto, radunato un fango, una lordezza, la più brutta cosa
lo solcano, di carbone e di fango, il fiume diventa rugoso, appannato,
: anche il sole passa sopra il fango, e non s'imbratta. ibidem,
quella che visse nell'arena o nel fango. arici, iii-186: i cardini /
il terreno); solidificato (il fango). tebaldeo, epist.,
attorno è un misto di arena e di fango solido al piede e facile alla zappa
d'animare coll'afflatto tuo sacrosanto un fango vile. -vissuto isolatamente, al
al sole nell'ardentissima stagione o nel fango e nel diaccio di verno, talché
visto le guardie del corpo pestare il fango del cortile in attesa degli addetti all'
con la dottrina, ma strisciava nel fango dell'ignoranza. -non più che un
/ pesa il gran manto a chi dal fango il guarda, / che piuma sembravan
, in un liquido; affondato nel fango; che si trova sotto la superficie
lacerato fra gli sterpi o sommerso nel fango, e le mani de'predatori non
braccio, con la bocca quasi aderente al fango, per tossire il più sommessamente possibile
2. disseccato a mezzo (il fango). cadetti, 277: è
. cadetti, 277: è un fango che si cava dell'acqua, il quale
di un incubo, un sonnambulo vagare nel fango, nel buio della foresta e del
e larghi indugi in sacche / di fango orlate di lagnateli arborei. gadda conti
più tosto invece di soppozzarsi in quel fango fu la credenza che s'im- mortalerebbono
in cui la profondità dell'acqua o del fango supera la statura di una persona.
rinfrancò che nelli alloggiamenti li cavalli stavano nel fango insino alla panza. -essere
ora di sangue sordidate e di fango, ne rendono orribile l'aspetto.
: è sordidezza aver imbrattata la veste di fango; ma il nettarla e scoparla è
figli / dell'uomo, immersi nel tuo fango, puoi tu / non crederla sorella
oltre una salsa, un vulcano di fango ed una fontana ardente, la particolarità del
. arici, iv-118: chi dal fango della plebe è sorto / o trattò le
in mostra / e dentro terra e fango: onde sorrise, / forse, mirando
ciel spesso commento, / sorto da putre fango atro e terreno. marchetti, 5-203
spirito che sorvola, il corpo resta fango e si converte in fango.
corpo resta fango e si converte in fango. 14. locuz. sorvolare
poco sospinta sempre più in basso, nel fango. -far assumere un'attività a un
davanzati, 3-20: che altro sono il fango e la mota, se non acqua
cenere e brascia minuta. -ricoprire di fango, detriti o terriccio. p petrocchi
quale gli nmproverava: « tu sei nel fango fino agli occhi », egli con
] è più vile che 'l fango; anzi è uno sacco di sterco e
: qualcuno senza fermarsi raccattò una manata di fango e se la spalmò furtivamente sulla faccia
colui che vuole mondarsi col voltarsi nel fango e a l'uccello che, quanto più
macchiati e guasti, / e dal fango e dall'onde avvolti e sparsi.
acceso. cadetti, 277: è un fango che si cava dell'acqua, il
miscinava dietro uno spartineve, ma il fango spartito si riconsura che non si confà
/ sì che la neghittosa esca del fango. boccaccio, iii-2-26: chi son costor
da un legame materiale; liberarsi dal fango, dalla melma. sacchetti, 68-36
: siete proprio deciso a spastoiarvi dal fango, a cercar la felicità dovella risiede veramente
: e piove e v'è un fango per le strade che spaventa. idem,
, 2-495: arrivammo sballottati per il fango alto mezzo metro, sotto una pioggiaspaventevole,
, i: quattromila capanne costruite con fango e paglia sono state spazzate via.
piango, / luzuriando come il porco in fango. leonardo, 2-48: elena,
proverbio simile a questo. uscir del fango o trarre il cui del fango vale uscir
del fango o trarre il cui del fango vale uscir d'intrighi, spelagare.
[il figlio] terreno con il fango della via maestra, la sala da ballo
coi traini, fra gli urli e il fango e la schiuma. -figur.
. -in partic.: viscoso (il fango); torbido, commisto a fanghiglia
crepe e le piogge invernali ammollano in fango spesso e tenace. -coagulato.
lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace. 12. per estens
dove i fili erano restati stesi nel fango. 2. per simil.
l'acqua pura anche al di sotto del fango. stuparich, 5-319: è
ne'gambi. monosini, 377: fango di maggio, spighe d'agosto. gozzano
folla). -spingere a terra, nel fango: far cadere a terra, nel
: far cadere a terra, nel fango con una spinta. s. gregorio
urtando, or questo or quel spingon nel fango. bellori, 2-244: uno di
i suoi passi avido spinse / dietro un fango animato, e l'aria strinse!
, che vivono nella sabbia e nel fango, ove costruiscono tubi flessibili.
e lumache, limaccia, babbaluci, fango che si maschera d'argento, bianca luce
le calamitose definizioni e descrizzioni di questo fango spirante. -ancora caldo e palpitante
uomo simile a la nostra imagine del fango che noi calpestiamo coi piedi »,
non nata grandezza sua lo formò del fango e, spirandosi nel vivo il fiato
: formòe il signor iddio l'uomo di fango di terra, e fue fatto;
di qualcosa o qualcuno in acqua o nel fango. calvino, 8-16: fu
di purgar la parte divina da questo fango de la nostra umanità e, opponendovi
or non s'arresta / spesso nel fango uccel di bianche piume? ». poesie
stoppani, 1-343: 1 vulcani di fango possono produrre terre stabili.
: si erano chinati per staccarsi il fango dalle divise. -causare la caduta
presero a scendere, sguazzando, il fango staffilato presto chiazzando le divise di tutte
nostra vita, come la ninfea dal fango. -con riferimento al tempo.
si sono ritenute e per la sporchezza del fango, msino a tanto che di nuovo
ritriti. salvim, 23-38: nel fango riman stampa del piede. poerio, 3-507
come buoi inginocchiati. -sprofondato nel fango (una persona). baiaini,
il tuo divino stato / e pregi il fango solo onde sei cinto! palazzeschi,
biblico della creazione dell'uomo modellato col fango a cui fu insufflata la vita da
3. tirare fuori un veicolo dal fango in cui si è impantanato. fenoglio
4. ripulire da terra o fango il volto o il corpo. bresciani
5-i-1017: johnny sterrò la faccia dal fango, si inerpicò sul bordo col petto.
fenoglio, 4-370: si sterrò dal fango e tese le braccia alla proda erta
per simil. estrazione di un veicolo dal fango in cui si è impantanato.
sterzata e immobilizzata proseguiva tuttavia scavando il fango. 2. per estens
-ant. plasmato, lavorato (il fango, con riferimento alla creazione dell'uomo
/... / « questo fango, che a me simile ammiro, /
era coperto di macchie, era deturpato dal fango. verga, 3-10: vinti che
i fanali] la luce su '1 fango! verga, 8-119: il canonico lupi
inzaccherato nei piedi e nelle gambe di fango (e ha valore scherz.).
. fagiuoli, vii-116: stivalato di fango rientrai / di nuovo in sedia:
a queste cose, tenendoli fissi nel fango de la vostra stoltezza! foscolo,
stragiuro che io anderei per lei nel fango fino al ginocchio e ancor peggio. marino
tanto in tanto, tutti strapazzati dal fango e dalla piova della notte. 3
strappavano, una dopo l'altra, dal fango della strada. 18.
/ la mia carcassa / usata dal fango / come una suola. -strisciare
terra e vada misto / toro col fango per maggior disprezzo. tommaseo, 2-iv-50:
agli altri. -strascicarsi per il fango: dare prova di estrema rozzezza,
le stelle, ora che si strascichi pel fango. in una cosa è acutissimo,
strisciare per terra, da imbrattarsi di fango e da subire gravi lesioni, anche
la coda del carro strascinate / patìan nel fango debito supplicio. mattio franzesi, xxvi-2-150
si stratavano in terra, percioché il fango si smaltava loro su 'l petto. bandini
gropo, / ké da stravolgro questo fango è sogo. canzone di auliver, xxxv-i-509
polverose si convertivano in feccia simile al fango. d. bartoli, 9-31-1-77:
ogni immondizia purgate e molto mescolarvisi di fango, con quali strida sarà assalito?
gambette, che non invischio mai il fango di lassù, il mucchio enorme dei
3-26: il piccoletto, rotolandosi sul fango, si mise a urlare come lo strippassero
stretto e allungato di terra, ghiaia, fango, neve, polvere, sale,
le ultime mine in una striscia di fango e ghiaia fluviale. -gerg. dose
lo spigolo del gradino per raschiarne via il fango fresco. -strisciare una verdina: calare
35. locuz. strisciare nel fango, nella polvere, per terra:
brunastre, non si capiva se di fango o di sangue. -ant.
così vicino, ma che era piuttosto fango, e che ce lo strofinavamo a manciate
l'altra è la sozzura che vien dal fango. -dare lo stroscio: cadere
si può dar principio a levare il fango o sabbione o con istrumenti o con mandarvi
sera. -trascinare con le scarpe fango, polvere, ecc. fenoglio,
stuoiétta lurida e sfilacciata sul pavimento di fango delle loro case. -dimin.
che a giorni nostri / hanno posta nel fango ogni lor cura. -sturare
vorticoso di una massa d'acqua o di fango. linati, 19-221: l'acqua
lutulenta e sotto i nostri passi il fango mandava un gemitìo, una specie di succio
maltese epi sognerebbero sassi ma fango, ed io non voglio sudiciarmi le stola
rammodemato. -intorbidato dal fango o da altre impurità. 13.
tempo] in lavarsi il sudiciume e fango quale a noi tiene l'ingegno e lo
la superfìcie del terreno, consolidare il fango (il vento); arroventare l'
adusto cielo / arido vento sugge il fango e 'ncende. montale, 14-103: un
non sfuggiranno. -strato di terra o fango che aderisce al fondo della scarpa.
gli stivali avevano una larga suola di fango. -ant. ferro di cavallo
lier tutti vi caccia, / come nel fango non vi sotterrate? cesarotti, 1-xxvi-352
prete, da esso impretato per nobilitare il fango da cui sverminò.
le imagini de'santi e sepolti nel fango i crocifissi. d. bartoli, 1-5-
con la dottrina, ma strisciava nel fango dell'ignoranza con lo svincolamento dell'interesse,
percuotono fra loro, si svoltolano nel fango, si spargono di polvere. fucini,
i sacchi vennero sboccati e svuotati nel fango. volponi, 4-126: aprì [
con pezzi d'ardesia ben conficcati nel fango, poi svuotar l'acqua col cavo delle
, e dopo aversi ben ricamato di fango spedisce il paggio con una gazetta di minutaglie
. le case tutte di loto, cioè fango e paglia tagliata mescolata insieme.
di materiali grossolani misti a limo, fango, sabbia scivolati a valle in seguito
tàppia, sf. ispan. ammasso di fango e paglia in funzione di terrapieno.
, e ci invadeva come una frana di fango la certezza che nessuno di noi sarebbe
] avvezzo a ravvolgersi per lo colorito fango del tavolazzo non si è saputo ergere
nella parete anteriore. le mura di fango misto a erba triturata e di vimini
(61): « gettate nel fango questo ribaldo », disse il gentiluomo,
a paneropoli fra la pioggia, il fango, il vento e la grandine, che
, un pugno d'erbacce sozze di fango percosse sul collo della donna. guerrazzi,
all'incedere (il suolo melmoso, il fango) o facile presa per le ancore
entrando in una palude piena di tenacissimo fango per passare il cavallo gli cadde sotto.
lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace. -denso, spesso,
può servir ancora per nettare il sito dal fango per potervi facilmente cavare il fondamento per
rispondere che in tanto si va cavando il fango con il tenaglióne e vangoni et altri
con le bestie e con le masserizie sul fango degli argini, che dormiva la notte
penetrare il vento, l'acqua, il fango (un serramento, anche un indumento
passa 7 in 8 e la si è fango tenero. cellini, 598: fa'
quest'alma mia, che giace dentro torbido fango e pigra dorme, 7 risveglia
dalla pioggia, dalla neve o anche dal fango. tergiversazióne, sf. il tergiversare,
che il racconto della 'genesi'pone nel fango plasmato da dio), con la sua
: l'acqua del mare, colata dal fango over tera arzila, lassia in quela
region. materiale da costruzione costituito da fango essiccato. botta, 4-1128: non
quadrate, con muri di pietra e fango, e con tetto a terrazzo. einaudi
ai deserti. poeno, 3-314: nel fango di vile terrestre desio / non cada
miserabili tersiti, che hanno il cuore di fango e la testa velenosa d'un rettile
, che visse nell'arena o nel fango. -reperto fossile di tali animali
: mi par di vedervi tutto schizzi di fango, scampar la pioggia a briglia sciolta
bocchelli, 1-i-402: vera in canale più fango che acqua; ed era sitosa,
pesce di lago, che si nodrisce di fango e talora è con pelle nera e
soldati, ix-119: mi ha schizzato di fango il cappotto. oggi dovrò mandarlo in
chiacchierina o meditabonda sta come pugno di fango la bassa critica dagli abiti meschini,
di re, su cui seggono, nel fango plebeo. -incorrere in un errore
mi ci attuto dentro com'un porco nel fango. nievo, 1-vi-528: le bergamasche
di ciò s'attrista, / col fango rivolgendo il gran profondo, / non è
: le anguille benché godano di stare nel fango, tuttavia aborriscono l'acqua torbida,
sm. insieme dei materiali (detriti, fango, rami, ecc.) trasportati
di molte, con un pochino di fango racconcia la tonaca stracciata di un franciscano.
qualche iddio, e dentro sono di fango piene. bellori, 2-102: ora comprendi
null'altro cne amarezza e noia, e fango il mondo. tornitóre (torlitóre
o palaficata de'travi inviminati ed incrostati di fango all'ungaresca, con piccioli fianchi di
tortuose, ricoperte di polvere o di fango, secondo la stagione. fucini,
gran vertice, ma non delle macchie nel fango. -che segue linee spezzate (
nell'aqua e ficcò l'elmo nel fango e il cavallo si rizzò. boiardo,
società uno stato di melma e di fango. 2. essere stracolmo,
che se questo raggio tralucente dal nostro fango corporeo, eccita meraviglia, eccita amore,
aria di trovarti solo a tramenare tanto fango e ti propongo una cosa.
: la foggia è lunga e larga, fango in essa imbarcato da una draga. anche
. [manuzzi]: sono ingrassate di fango e hanno la carne così tramolliccia e
che era un lu- certone impaniato nel fango d'un pendio a tramontana.
con un lungo raggio giallastro tra il fango delle nubi. 4. diffondersi
, attraverso campi looking superdimensioned, nel fango trappoloso. = deriv. da
è scritto, che trasse uomini del fango, vale a dire, secondoché io
io interpreto, che dirozzarono genti simili al fango e ai sassi. 49.
siberia. -spostamento di rocce, fango, detriti, tronchi d'albero e
che ha eroso gli alvei dei torrenti scaricando fango e detriti su terreni e insediamenti a
gettati 1 fondamenti in mezzo di quel fango palustre, edificò un palazzo e un tempio
arrighi, 2-64: di mezzo al nero fango delle vie, vola sedeva
la umanità è condannata a travolgersi nel fango: il dolore è la legge dell'
: voglio / travolgerla [rosmonda] nel fango e qui svenarla / sotto gli occhi
i-77: i fanali oscillanti / su 'l fango gittan con tremolacchiare, intr.
una fonte perenne, che scivoli pura di fango. 4. per estens.
cavalcar pel caldo, a trescare pel fango. -saltellare sui rami (un
: mentre co'poveri suoi piedi trescava nel fango, vegliando con amorosa diligenza presso il
spogliatasi quella vesta contadina tutta piena di fango e rivestitosi condecentemente di panni reali e
partic. del mullus barbatus (triglia di fango), di colore rosso chiaro sul
destino sia d'arrivare nelle trincee col fango e il freddo, le due cose che
facevano in trincea: settimane e settimane nel fango e nella neve. fenoglio, 1-i-1838
noi logoriamostrascicandolo nella società., insozzandolo nel fango del trivio. d'annunzio, ii-49
tose. imbrattarsi di terra, di fango; insudiciarsi, introgolare. banti
157: bambini coperti di croste e di fango correvano fra 1 cani che si accoppiavano
per l'asciutto, non trotti per il fango. ibidem, 326: a buon cavallo
vii-115: così conviene; che nel fango io salti / fino al ginocchio e giri
il quale essendoli caduto una poltruccia innel fango carica di legna, prega johanni te-
che li faccia aitare cavare la poltruccia dal fango. sannazaro, iv-20: entrati nel
che vivono in tubi di muco e fango nei fondali marini dove scarseggia l'ossigeno
... perfino ilfruscio dei tubolari sul fango raggelato. 7. milit.
2. riproduce il rumore di calpestìo nel fango, di passi sul suolo o su
4-iii-506: ove veggasi un tumore di fango che si sollevi dal fondo, si è
-per estens. piccolo sbarramento di fango creato per gioco dai ragazzi per ostruire
, strapparsi il cuore per buttarlo nel fango come un frutto fre- dicio e amaro
vasetto fetente di ceno, cioè di fango. boiardo, 1-33: portano nutrie
viscidità di acque miste a sabbia o fango. leonardo, 2-312: dimando dove
/ augello al proprio cielo / dal fango ond'è implicata / pala al sereno
e con gli speroni e zaccheroso dal fango, se n'andasse a visitar l'inferma
occhi suso a questecose, tenendoli fissi nel fango de la vostra stoltezza! passavanti,
al suo fattore. or dice lo fango al figulo, e a que'che fa
con una valdrappaccia di corame tempestata di fango e di muffa, che rassomigliava la
teando miro / ch'a una terra di fango e di bassezza. = deriv.
un vasetto fetente di ceno, cioè di fango. ventura rosetti, 1-50: sappiate
sorte, vaso di terra, zolla di fango, e cenere misera. fiamma,
impaludite, umide sponde / onde di fango traboccarne il fiume; / e livido ogni
il coltello della sua circoncisione, né il fango col qual egli guarì il cieco,
semicerchio o spruzzo di neve o di fango. ojetti, i-296: tra file
vuoto, schizzando intorno grandi ventagli di fango, ma la macchina rimane ferma. vittorini
schiuma passò da un colore di fango ad un colore verde marcio.
metterci per terra, la guancia contro il fango del suolo e soffiare fin che il
colline verdissime, gialli villaggi colore del fango seccato misto con paglia. 4
, minuti vermi / e di putrido fango in terra nati, / di vita breve
langue la sera, / verme vii, fango rio, tenera cera / è l'
fatto vedere le tracce della lepre nel fango indurito dal vento, e le
, 1-98: voi che siete cuori di fango e impastate di vermini, non amate
stoppani, 1-336: i vulcani di fango, appena noti ai fisici in italia
, dove caricato di villanie, e di fango; dove lapidato a furore di popolo
arenà e calcina ciò ch'è terra ovvero fango. 2. rivestire un corpo
rotte e le tentate in molto picciolo fango sdrucciolano. giuglaris, 372: a
vista et abito, / e che di fango tutto egli sia succido. parini, 918
più basse, sì come se vicendevolmente fastidioso fango e 'l cielo sguardi, tutte l'
veritade, gittandoli addosso lo sputo e 'l fango e cotali cose vili, e
pusillanime, che non giudichi un vilissimo fango tutte le delizie, tutti li onori,
di uscire tre i bagordi, il fango e la pioggia. 6.
: uomini che rissano o gorgogliano inerti nel fango vischioso. e. cecchi, 2-133
: in terra, sterpi, e soprattutto fango alto e vischioso. 3
macchiati. leopardi, 31-19: or fango / ed ossa sei: la vista /
diventata polvere e scheletro, ossa e fango, fango e ossa: vista vituperosa e
e scheletro, ossa e fango, fango e ossa: vista vituperosa e terribile
: io che l'età solea viver nel fango, / oggi, mutato il cuor
il volo al cielo, lontano dal fango puzzolente della terra. g. b.
sm. ant. pozza di acqua e fango in cui si rotolano i maiali.
co'panni stracciati volto- nandosi per lo fango. cellini, 1-81 (190):
: si voltolano [1 cinghiali] nel fango, e si asciugano al sole tante
consumando le opere di pietra e di fango: altre ne possono ergere i potenti,
le profonde voragini, quasi inghiottiti dal fango: e tuffandosi tutti nell'acqua, pur
dal suo stile tutto rimbalzi e vorticoso, fango e sassi, non ancora epurato.
secondarie (le salse o vulcani di fango, le sorgenti termominerali, le stufe,
oltre una salsa, un vulcano di fango ed una fontana ardente, la particolarità del
ungaretti, xi-172: questo tufo era fango: lava di fango. la gente di
questo tufo era fango: lava di fango. la gente di qui, m'insegnerà
. tarchetti, 6-ii-241: gettare nel fango della pubblicità il segreto de'miei dolori
zàccaro, sm. ant. grumo di fango o sterco che macchia i vestiti o
sannazaro, iv-89: e sì del fango ognun s'asconde i zaccari, /
, zachera), sf. schizzo di fango che macchia i vestiti o le scarpe
abito si scuote di dosso come zacchera di fango. segneri, ii-256: si soggettano
lusso. -ant. grumo di fango o di sterco che resta attaccato alla
sarata chicchera, e d'ogn'impuro fango s'impillacchera. pratesi, 5-18:
, agg. imbrattato, schizzato di fango o di altra materia; sudicio,
volto e 'l color bianco spruzzano / di fango o d'acqua limacciosa e torbida.
il martin pescatore tutto s'awolge / nel fango, e caccia fuor due suoi nervetti
[della cagna] sentendo zoccolare nel fango riccio. -con riferimento a quadrupedi
3. per estens. strato di fango che resta attaccato alla suola delle scarpe
ferro, affondando alla caviglia in un fango giallo come zolfo, tenace come mastice.
. e frammettervi de'virgulti, e col fango incrostando, e a metter l'una
sorte, vaso di terra, zolla di fango, e cenere misera. ulloa [gue-
zòza, sf. napol. feccia, fango. - per estens.: persona
l'altro, che drieto a piè nel fango inzuppa, / com'ei non è
partic. inavvertitamente) in acqua 0 fango i piedi. tommaseo [s.
molti de'mondani sensuali, zuppi di fango e di lordura, veri, verissimi cainisti
9-83: le mutandine erano sporche di fango e la maglia zuppa di sudore.
, 1-94: scorrevo, in un fango di tristezza, di inerzia morale, le
invar. edil. mattone di argilla o fango mescolato a paglia ed essiccato al
dimore dei peones o contadini, color fango, sempre un po'sgretolate e cadenti,
e lumache, limaccia, babbaluci, fango che si maschera d'argento, bianca luce
ci siamo accampati tra le loro case di fango dopo aver chiesto il permesso al capovillaggio
catena della bicicletta dalla polvere e dal fango. 3. autom. coppa
2. petrogr. sferula di fango calcareo monocristallino, contenente sostanze organiche di
, oltre la cintola del brago di fango in cui imputridiscono i pratici del ventre
la natura... ha destinato il fango a'calpestamenti de'viandanti e le schiene
viene colle mastelle piene, e del fango sorveglia la temperatura. fantaavventura, sf
. consolo, 4-21: fra merda e fango e fumi di fritture di panelle,
un pozzo, coi calzoni spalmati di fango, la giacca a brandelli, il petto
: z /, sm. invar. fango, fanghiglia di fondale marino o lacustre
. pantanume, sm. letter. fango, melma (e ha valore spreg.
suola restava impigliata in una crosta di fango o di letame, e se lei strattonava
, infra l'acquaondeggianti, enel levissimo fango nelfondode'paduli, il quale è quasi
prete, da esso impretato per nobilitare il fango da cui sverminò. = comp.
su un terreno appositamente ricoperto di abbondante fango. la repubblica [20-vi-2007]
un fondo di almeno 30 centimentri di fango nemmeno si può giocare. lo 'swamp
sposterà dai laboratori svizzeri alle strade di fango della città indiana. panorama [13-x-1999
detta terra [l'olanda] è un fango che si cava dall'acqua, il
coperte di neve, diventavano torrenti di fango. = deriv. da vallone1.