granate che s'abboddano nel lago, sbrodolano fanga sciolta come la biuta delle vacche.
in meditazione. abbozzate tra la fanga, torme fonde pollano acqua torba.
state di polta e le scarpe marcie di fanga aggobbivano sotto dei sacchi colmi d'
. da fanfano e fanfara. fanga, sf. dial. fango.
/ andando in uno tutta allor la fanga / sucida e rugginosa si rappiglia. tommaseo
un tratto di strada ove sia molta fanga dicesi ch'è una fangaia. viani
coi panni impegolati addosso e marci di fanga, si acquarellò sulla tenda color tabacco
del delta, di paglia e di fanga, / trulli di alberobello, sassi di
al commissariato zuppo di sangue e di fanga come una spugna. 2
non si può camminar per la gran fanga, / ch'è sorella carnai del nostro
ponte, ed era morta così, nella fanga della pescarina. betocchi, 5-152:
, / tra i giunchi e la fanga. 3. figur. persona
.. / tutto giorno sentir la sporca fanga / millantar di candore e incensi ed
s. v.]: « 'fanga ', voce del dialetto romano e di
nei dialetti provenzali fanh, fanc e fanga (cfr. la variante toscana
(cfr. la variante toscana fanga). fangosità, sf
tranquillo, tenendo le gambe incrociate sulla fanga secca, levò dal fondo d'una
pasolini, 3-260: metteva la testa nella fanga, impiastricciandosi tutto. -raro
dosi tra gli sterpi e la fanga. tansillo, lo e torna più
non si può camminar per la gran fanga. algarotti, 1-ix-72: se gli
, che vien piantato lui in quella fanga di sorte che non possea ri trarne
pantana ': pantano (lucchese), fanga. = var. femm.
, dal pestare e camminare sopra la fanga. vittorini, 1-17: a grandi passi
dire che vien piantato lui in quella fanga di sorte che non possea ritrame fuora
al commissariato zuppo di sangue e di fanga come una spugna: così che dovettero
dal pestare e camminare sopra la fanga, onde ne è nato il proverbio:
terra, visto che a calpestar la fanga e la polvere è il piede stesso
vien piantato lui in quella fanga di sorte che non possea ritrame fuora
, e tra i puncicarelli pieni di fanga e di carte sporche, sotto ponte
i-200: lo trovavi a nettar via la fanga a una scarpa, là accozzolando babbuccie
il suo paese la cro- sticina di fanga schiattava, trasformandosi in una melma scivolosa
il suo passo la cro- sticina di fanga schiattava, trasformandosi in una melma scivolosa
parata arruzzonita e lì si sdraiò sulla fanga. = var., di
ora scompariva pure lui come neve nella fanga. = voce tratta da smandrappato