pecore vostre. masuccio, 186: fando inginocchiare il cavallo a reverenzia del barone
quella più fior congiugnendo / al biondo capo fando ghirlandella. moschi, ix-189: co'
più fior congiugnendo / al biondo capo fando ghirlandala, / avvenne nova cosa una
5-27-26: « fama autem dieta quia fando, id est loquendo, pervagatur »
fantur, quidquid iuppiter fatur. a fando igitur fatum dicunt, id est a loquendo
come va'tu in tal modo gagliof- fando? mazzei, 205: ora vorrei da
altro questo fiero leone si va mansue- fando alla sola tua voce! guadagnoli, 1-ii-294
, ch'ei raccatta, / ciuf- fando gli trascina liviritta: / e chi guatar
di verde lauro / tre volte triun- fando ornò la chioma. cariteo, 390:
facesse dampno ad altro, perché, fando dampno, seria tenuto alla pena predicta
innata cupidità, dove de celestial sedie fando continuo baratto, con più proprio nome
sonare una maravigliosa intrata de porto, fando continuamente gran rumore e pista supra '
di galatina, 251: fabricando o fando fare pucze e latrine... verum
innata cupidità, dove de celestial sedie fando continuo baratto, con più proprio nome
serve alla corte, scappandola e non fando notizia alli baglivi, ipso facto siano
in casa, pensate che tando se fando le reale buoccate. = voce